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era scomparsa
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un mondo di case in affitto di
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solitudini senza nome che poche righe di
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un poeta ci restituiscono per un istante
00:00:12
ancora una volta nella vita di leopardi
00:00:15
piccoli eventi assumono il volto di
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grande
00:00:23
ed è un piccolo viaggio stavolta tra due
00:00:25
città vicine
00:00:27
entrambe affacciate sull'arno
00:00:29
[Musica]
00:00:38
su ogni giornale di fine ottocento una
00:00:42
vecchia signora intervistate non
00:00:44
ricovero per anziani
00:00:45
tale teresa lucignani dichiara che qui
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in via della faggiola pisa leopardi si
00:00:52
era innamorato di lei
00:00:54
al tempo ventenne anche se non fu così
00:00:57
questa resterà per sempre la città dove
00:01:00
leopardi riscopre la facoltà di amare di
00:01:02
accarezzare le illusioni della vita
00:01:04
della poesia
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dopo il primo soggiorno fiorentino
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leopardi per timori dell'inverno gelido
00:01:20
di firenze viene consigliato dagli amici
00:01:23
di andare a pisa la città più adatta per
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lui in un appartamento
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così come pensionante come è stato a
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firenze e leopardi si rallegra del poco
00:01:34
prezzo dei pisani rispetto ai fiorentini
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è emozionante l'arrivo a pisa perché in
00:01:42
fondo pisa e d'improvviso gli affari
00:01:44
come la sua città ideale per la bellezza
00:01:48
dell'anno e perché questa città anche
00:01:50
nella sua parte antica conserva orti e
00:01:54
giardini
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questo insieme di antico e di natura gli
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sembra estremamente romantico usa
00:02:02
proprio questa parola
00:02:03
[Musica]
00:02:08
isabella in sé non troppo grande non
00:02:10
troppo piccola come recanati ma è anche
00:02:14
il doppio di recanati cioè se un'azione
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particolarmente perché ci ripropone
00:02:20
anche un ricordo di una cosa passata
00:02:23
scrive
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in una lettera paolina o qui trovato una
00:02:28
via che io chiamo via delle rimembranze
00:02:31
e dove ripenso di quando io ero là con i
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sentimenti della prima giovinezza
00:02:44
nel ricordo di ciò che era stato
00:02:45
leopardi a un grande annuncio la sorella
00:02:48
paolina
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dopo anni di prosa torna la poesia con
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quel suo cuore di una volta scrive a
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pisa il risorgimento il canto e la sua
00:03:00
nuova ispirazione poetica e soprattutto
00:03:03
a silvia il canto dell'amore che non era
00:03:05
stato
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silvia rimembri ancora quel tempo della
00:03:11
tua vita mortale
00:03:13
quando delta splende ha negli occhi tuoi
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ridenti fuggitivi e tu liete pensosa e
00:03:21
limitare di gioventù salivi
00:03:24
suonava alle quiete stanze e le vie di
00:03:27
intorno al tuo perpetuo canto all'orc
00:03:30
all'opera femminile intente se devi
00:03:33
assai contenta di quel vago a venir che
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in mente avevi
00:03:38
[Musica]
00:03:43
silvia era una ragazza semplice la
00:03:47
figlia di un cocchiere credo insomma di
00:03:50
un dipendente della casa leopardi e
00:03:52
passava punte le sue giornate essendo
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silvia nel momento appunto della prima
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giovinezza per i di ottenere la ecco c'è
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questa tenerezza poi per questa giovane
00:04:05
contemporaneamente leopardi sente di
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aver perso la speranza
00:04:10
quindi questi due momenti vive la morte
00:04:14
di silvia e la morte della sua speranza
00:04:16
che però come ci dice nel risorgimento
00:04:19
ora è rinata chi dalla grave in memory
00:04:24
quiete or miri testa
00:04:26
che virtù nova è questa questa che sento
00:04:29
in me
00:04:31
forse la spegne lo povero mio corpo
00:04:35
rivolse un riso
00:04:38
a pisa sente rinascere quella che poi
00:04:42
nel riso nella poesia risorgimento
00:04:44
chiamerà virtù nova cos'è questa virtù
00:04:47
nova ecco è ritrovare la speranza quella
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speranza che anche in silva lui nomina
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come compagna dell'età mia nova e che
00:04:57
aveva perso e sa che la poesia
00:05:00
riscalderà la sua ricchezza più la
00:05:04
propria poesia che quella degli altri
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perché nella vecchietta ritroverà di
00:05:09
nuovo questi sentimenti che ha espresso
00:05:10
nella poesia
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era previsto che le parli lasciasse pisa
00:05:19
verso la primavera e tornasse a firenze
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ma subentra una circostanza molto
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dolorosa perché leopardi e riceve la
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notizia che era morto il fratello più
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giovane e questo è un dolore terribile
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che per la prima volta unisce leopardi
00:05:38
al padre e torna precipitosamente ultimi
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dopo la donna che ha chiamato leopardi
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la sorella paolina andrà in
00:05:51
pellegrinaggio nei luoghi dove il
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fratello era stato
00:05:54
e ferrara pisa
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perché qui lui descriveva per un breve
00:06:00
momento è stato felice per un destino
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singolare paolina morirà proprio qui
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questo albergo
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ma adesso dal suo più felice soggiorno
00:06:15
leopardi è costretto a tornarsene a casa
00:06:19
[Musica]
00:06:33
chi ha viaggiato gode questo vantaggio
00:06:35
che le rimembranze che le sue sensazioni
00:06:38
di destra no
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sono spessissimo di cose lontane è però
00:06:44
tanto più vaghe suscettibili di fare
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illusione e poetiche
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leopardi torna recanati nel 1828 e la
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stagione delle grandi poesie della
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memoria ri animato dal soggiorno pisano
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io parti torna a recanati nel novembre
00:07:04
del 28 e recanati scrive il sabato del
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villaggio e quiete dopo la tempesta e il
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canto notturno di un pastore errante i
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grandi canti del garante in cui recanati
00:07:16
diventa il mito il mito della della
00:07:19
dell'infanzia e della giovinezza perduta
00:07:24
qui non è cosa che io vecchio senta onde
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un'immagine dentro non torni è un dolce
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rimembrare non sorga dolce per sé
00:07:37
ma con dolore sotto entra il pensiero
00:07:39
del presente
00:07:40
[Musica]
00:07:42
ma a fronte di questo entusiasmo e di
00:07:45
questo momento di grande creatività
00:07:47
poetica recanati non è più una città in
00:07:51
cui giacomo può vivere
00:07:59
un aiuto finanziario degli amici
00:08:01
fiorentini tra tutti con letta e di s lo
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riporta nel capoluogo toscano grazie a
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loro nel 31 esce la prima edizione dei
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canti le sue poesie
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a firenze leopardi frequente il salotto
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di fanny targioni tozzetti una
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nobildonna interessato da artisti più o
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meno famosi da questo amore non
00:08:25
corrisposto
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nascono nuove poesie il ciclo di aspasia
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contemplazione di un ideale femminile
00:08:33
che supera romano
00:08:38
bella quel sogno angelica sembianza
00:08:42
nella terrina stanza nella hall devi e
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dell'universo intero che chiedo io mai
00:08:49
che spero altro che gli occhi puoi
00:08:53
vedere più vago
00:08:55
altro più dolce perché il tuo pensiero
00:09:13
e un altro incontro decisivo che a
00:09:15
firenze
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quello con antonio ranieri il bel
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patriota di cui tutte le donne si
00:09:21
innamorano ea cui leopardi unisce il suo
00:09:24
destino un po per condividerne
00:09:27
romanzetti d'amore e un po per
00:09:29
disperazione come sostegno per non dover
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tornare a casa
00:09:34
visto che i soldi degli amici sono
00:09:36
finiti da un pezzo
00:09:43
lo segue primo a roma dove vanno ad
00:09:46
abitare in zona a piazza di spagna
00:09:48
frequento nel caffè greco e un
00:09:51
ristorante ora scomparso in via dei
00:09:53
condotti probabilmente leopardi fa
00:09:56
conoscenza con belli il più grande poeta
00:09:59
romanesco ma è difficile confrontarsi
00:10:02
con la pochezza di certi uomini
00:10:06
proprio qui in baviera di recanati che
00:10:09
incontra ranieri insinua che tra lui e
00:10:12
il confino leopardi vi sia del tenero
00:10:15
un'assoluta menzogna un'assurda leggenda
00:10:18
tra tante che perseguiteranno leopardi
00:10:21
dopo morto
00:10:23
[Musica]
00:10:34
si rifugiano insieme nell'ultima città
00:10:38
l'ultima tappa del grand tour degli
00:10:40
artisti nord europei che qui cercano
00:10:43
sole vita e antichità la città
00:10:47
definitiva di giacomo rubare
00:10:49
[Musica]
00:11:00
napoli come ultimo approdo una città
00:11:03
importante per leopardi prima cosa
00:11:05
perché la città che accoglie la sua
00:11:07
morte ma è qualcosa anche di più perché
00:11:12
nella morte negli ultimi anni della vita
00:11:14
di uomo poi si costruisce anche
00:11:16
l'essenza più profonda di una persona
00:11:18
leopardi si trova in una città che
00:11:21
contemporaneamente ama e odia ancora in
00:11:25
una situazione di degrado e una
00:11:27
situazione di arretratezza culturale
00:11:29
rispetto per esempio alla toscana nello
00:11:32
stesso tempo però una città in cui
00:11:35
prevale un senso della chiamiamo la
00:11:38
natura la natura del luogo la natura
00:11:40
degli abitanti del degli uomini e la
00:11:44
natura in quanto tale rappresentata
00:11:47
appunto dal vesuvio
00:12:02
la natura degli uomini e una natura che
00:12:04
metteva paura anche ai viaggiatori del
00:12:06
grand tour perché troppo immediata
00:12:07
troppo forte troppo diretta violenta
00:12:10
anche ma d'altra parte lui qui trova
00:12:13
vita quello che lui ha cercato di tutta
00:12:16
la vita cioè in questa questo sentire
00:12:18
anche estremo questa mancanza di
00:12:21
freddezza di indifferenza di calcolo di
00:12:23
riflessione questo giustifica i racconti
00:12:26
di ranieri o di altri amici che vedono
00:12:28
leopardi nella folla di santa lucia o
00:12:31
che cammina lungo la riviera di chiaia o
00:12:34
che va nei vicoli di napoli dove erano
00:12:36
le sue le sue varie case quindi un neo
00:12:39
puleo parli a contatto col popolo
00:12:44
[Musica]
00:12:50
nello stesso tempo leopardi frequenta i
00:12:52
salotti per esempio il salotto della
00:12:54
guacci nobile oppure i salò il salotto
00:12:57
di ferrini che guiderà mio pardi nella
00:13:00
villa delle ginestre
00:13:06
qui insularità schiena
00:13:09
del formidabile monte sterminatore
00:13:11
vesevo
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la quale un l'altro allegra harbor né
00:13:15
fiore poi cespi solitari intorno parte
00:13:19
sarà
00:13:20
contenta dei deserti
00:13:23
[Musica]
00:13:27
proprio sotto i bisogni di fronte al
00:13:29
purissimo azzurro del mare del cielo sul
00:13:32
golfo
00:13:33
leo parti
00:13:34
trascorre i periodi più belli del suo
00:13:36
giorno napolitano nella villa delle
00:13:38
ginestre ancora una volta e nella
00:13:42
bellezza della natura
00:13:43
chi riconosce i segni di una speranza io
00:13:46
credo che quel temperamento sensibile
00:13:49
che certamente era di giacomo leopardi
00:13:51
non poteva non essere profondamente
00:13:56
toccato
00:13:58
dovrei dire turbato dallo straordinario
00:14:01
connubio di storia e di ambiente che ha
00:14:07
illustrato e continua ad illustrare la
00:14:10
zona vesuviana che certamente ha
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influenzato negli ultimi anzi
00:14:16
nell'ultimo anno della sua vita ha
00:14:19
creato condizioni perché lo spirito di
00:14:22
giacomo leopardi potesse forse ad uscire
00:14:25
quel suo pessimismo
00:14:27
[Musica]
00:14:41
napoli è una città millenaria tutti
00:14:44
coloro che ci sono venuti dai luoghi più
00:14:47
distanti ci sono trovati talmente bene
00:14:51
che hanno avuto desideri rimanerci nei
00:14:54
secoli l'uomo ha continuato a sfidare
00:14:58
questo posto con le sue insidie
00:15:02
il vulcano e non ha scelto di
00:15:05
trasferirsi altrove
00:15:06
questo già la dice lunga per altro verso
00:15:09
io devo dire che io credo che i luoghi
00:15:13
non possano perdere la memoria di coloro
00:15:17
che li hanno e di dati
00:15:18
[Musica]
00:15:21
sì filosofare a un ragionare sulla morte
00:15:24
mi dice molteni
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napoli ostaggi di un viso incantevole
00:15:29
pauroso e la vera culla della filosofia
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cui leopard è quasi più filosofo poeta o
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poeta in quanto filosofo porta alle
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estreme conseguenze il suo sistema di
00:15:42
pensiero
00:15:46
[Musica]
00:15:48
dalla situazione napoletana degli anni
00:15:52
trenta dell'ottocento è una situazione
00:15:55
particolare perché scopre ora in questi
00:15:58
anni 30
00:15:59
l'ideologia del progresso quindi proprio
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ciò contro cui leopardi in qualche modo
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lancia i suoi strali perché questo
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progresso lineare perfettibile continuo
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e così lontano dall'idea leopardiana
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sicuramente a per leopardi la verità
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della vita nei sentimenti
00:16:19
sicuramente nelle passioni nel sentire
00:16:21
proprie emozioni e sicuramente leopardi
00:16:24
sacchi
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apple ha il discorso di un incivilimento
00:16:28
sempre più forte porterà alla negazione
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dell'emozione alla negazione delle
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passioni a un sentire che diventa
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atrofizzato cioè a porterà all
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indifferenza ora qui c'è un essenza
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finale cioè un messaggio finale che sarà
00:16:44
poi quello della ginestra che appunto vi
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ritrova alle falde del vesuvio la sua
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occasione spinta direbbe montaggio è
00:16:52
questo simbolo della morte e
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dell'indifferenza della natura che può
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distruggere civiltà come quella che
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pompei rappresentava l'unica speranza
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essere tutti gli uomini trash e
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confederati cioè un discorso di
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solidarietà umana questa è una è una
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risposta è un discorso di valori in
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perché torto il sacro dal mondo non c'è
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possibilità di vita ma è una nuova
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barbarie l'essenza importante da
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preservare l'umano un umano che sappia
00:17:25
quindi avere in sé un utopia tale da
00:17:28
difendere l'uomo
00:17:30
[Musica]
00:17:36
mio carissimo papa se scambierò del
00:17:39
colera e subito che la mia salute lo
00:17:42
permetterà
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io farò il possibile per rivederla
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prego loro tutti di raccomandarmi a dio
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a ciò che dopo che io gli avrò riveduti
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una pronte buona morte
00:17:54
dunga fine i miei mali fisici che non
00:17:57
possono guarire altrimenti
00:18:05
[Musica]
00:18:11
la morte di leopardi e a volte in
00:18:14
circolo