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nel 1977 alla fine dell'estate in cui
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nei cinema americani era arrivato il
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primo Star Wars o come lo chiamavamo
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all'epoca Guerre Stellari la NASA
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lanciava due sonde spaziali identiche la
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Voyager 1 e la Voyager 2 verso il
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sistema solare esterno sono passati 45
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anni dall'ora il mondo è cambiato
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tantissimo ma le sonde Voyager
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continuano a Viaggiare nello spazio sono
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le sonde spaziali che hanno funzionato
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più a lungo e quelle che si sono
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allontanate di più dalla terra ma qual è
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la storia delle sonde Voyager che cosa
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hanno scoperto e che cosa continuano a
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scoprire e Quale sarà il loro futuro
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proviamo a capirlo
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[Musica]
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l'idea delle sonde Voyager nasce verso
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la fine degli anni sessanta ed è
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motivata da due fatti da due idee La
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prima è che in quegli anni si era capito
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che si poteva sfruttare una manovra
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chiamata manovra assistita dalla gravità
00:01:04
o più colloquialmente fionda
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gravitazionale ho già parlato di questa
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manovra della manovra assistita dalla
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gravità in un altro video che trovate
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sul canale che vi invito a guardare o a
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riguardare Se volete capire più in
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dettaglio come funziona l'altra cosa che
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accadeva In quegli anni è che stava per
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verificarsi un allineamento piuttosto
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raro tra i pianeti esterni del sistema
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solare quindi fra Giove Saturno urano e
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nettuno un allineamento che si verifica
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solo una volta ogni 175 anni quindi di
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sicuro Era un'occasione da non lasciarsi
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sfuggire questo allineamento Fra Questi
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pianeti permetteva proprio di fare una
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specie di tour altri pianeti quindi Con
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un'unica missione e con una traiettoria
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ben studiata e sfruttando la manovra
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assistita dalla gravità si potevano
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visitare uno dopo l'altro tutti i
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pianeti esterni la NASA quindi decide di
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sfruttare questa occasione è abbastanza
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irriperibile e realizza due sonde
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identiche e decide di lanciarle a poche
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settimane di distanza una dall'altra nel
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1977 in realtà la prima essere lanciata
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è la voglia Gear 2 che parte nell'agosto
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del 1977 e la Voyager 1 segue poche
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settimane dopo nel settembre del 1977 Ma
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la voglia di uno viene lanciata su una
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traiettoria più veloce più rapida e in
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effetti sarà la prima a raggiungere
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Giove nel marzo del 1979 la Voyager 2
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arriverà nel sistema di Giove subito
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dopo a luglio dello stesso anno quindi a
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luglio del 1979 una curiosità
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interessante è che il viaggio delle
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Voyager verso Giove dura poco meno di
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due anni problemi l'astronave Discovery
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del film 2001 Odissea nello spazio che
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parte dalla terra nel 1999 e raggiunge
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Giove nel 2001 ci mette circa due anni
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Quindi più o meno i tempi nella realtà e
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nella finzione cinematografica
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coincidono anche se ovviamente la
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Discovery era una vera e propria
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astronave che trasportava molta più
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massa più carico e un equipaggio umano
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soprattutto quindi le due cose non sono
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molto paragonabili l'altra curiosità è
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che proprio nel 1979 esce nei cinema
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americani il primo film della saga di
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Star Trek Star Trek The Motion Picture e
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chi lo ha visto sa che al centro della
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trama in qualche modo c'è proprio una
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sonda voglia c'era anche se non una
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sonda voglia geriale ma una sonda
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Voyager di fantasia e questo dà un'idea
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di quanto le sonde Voyager già allora a
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poco più di due anni dalla partenza
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fossero Entrate nell'immaginario
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collettivo perché appunto si trattava di
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missioni che avevano avuto una un grande
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impatto anche mediatico in terminata
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l'esplorazione del sistema di Giove le
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due so si dirigono verso Saturno la
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Voyager 1 arriverà a novembre del 1980
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la Voyager 2 nell'agosto del 1981 a
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questo punto le strade delle due sonde
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si separano e bisogna capire una cosa
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che la missione Inizialmente era stata
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pensata per durare soltanto cinque anni
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era stata pianificata solo
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l'esplorazione dei sistemi di Giove e di
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Saturno Anche se però c'era questo
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allineamento potenzialmente sfruttabile
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che avrebbe consentito di continuare
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verso urano e nettuno arrivate a Saturno
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e visto il grande successo la NASA
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decise effettivamente di prolungare la
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missione e la Voyager 2 fu messa sulla
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rotta verso urano e nettuno la voglio
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dire uno no perché perché la voglia già
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l'uno fu messa su una rotta che le
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consentisse di avvicinarsi il più
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possibile alla luna più grande del
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sistema di Saturno ovvero Titano di
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studiarla da vicino e anche di studiare
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meglio gli anelli
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Saturno e questo portò la traiettoria
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della voglia geruno a lasciare il piano
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dove orbitano i pianeti del sistema
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solare quindi la Voyager 1 prese un
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angolo che la allontanò sempre di più
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dal disco del sistema solare la Voyager
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2 invece continuò la sua missione Quindi
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verso Urano che raggiunse Nel 1986 e poi
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verso Nettuno dove arrivò nel 1989
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bisogna tenere presente che a tutt'oggi
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laureaggio 2 è l'unica missione spaziale
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che abbia mai raggiunto urano e nettuno
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da allora in poi entrambe le sonde Hanno
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continuato Il loro viaggio sapendo che
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non avrebbero più incontrato altri
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pianeti del sistema solare e altri corpi
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del sistema solare A proposito se vi
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interessano questi temi forse può
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interessarvi anche il mio nuovo libro su
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un altro pianeta che trovate in tutte le
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librerie e negli Store online vi lascio
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il link in descrizione Ma che cosa hanno
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scoperto le Voyager 1 e 2 nella loro
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missione beh le scoperte sarebbero
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veramente troppe per raccontarle tutte
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quante Ovviamente bisogna tenere
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presente che quei pianeti Giove Saturno
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urano e nettuno non erano mai stati
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studiati Così da vicino fino a quel
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momento e come ho detto urano e nettuno
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tuttora non sono mai stati raggiunti da
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altre sonde spaziali Quindi quello che
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si è capito quello che si è imparato con
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quelle missioni rimane ancora oggi
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importantissimo e per certi versi in
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alcuni casi ancora insuperato per quanto
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riguarda Giove le osservazioni delle
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Voyager furono le prime a catturare
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delle immagini così ravvicinate del
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pianeta del suo involucro gassoso in
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particolare la famosa macchia rossa di
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Giove che era conosciuta da secoli non
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era mai stata però osservata Così da
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vicino e si è potuto osservare proprio
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il cambiamento nel corso del tempo della
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macchia rossa si è potuto capire che
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appunto si trattava di un vortice
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all'interno della dell'atmosfera del
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pianeta poi altre sorprese molto grandi
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hanno considerato il sistema di
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satelliti sia di Giove che di Saturno
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Per quanto riguarda Giove in particolare
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ci fu una scoperta abbastanza imprevista
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e incredibile ovvero il fatto che io la
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luna di Giove più vicina a Giove avesse
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dei vulcani attivi era una cosa che non
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era stata vista prima di allora non era
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stata neanche contemplata non era
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neanche facile capire da dove venisse
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l'energia interna che manteneva attivi i
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vulcani poi si è capito che questa
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energia deriva proprio dall'interazione
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della luna con Giove con la grande massa
00:07:17
di Giove con la con la grande gravità
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del pianeta che fa un effetto di marea
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quindi deforma e riscalda all'interno
00:07:24
della luna e quindi mantiene Attiva
00:07:27
l'energia che alimenta i vulcani Questa
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stessa energia si è capitao è in
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funzione anche nelle altre lune e in
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particolare è stata la ragione per cui
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si è cominciato a pensare che le lune
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ghiacciate di Giove Pote avere degli
00:07:43
oceani interni di acqua liquida
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mantenuta appunto allo stato liquido
00:07:46
proprio da questo calore interno proprio
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le immagini ravvicinate delle Voyager
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hanno mostrato per esempio che la
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superficie di Europa aveva delle
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caratteristiche che facevano pensare
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proprio alla presenza di un oceano sotto
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lo strato di ghiaccio per quanto
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riguarda Saturno le due sonde hanno
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fatto uno studio ravvicinato degli
00:08:06
anelli che non erano mai stati visti con
00:08:08
quel dettaglio e questo ha aiutato molto
00:08:10
a formulare delle ipotesi sulla
00:08:13
possibile formazione di questi anelli e
00:08:16
anche lo studio delle lune di Saturno ha
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risentito delle osservazioni delle
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Voyager in particolare si sono rivelati
00:08:23
molto interessanti in due satelliti
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Saturno in celado e Titano ed entrambe
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le lune poi sono state studiate più in
00:08:31
dettaglio dalla missione Cassini
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audience Ma c'è stata anche
00:08:34
un'importanza culturale delle missioni
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Voyager c'è stato un impatto fortissimo
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proprio nell'immaginario collettivo come
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dicevo prima io ricordo per esempio da
00:08:42
fino alla fine degli anni 70 durante le
00:08:44
missioni Voyager ricordo perfettamente
00:08:46
che c'era un grande entusiasmo e si
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vedevano continuamente queste nuove
00:08:49
immagini di Giove di Saturno che nessuno
00:08:51
aveva mai visto prima con quel dettaglio
00:08:53
che riempivano le pagine delle riviste o
00:08:56
dei libri divulgativi Quindi sicuramente
00:08:58
le sonde Voyager hanno spinto tanti
00:09:00
ragazzi e ragazze a Avvicinarsi al mondo
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dell'astronomia dell'astrofisica allo
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studio dell'universo e un altro esempio
00:09:06
del ruolo culturale delle sonde Voyager
00:09:09
sul fatto che vennero viste come una
00:09:11
specie di Messaggero dell'umanità verso
00:09:13
l'universo le sonde Voyager hanno a
00:09:16
bordo il famoso disco d'oro con l'idea
00:09:19
appunto di comunicare una specie di
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storia dell'umanità O almeno degli
00:09:23
aspetti migliori dell'umanità e quindi
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questo disco conteneva anche delle
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immagini 115 immagini ritenute
00:09:31
rappresentative del nostro pianeta e
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della vita sul nostro pianeta e
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dell'umanità stessa e poi conteneva i
00:09:37
suoni i suoni del nostro pianeta suoni
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naturali ma anche voci di esseri
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italiani saluti in varie lingue
00:09:44
dell'umanità e anche diversi brani
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musicali tutte queste cose tra l'altro
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si possono trovare online sia le foto
00:09:51
contenute Nel disco d'oro sia i suoni
00:09:53
del disco d'oro un altro momento
00:09:55
importante dal punto di vista culturale
00:09:57
della missione Voyager fu quando nel
00:10:00
1990 si decise di girare la camera
00:10:05
principale della Voyager 1 che a quel
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punto si trovava a oltre 6 miliardi di
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chilometri di distanza dalla terra e
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aveva finito Diciamo la sua missione
00:10:15
principale di girare Appunto questa
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camera verso l'interno del sistema
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solare e di riprendere quello che poi è
00:10:22
stato chiamato il ritratto di famiglia
00:10:24
del sistema solare quindi di riprendere
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tutti i pianeti che erano visibili da
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quella posizione tutti a eccezione di
00:10:31
Marte che non si vedeva bene e
00:10:33
naturalmente nel ritratto di famiglia
00:10:35
era inclusa anche la terra e quella foto
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della Terra fu quella che poi in seguito
00:10:40
fu chiamata da carlsegan inserire il
00:10:43
puntino azzurro chiaro per il blu-dot
00:10:46
che appunto sega commentò con delle
00:10:49
parole che poi sono diventate molto
00:10:51
celebri e questo dà un'idea dell'impatto
00:10:53
della missione anche al di fuori
00:10:54
semplicemente della sua importanza
00:10:56
scientifica il fatto di vedere il nostro
00:10:58
pianeta da un punto così lontano dove
00:11:01
nessuno era mai arrivato prima potremmo
00:11:03
dire ha avuto sicuramente una influenza
00:11:06
culturale molto importante qual è il
00:11:09
presente delle sonde Voyager e Quale
00:11:10
sarà il loro futuro dieci anni fa nel
00:11:12
2012 la Voyager 1 ha attraversato il
00:11:15
confine dell'elios sfera che è la
00:11:18
regione che circonda il sole dove arriva
00:11:20
l'influenza del vento solare cioè delle
00:11:23
particelle emesse dal sole in poche
00:11:25
parole la Voyager 1 è entrata nello
00:11:27
spazio interstellare ed è stata la prima
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sonda a fare una cosa del genere è la
00:11:32
prima sonda interstellare costruita
00:11:35
dall'umanità anche la sonda Voyager 2 ha
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attraversato lo stesso confine nel 2018
00:11:39
possiamo dire che le per proteggere
00:11:42
abbiano lasciato il sistema solare Beh
00:11:44
dipende dalla definizione che diamo di
00:11:46
sistema solare Sicuramente hanno
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lasciato la regione di influenza del
00:11:50
Sole dal punto di vista del vento solare
00:11:53
non hanno lasciato completamente la
00:11:55
Regione dove si fa ancora sentire
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l'influenza gravitazionale del sole
00:11:59
sulle orbite dei corpi celesti il sole è
00:12:03
circondato da una nube di materiale
00:12:05
ghiacciato di detriti e rocce ghiacciate
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che si chiama la nube di ort che ha un
00:12:10
diametro molto grande e ci vorranno
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circa 300 anni alle Voyager per
00:12:15
raggiungere la parte interna di questo
00:12:18
guscio di materiale e probabilmente
00:12:20
qualche decina di migliaia di anni
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semplicemente per attraversarla e forse
00:12:25
a quel punto si potrà dire che le
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Voyager saranno uscite veramente dal
00:12:30
sistema solare Comunque al di là di
00:12:32
queste definizioni quello che è certo è
00:12:34
che le Voyager sono gli oggetti
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costruiti dall'uomo che si sono
00:12:38
allontanati di più dal pianeta Terra e
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che hanno abbiamo fatto il loro ingresso
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nello spazio interstellare in questo
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momento si trovano oltre 20 miliardi di
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chilometri dalla terra e la luce impiega
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a fare questo percorso circa 20 ore
00:12:53
quindi si trovano a circa 20 ore luce
00:12:55
dalla terra perché una distanza pazzesca
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se ci pensiamo e si muovono rispetto al
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Sole una velocità di circa 60.000 km/h
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che è una bella velocità Ma che è una
00:13:06
velocità comunque piccola Quando la
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confrontiamo alla grande distanza che ci
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sono nell'universo se le Voyager a
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questa velocità fossero dirette verso la
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stella più vicina al sole che Proxima
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Centauri impiegherebbero circa 70.000
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anni per raggiungerla un tempo enorme
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70.000 anni è il tempo trascorso da
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quando l'umanità ha lasciato il suo logo
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di origine ha cominciato a muoversi nel
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resto del pianeta è un tempo più lungo
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di qualunque civiltà umana sia mai
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esistita però le sonde Voyager non
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stanno Viaggiando verso Proxima Centauri
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in realtà non sono
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biciclette verso un sistema stellare in
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particolare la voglia di uno Sta
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viaggiando verso la costellazione di
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ufiuco e dovrebbe arrivare a circa 1,7
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anni luce di distanza da una stella che
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si trova nella costellazione dell'Orsa
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Minore fra 38.000 anni mentre la voglia
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Gear 2 ti sta muovendo in una direzione
00:14:03
diversa verso la costellazione del
00:14:05
Sagittario e anche lei in Circa 40.000
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anni dovrebbe arrivare a 1,7 anni luce
00:14:11
di distanza da una stella chiamata Ross
00:14:13
248 In teoria se non succede nulla
00:14:18
queste sonde continueranno a viaggiare
00:14:20
per inerzia probabilmente per milioni di
00:14:23
anni o anche di più e si perderanno da
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qualche parte nella nella nostra
00:14:28
galassia Per quanto riguarda il futuro a
00:14:30
breve termine il funzionamento delle
00:14:32
sonde è legata alla disponibilità
00:14:34
energetica le sonde Voyager non sono
00:14:36
alimentate da pannelli solari sono
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alimentati da batterie che che
00:14:42
contengono del plutonio quindi delle
00:14:43
batterie che sfruttano il calore della
00:14:45
radioattività questo calore viene
00:14:47
convertito in elettricità che fa
00:14:49
funzionare gli strumenti alla partenza
00:14:51
questo meccanismo forniva all'incirca
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400 watt Ma col passare del tempo La
00:14:56
Sorgente radioattiva decade quindi
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l'energia disponibile è una frazione di
00:15:00
quella che c'era alla partenza per
00:15:02
questa ragione per
00:15:04
permettere alle sonde di continuare a
00:15:06
funzionare sono stati spenti tutti gli
00:15:08
strumenti inutilizzabili le camere sono
00:15:11
state la prima cosa che è stata spenta
00:15:13
quando ormai le sonde non dovevano più
00:15:16
fotografare nulla Sono state lasciati
00:15:18
accesi gli altri strumenti che
00:15:19
permettevano per esempio di misurare il
00:15:21
plasma cioè il gas ionizzato che è
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presente nel mezzo interstellare e Che
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tuttora continua a mandare dati a terra
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Quindi le sonde Stanno raccogliendo dati
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sul mezzo interstellare quindi sul
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materiale che si trova tra una stella e
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l'altra sono le prime sonde a fare una
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cosa del genere quanto potrà andare
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avanti ancora questa cosa
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non è chiarissimo però si pensa che
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probabilmente intorno al 2025 non ci
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sarà abbastanza energia per alimentarle
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a quel punto le sonde ripeto
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continueranno ad andare perché vanno per
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inerzia ma probabilmente intorno al 2036
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Non riusciremo più a ricevere segnali
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dalle due sonde quindi a quel punto le
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avremo perse per sempre e continueranno
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Il loro viaggio chissà ancora per quanto
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tempo fa un po' impressione pensare a
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questi due oggetti costruiti dall'uomo
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che si allontaneranno tantissimo
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probabilmente continueranno a viaggiare
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anche quando l'umanità non ci sarà più è
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bello pensare che abbiano a bordo questa
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specie di messaggio in bottiglia che
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continuerà a parlare all'universo della
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nostra presenza è molto improbabile che
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qualcuno possa effettivamente
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raccogliere questo messaggio in
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bottiglia lo spazio è vastissimo le
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sonde sono veramente piccole sono
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praticamente inosservabili sarà
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veramente difficile che qualcuno ha
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ammesso che ci sia là fuori qualcuno in
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grado di interpretare quei messaggi che
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riesca a metterci le mani su quei due
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dischi e su queste due sonde però
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insomma è bello pensare che
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continueranno a esserci probabilmente
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anche quando noi non ci saremo più
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[Musica]
