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bene in questa lezione
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vedremo alcune importanti nozioni di
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microscopia utili per lo studio delle
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stragi a
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che cos'è l'istologia e cosa studia
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nell'organizzazione dei viventi ne sono
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diversi livelli il primo livello è
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quello della cellula più cielo e si
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mettono assieme per formare un tessuto
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più tessuti formano un organo organi
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diversi ma che concorrono a svolgere la
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stessa funzione informano i sistemi e
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gli apparati e tutti i sistemi e gli
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apparati formano l'organismo di solo jia
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si occupa dello studio dei tessuti
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quindi siamo al secondo livello di
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organizzazione dell'organismo i tessuti
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però so presi da cantoni abbastanza
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piccoli quindi per il loro studio è
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necessario strumento questo strumento è
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per l'appunto il microscopio
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adesso quali sono le caratteristiche che
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un microscopio deve avere la prima
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caratteristica e l'ingrandimento che
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significa se io ho un tessuto di quanto
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il microscopio mi permette di ingrandire
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quello che sto vedendo l'ingrandimento
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di indicato con diversi valori uno per
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se riesco ingrandire il campione di una
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volta oppure 20 per 60 perfino arrivare
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agli anni venti più grandi cento per e
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anche oltre
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più importante proprietà del microscopio
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è la risoluzione che significa
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risoluzione significa che prendendo due
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punti separati fra di quello che una
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certa distanza
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la risoluzione è la distanza minima che
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questi punti devono avere per vederli
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ancora separati come fa col che
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significa in parole povere
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facciamo finta di avere due punti usando
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diverse lenti vedrò con una lente medi
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fa vedere uniti come se fossero un unico
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ovale un'altra lente ma di far avvenire
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invece non uniti ma quasi
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cioè si uniranno in un punto fino a che
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arriveremo una lente che invece medi
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farà vedere separati quella lente è
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quella che la risoluzione ottimale per
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quel tipo di tessuto che nessuno vedendo
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l'occhio umano ha una risoluzione di 0,2
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mm cioè significa che se ci sono due
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punti separati fra di loro da 0,2 mm il
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nostro occhio li vede ancora separati e
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non come se fossero unico punto punti
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che sono separati tra di loro da una
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distanza nulla di questa noi li vediamo
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come se fossero un unico punto
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disse adesso le caratteristiche dei
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microscopi in generale vediamo quali
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sono i tipi microscopia maggiormente
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utilizzati il primo microscopio il primo
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microscopia che quello che maggiormente
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usato in campo nel campo delle stragi a
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e il microscopio ottico che alla
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risoluzione di 0,2 micro quindi è mille
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volte maggiore rispetto alla risoluzione
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dell'occhio umano così microscopio al
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contrasto di fase che veloci utilizzato
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per osservare delle cellule vive infatti
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quando si allestisce un campione più
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niente scopia ottica le cellule vengono
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uccise invece quando serve ridere la
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cellula in vivo si sul microscopio al
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contrasto di fase il microscopio a
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fluorescenza invece un microscopio che
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utilizza le capacità fluorescenti del
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campione che stanno analizzando alcuni
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campioni sono naturalmente conoscenti
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altri invece vengono resi tali mediante
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il legame con alcuni floro cloni quindi
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utilizzando questa florescenza si può
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osservare appunto meglio il campione in
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un cross copio confocale invece è un
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microscopio che serve a fare diversi
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piani è il cardine che messo analizzando
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senso che abbiamo una cellula e vogliamo
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analizzare questa cellula in diverse
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sezioni il confocale ci permette appunto
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di avere diversi livelli del tessuto un
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esame bebè microscopio elettronico che
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ha una risoluzione ancora più bassa
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mille volte quasi a una risoluzione
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mille volte quasi maggiore diciamo del
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microscopio ottico infatti siamo attorno
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ai 34 nanometri
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e poi c'è un chiosco per forza atomica
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che alla risoluzione ancora più ottimale
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e quindi permette di osservare i
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campioni
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diciamo di ato sono principalmente per
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studiare la composizione atomica in un
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microscopio in campo scuro invece viene
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utilizzato per studiare alcune cellule
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soprattutto batteriche sono
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difficilmente colorabili quindi cosa si
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fa
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si rende oscuro lo sfondo è grazie a
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questa messa oscura dello sfondo
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risalto le cellule del campione infine
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c'è un microscopio a luce polarizzata
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che microscopio acconto particolare che
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trova poco antico nel campo medico ma
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che non utilizzano per lo più nel nello
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studio delle rocce o comunque di
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minerali quello che noi vedremo più nel
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dettaglio che ci serve di più per lo
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studio degli store oggi è per l'appunto
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il microscopio ottico
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adesso come è fatto un microscopio
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ottico non lo scopro ottiche ho fatto
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diverse componenti la prima componente
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sono gli oculari c'è quei dispositivi
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che ci permettono di inserire di
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guardare fisicamente appunto il campione
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ne oculari hanno a fianco sul sulla loro
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diciamo sulla loro rivestimento un
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numero può essere 20 x 10 x quel numero
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e l'ingrandimento che loculario c.da c'è
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già l'ok ular è osservato direttamente i
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campioni ci dà un certo ingrandimento
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può essere l'obiettivo l'obiettivo è un
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sistema di lenti in cui appunto vien
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ingrandimento ancora maggiore o diciamo
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che curare obiettivo lavorano insieme
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per poter ingrandire il campione gli
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obiettivi di microscopio ottico sono
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diversi e sono ruotabili in modo da
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poter essere cambiati a seconda del
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tessuto che solo vedendo seconda
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dell'ingrandimento che vogliamo vedere
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quindi possono avere obiettivi 13
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perfino arrivare obiettivi dei 100 per
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l'ingrandimento finale si ottiene
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facendo il prodotto fra un ingrandimento
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degli oculari e quello che l'obiettivo
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quindi se ad esempio gli oculari ci
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danno ingrandimento del 20 per è
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l'obiettivo
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c'è un ingrandimento i dieci perle
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ingrandimento finale sarà di 20 x 10 200
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per poi c'è il tavolino porta preparati
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dove viene messo appunto il vetrino e
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sotto c'è il condensatore il
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condensatore come dice il nome stesso al
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volo di condensare infatti come vedremo
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sotto a condensatore possa la fonte
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luminosa il ruolo del condensatore e
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quello di condensare fasci di luce sul
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vetrino e questo diventa molto
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importante quando gli ingrandimenti sono
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molto alti perché in quel caso appunto
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c'è bisogno di condensare bene la luce
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in modo da avere una visione ottimale
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del vetri ma poi c'è la fonte luminosa
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che solitamente una lampada appunto che
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emette la luce il tasto di accensione
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che serve accendere spegnere la lampada
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e poi sono le vittima crowe metrica e
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micrometrica queste due viti sono molto
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importanti per la messa a fuoco c'è
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servono a fare in modo che il campione
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venga visto nella maniera più
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si dà è meno sfocata possibile la vita e
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macro metrica permette dei grandi
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spostamenti quindi utilizzata sugli
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obiettivi con ingrandimento minore la
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vite meglio metri è invece permette di
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spostamenti più ridotti diciamo che
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quella che viene utilizzata per regolare
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più finemente l'ingrandimento infine c'è
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un terzo occhio per la telecamera
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qualora appunto si vuole inserire la
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telecamera e quindi è possibile
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proiettare quello che viene visto sul
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meeting su un proiettore o comunque su
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un altro dispositivo multimediale
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dunque visto adesso non è affatto un
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intro scopio cerchiamo di capire quali
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sono le fasi che portano la preparazione
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di un campione partiamo dal presupposto
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che se prendiamo tessuto e lo inseriamo
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sotto il microscopio il tavolino
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portaoggetti non vediamo assolutamente
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niente
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quindi ciò che è più importante è
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preparare il tessuto in modo che questo
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possa essere visto la prima fase della
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preparazione di un campione e la
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fissazione a che serve la fissazione se
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noi prendiamo un frammento di tessuto
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lasciamo all'ambiente esterno questo
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frammento dopo un po di tempo fa a
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deteriorarsi
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la fissazione è un processo che permette
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l'immobilizzazione delle componenti del
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campione c'è il campione che nel nuovo
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preso e come si è bloccato le componenti
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non possono degradarsi e quindi possono
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poi procedere con le diverse fasi
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successivi successive la fissazione può
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avvenire in due modi o con dei metodi
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chimici e quindi si parla di fissazione
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chimica oppure con dei metodi fisici e
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quindi si parla di fissazione fisica la
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fissazione chimica prevede l'inserimento
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nel frammento di tessuto in alcune
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sostanze particolari dette appunto
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fissativi e fissate i più utilizzati
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sono l'etanolo o la formalina il
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campione che ne risulta è un campione
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che ha delle diverse caratteristiche
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infatti se stato inserito in etanolo il
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pd sono quasi totalmente assenti se
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invece il campione è stato inserito in
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formalina allora i lipidi saranno
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presenti durante la sensazione fisica
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invece il campione venne inserito
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nell'azoto liquido quindi praticamente
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viene congelato quello che succede
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appunto è che abbiamo un campione che ha
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conservato la componente di pitica
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la fase successiva alla fissazione e la
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disidratazione e la diafani d'azione
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sono due fasi che però vengono trattate
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in maniera univoca disidratazione
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bisogna togliere l'acqua dal campione
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perché perché il campione quando
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idratato quando il pieno d'acqua ha una
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consistenza abbastanza molle dovete
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pensare sempre che il campione dovrà
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essere tagliato alla fine dobbiamo
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ottenere delle fettine che poi potremo
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vedere al microscopio
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adesso tagliare un campione con la
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consistenza molle tagliare un campione
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con la consistenza un po più ricca è
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completamente diverso quindi che cosa si
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fa innanzitutto si prende il campione e
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si inserisce in acqua quindi si lava si
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fa un lavaggio e successivamente il
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campione viene inserito in soluzioni che
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hanno una concentrazione via via
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maggiore di africo fini 70 per cento
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londra per 100 95 100 per cento questo
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perché inserita avviene direttamente una
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soluzione al cento per cento di affari
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tipico comporterebbe una distrazione
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abbastanza violenta quindi c'è bisogno
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di un passaggio graduale 70 90 95 fino
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arrivare a 100
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il campione che esce dal letargo 200 per
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cento è quasi completamente sfida fato
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di afganizzazione invece è quel processo
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che comporta la trasparenza del campione
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c'è il campione a seguito del
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trattamento con la sostanza che appunto
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lo psicologo diventa trasparente quindi
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perde diciamo i colori che aveva prima e
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quindi per questo si parli di afa
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iniziazione o anche di chiarificazione
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lo csea loro inoltre anche un'altra
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proprietà ovvero quella di essere
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solubile per i liquidi quindi lipidi che
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fino adesso si erano conservati konukh
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sirolo vengono persi lo csea loro
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inoltre è un solvente dell'età mono
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quindi lo va a sciogliere una volta del
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campione share dal dell'alcol viene
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messo un sirolo perde se ripidi e sia la
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pole perché appunto assorbente
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dell'alcol
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alla disidratazione alle organizzazioni
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fa seguito l'inclusione quale adesso il
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problema che ci pone il campione destro
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disidratato
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il campione stato decolorato tra
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virgolette
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adesso c'è bisogno di mettere il
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campione una sostanza che abbia la
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consistenza tale da poter essere
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tagliata quindi che si fa si prende il
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nuovo il campione e si inserisce questa
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volta è una sostanza che la paraffina
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fusa la paraffina fusa o anche la resina
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possibilità sono due resine diverse cioè
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entrambe hanno la capacità di essere
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liquide o semiliquide verso le
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temperature alte e di essere invece
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soldi e quando si arriva a temperature
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più basse
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quello che si viene a formare a latina
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un blocco che contiene appunto il
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campione quando si usa la paraffina
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quando si usa varesino possibilità la
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paraffina si usa per i campioni che
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devono andare alla pro scopia ottica
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quindi campioni tra virgolette più
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propri dell'istologia cioè quelli che ci
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permettono di vedere i tessuti e ha una
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consistenza un po più morbida quasi
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accostabile appunto alla consistenza di
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un gela abbastanza duro invece la resina
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epossidica viene utilizzata per quei
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campioni che devono andare alla
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microscopia elettronica quindi il cui
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taglio deve essere ancora più sottile
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ovviamente i campini per questo che
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ottica avranno delle fettine finali un
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po più stesse perché comunque devono
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essere attraversate alla luce invece i
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campioni che andranno in questo che
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elettronica devono essere più sottili
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perché doveva essere attraversati dagli
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elettroni quindi quello che si fa e
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mettere una resina più dura in modo che
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sia possibile fare tagli più sottili che
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se fossero fatti su un blocchetto di
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paraffina determinerebbero
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inevitabilmente la distruzione nel
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frammento il classico aspetto chiamano
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cubetto di baratti né con il campino
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incluso e questo con appunto una
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componente bianca che la componente di
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paraffina qui al centro la comprende un
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po più scura che appunto il tessuto
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incluso
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arriviamo quindi al sezionamento cioè il
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campione viene sezionato adesso il
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percorso diverso che si parla intanto
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nella fissazione chimica e carlin di
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fissazioni visita ovviamente le fasi di
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disidratazione dda fondazione e le fasi
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di inclusione non si sono resi necessari
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per i campioni dati stazioni fisica e lo
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capite bene perché essendo stato il
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campione congelato
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non c'è bisogno di renderlo della
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consistenza tappa è già della
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consistenza adatta per fare il
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sezionamento ricapitolando i bambini
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della sezione chimica
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seguono fissazione disidratazioni di
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attualizzazione inclusione e poi
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arrivano al sezionamento quelli la
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fissazione fisiche invece vanno
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direttamente dalla fissazione al
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sezionamento il sezionamento aveni modi
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diversi di cannes guidati sezioni
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chimica vengono sottoposte a trattamento
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col microfono che uno strumento che
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permette di regolare lo spessore e
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girando baratella compie dei tagli
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quindi tranquille finale che avremo è un
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campione che ha appunto delle fette
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delle fettine di spessore di spessore
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regolare che si aggira intorno ai 5 10
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micron di spessore quindi uno spessore
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al atto a poter essere attraversato
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dalla luce a questo punto la sezione che
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viene ottenuta viene messo sul vetrino
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portaoggetti e vedremo portaoggetti
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viene messo nello psicolo nuovamente
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perché perché lo psi loro alla proprietà
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di essere anche un solvente della
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paraffina cioè sciogliere la paraffina
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adesso la paraffina non ci serve più
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perché il taglio è avvenuto quindi si
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può tranquillamente eliminare
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successivamente dopo il tremendo quello
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psico lo si esegue la reidratazione del
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campione certo anche neve diverso questa
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volta in campo in soluzioni via via
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decrescenti di alcol etilico
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a che serve adesso di mettere l'acqua
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nel campione di mettere l'acqua del
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campione serve perché i coloranti che
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useremo poi nella colorazione
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dell'ultima fase della preparazione del
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campione sono principalmente i troppi di
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quindi utilizzare
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rimettere l'acqua nel campione serio e
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proprio a favorire il legame con i
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coloranti i cardini la sensazione fisica
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invece passano direttamente nel
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cosiddetto criostato microcosmo che
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appunto è simile al microfono però è un
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microfono messo in una camera che
00:16:51
appunto il trio stato che mantiene
00:16:53
temperature molto basse anche qui
00:16:55
appunto abbiamo diverse effettive tra
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cui appunto ci sono le fettine con il
00:17:01
campione da questo momento in poi nelle
00:17:05
fasi successive it all away che
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provengono una fissazione i tipi e
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quelli che provengono di sezione fisica
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si comportano allo stesso modo
00:17:16
arriviamo all'ultima fase che la fase di
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colorazione quindi il campione è stato
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sezionato e stato pronto adesso bisogna
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inserire dei coloranti a colorare il
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campione in modo tale che questo possa
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essere visibile all'altro scopio la fase
00:17:32
di colorazione la fase determinante non
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solo perché permette fisicamente di
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vedere quello che andiamo a quello che
00:17:39
fin per fino adesso abbiamo preparato ma
00:17:42
anche perché paoli colorante è associata
00:17:45
una caratteristica del campione i colori
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ci permettono di vedere ma soprattutto
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di interpretare quello che c'è nel
00:17:52
campione di riuscire a capire le
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caratteristiche di ciò che stiamo
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vedendo
00:17:59
quando si farà di colorazione bisogna
00:18:00
fare dei discorsi diversi bisogna
00:18:02
parlare di tipi di coloranti e di metri
00:18:05
di colorazioni cioè che significa tipi
00:18:07
di coloranti io possa avere diversi
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colori diversi coloranti quasi come se
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fosse una tavolozza non sapere
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banalmente un marrone nero rosso se sa
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cosa farebbero i coloranti i metodi di
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cooperazione invece sono i metodi che ci
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permettono di colorare cioè come faccio
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io a colorare un campione facendo un
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esempio se ho dei colori posso colorare
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in maniera sfumata posso colorare con un
00:18:30
tratto pieno e via discorrendo
00:18:33
i tipi di coloranti a loro volta
00:18:35
comprendono quattro gruppi diversi di
00:18:39
coloranti ci sono coloranti che
00:18:42
sfruttano le caratteristiche acide bassi
00:18:44
che del campione che significa acidi e
00:18:46
basi che acide a 5 acidità e basicità
00:18:51
sono due proprietà che le sostanze
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chimiche anno sono un po come il caldo e
00:18:56
freddo oppure come appunto le luci e
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ombre sono due cose proprio opposte tra
00:19:01
di loro
00:19:02
la sostanza è acida quanto più il suo ph
00:19:07
e basso fiaccherà scala che permette
00:19:09
appunto di misurare a cité basicità una
00:19:13
sostanza è basita quanto più il suo ph e
00:19:15
atto sostanze acide sono sostanze
00:19:20
basofili perché cercano appunto da
00:19:23
basicità sostanze basi che invece sono
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solitamente acidofile perché
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quando cercano di legarsi a un acido
00:19:31
quindi che cosa si fa si prendono
00:19:33
coloranti acidofile o basofili e quindi
00:19:35
coloranti basici o acidi e si fanno le
00:19:38
gare al campione
00:19:41
poi ci sono i coloranti in meta
00:19:42
cromatici in sono invece coloranti che
00:19:44
una volta inseriti nel campione cambiano
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colore un esempio la terzina che e bloom
00:19:50
una volta che viene a contatto con
00:19:52
alcuni elementi cellulari diventa
00:19:54
appunto rossa i coloranti e vitali e
00:19:57
para vitali invece sono simili tra di
00:19:59
loro perché vengono entrambi inseriti in
00:20:02
cellule pipe per operare a differenza
00:20:04
dei coloranti vitali vengono inserite in
00:20:06
cellule vive all'interno dell'organismo
00:20:09
quindi un organismo con delle cellule
00:20:11
vive inserisco colorante e la cellula
00:20:13
rimaneva un esempio è na li zarina
00:20:17
invece coloranti parabita ti sono dei
00:20:20
coloranti che vengono inseriti nei
00:20:22
tessuti vivi sempre ma allontanati
00:20:25
all'organismo ce lo prendo un organismo
00:20:27
estrae punti souto mantengo questo
00:20:29
tessuto vivo e vado appunto a diciamo a
00:20:36
raggiungere il colorante un esempio
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particolare è il verde jan hus che viene
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aggiunto indico toni mitocondri tv e che
00:20:45
permette appunto di valutare la quantità
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di ossigeno all'interno del mutuo contro
00:20:51
nell'ambito dei coloranti che sfrutta le
00:20:53
caratteristiche acido base ci sono quei
00:20:55
tre colorazioni mentre diciamo sistemi
00:20:59
di colorazioni molto importanti che sono
00:21:01
una colorazione di azan mallory la
00:21:04
popolazione autosilo cena e la
00:21:06
colorazione e mezzo lingua degli ipssar
00:21:08
di queste parleremo appunto nello
00:21:10
specifico
00:21:13
infine il metodo di colorazione possono
00:21:14
essere i due tipi esso chimici o
00:21:17
immunoistochimica anche qui appunto
00:21:20
vedremo che cosa significa
00:21:22
camo con la colorazione di azan malori
00:21:27
un'azione di azan mallory e una
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colorazione e triplo mica c'è una
00:21:31
collaborazione che utilizza tre colori
00:21:33
questi colori sono la zucca arminio
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l'acido fosforico e la miscela con i
00:21:39
prova di mallory l'aso carminio ha la
00:21:43
capacità di colorare in rosso il nucleo
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la cromatina e globuli rossi mentre
00:21:49
colora il rosso più pallido quindi un
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rosso meno intenso il citoplasma
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lasciato fosfo tunisi che invece non ha
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ancora un ruolo ben definito e ancora un
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punto interrogativo
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non si sa se sia fortemente un colorante
00:22:03
o se la sua funzione sarà quella di
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favorire il legame fra gli altri
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coloranti e il tessuto in esame la
00:22:10
miscela fuori prova di calori invece
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comprende a sua volta diversi coloranti
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appunto policroma comprende altri tre
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coloranti che sono i blu di anilina lo
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raggiungi è l'acido ossalico la sua
00:22:21
funzione però quale colore blu intenso
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le fibre collagene in un azzurro meno
00:22:27
intenso le cucine quindi ci sono delle
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sostanze prodotte vedremo alcune
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particolari cellule del nostro organismo
00:22:34
è in arancione le cellule del sangue e
00:22:37
le fibre muscolari
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c'è un'idea alzando ovviamente l'unico
00:22:41
auguri rossi ma tutti gli altri elementi
00:22:43
cellulari
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dopo l'approvazione un vetrino di azan
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valori è più o meno questo aspetto
00:22:50
quindi vediamo muscolo liscio più
00:22:53
collagene muscolo liscio lo riconosciamo
00:22:55
perché ha un colore più sull'arancione e
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poi nella parte inferiore c'è appunto il
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collagene che una colorazione più blu
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qui invece vediamo lobby e pratici
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quindi vediamo la parte cellulare che in
00:23:07
rossa rosa appunto nucle citoplasma e
00:23:10
tutt'attorno collagene che invece ha un
00:23:12
colore più blu
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vediamo adesso invece la colorazione e
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ma tossina rosina la colazione a tozzi
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limosina è una popolazione di cronaca
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che sfrutta due coloranti che sono per
00:23:30
l'appunto levatosi riina e leo cena
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levato serina colora di blu viola ed è
00:23:37
un colorante basico quindi acidofile
00:23:40
quindi andrà a legarsi a tutte le
00:23:42
strutture ac della cellula saranno
00:23:44
colorati quindi di un blu viola i nuclei
00:23:48
perché contengono l'acido
00:23:49
desossiribonucleico per il pna saranno
00:23:52
colorate di blu anche il citoplasma di
00:23:54
quelle cellule molto attive che quindi
00:23:55
hanno il citoplasma grosse quantità di
00:23:57
ribosomi e quindi grosse quantità di rna
00:24:00
lucyna invece è un colorante acido
00:24:03
quindi basofili andrà quindi a colorare
00:24:06
con le strutture meno acide quindi
00:24:08
citoplasma di solito di cellule malattie
00:24:12
e che quindi hanno nelle loro citoplasma
00:24:14
me rna il classico vetrino di emato
00:24:17
siena sino a questo aspetto appunto si
00:24:20
possono vedere i nuclei di un colore più
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viola e le cellule in questo caso con un
00:24:24
aspetto più rosso perché appunto sono
00:24:26
cattive cinese voglio apprendere un
00:24:29
vetrino di pancreas in cui appunto
00:24:31
possiamo vedere sia cellule meno attive
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che c'è due più attive si può vedere
00:24:36
appunto una differenza di colorazione
00:24:39
del problema inattive hanno un colore
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più su rosa quelle cattive hanno appunto
00:24:44
un colore più sui viola
00:24:48
infine c'è la colorazione di medion
00:24:50
world games
00:24:53
anche questa come la già maturi con la
00:24:55
colorazione ti trovi da quindi abbiamo
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tre quaranti che sono il blu di metilene
00:24:59
diossina e il colorante dimsa il 2 di
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metilene è un analogo dell'ama tossina
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quindi è sempre basico e quindi sarà
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cinofilo diossina già l'abbiamo vista
00:25:09
quindi un colorante acido e per
00:25:12
l'appunto basofili il colorante king se
00:25:15
invece serve a diversificare i livelli
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diverse cellule del sangue quello che
00:25:20
avremmo appunto quindi già anticipato è
00:25:23
una colorazione abbastanza appunto
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variegata il making of kings appunto
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utilizzato soltanto per il sangue c'è
00:25:32
una popolazione che avevo specificare il
00:25:34
sangue ed è anche rispetto ad altre due
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abbastanza semplice da gestire
00:25:39
proprio perché appunto riesce a
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diversificare le diverse cellule
00:25:46
vediamo adesso i metodi colorazione che
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abbiamo detto essere di due tipi di sto
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chimici e il ministro che unici per
00:25:54
quanto
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istochimiche c'è poco da dire ce le
00:25:58
corazzin istochimiche sono quelle con
00:26:00
azioni che abbiamo visto fino adesso
00:26:01
dovervi in un legame fra il colorante e
00:26:04
il tessuto c'è il colorante che va alle
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gare direttamente in tessuto
00:26:09
le colorazioni stocking che tuttavia
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possono essere diverse a seconda del
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tipo di molecole biologiche noi vogliamo
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andare a colorare
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quindi se ne volevo correre delle
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proteine si usa di solito una ragazzina
00:26:22
di azzurro o la reazione di million
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perilli pd si usa la colorazione conte
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trofeo di oslo oa decorazione nero
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queste due colorazioni sono molto
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importanti quando ci sia ad esempio la
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guaina mielinica di neuroni i
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carboidrati invece vanno a fare la
00:26:40
nazione pass il dna per di andare le
00:26:44
renne ac usare il birthday di metile o
00:26:47
anche la biro nina e per 38 ed enzimi
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invece si usa il metro e di camarda
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bomarzo cioè cosa si fa praticamente si
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va a vedere il prodotto di un enzima e
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in base a questo si riesce a valutare
00:26:58
l'attività dell'enzima stesso le
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colorazioni moon istochimiche invece
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sfruttano un altro principio che è
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quello dei legamenti c'era anticorpo nel
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nostro sangue nei nostri tessuti sono
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presenti un elevato numero di anticorpi
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che sono quasi come dei recettori che
00:27:15
viaggiano liberi nel nel nostro
00:27:18
organismo
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se a questi anticorpi noi andiamo a
00:27:21
legarmi una sostanza che detta loro c'è
00:27:24
una sostanza che capace di essere
00:27:26
crescente cosa succede che prenderemo
00:27:29
degli anticorpi inseriamo in alcune
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cellule questi vengono a contatto con
00:27:34
l'antigene e grazie a questo contatto
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avvio la reazione questa reazione poi
00:27:40
grazie a un laser che ci furono può
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essere messa in evidenza quindi la
00:27:44
colorazione viene fatta grazie agli
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anticorpi una tecnica che utilizza
00:27:49
questo tipo di colorazione è lasciato
00:27:54
mitica afflusso cioè cosa si fa
00:27:56
quell'uomo colazione cellulare
00:27:58
con un pattern ogni cellula a un certo
00:28:01
numero di antigeni sulla superficie si
00:28:03
prende un certo numero di anticorpi e si
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mette ovviamente con cui si è aggiunto
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il suo rock roma e si mettono a contatto
00:28:11
con gli antigeni ovviamente gli
00:28:13
anticorpi andranno alle gare alcuni
00:28:14
antici attraverso poi il laser quindi
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con le citazioni attraverso il laser si
00:28:20
vede la diversa florescenza che danno
00:28:22
gli anticorpi
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in questo modo si può riconoscere si può
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ricostruire diciamo un certo senso il
00:28:27
pattern cioè la la le caratteristiche
00:28:33
antigeniche del della cervetta abbiamo
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analizzato
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concludiamo la lezione di oggi con le
00:28:42
sezioni distro logiche l'argomento
00:28:45
appunto che ci permette di ricostruire
00:28:48
in maniera bidimensionale e quello che
00:28:51
in realtà il tridimensionale noi abbiamo
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visto che per arrivare al campione la
00:28:55
preparazione del campione determina ogni
00:28:57
ed abilmente il taglio quindi dobbiamo
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passare in una struttura tridimensionale
00:29:00
quale una cellula un tessuto alla
00:29:03
struttura bidimensionale
00:29:05
ovviamente come viene fatto il taglio
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incide su quello che poi ne andiamo a
00:29:09
vedere se il taglio che hai fatto ad
00:29:11
esempio sulla sfera il problema non si
00:29:13
pone perché vedi essendo la sera
00:29:15
comunque verrà fatto il taglio noi
00:29:17
vedremo sempre un certo ma prova a
00:29:19
pensare un tubo
00:29:20
la situazione si complica se esempio
00:29:23
sotto con e faccia un taglio trasversale
00:29:26
quindi tagliato il tubo trasversalmente
00:29:29
vedremo sul vetrino un cerchio quindi
00:29:32
come un certo spessore che la parete e
00:29:34
all'interno vedremo appunto il lume cioè
00:29:36
la parte vuota la sezione trasversale
00:29:39
proprio essere fatta anche in modo tale
00:29:41
che prenda solo la parete quindi non
00:29:43
vedremo il lume ma vedremo soltanto lo
00:29:46
spessore della parete
00:29:48
esistono poi anche i tagli che vengono
00:29:50
fatti in obliquo e quindi non vedremo un
00:29:52
certo questa volta ma vedremo in
00:29:54
qualcosa di più allungato un ovale ci
00:29:58
sono peraltro italy invece che possono
00:30:00
essere fatti o quando il tubo appunto va
00:30:03
a ripiegarsi qui ne vediamo in realtà
00:30:05
due cerchi oppure tagli che prendono una
00:30:09
parte del tubo fa una piega quindi
00:30:11
prendiamo un ovale che ci fosse una
00:30:14
sezione mobili come realtà nella sezione
00:30:15
trasversale
00:30:17
stesso discorso per le sezioni non cina
00:30:19
non se ne andiamo a prendere una sezione
00:30:21
industry nale ovviamente se prenderemo
00:30:23
all'interno del tubo vedremo due linee
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parallele che sono i pareti e poi
00:30:28
all'interno la parte diciamo del lume
00:30:33
se invece andiamo a fare il taglio in
00:30:34
modo tale che non prenda all'interno del
00:30:37
tubo ma prende l'esterno avremo invece
00:30:39
soltanto la parete la situazione si
00:30:43
complica ancora di più se andiamo a fare
00:30:44
invece un taglio sulle cellule
00:30:48
pensiamo a uno dei tessuti che vedremo
00:30:51
nelle prossime
00:30:52
le lezioni l'epitelio di rivestimento le
00:30:54
prime di rivestimenti un tessuto formato
00:30:56
da ceb le messe a contatto fra di loro
00:30:58
c'è limite un dall'altra se ne va a fare
00:31:01
un taglio su queste cellule
00:31:03
c'è il taglio è trasversale o
00:31:06
perpendicolare ne vedremo tanti elementi
00:31:08
con nucleri messi uno a fianco all'altro
00:31:10
o della stessa grandezza e quindi la
00:31:13
cosa più semplice da capire ma se noi
00:31:16
invece andiamo a fare delle sezioni
00:31:17
oblique ci andiamo a tagliare il tessuto
00:31:20
in maniera obliqua ovviamente non
00:31:22
vedremo gli utili delle stesse
00:31:24
dimensioni ma una cellula su cui nuvole
00:31:26
abbiamo preso per intero vedremo il
00:31:28
nucleo più grande cielo invece noi
00:31:30
abbiamo preso minimamente vedremo in cui
00:31:32
i più piccoli quindi qual è la cosa
00:31:35
importante è capire che i tessuti nel
00:31:38
nostro organismo non sono posti tutti in
00:31:40
maniera regolare italiani nella andiamo
00:31:42
a fare sempre in maniera trasversale ma
00:31:44
bisogna anche avere un minimo di
00:31:46
ragionamento su quello che vediamo in
00:31:49
modo tale che dal taglio si possa capire
00:31:52
quello che è stato fatto e quindi come
00:31:54
posso il tessuto e quindi puoi fare
00:31:56
anche un interpretazione