Giovanni Reale | Settima lettera di Platone | festivalfilosofia 2012

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https://www.youtube.com/watch?v=IjfUj3uz8hs

Sintesi

TLDRIl video discute la figura di Platone e la sua lettera settima, in cui si esprime la sua passione per la politica e la decisione di non scrivere sulle verità più importanti. Platone viene descritto come un pensatore rivoluzionario, il cui insegnamento si concentra sulla cura dell'anima e sul fatto che solo i filosofi possono avere un impatto positivo sulla politica. Si analizzano le differenze tra l'idea di politica di Platone, che mira al bene comune, e la politica moderna, che è influenzata da considerazioni materiali ed economiche. Viene inoltre sottolineata l'importanza dell'insegnamento orale, rispetto alla scrittura, per la trasmissione delle conoscenze filosofiche.

Punti di forza

  • 📜 Platone ha studiato per 62 anni e ha vissuto in Italia e Germania.
  • ⚖️ La sua passione principale è la politica, considerata fondamentale nella sua filosofia.
  • 📝 Critica della scrittura: Platone ritiene che non possa trasmettere vere verità.
  • 💡 La vera politica deve mirare al bene dell'anima, non solo a quello materiale.
  • 👥 La sua Accademia era cruciale per educare i futuri governanti.
  • 🔍 Platone credeva che i filosofi dovessero governare per un miglioramento della società.
  • 🌍 Osservava la corruzione della politica e l'uccisione di Socrate come eventi determinanti.
  • 📚 La scrittura offre solo apparenza di sapienza, mentre l'insegnamento orale è più profondo.
  • 🤝 L'oralità è considerata superiore alla scrittura per il trasmettere del sapere.
  • ✨ L'uomo è definito dalla sua psiche e dal suo ruolo di cittadino nella polis.

Linea temporale

  • 00:00:00 - 00:05:00

    L'autore parla della sua lunga esperienza nello studio di Platone, approfondendo in particolare la Settima Lettera, considerata per lungo tempo un falso. Viene sottolineata l'importanza della politica nella vita di Platone, che contrastava il suo maestro Socrate, avverso alla vita politica.

  • 00:05:00 - 00:10:00

    Si evidenzia la passione di Platone per la politica e come questo fosse il fulcro della sua filosofia. Nonostante le sfide e i periodi di corruzione politica, Platone credeva che i filosofi avrebbero migliorato la situazione politica.

  • 00:10:00 - 00:15:00

    La Settima Lettera, ribadisce l'importanza fondamentale della filosofia nel migliorare la politica. Viene menzionato il tentativo di Platone di influenzare Dionigi di Siracusa, che fallisce poiché il tiranno non abbraccia le idee filosofiche di Platone.

  • 00:15:00 - 00:20:00

    L'autore illustra che la vera politica, secondo Platone, ha a cuore il bene dell'anima, mentre la falsa politica si concentra sul materiale. Si discute sul legame tra la filosofica cura dell'anima e il buon governo, sulla falsità della politica moderna.

  • 00:20:00 - 00:25:00

    Si mette in risalto il contrasto tra la concezione platonica della politica e quella attuale, che è più focalizzata sull'economia e il benessere materiale. Platone prospettava ordini politici idealistici, mentre oggi prevale un realismo politico.

  • 00:25:00 - 00:30:00

    Viene enfatizzato come Platone, nonostante l'insuccesso nei suoi tentativi politici, abbia influenzato profondamente il pensiero attraverso i dialoghi e l'insegnamento. La politica platonica resta un faro di idealismo per le sfide contemporanee.

  • 00:30:00 - 00:35:00

    Il discorso analizza l'importanza della scrittura nella trasmissione del pensiero filosofico. Platone avverte che la scrittura non porta a vera sapienza come l'insegnamento diretto e l'interazione umana.

  • 00:35:00 - 00:40:00

    Si discute della natura di aprire il dialogo filosofico, e del ruolo dell'allievo nell'assorbire il messaggio. Viene messo in evidenza come le idee fondamentali di Platone siano trasmesse meglio attraverso relazioni dirette.

  • 00:40:00 - 00:45:45

    La discussione conclude enfatizzando la grandezza dell'insegnamento di Platone nell'accademia, dove il filosofo insegna non solo a scrivere per lo scritto, ma a scrivere nelle anime degli allievi, sottolineando il valore della relazione umana nell'educazione.

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Video Domande e Risposte

  • Perché Platone non scrisse delle sue verità più importanti?

    Platone riteneva che le verità più profonde non potessero essere comunicate attraverso la scrittura ma solo tramite l'insegnamento orale.

  • Qual è la differenza tra la politica per Platone e quella moderna?

    Platone concepiva la politica come un'attività volta al bene dell'uomo e alla cura dell'anima, contrariamente alla politica moderna che spesso si concentra sul benessere materiale.

  • Che cosa significa 'falsità della scrittura' secondo Platone?

    Platone sosteneva che la scrittura non offre vera sapienza ma solo un'apparenza di questa; le vere conoscenze devono entrare nell'animo tramite il dialogo vivo.

  • Qual è l'importanza dell'oralità nella filosofia di Platone?

    L'oralità è considerata da Platone un mezzo più potente ed efficace per trasmettere conoscenza e verità rispetto alla scrittura.

  • Cosa rappresenta l'Accademia di Platone?

    L'Accademia è vista come un luogo fondamentale per formare i futuri veri politici, dove si insegnano le virtù e la filosofia.

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    parlo di un autore che sto studiando da
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    60 anni
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    giustamente anzi 62 e lo amo al punto
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    tale che è un compagno di vita costante
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    e l'ho studiato in italia e quattro anni
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    in germania e quindi mi sono proprio
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    fatto le ossa
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    direi in modo adeguato e la lettera
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    settima è una autobiografia di platone
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    che per parecchio tempo è stata
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    considerata un falso perché platone non
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    parla quasi mai di sé cita il nome di
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    platone tre volte una nel fedone per
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    dire ma dicendo forse una bugia che non
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    era presente la morte di socrate dice
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    questa bugia perché fa dire a socrate
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    quello che pensa lui e quindi è chiaro
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    che due volte dell'apologia e si chiama
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    proprio platone che non era il suo nome
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    è un dominio
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    ricordiamolo così di passaggio che il
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    suo nome
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    ripeteva quello del nonno aristotele e
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    il dome gli era stato dato del mais e di
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    ginnastica perché era di corporatura
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    vasta platon boldi e le bastò ampio ma e
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    non mera così piaciuto a tutti che è
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    stato accettato anche da lui e quindi è
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    passato alla storia col nome di platone
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    la lettera settima dal secolo scorso è
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    stata rivendicato come autentica anche
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    con le argomentazioni molto valide un
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    falsario non poteva dire cose così
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    esatte dettagliate e detti in modo così
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    bello come dice platone
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    io mi soffermerò su due punti della
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    lettera primo lato di dice qual era la
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    sua passione di fondo che è la politica
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    vedremo subito ii che aveva deciso e i
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    motivi li vedremo di non
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    scrivere sulle cose che per lui erano le
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    più importanti
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    voi capite che questa seconda è
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    veramente rivoluzionario ma cominciamo
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    dalla prima
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    proprio partendo dalla politica allora
  • 00:02:25
    platone dice che la passione che subito
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    lo ha preso era proprio quella politica
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    werner jaeger in un bel libro sulla
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    paideia ha dimostrato che non è solo la
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    sua passione di un uomo ma che la
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    politica è la sostanza quindi la cosa
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    più importante della sua filosofia e
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    socrate non aveva mai partecipato
  • 00:02:49
    attivamente la vita politica e non solo
  • 00:02:53
    donne sentiva il bisogno ma era avverso
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    alla politica invece il plateau de no
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    era figlio di nobili ricchi nella
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    tradizione euro e celle di rigore e
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    quindi era portato per natura allatta
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    all'arte politica ecco la frase sua da
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    giovane anch'io
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    feci esperienza che molti hanno
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    condiviso
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    pensavo non appena diventato padrone del
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    mio destino rivolgervi all'attività
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    politica ma dal partecipare alla vita
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    politica plateau de fu molto presto
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    trattenuto perché se sia accorso che la
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    politica allora era molto corrotta
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    leggiamo la frase molto importante che
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    varrebbe molto anche oggi di fronte a
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    tali assurde episodi condanna a morte di
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    socrate di fronte a uomini come quelli
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    che si occupavano di politica corrotti
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    di fronte a leggi e costumi quanto più
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    col passare degli anni
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    riflettevo tanto più mi sembrava
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    difficile applicarmi la politica
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    mantenendomi onesto senza uomini devoti
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    amici fidati non era possibile combinare
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    e d'altra parte non era per niente
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    facile trovare persone disponibili dato
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    che ormai il nostro stato non era più
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    retto secondo i costumi dei padri
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    il testo delle leggi e anche i costumi
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    andavano sempre più corrompendo si è qui
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    sentite solo i filosofi ma attenti è
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    come road intesi allora è avrebbero
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    potuto riscattare la politica è in
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    verità non cessa mai di tenere
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    sott'occhio la situazione per vedere se
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    si verificavano miglioramenti
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    riguardo a questi specifici aperti ad un
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    certo punto mi fece l'idea che la
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    corruzione era ormai al punto non
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    controllabile in tal modo la lode della
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    buona filosofia
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    ecco poi costretto per questo ad
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    ammettere che solo se i filosofi
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    avessero preso il potere
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    la cosa poteva migliorare e questa è la
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    sua filosofia sostanzialmente ma questa
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    convinzione di platone lanche diciamo
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    così è dimostrata la prima volta vedendo
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    in italia in sicilia a siracusa
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    all'epoca dei 40 anni dove c'era ed io
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    dg come reggente e sperava di
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    convincerlo delle idee filosofiche
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    allora dionigi ha ascoltato e ad un
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    certo punto è chiaro da tiranno non è
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    andato d'accordo con lui e l'ha venduto
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    come schiavo la prima volta è stato poi
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    acquistato da un grande suo ammiratore
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    l'arte politica e concetto ed è stato
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    vanno di me ridimensionati secondo
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    platone in funzione del messaggio di
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    socrate e in che modo recuperare che
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    cos'è la giustizia e che cos'è il bene
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    il politico il vero politico è colui che
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    cala il bene nelle cose umane e in
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    questo modo aiuta e mette in bocca
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    socrate questa frase che capirete subito
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    sembra assurda ma in realtà è la verità
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    teoretica socrate era sempre stato
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    lontano dalla politica effettiva ma
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    quello che aveva detto era la vera
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    politica
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    io credo di essere tra quei pochi
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    ateniesi per non dire il solo che tenti
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    la vera politica è il solo dei
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    contemporanei che la esercita frase
  • 00:07:05
    messe in bocca da platone a socrate ed è
  • 00:07:08
    quello che ha cercato di fare in casa
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    gli dicevano ma smetti di fare filosofia
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    fai politica come tutti gli altri
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    altrimenti ti può capitare la sorte di
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    socrate e la grandezza di platone ha
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    risposto capiti quello che è capitato
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    socrate ma io non cedo ma allora prima
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    di andare avanti vediamo che differenza
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    c'è fra la politica di cui parla plateau
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    della politica di oggi è chiaro in che
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    platone era profondamente convinto che
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    ogni forma di politica se vuole essere
  • 00:07:42
    vera politica deve mirare al bene
  • 00:07:45
    dell'uomo ma dal momento che l'uomo come
  • 00:07:50
    socrate diceva e fondalmente la sose che
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    lo spirito la sua anima
  • 00:07:56
    ricordo che la parola anima è un e il
  • 00:07:58
    concetto è un'invenzione dei greci e non
  • 00:08:01
    come molti credono dei cristiani e anzi
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    con il cristianesimo lega fino a un
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    certo punto perché il cristiano parla di
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    risurrezione
  • 00:08:11
    ed è un altro concetto è quello di anima
  • 00:08:14
    va modificato per essere accolto
  • 00:08:16
    nell'ambito del cristianesimo
  • 00:08:18
    allora l'uomo vero è la sua psiche e
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    allora è chiaro che il bene dell'uomo
  • 00:08:24
    non è il bene tanto quello materiale ma
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    quello che cresce
  • 00:08:29
    ti fa crescere come uomo spirituale e
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    così è segnata la linea di demarcazione
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    che divide la vela e la falsa politica
  • 00:08:37
    la vera politica deve avere la cura
  • 00:08:41
    dell'anima come obiettivo fondamentale
  • 00:08:44
    mentre la falsa politica e curò il corpo
  • 00:08:47
    il piacere del corpo e tutto ciò che è
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    relativo alla dimensione del corpo
  • 00:08:53
    e poiché non esiste altro mezzo per
  • 00:08:55
    curare l'anima se non la filosofia e la
  • 00:08:58
    saggezza filosofica è chiaro
  • 00:09:01
    l'identificazione che da todd e propone
  • 00:09:04
    d'altra parte non erano solo i
  • 00:09:06
    presupposti del sistema platonico che
  • 00:09:09
    portavano queste conclusioni il greco fu
  • 00:09:13
    sempre convinto fino all'età di
  • 00:09:15
    aristotele che lo stato e la legge dello
  • 00:09:19
    stato costituiscono il modello di ogni
  • 00:09:23
    forma di vita la donna diceva
  • 00:09:25
    addirittura che ero stato
  • 00:09:27
    all'ingrandimento della tua anima i
  • 00:09:29
    politici che tu hai solo quello che tu
  • 00:09:31
    scegli con la tua anima con il tuo
  • 00:09:33
    spirito
  • 00:09:35
    l'uomo era concepito sostanzialmente
  • 00:09:37
    come cittadino
  • 00:09:40
    guardate che l'uomo per il greco di
  • 00:09:41
    quest'epoca non come tale aveva dei
  • 00:09:44
    diritti l'uomo senza apolide perdeva
  • 00:09:49
    tutti diretti
  • 00:09:50
    l'uomo era fatto coincidere con il
  • 00:09:54
    cittadino e di conseguenza la polis
  • 00:09:57
    aveva una importanza enorme assoluta
  • 00:10:01
    molto di più di quanto è ovvio oggi la
  • 00:10:04
    nostra concezione della politica sta
  • 00:10:06
    invece agli antipodi di quella platonica
  • 00:10:09
    oggi l'economia e la comune aspirazione
  • 00:10:14
    al benessere materiale condizionano così
  • 00:10:19
    radicalmente sia la prassi che la
  • 00:10:21
    teoresi politica al punto che queste
  • 00:10:24
    spesso si limitano a voler essere
  • 00:10:27
    proprio un sistema di incremento di beni
  • 00:10:31
    e di benessere materiale e qui platone
  • 00:10:34
    vedeva invece la fonte di parecchi male
  • 00:10:38
    noi siamo insomma più figli di
  • 00:10:40
    macchiavelli per certi aspetti e perfino
  • 00:10:43
    al di là di macchiavelli
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    il nostro è un realismo politico che
  • 00:10:49
    segna il capovolgimento radicale di
  • 00:10:52
    quell'idealismo politico che patrone ha
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    teorizzato nicolás gómez dávila
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    riferendosi alle democrazie moderne
  • 00:11:00
    scrive in una sua tagliente masse ma il
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    popolo non elegge chi lo cura
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    ma chi lo droga ossia che gli fa
  • 00:11:11
    promesse allettanti
  • 00:11:14
    anche se poi non sono realizzabili e non
  • 00:11:17
    vengono realizzate platone era
  • 00:11:19
    certamente condizionato in due sensi dai
  • 00:11:22
    presupposti del suo sistema e da una
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    determinata visione storica sociale che
  • 00:11:29
    dopo aristotele finisce cioè con
  • 00:11:32
    alessandro magno campo poi tutti cioè il
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    cittadino e la polis cambiano perché
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    sono in corsa dove in corruzione
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    tuttavia al di sopra di questi
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    condizionamenti e gli additato una
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    verità che oggi più che mai
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    suona come un monito una politica che
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    abdichi nel regolare la vita associata
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    degli uomini alle istanze delle
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    dimissioni dello spirito e quindi ai
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    valori supremi e si strutturi pressoché
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    esclusivamente secondo le leggi della
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    dimensione materiale ed economica non
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    regge vede ed è vediamo le conseguenze
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    le esigenze dello spirito negate e
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    compresse prima o poi inesorabilmente
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    tornano a imporsi in diverse maniere
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    platone attenti bene avuto un coraggio
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    straordinario è venuto in sicilia tre
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    volte la prima volta con 12 sui 40 anni
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    388 poi con il figlio di dio dg dionigi
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    secondo nel 367 e 361 con la speranza di
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    realizzare il suo ideale politico ma ha
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    sempre riportato adesso insuccessi
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    clamorosi
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    la prima volta come vi ho detto per un
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    contrasto di idee è stato venduto come
  • 00:13:04
    schiavo ed è stato riscattato da anni
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    c'e ride di cirene la terza addirittura
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    fu salvato da archita ed è un esercito
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    dei tarantini quindi immaginatevi ma a
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    mio modo di vedere una fortuna le sue
  • 00:13:22
    vere riforme
  • 00:13:24
    le fece con i suoi dialoghi e con il suo
  • 00:13:27
    insegnamento nell'accademia dove
  • 00:13:29
    preparava i veri politici futuri curando
  • 00:13:34
    dell'anima che però effetti e continuano
  • 00:13:38
    ad averli
  • 00:13:39
    ricordo che platone oggi è il filosofo
  • 00:13:42
    di tutti i tempi più venduto molto più
  • 00:13:46
    forti che non se fosse stato un politico
  • 00:13:49
    ha assorbito dalla politica di quei
  • 00:13:52
    tempi
  • 00:13:54
    in conclusione va comunque ricordato che
  • 00:13:56
    la sua passione politica di fondo nella
  • 00:14:00
    lettera settima venne dichiarata nella
  • 00:14:03
    maniera più totale e radicale ma nella
  • 00:14:08
    lettera settima c'è un'altra
  • 00:14:10
    affermazione che sconvolgente perché
  • 00:14:13
    sconvolgente perché dice che non
  • 00:14:15
    scriverà sulle cose per lui più
  • 00:14:17
    importanti mare attenti bene è il primo
  • 00:14:20
    scrittore greco di più arrivato tutto
  • 00:14:23
    nei 36 dialoghi forse si è infilato
  • 00:14:27
    qualcuno in autentico ma neanche una
  • 00:14:30
    riga di quello che lui ha scritto non è
  • 00:14:32
    pervenuta e nell'antichità è uno specie
  • 00:14:36
    di spartiacque perché da platone
  • 00:14:39
    vedrete su quei motivi vi spiegherò è
  • 00:14:42
    cambiata la cultura occidentale
  • 00:14:46
    già allora i suoi dialoghi erano
  • 00:14:49
    famosissimi e ricercatissimi ma vediamo
  • 00:14:54
    qual è il punto
  • 00:14:55
    allora c'è arrivato tutto ma lato del
  • 00:14:59
    comma i tuoi scritto 36 opere o comunque
  • 00:15:02
    poco meno e dici che le cose più
  • 00:15:05
    importanti alimenti per iscritto come mi
  • 00:15:07
    chiamo questo certo è un problema
  • 00:15:10
    estremamente complesso quindi era molto
  • 00:15:12
    facile dire la lettera è un falso
  • 00:15:16
    se tu dici che non è falso hanno devi
  • 00:15:18
    dare una spiegazione e qui è una
  • 00:15:20
    spiegazione sconvolgente io in gioventù
  • 00:15:26
    all'inizio ero anch'io più del parere
  • 00:15:29
    diciamo che non è autentico pure
  • 00:15:31
    interpretiamo la in maniera che possa
  • 00:15:34
    aggiustarsi perché scusate quando un
  • 00:15:37
    autore vi scrive tutto se voglio sapere
  • 00:15:39
    tutto quello che ha pensato
  • 00:15:41
    leggo il tutto e ricavo già ma se vuoi
  • 00:15:45
    salta fuori che nel tutto scritto
  • 00:15:47
    mancano le cose più importanti è un
  • 00:15:52
    problema loro diventa molto più
  • 00:15:54
    complicato
  • 00:15:55
    allora nella lettera settima c'è un
  • 00:15:59
    excursus un intermezzo in cui è talmente
  • 00:16:03
    vero che autentica che è anticipato nel
  • 00:16:08
    fedro direi il nucleo che poi sviluppa
  • 00:16:13
    che questo primo la scrittura non ti dà
  • 00:16:17
    sapienza ma apparenza di sapienza 3
  • 00:16:20
    opinioni ma non vera scienza secondo non
  • 00:16:24
    accresce la memoria ma la scrittura è un
  • 00:16:28
    mezzo per richiamare alla memoria le
  • 00:16:31
    cose che tu hai appreso per altra via
  • 00:16:33
    orale molto migliore è molto più potente
  • 00:16:37
    e il discorso non scritto ma orale che
  • 00:16:43
    mediante la scienza fa entrare quelle
  • 00:16:46
    conoscenze nell'animo dell'allievo
  • 00:16:50
    inoltre sentite cosa dice i miei scritti
  • 00:16:53
    sono un gioco sublime finché volete ma
  • 00:16:57
    un gioco la serietà massima
  • 00:17:01
    io l'ho messa come insegnante nella mia
  • 00:17:04
    accademia acqua è una cosa grandiosa
  • 00:17:07
    io sono più grande come maestro
  • 00:17:11
    nell'accademia che come scrittore e
  • 00:17:14
    ricordo che la grandezza dello scrittore
  • 00:17:16
    laddove tale che chi ha i vocabolari di
  • 00:17:19
    greco spesso trova la parola l'esempio
  • 00:17:22
    di platone come in latino trovate
  • 00:17:25
    l'esempio di cicerone tanto belletti lo
  • 00:17:28
    scrittore filosofo e quello che è capace
  • 00:17:32
    di far vedere che days o scritti se poco
  • 00:17:35
    non c'è tutto e che ti dice che cosa
  • 00:17:38
    mancano i suoi scritti e conclude con
  • 00:17:41
    questa frase magnifica colui che non
  • 00:17:45
    possiede cose siano di maggior valore
  • 00:17:48
    rispetto a quelle cose che ha composto
  • 00:17:50
    per iscritto rivoltando le in su in giù
  • 00:17:54
    per molto tempo incollando una parte con
  • 00:17:56
    l'altra o togliendo era il sistema con
  • 00:17:59
    cui scrivevano i dei rotoli volume vuol
  • 00:18:03
    dire punto rotolo no non lo chiamerai a
  • 00:18:07
    giusta ragione poeta compositore
  • 00:18:10
    discorsi scrittori di leggi ma non
  • 00:18:13
    filosofo
  • 00:18:15
    e che cosa precisamente consistono
  • 00:18:19
    queste cose che lui non voleva mettere
  • 00:18:22
    per iscritto lo dice un poi nella
  • 00:18:24
    lettera settima ma intanto sentite prima
  • 00:18:27
    di accettare l'allievo lo metteva a
  • 00:18:30
    prova e ma che prova è la prova era
  • 00:18:35
    questa bisognava vedere se l'allievo
  • 00:18:39
    aveva le capacità di assorbire il
  • 00:18:43
    messaggio filosofico e sapeva qui
  • 00:18:45
    dall'anima adatta e per avere la diva
  • 00:18:48
    data deve avere un'anima grande per le
  • 00:18:51
    cose grande cosa è capitato dionigi
  • 00:18:54
    secondo l'ultima volta è poi andato ha
  • 00:18:56
    sentito una lezione poi è scappato e ha
  • 00:18:59
    scritto un libro dicendo le cose di
  • 00:19:02
    platone ecco era un re che volevo far
  • 00:19:06
    vedere guardate io scrivo un libro e
  • 00:19:09
    quindi dice le cose più grande in una
  • 00:19:12
    sola lezione solo mediante per quale
  • 00:19:16
    motivo non poteva aver capito niente
  • 00:19:19
    perché queste cose grande si capiscono
  • 00:19:22
    vivendo insieme in comunione di ricerca
  • 00:19:26
    finché nella tua anima si accende come
  • 00:19:29
    una scintilla della verità che si
  • 00:19:32
    alimenta poi da se stessa
  • 00:19:35
    il resto non serve e chi scrive sulle
  • 00:19:38
    cose che io dico ma che non scrivo e le
  • 00:19:42
    diffonde lo fa per una cattiva ragione
  • 00:19:45
    fortunatamente gli allievi non lo hanno
  • 00:19:49
    obbedito e ci hanno lasciato indicazioni
  • 00:19:53
    perché non sono adesso poi vi spiegherò
  • 00:19:56
    cose molto belle lette così gli appunti
  • 00:20:00
    sarebbe come chiedere se uno mi prende
  • 00:20:03
    dagli appunti agli appunti delle lezioni
  • 00:20:05
    ma non l'anima delle elezioni ma andiamo
  • 00:20:07
    avanti
  • 00:20:08
    allora e per qui per far filosofia dc
  • 00:20:13
    per avere una buona natura una natura
  • 00:20:15
    adatta alle cose grandi
  • 00:20:20
    alle quali tu accede
  • 00:20:22
    e voi mi direte ma è vero questo è vero
  • 00:20:27
    sì e no io potrei dirvi oggi che alcuni
  • 00:20:32
    dicono che la filosofia potrebbe essere
  • 00:20:34
    finita dicevano almeno fino a qualche
  • 00:20:37
    anno fa che le prime parole che un
  • 00:20:40
    bambino dice sono il perché perché e non
  • 00:20:45
    si accontenta mai vorrebbe con la serie
  • 00:20:47
    dei perché arrivare al perché ultimativo
  • 00:20:51
    queste farvela fisica dopo una lezione
  • 00:20:55
    una ragazza aiuta a dirmi professore lei
  • 00:20:57
    mi ha commosso perché mia sorella tre
  • 00:20:59
    anni sa cosa mi ha chiesto perché ci
  • 00:21:02
    sono le cose questo vuol dire la natura
  • 00:21:07
    dell'uomo e fatti appena spunta
  • 00:21:11
    l'intelligenza nell'uomo
  • 00:21:13
    ecco l'uomo si pone domande filosofiche
  • 00:21:16
    e metafisiche mio nipotino a tre anni e
  • 00:21:19
    mezzo ha detto la stessa cosa ha detto
  • 00:21:22
    alla madre perché mi avete fatto la
  • 00:21:26
    madre non capiva ma cosa dici e lui ha
  • 00:21:29
    ribadito perché ci sono io allora
  • 00:21:33
    sentite queste parole sono esattamente
  • 00:21:36
    il corrispettivo delle grande la dico
  • 00:21:39
    con la formula di heidegger perché c'é
  • 00:21:42
    l'essere e non il nulla ma questo è
  • 00:21:46
    l'uomo allora direi che su molte cose di
  • 00:21:51
    compratori sono d'accordo su altre no
  • 00:21:54
    cioè lui diceva alcuni via dalla
  • 00:21:56
    filosofia non capite niente male era
  • 00:21:59
    aristocratico un'altra cosa voglio dirvi
  • 00:22:04
    diceva al grave io scrivo nelle anime e
  • 00:22:08
    quelle attive scriveranno in altre anime
  • 00:22:10
    è la cosa più grande è questa beh vi
  • 00:22:13
    dico scusate che cosa ha fatto cristo
  • 00:22:15
    non ha scritto niente ha scritto nelle
  • 00:22:18
    anime degli old e che scrissero ma con
  • 00:22:21
    una differenza che cristo belle dice il
  • 00:22:25
    vangelo getta i semi molti dei quali
  • 00:22:28
    muoiono oppure nascono e poi è invece
  • 00:22:31
    platone dicevano io escludo a priori
  • 00:22:34
    e non voglio anche perché poi vi
  • 00:22:36
    spiegherò una volta accettato di dire a
  • 00:22:39
    tutti le sue dottrine non scritte e lo
  • 00:22:42
    hanno deriso in maniera spudorata e
  • 00:22:45
    basta
  • 00:22:46
    e quindi avete capito ma allora leggiamo
  • 00:22:49
    e le frasi che turbano qualsiasi
  • 00:22:55
    elettore e io capisco per quale motivo
  • 00:22:57
    per parecchio tempo hanno detto no
  • 00:22:59
    diciamo che falsa la lettera sentite
  • 00:23:01
    questo però posso dire su tutto quelli
  • 00:23:05
    che hanno scritto scriveranno sulle cose
  • 00:23:07
    più importanti è bene non è possibile a
  • 00:23:11
    mio parere che costoro abbiano capito
  • 00:23:13
    quello che io volevo dire su queste cose
  • 00:23:18
    un mio scritto non c'è e non ci sarà mai
  • 00:23:23
    allora mettete quei 36 dialoghi e
  • 00:23:26
    mettete qui questa frase e voi capite
  • 00:23:29
    che qui c'è un problema molto grave
  • 00:23:32
    quando ero giovane la prima soluzione
  • 00:23:34
    che ho sentito la parola scritto in
  • 00:23:39
    greco c'è scritto signora ma allora
  • 00:23:43
    abili filologia detto roma vuol dire
  • 00:23:46
    questo
  • 00:23:47
    da dodici ho scritto dialoghi ma se un
  • 00:23:50
    gran mata cioè manuali trattazioni
  • 00:23:53
    sistematiche non le farò mai
  • 00:23:55
    sembra ma vuol dire questo e io creo
  • 00:23:58
    vero è invece slezak della scuola e
  • 00:24:00
    dominga a lei ha studiato tutte le volte
  • 00:24:03
    in cui compare la parola silvio e non
  • 00:24:06
    solo non vuol dire questo ma gli antichi
  • 00:24:09
    anche amato platonos sembra mata proprio
  • 00:24:12
    i suoi scritti e quindi non regge la
  • 00:24:16
    giustificazione ma prima adesso di
  • 00:24:19
    spiegarvi secondo dice allora molti
  • 00:24:22
    hanno detto se dice così perché in
  • 00:24:24
    sostanza le cose ultimative non solo
  • 00:24:27
    comunicabili olic o nascono dentro di te
  • 00:24:30
    oppure no
  • 00:24:32
    e infatti lui dice non è affatto comodi
  • 00:24:34
    cabile già ma la parola che viene dopo
  • 00:24:36
    cambia tutto come le altre
  • 00:24:39
    quindi non dici che non comunicabili
  • 00:24:43
    ma non come le altre c'è molto più di
  • 00:24:44
    molto più difficili di a convivere
  • 00:24:47
    insieme e che la cosa nasca da questo
  • 00:24:50
    dialogo terzo e non era il grande seller
  • 00:24:54
    civera vecchio ormai non se la sentiva
  • 00:24:57
    più e anche non era capace il più di
  • 00:24:59
    scrivere e lui dice sarebbero scritta se
  • 00:25:02
    fossero da scrivere nel miglior modo
  • 00:25:05
    possibile da me se fosse e se fossero
  • 00:25:12
    scritte male mia d'onore ray e purtroppo
  • 00:25:16
    i discepoli hanno scritto ma hanno
  • 00:25:18
    scritto male però si capisce lo stesso
  • 00:25:20
    perché è ovvio ha scritto molto
  • 00:25:22
    aristotele che però polemizza va quindi
  • 00:25:24
    è evidente no ultima le cose chi ha
  • 00:25:29
    scritto tutto non aveva cosa importante
  • 00:25:32
    da dirsi perché le cose scritte e per
  • 00:25:36
    lui non erano le cose più serie
  • 00:25:41
    allora vogliamo sapere che cosa toccava
  • 00:25:43
    toccava l'intero dice i principi supremi
  • 00:25:46
    della realtà ma allora potevi almeno
  • 00:25:50
    scriverli breve il rispondono serve sono
  • 00:25:54
    brevissimi dice attenti e non c'è
  • 00:25:57
    pericolo che uno dimentichi queste cose
  • 00:26:00
    una volta che le ha comprese perché si
  • 00:26:02
    riducono a brevissime proposizione e
  • 00:26:07
    chiaro che tutti vi chiederete ma quali
  • 00:26:09
    sono quelle breve proposizioni non è
  • 00:26:11
    questo l'oggetto della mia
  • 00:26:13
    la conferenza però in breve ve le dico
  • 00:26:16
    guarda i due parole i due i principi il
  • 00:26:20
    bene e l'unità il male e la divisione
  • 00:26:24
    che si moltiplica video con particolare
  • 00:26:28
    che vi farà capire molto bene
  • 00:26:31
    un giorno salivo lezione davanti a me
  • 00:26:33
    c'era una ragazza farle più intelligenti
  • 00:26:35
    ma allora contestatrice terribile molto
  • 00:26:38
    intelligenti stava dicendo all'amica
  • 00:26:40
    qualificato con il mio ragazzo non c'è
  • 00:26:43
    modo di fare unità lui dice una cosa io
  • 00:26:46
    in un altro totti divisione io non sono
  • 00:26:48
    da fare bene e dopo che ho spiegato
  • 00:26:51
    questo ho spiegato che è una volta
  • 00:26:53
    platone ha accettato di dire questo in
  • 00:26:55
    pubblico il pubblico ha fatto il
  • 00:26:58
    disastro e lei ha chiesto la parola
  • 00:27:00
    anch'io save the il parere
  • 00:27:02
    cosa c'entra il veneto un lungo e io ho
  • 00:27:05
    risposto signorina e io l'ho dietro lei
  • 00:27:07
    mentre stava dicendo questo per
  • 00:27:09
    risolvere il problema del suo ragazzo
  • 00:27:11
    cosa dovrebbe fare
  • 00:27:13
    rifare unità e che cos'è il male la
  • 00:27:17
    divisione che avete è rimasta di stucco
  • 00:27:20
    e quindi vi dico però attenti bene
  • 00:27:23
    platone l'ho anche detto poi di pass
  • 00:27:25
    perché poi le cose importanti e lui le
  • 00:27:28
    diceva perché capiva ma non nel posto
  • 00:27:30
    giusto in modo truccato che chi ha suo
  • 00:27:33
    allievo
  • 00:27:33
    qual è lo stato perfetto quello che
  • 00:27:37
    realizza il bene e qual è lo stato
  • 00:27:39
    carisal bene uno stato che sa fare unità
  • 00:27:42
    delle differenze non cancellando le ma
  • 00:27:45
    mediandole sinteticamente hai capito eh
  • 00:27:49
    e qual è lo stato peggiore quello in cui
  • 00:27:51
    tutti si dividono purtroppo al mondo
  • 00:27:54
    oggi io so cosa risponderebbe della
  • 00:27:57
    politica in cui tutto si divide è chiaro
  • 00:28:00
    direbbe che prevale la diade e non
  • 00:28:04
    l'unità
  • 00:28:05
    ecco allora è qui però arriviamo al
  • 00:28:08
    punto ha criticato la scrittura ma tu
  • 00:28:12
    platone che hai fatto un lavoro di 36
  • 00:28:15
    dialoghi capolavori di scrittura
  • 00:28:18
    critichi la scrittura come mai e dici
  • 00:28:21
    che lo rallenta il superiore e poi della
  • 00:28:25
    repubblica
  • 00:28:26
    nelle località allora dobbiamo spiegare
  • 00:28:29
    cose molto difficili ma direi se state
  • 00:28:32
    attenti
  • 00:28:33
    io dopo una vita le ho capite bene e
  • 00:28:35
    credo di poterle fare capire cioè questo
  • 00:28:39
    platone e viveva in un momento in cui
  • 00:28:41
    avveniva una rivoluzione culturale
  • 00:28:45
    epocale è al momento in cui l'oralità
  • 00:28:49
    veniva sconfitta dalla vittoria della
  • 00:28:52
    della scrittura coincide esattamente con
  • 00:28:55
    la sua e con la sua vita dalla fine del
  • 00:29:00
    e nato nel 427 è morto del 347 sono gli
  • 00:29:05
    anni in cui la scrittura vinceva
  • 00:29:08
    sull'oralità e ve lo dice giustamente
  • 00:29:11
    che se non interpreti platone nel
  • 00:29:17
    contesto del momento rivoluzionario che
  • 00:29:20
    allora era in atto e non lo capisci
  • 00:29:24
    ma quello che vorrei dirvi guardate che
  • 00:29:27
    quello che è successo un platone allora
  • 00:29:29
    sta succedendo oggi senso contrario
  • 00:29:33
    oggi sconfitta è la scrittura dai mezzi
  • 00:29:39
    di comunicazione multimediale
  • 00:29:42
    pensate che in qualche scuola americana
  • 00:29:44
    si proibisce ai ragazzi di entrare con
  • 00:29:48
    matita con penna quello non entra in
  • 00:29:52
    classe perché tutto deve passare
  • 00:29:54
    attraverso gli strumenti di
  • 00:29:55
    comunicazione multimediale con le
  • 00:29:57
    conseguenze che questo comporta
  • 00:29:59
    i libri e badate che solo degli ultimi
  • 00:30:03
    sei mesi
  • 00:30:05
    le 20 dei libri sono diminuiti di un
  • 00:30:07
    terzo e in alcune case editrici metà
  • 00:30:10
    quindi è una rivoluzione uguale e
  • 00:30:13
    contraria con conseguenze che non
  • 00:30:15
    possiamo ancora stabilire ma che sono
  • 00:30:20
    molto gravi
  • 00:30:22
    allora la contraddizione che si trovava
  • 00:30:25
    e si diceva platone qui e
  • 00:30:26
    contraddittorio è un magnifico artista
  • 00:30:30
    di scrittura e critica la scrittura
  • 00:30:32
    nella repubblica dice basta con
  • 00:30:34
    l'oralità e d'ora in poi cambieremo
  • 00:30:37
    e poi dice che la località è superiore
  • 00:30:39
    alla scrittura prima soluzione è questo
  • 00:30:43
    ho messo un po di tempo capirla però poi
  • 00:30:45
    l'ho capito molto bene di oralità nella
  • 00:30:47
    crescita sono due quella tradizionale
  • 00:30:51
    che adesso vi spiegherò e quella
  • 00:30:52
    inventata dei filosofi di far east e
  • 00:30:55
    socrate è stato il maestro
  • 00:30:57
    vediamo prima di cos'è la moralità che
  • 00:31:01
    fino all'epoca di platone e anche un po
  • 00:31:03
    dopo è stata dominante
  • 00:31:05
    allora la chiama un mimetico poetica per
  • 00:31:11
    i motivi capirete subito molto bene e
  • 00:31:13
    l'altra la camera oralità dialettica
  • 00:31:15
    l'oralità politico binetti che è questa
  • 00:31:18
    e mi baso su è vero che il primo che ha
  • 00:31:22
    scritto un bel libro sulla tecnologia
  • 00:31:24
    della comunicazione del mondo antico
  • 00:31:27
    però devo confessare e velo non lo
  • 00:31:30
    conosceva ma che il nostro grande vico
  • 00:31:32
    aveva capito questo e l'aveva detto
  • 00:31:35
    molto bene solo che l'ha detto per
  • 00:31:37
    intuizione non lo abbiamo creduto e
  • 00:31:39
    invece lo creda ve lo dice con strumenti
  • 00:31:43
    psicologici e sociologici moderni e
  • 00:31:45
    quindi rimane più credibile ma vico
  • 00:31:49
    l'aveva intuito molto bene allora la
  • 00:31:54
    cultura era pratesi il maestro cosa
  • 00:31:56
    faceva a scuola stava con una cetra e i
  • 00:32:00
    ragazzi imparavano ma non basta questo
  • 00:32:05
    proprio quello veniva ripetuto più volte
  • 00:32:07
    e memorizzato veniva ripetuto nei con
  • 00:32:10
    viti
  • 00:32:12
    a tavola dagli aedi dei rapsodi nei
  • 00:32:17
    teatri dappertutto quindi una continua
  • 00:32:21
    ripetizione e la memoria di conseguenza
  • 00:32:25
    è la base di tutto la memoria di uno
  • 00:32:29
    stato era la somma delle memorie e forse
  • 00:32:34
    lo capite molto bene se vi dico che era
  • 00:32:36
    molto ammirato a uno che aveva una
  • 00:32:38
    grande memoria che era anche un soldato
  • 00:32:40
    vero e qual era l'uomo più colto e in
  • 00:32:46
    quell'epoca colui che conosceva più
  • 00:32:48
    versi di omero e di poeti a memoria e
  • 00:32:53
    come vico lascia molto ben capito si
  • 00:32:56
    parlava con quel linguaggio a livello
  • 00:32:59
    alto chiedevi ad uno che cosa pensi
  • 00:33:04
    della qualcosa e lui ti diceva ulisse
  • 00:33:07
    diceva oh oh un altro personaggio
  • 00:33:11
    achille diceva ettore diceva e tutti ero
  • 00:33:15
    d'accordo arrivo dei filosofi vi dico
  • 00:33:19
    soprattutto come la impostato socrate
  • 00:33:24
    diceva così achille bene ma tu perchè
  • 00:33:29
    dici che aveva ragione anche achille ma
  • 00:33:31
    io ho sempre risposto così cosa devo
  • 00:33:33
    dirti di più la ragione per cui tu dici
  • 00:33:37
    che ha ragione
  • 00:33:38
    achille e l'altro davico fusione e non
  • 00:33:42
    amava molto socrate non parliamo quando
  • 00:33:44
    parlava col politico e il politico dava
  • 00:33:47
    risposte e non arrivava alla sostanza
  • 00:33:51
    mi ricordo un altro particolare dimmi
  • 00:33:53
    cos'è il bello alla risposta che gli out
  • 00:33:55
    velata onda un bell'uomo per quadro un
  • 00:33:57
    bel no no no no non ti ho chiesto ad
  • 00:33:59
    esempio io che sto cose il bello quel
  • 00:34:03
    bello che c'è in tutte le cose che tu
  • 00:34:06
    chiami bello che se toglie via non è più
  • 00:34:08
    bella l'essenza
  • 00:34:11
    voi capite che si dice che so crede
  • 00:34:15
    stato ucciso solo per motivi politici no
  • 00:34:18
    si è fatto di politici che hanno fatto
  • 00:34:21
    ma in realtà era rivoluzionario
  • 00:34:23
    turbava tutti ma io ho sempre risposto
  • 00:34:26
    così per te non va bene ecco ma capitava
  • 00:34:30
    che il gioco di lo capivano entusiaste
  • 00:34:33
    andavano a casa al padre alla madre
  • 00:34:36
    dicevano a quel socrate mi rovino i
  • 00:34:39
    figli capite quindi corrompeva la
  • 00:34:41
    gioventù allora qual è il punto
  • 00:34:44
    fondamentale se tu sei un grande uomo se
  • 00:34:48
    si ha memoria ovvero ecco cosa fai
  • 00:34:51
    ecco quel punto che è vero come molto
  • 00:34:54
    bene
  • 00:34:55
    e c'era un invitati one del soggetto
  • 00:34:57
    memorizzate dell'oggetto memorizzato
  • 00:34:59
    ecco se gli dèi fanno tutte quelle
  • 00:35:03
    marachelle perché non le devo fare
  • 00:35:05
    anch'io
  • 00:35:05
    se il tar diciamo personaggio famoso fa
  • 00:35:10
    quello è perché non lo devo fare anch'io
  • 00:35:12
    la imitazione e qui a questo punto noi
  • 00:35:17
    l'ho capito allora i primi un gruppo di
  • 00:35:22
    filosofi perdo gruppi davano poca noia
  • 00:35:25
    ma socrate ne dava tanta e allora la
  • 00:35:31
    rivoluzione di software e che adesso
  • 00:35:35
    diremo subito lato della portata alle
  • 00:35:39
    estreme conseguenze
  • 00:35:41
    sentite adesso capire allora sì omero è
  • 00:35:45
    la tua bibbia sentite cosa ti dico io
  • 00:35:47
    parole di plateau de caro glock con sé
  • 00:35:50
    che la conero a suo fratello ma il
  • 00:35:52
    deuteragonista nella repubblica quando
  • 00:35:55
    ti capita di incontrare qualcuno degli
  • 00:35:57
    estimatori di o meno attenti a quelli
  • 00:36:00
    che affermano questo poeta è stato
  • 00:36:02
    l'educatore della grecia e che in vista
  • 00:36:06
    dell'organizzazione della formazione
  • 00:36:09
    dell'umanità va studiato a memoria e che
  • 00:36:12
    anzi la vita intera a doveva essere
  • 00:36:15
    confermata a quel poeta
  • 00:36:17
    beh se egli pur amico perché è un grande
  • 00:36:20
    poeta per rosati che nella mia città
  • 00:36:23
    ideale non sarà accettato
  • 00:36:28
    allora io quando ero giovane sentivo
  • 00:36:31
    dire a qualcuno era invidioso platone
  • 00:36:34
    e via dalla società ma è chiaro e uno
  • 00:36:37
    non può basarsi su quello e della mia
  • 00:36:40
    città non si dovrà imparare a memoria
  • 00:36:44
    quello che dice ovvero il poeta ma
  • 00:36:47
    quello che parla di dio dicendo cose dio
  • 00:36:49
    e dell'eroe dicendo quello che l'eroe
  • 00:36:51
    cioè la verità allora in che cosa
  • 00:36:53
    consiste
  • 00:36:54
    non devi più ragionare parlare per
  • 00:36:57
    immagini dedotte dai poeti che impara a
  • 00:37:00
    memoria ma pensando con concetti all
  • 00:37:06
    olimpo degli dei che ha sostituito
  • 00:37:08
    l'iperuranio delle idee le idee la
  • 00:37:13
    grandezza di platone questa è il più
  • 00:37:16
    grande filosofo aristotele senza plateau
  • 00:37:20
    di non ci sarebbe quindi inutile ma era
  • 00:37:22
    stato detto nell'antichità e alcuni lo
  • 00:37:25
    hanno ripetuto davvero con lui c'è
  • 00:37:27
    questa rivoluzione se non c'era socrate
  • 00:37:30
    ancora una volta beh è chiaro e così se
  • 00:37:33
    non c'era un prato non ce l'ho visto ma
  • 00:37:35
    la rivoluzione quella e da quello poi è
  • 00:37:38
    nata anche la nostra mentalità
  • 00:37:39
    scientifica perché se tu ragioni per
  • 00:37:42
    concetti non solo in campo morale
  • 00:37:46
    cambia tutto ma anche del campo della
  • 00:37:49
    conoscenza delle cose quindi molti
  • 00:37:52
    dicono la matematica la geometria è nata
  • 00:37:55
    con gli egiziani no
  • 00:37:58
    gli egiziani erano empiricamente
  • 00:38:00
    conoscitori di parecchie cose ho fatto
  • 00:38:02
    le piramidi
  • 00:38:03
    ma arrivati grecia in grecia si son
  • 00:38:05
    posto questo problema il numero ma che
  • 00:38:07
    cos'è il numero il teorema ma che cos'è
  • 00:38:11
    il teorema capite ecco quindi la la
  • 00:38:14
    scienza è nata esattamente con i greci
  • 00:38:17
    allora l'oralità dialettica è
  • 00:38:19
    esattamente questo devi dire il perchè
  • 00:38:23
    tu credi questo la fondazione non
  • 00:38:27
    ripetere un poeta l'oralità dialettica
  • 00:38:30
    però attenti bene cosa che abbia capita
  • 00:38:33
    richiedeva un'altra rivoluzione il
  • 00:38:36
    potere
  • 00:38:37
    forse non lo sapete che ve lo dica hanno
  • 00:38:40
    provato a comunicare un messaggio
  • 00:38:43
    impresa e hanno provato a farlo dire a
  • 00:38:47
    un uomo a un altro a un altro a un altro
  • 00:38:50
    alla fine arriva talvolta addirittura
  • 00:38:54
    capovolto
  • 00:38:56
    ma guardate che questo succede nelle
  • 00:38:57
    interviste
  • 00:38:59
    anche a me è capitato di trovarvi nelle
  • 00:39:01
    interviste presentato non mi riconoscevo
  • 00:39:05
    dico ma io non la penso così
  • 00:39:06
    non gli ho detto questo la rosa non è
  • 00:39:10
    memorizzabile è invece il verso a e
  • 00:39:13
    memorizzabile perché ha delle strutture
  • 00:39:16
    tale che si impongono nella memoria ed è
  • 00:39:18
    facile ripetere nel verso qualche volta
  • 00:39:21
    puoi cambiare una parola ma quella
  • 00:39:23
    parola deve essere con quella formula e
  • 00:39:26
    quindi non ha capito per quale motivo
  • 00:39:28
    per secoli i versi di omero si sono
  • 00:39:31
    ripetuti più avveduta le quali più o
  • 00:39:34
    meno tra le quali senza cambiare ecco
  • 00:39:36
    allora i discorsi di socrate come
  • 00:39:41
    facciamo tutti i suoi discepoli dal
  • 00:39:43
    primo all'ultimo hanno scritto i
  • 00:39:46
    discorsi di socrate sono famosi quelli
  • 00:39:50
    di un ciabattino perché lui andava a
  • 00:39:52
    discutere dappertutto anche da questo
  • 00:39:54
    ciabattino che si vede che era molto
  • 00:39:56
    intelligente e quando socrate usciva il
  • 00:39:58
    ciabattino scriveva quello che aveva
  • 00:40:01
    sentito e li aveva chiamati i discorsi
  • 00:40:03
    di cuoio chiaro avete capito tutti
  • 00:40:08
    allora purtroppo solo due autori nel
  • 00:40:12
    plateau de passe do fonte e platone è il
  • 00:40:15
    capolavoro assoluto dei dialoghi ma
  • 00:40:19
    allora qui arriviamo alla conclusione
  • 00:40:24
    allora se questo dialogo si può scrivere
  • 00:40:27
    allora perché dici che lavora lita è
  • 00:40:29
    superiore alla scrittura
  • 00:40:33
    la risposta è questa allora la scrittura
  • 00:40:36
    di un dialogo e domanda e risposta e con
  • 00:40:41
    la dialettica dialetti che vuol dire
  • 00:40:43
    questo rapporto fra domande risposte
  • 00:40:46
    mediante una dinamica della confutazione
  • 00:40:48
    con le conseguenze che questo comporta
  • 00:40:52
    badate che il più grande ermeneuta del
  • 00:40:55
    secolo scorso hans georg gadamer che
  • 00:41:00
    tutti presentano come discepolo di
  • 00:41:02
    heidegger ed è vero
  • 00:41:04
    nell'ultima intervista che li ho fatto
  • 00:41:05
    mi ha detto senza platone io non ci
  • 00:41:09
    sarei perché la mia teoria è proprio
  • 00:41:13
    dalle domande della risposta è una cosa
  • 00:41:16
    molto bella sia vi domanda secondo voi
  • 00:41:18
    più facile far domanda other risposta
  • 00:41:21
    tutti come rispondereste da far domanda
  • 00:41:25
    no è la cosa più difficile è nelle
  • 00:41:28
    interviste televisive è un disastro
  • 00:41:30
    perché la domanda dovrebbe essere la
  • 00:41:31
    seconda il rapporto con la prima su una
  • 00:41:35
    linea ben stabilità non saltare di palo
  • 00:41:38
    in frasca è quindi direi platone è un
  • 00:41:43
    maestro protaggono gli dice un certo
  • 00:41:46
    punto senti tu la vinci perché fai
  • 00:41:48
    domande le faccio io
  • 00:41:50
    e d'ora in poi risponderà disastro e
  • 00:41:53
    così anche nel gorgia quindi ma ripeto
  • 00:41:56
    da d'aver diceva appunto che è partito
  • 00:41:59
    da uno spunto di heidegger per il
  • 00:42:03
    circolo ermeneutico ma senza platone non
  • 00:42:06
    ci sarebbe l'ermeneutica contemporanea
  • 00:42:08
    allora l'asse portante dialettico di un
  • 00:42:14
    discorso quale è la domanda e la
  • 00:42:17
    risposta falli evo è maestro
  • 00:42:21
    e allora ecco quel punto l'arte
  • 00:42:24
    dialettica è il maestro che scrive
  • 00:42:29
    l'animo dell'allievo stupendo pd con
  • 00:42:34
    particolare che spiega la verità di
  • 00:42:37
    quello che dico io mi muovo molto poco
  • 00:42:40
    volentieri perché dirigendo con l'anno e
  • 00:42:42
    filosofico cioè lavoro più volentieri al
  • 00:42:45
    tavolino ma non ero mai andato in
  • 00:42:48
    sicilia e il mio allievo un cattivo di
  • 00:42:51
    palermo mi esortava io gli ho detto
  • 00:42:54
    quando lei mi dirà il terzo libro io
  • 00:42:57
    vengo quel giorno mi portava al terzo
  • 00:42:59
    libro mi arrivi contemporanei alla
  • 00:43:01
    telefonata del provveditore agli studi
  • 00:43:02
    di palermo che mi invitava a parlare a
  • 00:43:06
    tutti perché ogni anno devono fare
  • 00:43:09
    questo 10 lezione a tutti i presidi e
  • 00:43:12
    direttori di scuola è un manuale e vivo
  • 00:43:15
    leva su platone di non controllo della
  • 00:43:17
    cosa serve
  • 00:43:18
    facciamo metà e metà cinque lezioni su
  • 00:43:21
    platone 5 sulla nuova teoria della
  • 00:43:24
    scienza come sono arrivato mi sono
  • 00:43:27
    trovato queste 600 persone di tutti i
  • 00:43:30
    tipi di tale si sono scatenati di gioia
  • 00:43:33
    a questa idea e quando sono arrivato
  • 00:43:36
    alla scienza se ne sono completamenti
  • 00:43:38
    impiccati perché tutti dicevano si fosse
  • 00:43:43
    vero questo il pubblico dovrebbe
  • 00:43:46
    rispettarci di più è certo il maestro è
  • 00:43:50
    colui che scrive nell'animo degli uomini
  • 00:43:54
    ma quello che mi ha commosso
  • 00:43:58
    è quello che appunto ho già accennato e
  • 00:44:01
    capirete bene quanto platone dice che la
  • 00:44:04
    sua massima serietà non l'ha messo negli
  • 00:44:08
    scritti che ha fatto i 36 ma scrivendo
  • 00:44:14
    nell'anima dei discepoli nella sua
  • 00:44:16
    accademia quella è la cosa più grande
  • 00:44:19
    che ho fatto è il vero maestro e
  • 00:44:22
    filosofo non è dunque quello che scrive
  • 00:44:26
    nei libri ma quello che scrive
  • 00:44:28
    nell'animo degli uomini solo se si
  • 00:44:32
    intende platone in connessione con la
  • 00:44:34
    grande rivoluzione culturale
  • 00:44:36
    che si realizzava i suoi tempi e il
  • 00:44:39
    fatto che il suo maestro era l'eroe
  • 00:44:42
    dell'oralità dialettica e se capisce
  • 00:44:46
    come mai la sua prosa di cui è maestra e
  • 00:44:51
    artista emessa in secondo ordine
  • 00:44:54
    rispetto all'oralità che giudica
  • 00:44:59
    superiore questa posizione da lui
  • 00:45:01
    assunta secondo me costituisce un unicum
  • 00:45:04
    nella storia dell'occidente ma il
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    messaggio suo che il vero maestro è
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    colui che non scrive nei libri soltanto
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    ma nelle anime degli uomini rimane una
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    verità incontrovertibile e vi ricordo
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    che ciascuno di noi lo sappiano lo
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    sappia con i discorsi che fa con gli
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    altri scrive nell'animo degli uomini
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    [Applauso]
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    [Musica]
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