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rimaniamo nel contesto culturale e
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letterario di inizio 900 e alternando a
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svbo a cui abbiamo dedicato lo scorso
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video torniamo a Pirandello che con la
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sua opera esprime non solo la critica ma
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anche il rifiuto delle forme della vita
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sociale viste come una trappola per il
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magma vitale per la stessa essenza umana
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e come una pupazz in cui ognuno è
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costretto a recitare un ruolo secondo
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Pirandello l'unica via di salvezza da
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una società che impone a ciascuno di noi
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di fissarsi entro una determinata forma
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per poter vivere è la fuga sia essa
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nella follia che nella irrazionalità o
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nella immaginazione i personaggi di
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Pirandello tra tutti Mattia Pascale
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vitangelo moscarda reagiscono alla
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disgregazione allo scardinamento della
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verità accettando volontariamente
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l'esclusione dalla società e l'abbandono
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al puro fluire della vita essi si
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convertono ad una filosofia del lontano
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e contemplano da una distanza infinita
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tutto quanto al nostro occhio appare
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invece come normale il ruolo
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contemplativo della letteratura la rende
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portatrice delle molteplici verità
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sempre all'interno di un'ottica di
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relativismo conoscitivo che è l'unica
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strada percorribile di fronte alla
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comprensione che la realtà è mutevole
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molteplice ed ambiguo oggi mi offro io e
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vediamo come la crisi dell'io e la
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conseguente decisione di fuggire dalla
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società si manifestino all'interno del
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protagonista de Il Fum Mattia
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Pascal
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terzo romanzo ormai al di là dell'ambito
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naturalistico il Fum ATI Pascal viene
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pubblicato prima a puntate sulla nuova
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antologia e poi in volume nel 1904 è la
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storia di un piccolo Borghese Mattia
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Pascal appunto bibliotecario
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imprigionato nella Trappola di una
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famiglia insopportabile costituita dalla
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moglie Romilda e dalla suocera Marianna
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doni vedova Pescatore in una misera
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condizione sociale ed economica oppresso
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dai debiti e egli dopo essere fuggito ed
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aver vinto una cospicua somma di denaro
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a Montecarlo scopre nel viaggio di
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ritorno a casa di essere ufficialmente
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morto in quanto la moglie e la suocera
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l'hanno riconosciuto nel cadavere di un
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annegato Da questo momento si apre per
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Mattia un'inaspettata Libertà proprio
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perché è riuscito fortuitamente a
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liberarsi della sua forma e a ritornare
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nel magma Vitale primigenio Tuttavia
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egli non ne approfitta e si costruisce
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una nuova identità Adriano ma prende
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casa a Roma presso Selmo paleari un
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pensionato maniaco di spiritismo e si
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innamora di sua figlia Adriana vittima
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nuovamente della sua forma che a questo
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punto non è nemmeno più socialmente
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riconosciuta ed è inesistente Mattia
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sarà costretto a simulare un secondo
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suicidio e tornato al paese natio
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miragno scoprirà che Romilda si è
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intanto sposata con il suo amico Pomino
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a quel punto trovandosi ormai costretto
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accetta definitivamente la sua nuova
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condizione di forestiere della vita e
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Gli fu Mattia Pascal e ora non può più
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essere nessuno consapevole
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dell'impossibilità di poter scrivere un
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romanzo tradizionale in un'epoca che ha
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visto il crollo di tutte le certezze e
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della possibilità stessa di comprendere
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la Reale Pirandello decide di adottare
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un narratore omodiegetico Mattia Pascal
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stesso che in prima persona racconta in
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forma retrospettiva la sua vicenda
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focalizzandosi non sul io narratore ma
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sull'io narrato in un racconto Dunque
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soggettivo e inattendibile che rende il
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lettore stesso partecipe dell'azione in
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quanto è chiamato in prima persona a
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valutare se le affermazioni proposte da
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Mattia Pascal siano veritiere Mattia
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Pascal Cerca infatti di convincerlo
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anche con delle riflessioni in cui è
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palese che egli si sia reso conto della
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illusori età del concetto di identità
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individuale Tuttavia pur negandolo egli
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non riuscirà mai a liberarsi totalmente
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della forma necessaria alla vita nella
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società risultato che invece riuscirà a
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vitangelo moscarda in uno nessuno ai
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100000 il racconto mosso dalla casualità
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rompe con tutti i canoni naturalistici
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precedenti che vedevano ogni azione
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umana determinata da leggi scientifiche
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invariabili il protagonista per puro
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caso si ritrova libero dalla trappola
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sociale Ma l'errore che gli compie è
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proprio quello di fissarsi in una nuova
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forma mentre si rende conto della sua
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inconsistenza Mattia Pascal non si
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accorge che l'identità individuale sia
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una costruzione artificiosa e ne prova
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Dunque una disperata nostalgia
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interessante tra l'altro è la meta
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narrazione inserita nel racconto circa
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la lanterninosofia proposta da Anselmo
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paleari come soluzione alla negazione
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dell'individualità secondo lui l'uomo ha
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il tristo privilegio di sentirsi vivere
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un sentimento simile ad una sorta di
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lanternino che getta un cerchio di luce
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attorno a noi al di là del quale c'è il
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buio questo tuttavia non deve incutere
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paura perché è proprio il buio che sta
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oltre a noi che rappresenta la totalità
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dell'essere ed è la luce che noi
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cerchiamo di gettare su questo buio che
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ci impedisce di prendere parte alla vita
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universale il mistero non è fuori di noi
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Bensì in noi la pietra scagliata da
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Pirandello nel mare della letteratura
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italiana inevitabile Conseguenza della
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crisi dei fondamenti delle scienze e
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della fiducia stessa nella capacità di
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comprendere reale sconvolge
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profondamente I lettori che ancora oggi
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come lettori moderni comprendono
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attraverso quelle mirabili pagine come
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tutto quanto crediamo su noi stessi e
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sulla società in cui viviamo altro non
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sia se non un costrutto artificioso ma
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tuttavia Io credo necessario perché è
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proprio la forma che ci permette di
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vivere insieme che ci permette al
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contempo di convogliare le energie
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dell'umanità in quel tentativo seppur
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vano di far luce sul nostro essere E su
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quanto ci circonda quindi questo era
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tutto quanto avevo da dirvi in questo
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video dedicato a il Fum attia Pascal
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Grazie per aver guardato Fatemi sapere
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nei commenti se il video Vi è piaciuto
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condividete con vostri amici e Seguitemi
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