La lingua degli Etruschi

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https://www.youtube.com/watch?v=sjQgqRUozAA

Sintesi

TLDRIl video analizza la lingua etrusca, evidenziando l'importanza delle epigrafi per la sua comprensione. Si discute l'origine della scrittura etrusca, le influenze greche e fenicie, e le peculiarità grammaticali della lingua. Viene sottolineata la difficoltà di ricostruire una grammatica completa a causa della scarsità di testi e della complessità della lingua. Si mette in guardia contro le teorie complottistiche e si evidenzia la fluidità etnica della società etrusca, che accoglieva influenze esterne. Infine, si fa riferimento a opere di ricerca per chiarire la lingua etrusca e il suo contesto storico.

Punti di forza

  • 📜 La lingua etrusca è conosciuta principalmente attraverso epigrafi.
  • 🔍 Le iscrizioni etrusche sono fondamentali per la traduzione della lingua.
  • 📚 Il Liber linteus è l'unico testo letterario etrusco giunto fino a noi.
  • 🌍 Gli etruschi hanno adottato l'alfabeto greco e fenicio.
  • ⚖️ La società etrusca era frammentata in molte comunità.
  • 💬 La lingua etrusca presenta due declinazioni e cinque casi principali.
  • 🎁 Il circuito del dono era importante per i legami sociali.
  • 📈 La scrittura etrusca si è evoluta nel tempo con influenze esterne.
  • 🧩 La difficoltà di studio è dovuta alla scarsità di testi.
  • 🚫 Si mette in guardia contro teorie complottistiche sulla lingua etrusca.

Linea temporale

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    Il video discute la lingua etrusca, soffermandosi sull'importanza dell'epigrafia come unica fonte testuale, ad eccezione del Liber linteus. Viene sottolineato il legame tra il testo e il supporto su cui è scritto, dove le epigrafi antiche sono collegate a contesti funerari e sacri. L'interpretazione è influenzata dalla comprensione del contesto in cui emerge la scrittura etrusca, e si critica la diffusione di complotti e fantasie sul tema.

  • 00:05:00 - 00:10:00

    La lingua etrusca non è uniforme; si evidenza la varietà tra Etruria settentrionale e meridionale nell'uso della scrittura. Le scritture circolavano grazie alle aristocrazie locali e servivano come simbolo di status. Le iscrizioni su oggetti riflettevano relazioni sociali piuttosto che politiche. Si accenna anche all'influenza fenicia sullo sviluppo della scrittura etrusca attraverso scambi commerciali e culturali.

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    Il video conclude con un'analisi della morfologia dei nomi e dei verbi etruschi, evidenziando la limitata comprensione della grammatica etrusca rispetto a lingue come il latino. Si menzionano prestiti linguistici e la fluida etnicità delle comunità etrusche, invitando a superare visioni nazionalistiche per comprendere meglio la società etrusca.

Mappa mentale

Video Domande e Risposte

  • Qual è l'origine della lingua etrusca?

    La lingua etrusca è conosciuta principalmente attraverso epigrafi e un unico testo letterario, il Liber linteus.

  • Come si traduce un'iscrizione etrusca?

    La traduzione dipende dal contesto in cui l'iscrizione è trovata, come ad esempio su oggetti funerari.

  • Quali sono le influenze sulla scrittura etrusca?

    Gli etruschi hanno adottato l'alfabeto greco e fenicio, integrando segni da diversi sistemi.

  • Quante iscrizioni etrusche sono conosciute?

    Ci sono circa 10.000 brevi iscrizioni etrusche e una ventina di testi più lunghi.

  • Quali sono le difficoltà nello studio della lingua etrusca?

    La difficoltà principale è la scarsità di testi e la complessità della lingua.

  • Come era strutturata la società etrusca?

    La società etrusca era frammentata in molte comunità, ognuna con le proprie peculiarità.

  • Qual è il ruolo delle iscrizioni nella società etrusca?

    Le iscrizioni servivano come strumenti di ostentazione di status e riconoscimento sociale.

  • Cosa si intende per 'circuito del dono' nella cultura etrusca?

    Il circuito del dono si riferisce alla pratica di donare oggetti per stabilire legami sociali e di prestigio.

  • Quali sono le caratteristiche della lingua etrusca?

    La lingua etrusca presenta due declinazioni e cinque casi principali, ma non ha suffissi per le persone nei verbi.

  • Come si è evoluta la scrittura etrusca?

    La scrittura etrusca si è evoluta attraverso l'influenza di diverse culture e ha subito cambiamenti nel tempo.

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    no l'albanese non c'entra
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    nulla parlare di lingua etrusca
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    significa parlare di epigrafia etrusca
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    questo perché la totalità delle
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    occorrenze della lingua etrusca viene
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    proprio da migliaia di epigrafi con
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    l'unica eccezione del cosiddetto Liber
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    linteus zagre biens che è l'unico libro
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    vero e proprio della letteratura etrusca
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    che ci è giunto sia pure in forma
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    frammentaria ora avere ben presente gli
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    oggetti di studio su cui gli
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    etruscologo è fondamentale per capire
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    come mai riusciamo a tradurre bene
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    Alcuni testi in lingua etrusca mentre di
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    altri ne carpiamo a fatica solo il senso
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    generale e metterci Quindi al riparo da
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    complottismi e fantastudio che su questo
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    argomento abbondano ma non Lo sai che
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    l'accademia nasconde la verità Sei
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    proprio
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    manipolato Che cos'è dunque un
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    epigrafe si tratta di un testo di cui
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    riusciamo ad interpretare appieno il
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    significato solamente se teniamo
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    presente la relazione tra il testo
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    stesso e il supporto su cui ha iscritto
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    ad esempio l'iscrizione etrusca mi
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    aviles
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    catchin significa letteralmente io di
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    avile katchin
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    indica evidentemente una qualche forma
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    di possesso ma è solo il fatto che si
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    trovi sull'architrave di una tomba che
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    ci fa capire che dobbiamo intendere Io
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    sono la tomba la sepoltura di avile
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    catcha le epigrafi etrusche più antiche
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    risalgono all'inizio del vio secolo
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    avanti Cristo e sono brevi testi
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    iscritti in genere secondo la formula
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    degli oggetti parlanti su vasi
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    provenienti da contesti funerari o
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    sacrali contrar amente è una corrente di
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    studi secondo cui a quest'epoca la
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    scrittura era in uso solo in Etruria
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    meridionale teoria che io stesso ho
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    seguito fino all'altro ieri possiamo in
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    realtà essere ragionevolmente certi che
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    l'inizio dell'uso della scrittura sia
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    più o meno contemporaneo a tutto il
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    mondo Etrusco a maggior ragione se
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    teniamo presente che segni alfabetici
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    graffiti su oggetti chiamati dagli
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    studiosi sigla sono noti in etruri dal
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    terzo quarto dell' secolo avanti Cristo
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    e già perché non è che un Etrusco si sia
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    svegliato Un mattino di aprile del 700
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    Avan CR e abbia cominciato a scrivere
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    cose sui vasi al contrario è un fenomeno
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    che ha bisogno di una certa gestazione e
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    soprattutto di
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    [Musica]
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    modelli intorno alla metà dell' secolo
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    avanti Crist i greci e UB boici fondano
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    la colonia empor di pite Cusa sull'isola
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    di Ischia diventando i principali
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    vettori commerciali lungo La Rotta
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    tirrenica sarà soprattutto da loro che
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    gli etruschi impareranno L'arte di
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    rappresentare i suoni con dei segni
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    adottando l'alfabeto greco eub boico o
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    meglio la totalità dei sistemi scrittori
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    UB boici visto che nel corso dell'avo
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    secolo avanti Cristo le scritture greche
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    erano ancora piuttosto Instabili con
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    diverse varianti per alcuni segni Ebbene
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    gli etruschi le adottarono tutte insieme
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    compresi quei segni provenienti da
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    sistemi diversi che indicavano lo stesso
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    suono o quelli che indicavano suoni che
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    la lingua etrusca non aveva chiamati per
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    questo dagli studiosi segn
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    Muti questo singolare fenomeno che non
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    ha paralleli in nessun'altra parte del
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    mediterraneo è ben documentato dagli
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    alfabetario cioè delle iscrizioni che
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    riproducono per intero o in parte la
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    sequenza
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    alfabetica ad esempio come potete vedere
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    ci sono tre lettere per la sibilante
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    sorda la nostra
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    S tolta l'ultima che in realtà è una xir
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    R funzionalizzata E che avrà vita breve
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    il segno s e il segno Sigma indicando lo
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    stesso suono occupavano in alfabeti
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    Greci diversi la stessa posizione nella
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    sequenza Ok Questa può sembrare una mera
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    questione ipertecnica ma vi prometto che
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    è
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    interessante ora per per poter trovare
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    un posto a entrambi i segni gli scribi
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    Etruschi dell'inizio del vio secolo
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    avanti Cristo presero come riferimento
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    la posizione della lettera zade
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    nell'alfabeto fenicio da cui il segno
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    San deriva andandolo a sistemare tra p e
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    coppa Questo significa che i primi
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    scribi Etruschi conoscevano anche
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    l'alfabeto dei Fenici i quali devono
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    aver giocato un loro ruolo nel complesso
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    fenomeno di ricezione e
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    sistematizzazione della ura in Etruria
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    D'altra parte non dobbiamo dimenticare
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    che le più grandi città dell'etruria
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    meridionale come Tarquinia o Veio Ben
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    prima dell'arrivo degli euboici a Ischia
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    intrattenevano stretti traffici coi
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    Fenici importanti vettori di prodotti
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    sia materiali che immateriali come il
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    sapere scrittorio Ho già avuto modo di
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    ricordare in altre puntate come il mondo
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    Etrusco non fosse un blocco monolitico
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    confrontabile con uno Stato nazionale
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    al contrario era frammentato in
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    moltissime comunità grandi e piccole
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    ognuna con le sue
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    peculiarità questa caratteristica va
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    tenuta presente anche per la scrittura
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    che infatti non venne adottata ovunque
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    allo stesso
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    modo una prima differenza generale è
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    quella tra Etruria settentrionale ed
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    Etruria meridionale documentata dalla
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    metà del settimo secolo avanti Cristo
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    per esempio in Etruria settentrionale la
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    velare
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    il suono K veniva sempre reso con la
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    lettera K riducendo quindi coppa e gamma
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    che indicavano lo stesso suono a Segni
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    Muti in Etruria meridionale invece per
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    indicare lo stesso suono All'inizio si
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    usavano K gamma e coppa in base alla
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    vocale seguente Ma entro la metà del
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    sesto secolo avanti Cristo Il sistema
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    verrà semplificato generalizzando l'uso
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    del gamma entrambi gli alfabeti poi
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    subiranno una risistemazione all'inizio
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    del I secolo avanti Cristo e altre
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    varianti verranno prodotte nel corso del
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    tempo in diverse scuole scrittorie di
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    varie città come a cervete richiusi o
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    Veo non si deve pensare comunque che le
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    diverse scritture etrusche fossero
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    strettamente legate alle comunità
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    cittadine come nel mondo greco quanto
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    piuttosto alle grandi famiglie
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    aristocratiche cui gli scribi erano
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    legati
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    Infatti fino alla metà del vio secolo
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    avanti Cristo la scrittura circolò
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    esclusivamente nella sfera privata
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    grazie alle committenze delle grandi
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    famiglie aristocratiche che usavano la
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    scrittura appunto come strumento di
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    ostentazione di status e con la pratica
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    del dono di proiezione della propria
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    influenza le iscrizioni sugli oggetti
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    Donati erano sia formule di possesso
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    simili a quella della tomba che che ho
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    citato prima sia formule più esplicite
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    con tanto di verbo indicante l'azione
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    del donare come quella presente su Uno
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    inoe cioè Una brocca proveniente dalla
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    Necropoli di Crocifisso del tufo di
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    Orvieto che recita mini mul vune Laris
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    nenas Cioè mi ha donato Laris
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    nenas questi oggetti scritti erano
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    marche di riconoscimento sociale Infatti
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    il vero valore di un oggetto Donato
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    stava nel ruolo sociale del Donatore ed
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    è per questo che era importante
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    ricordarne il nome visto che un donatore
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    di grande prestigio avrebbe riverberato
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    questo suo prestigio sul
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    donatario questo meccanismo sociale
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    detto circuito del dono stimolava la
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    circolazione di oggetti che potevano
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    venire Donati anche più di una volta per
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    finire poi come corredo nelle sepolture
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    o consacrati alla divinità in qualche
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    santuario una chiara testimonianza di
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    questo circuito sono i katoi coppe da
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    banchetto in bucchero dalle Fogge
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    monumentali che spesso recano iscrizioni
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    di Dono il modello di questo getto di
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    lusso era stato elaborato a Cerveteri Ma
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    i katoi circolavano tra le famiglie di
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    diverse città e sono lo specchio di
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    un'aristocrazia che dava più importanza
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    ai legami di Rango tra grandi famiglie
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    che a quelli politici con una
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    solidarietà tra Nobili che travalicava
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    ai confini citt
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    [Musica]
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    Ma come funzionava la lingua
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    etrusca Le brevi iscrizioni in genere di
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    Dono o di possesso che sono giunte fino
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    a noi sono circa 10.000 in più abbiamo
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    una ventina di testi più lunghi come le
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    lamine di pirgi il Cippo di Perugia o il
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    Liber
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    linteus bene Questo è tutto il materiale
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    di cui disponiamo per poter studiare una
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    lingua che già nel primo secolo dopo
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    cristo non veniva più parlata da
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    nessuno capite bene quindi che a meno di
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    future scoperte sensazionali non
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    arriveremo mai a poter ricostruire una
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    grammatica completa come quella del
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    latino o del greco
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    antico fatta questa necessaria premessa
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    scendiamo più nello specifico ma non
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    preoccupatevi non farò una lezione di
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    grammatica giusto qualche
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    coordinata Per quanto riguarda la
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    morfologia dei nomi uscoli hanno isolato
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    due declinazioni con cinque casi
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    principali nominativo e accusativo che
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    hanno la stessa forma genitivo
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    pertinenti e ablativo ora A chi ha
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    studiato latino Greco alle scuole
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    superiori questi nomi di casi tranne il
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    pertinenti risulteranno familiari ma
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    bisogna tenere presente che sono
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    puramente convenzionali e non
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    corrispondono totalmente ai loro omonimi
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    Latini o greci
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    ad esempio il genitivo indica Sì il
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    possesso in un modo analogo al nostro
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    complemento di
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    specificazione ma anche il destinatario
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    di un dono come nell'iscrizione mini
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    mulvane maam Marche ap punie venal dove
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    venal è al genitivo e si traduce con mi
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    ha donato ma Marche ap punie a
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    venai Tra l'altro questa iscrizione che
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    proviene da un Ana di uno inoc coeto nel
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    Santuario del Portonaccio di Veio
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    presenta un ductus destrorso cioè la
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    scrittura procede Da sinistra verso
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    destra ed è una caratteristica tipica
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    della scuola vliente Mentre nelle altre
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    scritture etrusche di solito è il
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    contrario al caso pertinenti invece si
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    indicavano i nomi dei magistrati nelle
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    formule di datazione e l'autore diretto
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    o indiretto di un dono come
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    nell'iscrizione mi mulu araz zanac vilus
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    prasan dove AR raziale è al pertinenti e
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    si traduce con io dono da parte di araz
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    a zanac vil
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    pranaya parlando di verbi quegli
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    Etruschi non avevano suffissi per
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    indicare le persone quindi il soggetto
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    doveva essere sempre espresso da un nome
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    o un pronome sono stati invece
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    identificati diversi suffissi indicanti
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    modi O tempi come quello in a indicante
  • 00:12:01
    l'imperativo o quello in che indicante
  • 00:12:04
    un'azione compiuta nel passato come il
  • 00:12:07
    mulv unuke o mulvane di prima che vanno
  • 00:12:10
    tradotti con ad donato gli etruscologo
  • 00:12:14
    sonoo riusciti a identificare il
  • 00:12:16
    significato di un paio di centinaia di
  • 00:12:19
    parole soprattutto grazie allo studio
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    delle iscrizioni più brevi a carattere
  • 00:12:23
    funerario che usando un linguaggio
  • 00:12:26
    formulare Quindi più o meno
  • 00:12:28
    standardizzato sono di più facile
  • 00:12:30
    comprensione i testi più lunghi invece
  • 00:12:34
    presentano grosse difficoltà
  • 00:12:36
    Innanzitutto per l'evidente maggiore
  • 00:12:38
    complessità E poi perché non ne abbiamo
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    abbastanza per confrontare ad esempio
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    uno stesso Vocabolo che ricorre in
  • 00:12:46
    contesti
  • 00:12:47
    diversi quindi in genere riusciamo a
  • 00:12:50
    capire in linea di massima l'argomento
  • 00:12:53
    di questi testi più lunghi ma non ne
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    Comprendiamo nello specifico il
  • 00:12:57
    significato
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    eccezione ovviamente testi come quello
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    delle lamine di pirgi che presenta a
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    fianco al testo in Etrusco un altro
  • 00:13:06
    testo in fenicio che ci permette di
  • 00:13:08
    capire il contenuto della parte etrusca
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    anche se non la traduce in modo
  • 00:13:12
    strettamente
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    letterale come abbiamo già visto in
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    altre puntate le varie comunità etrusche
  • 00:13:19
    accoglievano e integravano individui
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    stranieri la cui nazionalità per così
  • 00:13:25
    dire possiamo riconoscere grazie agli
  • 00:13:27
    etnonimo
  • 00:13:29
    incorporati molte designazioni
  • 00:13:31
    onomastiche come quella di un tarquinese
  • 00:13:33
    di nome Laris penas che afferma di
  • 00:13:37
    discendere da un bisnonno di nome Laris
  • 00:13:40
    pule Kike ora Laris è un nome trusco ma
  • 00:13:45
    pule è
  • 00:13:47
    l'etrusco polles mentre Kike è l'etnia
  • 00:13:59
    felus falisco o curs siche
  • 00:14:04
    corso allo stesso modo della società e
  • 00:14:07
    anzi di più la lingua etrusca era
  • 00:14:09
    estremamente permeabile come dimostrano
  • 00:14:12
    numerosi prestiti
  • 00:14:14
    linguistici dai nomi delle forme
  • 00:14:16
    vascolari importate dalla lingua greca
  • 00:14:18
    come kutum dal greco cozon che indicava
  • 00:14:22
    Una brocca ad alcuni nomi di divinità
  • 00:14:24
    presi dal mondo italico che devono
  • 00:14:27
    essere stati adottati in una fase molto
  • 00:14:29
    antica quando ancora la religione
  • 00:14:31
    etrusca si stava sistematizzando come
  • 00:14:34
    menerva la Minerva Latina o Uni dauno
  • 00:14:39
    Giunone questa permeabilità ci ricorda
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    ancora una volta quanto fosse
  • 00:14:44
    etnicamente fluido il mondo Etrusco e
  • 00:14:47
    quanto sia importante per noi moderni
  • 00:14:49
    toglierci da davanti agli occhi il
  • 00:14:51
    filtro di amenità nazionalistiche o
  • 00:14:54
    genetiche se vogliamo capirci qualcosa
  • 00:14:58
    [Musica]
  • 00:15:08
    [Applauso]
  • 00:15:10
    per raccontarvi queste cose non ho avuto
  • 00:15:12
    bisogno di affiliarmi a qualche loggia
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    massonica ma mi è bastato leggere gli
  • 00:15:17
    etruschi la scrittura la lingua la
  • 00:15:19
    società di Vincenzo Bellelli e Enrico
  • 00:15:22
    Benelli due veri e propri pezzi da 90
  • 00:15:25
    della ricerca
  • 00:15:26
    etruscologia bene spero di a dato
  • 00:15:29
    un'idea abbastanza concreta della lingua
  • 00:15:31
    etrusca da mettervi al riparo da chi
  • 00:15:33
    parla di misteri o complotti Io sono
  • 00:15:36
    Mattia e questo è humanistic Valley
  • 00:15:41
    [Musica]
  • 00:15:53
    [Musica]
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