00:00:05
la legge 70
00:00:08
7
00:00:10
nella presenza
00:00:11
fenomeno del cyberbullismo prende
00:00:15
vita dalla tragica vicenda di carolina
00:00:19
picchio io sono stata la sua insegnante
00:00:22
le scuole medie ralos e insegnante di
00:00:24
musica e dopo pochi mesi dalla sua
00:00:28
licenza media e quindi l'approdo alle
00:00:32
scuole superiori avviene questa tragedia
00:00:35
io naturalmente anche come persona
00:00:38
vicina alla famiglia mi interrogo sul
00:00:41
fenomeno prendendo neanche una visione
00:00:44
di carattere più generale essendo io in
00:00:47
quel momento neo eletta in parlamento
00:00:49
allora la richiesta in commissione
00:00:52
diritti umani di essere nominata
00:00:54
referente per fare un'indagine
00:00:55
conoscitiva e conoscere meglio perché e
00:00:59
come i ragazzi si stessero facendo del
00:01:01
male così tanto male sulla rete diventò
00:01:04
in quel momento un esigenza per me ma
00:01:07
anche per dare una risposta ai tanti
00:01:09
ragazzi e ragazze e ragazze che avevano
00:01:12
conosciuto carolina
00:01:15
ecco perché tutta questa legge che ha
00:01:18
avuto anche un percorso piuttosto
00:01:19
complicato è stata sempre ispirata anche
00:01:23
alla sua vicenda ed è stata quindi da
00:01:27
lei dedicata
00:01:28
e stato il primo caso di cyberbullismo a
00:01:30
livello nazionale è stato il primo
00:01:33
processo per cyberbullismo in italia
00:01:35
anche se alcune sentenze avevano già
00:01:37
fatto parte giurisprudenza su questo
00:01:40
settore sia sul bullismo che sul
00:01:41
cyberbullismo
00:01:43
ma quando in senato abbiamo incominciato
00:01:46
a lavorare su questo tema
00:01:48
lo abbiamo fatto andando anche a
00:01:51
interloquire con chi si stava occupando
00:01:53
di questi problemi in primis il
00:01:58
ministero dell'istruzione università e
00:02:00
ricerca ma anche associazioni come se
00:02:03
decidere il telefono azzurro i garanti
00:02:05
della privacy il garante dell'infanzia e
00:02:07
dell'adolescenza la polizia postale le
00:02:10
forze dell'ordine in generale ma in
00:02:12
particolare la polizia postale delle
00:02:14
telecomunicazioni che da molto tempo
00:02:16
stava lavorando su questi temi per
00:02:20
quanto che riguarda la criminologia
00:02:21
informatica in senso generale e tutti si
00:02:25
è convenuto fin dall'inizio che
00:02:27
necessitasse un piano di prevenzione che
00:02:31
cercasse di mettere dei margini a quello
00:02:35
che stava diventando un fenomeno
00:02:36
dilagante oggi dopo quattro anni
00:02:39
possiamo dire che la legge c'è ma nel
00:02:42
frattempo davvero quella percezione di
00:02:45
moltiplicazione del problema è
00:02:49
sicuramente stata poi come sia
00:02:52
concretizzata
00:02:53
ora però ci si rende più conto la gente
00:02:56
in generale la società ha iniziato a
00:03:00
diciamo affrontare il problema del
00:03:02
rapporto tra i ragazzi e la rete diciamo
00:03:06
anche tra gli uomini e le donne adulte e
00:03:08
la rete cercando di essere un po più
00:03:11
critici e un po meno diciamo sottomessi
00:03:14
alla tecnologia che peraltro ha qualche
00:03:16
cosa che gli uomini inventano e sul
00:03:19
quale dovrebbe sempre tenere alto il
00:03:20
livello di controllo etico è lecito di
00:03:25
quello che si fa
00:03:26
ecco perché spesso utilizzando le reti
00:03:29
nelle relazioni anche tre giovanissimi
00:03:31
si incorre in reati veri e propri e
00:03:35
cyberbullismo contempla alcuni di questi
00:03:37
reati
00:03:37
quindi la legge per prima cosa che è una
00:03:41
legge di prevenzione quindi di contrasto
00:03:44
al fenomeno e non di carattere
00:03:45
sanzionatorio non è una legge contro la
00:03:48
rete ma è una legge per rendere
00:03:50
emancipare i ragazzi e le ragazze di
00:03:55
fronte nell'utilizzo delle tecnologie e
00:03:58
allora vediamo che nella definizione
00:04:03
viene a contemplare appunto versi
00:04:06
fattispecie anche di reato che cos'è il
00:04:08
cyber bullismo è una forma di
00:04:11
aggressione di molestia di stalking non
00:04:14
sono atti persecutori sono pubblicazione
00:04:17
illecita di dati personali sono furti di
00:04:20
identità che vengono operati da parte
00:04:24
un bullo quindi di un responsabile che
00:04:27
spesso non è solo e quindi ha intorno a
00:04:29
sé il branco nei confronti di una
00:04:32
vittima che viene isolata da sola o in
00:04:35
piccoli gruppi il primo momento è quello
00:04:38
proprio dell'isolamento cioè compagno un
00:04:41
amico viene comunque preso di mira
00:04:45
deriso svillaneggiato o comunque messo
00:04:48
in condizioni di emarginazione se non
00:04:51
addirittura viene fatto oggetto di
00:04:54
azioni di violenza e di molestie
00:04:57
da qui anche minacce estorsioni cose
00:05:00
molto facili nel mondo del sexting nel
00:05:03
mondo insomma della possibilità di poter
00:05:06
mettere in rete qualcosa che si è capito
00:05:09
magari con l'inganno oppure una foto
00:05:11
intima che sia scattata anche col
00:05:14
consenso della ragazzina o del ragazzino
00:05:17
oppure insomma delle vere e propri video
00:05:20
che sono stati girati in un vero e
00:05:22
proprio contesto cinematografico se
00:05:26
possiamo dire cioè si crea la scena per
00:05:29
poter versare il ragazzo la ragazza e
00:05:31
poi mettere in rete per poterlo
00:05:34
definitivamente violentare nella sua web
00:05:37
reputation
00:05:39
quindi a questo punto umiliazione che
00:05:41
viene ad essere virale dilagante nel
00:05:45
tempo e nello spazio per sempre sappiamo
00:05:47
quanto male può fare questo fenomeno è
00:05:50
quanto i ragazzi che diventi sono
00:05:52
vittime di questo fenomeno pensino anche
00:05:54
al suicidio
00:05:56
ecco in questa definizione c'è un po
00:05:58
tutto il corpus di questi di queste
00:06:01
condotte c'è anche subito nell'articolo
00:06:05
1 della legge c'è la filosofia che viene
00:06:08
espressa cioè una legge che vuole essere
00:06:10
preventiva e vuole mettere anche i
00:06:13
ragazzi e le ragazze al centro di un
00:06:16
processo che invece un processo di
00:06:18
emancipazione nei confronti della
00:06:21
tecnologia e quindi di maggior controllo
00:06:22
di una cittadinanza digitale critica e
00:06:26
competente questo è il percorso che
00:06:28
state facendo voi ragazzi anche facendo
00:06:31
proprio
00:06:32
i peer educator e quindi vi sto dicendo
00:06:36
probabilmente delle cose che voi avete
00:06:38
già sposato nella vostra mente avete già
00:06:42
elaborato e quindi oggi la legge vi dà
00:06:45
anche la possibilità nell'approcciare è
00:06:48
protagonista di condotte o chi vive come
00:06:52
vittima queste condotte con la
00:06:55
consapevolezza che oggi ci sono delle
00:06:57
misure specifiche che vogliono diciamo
00:07:01
in qualche modo andare incontro alle
00:07:04
specifiche situazioni e nel caso nella
00:07:07
vittima con la segnalazione la
00:07:10
possibilità già a 14 anni di poter
00:07:12
segnalare al titolare del trattamento
00:07:15
la presenza di un contenuto che ritenuto
00:07:19
lesivo della propria dignità
00:07:20
quindi un contenuto che può essere
00:07:22
bloccato rimosso occultato solo dal
00:07:27
titolare del trattamento
00:07:29
cosa vuol dire che i provider dovranno
00:07:32
mettere a disposizione dei dispositivi
00:07:34
che vengono azionati in modo semplice e
00:07:37
quindi non si deve andare a fare la
00:07:39
denuncia dai carabinieri ma in modo
00:07:41
semplice proprio online da parte di chi
00:07:45
si sente appunto leso e quindi ci sono
00:07:49
24 ore perché vengano presi in carico
00:07:51
queste segnalazioni e altri 24 ore
00:07:54
perché venga occultato il contenuto in
00:07:57
caso di inerzia o di non accoglimento
00:08:00
dell'istanza lo stesso giovane può
00:08:02
inoltrare alla garante della privacy
00:08:05
la richiesta di blocco del contenuto per
00:08:09
invece i responsabili che spesso sono
00:08:12
responsabili inconsapevoli se in caso
00:08:15
non sia già stata proposta querela
00:08:18
denuncia è prevista la procedura di
00:08:21
ammonimento cosa vuol dire che a fronte
00:08:23
di una segnalazione fatta al questore il
00:08:26
giovane o la giovane che si sono resi
00:08:29
responsabili di atti riferibili al
00:08:32
cyberbullismo possono essere richiamati
00:08:34
ammoniti questo è un argomento
00:08:37
importante perché
00:08:39
da una parte è vero che a questo punto
00:08:42
se diciamo il minore si assume le sue
00:08:46
responsabilità percorre delle attività
00:08:50
anche rieducative e dimostra di aver
00:08:53
capito di aver sbagliato ed entro il
00:08:55
diciottesimo anno ammonimento cessa e
00:08:58
quindi la fedina penale è pulita nel
00:09:01
caso però ci fosse una reiterazione
00:09:03
allora è chiaro che c'è l'aggravante e
00:09:07
quindi a quel punto sì il processo
00:09:09
penale
00:09:10
in prima istanza però evitare il
00:09:14
processo penale a un ragazzo e una
00:09:16
ragazza adolescente vuol dire davvero
00:09:17
evitare grandi sofferenze oltretutto una
00:09:21
procrastinare nei tempi anche quel
00:09:24
momento di responsabilizzazione che è
00:09:26
quello fondamentale nel nel proprio
00:09:29
nella procedura dell'ammonimento è già
00:09:31
capitato a imperia il questore di
00:09:33
imperia ha già agito ha già utilizzato
00:09:36
la legge
00:09:37
il ragazzo si è dichiarato inconsapevole
00:09:41
di aver di fatto messo in atto che delle
00:09:45
condotte molto vicine a delle
00:09:47
fattispecie di reato molto precise come
00:09:49
quella appunto della minaccia o della
00:09:52
aver pensato di pubblicare delle foto
00:09:55
che aveva scattato intime con la sua ex
00:09:58
fidanzata cosa che avrebbe messo in
00:10:01
serie difficoltà perché quelle foto sono
00:10:04
una volta che sono pubblicate sono
00:10:08
individuate come fattispecie di reato
00:10:10
specifica che quella della
00:10:11
pedopornografia ed è un reato grave
00:10:13
quindi quello che la legge fa e appunto
00:10:16
prevenire cercare di informare
00:10:18
attraverso naturalmente la scuola è un
00:10:22
po quello che state facendo voi però
00:10:25
prima di arrivare a parlare proprio
00:10:27
della scuola passiamo alla all'articolo
00:10:29
3 quello del piano integrato cosa vuol
00:10:32
dire che il tema è talmente rilevante
00:10:36
perché intreccia delle modalità di
00:10:39
comportamento che sono frutto anche di
00:10:43
attività discriminatorie diciamo di
00:10:47
illecito di
00:10:49
diciamo di prevaricazione di pregiudizi
00:10:54
nei confronti delle diversità quindi
00:10:56
insomma sono cose che naturalmente
00:10:58
meritano profonda attenzione in campo
00:11:00
nell'ambito educativo e nell'ambito
00:11:02
formativo ma ci sono tanti aspetti che
00:11:07
poi riguardano la cura come vengono
00:11:09
curati i ragazzi bulli o vittime che
00:11:11
hanno dei percorsi così anche lì di così
00:11:15
grande sofferenza alle spalle perché
00:11:17
guardate che non so tra tra la vittima
00:11:20
il bullo che alla fine poi sia davvero
00:11:23
più vittima e quindi proprio programmi
00:11:27
che riguardano la cura programmi che
00:11:29
riguardano anche l'attenzione a tutte le
00:11:32
attività che di carattere educativo e
00:11:36
formativo programmi che riguardano anche
00:11:39
i media injac in senso generale
00:11:41
quindi c'è un tavolo interministeriale
00:11:44
che è coordinato dal ministero
00:11:46
dell'università e della ricerca che
00:11:48
lavora con il ministero della salute
00:11:51
ministero del welfare
00:11:54
il ministero di grazia e giustizia il
00:11:57
ministero dell'interno perché ci sono le
00:11:59
forze dell'ordine ma anche il ministero
00:12:01
dello sviluppo economico che porta con
00:12:02
sé le aziende digitali che devono stare
00:12:05
a questo tavolo
00:12:06
perché è vero che questa è una lì non è
00:12:08
una legge contro il web
00:12:09
mai una legge che vuole
00:12:11
responsabilizzare le aziende digitali
00:12:14
poi abbiamo anche le autorità e garante
00:12:17
privacy garante infanzia e adolescenza
00:12:19
la g come il comitato media e minori
00:12:21
perché è molto importante che i ragazzi
00:12:23
siano esposti a dei contenuti magari
00:12:26
anche di violenza in età molto precoce
00:12:29
attraverso queste piattaforme e forse
00:12:33
qualche diciamo qualche filtro bisognerà
00:12:36
che si impari a metterlo e anche diciamo
00:12:39
da questo punto di vista il web può
00:12:42
aiutare anche in campagne di
00:12:45
sensibilizzazione che possano essere
00:12:46
diffuse tra ragazzi per i ragazzi stessi
00:12:50
per non cadere in
00:12:53
e non per non cadere nella rete quindi
00:12:55
un'azione a 360 gradi poi c'è piano
00:12:58
diciamo più legato alla scuola un
00:13:00
referente per ogni scuola
00:13:02
l'incentivazione di attività come la
00:13:05
vostra di peer education bandi che
00:13:08
vengono fatti dagli uffici scolastici
00:13:09
regionali per premiare i progetti
00:13:12
migliori presentati in rete tra scuole
00:13:14
in rete con i territori
00:13:16
l'articolo 5 prevede poi che i dirigenti
00:13:20
scolastici nel caso vengano a conoscenza
00:13:22
e attività legate al cyber bullismo da
00:13:25
parte di qualche il preciso responsabile
00:13:28
debbano convocare i genitori di questo
00:13:30
minore e poi ci sono degli aspetti
00:13:33
importanti legati che riguardano anche i
00:13:35
ragazzi che sono impegnati nelle negli
00:13:38
organi preposti negli organi democratici
00:13:41
che ci sono nelle scuole perché i
00:13:44
regolamenti di istituto dovranno
00:13:46
contenere delle specifiche regole che
00:13:49
riguardano l'uso della tecnologia l'uso
00:13:53
dei device e anche le sanzioni che
00:13:56
vengono condivise vengono comminate poi
00:14:00
al momento in cui si verificano i fatti
00:14:03
questi sono i contenuti che insomma ho
00:14:06
voluto sintetizzarli poi naturalmente si
00:14:08
possono fare ulteriori approfondimenti
00:14:10
volevo terminare dicendovi che questa
00:14:14
legge non è stata una passeggiata abbia
00:14:18
avuto diversi passaggi camera senato
00:14:21
sono stati piuttosto impattanti anche
00:14:25
gli emendamenti soprattutto che sono
00:14:27
stati fatti alla camera ci sono voluti
00:14:28
anche tempi parecchio lunghi la
00:14:30
discussione è stata molto lunga perché
00:14:32
perché
00:14:34
il rapporto come vi dicevo all'inizio
00:14:36
tra l'uomo e la rete ancora un rapporto
00:14:40
da studiare che va indagato e sapete che
00:14:42
le fake news
00:14:44
l'odio in rete sono argomenti molto
00:14:46
rilevanti insomma di grandi discussioni
00:14:48
che investono investono tutti investono
00:14:51
soprattutto voi le giovani generazioni
00:14:54
quindi io mi auguro che ci sia la
00:14:56
possibilità di tornare anche in
00:14:59
argomento approfondire specificamente
00:15:01
anche capire che come questa legge sarà
00:15:04
attuata
00:15:05
l'importante è non pensare che una legge
00:15:07
possa risolvere tutto
00:15:09
una legge può fare molto questa è la
00:15:11
prima legge in europa su questo tema
00:15:14
sicuramente si posiziona anche dal punto
00:15:17
di vista della sua filosofia in europa
00:15:19
come una legge di grande innovazione
00:15:21
perché mette nelle mani anche dei
00:15:24
ragazzi che sono i protagonisti
00:15:26
insomma della loro vita digitale la
00:15:28
possibilità di difendersi di sviluppare
00:15:30
resilienza e coscienza critica
00:15:31
quindi io credo che la cultura che
00:15:35
deriverà anche dall attività di
00:15:36
formazione
00:15:38
adesso obbligatoria nelle scuole ci
00:15:40
porterà a fare grossi passi avanti nel
00:15:42
nostro rapporto
00:15:43
nella nella rete come cittadini digitali
00:15:46
attivi vi saluto e vi auguro buon lavoro