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se i video ti sono utili puoi supportare
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il canale con una mancia trovi link atp
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in descrizione e ricordati di scriverti
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l'esperimento di michaelson e mor lei
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che apre la strada alla relatività
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ragazzi oggi stranamente non si parla di
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einstein anche se si parla di relatività
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questo è un po il prequel a tutta la
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teoria della relatività che cos'è
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l'esperimento di michael moore lei è
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stato un esperimento di fine ottocento
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che è servito a dimostrare la non
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esistenza dell'etere ma che cos'è sto
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heather è quello dei giochi dei pokémon
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no vedete c'è tutto background a questo
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esperimento l'esperimento di michael
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sony muoverli nasce per risolvere una
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guerra questa guerra a due protagonisti
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il primo è il signor maxwell forse lo
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conoscete xkè vi hanno fatto una testa
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così con equazioni di maxwell quando
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avete studiato l'elettromagnetismo in
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soldoni che cosa ha scoperto il signor
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maxwell ha scoperto che la luce è
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un'onda in che senso la luce è un'onda
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nel senso che è fatta la campo elettrico
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il campo magnetico e si comporta come un
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onda infatti la possiamo anche
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rappresentare come un'onda di campo
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elettrico e campo magnetico tutti voi
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avrete sicuramente visto un disegnino di
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questo tipo quando avete studiato le
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onde e uno dice vabbè cosa c'è di così
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drammatico nello scoprire che la luce
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un'onda beh maxwell ha scoperto questa
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cosa ma si è subito reso conto che la
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luce è un'onda veramente strana già poco
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a che fare realtà con altera un è tipo
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che ne so le onde nell'acqua o le onde
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sonore tutte le onde che si conoscevano
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fino a quel momento si propagavano
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all'interno di qualcosa ne so le onde
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dell'acqua si propagano nell'acqua le
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onde sonore si propagano nell'aria si
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sapeva già per esempio che le onde
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sonore non si possano propagare nel
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vuoto hanno preso una sveglia l'hanno
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messa sotto una campana di vetro hanno
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creato il vuoto dentro questa campana
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quindi hanno aspirato via tutta l'aria e
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poi la sveglia suona nova e non si
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sentiva assolutamente una mazza perché
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non essendoci area trasportare il suono
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della sveglia il suono non poteva uscire
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dalla campana e di conseguenza le onde
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sonore non si propagano la luce è un po
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fa un po l'alternativa perché la luce
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all'apparenza si propaga ovunque nel
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senso che la luce lo vediamo anche noi
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si propaga tranquillamente nell'aria nel
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senso che se andate fuori di giorno
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alzate lo sguardo c'è il sole il sole
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emette luce evidentemente la luce passa
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nell'aria la luce si propaga all'interno
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dell'acqua attraverso il vetro però
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c'era questa idea un po più fissati in
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quel periodo che ogni onda c'è bisogno
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di un mezzo in cui propagarsi il
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problema è se fate l'esperimento della
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campana a vuoto invece che con una
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sveglia con una lampadina quindi
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prendete una lampadina la mettete sotto
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vuoto e poi la accendete mannaggia al
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demonio la luce si vede lo stesso cosa
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vuol dire la luce si muove anche nel
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vuoto da qui l'idea na dei fisici
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dell'ottocento esiste un mezzo per la
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luce perché ogni onda deve avere un
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mezzo come si chiama questo mezzo della
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luce si chiama etere la particolarità
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dell'etere è che è ovunque
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il problema è che nessuno può vedere
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nessuno va mai visto nessuno può
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toccarlo anche se riuscita a creare il
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vuoto per esempio sotto la campana di
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vetro lì dentro comunque c'è lettere
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qual è il problema di questo heather che
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doveva avere tutta una serie di
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caratteristiche
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veramente strane appunto prima roma deve
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essere invisibile poi è intangibile e
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non ekerot toccatelo spostatevi fate
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cose doveva essere molto poco denso
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perché probabilmente è anche meno denso
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dell'area poi trova ancora più assurda
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doveva avere un alta rigidità ci deve
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essere molto rigido cosa vuol dire che
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non viene deformato facilmente dagli
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oggetti che gli stanno attorno e non
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dice ma com'è possibile lettere se lo
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immaginavano come una sorta di fluido
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particolarmente resistente ai
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cambiamenti però una materiale veramente
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strano peraltro impossibile da studiare
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perché non c'era modo di analizzarlo
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però secondo loro doveva esistere questo
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è il primo problema però fino a qui lo
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dice vabbè il mondo è pieno di tragedie
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di sofferenza potrebbe essere che ci sia
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una sostanza così strana come lettere
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l'alto problema che maxwell ha tirato
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fuori però è che facendo tutti i suoi
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bei calcoli ha scoperto anche qual è la
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velocità della luce una formula ben
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precisa 1 fratto la radice di epsilon 0
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fermi 0 semplice pulito questo valore
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tra l'altro abbiamo sentito nominare per
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è per 10 alla 8 metri al secondo qual è
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il problema questa è una velocità
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assoluta in che senso una velocità
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assoluta per maxwell questa è la
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velocità della luce nell'etere ma
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nessuno sa come si muove questo heather
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se lettre si muove e qui arriva il
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secondo personaggio della disputa ovvero
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il signor galileo galileo era già un po
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morto quando max l'ha tirato fuori tutte
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le sue cose però la teoria di galileo
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andava contro la torre di maxwell perché
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che cosa diceva galileo di così
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scandaloso secondo maxwell galileo è
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responsabile di una roba che si chiama
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relatività galileiana che voi avete già
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studiato tra l'altro perché se fate i
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moti relativi state studiando la
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relatività galileiana
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facciamo conto che c'è un auto che sta
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andando linea retta a 50 chilometri
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all'ora voi state facendo la vostra
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corsetta mattutina di ben due minuti
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giusto per essere in pace con la
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coscienza dire che ha fatto un po di
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attività fisica e state correndo a 10
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chilometri all'ora stessa direzione
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stesso verso della macchina che cosa vi
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dice la relatività galileiana la
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velocità dell'auto secondo voi cioè dal
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vostro punto di vista è di 40 chilometri
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all'ora perché è 40 perché l'auto va a
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50 voi andate a 10 la velocità relativa
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tra voi e l'auto è 40 poi lo so che voi
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state pensando ma io mi accorgo se
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l'auto in realtà va a 50 è vero però qua
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parliamo della velocità nel vostro
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sistema di riferimento dal vostro punto
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di vista il concetto fondamentale della
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relatività galileiana è che ogni
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velocità in realtà è relativa a un
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sistema di riferimento cioè quando io
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dico 50 chilometri all'ora la velocità
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dell'auto è sottointeso che a 50
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chilometri all'ora rispetto al terreno
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rispetto alla strada i dieci chilometri
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all'ora vostri sono 10 rispetto al
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terreno i 40 km all'ora dell'auto sono
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rispetto a voi quindi ogni velocità e
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rispetto a qualcosa qui arriva il
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problema della formula di maxwell perché
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maxwell dice la velocità della luce e c
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ma rispetto a che cosa sottointeso a
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meno così pensavano all'epoca in teoria
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rispetto al sistema di riferimento delle
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terre ma noi non sappiamo come si
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comporta dove si muove se si muove
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questo heather quindi il problema della
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disputa tra galileo e maxwell anche se
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uno era morta l'altra vivo era che
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galileo fondamentalmente diceva la luce
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se veramente esiste lettere deve seguire
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la relatività galileiana ma maxwell
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invece diceva ma in realtà non c'è
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scritto da nessuna parte le mie
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equazioni non lo dicono cosa significa
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questa cosa in concreto quale era il
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problema invece che l'auto di prima
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adesso facciamo conto che ci siete voi
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che accendete una luce che ne so
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accendete una torcia quindi sparate un
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raggio luminoso in avanti qual è la
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velocità di questo raggio luminoso
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secondo maxwell dovrebbe essere c quindi
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tre per 10 alla 8 metri al secondo
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ora facciamo conto che invece che fare
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jogging voi al mattino c'è mio nonno che
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invece è più pro luis allena tutti i
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santi giorni mio nonno è molto atletico
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riesce a correre alla velocità di 2 x 10
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alla 8 mentre al secondo nonostante
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l'età si mantiene in forma se la
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relatività galileiana
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funziona bisogna applicare la somma
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delle velocità anche a questo caso cioè
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la velocità della luce secondo il nonno
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che sta correndo dovrebbe essere uno per
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10 a 8 metri al secondo perché lui
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avanti a due prede cerato là c'era
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dietro conte prende cerotto la velocità
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relativa e uno per 10 alla 8 questo che
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cosa implica però che maxwell ha un po
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cannato perché ha sbagliato perché non è
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vero che la velocità della luce è sempre
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c dal punto di vista del nonno non è c è
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uno per 10 a 8 se invece galileo ha
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sbagliato la velocità della luce
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secondo il nonno è comunque 3 per 10
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alla 8 metri al secondo chi se ne frega
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se l'anno si sta spostando questo è
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quello che dicono le equazioni di
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maxwell quale delle due era l'opzione
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corretta e qui entra in gioco la
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questione dell'etere se lettere esiste
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allora maxwell ha cannato qualcosa e
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galileo ciò che effettivamente ragione
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in che senso maxwell ha sbagliato nel
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senso che nelle sue equazioni manca
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qualcosa che ti dica qual è il sistema
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di riferimento in cui si esprime la
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velocità cioè quando voi calcolate c
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uguale a 1 fra tradisce di epsilon 0 su
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10 questa roba è 3 per 10 alla 8 metri
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al secondo ma solo nel sistema di
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riferimento dell'etere peccato che le
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sue equazioni non lo dicano qual è il
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sistema di riferimento lettere cioè ma
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lettere si muove non si muove boh se
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invece galileo ha sbagliato maxwell
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ragione c'era un problema perché tutte
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le equazioni dei moti che conosciamo
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quelle di galileo devono esser prese e
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buttate nel cestino da qui arriva la
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necessità di fare un esperimento per
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scoprire se lettere esistono una
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soluzione a questo dilemma galileo
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ragione maxwell ha ragione ragionevole
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ciarlone l'altro è il seguente potrebbe
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essere che per pura fortuna noi viviamo
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nel sistema di riferimento dell'etere in
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che senso dobbiamo immaginarci che siamo
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costantemente immersi nelle terre e che
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lettere è fermo cioè questa specie
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mangiatelo proprio come una sorta di
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fluido mistico che li circonda che però
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non si muove quindi se vuoi sparate un
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raggio luminoso all'interno delle terre
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effettivamente maxwell c'ha ragione
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perché la velocità della luce e c3 per
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10 a 8 metri al secondo e se lettere si
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muove se etero si muove un gran casino
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perché immaginatevi che lettere sia
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questa sostanza che scorre costantemente
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quindi non è ferma una sorta di fluido
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di vento che si muove non lo percepite
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però magari succede vuol dire che
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lettere a una velocità quindi se c'è un
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vento deter e cioè se l'etere si muove
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dovete sommare la velocità dell'etere
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alla velocità della luce 3 per 10 a 8
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più a velocità dell'etere se
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effettivamente è così quindi la domanda
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che si fanno il signor michaelson e il
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signor morley è la seguente c'è un vento
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di etere cioè later si sposta in qualche
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modo è l'opzione noi siamo fermi
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rispetto all'etere è già da scartare
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istantaneamente perché noi ci muoviamo
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costantemente nel se non nel senso che
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voi un momento in continuazione come
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magari vivete sul vostro divano o
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mangiare le pringles ea studiare fisica
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però siete sul pianeta terra e la terra
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si muove costantemente intorno al sole
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non solo la terra si muove intorno al
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sole e gira pure su se stessa quindi se
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veramente c'è dell'etere tutto lo spazio
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è pieno di etere la terra in qualche
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modo deve muoversi è un po difficile che
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siamo effettivamente ferme rispetto a
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lettere qual è l'idea dell'esperimento
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per misurare questo vento dieter l'idea
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è geniale vi faccio un piccolo paragone
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perché in realtà il principe lo stesso
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immaginatevi di avere un quadrato di
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acqua questa è tutta acqua e voi non
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sapete non riuscita a capire guardando
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la se l'acqua scorre o meno come potete
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fare a capire se effettivamente c'è
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della corrente facciamo finta che la
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corrente c'è e va in questa direzione ma
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voi non lo sapete
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l'idea di michael sonim ora lei è la
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seguente prendiamo una barchetta e la
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facciamo muovere all'interno dell'acqua
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e la facciamo andare prima in questa
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direzione quindi dall'alto verso il
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basso questa quella chiamiamo direzione
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1 e poi facciamo lo stesso lavoro
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nell'altro senso quindi per così in
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direzione 2 noi sappiamo che la
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barchetta si muove di base se la
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mettiamo in acqua di base si muove che
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ne so a 4 metri al secondo
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ora se veramente c'è una corrente
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d'acqua lungo la direzione viola la
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barchetta avrà una certa velocità cioè
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ci metterà un certo tempo a fare il
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percorso 1 e impiegherà un tempo diverso
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a fare il percorso due perché il tempo
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lungo il percorso diverso perché c'è la
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corrente di mezzo che sposta la
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barchetta in un senso o nell'altro
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michael sole moray hanno fatto la stessa
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identica cosa ma invece che la barchetta
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hanno usato dei raggi luminosi al posto
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dell'acqua c'era il presunto etere
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com'era l'esperimento di michael sono
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mobili hanno piazzato due specchi 1 qui
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sotto e uno di qua i due specchi erano
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perpendicolari tra di loro a sinistra
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invece un bel rilevatore che era in
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grado di riconoscere quando della luce
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lo colpiva in alto invece abbiamo una
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fonte luminosa potete se potete usare il
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sole una lampadina a cannes the a quello
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che vi pare in mezzo a tutta questa cosa
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mistica c'era un altro specchio un po
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più particolare prima di tutto era
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inclinato i 45 gradi ma soprattutto
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questo è uno specchio semi riflettente
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cosa vuol dire se ne riflettente un
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raggio luminoso parte dalla sorgente là
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in cima e arriva contro lo specchio qui
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avviene la magia parte del raggio non
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viene riflessa e tira dritta verso il
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basso quindi va in giù di qua questo
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percorso lo chiamiamo 1 ha poi capito il
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perche della a un'altra parte del raggio
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giallo invece viene effettivamente
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riflessa perché quello è pur sempre uno
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specchio e quindi se ne va a destra
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questo lo chiamiamo percorso 2 a cosa
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succede poi al 2 ae all'uno a vengono
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riflessi dagli specchi quello sotto e
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quello a destra quindi l'uno apam viene
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rispedito indietro questo chiamiamo 1b e
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il 2 a viene riflesso indietro pure lui
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e lo chiamiamo 2b una volta che tornano
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allo specchio in mezzo che cosa succede
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il 2 bp stoke lo specchio e mezzo semi
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riflettente può tirare dritto e arrivare
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al rilevatore l'uno b visto che vuole
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uno specchio sempre flettente e quindi
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riflette viene spedito di qua questi due
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li chiamiamo 1 c e 2 c il raggio verde e
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il raggio viola fanno due strade diverse
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il raggio viola viaggia praticamente
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solo in verticale poi avere ultimo
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pezzettino in orizzontale mentre il
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raggio verde viaggia solo in orizzontale
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noi ci concentriamo sulle parti a e le
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parti b la parte c è uguale per i due
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raggi quindi di base chissenefrega qual
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è l'idea di michael sole morel e se c'è
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veramente un vento di etere facciamo
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conto che il vento dette re c'è ed è
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fatto così cioè l'etere che si muoveva
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verso destra con una sua velocità di
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etere il percorso 2 e il percorso 1
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hanno tempi di percorrenza diversi cioè
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la luce ci mette un tempo diverso fa
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avanti e indietro lungo il percorso
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viola e lungo il percorso verde il
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percorso 2 al percorso 2b facciamo conto
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che erano entrambi lunghi una lunghezza
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l2 allo stesso modo i percorsi 1a e 1b
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facciamo che erano entrambi lunghi l 1 è
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la lunghezza di questi due non devono
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per forza essere uguali vediamo quanto è
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il tempo di percorrenza lungo il
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percorso 1 visto che a lucera e fare su
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e giù questo sarà il tempo per farsi il
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tratto uno ha più il tempo per farsi il
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tratto 1 b come me li calcolo questi due
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qui buone vecchie formule del moto
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rettilineo uniforme perché alla fine
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questo è il tempo 1a è la lunghezza del
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tratto uno ha quindi l 1 fratto la
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velocità della luce nel tratto uno a
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allo stesso modo il tempo 1b e l 1
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fratto la velocità della luce nel tratto
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1b e quanto valgono queste due velocità
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non dovrebbero essere direttamente c3
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per 10 a 8 no facciamo attenzione perché
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c'è sempre di mezzo il famoso e infami
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simo vento di etere nel tratto uno ha la
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luce scende verso il basso in questo
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modo alla velocità che dobbiamo capire
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quanto vale allo stesso tempo però c'è
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il vento di etere che la stava spostando
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verso destra questo cosa significa che
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la velocità della luce nel sistema di
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riferimento nell'etere cioè quella che
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noi chiamiamo ci dovrebbe essere fatta
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così perché a questa roba qua perché la
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luce tenderebbe a muoversi lungo il
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percorso ci quello in giallo sbilenco
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però il vento d'etere spinge verso
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destra quello che voi vedete
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di conseguenza è la velocità della luce
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in viola e questa meraviglia è un
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triangolo rettangolo quindi la velocità
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della luce uno ha la trovate con teorema
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di pitagora ovvero è la radice dc quadro
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meno la velocità dell'etere al quadrato
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questa per quanto riguarda il tratto uno
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sa cosa succede nel tratto 1b nel prato
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1 b l'idea è la stessa voi avete la luce
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che va verso l'alto ma allo stesso tempo
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c'è il vento delle terre che tende a
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spostare la leggermente verso destra
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quindi la luce in realtà stava cercando
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di andare sbilenca in questo modo
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mallett era spostata di nuovo si forma
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il triangolo rettangolo quindi la veloce
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della luce di un contrato 1 b e c quadro
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meno vi etere al quadrato quindi
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mettendo assieme queste informazioni che
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cosa scopriamo che il tempo per
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percorrere il tratto uno al tratto 1 b
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insieme
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è l 1 fatto quella radice più l 1 fatto
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sempre quella radice di conseguenza e 2
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l 1 frattura radice dc quadro meno
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velocità delle terre al quadrato adesso
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vediamo invece cosa succede lungo il
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tratto 2 quello in verde nel tratto 2 il
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tempo per percorrere il tratto 2a che va
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sommato al tempo per percorrere il
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tratto 2b come si calcolano questi tempi
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sono sempre la lunghezza del tratto 2
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fratto la velocità della luce
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all'interno di quel tratto anto valgono
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queste due velocita nel tratto 2a la
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luce si muove verso destra ed è spinta
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da lettere noi la vediamo che si muove
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verso di qua con velocità v2 a questa
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velocità però è la somma della velocità
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dell'etere e della velocità della luce
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all'interno delle terre e quindi quindi
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questa qua e ci più la velocità
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dell'etere questa del tratto 2 a cosa
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succede nel tratto 2b il contrario
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perché voi vedete la luce che va verso
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sinistra però questa velocità e la somma
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della velocità delle terre che
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tenderebbe a spostare verso destra e la
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velocità della luce nelle terre che va
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dall'altra parte quindi questa è chi
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meno la velocità dell'etere 15 2 al2
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fratto c più vi dell'etere t2 b è l due
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fra tutti meno vi dell'etere se fate
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questa somma dovete fare un bel mcm se
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vi fidate dei call colonial denominatore
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diviene un bel prodotto notevole cioè c
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quando meno di e quadro al numeratore
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ottenete invece due l2 per c questo è il
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tempo per percorre il tratto diamante
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indietro vedete che questo qui è diverso
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da quello che abbiamo ottenuto per il
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tratto 1 qual è quindi l'idea una di
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michael sole morli con il rilevatore voi
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misurate il delta t cioè la differenza
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tra il tempo di percorrenza del tratto
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uno il tempo di percorrenza del tratto 2
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che cosa si aspettavano come risultato
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se questo valore è zero vuol dire che
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non c'è vinto deter se invece non è zero
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vuol dire che c'è dentro de terre e si
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può anche misurare quanto vale la
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velocità dell'etere l'hanno provato in
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tutte le salse in tutti i modi l'hanno
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costruito su piattaforme rotanti l'hanno
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provato in diverse stagioni per vedere
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l'inclinazione diversa della terra
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rispetto al moto del sole le ha provate
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tutte o usciva sempre delta di uguale a
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zero in qualunque modo hanno fatto
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l'esperimento quindi la luce ci metteva
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esattamente lo stesso tempo a fare il
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prato 1 e il tratto 2 quali sono le
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conseguenze di questa cosa ah le lettere
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non esiste più eh no perché la gente è
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testarda e quindi noi andava bene ok ok
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l'esperimento di michael sony morley
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mostra che non c'è vento later vuol dire
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che non c'è lettere non per forza sono
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tre le possibili spiegazioni opzione 1
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effettivamente non c'è lettere cioè non
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c'è vento lettera perché lettere non
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esiste l'opzione due è che la terra è
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costantemente ferma rispetto a lettere
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ma abbiamo detto prima non possiamo
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essere fermi rispettare perché la terra
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gira si muove fa cose a me hanno cercato
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di tirarla un po per i capelli dicendo
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allora è vero la terra continua a girare
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a muoversi eccetera però pensateci un
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attimo la terra ha un'atmosfera che
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siamo circondati da aria l'aria segue la
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terra e di conseguenza noi percepiamo
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l'aria come ferma reggae l'area scappa
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via perché la terra si muove intorno al
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sole il principe lo stesso per l'etere
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secondo quelli che pensavano che questa
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fosse la spiegazione cioè la terra e
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circondata da una specie di involucro di
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etere che è fermo come se fosse una
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specie di patina di pellicola di etere
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che non si muove poi la terra per carità
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si muove gira quindi intorno può
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tranquillamente esserci un vento deter è
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semplicemente non lo vediamo perché è al
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di fuori di questo guscio questa cosa
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però è possibile smentirla con un altro
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esperimento simile a quello di mark
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olson e morale l'idea è perché la terra
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dovrebbe avere un guscio deter vuol dire
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che la materia solida in qualche modo
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riesce a catturare lettere ea tenerlo
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fermo ci riesce ad alterare il moto
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delle terre allora che cosa hanno fatto
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hanno fatto un altro esperimento di
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michael sonora dei però aggiungendo un
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tunnel di piombo gigante in uno dei due
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bracci mi pare nel braccio l2 però chi
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se ne frega uno dei bracci era immerso
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in un tunnel di piombo perché il primo
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perché piombo super pesante super denso
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severamente lettere è influenzato in
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qualche modo dalla materia solida doveva
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vedersi un effetto di alterazione del
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percorso della luce dovuto al fatto che
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doveva passare dentro tutto sto tunnel
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di piombo e quindi le terre che c'era
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intorno al piombo in qualche modo doveva
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essere un alterato questa roba non è
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servita una mazza cioè anche con il
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tunnel di piombo l'esperimento dava
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comunque del tacchi uguale a zero quindi
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il piombo non faceva assolutamente nulla
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alla luce e di conseguenza non poteva
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essere vero che lei che veniva alterato
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dalla materia solida e quindi non ha
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senso dire che la terra è dentro guscio
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le terre quindi questa opzione è stata
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poi scartata la terza opzione e qui
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veramente siamo arrampicamento sugli
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specchi lo spazio si contrae nella
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direzione del moto dell'etere cosa vuol
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dire da uno spazio si contrae cioè se
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nell'esperimento di mark olson e morel e
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il vento dieter e va così l'ideona è
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stata è ma nella direzione in cui
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l'etere si muove lo spazio viene
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leggermente schiacciato di conseguenza
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la povera luce viaggia lungo spazi
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effettivamente diversi cioè se voi
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cercate di avere l 1 e delle due uguali
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per la luce l 1 e le due realtà non sono
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uguali perché lettere schiaccia un po l2
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selis e manarola completamente assurda
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in realtà pensateci quando voi avete una
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tovaglia su un tavolo e ci appoggiate
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sopra un piatto e poi trascinate il
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piatto che cosa succede che la tovaglia
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comincia a creare delle ondine delle
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increspature s'accartoccia un po ecco il
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principio più o meno lo stesso cioè se
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c'è un vento d'etere questo accartoccia
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un po lo spazio come se fosse una
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tovaglia spiegazzata quindi la luce che
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deve passare sulla tovaglia di fatto fa
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meno strada perché lo spazio un po
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schiacciato ora è una spiegazione
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ovviamente super tirata per i capelli ma
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non tutti i mali vengono per nuocere
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perché questa roba se l'è inventata il
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signor lorenz lo stesso che ha inventato
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le trasformazioni di lawrence cioè
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lorenza ha fatto i calcoli
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dimostrando matematicamente come doveva
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contro farsi lo spazio per far tornare
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questa teoria bislacca poi non ci aveva
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ragione nel senso che non è che lo
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spazio si contrae perché c'è lettere ma
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le formule che lawrence ha usato per
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fare questi calcoli einstein po le ha
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riprese dicendo guarda che mitico
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quest'uomo non aveva ragione ma ha fatto
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i calcoli giusti cioè quelle formule poi
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funzionano comunque per la teoria della
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relatività la morale della favola è che
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l'esperimento di mark olson e muoverli
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dimostra che non esiste lettere qual è
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la conseguenza drammatica di questa cosa
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cioè ok e quindi se non esistere ter e
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chi c'aveva ragione alla fine dei conti
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in ordine e galileo aveva torto la
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velocità della luce non segue le normali
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regole delle composizioni delle velocità
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classiche da qui arriva einstein a gamba
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tesa ma che dice mo ci penso io ma
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questo sarà per un altro video ricordati
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di scriverti al canale e si e video ti
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sono d'aiuto spargi la voce fallo sapere
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a tutti i tuoi compagni di classe amici
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parenti cugini fratelli poi supportare
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il mio progetto con una mancia su tipi
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trovi linking descrizione noi ci vediamo
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alla prossima ciao