00:00:00
L'Arca dell'Alleanza il santo Gral la
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Lancia di Longino la spada
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Excalibur sono esistiti nella storia
00:00:10
degli oggetti
00:00:12
particolari definiti oggetti di potere
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oggetti che sono stati bramati e
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ricercati da ordini iniziatici da
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confraternite segrete da capi di stato
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da dittatori oggi vi parlerò di uno di
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questi oggetti oggi vi parlerò di uno di
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questi
00:00:31
la mensa isiaca conosciuta anche come
00:00:34
tavola bembina Ma lo faremo dopo la
00:00:39
[Musica]
00:00:53
[Musica]
00:00:54
sigla storie la storia che non
00:00:58
sapevi Con l'avvento in Egitto della
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dinastia tolemaica Quindi con il dominio
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sull'Egitto di una dinastia Greco
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macedone che si ritrovava a regnare a
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governare su una terra che aveva
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generato una civiltà plurimillenaria una
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civiltà con propri usi e costumi proprie
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tradizioni una civiltà che difficilmente
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si sarebbe coniugata con la civiltà
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greca dominatrice una una politica
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sincretistica quella tolemaica che portò
00:01:34
non solo alla nascita di nuove figure di
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nuove divinità di nuovi miti Ma che
00:01:39
portò anche alla
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rielaborazione di quella che era stata
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L'Antica tradizione misterica e
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religiosa connessa con la vicenda di
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Iside e di Osiride due divinità
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importantissime dell'Antico
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Egitto venne rielaborata la figura di
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Osiride con la nascita della figura di
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Serapide una nuova divinità di fatto che
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inglobava la figura stessa di Osiride la
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figura del Sacro Toro Apis oltre a
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determinate caratteristiche derivate dal
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culto misterico eusino
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questa politica sincretistica avrebbe
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portato alla nascita di un nuovo culto
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misterico fondato sul culto di Iside e
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Serapide un culto
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misterico ed iniziatico quindi riservato
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ad un un ristretto numero di iniziati
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che originariamente era stata pensata e
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strutturata per svilupparsi sul
00:02:41
territorio egiziano Ma che trovò una
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inaspettata fortuna in ogni angolo del
00:02:47
Mediterraneo soprattutto con la
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dominazione Romana dell'Egitto in
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seguito alla vittoria di Ottaviano
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Augusto con la battaglia di
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Azio il culto di Iside Ess rapide questo
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nuovo culto misterico si sviluppò
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rapidamente in tutto il Mediterraneo
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nella penisola iberica in Italia nella
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stessa Grecia cominciarono a sorgere
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isei cominciarono a sorgere templi nuovi
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dove questo culto veniva praticato dove
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venivano praticate le iniziazioni nella
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stessa Roma si sviluppò in una maniera
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incredibile e incontenibile questa nuova
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tradizione religiosa questa nuova scuola
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questo nuovo culto un culto che trovò
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una risposta inaspettata in tutti gli
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strati sociali e si arrivò Quindi al
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tempo dell'imperatore calicola alla
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realizzazione del più grande Iseo di
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tutto il Mediterraneo Liseo campense a
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Roma sorsero anche numerosi altri luoghi
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di culto e sorsero di fatto in tutte le
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città italiane lo stesso lago di Seo che
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sorge nel nord Italia è collegato nel
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nome ad un antico Tempio di Iside che si
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trovava su un'isola del Lago pensate ma
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oggi io vi voglio parlare di un oggetto
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di un oggetto molto particolare di un
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oggetto misterioso che è collegato con
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questo antico culto misterico un culto
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misterico che di fatto non finì Con
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l'avvento del Cristianesimo Ma che entrò
00:04:23
in
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clandestinità arrivando a influenzare
00:04:26
addirittura le vicende della storia del
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medio Evo e del Rinascimento Ma è
00:04:32
proprio nel rinascimento che adesso vi
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catapulter ma prima un antefatto in un
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mio libro intitolato gli ieradi eusi fra
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reliquie e oggetti di potere io parlando
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degli oggetti sacri di eleusi gli
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oggetti che venivano trasportati in
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processione e che si riteneva avessero
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un potere
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Divino spiego il significato stesso gli
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oggetti di potere facendo il paragone
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con oggetti divenuti celebri nella
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storia e che sono poi travalica nel mito
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nella leggenda nelle tradizioni
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letterarie addirittura nella poesia e
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nella letteratura oggetti come il santo
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Gral per esempio oggetti come la Lancia
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di Longino che vuole la tradizione abbia
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trafitto il corpo di Cristo sulla croce
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oggetti come la la mitica spada
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Excalibur di reartù oppure oggetti
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misteriosi come L'Arca dell'Alleanza
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sono stati oggetto di una bramosa
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ricerca da parte di scuole iniziatiche
00:05:39
da parte addirittura di dittatori di
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persone assetate di potere proprio
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perché convinte che il possesso di tali
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oggetti avrebbe garantito fortuna
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avrebbe garantito successi anche
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politici e militari lo stesso Adolf è
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noto non solo per i suoi interessi
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esoterici ma soprattutto per la sua
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bramosa ricerca di certi oggetti oggetti
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che gli avrebbero garantito il potere
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mise Infatti le mani sulla Lancia di
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Longino o quella che lui pensava essere
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la Lancia di Longino un oggetto che era
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custodito nel museo di Vienna e che poi
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alla fine si rivelò una una lancia
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medievale un un semplice Artefatto tentò
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a più di presse di mettere le mani anche
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sul mitico sacro Gral senza riuscire
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ma ogni Antica
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Tradizione ogni Antica religione ha
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avuto i propri oggetti di potere ha
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avuto i propri oggetti sacri e oggi Io
00:06:40
vi parlerò di un
00:06:42
oggetto molto misterioso che si collega
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direttamente con L'Antico culto
00:06:48
misterico di Iside e Serapide un oggetto
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che è apparso come dal nulla a Roma in
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un anno molto turbolento
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in un anno terribile in quello che viene
00:07:03
chiamato l'annus orribil il
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1527 Cosa avvenne nel
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1527 sotto il pontificato di Clemente vi
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che fu il secondo papa del della casa
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medici Clemente vi figlio anche se
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illegittimo di Giuliano dei medici
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pensate il fratello di Lorenzo il
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Magnifico quel Giuliano che era stato
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ucciso nella congiura dei pazzi Clemente
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vi fu il secondo Papa medici a salire al
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Soglio di Pietro prima di lui c'era
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stato Leone X ovvero Giovanni De Medici
00:07:40
figlio di Lorenzo il Magnifico Clemente
00:07:42
vi era un grande cultore di certe
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tradizioni misteriche lo sappiamo che
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aveva ereditato dalla propria famiglia
00:07:50
ma in questo caso questo non c'entra con
00:07:53
rivenim dell'oggetto Clemente vi fu un
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papa sfortunato Fra l'altro perché si
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trovò a Viv a subire sulla propria pelle
00:08:01
uno dei più terribili attacchi che la
00:08:03
città di Roma abbia mai subito Nel corso
00:08:06
della sua lunga storia nel
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1527 ci fu il famoso Sacco di Roma ad
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opera dei lanzichenecchi tirolesi che
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misero a Ferre fuoco la città e che
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arrivarono addirittura a minacciare la
00:08:21
stessa figura del pontefice nel corso di
00:08:24
questi
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saccheggi che coinvolsero tutta la città
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interi Palazzi signorili vennero dati
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alle fiamme e saccheggiati chiese
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vennero spogliate dei loro arredi
00:08:38
e opere d'arte straordinarie vennero
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depredate nel corso di questi saccheggi
00:08:44
comparve misteriosamente una grande
00:08:47
lastra di bronzo definirla lastra
00:08:50
sarebbe addirittura
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improprio perché si tratta di un di
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un'enorme tavola bronzea lunga circa 103
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30 cm alta circa 75 cm e molto pesante e
00:09:06
molto spessa
00:09:08
una tavola di bronzo intarsiata con oro
00:09:13
argento e pietre preziose una tavola di
00:09:17
bronzo suddivisa in tre livelli che
00:09:21
raffigura delle scene del culto della
00:09:24
dea Iside questa tavola di bronzo
00:09:27
comparve misteriosamente come ho detto
00:09:30
durante il Sacco di Roma perché questo
00:09:32
oggetto misterioso comparve
00:09:34
Immediatamente dopo il Sacco di Roma ma
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non comparve a Roma comparve a Bologna a
00:09:40
Bologna dove Il lanich Necchi una volta
00:09:43
lasciata Roma la abbandonarono
00:09:46
probabilmente per l'eccessivo peso non
00:09:49
la portarono verso il nord Italia dove
00:09:51
erano diretti ma vuole la tradizione che
00:09:54
sia stata venduta se non addirittura
00:09:57
regalata a un personaggio che
00:10:00
raccoglieva per sopravvivere oggetti
00:10:03
metallici destinati ad essere molto
00:10:05
probabilmente rifusi si interessò a
00:10:08
questo oggetto un cardinale il cardinale
00:10:12
Pietro Bembo un personaggio emblematico
00:10:15
un personaggio molto interessante sulla
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scena rinascimentale il cardinale Pietro
00:10:20
Bembo che era stato molto vicino al
00:10:22
primo Papa medici Leone X era un grande
00:10:26
umanista Ma era anche un grande iniziato
00:10:29
era un personaggio che era stato molto
00:10:31
vicino alla corte medicea un personaggio
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che sapeva che sapeva molto un
00:10:38
personaggio che aveva capito
00:10:40
l'importanza di questo
00:10:42
oggetto lui acquisì molto probabilmente
00:10:46
questo oggetto da da chi l'aveva fra le
00:10:49
mani a Bologna da chi l'aveva ricevuto
00:10:52
dalle mani stesse dell' anich Necchi che
00:10:54
l'avevano depredato Ma depredato dove la
00:10:58
mensa Iaca o tavola bembina che prende
00:11:01
il nome dallo stesso Cardinale Pietro
00:11:03
Bembo e che oggi È custodita nel Museo
00:11:07
Egizio di Torino uno dei più splendidi
00:11:10
musei che abbiamo oggi in Italia dove è
00:11:12
stata trovata non lo sappiamo sappiamo
00:11:16
solo che i lanik necis la portarono via
00:11:19
con sé da Roma ma da un'analisi attenta
00:11:22
del della sua superficie non è molto
00:11:25
probabilmente frutto di uno scavo
00:11:27
archeologico si ritiene che provenga
00:11:29
dall' Iso campense si ritiene che
00:11:32
provenga da quello che era stato il più
00:11:34
grande Iseo della Roma antica il più
00:11:36
grande Tempio di Iside ma non presenta
00:11:39
la quell'ossessione che è tipica di un
00:11:43
oggetto di bronzo che è stato secoli
00:11:45
sotto
00:11:46
terra Quindi la teoria che ho
00:11:49
personalmente avanzato È che al momento
00:11:52
della distruzione d'Iseo campense nel
00:11:56
VTO secolo dopo
00:11:58
Cristo questo oggetto che doveva essere
00:12:01
uno degli oggetti più sacri del tempio
00:12:04
sia stato salvato sia stato messo in
00:12:07
sicurezza da una delle tante famiglie
00:12:09
patrizie romane che praticavano e che
00:12:12
avevano continuato a praticare In
00:12:15
segreto L'Antico culto misterico di
00:12:18
Iside e di Serapide Ritengo quindi che
00:12:20
questo oggetto sia stato conservato e
00:12:23
gelosamente custodito in uno dei palazzi
00:12:26
di Roma che vennero poi saccheggiati da
00:12:29
anziché Necchi il cardinale Pietro Bembo
00:12:32
volle in tutti i modi impossessarsi di
00:12:35
questo oggetto non dette mai
00:12:37
informazioni certe riguardo alla sua
00:12:39
provenienza e addirittura fece circolare
00:12:43
la storia secondo la quale l'avrebbe
00:12:45
ricevuto in dono dal pontefice storia
00:12:49
che è stata appurata poi non essere vera
00:12:51
perché è stata rinvenuta proprio la
00:12:53
prova che lui lo acquistò da questo
00:12:56
commerciante di oggetti metallici di
00:13:01
Ma che cosa raffigura raffigura un Cico
00:13:04
di
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storie relativo alla dea Iside è
00:13:08
suddivisa in tre livelli e oltre a
00:13:10
raffigurare la dea Iside e tutta una
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serie di altre figure chiave della
00:13:16
religiosità dell'Antico Egitto è scritta
00:13:19
in lingua
00:13:20
geroglifica ma qui c'è un problema
00:13:24
L'Antica scrittura geroglifica egizia lo
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sappiamo è stata Otta interpretata E
00:13:30
decodificata già da champollion dopo il
00:13:33
rinvenimento della celebre stelle di
00:13:36
Rosetta che presentava
00:13:38
una una traduzione di un testo Egizio in
00:13:42
greco e in latino da un'analisi attenta
00:13:45
dei geroglifici presenti su
00:13:48
quell'oggetto che viene chiamato mensa
00:13:50
isiaca o tavola bembina è emerso che non
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era possibile tradurla gli egittologi
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che già per loro natura non prendono in
00:13:59
grande considerazione i reperti di epoca
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tolemaica
00:14:04
hanno sostanzialmente definito questo
00:14:06
oggetto egitti Zante vale a dire frutto
00:14:10
di una cultura
00:14:11
che si richiamava all'antico Egitto
00:14:14
senza neanche conoscere la scrittura
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geroglifica questo perché non è stato
00:14:19
possibile tradurla secondo i parametri D
00:14:22
della traduzione del geroglifico questo
00:14:24
ha portato a ipotizzare addirittura gli
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archeologi che dei caratteri totalmente
00:14:30
Inventati una cosa sinceramente che io
00:14:33
ritengo inverosimile e vi spiegherò
00:14:36
perché è un oggetto unico nel suo genere
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non sono mai stati trovati dei reperti
00:14:42
simili l'oggetto reca anche la firma di
00:14:45
chi l'ha realizzato e si ritiene che
00:14:48
risalga effettivamente al primo al
00:14:51
secondo secolo dopo Cristo molto
00:14:53
probabilmente al tempo della
00:14:55
realizzazione del dell'iseo campense
00:14:58
molto probabilmente all'epoca del
00:15:00
dell'impero di calicola un oggetto unico
00:15:03
nel suo genere che però trova in un
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certo senso menzione negli scritti di
00:15:08
Thomas Taylor Chi era Thomas Taylor
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Thomas Taylor vissuto fra il
00:15:14
1758 e
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1835 è stato uno dei più grandi filologi
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e mitologi della Gran Bretagna Ma Thomas
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Taylor non era solo un grandissimo
00:15:25
studioso era anche un iniziato eleusino
00:15:29
Thomas Taylor cita in uno dei suoi
00:15:32
scritti quello che potrebbe essere il
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significato di questo oggetto Lui parla
00:15:38
di Platone in una delle sue opere e dice
00:15:40
Testualmente Platone fu iniziato in
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Egitto ai misteri maggiori all'età di 49
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anni l'iniziazione ebbe luogo in una
00:15:51
delle sale sotterranee della grande
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piramide la tavola isiaca formava
00:15:57
l'altare DAV al quale il divino Platone
00:16:01
Si alzò e ricevette ciò che era sempre
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stato suo sostanzialmente qui Thomas
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Taylor ricostruisce quella che molto
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probabilmente è stata l'iniziazione di
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Platone ai misteri egizi durante il suo
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viaggio in Egitto lui stette 12 anni in
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Egitto pensate e ci parla di una tavola
00:16:23
isiaca non sappiamo se Thomas Taylor
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conoscesse Io sinceramente subito il
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reperto che oggi è conservato a Torino
00:16:32
ma ci parla di come l'iniziazione in
00:16:35
Egitto
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avvenisse davanti a una tavola isiaca
00:16:40
che veniva utilizzata come altare questo
00:16:44
dettaglio è molto important per aiutarci
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a ricostruire la probabile funzione
00:16:49
dell'oggetto gli archeologi non han
00:16:51
saputo interpretare il significato
00:16:54
perché secondo me con molta probabilità
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si tratta tutt'altro che di uno scritto
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dovuto al caso non avrebbe senso del
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resto perché quello che molto
00:17:07
probabilmente era l'oggetto più Sacro
00:17:10
dell'iseo campense di Roma Uno degli
00:17:13
oggetti più sacri dell'Antico culto di
00:17:15
Iside Serapide non poteva certo essere
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scritto a caso e d'altronde la scrittura
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geroglifica era ancora ben nota in epoca
00:17:24
romana non si era ancora perso come
00:17:27
sarebbe avvenuto poi dopo la conquista
00:17:29
islamica il significato dei geroglifici
00:17:33
e la possibilità di
00:17:36
tradurli Anche perché L'Antica lingua
00:17:38
egizia era ancora parlata in Egitto e
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Chiunque fosse stato dotato di una certa
00:17:45
cultura era in grado di tradurre anche a
00:17:47
Roma i geroglifici egizi io ritengo
00:17:51
quindi pertanto che le scritte che sono
00:17:54
riportate in geroglifici lungo tutto il
00:17:57
bordo della tavola siano scritte in un
00:18:00
linguaggio criptato siano scritte in un
00:18:03
linguaggio riservato ai soli iniziati la
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tavola isiaca venne custodita
00:18:09
gelosamente dai Gonzaga nella pinacoteca
00:18:12
del Palazzo Ducale di Mantova e vi
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rimase quantomeno fino al
00:18:19
1628 quando secondo la versione
00:18:22
ufficiale sarebbe stata acquistata dal
00:18:26
Duca di Savoia Carlo Emanuele Io in
00:18:30
realtà secondo un'altra versione Carlo
00:18:33
Emanuele I molto interessato ad avere
00:18:36
questo oggetto avrebbe spinto le truppe
00:18:40
di Ferdinando II a saccheggiare Mantova
00:18:43
al fine di potersi impossessare poi
00:18:46
della tavola stessa tavola che venne
00:18:49
portata a Torino da quel momento in poi
00:18:52
sarebbe stata custodita dai Savoia che
00:18:55
evidentemente Erano molto interessati ad
00:18:57
averla sapevano forse di cosa si
00:18:59
trattava Sappiamo anche che Vittorio
00:19:01
Amedeo i di Savoia tentò in tutti i modi
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di decifrarne il contenuto senza
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risultato facendola interpretare e
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studiare Dai più grandi luminari del
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della sua corte ma la storia di questo
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straordinario oggetto una storia lunga e
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travagliata Non finisce qui con la
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rivoluzione francese Con l'avvento poi
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del
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direttorio Napoleone Bonaparte
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volle in tutti i modi impossessarsi
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della mensa isiaca della tavola bembina
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evidentemente Napoleone Bonaparte che
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era iniziato alla massoneria Napoleone
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Bonaparte che già si apprestava a
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prendere il pieno potere in Francia in
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una Parigi che notoriamente
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è sacralizzato alla dea Iside ben
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conosceva o sospettava il potere o le
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potenzialità di questo oggetto così nel
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197 quando le truppe francesi occuparono
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il Piemonte defenestrato I Savoia uno
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dei primi atti di Napoleone Bonaparte fu
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richiedere immediatamente al Governo
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Provvisorio che si era insediato a
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Torino la consegna della tavola per
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portarla a
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Parigi appena la tavola giunse a Parigi
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Napoleone bonap parte incaricò di
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studiarla niente meno che Alexander
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lenoir
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Sander lenoir è stato uno dei primi
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egittologi un
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personaggio molto interessante un
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personaggio che notoriamente era
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iniziato alla massoneria e ad altre
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organizzazioni segrete non sappiamo se
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Alexander Noir sia riuscito a
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decodificar il contenuto Sappiamo anche
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che venne sottoposta a champollion allo
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stesso champollion che aveva appena
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decifrato e decodificato il senso dei
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geroglifici
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egizi non ci è dato sapere se
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champollion ne sia venuto a capo
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quantomeno non esiste una documentazione
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a
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riguardo dopo la caduta di Napoleone I
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Savoia si rinsed sul trono di Sardegna
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sul trono del Piemonte e la prima
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preoccupazione dei Savoia appena
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ritornati a Torino fu richiedere
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indietro questo oggetto cioè Sembra
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incredibile ma come era stata la prima
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preoccupazione di Napoleone il tentare
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di impossessarsene subito dopo la
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conquista del Piemonte da parte delle
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truppe francesi appena i Savoia si
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rinsed diaron al potere Ebbero come
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prima preoccupazione quella di rientrare
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in possesso di questa tavola Fatto sta
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che la tavola tornò a Torino non subito
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eh Ci vollero alcuni anni perché i
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francesi non volevano
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restituirla la tavola però tornò a
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Torino
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è stata a lungo ospitata nel nelle
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Dimore nel palazzo reale dei Savoia E
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adesso si trova nel museo egizio
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tantissimi studiosi ricercatori
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esoteristi hanno cercato nel corso dei
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secoli da quando è ricomparsa di
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studiarla di codificarla Ma nessuno
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apparentemente o quantomeno
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ufficialmente è venuto a capo del suo
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segreto ci ha provato athanasius kirker
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uno dei più grandi eruditi del
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rinascimento athanasius kirker che tentò
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un gesuita Fra l'altro ma era
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un un uomo erudito in tutti i campi del
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sapere una delle figure più
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straordinarie che ci siano mai state nel
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nel corso della storia atanasio skirk
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tentò anche di interpretare e di
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Codificare P pur senza successo i
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geroglifici egizi Lui era convinto di
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averli interpretati in realtà fece un
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buco nell'acqua e lui dette
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un'interpretazione tutta personale e
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soggettiva del contenuto della tavola ma
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che sicuramente non rispecchia la realtà
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ci provò poi Constant conosciuto come
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elifas Levi uno dei più grandi
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occultisti ed esoteristi francesi
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dell'800 anche lui volle studiarne il
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contenuto tentando di darne
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un'interpretazione Questa volta però in
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chiave cabalistica un'interpretazione
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anche in questo caso del tutto fuori dai
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binari io R tengo che effettivamente
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oggettivamente questo oggetto non sia
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mai stato correttamente interpretato Ma
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perché Perché è stato scritto in codice
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in un codice che soltanto gli iniziati
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di Iside potevano conoscere e sapere
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Forse non conosceremo mai il suo reale
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significato ma sicuramente è uno degli
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oggetti più ricercati della storia un
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oggetto che oggi potete ammirare nelle
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sale del Museo Egizio di Torino e che vi
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invito veramente ad andare a vedere
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Abbiamo affrontato in questo episodio
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L'incredibile storia di uno degli
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oggetti di potere vi invito però a
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rimanere con noi Perché nel corso dei
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nostri episodi andremo ad analizzare
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altri di questi oggetti a scoprire i
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loro segreti e la loro storia
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affascinante Io sono Nicola Bizzi e
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questa è historie la storia che non
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sapevi Vi ricordo che alla vostra destra
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potete trovare la playlist e i video
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consigliati restate con noi per i
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prossimi episodi di storie la storia che
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non sapevi
