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[Musica]
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[Musica]
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[Musica]
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[Applauso]
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[Musica]
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ugo foscolo nasce nell'isola greca di
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zante o giacinto il 6 febbraio 1778 di
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padre veneziano e madre greca il padre
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muore quando hugo a 10 anni nel 1789
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scoppia la rivoluzione francese a 15
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anni ugo si trasferisce con la madre a
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venezia giovanissimo frequenta i salotti
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letterari e ha una relazione con
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isabella piro toki albrizzi nel 1797 la
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repubblica di venezia viene conquistata
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dalle truppe di napoleone che pochi mesi
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dopo la sede all'austria con il trattato
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di campoformio foscolo fugge a milano
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poco dopo si arruola nell'esercito
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francese nel 1798 ha inizio la complessa
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vicenda editoriale delle ultime lettere
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di jacopo ortis
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nello stesso anno nasce a recanati
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giacomo leopardi nel 1803 foscolo
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pubblica le odi e i sonetti nel 1804
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viene sperimentata la prima locomotiva a
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vapore
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nello stesso anno foscolo viene inviato
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in francia dove napoleone progetta
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l'invasione dell'inghilterra vi rimarrà
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due anni poco dopo il suo ritorno in
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italia pubblica e carme dei sepolcri nel
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1812 13 foscolo soggiorno a firenze e
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lavora alle grazie
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nella primavera del 1814 napoleone
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attica e viene esiliato all'isola d'elba
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l'anno dopo la notte del 30 marzo
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foscolo per non sottostare al giuramento
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di fedeltà all'austria lascia milano e
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si rifugia in svizzera a giugno
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napoleone viene sconfitto a batterlo
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nel 1816 byron e shelley lasciano per
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sempre in inghilterra foscolo invece si
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stabilisce a londra scrive molti saggi
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li male grazie non rivedrà mai più
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l'italia muore
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il 10 settembre 1827
00:02:55
[Musica]
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il mare viaggia quasi tutti anzi a tutti
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perché un assoluto ecco non è come nella
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vita dove se non ti piace joyce puoi
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leggere fruste eccetera dove se non ti
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piace pirandello puoi leggere carducci
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pinocchio pasolini gatta flaiano parise
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eccetera eccetera il mare c'è è un
00:03:39
assoluto non hai c'entra anzi contiene
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tutti gli effetti
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[Musica]
00:03:54
ma insomma ugo foscolo chi è il poeta
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dei secondi e di alcuni sonetti famosi
00:04:01
come quello che ha dedicato a giacinto
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l'isola in cui è nato e di un piccolo
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romanzo con un titolo drammatico le
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ultime lettere di jacopo ortis e poi
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foscolo e quello che se n'è andato a
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morire in inghilterra in esilio
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oltremare foscolo non è uno scrittore di
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mare non è jack london
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non è meglio non è conrad eppure lui il
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mare lo ha capito davvero oggi
00:04:29
scopriremo perché
00:04:31
[Musica]
00:04:37
settecento e ottocento il mondo l'europa
00:04:41
cambia radicalmente e la più grande
00:04:44
discontinuità storica e culturale che si
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sia mai registrata nell'età modella dopo
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una grande rottura tra medioevo e
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rinascimento
00:04:54
dopo quattro cinque secoli di continuità
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culturale e istituzionale
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finisce l'antico regime cioè la
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rivoluzione c'è soprattutto la pressione
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culturale dei paesi del nord e il nord
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che diventa il grande protagonista della
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vita culturale o meno ambisce a s
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è quello che chiameremo e si chiamerà e
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vorrà chiamarsi romanticismo però
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paradossalmente esattamente in questo
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stesso periodo è sublime straordinaria
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contraddizione c'è la rinascita
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la nuova forma la nuova estrema
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metamorfosi nella tradizione
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classicistica un fenomeno europeo
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anch'esso su scala europea che assume il
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nome nitidissimo di neoclassico
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guardando alla grecia
00:05:46
foscolo viene dal mare dalla grecia da
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un'isola di nome zante o giacinto nello
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jonio più o meno in quella direzione
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[Musica]
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che cosa vuol dire essere uno che è
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venuto dal mare in questi anni l'abbiamo
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imparato tutti purtroppo venire dal mare
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significa sentirsi uno straniero 1
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sradicato in ogni luogo così è stato
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descritto phosphor e proprio per questo
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venire dal mare vuol dire sentirsi
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ancora più affamato di patria e ancora
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più avvitato nella propria identità
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italiane italianissimi è una cosa che
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spesso succede a chi ha le sue origini
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in territori lontani dal cuore politico
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e culturale dell'italia il piemonte del
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fiere gli abruzzi d'annunzio la trieste
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di saba la sassonia paterna di malaparte
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il friuli di pasolini e poi venire dal
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mare significa anche un'altra cosa
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sapere di avere alle spalle come punto
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di riferimento un assoluto qualcosa che
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contiene di nuovo tutti che c'è tra
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qualcosa di eterno ed ideale
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chiamalo mare o chiamalo grecia è un
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uomo che parte da zero in tutte le sue
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cose parte da zero
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non c'è niente dell'imitatore noi
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parliamo troppo di sensismo
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meccanicismo illuminismo e 730 direi che
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c'è anche proprio questo aspetto che lo
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fa rivoluzionario e partire da zero cioè
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il patire dall'ispirazione immediato dal
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sentimento intermediato dall uomo nudo e
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sesso radicale ecco questo radicalismo
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di fosco mi pare che lo faccia più
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rivoluzionario dealing foscolo vive
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quasi sempre a zante fino a 15 anni
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d'età poi la madre che un nome
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bellissimo diamantina rimane vedova e
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allora porta tutta la sua famiglia
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[Musica]
00:07:53
eccola la casa di un bosco una normale
00:07:56
casa veneziana sulla cui facciata
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troviamo già cose molto interessanti
00:08:01
una lapide che lo ricorda il monumento è
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una scritta di un writer anch'essa che
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lo ricorda col suo nome fosco leggiamo
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sulla lapide cui maturò la triste e
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ardente giovinezza
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che sciocchezza ugo foscolo invece deve
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essere stato molto felice qui
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ardentemente felice
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magari non in questa casa ma sicuramente
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in questa città venezia gli ha dato
00:08:26
moltissimo
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[Musica]
00:08:29
a venezia tutto arriva dal male tutto è
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costruito con roba venuto da fuori
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venezia è uno spazio interamente
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culturale ogni metro quadro nasce da un
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disegno ben preciso i ponti e le
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fondamenta ti raccontano chi ci abitava
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mestieri famiglie vite a volte
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inventarle il campo delegati ci
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abitavano i legati papali diventa il
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campo delegate inventa una storia di
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gattini le calli e campielli hanno nomi
00:09:00
di storie i palazzi sono libri alcuni
00:09:03
più degli altri
00:09:04
[Musica]
00:09:12
foscolo studia e scrive nella biblioteca
00:09:15
marciana
00:09:16
venezia è una delle capitali editoriali
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d'europa e lui è un giovanissimo
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scrittore di successo la sua prima
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tragedia il d este è un trionfo ma
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foscolo è un habituè di palazzo albrizzi
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dove artisti e scrittori come te byron
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canova walter scott madame desta le
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vivande non e gli italiani monti
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cesarotti pindemonte frequentano il
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salotto albrizzi
00:09:40
[Musica]
00:09:43
il salotto di isabella ti ho pochi
00:09:46
albrizzi un'italiana di con fu lei a 34
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anni lui 16 la prima amante di una lunga
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lista
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tentativo di esaurimento delle donne di
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lungo bosco isabella teotónio albrizzi
00:10:07
teresa hitler monti isabella roncione
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antonietta fagnani arese fan hamilton
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marzia martinengo magdalena bignami
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francesca giovio corniglia rossi
00:10:20
martinetti e lo non vinci b massì
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fantastici rosellini qui riina mocenni
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magiotti ricetta frapolli battaglia le
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linea di miani veronica rohner
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pestalozzi lucetta meglio quanti doppi
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cognomi e quindi quanti mariti traditi
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ecco sulle donne di ugo foscolo si è
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sempre fatto milioni a un posticcio le
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forze la questione andrebbe presa un po
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più sul serio
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stiamo parlando di uomo d'altronde che
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nella bellezza femminile ha visto
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incarnarsi un ideale assoluto anche
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quindi etico e politico un ideale su cui
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ha puntato tutto e che alla fine gli è
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costato molto caro
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le donne nell'opera del foscolo sono
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ovunque sono muse sono amanti sono a
00:11:11
volte iniziatrici alla cultura ai
00:11:14
salotti come la teatro che albrizzi come
00:11:16
la fagnani arese ma sono soprattutto una
00:11:20
idea di pietà civilizzatrice e di poesia
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sono figura della poesia no una maschera
00:11:29
del foscolo maturo didimo chierico dirà
00:11:31
chi si trova meglio con le donne perché
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hanno una dose maggiore di pudore di
00:11:34
compassione rispetto agli uomini e
00:11:37
quindi amman sis con all aspetto
00:11:38
dell'essere umano che a che vedere con
00:11:40
la serenità con la ferocia con con la
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guerra gli anni venezia lidi foscolo
00:11:45
sono per tutti anni di grande slancio
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politico culturale artistico persino
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erotico sono anni che in una certa
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misura la ricordano il nostro
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968 sono gli anni in cui il poeta
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inglese wandsworth scrive felicità per
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in quell'alba essere muri ma essere
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anche giovani era il paradiso quella che
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raccontiamo oggi è una storia di ragazzi
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di giovani l'aria è elettrica in francia
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una grande rivoluzione abbattuto la
00:12:20
monarchia ha diffuso le sue parole
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d'ordine libertà uguaglianza fraternità
00:12:24
e ora la sta esportando con i suoi
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eserciti in tutta europa
00:12:29
il polo di tutte queste energie nuove e
00:12:32
il giovane generale napoleone che presto
00:12:36
verrà chiamato l'anima del mondo a nove
00:12:38
anni più di foscolo e sta già
00:12:40
conquistando l'italia sta per arrivare a
00:12:44
venezia
00:12:45
nessuno immagina che la tradirà
00:12:53
nella straordinaria trasformazione di
00:12:57
questi anni c'è un solo grande
00:12:59
protagonista e napoleone bonaparte
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napoleone alla testa dell'esercito
00:13:05
repubblicano di francia libera l'italia
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del nord e nel 1796 inizia la campagna
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d'italia arriva sconfiggendo gli
00:13:16
austriaci e conquistando l'italia del
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nord liberando l'italia del nord
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portando le repubbliche cispadana e
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cisalpina poi diverrà il regno d'italia
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poi a un certo punto dopo questa fase
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straordinariamente intensa di vittorie
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napoleone e il da poloni liberatore noi
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vediamo il tradimento fa un accordo
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separato con l'auser all'austria cede
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venezia la repubblica di venezia che
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diventa territorio austriaco e quindi è
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un compromesso che napoleone
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insomma vuole liberarsi della questione
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italiana lui altri grandi obiettivi in
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mente non ha tempo o può usare la
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campagna d'italia come uno straordinario
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trampolino di lancio
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le sue future imprese
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l'ultimo bucintoro la nave simbolo della
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repubblica di venezia viene distrutto
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nel 1797 dai francesi
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campoformio e un trauma storico
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napoleone ha svenduto venezia uno stato
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unico in europa per le sue antiche
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tradizioni di tolleranza e relativa
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democrazia e soprattutto l'ha svenduta
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all'austria un impero assolutista
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il trauma di campoformio è anche un
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trauma personale foscolo ha già dovuto
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lasciare zante e ora deve lasciare anche
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venezia perché gli austriaci conoscono
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le sue idee la laguna e un altro mare ad
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attraversare tutto questo ora assomiglia
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davvero a un destino
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il romanzo che racconta questa delusione
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è ultime lettere di jacopo ortis vostro
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lo scrive non ha ancora vent'anni
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ed ecco come comincia il sacrificio
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della patria nostra è consumato tutto è
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perduto e la verità seppure ne verrà
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concessa non ci resterà che per piangere
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le nostre sciagure e la nostra infamia
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il mio nome è nella lista di
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proscrizione lo so consola mia madre
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vento dalle sue lacrime e o un v dito io
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ho lasciato venezia per evitare le prime
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persecuzioni delle più feroci tu mi fai
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raccapricciare lorenzo quanti sono
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dunque gli sventurati e noi purtroppo
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noi stessi italiani ci laviamo le mani
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nel sangue degli italiani per me segua
00:16:09
che può qui che ho disperato che della
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mia patria e di me aspetto
00:16:16
tranquillamente la prigione la morte il
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mio cadavere almeno non cadrà tra le
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braccia straniere
00:16:24
il mio nome sarà sommessamente compianto
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da pochi uomini buoni compagni delle
00:16:31
nostre miserie e le mie ossa useranno
00:16:35
sulla terra dei miei padri
00:16:37
[Musica]
00:16:44
retorico certo che retorico ma questo
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libro continua ad appassionarci perché
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foscolo vi mette dentro tutta la sua
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vita da diciannovenne e la retorica in
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bocca un diciannovenne ha sempre
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qualcosa di sincera poi questo libro
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continua ad appassionarci anche perché
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ci racconta qualcosa dell'identità
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italiana il sospetto diviso lacerato con
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quell'immagine delle mani che si lavano
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nel sangue dei fratelli lobbies è un
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romanzo epistolare ispirato ai dolori
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del giovane werther bibliothe si
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racconta la storia di un ragazzo che al
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seguito dei trattati di campoformio è
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costretto a lasciare venezia e ad andare
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in esilio
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esattamente come foscolo ed è sempre la
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storia di questo ragazzo e del suo amore
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impossibile per una ragazza teresa che è
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costretta a lasciare in quanto promessa
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sposa a un ricco borghese lotti per noi
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italiani è l'archetipo del romanzo
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giovanile politico e da morto gian mario
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villalta poeta scrittore e anche
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professore e spiegando foscolo ai suoi
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studenti ha scoperto che un personaggio
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molto più attuale di quanto crediamo
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foscolo scriverlo strano libro che
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appunto jacopo ortis si può da già dire
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che un romanzo nella sostanza secondo me
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no è una raccolta di prose liriche
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dove conta molto raccontarsi creare un
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personaggio un se personaggio comunque
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un personaggio riesce che è veramente
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molto importante molto forte mette in
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luce con intelligenza e straordinaria
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perizia una nuova sensibilità la trama
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non funziona non c'è questo lettere non
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sono nessuno sono al lettore una delle
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caratteristiche più importanti e più
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singolari del ortis la si vede nella
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visita che il protagonista fa al vecchio
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poeta parini è protagonista ancora tutto
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sommato della sua infelicità una grande
00:18:50
sete di gloria ma parini mi fa capire
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che gli eroi devono la loro gloria
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spesso anche e soprattutto i loro
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delitti proprio perché la vita pubblica
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e la sede in cui vince la forza bruta
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dell'uomo e foscolo fa dire a jacopo un
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certo punto che nell'uomo prospero c'è
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sempre qualcosa di cattivo in chi vince
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potremmo dire c'è qualcosa di cattivo
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foscolo è singolare anche perché in una
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tradizione classicistica che esalta
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sempre la roma repubblicana e imperiale
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ma comunque vincente nel mondo considera
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i romani li chiama spesso dei ladroni e
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invece esalta i greci che hanno eternato
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la memoria dei vinti ad esempio dei
00:19:28
troiani jacopo viaggia viaggia fino ai
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confini occidentali d'italia il mar di
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nizza poi si ferma rifiuta di espatriare
00:19:40
torna indietro e si uccide in quegli
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stessi anni anche foscolo viaggia
00:19:45
freneticamente da una città all'altra
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d'italia milano bologna genova firenze
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neanche i biografi riescono a stargli
00:19:54
dietro
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questi sono anni di battaglie invasioni
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annessioni spartizioni e sogni giri
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soggetto sono anche gli anni di
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frankenstein il romanzo di mary shelley
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in cui un essere umano viene costruito
00:20:07
con pezzi gli altri copie un uomo che
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lei non descrive come un mostro ma come
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un uomo bellissimo ideale il viaggio di
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jacopo sembra l'autopsia di una nazione
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quello di fosco di invece un modo per
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ricucire l'italia per farsela esistere
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questa patria se la questione della
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memoria ed è il primo inventarsi
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l'italia perché poi prenderanno da lui
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c'è l'italia che ancora l'italia che
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conosciamo purtroppo ancora l'italia che
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riteniamo tale che amiamo perché uno si
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sente siciliano si sente piemontesi in
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italia ma come fosco che sentiva
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veneziano è e molto veneziano e prima
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ancora greco addirittura addirittura
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greco prima ancora che veneziano
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l'italia era la memoria sul quale poi il
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romanticismo risorgimentale ha costruito
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tutto poiché costruito ma è stato il
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primo a puntare il dito su questo
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elemento e quindi la poesia civile
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veniva fuori da questo doppio registro
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possono al contrario di ortis
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non succede anzi accetta di schierarsi
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con i francesi la libertà di napoleone
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pensa non è vera libertà ma è comunque
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meglio di quanto possano fermi gli
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austriaci e allora combatte
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nell'esercito di napoleone scrive sulle
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riviste di napoleone e insegna
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nell'università di napoleone
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non è che ha perso qualcosa della
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purezza dell'adolescenza la delusione di
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foscolo e per napoleone liberatore che
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ha tradito ma per un democratico anche
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di pulsioni giacobine laico come ugo
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foscolo
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il giovane adolescente ugo foscolo la
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francia il mito della rivoluzione
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francese resta un punto di riferimento
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assoluto napoleone transitorio gli
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ideali e le strutture
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il progetto politico e culturale della
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rivoluzione è un acquisto perfetto
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foscolo decide di essere un
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intellettuale critico subisce accuse
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censure accetta di calarsi nel groviglio
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della storia nello stesso tempo però
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sente il bisogno di trovare un ideale
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che sia fuori dalla storia
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un ideale eterno assoluto
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bello questo atteggiamento si chiama
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neoclassicismo
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neoclassicismo è la estrema stagione di
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quella tipologia culturale che ha
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attraversato tutto l'antico regime le
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sue società di corte che ha stato è
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stata per secoli la cultura
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dell'aristocrazia europea perché si
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chiama neoclassicismo perché rispetto
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alla tradizione classica che durava da
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secoli
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qui c'è un'opzione molto più forte verso
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modelli originari remoti verso il
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modello greco no della purezza
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dell'armonia foscolo è il primo
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intellettuale moderno è un intellettuale
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impegnato che fa i conti con la storia
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ma che si rende presto conto che la
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storia schiaccia calpesta tutto e quindi
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che se l'intellettuale vuole mantenersi
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civile proprio per questo deve ricavarsi
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uno spazio di indipendenza dagli eventi
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altrimenti si finisce per adulare il
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principe di turno come facevano vincenzo
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monti e gli altri letterati con cui poi
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foscolo ha rotto per cui l'aspetto
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neoclassico l'aspetto che ci può
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apparire disimpegnato in realtà a che
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fare con l'idea di foscolo che la parola
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se non è venduta e sempre in se stessa
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civile e civilizzatrice fu anche
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antipatico malvisto e poi il tempestoso
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com'era fu anche si fece molti nemici
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anche per il suo carattere
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donchisciottesco straordinariamente
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generoso e quindi molto molto
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disponibile alla battaglia anche
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personalistiche insomma in un umiltà
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strano di sanità meravigliosa nella sua
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sostanza unità del grande attesa ma
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ricomincia sempre anche qui da zero
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ricomincia dall'idealismo ricomincia
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dalla situazione artesiana che lo dice
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la vita gli fece sempre più autentica e
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quindi è sempre più drammatica è sempre
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meno da suicidio foscolo si ammazza
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sempre meno cioè quando più credeva più
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si innamorava con la stessa
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con la stessa verginità con la stessa
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corte
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ho anche bisogno dell'impossibile
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identificava la sua vita con con la
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realtà è meno succedeva gli artisti
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neoclassici mirano a recuperare la
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purezza degli antichi l'assoluto del
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mare greco che però meno aveva il colore
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del vino anche foscolo costruisce o di
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raffinatissime come quella luigia
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pallavicini o all'amica risanata che
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dipingono un mondo migliore limpido
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traslucido ellenico ma lui ha una
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ragione in più per ritrovare la purezza
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degli antichi la sua storia familiare a
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jacob salom bartholdy
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milano 29 settembre 1808 quantunque
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italiano di educazione e d'origine
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deliberato di lasciare in qualunque
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evento le mie ceneri sotto le rovine
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d'italia
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anziché all'ombra delle palme d'ogni
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altra terra più gloriosa e più lieta io
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finchè sarò memore di me stesso non ho
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blair ho mai che nacque da madre greca
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che fui allattato d'avere ca nutrice
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perché vedi il primo raggio di sole
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nella chiara e selvaggia cinica
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risonante ancora dei versi con che omero
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e teocrito la celebravano attorno a
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questa sua origine familiare greca
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foscolo costruisce un po una leggenda
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che salito che sa di favola la sua
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grecia e l'ombra della grecia eterna il
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paese della virtù e della bellezza
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il paese di là dal mare
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il marevero salato e il mare del tempo
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che è ancora più salato perché quel
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paese è perduto si potrà recuperarlo sì
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ma con infinito lavoro e sull'onda di
00:26:51
un'angoscia che è già romantica tutta la
00:26:54
poesia di foscolo ruota attorno a questo
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recupero c'è un sonetto che foscolo
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scrive a soli 24 anni siamo all'inizio
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dell'ottocento ed è da subito uno dei
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capolavori del secolo si intitola a
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zacinto ed è dedicato alla sua isola
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natia da 5 inizia così nei più mike
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toccherò le sac risponde che come dire e
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non toccherò mai più le sacre sponde si
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tratta di proseguire come un discorso
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iniziato da lontana da tempo el avanti
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così come un'unica frase lunga gli dici
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versi
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né più mai toccherò le sacre sponda ove
00:27:38
il mio corpo fanciulletto giacque
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giacinto mi sa ke te specchi nell'onda
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del greco mar da cui vergine in acqua
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venere è fra quelle isole feconda col
00:27:50
suo primo sorriso honda non tacque le
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tue limpide nubi e le tue fronde per
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intuito verso di colui che l'acqua cantò
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fatali ed il diverso esilio per cui
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bello di fama e di sventura baciò la sua
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petrosa itaca ulisse
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lo so lo so che non si capisce subito la
00:28:11
poesia è un'arte complessa per foscolo
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complessa cioè in latino ripiegata su se
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stessa
00:28:19
anche questa è una poesia ripiegata su
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di sé con un gorgo come la conchiglia da
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cui nasce venere viene da lontano e
00:28:27
spira leggi in fuori o in dentro secondo
00:28:29
come la si guardi
00:28:31
ecco cosa dice in italiano d'oggi e non
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toccherò mai più le tue sacre sponde le
00:28:41
sponde su cui già c'era il mio corpo di
00:28:44
bambino
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le tue sponde zacinto mia giacinto che
00:28:48
ti specchi nelle onde del mare greco il
00:28:51
mare greco da cui nacque vergine la dea
00:28:54
venere la dea venere che fecondo quelle
00:28:57
isole col suo primo sorriso le fecondo
00:29:00
così che un poema famoso canto le tue
00:29:03
lui le tue limpide nudi e le tue fronde
00:29:06
giacinto lì un poema famoso scritto da
00:29:10
uomo un uomo che cantò un pellegrinaggio
00:29:13
sul mare quel pellegrinaggio alla fine
00:29:16
del quale liszt ulisse che ormai era
00:29:19
famoso anche per le sue sventure quell
00:29:22
ulisse bacio le pietre della sua isola
00:29:25
itaca è tutto un movimento necessario
00:29:29
spontaneo come la spia di una conchiglia
00:29:32
dal mare sorge venere dal sorriso di
00:29:36
venere sorgono le isole dalle isole
00:29:38
sorgono le parole di omero e il mito di
00:29:41
ulisse ulisse è destinato a tornare a
00:29:43
casa
00:29:44
a itaca attenzione però mancano ancora
00:29:47
gli ultimi tre versi tu non altro che il
00:29:51
canto avrai del figlio o materna mia
00:29:54
terra a noi prescrisse il fato e la
00:29:58
clima da sepoltura itaca ha riavuto
00:30:03
ulisse
00:30:04
tu invece giacinto di me non avrai altro
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che il canto la poesia il mio corpo no
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perché non tornerò e la forma sonetto la
00:30:14
scelta della forma soletto vedi persone
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spiega tutto non è la sua estrema
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concisione e nella forza diverso
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endecasillabo incatenato dalle rime
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obbligati è un gioiello di una intensità
00:30:26
poetica rarissima mentre in quegli
00:30:31
stessi anni l'esperienza dello stile
00:30:35
della scrittura di poesia in italia in
00:30:37
europa sperimenta forme tutt'affatto
00:30:39
diverso innovative
00:30:41
[Musica]
00:30:46
l'armonia classica è un ideale estetico
00:30:50
il modello di una vita serena luminosa
00:30:52
giusta che si chiude a cerchio ulisse
00:30:54
torna a casa
00:30:55
ma forse è un modello irripetibile
00:30:58
il simbolo di questo fallimento e la
00:31:00
sepoltura illacrimata del poeta moderne
00:31:05
ormai è chiaro fosforo e ossessionato
00:31:07
dall'idea della sepoltura dal pericolo
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che non avvenne in patria prima floris
00:31:12
poi il sonetto a giacinto e poi anche il
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meraviglioso sonetto dedicato alla morte
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del fratello giovanni un di se io non
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andrò sempre fuggendo di gente ingente
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ma vedrai seduto sulla tua pietra o
00:31:36
fratelli mio gemendo il fior dei tuoi
00:31:39
gentile anni caduto attenzione la poesia
00:31:44
si apre con la speranza di un ritorno si
00:31:47
chiude però con la supplica disperata e
00:31:50
prego anch'io nel tuo porto quiete
00:31:53
questo di tanta speme
00:31:56
oggi mi resta straniere genti al meglio
00:32:01
rendete allora al petto della madre
00:32:04
mesta foscolo ha dovuto lasciare venezia
00:32:10
dopo campoformio non tutti però
00:32:13
ricordano che ha potuto tornarci nel
00:32:15
1805 napoleone crea regno d'italia poi
00:32:19
vince ad austerlitz con la pace di
00:32:21
friburgo venezia torna alla francia
00:32:24
l'anno dopo foscolo torna nella sua
00:32:26
città e rivedi sui carichi dopo nove
00:32:29
anni fine dell'esilio
00:32:32
niente affatto napoleone è il re
00:32:35
d'italia ma prima di tutto e
00:32:36
l'imperatore dei francesi i francesi
00:32:38
sono quelli che in italia comandano
00:32:40
l'italia esiste ma non è la patria degli
00:32:43
italiani in foscolo il senso dell'esilio
00:32:46
in casa propria il desiderio di trovare
00:32:48
un luogo familiare dover morire
00:32:51
restano fortissimi
00:32:53
come poeta gli serve un modo per legare
00:32:55
questi tre elementi
00:32:56
l'ossessione sepolcrale l'aspirazione
00:32:58
una patria è l'ideale classico
00:33:00
l'occasione gli verrà da una legge c'è
00:33:10
un pretesto famoso editto di sankt lu
00:33:14
una delle tante iniziative che napoleone
00:33:17
si inventa per riformare modernamente
00:33:22
gli stati che sono sotto il suo
00:33:25
controllo
00:33:26
che cos'è l'editto di sangro emanato nel
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settembre nel 1806 è la proibizione di
00:33:32
seppellire i morti nelle chiese o
00:33:33
all'interno del perimetro urbano
00:33:36
veramente di igiene elementare foscolo
00:33:41
utilizza in modo molto strumentale
00:33:45
l'editto di sempre per come coagulo
00:33:50
polemico di una tensione che rumina va
00:33:54
dentro di lui ovviamente da tempo da
00:33:56
molto tempo cioè usare riflettere e
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scrivere poesia sul rapporto tra i vivi
00:34:06
ei morti
00:34:11
[Musica]
00:34:14
i sepolcri sono un poemetto che foscolo
00:34:18
compone nell'estate del 1806 quando
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ritorna venezia dopo nove anni di
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assenza e che dedica all amico ippolito
00:34:25
pindemonte sono meno di 300 versi ma
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racchiudono una forza poetica
00:34:30
formidabile sono una pila atomica di
00:34:32
poesia quando sei morto
00:34:37
hai perso tutto il sole la natura la
00:34:40
speranza
00:34:41
l'amicizia l'amore persino la poesia e
00:34:45
allora che cosa te ne importa ad avere
00:34:47
una pietra sopra la testa
00:34:49
d'altronde anche le tombe mica durano
00:34:52
per sempre perché il tempo e la morte
00:34:54
distruggono ogni cosa ed è solo
00:34:56
questione di tempo
00:34:57
cioè di morte
00:34:58
[Musica]
00:35:04
via ristoro e di perduti un sasso che
00:35:08
distingua le mie dalle infinite ossa che
00:35:12
in terra e il mar semina morte vero e
00:35:17
ben pin monta anche la speme ultima dea
00:35:21
fugge sepolcri involve tutti cose
00:35:25
l'oblio nella sua notte è una forza
00:35:28
operosa le a fatica di moto in moto e
00:35:32
l'uomo e le sue donne e l'estrema
00:35:35
sembianze e le reliquie della terra e
00:35:37
del cep traveste
00:35:43
foscolo si trova a operare alla fine del
00:35:44
700 con il secolo dei lumi del sensismo
00:35:47
del meccanicismo di una forma anche
00:35:49
estrema di di materialismo in più si è
00:35:52
formato sui classici sui greci e anche
00:35:55
su latini come lucrezio quindi sulle
00:35:57
pitture ismo e sono proprio queste
00:35:59
suggestioni classiche che si fanno
00:36:00
sentire nei sepolcri dove si parla del
00:36:02
tempo che traveste tutto della forza
00:36:04
operosa che muta la materia anche i
00:36:06
nostri corpi in altra materia
00:36:08
se invece i sepolcri reagiscono a questa
00:36:10
idea prevedendo tombe individuali è
00:36:13
perché in porta nella tomba individuale
00:36:16
la civiltà che si tramanda gli esempi
00:36:18
che si tramandano poi ai vini a foscolo
00:36:20
importano le tombe perché la tomba può
00:36:22
venire visitata la tomba tuo venier
00:36:25
curato
00:36:26
qual è il suo verso preferito di ugo
00:36:28
foscolo celeste cose questa
00:36:31
corrispondenza d'amorosi sensi paese
00:36:34
ponte dai sepolti e se non si sapesse se
00:36:38
non sapessero di conserve non si sapesse
00:36:40
che sta parlando del rapporto tra i vivi
00:36:42
ei morti potrebbe essere forse più belli
00:36:45
2 verso d'amore che della letteratura
00:36:47
mondiale celeste è questa corrispondenza
00:36:56
d'amorosi sensi celeste dote è negli
00:37:00
umani e spesso per lei si vive con
00:37:03
l'amico estinto e l'istinto con noi se
00:37:07
pia la terra che lo raccolse infante lo
00:37:10
nutriva nel suo grembo materno ultimo
00:37:13
asilo porgendo sacri le reliquie renga
00:37:17
dal in sul tardi nemico e dal profano
00:37:20
piede del volto e serbi un sasso
00:37:27
il sepolcro ci fa credere di potere
00:37:31
anche da morti
00:37:32
mantenere un rapporto con i nostri vivi
00:37:34
ma soprattutto di potere da vini
00:37:37
mantenere un rapporto con i nostri morti
00:37:40
insomma crea l'illusione di un legame
00:37:43
attenzione l'illusione un'illusione e
00:37:47
meno della realtà la scommessa di
00:37:50
foscolo e di farne qualcosa di più della
00:37:53
realtà foscolo riflette sul legame che
00:37:59
non è solo d'ordine biologico ma ed
00:38:01
ordine antropologico profondo che lega
00:38:04
gli umani nella grande famiglia
00:38:08
dell'umanità
00:38:10
in questo rapporto continuo che ne
00:38:14
ripeto è anche culturale non solo
00:38:16
biologico tra i morti ei vivi ed è la la
00:38:20
pietas verso i defunti è una delle
00:38:24
tradizioni più radicate nelle culture
00:38:27
occidentali da sempre antiche moderne e
00:38:31
per foscolo può diventare il legame di
00:38:34
una nuova civiltà moderna dei sepolcri
00:38:38
questo raccontano o cercano di
00:38:40
proiettare si badi bene è un testo
00:38:43
complicatissimo molto difficile che poi
00:38:46
però avuto un impatto nel corso
00:38:48
dell'ottocento straordinarie straordina
00:38:51
è una delle poesie più imparate a
00:38:54
memoria
00:38:55
nel corso del risorgimento l'italia del
00:38:58
tempo di foscolo offro un brutto esempio
00:39:00
le tombe dei grandi uomini non sono
00:39:03
affatto curate e un grande poeta civile
00:39:05
come giuseppe parini non ha neanche
00:39:08
una lapide ma allora perché tutto questo
00:39:10
accade perché siamo un popolo di morti
00:39:15
l'élite del neonato regno d'italia è già
00:39:17
nata morta e vivesse volta nei suoi
00:39:20
palazzi beata di essere schiava e di
00:39:23
ignorare il proprio passato
00:39:28
già il dotto e il ricco e il patrizio
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vulgo decoro e mente al bello italo
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regno nelle adulate regge a sepoltura
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già attivo e stemmi unica laude
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questa basilica santa maria gloriosa dei
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frari a venezia accoglie le tombe di
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grandi uomini come tiziano monteverdi
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canova e ci ricorda un po un'altra
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basilica santa croce a firenze che per
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foscolo eccezionale in quanto ha il
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privilegio di accogliere machiavelli
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michelangelo galileo alfieri e la nostra
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battaglia di stalingrado il solo punto
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da cui possa partire la riscossa di un
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paese a cui gli stranieri hanno rubato
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tutto tranne la memoria riscossa in che
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modo è semplice le urne dei forti dice
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foscolo ispirano il forte animo a
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compiere egregie cose
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egregio viene da ex gregge fuori dal
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gregge foscolo e permeato di native non
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sceglie certo le parole a caso dobbiamo
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distinguerci dal gregge dice egregie
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cose capolavori artistici grandi
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scoperte scientifiche ma anche
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rivoluzioni e risorgimenti
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parliamo di contagio parliamo della
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forza trascinante dell'esempio
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parliamo del neoclassicismo trasformato
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in prassi politica muscolo prepara al
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risorgimento ma non crede al
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risorgimento durante l'esilio in
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inghilterra rifiuterà le sette carbonare
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rifiuterà il resto quindi si potrebbe
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pensare che retoricamente se al punto di
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congiunzione tra alfieri e mazzini ma in
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realtà non è né un neoclassico anarchico
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del settecento aristocratico come
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alfieri né un retore militante come
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giuseppe mazzini canova morì nel 1822 la
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tomba del 1827 l'anno in cui foscolo
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morire
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e una variazione su una tomba che canova
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stesso va realizzato a vienna per maria
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cristina d'austria vedete leon a lato
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che dorme cui a venezia non si può non
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pensare al sonno della repubblica
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conquistata proprio da vienna
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ma questa potenza trattenuta del leone è
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la vera forza del sepolcro perché
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sepolcro può sempre ispirare all'azione
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il leone può sempre risvegliarsi
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infatti mancano pochi decenni e venezia
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tornerà italiana ma come destare il
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leone
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il fatto è che questa tomba non è
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soltanto una tomba questa tomba include
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già le figure di coloro che vengono a
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meditare e dialogare col defunto figure
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che rappresentano le arti ma che
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potrebbero benissimo essere forti animi
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che si preparano a compiere egregie cose
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questo è un libretto di istruzioni sul
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buon uso dei sepolcri molto molto
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foscoliano
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solo che foscolo appena finito di
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celebrare le urne dei forte fa ancora un
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passo più in là questo poemetto un
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percorso fortissimamente variato c'è una
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straordinaria concentrazione di di stili
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sembrano veramente poesie diverse che si
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incastrano dal pathos più no più intenso
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al grido più monitorio all'esortazione
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alla cupa profezia è un concentrato di
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tensioni poetiche e veramente
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straordinaria
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foscolo lo sa bene prima o poi i
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monumenti crollano i simboli
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dell'oppressione come la bastiglia
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caduta a partire dal 14 luglio 1789 e
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simboli di una città come il campanile
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di san marco venuto giù il 14 luglio
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1902 e anche i sepolcri crollano a volte
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resta solamente una pianura deserta dove
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millenni prima si è combattuta una
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battaglia oppure solo le onde del mare
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che sembrano raccontare le gesta degli
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eroi di [ __ ] oppure non resta nulla
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no c'è qualcosa che resta sempre la
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poesia le sue onde sonore la sua voce
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a pensarci bene è un'idea molto attuale
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monumenti opere d'arte sono destinati a
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finire la poesia no perché la poesia
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riproducibile un po come la fotografia
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che sta nascendo negli anni di foscolo
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come il cinema che lascerà un poco più
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avanti
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la poesia è praticamente priva di
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supporto se non la nostra mente e allora
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le muse che qui foscolo chiama pimple
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vincono sempre
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me ad evocare gli eroi che ha mille muse
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del mortale pensiero animatrici siedono
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custodi dei sepolcri e quando il tempo
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con le sue fredde ali miss pazza fin le
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rovine le pimple falliti di lor canto i
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deserti dell'armonia vince di mille
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secoli e silenzio
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[Musica]
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foscolo a segno ora alla poesia il ruolo
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più alto non i resti insomma che
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celebrarla scrive le grazie
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un poema che si svolge tra la grecia e
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l'italia lavorera tantissimo a
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quest'opera ma non riuscirà mai a
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completarla
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il progetto di foscolo fallisce foscolo
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pensava ad un poemetto in tre anni
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chiamati né venere vesta e pallade ma in
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tutto scrive 1200 1300 versi non riesce
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mai a venirne a capo
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c'è un momento d'oro negli anni in cui a
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firenze ospita appunto a bellosguardo
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intorno a 1.812 1813 il momento che
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sembra proprio che c'era sia per fare un
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progetto iniziato almeno dieci anni
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prima
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poi è fosco lo stesso ad accettare il
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fallimento a farlo proprio e a
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riflettere sulle ragioni del fallimento
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perché intorno al 1820 non è più
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possibile progettare un poemetto in
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endecasillabi sciolti intitolato alle
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grazie
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non dimentichiamo che le grazie figura
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della poesia sono anche figura di un
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equilibrio tra piacere e dolore hanno a
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che fare con amore ma hanno anche vedere
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a che vedere con la verecondia con il
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pudore un pudore anche stilistico ecco
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tutte queste caratteristiche in qualche
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modo saranno contraddette dalla poesia
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più spiccatamente romantica che è una
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poesia soprattutto europea francese
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inglese e tedesca
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diverso sarà il caso dei romantici
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italiani anche leopardi in un primo
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tempo crederà nella capacità della
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poesia di eternare
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nelle grandi esempi ma sarà la sua
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poesia giovanile è una poesia più
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colpita mentre invece in foscolo a una
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maggiore si potrebbe dire addirittura
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modernità e più flessuosa e più
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equilibrata e più sciolta poi però
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leopardi prenderà la strada
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straordinaria degli idilli che sarà un
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espressione individuale del sentimento è
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che come se foscolo restasse sempre un
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po al di qua dell'espressione del
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sentimento individuale dell'io puro
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questi sono gli anni in cui foscolo si
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costruisce un nuovo alter ego al ortis
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ingenio affianchi il saggio disincantato
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didimo chiariti di limo chierico
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el'altro alter ego foscoliano speculare
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a jacopo ortis e jacopo ortis è un
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giovane alfieriano titanico che non
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scende a compromessi si suicida di di
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mono jacopo sopravvissuto che ha
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imparato l'ironia l'umorismo ha
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sostituito il pugnale con uno
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scetticismo temperato questa figura
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quasi disagio antico ma più incerto dei
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saggi antichi sarà modello al filippo
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tonnieri di leopardi ea certe pagine di
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nievo 1814 napoleone abdica ben presto
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le austriaci riprendono il controllo
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dell'italia offrono a foscolo la
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direzione di un giornale letterario
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esita gli chiedono solo di giurare
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fedeltà all'austria e foscolo decide la
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notte del 30 marzo 1815 abbandona milano
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diretti svizzera
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un anno dopo troverà una sede stabile
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ovviamente un'isola l'inghilterra passa
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la manica e il 12 settembre
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1816 e a londra ha davanti a sé poco più
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di dieci anni di vita un decennio ddt
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malattie debiti ma non sarà un decennio
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sprecato foscolo passa anni molto duri
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deve reinventarsi un mestiere solo
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reinventa trasformandosi in critico di
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cose italiane come mediatore verso gli
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inglesi della tradizione culturale
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italiana non solo antica ma anche
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contemporanea ed è si danno da fare
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frenetico progetta grandi edizioni dei
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classici italiani il suo nuovo obiettivo
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e dante alighieri portare alighieri e
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diventa moderno perché alighieri dante
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alighieri e poeta della tradizione
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antica compatibile al massimo con la
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rivoluzione romani e sarà giuseppe
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mazzini a portare in italia il frutto di
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questo grande lavoro critico filo logico
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tra virgolette che foscolo fa con una
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forza ideologica polemica violentissima
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tratti nei confronti contro la
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tradizione clericale gesuiti che sono
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pagine a volte queste dei saggi critici
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di fosco di intensità strepitoso
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[Musica]
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foscolo e la sua poesia vengono subito
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annessi alla grande leggenda del
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risorgimento
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i ragazzi che partono per le guerre
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d'indipendenza anno i sepolcri nello
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zaino nel 1871 le sue ceneri vengono
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traslate da londra a santa croce a
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firenze
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esilio e aspirazione alla bellezza non
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sono più elementi biografici di ugo
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foscolo sono diventati qualcosa di più
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universale sono diventati il nostro
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orizzonte comune
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un po come il mare
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[Musica]
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[Musica]
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fans
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[Musica]