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buongiorno ragazzi con questo ciclo di
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video lezioni
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entreremo fra le righe delle ultime
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lettere di jacopo ortis quello che viene
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considerato il primo romanzo epistolare
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della letteratura italiana
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il romanzo come sapete è stato composto
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da ugo foscolo e è organizzato appunto
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attraverso delle lettere che si immagina
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vengano scritte da jacopo il
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protagonista del dell'intero romanzo
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all'amico lorenzo aldera ii il quale
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come vedremo in questa dedica al lettore
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ha raccolto poi dopo la morte dell'amico
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le lettere per la pubblicazione
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prima di cominciare a leggere il la
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parte del romanzo in cui è il
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protagonista jacopo a parlare leggiamo
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queste indicazioni al lettore che si
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immaginano scritte appunto da lorenzo
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haller ali al lettore pubblicando queste
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lettere io tento di erigere un monumento
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alla virtus conosciuta e di consegnare
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alla memoria del solo amico mio
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quelle lacrime che ora mi si vieta di
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spargere sulla sua sepoltura e tu o
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lettore se non sei uno se non se uno non
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sei di coloro che esigono dagli altri
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quell'eroismo di cui non sono e lino
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stessi capaci da rai spero la tua
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compassione al giovane infelice dal
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quale potrei forse trarre esempio e
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conforto
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fin da questa introduzione potremmo
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definirla così il lettore conosce quali
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saranno le sorti del protagonista il
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protagonista infatti è già morto infatti
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le lettere sono alla memoria dell'amico
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che è stato sepolto chiaramente lontano
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da lorenzo alberani perché alderani ad
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alberani e vietato di spargere lacrime
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sulla sua sepoltura insieme
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all'aggettivo presente nel titolo ultime
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lettere di jacopo ortis il lettore ed
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immediatamente collocato in una in un
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clima tragico fatale
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una dimensione in cui la morte sarà
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l'elemento ultimo ma anche un elemento
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ricorrente all'interno del testo
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lorenzo inoltre tratteggia fin dalle
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prime righe un ritratto dell'amico
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jacopo ortis un ritratto che già la
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prima lettera scritta da jacopo che
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andremo ad analizzare successivamente
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riuscirà a completare
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si tratta innanzitutto di un giovane un
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giovane addirittura infelice e esempio
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di virtù sconosciuta viene quindi
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proposta dopo aver tratteggiato
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l'immagine del protagonista quindi un
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giovane un giovane infelice dotato di
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virtù sconosciuta cioè di una virtù
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propria di pochissime persone
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a questo punto è lorenzo alderani
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propone l'amico come esempio e conforto
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per lo stesso lettore anche lorenzo
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rappresenta se stesso come un individuo
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eccezionale sventurato è animato da
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sentimenti sublimi
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il romanzo è infatti riflette una
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situazione storica realmente accaduta
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ossia quella delusione dei giovani
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idealisti a cavallo fra sette e
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ottocento che di fronte all'esperienza
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napoleonica prima tanto esemplare tanto
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da essere presa a modello da essere
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seguita da centinaia di giovani europei
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nel a cavallo dei due secoli
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questi stessi giovani a un certo punto
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si trovano a dover scegliere fra
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l'ancienne regime che avevano combattuto
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o che avevano visto quasi disgregarsi
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grazie alla rivoluzione francese e poi
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all'intervento di napoleone oppure i
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nuovi tiranni dal momento che
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l'esperienza stessa di napoleone aveva
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dimostrato come anche il liberatore
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napoleone appunto potesse poi diventare
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egli stesso un nuovo tiranno ci troviamo
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quindi in un momento storico culturale
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ma anche esistenziale particolarmente
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significativo in questo romanzo
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troveremo una serie di elementi che
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sostanzialmente anticipano precorrono ma
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per molti versi solo già tipicamente
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romantici
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in particolare sarà tipicamente
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romantico ma sarà già ben presente in
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questo romanzo il conflitto fra l'ideale
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è il reale
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l'ideale è ciò che noi desidereremmo
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quello che si ci rappresentiamo a
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livello immaginativo a livello
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intellettivo e che ha guidato in nome
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della rivoluzione francese
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lo ripetiamo molti giovani e meno
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giovani a partire dal 1789 sono i grandi
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ideali di libertà di giustizia di
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uguaglianza che avevano appunto
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sconvolto l'europa
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in quell'epoca
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soltanto che l'evoluzione storica della
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rivoluzione francese aveva appunto
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mostrato come tali ideali potessero
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essere sfruttati a livello politico per
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essere poi violati da quegli stessi
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personaggi napoleone in primis che li
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avevano li avevano fatti evolvere li
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avevano diffusi a livello europeo per
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poi negarli attraverso le istituzioni
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dell'impero e quindi reale il
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compromesso se l'ideale è un'ideale puro
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ideali
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ideali puri ideali assoluti di giustizia
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di libertà di uguaglianza
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sono invece reali i compromessi
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compromessi che la politica da sempre
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attua ma che questi giovani in
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particolare alcuni giovani jacopo
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lorenzo ma nella realtà moltissimi
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giovani tanto che questa tematica è
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presente in numerosissimi romanzi
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d'inizio ottocento questi giovani non
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sono disposti a rinunciare a turbare a
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contaminare e quindi inquinare i propri
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ideali puri e assoluti scendendo a
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compromessi con la realtà
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è chiaro quindi che non c'è più scelta
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questi giovani di cui il romanzo diventa
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uno specchio una specie di
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rappresentazione artistica di questi
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stati d'animo si trovano di fronte a un
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conflitto che non ha soluzione ideale in
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reale non possono comunicare fra loro
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dal momento che si oppongono semi calo
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nel reale dovrò rinunciare almeno in
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parte all'ideale se resto fedele
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all'ideale non potrò vivere nel mondo
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fatto di realtà fatto di compromessi
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fatto di rinunce
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quindi per questi giovani la scelta in
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realtà non esiste
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e infatti jacopo come molti giovani ma
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in particolare rimaniamo nel testo dovrà
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prendere una decisione è l'unica
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decisione sarà una decisione
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nichilistica ossia il suicidio è una
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tematica che come appunto questo
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conflitto fra ideale e reale sarà
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presente in moltissime opere di questi
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anni si tratta di un suicidio che non è
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rinuncia di sé ma affermazione di sé
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proprio per rimanere fedeli a questi
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ideali di giustizia di libertà di
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uguaglianza puri e assoluti questi
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giovani jacopo ortis rinuncerà alla vita
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perché accettare la vita sarebbe una
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scelta
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il compromesso una scelta di
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contaminazione una scelta di
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inquinamento dei propri ideali
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in particolare noteremo questo aspetto
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nella famosa lettera in cui a jacopo
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racconta del suo incontro con giuseppe
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parini ma troveremo nuovamente questa
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tematica in numerosi altri brani e
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successivamente in numerosi altri autori
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un ultimo elemento
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innanzitutto dice lorenzo alderani la
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sua decisione è quella di erigere un
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monumento quindi compare fin da questa
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sorta di introduzione l'idea della
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memoria
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l'idea della possibilità di ricordare
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coloro che non ci sono più c'è poi una
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tematica tragica il termine lacrime
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chiaramente allude al dolore per la
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morte dell'amico e si collega
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strettamente alla sepoltura il tema
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della sepoltura all'acri mata ossia che
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sulla quale è possibile piangere o il
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lacrima ta su cui invece non è possibile
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piangere perché tale sepoltura è in
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terra straniera sarà una dei temi più
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importanti all'interno della produzione
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di ugo foscolo
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si parla inoltre di eroismo
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quell'eroismo appunto di questi giovani
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idealisti un eroismo che non è da tutti
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di cui non sono e lino stressi capaci e
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infine legato all'immagine dei giovani
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in sé dice che vuole essere esempio il
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conforto l'idea della compassione quindi
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di una partecipazione emotiva che il
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romanzo richiede e che la forma di
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questo romanzo ossia la scelta del
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romanzo epistolare aiuta ad ottenere
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leggendo infatti delle lettere
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noi siamo portati a immedesimarci nel
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ruolo del protagonista di colui che
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queste lettere le scrive è quindi il
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lettore acquisisce un punto di vista
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soggettivo parleremo più ampiamente di
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questo aspetto
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nell'analisi delle altre lettere
