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Salve amanti della letteratura pronti
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per un nuovo episodio di lingue vive
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[Musica]
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nella puntata di oggi parleremo di Ennio
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autore la cui importanza nella
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letteratura latina è stata spesso
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paragonata a quella di Omero per la
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letteratura greca
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Ennio fu Infatti portatore di una lingua
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poetica nuova dando il suo contributo al
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teatro all'epica ma anche dando i natali
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ad un nuovo genere tutto latino la
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satira che sarà poi sviluppata da
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Lucilio e D'Orazio Giusto per capire
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l'epica di Ennio sarà superata secoli
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dopo solo da Virgilio che comunque non
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mancherà di omaggiarlo all'interno della
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sua Eneide Ennio nacque a rugge in
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Puglia nel 239 a.C e si definiva uomo
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dai tre cuori Perché parlava Osco lingua
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che si parlava all'epoca Ruggero latino
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e greco terminati gli studi a Taranto
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partecipò alla seconda guerra punica 218
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201 A.C come alleato dei romani qui con
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un beccato nel censore che lo portò con
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sé a Roma visse sulla ventino facendo il
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maestro di grammatica e autori di teatro
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non sappiamo bene come ma a un certo
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punto riuscì ad entrare in contatto con
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l'aristocrazia romana in particolare con
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gli Scipioni che come abbiamo visto in
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una puntata precedente avevano una certa
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Apertura verso la cultura greca tra i
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suoi amici viene anche Scipione
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l'Africano e Marco Fulvio nubilatore che
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lavoro nella tragedia pretesta ovvero di
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argomento Romano ambracia morì nel 169
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avanti Cristo velenomaggiato dagli
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Scipioni con una statua Ennio fu il più
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grande tragegiografo dell'antica Roma Ed
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ebbe Cicerone come grande estimatore
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eccitatore delle sue opere delle
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tragedie così come di tutte le opere di
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Ennio abbiamo solo dei frammenti
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sappiamo che la maggioranza delle sue
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opere erano adattamenti dei grandi
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tragediegrafi greci in particolare
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Eschilo Sofocle e soprattutto Euripide
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la produzione di Ennio mostra ancora una
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volta l'interesse dei romani Più che
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altro per il ciclo Troiano questo è
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dimostrato anche dai titoli Achille
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Aiace Alessandro cioè Paride Andromaca
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prigioniera e riscatto di Ettore ecuba e
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di figenia riporto due brevi estratti
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dell'alessandro che vedono come
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protagonista ecuba
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alla madre e Cuba incinta parve in sogno
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di partorire un ardente fiaccola Perciò
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il padre Priamo e il re stesso colpito
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nell'animo dal timore per il sogno
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afferrato dagli affanni sospirosi faceva
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continui sacrifici con vittime beanti
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poi cercando la pace domandò dopo una
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spiegazione scongiurando di rivelargli
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dove conducessero così gravi presagi di
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sogni Allora con voce Divina dal suo
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oracolo Apollo affermò che batasse
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Priamo dalla levare il bambino che per
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primo gli fosse da lì in poi nato Egli
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sarebbe stato rovina per peste per
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Bergamo
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ecuba ricordiamolo è la moglie di Priamo
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e madre di Paride
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il tema del sogno è ricorrente
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all'interno dell'opera di Ennio andiamo
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avanti
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si avvicina si avvicina alla fiaccola
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volta di sangue e fuoco fu nascosta per
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molti anni o cittadini portate aiuto e
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spegnetela e già in alto mare una flotta
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veloce e si prepara porta uno sciame di
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rovina giungerà feroce un esercito
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riempirà le coste di navi volanti con le
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vele ai miei Guardate qualcuno giudicò
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col famoso giudizio le tre dee per quel
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giudizio una donna spartana verrà una
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delle furie e qui abbiamo un chiaro
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riferimento all'arrivo di Elena
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abbiamo poi altre opere tra cui delle
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omenidi ultima tragedia del ciclo di
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Oreste di Eschilo e una Medea di Ennio
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abbiamo anche però delle tragedie
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preteste ovvero di argomento Romano tra
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queste nello specifico ambracia che
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venne fatta per celebrare l'assedio
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vittorioso di Marco Fulvio Nobiliore
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alla città di ambracha nel 189 avanti
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Cristo e abbiamo anche una Sabine su
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celebre ratto delle sabine
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detergente di Ennio sono molto euripidei
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nella scelta di puntare
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sull'approfondimento e alla riflessione
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psicologica le vicende sono portata
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all'estremo e portano i personaggi ad
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avere allucinazioni e momenti onigici
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non mancano momenti orridi come nelle
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baccanti di Euripide con il TS Dove
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troviamo uccisioni stupri e scene molto
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forti
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Ennio fu anche il primo autore a cui
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sono attribuite delle satire come
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abbiamo detto in genere che
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approfondiremo nella puntata dedicata a
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Lucilio Ma che è caratterizzata dalla
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possibilità di raccontare ai propri
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pensieri e momenti della quotidianità
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attraverso la poesia attenzione per il
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quotidiano e l'autobiografico sono
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elementi molto interessanti per gli
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studiosi purtroppo per anni Abbiamo
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appena una ventina di versi delle satire
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tra questi uno riporta un tema
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ricorrente del genere che legato al cibo
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ai banchetti
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con grande suo danno per Ercole
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banchetta moderatamente
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in un altro troviamo una riflessione
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sull'inganno infatti chi vuole ingannare
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per bene un altro si inganna a dire che
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quello che inganna viene ingannato
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Infatti se King anni si accorge di
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essere ingannato chi inganna rimane
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ingannato se non è quello a essere
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ingannato Insomma una sorta di
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scioglilingua
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Ennio tra le varie innovazioni fu il
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primo introdurre gli epigrammi
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all'interno della cultura Latina
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l'epigramma era infatti un genere
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funebre tipicamente Greco celebri sono
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gli epigrammi dedicati a Scipione la
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Scipione era per atto dedicato un
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poemetto di Ennio che ne esaltava le
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gesta Riguardo gli epigrammi a
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testimonianza della scarsa modesta di
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Ennio ne esistono due Dove si auto
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elogia predicendo la sua eterna Gloria
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poetica nel primo
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Ammirato e cittadini l'aspetto
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dell'effige del vecchio Ennio Costui
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celebrò le più grandi imprese dei vostri
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padri e poi nessuno mi onori di lacrime
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né celebri il mio funerale col pianto
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perché io sono vivo e volo sulla bocca
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degli uomini
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una delle produzioni di Ennio di cui più
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rimpiango la scomparsa è sicuramente il
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Sota un karma che tende a parodizzare
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l'epoca giocando sui doppi sensi il
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genere è stato inventato dal poeta
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ellenistico Socrate di maronea di cui
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non sappiamo però tantissimo del genere
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della parodia epica era anche
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l'edufagetica un poemetto gastronomico
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didascalico che prendeva spunto dalle
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educatelia di archestrato di Gela Ennio
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prendeva spunto dai suoi viaggi per
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spiegare cibi dei vari popoli creando
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peraltro una bella associazione tra
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conoscenza dei popoli attraverso la
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conoscenza del loro usanze alimentari
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forse questo testo Fu uno dei primi
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esperimenti per utilizzo dell'esametro
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nella letteratura latina Giusto per
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capire di cosa si trattava Cito un breve
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frammento dell'educagetica dedicato al
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Sud Italia
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a Brindisi è buono il sargo lì se è
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bello grosso compralo sappi che il pesce
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cinghialino migliore si trova a Taranto
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a Sorrento vedi di comprare l'alope e
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Glauco akuma come potuto dimenticare lo
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scaro che è quasi il cervello del sommo
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Giove
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una delle attestazioni che vagamente
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possono far capire lo stile parotizzante
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dissacrante di Ennio proviene da Leu
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emerus ispirato a demero di Messina che
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avrebbe con il suo venerismo concepito
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l'idea che gli dei altri non fossero che
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umani famosi fatti oggetti di culto
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Divino Dopo la morte qui si parla
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ovviamente di Venere Venere fu la prima
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inventare l'arte della prostituzione e
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sticò le donne di Cipro a guadagnarsi da
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vivere vendendo il proprio corpo le
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industrie a ciò perché non sembrasse che
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lei sola tra le altre donne fosse
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svergognata in ninfomane
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arriviamo finalmente agli annales
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considerato il capolavoro epico latino
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almeno come dicevo fino all'arrivo
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dell'eneide Virgiliana la pubblicazione
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avvenne in più momenti durante il
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ventennio che andava dal 189 al 169
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avanti Cristo dietro Adesso vi era un
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preciso disegno storiografico e le
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vicende erano nate anno per anno
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seguendo gli annales pontifici si
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partiva dalle origini di Roma Enea Ai
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Sette re passando per la prima guerra
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punica già trattata da Nevio la seconda
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guerra punica fino alle vicende più
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vicina ad Ennio come la guerra di
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Antioco e la già accettata vittoria di
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Fulvio non migliore su glietoli Ennio
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Come da tradizione del genere scrive due
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proemi indirizzati al pubblico esponendo
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le sue idee filosofiche e artistico
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letterarie nel primo Ennio Si dichiarava
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fino alle reincarnazione pitagorica
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leggiamo infatti che il fantasma di
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Omero gli avrebbe fatto visita in sogno
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e gli aveva rivelato che Ennio altri non
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era che la reincarnazione di Omero
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stesso di questo passo Abbiamo solo un
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breve frammento
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avvolto da un sonno leggero e tranquillo
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mi parve che il poeta Omero fosse
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presente
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se l'investitura poetica è per tanti
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autori come Seo tocca Lima con un
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espediente letterario perennio diventa
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una realtà basata su convinzioni
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filosofiche specifiche da questo passo
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emerge Inoltre un altro topo sagnano che
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abbiamo già visto in precedenza quello
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del sogno il sogno è spesso evento che
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rende i personaggi che lo vivono non
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spettatori passivi ma autori attivi di
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un evento che cambia la loro prospettiva
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di vita il sogno premonitore ad esempio
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diventa un modo per far prendere
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coscienza e personaggi del loro destino
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il sogno può scuotere anche
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negativamente perché tocca le sfere
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intime dei personaggi e qui rientriamo
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nella dimensione psicologica dei
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protagonisti di Ennio in Ennio sono
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spesso le donne a sognare è così per
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ecuba come abbiamo visto per Medea nella
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tragedia omonima negli annales abbiamo
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invece il sogno di Ilia
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e svelta con le mani tremanti La Vecchia
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portò un lume Allora Ilia svegliata si è
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atterrita dal sonno racconta in lacrime
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figlia di Euridice che Nostro padre
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amava le forze la vita abbandonano ormai
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tutto il mio corpo mi è parso infatti
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che un bell'uomo mirapisse tra i Salci
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rigogliosi derive i luoghi mai visti poi
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da sola cara sorella mi sembrava di
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andare vagando e lenta a cercare le tue
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tracce e non riuscire col mio cuore a
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raggiungerti nessun sentiero rendeva
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sicuro il passo poi mi sembra che mio
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padre mi chiami a gran voce e mi
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rivolgeva queste parole Oh figlia tu
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prima dovrai soffrire molte disgrazie
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poi la fortuna risorgerà dal fiume detto
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ciò mia cara il padre scomparve
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all'improvviso non si fece più vedere
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perché lo desiderassi nel cuore e
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tendessi molte volte le mani agli
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azzurri spazi del cielo piangendo e
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chiamandolo con voce supplichevole il
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sonno mi ha appena lasciata con il cuore
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colmo di angoscia
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con il secondo proemio posto nel libro
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VII Ennio entra in polemica con chi
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aveva criticato le capacità
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sovrannaturali dei sogni e delle sue
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opere critica chi scrive in saturni
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Rozzi antiquati andando verso l'uso
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degli esametri decisamente più eleganti
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e gli critica Inoltre chi fa poesia di
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improvvisazione rivendicando i lunghi
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studi fatti per poter dare vita alla
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propria poetica Ecco quel che ci resta
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del secondo proemio
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altri scrissero su questo argomento con
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i versi che una volta cantavano fauni e
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gli indovini quando nessuno si era
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ancora accostato alle vette delle Muse
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né prima di me vi era qualcuno che fosse
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studioso delle parole Noi osammo di
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schiudere le fonti della poesia Nessuno
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ha mai veduto in sogno la Sofia quella
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che i latini chiamano Sapienza prima di
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aver cominciato a studiare
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lo stile di Ennio estremamente curato e
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particolare troviamo un uso ricchissimo
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di allitterazioni a volte talmente
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abbondanti da affascinare ancora oggi
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Cito degli esempi Latini per farvi
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capire più nello specifico
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o Tite tute tattiti tanta Touran e
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turisti
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tradotto tu un reddito Tazio sopportasti
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per parte tua tanto grandi sventure
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ancora
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a Tuba terribile sonitu taratan Tara
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Dixit Ma la tromba con un suono
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terribile Sono taratà
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macina multa minex militatur Maxima
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Muris la grandissima macchina si innalza
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molto minacciosa sulle mura
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Ennio gioca tantissimo con le parole e
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gli aspetti fonici per arrivare ad uno
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stile che venne lungamente Ammirato
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Inoltre mentre Nevio ad esempio puntava
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descrizioni quasi oggettive nella loro
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freddezza Ennio si sposta sulla
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discorsività sulla retorica dando spazio
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a momenti anche macabri valori
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tradizionali del mos mayorum sono sempre
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esaltate all'interno dei suoi testi ad
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esempio forte dei costumi antichi e dei
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cittadini lo Stato Romano sta saldo
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in un altro passo la potenza di Roma si
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fonda sui costumi e sugli uomini antichi
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nonostante quanto possa apparire in
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realtà in Ennio vi è una dimensione
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eroica meno marcata la storia di Roma è
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opera di singoli personaggi
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aristocratici e questa è
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rappresentazione di un cambiamento
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culturale che stava portando sempre più
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alla ribalta singoli individui facendo
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allarmare chi voleva proteggere la
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Repubblica ad esempio quando si
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riferisce a celebre Fabio Massimo
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temporeggiatore dice un solo uomo
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temporeggiando salvò lo Stato ai valori
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tradizionali di Virtus e pietas se ne
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aggiungono altri ellenistici saggezza
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amicizia buon gusto curiosità filosofica
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scientifica e letteraria
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termina qui l'episodio dedicato al
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grande quintoennio autore capace di
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portare alla letteratura latina un
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livello successivo rispetto a quello dei
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suoi predecessori contribuendo a generi
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molto diversi tra loro dal teatro passò
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Infatti alle satire e poi all'epica e
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alla sua parodia Cosa ne pensate di
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Ennio conoscevate questo autore la sua
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importanza fatemelo sapere sulla pagina
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di Facebook e Instagram di link di due
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podcast E se questo episodio su Ennio Vi
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è piaciuto Beh corretta leggerlo A
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presto con un nuovo episodio di lingue
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vive