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[Musica]
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benissimo ben arrivati Siamo con il
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professor Luciano floridi che è un
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filosofo tra i più apprezzati a livello
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globale fra poco capirete sono convinto
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perché pur parlando di un tema ad alto
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tasso tecnolog og ci rivolgiamo ad un
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filosofo per parlare di questioni
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cruciali sui temi tecnologici e
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digitali attualmente dirige il centro di
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etica digitale di Yale che lui stesso ha
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fondato ed è anche professore di
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sociologia e comunicazione
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dell'Università di Bologna Buongiorno
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professor floridi Buongiorno ben
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arrivato Buongiorno a voi e grazie per
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questo Bell invito le chiedo in modo
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molto diretto Qual è la definizione
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attuale più accreditata a livello
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scientifico della definizione
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intelligenza riferendoci
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all'intelligenza in questo caso
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umana
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Allora iniziamo subito con una cattiva
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notizia e cioè che in realtà non ne
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abbiamo una Ce ne sono tantissime ogni
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disciplina ha ideato la sua si può
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pensare alla neuroscienza alla
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psicologia ma anche alla musica che ha
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una sua intelligenza musicale ehm
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Ovviamente la matematica la filosofia
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l'antropologia insomma Dove si va e si
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trova una nuova definizione
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dell'intelligenza questo ci fa capire
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una cosa fondamentale che l'intelligenza
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è tantissime cose è un po' come un
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caleidoscopio e e a volte la modo più
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facile per capire che cos'è
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l'intelligenza è capire quando non c'è
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Eh c'è la sua assenza Non sono
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intelligente Se ad esempio faccio 2 + 2
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metto 22 Beh quella è un' intelligenza
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matematica come dire non sai fare di
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conto anche 2 + 2 eh Non sono
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intelligente Se ad esempio dico la cosa
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sbagliata all'amico nel momento
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sbagliato quell'intelligenza sociale di
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saper fare anche emotiva empatica Allora
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tornando Un po' a noi non c'è una
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definizione di intelligenza un po' come
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se invece la definizione ad esempio di
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acqua H2O se allora è H2O Allora è acqua
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Se è acque o Ecco questa cosa non ce
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l'abbiamo però una rassicurazione Chiudo
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qua noi non abbiamo
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definizioni per tantissime cose
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e democrazia amore amicizia odio eh
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eh Perché Ma perché sono in realtà delle
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esperienze Eh ricchissime che hanno
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moltissimi aspetti che sfuggono alla
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logica del necessario e sufficiente Cioè
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se allora E se allora
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H2O acqua e viceversa e Tuttavia noi ne
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abbiamo una comprensione molto chiara
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Non è che io non so quando qualcuno mi
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odia Che cosa significa non so se no
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quando qualcuno uno mi ama che cosa
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significhi che cosa significhi vivere o
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non vivere in una democrazia cio allora
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qual è la soluzione in realtà noi per la
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l'intelligenza come moltissime altre
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cose abbiamo dei criteri di
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identificazione cioè Siamo in grado di
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identificare delle caratteristiche che
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se date Allora ci dicono Beh guarda io
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una definizione non ce l'ho però ti
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posso dire che so riconoscere che questo
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è un caso di intelligenza i piccoli
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esempi che ho portato vuol dire che la
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riconosciamo l'intelligenza in una forma
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di capacità di risolvere problemi di
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prendersi cura di compiti di avere un
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po' di flessibilità la anche capacità di
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mettersi nella posizione dell'altro e e
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vedere le cose anche dall'altra
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posizione cioè che cos'è che ad esempio
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uno dice Ah ma guarda questa persona
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veramente non è intelligente perché Ma
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perché insiste sempre sulla stessa cosa
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lo dice sempre nello stesso modo quando
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non ho capito Me lo spiega esattamente
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con le stesse parole Beh questo non è
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intelligente Io non sarò intelligente
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perché non ho capito Ma chi me lo sta
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spiegando se continua a usare lo stesso
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vocabolario le stesse formule Chiar Ecco
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quindi se vuole un po' di flessibilità
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mentale nel saper vivere e risolvere
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problemi prendersi cura di compiti ma
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questo è un criterio non è una
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definizione e proseguire con una domanda
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che fa parte anche questa delle della
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mappatura preliminare per arrivare ad
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avvicinarci sempre di più al tema
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centrale è possibile avere una
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definizione di etica o di
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coscienza sempre chiaramente riferita AG
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aspetti umani delle relazioni umane
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certo l'etica è un pochino più facile
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perché è una disciplina
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eh normalmente la attribuiamo Alla
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filosofia come una sua delle sue branche
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e che si occupa del comportamento morale
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Ecco qua abbiamo già introdotto due
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piccole distinzioni no all Qual è la
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differenza tra etica e morale l'etica è
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lo studio della morale Allora abbiamo
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soltanto spostato il problema e che
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cos'è la morale la morale è quello che
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ti dice che cosa è Eh è bene o male fare
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è il dover essere cioè non ti dice come
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stanno le cose ma come dovrebbero stare
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ad esempio non ti dice che qualcuno ha
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eh sottratto la merendina a qualcun
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altro quello è un fatto quello te lo
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dice la sociologia Eh se sei entrato ad
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esempio
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nel sul treno senza il biglietto questo
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è un fatto che sia giusto o sbagliato
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che sia la cosa da fare o meno che sia
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il dover essere cioè dovrebbero andare
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così le cose Oppure non dovrebbero
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andare così ecco questa è progettazione
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è valore ed è quindi morale e l'etica
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studia questo lo Studia adesso Chiudo
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qua cercando anche di capire non
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soltanto che cosa è bene che avvenga E
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che cosa è male che avvenga Ma anche
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perché e in che modo cioè non soltanto
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ti dice guarda questo è è è il genere di
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vita che vorremmo avere la società in
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cui vorremmo vivere il mondo come
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dovrebbe andare e essere ma ti dice
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anche perché perché questa è una vita
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migliore di quest'altra perché capire
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che questa
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società non è la stessa di quell'altra
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che questa in realtà è una società
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migliore preferibile e soprattutto poi
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ti dice e come ci arriviamo cioè come
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facciamo a passare da dove siamo a dove
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vorremo essere Ecco questi questi tre
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elementi quindi Sostanzialmente i grandi
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valori cioè che cos'è bene e che cos'è
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male Eh perché quindi la la la
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spiegazione che c'è dietro e il come
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arrivarci Questo è quello di cui si
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occupa l'etica perché allora un'etica
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digitale Ma perché oggi il mondo di cui
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ci occupiamo in termini di che cosa
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vorremmo che avvenisse che cosa vorremmo
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che fosse il mondo perché e come
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eh è rappresentato tutto questo dalla
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rivoluzione digitale Cioè dalla
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trasformazione n una società è una
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società dell'informazione in rapporti
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che sono sempre più mediati dalla
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tecnologia appunto o meglio Ho
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introdotto io questa parolina un po'
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magica della esperienza On life una
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singola parola per mettere insieme
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online e offline perché abbiamo intorno
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a noi capacità di risoluzione di
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problemi e di gestione dei compiti
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attraverso strumentazioni che chiamiamo
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di intelligenza
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artificiale che sono sempre più comuni
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Allora il mondo sta a cambiando come
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dovrebbe cambiare questo mondo che sta
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sempre più evolvendo da un punto di
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vista digitale perché dovrebbe andare in
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questa direzione e come ce lo mandiamo
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in questa direzione Ecco questo è la
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rivoluzione digitale e l'etica si occupa
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della sua interpretazione e del suo
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disegno e rivolgendoci invece al tema
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principale quello dell'intelligenza
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artificiale in questo caso averla
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definita a suo avviso intelligenza
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artificiale questo è
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avvenuto ormai tanti tanti anni fa John
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mccarty Nel
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1955 diede questa definizione ora su
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Iso non è portatrice di equivoci si può
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parlare di intelligenza artificiale di
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intelligenza si può attribuire quindi a
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Questi strumenti a questa capacità di
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processare molle infinite di dati la
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definizione si può attribuire la
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definizione di intelligenza in questo
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caso Allora chiariamo subito che non c'è
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nessuna intelligenza nell'intelligenza
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artificiale così stiamo su un terreno
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solido che Evita la fantascienza che
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piace moltissimo ma non in questo
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contesto cioè una distrazione per altri
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tempi poi secondo punto vi racconto un
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fattarelli essere interessante John mcti
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è morto qualche anno fa ma abbiamo lui
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era diciamo molto grande Io ero un po'
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più giovanotto Ma ci siamo incrociati
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abbiamo lavorato anche in un progetto
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insieme attraverso colleghi a Amsterdam
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nel centro di di di logica e matematica
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lì progetto bellissimo e c'è stato tanto
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c'è stato modo insomma di interagire
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giro con lui eh e e oviamente porre le
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solite domande No da da da più giovane
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ricercatore verso chi appartiene alla
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generazione precedente e all John Ma
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come vi è venuto in mente di chiamare
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questa roba intelligenza artificiale e
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lui mi ha raccontato ma poi ho poi
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scoperto che c'è una bellissima
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intervista sulla BBC che trovate su su
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YouTube che dice in realtà è stata una
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trovata pubblicitaria Cioè nel senso che
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bisognava dare un nome a questa nuova
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area di a metà strada tra
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ingegneria informatica scienze cognitive
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e e bisognava venderla questa diciamo
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questa nuova Branca del sapere quando
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dico venderla per chi ci ascolta vuol
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dire trovare finanziamenti farsi
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ascoltare trovare uno spazio Insomma
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sgomitare un po' per dire Guardate ci
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sono anch'io mi dovete dare retta questa
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è importante e la provarono diverse
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soluzioni una peggio dell'altra e tra
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l'altro erano quei quei ragazzi di
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allora erano ragazzi straordinari
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straordinari l'altro si chiamava Claude
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Shannon il il padre della teoria
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dell'informazione Insomma stavano lì
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tutti quanti a dmth questo bellissimo
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questa bellissima università parte delle
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grandi università americane dartmouth
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College e e alla fine John ha questa
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idea cce ma senti ma chiamiamola
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intelligenza artificiale Secondo me
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potrebbe prendere e ha avuto un
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grandissimo successo ora Purtroppo come
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lei giustamente sottolineava il successo
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è dovuto anche alla grande straordinaria
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ambiguità è una Bellissima espressione
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cioè Complimenti veramente per il
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momento pubblicitario però da un punto
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di scientifico è un disastro nel senso
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che è altamente fuorviante lo vediamo
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anche oggi in questi dibattiti se voi
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Guardate un po' la la pubblicistica cioè
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i giornali alle grandi aziende devono
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vendere questa
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tecnologia questi servizi non vedono
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l'ora di sottolineare l'intelligenza le
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capacità la comprensione Cioè ci si
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parla addirittura di coscienza di
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capacità di empatia di intuito
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baggianate Cioè senza senza fine cioè
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sciocchezze veramente raccapriccianti
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perché non c'è nulla se non
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straordinarie capacità statistiche di
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gestione di grandi masse di dati con
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tanti tanti soldi questo Ricordiamoci
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tanti tanti dollari e con tanta tanta
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diciamo energia il consumo energetico di
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queste attrezzature di questi strumenti
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È da capogiro Allora Tornando a noi in
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artificiale è un po' un un ossimoro No
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cioè mettere due parole insieme che non
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hanno senso sarebbe un po' Come parlare
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di un un celibe felicemente sposato Che
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senso ha È celibe Ecco è un po' quasi
00:11:44
una contraddizione in termini se è
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artificiale non è intelligente e se è
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intelligente non è artificiale l'unica
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intelligenza che esiste è quella
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biologica dal
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piccolo diciamo verme D e dalla farfalla
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in poi fino a noi Poi c'è la coscienza
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c'è la capacità di essere in grado di
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conoscere se stessi l'introspezione per
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qualcuno e qualcuna di noi quella voce
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che ogni tanto senti che ti dice Ma
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guarda che questa cosa non andrebbe
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fatta Guarda che sarebbe meglio fare
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quest'altra Socrate lo chiamava il
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demone che poi a noi invece si ricorda
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cose un po' po' paurose però per eh per
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lo so che questo dialogo interno che tu
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hai con te stessa con te stesso per
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chiarirti le idee per dirti chi sono
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cosa faccio va bene così ecco tutto
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questo
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ehm ovviamente non ha nulla a che fare
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con l' intelligenza artificiale
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intelligenza artificiale non ha nulla a
00:12:43
che fare con tutto ciò Allora chiuderei
00:12:44
qua dicendo Beh ma allora come la
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capiamo questa intelligenza artificiale
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in realtà è una grande straordinaria
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riserva immaginate una sorta di bacino
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di capacità di risolvere problemi o
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prendersi cura di compiti ora in inglese
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quella si chiamerebbe agency ma tradurlo
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in agenzia anche qua è un po' fuori
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luogo Cioè a noi sembra L'agenzia viaggi
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l'Agenzia delle imposte però la agency
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Cioè la capacità di azione questo è
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Allora proprio per chiudere mentre in
00:13:15
passato Noi abbiamo
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avuto sempre bisogno di intelligenza
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biologica fosse quella di un cane
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pastore o delle OC del Campidoglio
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Perché ricorda queste storielle un po'
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diciamo così da da scuola
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eh Purtroppo abbiamo fatto violenze
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straordinarie su noi stessi umanità
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sull'umanità quando abbiamo avuto
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bisogno dell'intelligenza umana usata
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come no persone che sono state
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schiavizzate
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eh abbiamo poi inventato il motore eh
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per sostituire i nostri muscoli Oggi
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abbiamo inventato
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un un sistema dei sistemi che ci
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permette di fare cose al posto nostro
00:13:54
che se le dovessimo fare noi
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richiederebbero intelligenza Ma che
00:13:57
possono farlo a intelligenza zero Allora
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ai cioè artificial intelligence andrebbe
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in realtà letta come agency without
00:14:05
intelligence cioè agenzia o capacità di
00:14:08
azione a zero intelligenza Chiudo
00:14:11
dicendo quindi che la responsabilità è
00:14:12
tutta nostra cosa ci facciamo con questo
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straordinario motore con questa potenza
00:14:19
di capacità di azione e di risoluzione
00:14:21
di problemi quando poi sta nelle nostre
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mani di qui tutti i problemi etici di
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cui parlavamo un po' prima e di qui
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quindi l'etica del digitale Ecco
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nonostante lei ci stia
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ricordando in modo molto prosaico la
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realtà dell'intelligenza artificiale
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quindi la capacità di elaborazione
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straordinaria è fuori discussione credo
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anche per i detrattori che di fronte ai
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risultati di alcuni strumenti tra i più
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attuali ci sia la capacità di produrre
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dei risultati che sono assolutamente
00:14:55
sorprendenti Quindi da questo punto di
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vista con intelligenza o without
00:15:02
intelligenza Quindi da questo punto di
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vista ci siamo sicuramente siamo tutti
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d'accordo nel ritenere che
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l'intelligenza artificiale sia in grado
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di produrre dei risultati sorprendenti
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utilizzabili e quando sono finalizzati
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ad attività che possono essere di aiuto
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all'attività umana il punto Ecco lei me
00:15:21
l'ha un po' suggerito alla nella
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conclusione della sua risposta spesso si
00:15:26
sente parlare di strumenti di capacità e
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di macchine a disposizione dell'uomo che
00:15:35
hanno un valore neutro quindi dove la
00:15:39
componente etica È tutto e quindi in
00:15:43
qualche modo anche l'intelligenza
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artificiale se la leggiamo in questo
00:15:46
modo assume caratteristiche differenti
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in funzione della qualità
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dell'utilizzatore o dello sviluppatore
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chi genera poi e mette a disposizione
00:15:56
questa tecnologia Allora se questa è la
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questione centrale e vale per
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tutto la domanda che le Pongo è non
00:16:05
varrebbe la
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pena concentrarsi contemporaneamente sia
00:16:11
sullo sviluppo della tecnologia la
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conoscenza della tecnologia all
00:16:15
preparazione delle nuove generazioni
00:16:16
all'uso intelligente e consapevole della
00:16:20
tecnologia però concentrandoci molto sul
00:16:23
miglioramento delle qualità dell'essere
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umano che dovrà utilizzare questa questa
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capacità di calcolo
00:16:31
Insomma certo credo che questo
00:16:36
sia un po' uno dei problemi una delle
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grandi sfide del nostro periodo faccio
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un piccolo passo indietro per spiegare
00:16:44
anche quanto sia importante quello che
00:16:46
lei
00:16:47
suggerisce molta della tecnologia in
00:16:50
realtà appare neutra ma è di fatto
00:16:56
ehm bivalente e per spiegarlo questo
00:17:00
basta una piccola analogia immaginate
00:17:02
che di trovare una corda per terra tesa
00:17:04
Ma è a terra è neutra non va né di qua
00:17:07
né di là Sta ferma poi immaginate di
00:17:09
trovare la stessa corda che stiamo
00:17:12
tirando io da una parte lei dall'altra e
00:17:14
non si muove Ma è tesa è tesa nello
00:17:17
stesso modo ma è una tensione pronta a a
00:17:20
diciamo a essere rotta la appena uno di
00:17:24
noi due lascia la la presa Allora in
00:17:28
realtà l'apparenza è la
00:17:30
stessa un momento di neutralità in cui
00:17:33
non c'è una né una spinta da una parte
00:17:35
Né dall'altra Diciamo in realtà è la
00:17:40
differenza che fa tra qualcosa che è
00:17:42
pronto a scattare una direzione
00:17:45
piuttosto che un'altra e qualcosa invece
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non va da nessuna parte allora la corda
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a terra tesa ma non tirata da nessuna
00:17:50
parte ha la stessa diciamo così stato
00:17:53
fisico Se volete di immobilità di una
00:17:55
corda tirata perfettamente in maniera
00:17:57
equilibrata a destra e sinistra allora
00:17:58
ora molta della tecnologia che noi
00:18:00
abbiamo ha questa duplice Valenza Cioè è
00:18:03
tesa tra bene e male ecco per essere un
00:18:05
po' semplice ora capito questo si
00:18:07
capisce anche Il passo successivo dice
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Ma guarda in realtà ci sono questa
00:18:11
tensione molte delle tecnologie che
00:18:13
abbiamo è già
00:18:15
sbilanciata Se noi prendiamo ad esempio
00:18:17
Le mine antiuomo non è che le mine
00:18:19
antiuomo è una tecnologia sai Dipende da
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come le uso quindi tesa da una parte
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tesa dall'altra tira a tira B non si
00:18:26
muove dipende no antiuomo servono per
00:18:30
uccidere per fare violenza ora è vero
00:18:33
che ci sono casi in cui eccetera
00:18:35
eccezioni immaginiamo però grosso modo
00:18:39
in larga parte non è una buona
00:18:41
tecnologia l'intelligenza artificiale
00:18:44
internet la telefonia mobile Insomma
00:18:46
tutto il digitale in realtà è una
00:18:48
tecnologia buona cioè che ha nella sua
00:18:51
tensione tra bene e male per
00:18:53
semplificare
00:18:54
molto quello che tira verso il bene è
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molto più forte di quello che tira verso
00:18:57
il male allora Come può essere che
00:18:59
l'abbiamo trasformata Ad esempio in
00:19:02
disinformazione in abuso in quello che
00:19:04
si chiama il bias cioè il prendere una
00:19:07
parte e magari essere ingiusti nel
00:19:11
trattamento delle persone e così via E
00:19:15
ce n'è voluto c'è voluta veramente la
00:19:17
volontà umana per trasformare uno
00:19:20
strumento che era sufficiente buono in
00:19:22
uno che è soprattutto cattivo cioè
00:19:25
qualcosa che era parte della soluzione
00:19:26
in quello che oggi è soprattutto parte
00:19:28
del problema allora su questo che cosa
00:19:31
andare a riparare esattamente quello
00:19:33
diceva lei cioè che chi c'è dietro è la
00:19:36
formazione l'intelligenza di chi li usa
00:19:37
Questi strumenti che dovrebbe
00:19:39
utilizzarli per per le ragioni per cui
00:19:41
sono stati costruiti che è maggiore
00:19:43
comunicazione liberare il tempo rendere
00:19:46
le persone esempio più produttive in
00:19:47
modo che possono fare altro società più
00:19:49
giuste migliore impatto positivo
00:19:51
sull'ambiente tutte cose che il digitale
00:19:53
può fare tranquillamente se noi lo
00:19:56
usassimo nel senso in cui dovrebbe
00:19:58
essere usato Insomma è un po' come dire
00:20:00
Guarda che il coltello quello per
00:20:02
tagliare il pane quello di suo è Teso
00:20:05
tra bene e male perché ci puoi anche
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ovviamente uccidere una persona ma di
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suo se lasciassi a quel coltello fare il
00:20:10
suo lavoro normalmente quello serve per
00:20:12
tagliare il pane non per uccidere il tuo
00:20:14
vicino Ecco la l'intelligenza
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artificiale è un po' così in questa
00:20:18
tensione noi dobbiamo fare molta più
00:20:19
formazione di chi la usa perché chi la
00:20:22
sta usando oggi non la sta usando al
00:20:24
meglio non la sta usando per quello per
00:20:26
cui sarebbe naturale usarla C Cioè per
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fare bene al Business cioè alle aziende
00:20:30
fare bene alla società e fare bene
00:20:32
all'ambiente tornando con l'attenzione
00:20:34
verso i ragazzi i ragazzi che ci seguono
00:20:38
in questa occasione e sono
00:20:41
prevalentemente tra i 13 e i 18 anni
00:20:44
sono in una fase della loro vita Dove
00:20:49
ehm sono vicini a delle scelte da
00:20:53
compiere non parlo solo di orientamento
00:20:55
parlo proprio di posizione in questo
00:20:58
mondo ruolo in questo mondo Ecco se lei
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dovesse
00:21:05
proporre il modo migliore le domande
00:21:08
migliori da
00:21:09
porsi
00:21:11
che vuole suggerire questi ragazzi in
00:21:14
modo tale che si possono affacciare a
00:21:16
questa rivoluzione digitale nel suo
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complesso non solo intelligenza
00:21:20
artificiale nel modo migliore quali
00:21:22
suggerimenti Quali domande inviterebbe a
00:21:24
porsi a questi nostri ragazzi
00:21:28
Questa è difficilissima di di di la
00:21:31
domanda sulle domande da porsi sei
00:21:33
veramente
00:21:34
eh Così impara a fare il filosofo
00:21:39
e forse c'è c'è
00:21:42
un una domanda che poi in realtà è un
00:21:45
atteggiamento critico diciamo così un
00:21:46
po' quello di porsi problemi C chiedersi
00:21:49
che sicuramente raccomando subito è un
00:21:51
po' banale eh non va aspettare niente di
00:21:53
particolarmente profondo o
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nuovo però chiedersi costantemente se
00:22:00
qualcuno da qualche parte se la mia
00:22:02
cultura la mia società la famiglia Gli
00:22:05
amici le amiche quello che mi circonda
00:22:07
la
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scuola il campetto dove vado a giocare
00:22:12
in parrocchia
00:22:13
o lo stadio dove vado ad allenarmi
00:22:16
Insomma quello che sia sia intorno a me
00:22:19
e mi sta gentilmente portando verso una
00:22:22
direzione che io non ho scelto ora
00:22:24
potrebbe essere una bellissima direzione
00:22:26
ma non l'ho scelta ecco questo questo
00:22:29
atteggiamento di ripensare Ma io
00:22:32
veramente che cosa voglio fare chi
00:22:34
voglio essere porto questi abiti Perché
00:22:39
li portano tutti oppure perché li li ho
00:22:41
scelti vi parla chi eh vedete porta la
00:22:44
cravatta io l'ho scelto
00:22:47
Eh però potrei non portarla Tra l'altro
00:22:49
qui a non la porta nessuno quindi è una
00:22:51
cosa un po' strana però ho deciso No io
00:22:53
voglio voglio portare la cravatta ma non
00:22:55
la porto perché la portano i professori
00:22:57
la porto perché Ho deciso che questo è
00:23:00
qualcosa che mi dà un senso ad esempio
00:23:02
di di responsabilità e rispetto verso le
00:23:05
istituzioni allora un atteg più formale
00:23:08
poi ovviamente si può anche andare in
00:23:10
camicetta in magliettina Ci mancherebbe
00:23:13
ehm quindi non vi sto dicendo siate
00:23:16
originali a tutti i conti vi sto
00:23:19
dicendo ponetevi la domanda se quello
00:23:21
che state facendo e che volete fare
00:23:22
l'avete scelto voi e può darsi che
00:23:25
questo non cambi nulla cioè guarda io
00:23:26
volevo che so andare a in bicicletta la
00:23:29
domenica ma perché lo fanno tutti o
00:23:30
perché ci vuoi andare No perché ci vuoi
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andare benissimo perché lo fanno tutti
00:23:34
ripensaci
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Eh non siate schiavi letteralmente
00:23:40
implicitamente silenziosamente di tutto
00:23:42
il mondo che vi circonda oggi purtroppo
00:23:44
è più difficile di quanto non fosse in
00:23:46
passato perché in questa società del
00:23:48
digitale in cui ci sono gli influencers
00:23:50
in cui
00:23:52
magari una persona o un'altra suggerisce
00:23:55
un pandoro invece che un altro Ecco
00:23:57
questo
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non fatevi prendere per il naso per
00:24:00
favore cioè fate attenzione perché
00:24:03
quando voi vi ritroverete magari per
00:24:05
scelte che non avete fatto voi che non
00:24:07
sono state no sulle vostre spalle non
00:24:09
avrete il possesso della vostra vita
00:24:11
cioè non avrete avuto quel momento
00:24:14
guardando indietro dicendo Guarda ho
00:24:16
sbagliato però era la mia scelta Oppure
00:24:18
ho fatto una cosa fatta bene mi posso
00:24:20
anche prendere il merito lasciarsi
00:24:22
trascinare dalla corrente Ecco questo è
00:24:24
quello che io auguro a tutte le ragazze
00:24:26
e a tutti i ragazzi eh di non fare con
00:24:29
una piccola raccomandazione proprio in
00:24:30
finalino proprio così dice vabbè Questa
00:24:32
è un po' mi sembra un po' grossa Adesso
00:24:33
adesso come faccio a fare tutto questo
00:24:35
Mica faccio il filosofo No è una
00:24:37
questione di di scelte quotidiane e e su
00:24:39
questo secondo me c'è un un elemento
00:24:42
importante che è quello di capire che
00:24:43
tra i 13 e i 18 anni Insomma quando si è
00:24:45
un po' Teenagers uno la cattiva notizia
00:24:49
non sarete mai tanto intelligenti come
00:24:51
lo siete ora Eh purtroppo il cervello è
00:24:54
al suo meglio in quella fase là dopo
00:24:56
arrivano altre cose se ne sa di più più
00:24:58
esperienza più magari un po' più di
00:25:01
saggezza si spera ma vi assicuro il
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cervello non avrà mai più le chance di
00:25:06
funzionare come vostro motore interno al
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vostro cranio tanto bene quanto funziona
00:25:12
adesso e quindi magari come la cavo non
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tanto con una tant con un'ingiunzione
00:25:17
siate ambiziosi ambiziosi non fatevi
00:25:20
dire non si può fare non vi fate dire
00:25:23
non è il tuo luogo non è il tuo posto
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Non è il momento Ora adesso eh Ah mi
00:25:29
sembra che sia D'Annunzio non me lo
00:25:30
ricordo perché roba dice Ali però
00:25:32
mordere
00:25:34
Eh la vita con denti bianchi denti
00:25:37
voraci mi sembra che dicesse così ecco
00:25:40
mordet laa questa vita perché ce n'è una
00:25:42
sola e e non vale la pena farsi dire da
00:25:44
da chiunque che non è il tuo momento
00:25:47
devi stare in fila Aspetta che ci
00:25:50
pensano i grandi i grandi siete voi
00:25:52
perché da oggi in poi purtroppo il
00:25:56
vostro cervello andrà soltanto scendendo
00:25:58
E allora adesso che siete al Picco delle
00:26:00
vostre capacità intellettuali e anche di
00:26:04
malleabilità di di comprensione Ma
00:26:07
adesso è da mettere no il piede
00:26:09
sull'acceleratore e come si dice qui
00:26:12
Pedal to Metal Cioè a tutta velocità e
00:26:16
se avete fatto qualche errore sarà il
00:26:17
vostro vedi sopra Se invece avete
00:26:19
azzeccato qualcosa poi vi prenderete il
00:26:21
merito quindi la la domanda delle
00:26:24
domande è chiedetevi Sempre se state
00:26:27
faccendo quello che vorreste fare E
00:26:29
seconda domanda chiedetevi se chi vi
00:26:32
dice non si può fare non è il caso non è
00:26:34
il tuo momento sei troppo piccola troppo
00:26:36
piccolo Ma chi ti credi di essere in
00:26:38
realtà non sia nella seconda parte della
00:26:40
vita quella che è un po' meno
00:26:41
intelligente perché G intelligenti si
00:26:44
revol bene direi niente affatto banale
00:26:47
si era preoccupato all'esito della sua
00:26:50
risposta di cadere nella banalità credo
00:26:52
proprio niente aff fatto banale Ecco
00:26:55
concludiamo siamo quasi alla fine con
00:26:57
una domanda anche
00:26:59
questa Un po' provocatoria ma in realtà
00:27:02
nemmeno tanto è qualche cosa che poi
00:27:04
coincide anche forse con una
00:27:06
potenzialità una speranza e le vorrei
00:27:09
chiedere se fosse incaricato dal nostro
00:27:13
Ministero dell'Istruzione Ad esempio far
00:27:15
parte di una Task Force dedicata
00:27:17
all'intelligenza artificiale Ecco Su che
00:27:21
cosa fosse anche addirittura incaricato
00:27:23
di dirigere questo gruppo di lavoro su
00:27:26
che cosa orienterei
00:27:28
il lavoro su che cosa
00:27:33
concentrerei ci sono tantissime cose da
00:27:35
fare Ne elenchi due o tre se abbiamo
00:27:38
tempo non in ordine di importanza Eh
00:27:41
diciamo un po' come AV ventaglio nel
00:27:43
senso davanti a noi tre o quattro cose
00:27:45
da fare al contempo uno L'Italia ha una
00:27:49
grande opportunità che si sta chiudendo
00:27:51
Eh una una finestra diciamo temporale di
00:27:54
tanti mesi non tanti anni di sviluppare
00:27:57
una sua industria dell'intelligenza
00:27:58
artificiale in Italia deve quindi essere
00:28:01
molto più aperta a agli investimenti
00:28:04
stranieri si chiamano fde fdi No Foreign
00:28:08
Direct investment cioè quando le
00:28:10
industrie straniere vengono a investire
00:28:12
in Italia lo deve fare però a livello
00:28:15
qualitativo non farsi diciamo così
00:28:17
colonizzare come se fossimo soltanto un
00:28:18
mercato in realtà chiedere alle grandi
00:28:20
aziende di aprire qua i centri di
00:28:22
ricerca le academies cioè le accademie
00:28:25
dove si formano le i classi di le classi
00:28:28
dirigenti diciamo la la classe
00:28:30
manageriale e così via Allora grande
00:28:32
opportunità questa va colta ora Se
00:28:35
avessi la bacchetta magica diciamo così
00:28:37
sarebbe lì che andrei a investire Tra
00:28:38
l'altro Ricordatevi che non so quando
00:28:40
vedrete Questa trasmissione Ma l'Italia
00:28:42
ospita il G7 e ha stabilito come tema
00:28:46
del G7 l'intelligenza artificiale quindi
00:28:49
c'è un'opportunità non è semplicemente
00:28:51
il sognatore filosofo che dice Ma quanto
00:28:52
sarebbe bello che altre
00:28:54
Eh Nazioni Altri altri paesi europei
00:28:58
hanno una loro industria di intelligenza
00:29:00
artificiale noi No la possiamo creare
00:29:02
avendo un atteggiamento molto più aperto
00:29:04
e di fiducia in noi stessi noi stesse e
00:29:08
quindi in chi arriva che si può fare
00:29:12
bene un grande paese grandi risorse
00:29:13
intellettuali anche finanziarie manca
00:29:16
Questo tassello importante Si può
00:29:18
costruire lo si costruisce insieme ad
00:29:20
altre realtà ad esempio soprattutto con
00:29:22
gli Stati Uniti quindi primo Due
00:29:25
formazione e questo è un po' noioso però
00:29:28
formazione formazione formazione e non
00:29:31
possiamo pensare di avere una diciamo
00:29:33
una società di cittadini e cittadini che
00:29:36
conosce male conosce poco vive soltanto
00:29:39
di sentito dire in realtà la classe
00:29:41
dirigente manageriale del paese deve
00:29:44
avere anche una formazione di grandi
00:29:46
competenze quindi si parla molto di Soft
00:29:48
Skills di capacità diciamo emotive Ma
00:29:52
certo Ci mancherebbe sono
00:29:53
importantissime però le cose bisogna
00:29:54
anche saperle poi quindi quel corso di
00:29:57
statistica quelle due o tre cose di
00:29:59
informatica eh quel po' di matematica e
00:30:03
così via cioè i linguaggi parlati
00:30:04
dall'informazione che sono anche quello
00:30:06
della musica ad esempio cioè saper
00:30:07
leggere uno spartito sono quell
00:30:08
dell'architettura tutti i linguaggi
00:30:10
questi vanno conosciuti ed è un po'
00:30:12
fatica È lavoro Chi conosce questi
00:30:14
linguaggi i linguaggi parlati
00:30:16
dall'informazione avrà un futuro
00:30:17
migliore un paese che non prepara le
00:30:20
proprie cittadine i propri cittadini a
00:30:22
questa realtà Eh ha un futuro molto più
00:30:24
difficile più facilmente
00:30:26
colonizzato di vista culturale
00:30:28
tecnologico e e di tipo diciamo così eh
00:30:31
aziendale di business e questa è la
00:30:34
seconda cosa quindi formazione quindi eh
00:30:36
La terza è eh legata a è più morale e
00:30:40
cioè Questi strumenti sono costruiti Eh
00:30:44
purtroppo e abbiamo detto No sono un po'
00:30:46
in tensione sono grosso modo fatti per
00:30:48
fare bene però hanno un lato oscuro
00:30:51
ovviamente cioè negativo che è quello
00:30:53
della manipolazione dell'Autonomia
00:30:54
dell'individuo Eh sono fatti apposta
00:30:57
grosso modo per per dirci guarda lo
00:30:59
faccio io al posto tuo Ti aiuto Ti
00:31:01
suggerisco E allora se abbiamo visto una
00:31:04
serie televisiva e poi ci sentiamo dire
00:31:06
Guarda ti è piaciuta questa perché non
00:31:08
fai anche quest'altra eh Ti è piaciuto
00:31:11
questa cosa fai anche quest'altro perché
00:31:12
non scegli questo lavoro secondo le tue
00:31:14
attitudini Insomma lasciarsi trascinare
00:31:17
quello che dicevamo prima da decisioni
00:31:19
che non sono più neppure sociali o
00:31:22
culturali ma realtà artificiali cioè
00:31:24
fatte dal digitale per noi Ecco su
00:31:26
questo io investirei molto quindi eh
00:31:29
investimento con la bacchetta magica
00:31:31
nella creazione di un'industria che sia
00:31:33
all'altezza di una grande realtà
00:31:37
internazionale come l'Italia formazione
00:31:39
per avere una classe diciamo diente Ma
00:31:42
anche cittadini cittadini che sanno che
00:31:44
cosa vogliono e sanno decidere meglio e
00:31:47
poi una formazione morale per per essere
00:31:50
più autonomi più più critici in modo che
00:31:53
queste altre due cose cioè Industria e
00:31:56
formazione avvengano in un contesto che
00:31:58
è moralmente apprezzabile ora tutto
00:32:00
questo ve lo ricordo a chi ci ascolta
00:32:03
ragazzi e ragazzi si può fare Non è un
00:32:06
sogno è un'Italia che è dietro l'angolo
00:32:08
allora tra le tante cose che dovete
00:32:11
dimenticare dimenticate l'italietta
00:32:13
quella Provinciale quella che pensa che
00:32:15
sia tutto legato a lo spritz Domani sera
00:32:18
c'è Unitalia in realtà che è un grande
00:32:21
paese che ha dato straordinari
00:32:23
contributi alla cultura e alla scienza
00:32:25
di questo mondo e dellitalia che
00:32:27
vogliamo vedere avanzare in
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collaborazione con il resto dell'Europa
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Allora un'Italia che in tutto questo
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questo 12 23 sia in realtà protagonista
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in Europa e quindi con l'Europa
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protagonista internazionale si può fare
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Ci vuole tanto lavoro e tanto buona
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volontà e queste ogni tanto mancano però
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in fin dei conti parlavamo di bacchetta
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magica quindi
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[Musica]