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appare un quadro nuovo di caravaggio un
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ecce homo esce un mio libro che racconta
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la storia
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proviamo a raccontare chi è caravaggio
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prima di spiegare perché questa è
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un'opera che cambia il discorso è il
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racconto della vita di caravaggio
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intanto quello che sappiamo è che nasce
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a milano e che per tre secoli è
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dimenticato è guardato con grande
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ammirazione al suo tempo ma poi la
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chiesa vede che lui rappresenta soggetti
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negativi prostitute e bari zingari un
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mondo che non indica nessuna luce non
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indica nessun esempio e quindi diventa
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un pittore maledetto e dal 1650 al 1951
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quando sarà fatta una grande mostra a
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milano caravaggio esce dall orizzonte
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esce dai radar quando appare però è una
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grande rivoluzione perché si vede
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l'inventore di una pittura nuova la
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pittura della realtà e perfino
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l'inventore della fotografia le sue
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prime opere quando lui da milano per
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ragioni misteriose forse perché aveva
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ucciso qualcuno scappa a roma ea roma
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trova la sua città vive una condizione
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simile a quella di un grande personaggio
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del nostro tempo del novecento che è
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pasolini il quale per aver avuto un
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processo in cui è uscito assolto era
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indicato come il un crimine di seduzione
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di ragazzi di suoi allievi un crimine
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legato all omosessualità ma viene
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comunque scagionato ma il partito
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comunista lo caccia e lui è costretto
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con la madre a scappare a roma insomma
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una vita parallela a quella di
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caravaggio caravaggio da milano lui da
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dal friuli arriva alla roma e trovano
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una città aperta una città in cui tutto
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può essere fatto in cui non c'è il
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pettegolezzo e il disprezzo delle
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persone che vivono la loro vita semplice
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et ritengono quello che ha fatto
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pasolini inaccettabile e forse una cosa
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analoga è quella che ha spinto
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caravaggio ad arrivare ea trovarsi in
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una città una città aperta in cui non
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deve dipingere pale d'altare santi
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madonne christie o potenti ma incontra
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dei ragazzi di strada incontra questo
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ragazzo con cesto di frutta che un
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ragazzo che ci parla ha una sua identità
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ma non è un potente e un ragazzo
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qualunque bello e lui lo dipinge con un
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cesto in mano per dire questo gesto
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richiede lo stesso impegno di dipingere
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un volto questa è la realtà non fare
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gerarchia dipingere una una mail a
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dipingere l'uva dipingere il gesto come
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se fosse un uomo dotato di anima e
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questo ragazzo vi offre la frutta ma
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sembra quasi dire mi offro anche me
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stesso sono in vendita è un piccolo
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ragazzo di strada ora è talmente forte
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questa immagine sia nell'importanza
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della natura morta sia nella
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espressività del volto che ha qualcosa
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di parlante di vivo e lo capisce primari
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un critico un fotografo un fotografo che
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arriva taormina come un mondo pagano che
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è quello dove si può essere liberi lui
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può parlare con i ragazzini cercare di
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comprarli sono i figli di marina i figli
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di pescatori i figli di ed eccoli qua e
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lui è il primo che avendo visto le opere
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di caravaggio ne riproduce in fotografia
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con la stessa aria come vedete ambigua
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mi kant e seduttiva di questo ragazzo
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che assomiglia a quello che avete visto
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di caravaggio e anche lui con una natura
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morta in mano ma se passiamo poi abbiamo
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alternato a pasolini
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quando si fa la prima mostra a milano
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nel 1951 e si scopre caravaggio
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contemporaneamente pasolini sta
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scrivendo ragazzi di vita ecco i ragazzi
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di vita eccoli detto davoli che una
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reincarnazione del ragazzo nel cesto di
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frutta serve per raccontare la vita
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delle borgate per raccontare tutto meno
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che il potere per raccontare la verità
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di quella vita il neorealismo pittura
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della realtà neorealismo ma anche
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fotografia perché insieme ai soggetti
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che rientrano in questo mondo di ragazzi
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di vita vediamo i musici lo vedete qui
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che è un dipinto in cui 45 ragazzi
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stanno insieme nello stesso di
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ammucchiata un dipinto in cui si vedono
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questi ragazzi 1 sembra fabrizio corona
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quell'altro ha l'aria di un ragazzo che
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sembra in qualche modo dire sono qua
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siamo disponibili siamo a disposizione
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non solo musici sono ragazzi che vivono
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una assoluta libertà senza morale senza
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è questo che vedete in primo piano con i
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capelli tirati indietro con l'aria
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sembra lo stesso che verrà rappresentato
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da caravaggio del fanciullo morso dal
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ramarro la sola mossa da ramarro è in
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posa ma improvvisamente viene che accade
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che una lucertola gli morde un dito e
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lui reagisce
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ecco perché possiamo dire caravaggio in
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mente alla fotografia perché non è
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soltanto personaggio realistico
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atteggiato con l'aria e venete la rosa
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nelle orecchie per essere gradevole
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piacente ma diventa sgradevole perché si
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scompone perché ha sentito la puntura
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sentito e allora caravaggio a
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un'intuizione senza precedenti fa un
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fermo immagine invece di dire dimettiti
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in posa stai composto mettiti a posto
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ripeti no gli dice non dice nulla blocca
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l'immagine della mente la ricorda e in
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20 giorni o un mese dipinge la prima
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fotografia della storia che quella in
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cui vediamo il momento decisivo lì che
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trucks il momento preciso in cui la
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lucertola sta mordendo il dito e lui
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muove la mano ecco se è accorto che la
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realtà ha una velocità che nessuno può
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seguire e la pittura si adatta quella
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velocità e rappresenta il momento in cui
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il fanciullo e morso dal ramarro e a
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questa smorfia è un'opera impressionante
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questa la novità di caravaggio quella
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che vedremo in tutta la sua opera ma che
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qui da il primo esempio di avere in modo
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assolutamente
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imprevedibile inventato quello che la
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fotografia fara cio e di rappresentare
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il momento in cui accade qualcosa non
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una persona in posa non il ritratto in
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questo caso poi c'è il doppio elemento
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di novità che un ragazzo qualunque un
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ragazzo di strada è un ragazzo che non
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ha storia a un suo volto un suo
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carattere è però quello che gli
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interessa è il momento in cui lui sente
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il dolore e si muove nessun pittore
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aveva mai dipinto un'opera di questo
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genere che fuori da ogni regola ma che
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proprio la misura di caravaggio essere
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fuori dalle regole
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rappresentare la realtà rappresentare il
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vero pittore della realtà inventore
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della fotografia
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[Musica]
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caravaggio e il primo pittore della
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realtà è il primo che si mette davanti a
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quello che accade non rappresenta con
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ciò come abbiamo ricordato può essere
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detto l'inventore della fotografia ma
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non è una battuta è che la fotografia
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cambia il mondo documenta il mondo ci
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lascia la testimonianza di un momento
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che vissuto e poi non c'è più ma
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testimonia storia e vita privata da
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quando esiste la fotografia la nostra
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vita è cambiata perché sappiamo quello
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che è accaduto altrove non attraverso un
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racconto non attraverso una narrazione
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ma attraverso la visione di quello che è
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accaduto e poi il cinema caravaggio
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intuisce sia la fotografia sia il cinema
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cosa se non un documentario un docu film
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di quel momento in cui cristo va a
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cercare i suoi apostoli è un'opera come
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questa in una chiesa la chiesa di san
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luigi dei francesi
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alla fine del cinquecento diventato
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famoso per aver fotografato ragazzi in
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strada in modo talmente straordinario
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che non saranno mai visti prima
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il ragazzo nel cesto di frutta i vari un
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mondo che diventa protagonista senza
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avere nessuna autorità quindi fa saltare
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l'autorità della gerarchia la chiesa il
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potere e qui in un'osteria vedete i muri
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con l'intonaco su parto vedete i vetri
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sporchi entra una persona uno qualunque
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tra l'altro rene pure al centro e cristo
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e con lui c'è pietro certo qualcuno di
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ha detto metti una piccola aureola per
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far capire che cristo perché non se ne
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vede neanche il corpo si vede metà del
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volto perché la faccia è in ombra e la
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mano la mano implica qualcuno chiede
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qualcosa parola è come se ci fosse il
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sonoro perché sta dicendo tu vieni con
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me e sta indicando matteo e voi qua
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vedete che dall'altra parte 1 reagisce e
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quello che dice parli come voi me è
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questo
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gli altri personaggi sono tutti
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importanti e sempre essenziale sintetico
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caravaggio perché c'è una specie di uomo
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di scorza che si gira dice ma chi sono
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questi due che entrano all'improvviso
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tra l'altro vestiti con abiti fuori del
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tempo mentre gli altri sono in abiti
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contemporanei abiti alla moda sono
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vestiti come gli uomini dalla fine del
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cinquecento e due di loro sono del tutto
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distratti non sono consapevoli non
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capiscono nulla
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indifferenti non capiscono che è entrato
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dio in quella in quella locanda in quel
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luogo in quello steria mentre uno solo
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oltre a matteo alla luce del volto
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perché è illuminato e il ragazzino il
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nipote forse di matteo come il bambino
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che vede che l'imperatore è nudo ora
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vedere questo racconto la vocazione di
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matteo ci mette davanti a un mondo nuovo
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mai nella storia dell'arte è stato fatto
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un racconto così veridico così
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realistico la fotografia di quel momento
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e ancor più lo vediamo guardando il
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manifesto di questa pittura della realtà
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che san paolo che cade da cavallo s'era
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mai visto un cavallo protagonista poi
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entrata in chiesa santa maria del popolo
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vedete sull'altare una pala con un
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assunta è un dipinto viani vale carracci
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molto bello molto ideale ma poi guardate
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a sinistra mi pare di essere in una
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stalla perché l'uomo è stato
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disarcionato ha perso potere ha perso
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dominio il cavallo sta sopra di lui può
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scalciarlo e lui alza le mani alza le
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mani cercando aiuto in un cielo che non
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c'è non c'è dio che lo aiuta c'è il
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cavallo che è la realtà brutta che lo
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domina ora un'immagine come questa è un
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fermo immagine è una fotografia
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esattamente come la più famosa
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fotografia del novecento del 1936 il
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miliziano morente di robert capa
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guardate guardate l'incredibile
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somiglianza è chiaro che siamo in un
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contesto diverso ma quel soldato non è
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più a sparare e neanche già morto sta
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morendo sta accadendo gli cade il fucile
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e il braccio si apre è quel momento
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decisivo quell'attimo quello che fossi
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morire in latino hic et nunc qui e ora
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quel momento non ce ne è un altro solo
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la fotografia può fermarlo e caravaggio
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ha inventato una fotografia questa
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straordinaria intuizione lo fa essere il
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pittore che chiama un mondo arrivare a
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roma per vedere quello che lui ha fatto
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dal dal nord dalla spagna dalla germania
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da qualunque luogo dalla francia
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arrivano per vedere caravaggio per
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vedere questo straordinario inventore di
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un mondo nuovo e lui ha un potere che
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dai primi dipinti in cui rappresentava
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ragazzi di vita ragazzi di strada lo
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porta a essere chiamato nelle più
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importanti chiese a sant'agostino a
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santa maria del popolo a san luigi dei
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francesi e finalmente anche lo chiama
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qualcuno per far arrivare un dipinto a
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palermo non va a palermo la banda e il
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dipinto e questo è un dipinto
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straordinario in cui si vede l'angelo
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che arriva in una situazione anche
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questa di grande povertà la madonna è
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seduta per terra col bambino nella
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paglia san lorenzo rogatorio di san
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lorenzo contempla e dall'altra parte san
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giuseppe anzi san francesco e san
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giuseppe come david bowie con i capelli
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corti bianchi di spalle biondo bianchi
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con i collant una figura straordinaria e
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soprattutto l'invenzione di un momento
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che non ha nulla di solenne non c'è dio
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gli angeli nulla ci sono soltanto i
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pastori e i santi che guardano questa
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storia che è una storia di povertà ma la
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cosa più incredibile di questo dipinto
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l'avventura che nel 1969 lo porta a
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essere rubato forse dalla mafia e mai
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più ritrovato è il dipinto che
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rappresenta la balena bianca dei
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carabinieri del mondo dell'arte di chi
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vorrebbe trovarlo e è perduto oggi
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liberatorio c'è una buona riproduzione
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che documenta quest'opera del momento
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più solare in cui tutto il mondo viene a
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roma o chiede opere sue questa che
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vedete poco dopo è invece l'opera cui
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comincia la crisi che lo porterà a
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diventare un uomo diverso è una morte
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della vergine montata in uno studio con
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un grande panneggio come vedete quindi
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con un teatro e con degli apostoli che
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sono dei mendicanti dei clochard
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persone di strada che vengono chiamate a
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recitare la parte degli apostoli il
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popolo protagonista è la madonna la
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madonna è una prostituta negata nel
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tevere con la pancia piena d'acqua ai
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piedi scalzi e la sua compagna che
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piange meravigliosa la figura di quella
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matta di questa figura che sembra la
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maddalena ai piedi di cristo invece è
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una una prostituta come come l'immagine
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che lui sceglie per la madonna
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naturalmente lo scandalo è straordinario
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la chiesa non vuole questo quadro lo
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respinge e comincia un tormento
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interiore in caravaggio che lo porterà a
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diventare un altro uomo uomo che ha
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avuto grande successo ma che fa un
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errore e non è il solo errore ne farà un
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altro quello che lo porterà la
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dannazione e da questo momento
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caravaggio diventerà un altro lo vediamo
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continuando questo racconto
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in una rissa a roma caravaggio uccide un
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uomo chiamato massoni anno rivalità di
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varia natura e caravaggio va oltre la
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misura e da lì comincia la sua
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dannazione era iniziata con una pala
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d'altare una morte della vergine
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respinta una crisi che era una crisi
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nella ricerca un artista a un incidente
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di percorso ma lui aveva incidenti di
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vita esattamente come pasolini aveva una
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doppia vita
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abbiamo accennato che pasolini segue
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caravaggio e rappresenta nei suoi film
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ragazzi di vita che sono come i ragazzi
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dipinti da caravaggio appena arrivato a
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roma il bacco malato il ragazzo del
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cesto di frutta il fanciullo morso dal
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ramarro e quei personaggi ritornano
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nella seconda metà del novecento nei
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film e nei libri di pasolini a
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documentare un'affinità profonda che
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anche affinità di comportamenti perché
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entrambi moriranno in modo disperato
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probabilmente ucciso anche il caravaggio
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certamente ucciso pasolini e questa vita
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maledetta scellerata è quella che porta
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l'incidente per cui caravaggio è
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costretto a scappare la roma perché è
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inseguito dalle guardie pontificie che
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vogliono arrestare l'assassino diventa
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un assassino
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quindi il chiaro e scuro che è la sua
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pittura diventa chiaro e scuro della sua
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vita è così come allora questo episodio
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di trasformò anche il carattere lo fece
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diventare un altro uomo qualcosa è
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accaduto qualche mese fa per cui la
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storia di caravaggio va raccontata di
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nuovo appare un dipinto
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sconosciuto appare a madrid a un'asta il
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25 marzo del di quest'anno io lo vedo mi
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accorgo che è un dipinto
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inquietante e potente che non è stato
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compreso è attribuito a una deboli
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caravaggio ed è messo all'asta per poche
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centinaia di euro
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naturalmente io ho una citazione a
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vedere questo dipinto che è proprio
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quello del momento della crisi in cui
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lui rappresenta una umanità in cui
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dolore violenza prevalgono su qualunque
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idea di bene ma anche altri conoscitori
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storici dell'arte antiquari arrivano
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fanno offerte finché la casa d'aste
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ritira il dipinto perché
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troppe offerte e quindi evidentemente il
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dipinto non è quella povera cosa che si
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pensava ma è quello che ho pensato io el
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8 aprile scrivo un articolo in cui dico
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c'è un caravaggio nuovo da quel momento
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iniziò a scrivere il libro ecce
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caravaggio che non è soltanto la
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rivelazione di un'opera nuova sulla
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quale peraltro c'è un consenso
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universale non era mai capitato che
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l'apparizione di un dipinto sconosciuto
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tutta la critica fosse concorde
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attraverso una comunicazione oggi
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agevolata non solo da giornali
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televisioni
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internet ma proprio da un sito in cui
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tutti i critici d'arte dicono le loro
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opinioni e nel libro ecce caravaggio il
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racconto questa storia avventurosa
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questo giallo della scoperta e come la
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critica all'unisono abbia detto questo è
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caravaggio ma
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guardandolo cercando di capire perché
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un'opera come questa per uno che conosce
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l'arte appare immediatamente di
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caravaggio vedete come c'è una verità
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dolente cruda c'è un personaggio
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gradevole con questa barba gigantesca
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nera con colla il volto truce che è
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pilato che sta dicendo ecco il vostro re
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ecco ai giudei e in cristo appare nella
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sua assoluta purezza interiore ma ferito
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colpito ha beccato con la corona di
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spine e dietro c'è un soldato uno
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sgherro che cerca di mettergli il manto
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addosso per coprirlo in un gesto
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comunque che di obbedienza a pilato e
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nel suo volto vedete un volto che è
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diviso fra luce e ombra c'è un taglio di
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luce che fa vedere un occhio e l'altro
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nell'ombra sembra dubitare di quello che
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sta facendo sembra capire che la persona
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questa luce che emana cristo è la luce
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di qualcosa di più grande ma tutto
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questo in una sintesi straordinaria con
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un parapetto semplicissimo che vedete lì
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come un binario in cui tutto accade
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nella realtà che c'è messa davanti ecco
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il pittore della realtà ecco la
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fotografia di quel momento ecco di
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essere noi essere lì
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hic et nunc ad assistere alla
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presentazione di cristo il riso
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all'inizio della sua passione
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ora
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il dipinto
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è così importante perché c'è un testo lo
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vedete qua un testo di mano di
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caravaggio un suo autografo in cui si
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vive io michelangelo da caravaggio d
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obbligo a dipingere per massimo massimi
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a palazzo massimo c'è un archivio dentro
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questo ho trovato questo documento che
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indica un ecce homo è una gara a cui il
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signor massimo chiama caravaggio che si
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dichiara pronto a dipingere l'opera che
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avete visto o comunque un'opera a fine e
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contemporaneamente massimo chiede a un
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altro pittore che si chiama cigoli
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ludovico cardi detto il cigoli di fare
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un ecce homo vedete come questo è molto
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più atteggiate come una scena teatrale
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c'è il cristo elegante il panneggio
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ampio che cade su un parapetto di un
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palazzo c'è pilato con il suo turbante
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c'è uno scherano anche lui però molto
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atteggiato siamo a teatro siamo alla
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ricostruzione della ecce homo fatta a
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teatro se tornate a vedere il dipinto di
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caravaggio vedete che c'è invece un
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impeto l'irruenza un'immediatezza che
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proprio quella forza di rappresentare la
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realtà così com'è davanti al dipinto di
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caravaggio ogni altro impallidisce
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infatti il grande studioso che ha
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riscoperto caravaggio roberto longhi
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aveva proposto in assenza del quadro
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originale di attribuire a caravaggio un
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altro dipinto che è quello che sta a
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genova ed è un dipinto in cui il corpo
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di cristo appare molto più
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purificato aristocratico come il volto
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il
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qui lato sembra una caricatura e
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dall'altra parte l'unica figura forte
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caravaggesca è il carnefice ma è
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evidente che un quadro come questo a una
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fragilità di composizione non a quella
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irruenza per essere ritenuto di
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caravaggio e quindi esce di scena il
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momento in cui caravaggio dipinge e
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quello in cui lui sente il senso di
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colpa per aver ucciso capisce che ha
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sbagliato scappa e va a paliano dove il
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pinge una cena in emmaus molto
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importante che agli stessi la stessa
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situazione questa è quella la prima che
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ha fatto la vedete in cui c'è un
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personaggio che sembra vissani ma tutto
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ai festoso e una festa guardate l'altra
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è quella invece è più drammatica che ha
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lo stesso clima della situazione
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psicologica di cui ci parla l'ecce homo
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questo è caravaggio in questo momento il
00:21:11
caravaggio di una grande crisi che ha
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capito di aver fatto un errore che sente
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la colpa e quindi scappa scappa e andrà
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in a napoli andrà in sicilia lo
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ritroveremo alla prossima puntata
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il momento in cui caravaggio dipinge
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l'ecce homo questo dipinto che è apparso
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improvvisamente a madrid e sul quale io
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ho scritto un racconto la storia
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straordinaria di un'apparizione è il
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momento in cui lui vive un trauma per
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aver ucciso l'uomo e sta scappando
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privava a paliano nel feudo dei colonne
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dipinge un ace linea ma o sta tutta in
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chiaroscuro con il senso di una di
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un'ombra che prevale sulla luce e poco
00:21:58
dopo arrivando a napoli dipinge questa
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flagellazione la flagellazione che è
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dipinta per la chiesa di san domenico
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mostra un corpo di cristo che è molto
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simile a quello delle ccie omo e anche i
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carnefici con i volti in ombra con una
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violenza del loro corpo nella loro
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energia brutale e anche in controluce in
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primo piano quello che sta legando le
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gambe a cristo è lo stesso clima è il
00:22:25
momento in cui quell'uomo che aveva
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avuto successo che aveva avuto trionfi
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che non era dipinto quadri straordinari
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con una grande vitalità e una grande
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energia e una grande novita vive il
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trauma di aver compiuto una cosa
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imperdonabile di aver ucciso e quindi
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ovunque si vede l'ombra si vede il senso
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di un tormento di una colpa che si
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affaccia in tutte le sue
00:22:49
rappresentazioni negli ultimi quattro
00:22:51
anni di vita dal 1600 sel 1900 al 1610 e
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così come quel dipinto che quella
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flagellazione che avete visto forse
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l'opera più importante che lui fa napoli
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che sono le opere di misericordia in cui
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sette episodi delle opere di
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misericordia sono tutti messi insieme
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non solo spazio come in un basso
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napoletano maleodorante sporco con
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queste persone che si muovono in una
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come dire corpo a corpo quasi come
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accade del grande movimento di una città
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straordinaria come napoli e appare dal
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cielo anche la madonna che dovrebbe
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aiutare gli uomini ma sta nascosta si
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ripara dietro le ali dell'angelo perché
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non può fare niente l'umanità si salva
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da sola questo si racconta aggravato
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ognuno la donna da il latte al carcerato
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il morto viene portato fuori assistito
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di dove c'è quello con quella
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quella lucerna che porta luce e poi qui
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c'è l'altro che sta aiutando un povero a
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terra quindi l'attività di aiuto
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dell'uomo all'uomo questa potenza
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formidabile dell'umanità non ha bisogno
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di dio caravaggio sembra quasi essere
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ateo pensare che l'io è un'ipotesi che
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dio è una finzione che li è
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un'invenzione questo dipinto lo dimostra
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ma ancor più in un altro dipinto che
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purtroppo poi finito in america
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esportato abusivamente ma questa è una
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storia diversa e un giallo diverso da
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quello del dipinto rubato a palermo la
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negazione di pietro in cui vedete lo
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stesso clima della ecce homo tre figure
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soltanto ombre volti minacciosi questo
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pietro che un rustico che nega cristo
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l'ici e non so chi sia la donna in luce
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dice lui dovrebbe conoscere il soldato
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di questo vedo soltanto l'elmo un
00:24:36
dipinto formidabile anche qui con lo
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stesso ritmo questa forza di tensione
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fra il bene e il male che avete visto
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che possiamo rivederlo nella l'ecce homo
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è la stessa la stessa epoca
00:24:48
probabilmente è la stessa tensione la
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stessa forza che attraversa ecco lo
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vedete qui abbiamo pilato l'ecce homo
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cristo e dietro il soldato nell'altro
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dipinto avete il soldato la negazione di
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pietro pietro il ritmo è lo stesso sono
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opere molto sintetiche molto intense
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molto tormentate e questo capolavoro che
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oggi al metropolitan è una delle
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scoperte importanti fatte negli anni
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scorsi dopo la scoperta di caravaggio
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nel 1951 sono le opere tarde come questo
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davide e golia un altro capolavoro del
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dubbio del tormento del male e del bene
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il bene e il male la luce e l'ombra ma
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incredibilmente il pittore decide di
00:25:30
rappresentarsi non in davide c'è l'eroe
00:25:32
ma nel cattivo che e golia quello è
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l'ultimo autoritratto di caravaggio
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vedete con la bocca digrignante il
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sangue che discende dal collo la ferita
00:25:42
sulla fronte è un volto vivo lì chi sta
00:25:45
parlando dalla disperazione lui sceglie
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di rappresentare se stesso nel cattivo
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non nel buono il buono poi è buono fin
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un certo punto perché qui si rappresenta
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veramente
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il transfert del suo assassino per che
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davide è un assassino davide ha ucciso
00:26:00
davide uccide in nome del bene ma uccide
00:26:03
ed è il primo davide che noi vediamo
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rappresentato nella storia dell'arte che
00:26:07
ha il volto attraversato dal dubbio un
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po come il soldato dell ecce homo è una
00:26:13
figura è un giovane e bello ma un'ombra
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di attraversa il volto che come il
00:26:20
dolore per aver compiuto qualcosa che
00:26:23
non era necessario
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o forse era necessario ma che era una
00:26:27
violenza che lui ha fatto un altro uomo
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vedete la figura la dietro ha il volto
00:26:32
attraversato dall ombra come quello del
00:26:34
davide che è un giovane che ha ucciso e
00:26:39
che sembra come pentirsi di quello che
00:26:42
ha fatto mai un dipinto in cui il bene
00:26:44
trionfa sul male vede il pittore che
00:26:48
sceglie di stare dalla parte del male e
00:26:50
da all'eroe la dimensione di un uovo
00:26:54
turbato di un uomo che ha la coscienza
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di aver fatto un errore di avere ucciso
00:26:59
e questa la forza straordinaria di
00:27:01
caravaggio nel ribaltare i luoghi comuni
00:27:03
nel rovesciare il senso delle storie
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rappresentare un davide è disperato e
00:27:08
non trionfante ha vinto ma soffre per
00:27:12
quello che ha fatto e così vale per la
00:27:14
maddalena l'immagine della quale lui
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sono tante le versioni che si conoscono
00:27:19
lui rappresenta la donna che ha amato
00:27:22
cristo nel momento in cui cristo è
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lontano e lei è diversa in questa
00:27:27
immagine che anticipa quella di berdini
00:27:29
che molti ricordano la santa teresa
00:27:31
trafitta dall'angelo ma che sembra avere
00:27:33
un orgasmo andare in estasi questa è un
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estasi del dolore tormentata di lei che
00:27:38
si abbandona su una roccia pensando a
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quello che ha perduto con la nostalgia
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profonda e il desiderio di essere ancora
00:27:44
vicina a cristo che non c'è più e il
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volto e attraversato dall ombra il
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tormento del dolore prevale in questo
00:27:51
dipinto è sempre il momento in cui
00:27:54
caravaggio vive il trauma della sua vita
00:27:59
scellerata e delle azioni che ha
00:28:01
sbagliato così in questa salomè un altro
00:28:04
dipinto scoperto in anni abbastanza
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recente in cui si vedono sempre le tre
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persone si vede come il battista sembra
00:28:11
parlare benché abbia la testa tagliata e
00:28:13
il carnefice è brutto a quel volto di
00:28:16
chi sta facendo un crimine contro
00:28:19
l'umanità e intorno addirittura la donna
00:28:23
che salome non guarda non vuole sapere
00:28:28
quello che ha voluto ha chiesto lei ero
00:28:29
della testa del battista però quando
00:28:32
arriva lei guarda dall'altra parte è una
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cosa che non la riguarda ha l'aria di
00:28:37
una donna che ha una potente violenza
00:28:40
interiore nessuna dolcezza soltanto la
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conquista di quello che ha chiesto per
00:28:45
vendicarsi di giovanni battista che l'ha
00:28:48
insultata che ha insultato la madre anzi
00:28:50
perché salom e danza per la madre e
00:28:52
chiede la testa del battista a erode un
00:28:55
quadro come questo ha la stessa tragica
00:28:57
intensità del lecce omo che abbiamo
00:28:59
scoperto e per cui stiamo raccontando di
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nuovo la storia del caravaggio
00:29:10
caravaggio scappa scappa scappa che era
00:29:13
se stesso arriva finalmente a malta e lì
00:29:17
per un momento a un ritorno di forza
00:29:20
perché viene riconosciuto come il grande
00:29:21
pittore leggendario di roma non si sa
00:29:23
che ha ucciso e gli commissionò la
00:29:27
valletta questo capolavoro il quadro più
00:29:29
grande che ha fatto che ancora una volta
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una azione di violenza e la decollazione
00:29:33
del battista
00:29:34
che è raccontata in maniera
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straordinaria teatrale si vede il
00:29:39
carcere da cui è stato fatto uscire per
00:29:42
giustiziarlo giovanni battista con i due
00:29:45
spettatori che guardano contenti che
00:29:48
tocchi a lui e davanti a questo portone
00:29:50
del carcere si vede il capitano che
00:29:53
ordina che
00:29:55
l'assassino il sicario il
00:29:58
boia tagli la testa e sta per accadere
00:30:01
anzi vedete che ha il coltello gli ha
00:30:05
appena dato un colpo al collo il collo è
00:30:08
staccato esce sangue in quel sangue
00:30:11
incredibilmente con una forza simbolica
00:30:14
straordinaria michelangelo scrive il suo
00:30:16
nome michelangelo l'unica firma che
00:30:18
abbiamo di michelangelo oltre ai
00:30:19
documenti e quella dentro il sangue
00:30:22
dalla testa di e intanto arriva la donna
00:30:25
che probabilmente la stessa salame che
00:30:28
accoglie la testa sta per accogliere
00:30:30
tutto con una lentezza come un
00:30:34
documentario in cui si racconta tutta la
00:30:36
situazione dello spazio il carcere e con
00:30:40
un rallenti formidabile il momento in
00:30:43
cui l'esecutore come se ci fosse proprio
00:30:46
una espressione
00:30:48
tipica della cinematografia cioè
00:30:51
rallentare l'immagine aspettare che si
00:30:56
stacchi la testa per metterla nella
00:30:58
desco e portarla al tavolo alla madre
00:31:01
erodiade che aspetta la sua vendetta con
00:31:04
la testa del battista ma la potenza di
00:31:06
questo racconto è di un uomo che è
00:31:08
tornato grande che fa un capolavoro a
00:31:11
malta però arriva la notizia che è un
00:31:13
assassino quindi lo arrestano scappa dal
00:31:15
carcere scappa arriva in sicilia e in
00:31:17
sicilia l'uomo che aveva ritrovato la
00:31:20
sua forza cavaliere di malta aveva
00:31:22
ritrovato l'onore sperando di poter
00:31:24
tornare finalmente a roma che nel luogo
00:31:26
della sua vita in sicilia dipinge la più
00:31:30
grande natività che siamo è stata
00:31:31
concepita questa che vedete è la
00:31:34
natività in cui non c'è nulla che dà il
00:31:37
senso di potere
00:31:39
il bambino sta tenuto stretto dalla
00:31:42
madre nel freddo lei seduta del fango
00:31:46
con un po di paglia
00:31:47
ci sono qua si vedono poco poche cose un
00:31:50
po di pane ma soprattutto come
00:31:53
mendicanti come personaggi fuori da ogni
00:31:57
società
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i pastori che arrivano e si inchinano ma
00:32:01
il loro inchinarsi non è un inchinarsi
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al potere è un inchinarsi al destino
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della vita in una capanna con le assi
00:32:10
dissestate entro cui piove sconnesse il
00:32:14
senso di una miseria totale nessuno mai
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dipinto nell'attività come questa ma un
00:32:19
seguace di caravaggio che arriva a roma
00:32:21
per vederlo per incontrarlo riesce
00:32:24
perché caravaggio è scappato ha ucciso
00:32:26
l'uomo è scappato e rimangono le sue
00:32:29
opere una di queste la morte della
00:32:30
vergine lui la acquista per il duca di
00:32:32
mantova è però non riesce a incontrarlo
00:32:35
però se l'immagina dai suoi dipinti e
00:32:37
vuole ripeterlo e dipinge anche lui
00:32:39
nello stesso anno 1609 l'anno prima
00:32:42
della morte di caravaggio dipinge la sua
00:32:45
natività
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ma dipinge per mandarla a fermo dai
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filippini ed è convinto di fare un
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dipinto che eravate sco è un quadro
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meraviglioso ma un quadro con effetti
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speciali quest'opera è rubens rubens può
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guardare caravaggio può misurarsi con
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lui non ha la purezza la semplicità che
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avete visto o riguardiamo della natività
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di caravaggio travaglio è insuperabile
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in questa capacità di raccontare una
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storia semplice di un bambino che nasce
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nella povertà
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circondato da poveri pastori e poi oltre
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a questo capolavoro è forse un attimo
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prima l'opera prima che lui dipinge in
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sicilia e il seppellimento di santa
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lucia il suo quadro più tragico è
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terribile lo vedete qua vedete che la
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parte non dipinta la parte di queste
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rocce che sono poi la cava le latomie di
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siracusa dove è ambientato il
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seppellimento a uno spazio più ampio di
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quello delle figure e le figure sono in
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realtà due carnefici personaggi sempre
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violenti che stanno brutalizzando questa
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povera santa questa povera donna e
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seppellendola confondendola con la terra
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intorno
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impotenti anche il sacerdote intanto si
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vede l'autoritratto di caravaggio in
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quella figura che guarda come da
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un'altra parte il giovane impotente non
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sanno come reagirà la forza del male
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questo dipinto è il male e il male
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rappresentato con una pittura che non
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c'è con una pittura informale con
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qualcosa che serve anticipare come il
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corpo di lei sembra presagire la
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tragedia della morte di pasolini di cui
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abbiamo parlato lo vediamo in queste
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immagini in cui si vede il corpo di
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pasolini appena ucciso straziato con
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intorno i personaggi in una posizione
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incredibilmente simile a quella del
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dipinto di caravaggio che è
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rappresentato il luogo del delitto la
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realtà ecco perché fotografo ecco perché
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nessuno rappresenta la realtà come lui e
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sul fondo ha immaginato la forza
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dell'ombra un luogo dove non c'è luce
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anzi possiamo vedere una ricostruzione
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che io ho fatto montando un dipinto di
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burri il pittore che il pittore
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l'artista che ha inventato un gran
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decreto a gibellina che questo che
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vedete che come la memoria di una città
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che è stata distrutta dal terremoto
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e questa forza è tale per cui non è
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pittura e rappresentazione della verità
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del dolore del dramma e se guardiamo la
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composizione che io ho fatto del
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seppellimento di santa lucia ci rendiamo
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conto di come caravaggio le semplici
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patto anche burri il fondo qui è
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rappresentato da un ferro di burri ha
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attraversato dal rosso che sembra sangue
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sembra far parte nella stessa
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composizione perché è una pittura senza
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forma è una pittura in cui domina il
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niente domina la forza negativa che
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quella che caravaggio ha intuito e che
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apre la strada anche a un artista come
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burri ecco perché è così vivo e così
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moderno caravaggio è un dipinto di burri
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anzi è un'opera informale anche questa
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in cui noi sentiamo
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peso di quella roccia che schiaccia le
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figure ecco nessuno è stato moderno è
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presente e vivo come caravaggio che è
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capace di tenere in sé pasolini e burri
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il seppellimento di santa lucia nella
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dimostrazione