IL SESSO DOMINA LA TUA MENTE: Carl Jung spiega ciò che fai finta di non vedere

00:45:52
https://www.youtube.com/watch?v=N8ELcpmipow

الملخص

TLDRIl video esplora le profonde connessioni tra desiderio, sessualità e scelte nella vita, basandosi sulle idee di Carl Jung. Si discute di come il desiderio può dominare le scelte, portando a relazioni confuse o dolorose. Jung sostiene che la sessualità è un linguaggio dell'anima e un'energia archetipica che deve essere compresa piuttosto che repressa. Interessante è l'idea che il desiderio inconscio può trasformarsi in cicli ripetitivi di relazioni non soddisfacenti. La consapevolezza e l'accettazione del desiderio sono fondamentali per liberarsi da schemi dannosi, mentre l'amore vero nasce quando si smette di proiettare le proprie aspettative sugli altri. Attraverso una serie di passaggi pratici, il video invita gli spettatori a esplorare il proprio desiderio, abbracciare le proprie ombre e costruire relazioni più autentiche.

الوجبات الجاهزة

  • 🔍 Il desiderio è un linguaggio segreto dell'anima.
  • 💔 Le relazioni intense spesso nascono da proiezioni idealizzate.
  • ⚡️ Comprendere il desiderio porta a relazioni più autentiche.
  • 🧠 L'ombra deve essere affrontata per la crescita personale.
  • 📅 Prendersi tempo per ascoltare il proprio desiderio è fondamentale.
  • ✨ L'amore senza specchi accetta l'altro così com'è.
  • 📖 La sessualità inconscia influisce sulle decisioni quotidiane.

الجدول الزمني

  • 00:00:00 - 00:05:00

    L'autore suggerisce che molte delle scelte e delle esperienze della vita di una persona sono influenzate da un'energia inconscia legata alla sessualità. Si discute il concetto di Carl Jung secondo cui la sessualità rappresenta un linguaggio dell'anima che può rimanere ignorato e non compreso, portando a scelte e relazioni problematiche. Si invita a considerare come il desiderio possa dominare e confondere anziché accompagnare in un percorso consapevole di scoperta e comprensione.

  • 00:05:00 - 00:10:00

    In questo segmento, si approfondisce l'idea che la sessualità non sia solo una necessità biologica, ma una forza psichica che influenza profondamente la propria identità e le proprie relazioni. La sessualità viene rappresentata come un modo per esplorare il desiderio. Si sottolinea l'importanza di riconoscere e affrontare questa parte di sé piuttosto che reprimerla, suggerendo che l'energia sessuale, se non gestita, può trasformarsi in angoscia e compulsione.

  • 00:10:00 - 00:15:00

    Si discute l'idea che il desiderio possa servire sia come ponte verso altre persone che come prigione emotiva. Gli schemi relazionali ricorrenti vengono analizzati, con riferimento all'importanza di comprendere che il desiderio non deve essere ignorato, ma accettato e trasformato. Ci si invita a guardare le relazioni come specchi e a utilizzare le esperienze passate per crescere interiormente.

  • 00:15:00 - 00:20:00

    Qui si mette in evidenza il rischio di restare bloccati in schemi di amore non realizzato e nella paura di affrontare la propria vulnerabilità. Viene enfatizzato il concetto che il desiderio represso può manifestarsi in modi distruttivi. Prospettive di guarigione sono offerte attraverso la consapevolezza e l’accettazione delle proprie ombre, piuttosto che la loro negazione.

  • 00:20:00 - 00:25:00

    L'autore invita a vedere il desiderio come un segnale e non come un problema. Si introducono esercizi pratici che mirano a esplorare il desiderio da una prospettiva positiva, mirando alla consapevolezza di ciò che ognuno desidera realmente, piuttosto che ciò che è appreso culturalmente. Inoltre, si propone di affrontare l'ombra e ciò che è stato represso per riconquistarne il potere.

  • 00:25:00 - 00:30:00

    Si offre una guida su come cercare di comprendere il proprio desiderio e come possa guidarle verso una migliore conoscenza di sé. L'importanza dell'accettazione e dell’integrazione dell’ombra viene ripetutamente sottolineata, suggerendo che il riconoscimento di questi desideri e traumi non elaborati sia cruciale per la guarigione.

  • 00:30:00 - 00:35:00

    Il video propone, con riferimento al pensiero di Jung, un approccio alla creazione di relazioni autentiche e a come gli individui possano lavorare su se stessi per superare il dolore e la solitudine. La proposta si concentra sulla necessità di un confronto onesto con il proprio io interiore e il desiderio, abbandonando le aspettative idealizzate.

  • 00:35:00 - 00:40:00

    Si evidenza l'importanza di rinunciare a proiezioni illusorie e di accettare l’altro per quello che è, sottolineando che i veri legami non si basano su un bisogno di completamento, bensì su una condivisione autentica di esperienze e vulnerabilità.

  • 00:40:00 - 00:45:52

    Viene presentato un piano articolato in passi concreti per l'integrazione del desiderio e della consapevolezza. Gli esercizi ambiscono a spingere le persone a riflessioni profondamente personali che promuovono il riconoscimento e la guarigione dalle esperienze passate, incoraggiando una comunicazione e una connessione più sana con sé stessi e con gli altri.

اعرض المزيد

الخريطة الذهنية

فيديو أسئلة وأجوبة

  • Qual è la visione di Jung sulla sessualità?

    Secondo Jung, la sessualità è un linguaggio segreto dell'anima e un'energia archetipica che influisce sulle relazioni.

  • Perché le relazioni intense spesso finiscono in delusione?

    Spesso si inizia ad amare l'ideale dell'altro, non la persona reale, portando a proiezioni che si rompono.

  • Come può il desiderio diventare potere?

    Il desiderio diventa potere quando viene compreso e accettato anziché represso o ignorato.

  • Qual è il primo passo per affrontare il desiderio?

    Riconoscere i modelli ripetitivi nelle relazioni e cosa si spera di ottenere da esse.

  • Come si può praticare l'ascolto del desiderio?

    Mettere da parte del tempo ogni giorno per connettersi con il proprio corpo e le proprie emozioni.

  • Cosa significa 'attraversare l'ombra'?

    Affrontare le parti di sé che si sono evitate o represse, per integrare l'inconscio.

  • Perché il silenzio è importante per l'anima?

    Il silenzio permette all'inconscio di comunicarci le risposte che cerchiamo.

  • Qual è il significato dell'amore senza specchi?

    Amare senza specchi significa accettare l'altra persona nella sua totalità, senza idealizzazioni.

عرض المزيد من ملخصات الفيديو

احصل على وصول فوري إلى ملخصات فيديو YouTube المجانية المدعومة بالذكاء الاصطناعي!
الترجمات
it
التمرير التلقائي:
  • 00:00:00
    E se le dicessi che una delle forze più
  • 00:00:02
    silenziose e potenti che controllano la
  • 00:00:05
    sua vita non è quella che lei pensa, che
  • 00:00:07
    il motivo per cui sceglie certe persone,
  • 00:00:10
    prende certe decisioni, prova certe
  • 00:00:13
    paure e ripete certi errori, ha a che
  • 00:00:16
    fare con un'energia che non ha mai
  • 00:00:17
    imparato a guardare di petto. Carl Jung
  • 00:00:20
    credeva che la sessualità, più che un
  • 00:00:23
    istinto, fosse un linguaggio segreto
  • 00:00:25
    dell'anima, un linguaggio che lei ha
  • 00:00:28
    ignorato e questo ha un costo. Si è mai
  • 00:00:31
    chiesto perché certe persone la
  • 00:00:33
    emozionano così tanto? Perché alcune
  • 00:00:36
    relazioni sembrano avere un magnetismo
  • 00:00:38
    inspiegabile, come se fossero fatte per
  • 00:00:41
    accadere, e allo stesso tempo finiscono
  • 00:00:43
    quasi sempre in confusione, dolore o
  • 00:00:47
    frustrazione. Si è mai fermato a pensare
  • 00:00:49
    che forse il desiderio non la sta solo
  • 00:00:51
    guidando, ma la sta dominando. In questo
  • 00:00:54
    video apriremo una porta che molte
  • 00:00:57
    persone preferiscono tenere chiusa. Si
  • 00:00:59
    tratta del sesso come l'ha visto prima.
  • 00:01:02
    Non si tratta di ciò che è giusto o
  • 00:01:03
    sbagliato, bello o brutto, si tratta di
  • 00:01:06
    ciò che la smuove dentro, anche quando
  • 00:01:09
    giura di avere il controllo. Si tratta
  • 00:01:11
    di ciò che Jung vedeva come un portale
  • 00:01:13
    per l'anima e forse, solo forse è
  • 00:01:17
    proprio quello che lei ha fatto finta di
  • 00:01:20
    non vedere. Quando si parla di
  • 00:01:22
    sessualità, la maggior parte delle
  • 00:01:24
    persone pensa a qualcosa di esterno,
  • 00:01:26
    fisico, istintivo, qualcosa legato al
  • 00:01:29
    corpo, al piacere, all'attrazione, ma
  • 00:01:33
    Jung la vede sotto una luce diversa. Per
  • 00:01:36
    lui il sesso è un'energia archetipica,
  • 00:01:40
    una manifestazione simbolica dell'anima,
  • 00:01:42
    qualcosa che le parla anche quando non
  • 00:01:44
    vuole sentirla. La verità è che il
  • 00:01:47
    desiderio vive dove la coscienza teme di
  • 00:01:50
    entrare. Si nasconde dietro i suoi
  • 00:01:52
    incantesimi, i suoi bisogni e le sue
  • 00:01:55
    idealizzazioni. Si veste di fantasie e
  • 00:01:58
    appare nei suoi sogni. Soprattutto
  • 00:02:01
    agisce in silenzio. Jung diceva che la
  • 00:02:04
    sessualità, quando viene repressa, non
  • 00:02:06
    scompare. Cambia solo la sua maschera.
  • 00:02:09
    pensi a quante volte si è innamorato di
  • 00:02:12
    qualcuno che sembrava avere tutto a che
  • 00:02:14
    fare con lei e poi ha scoperto che stava
  • 00:02:16
    solo proiettando un ideale o quante
  • 00:02:19
    volte si è sentito sopraffatto da un
  • 00:02:21
    impulso che non riusciva a spiegare. Si
  • 00:02:23
    è reso conto che il desiderio può essere
  • 00:02:25
    sia un ponte che una prigione. Per Jung
  • 00:02:28
    la sessualità è più di una funzione
  • 00:02:30
    biologica. è una forza psichica che
  • 00:02:33
    pulsa all'interno dell'anima, non si
  • 00:02:35
    limita all'atto, invade i pensieri, gli
  • 00:02:38
    affetti e le paure. Inoltre modella la
  • 00:02:41
    sua identità, le sue ricerche, persino
  • 00:02:44
    il suo senso dello scopo. Il sesso non
  • 00:02:47
    vive solo nel suo corpo, ma anche nella
  • 00:02:49
    sua psiche. Ma forse la cosa più
  • 00:02:51
    spaventosa è questa: la maggior parte di
  • 00:02:54
    questa energia è inconscia. Che cosa
  • 00:02:57
    significa? che non si rende conto di
  • 00:02:59
    quanto la influenza, che non si rende
  • 00:03:01
    conto del modo in cui attraversa le sue
  • 00:03:03
    decisioni, che crede di scegliere quando
  • 00:03:06
    in realtà viene scelto da qualcosa che
  • 00:03:08
    non ha mai compreso. Jung parlava
  • 00:03:11
    dell'alibido non come Freud, bloccato
  • 00:03:14
    nella sessualità genitale, ma come
  • 00:03:16
    un'energia vitale più ampia. Per lui
  • 00:03:19
    tutto è desiderio. Desiderio per
  • 00:03:22
    qualcuno, desiderio di un'idea,
  • 00:03:24
    desiderio di significato, il desiderio
  • 00:03:27
    di trascendenza. E questo desiderio può
  • 00:03:29
    essere trasformato, può essere
  • 00:03:31
    incanalato, può essere sublimato, ma per
  • 00:03:34
    questo deve essere compreso, deve essere
  • 00:03:37
    accettato. Ed ecco il problema. La
  • 00:03:39
    nostra cultura non ci insegna a farlo. O
  • 00:03:42
    il sesso viene sopravvalutato, esposto,
  • 00:03:45
    venduto, sfruttato, o viene represso,
  • 00:03:48
    nascosto, moralizzato. Raramente viene
  • 00:03:52
    visto per quello che è veramente, una
  • 00:03:54
    porta verso l'interno. Si è mai
  • 00:03:56
    vergognato di provare desiderio, si è
  • 00:03:59
    mai rimproverato per pensieri che non ha
  • 00:04:01
    nemmeno scelto di avere. Ha mai cercato
  • 00:04:03
    di negare qualcosa che sente per paura
  • 00:04:05
    di quello che penserebbero gli altri. La
  • 00:04:07
    maggior parte di noi ha imparato che la
  • 00:04:09
    sessualità è pericolosa, che deve essere
  • 00:04:12
    domata e così creiamo un rapporto pieno
  • 00:04:15
    di tensione con una parte essenziale di
  • 00:04:17
    noi stessi. Ma il desiderio John non può
  • 00:04:20
    essere messo a tacere. Quando lo si
  • 00:04:22
    reprime urla sotto forma di ansia.
  • 00:04:25
    Quando lo ignora, ritorna sotto forma di
  • 00:04:28
    compulsione. Quando lo giudica, si
  • 00:04:30
    maschera da ossessione e quando cerca di
  • 00:04:33
    controllarla spesso la sovrasta. Carl
  • 00:04:36
    Jung lo chiaramente. Diceva che ciò che
  • 00:04:39
    si nega ci controlla e ciò che accettate
  • 00:04:42
    vi trasforma. Cosa accadrebbe se
  • 00:04:45
    guardasse a questo desiderio come a un
  • 00:04:47
    simbolo e non come a un problema? E se
  • 00:04:50
    iniziasse ad ascoltare ciò che sta
  • 00:04:52
    cercando di dirle invece di combatterlo,
  • 00:04:55
    quale parte di lei sta implorando di
  • 00:04:57
    essere riconosciuta? Il desiderio per
  • 00:05:00
    Jung è una strada e questa strada va in
  • 00:05:03
    due direzioni, verso l'esterno dove
  • 00:05:06
    cerca negli altri ciò che sente mancare
  • 00:05:08
    in sé stesso e verso l'interno dove può
  • 00:05:11
    trovare qualcosa che non sapeva nemmeno
  • 00:05:14
    di cercare. Forse è per questo che è
  • 00:05:16
    così attratto dalle persone che le fanno
  • 00:05:18
    perdere la testa. Forse è per questo che
  • 00:05:21
    le sue relazioni sono così intense e di
  • 00:05:23
    breve durata. Forse è per questo che
  • 00:05:25
    ripete schemi che la feriscono, ma che
  • 00:05:27
    non riesce a rompere. Il desiderio sta
  • 00:05:30
    cercando di insegnarle qualcosa e finché
  • 00:05:33
    finge che sia solo fisico rimarrà
  • 00:05:35
    intrappolato nelle stesse storie. Ma c'è
  • 00:05:38
    una via d'uscita. Jung credeva che il
  • 00:05:40
    desiderio diventa potere solo quando
  • 00:05:42
    trova la consapevolezza. E questa
  • 00:05:44
    consapevolezza inizia con una domanda
  • 00:05:46
    semplice ma potente. Perché desidero ciò
  • 00:05:49
    che desidero? Questa domanda sembra
  • 00:05:51
    banale, ma è profonda. Indica le sue
  • 00:05:54
    ferite, i suoi ricordi, i suoi difetti.
  • 00:05:57
    La invita a immergersi in ciò che ha
  • 00:05:59
    evitato di sentire. Ed è in questa
  • 00:06:01
    immersione che inizia a nascere la vera
  • 00:06:04
    libertà. Ha mai notato che molte delle
  • 00:06:06
    sue passioni più intense sono state in
  • 00:06:09
    realtà incontri con parti di sé, che
  • 00:06:12
    spesso ciò che ama nell'altra persona è
  • 00:06:15
    ciò che ha perso di vista in se stesso?
  • 00:06:18
    Il desiderio, se visto simbolicamente,
  • 00:06:21
    si rivela come uno specchio, mostra ciò
  • 00:06:23
    che è nascosto, riflette ciò che è stato
  • 00:06:26
    dimenticato, grida ciò che lei ha
  • 00:06:29
    cercato di mettere a tacere. E qui
  • 00:06:31
    inizia il conflitto centrale di questo
  • 00:06:33
    viaggio. Continuerà a scappare da ciò
  • 00:06:36
    che sente o inizierà ad ascoltare ciò
  • 00:06:38
    che il desiderio sta cercando di
  • 00:06:40
    rivelarle. Nella prossima parte ci
  • 00:06:43
    addentreremo in questo territorio.
  • 00:06:45
    Parleremo di cosa succede quando il
  • 00:06:47
    desiderio viene represso troppo a lungo
  • 00:06:50
    e di come si manifesta come ombra, come
  • 00:06:52
    angoscia, come dipendenza, come
  • 00:06:55
    sabotaggio. Ma per ora la lascio con
  • 00:06:58
    questo invito, chiuda gli occhi, respiri
  • 00:07:02
    e si chieda cosa sta cercando di
  • 00:07:04
    mostrarmi il mio desiderio che non ho
  • 00:07:06
    ancora avuto il coraggio di vedere,
  • 00:07:08
    perché è qui che inizia la guarigione, è
  • 00:07:11
    lì che la sessualità smette di essere
  • 00:07:13
    rumore e diventa rivelazione. C'è un
  • 00:07:16
    momento nella vita in cui il desiderio
  • 00:07:18
    smette di essere un'ispirazione e inizia
  • 00:07:21
    ad essere un peso. Forse conosce bene
  • 00:07:23
    questa sensazione, quell'inquietudine
  • 00:07:26
    nel petto che appare anche quando tutto
  • 00:07:28
    sembra giusto all'esterno. Un vuoto che
  • 00:07:30
    non ha nome, ma che la accompagna da
  • 00:07:32
    anni, come un silenzio scomodo tra un
  • 00:07:35
    appuntamento e l'altro, come una fame
  • 00:07:37
    che non può essere soddisfatta con il
  • 00:07:39
    cibo, una stanchezza che non migliora
  • 00:07:41
    con il sonno. E se le dicessi che questo
  • 00:07:44
    vuoto non è la fine, ma l'inizio di un
  • 00:07:46
    viaggio che ha rimandato per troppo
  • 00:07:48
    tempo, Carl Jung diceva che ciò che si
  • 00:07:50
    rifiuta di affrontare diventa un'ombra e
  • 00:07:53
    la sessualità, quel profondo desiderio
  • 00:07:56
    di connessione, di significato, di
  • 00:07:59
    fusione con qualcosa di più grande, è
  • 00:08:01
    forse una delle ombre più trascurate
  • 00:08:03
    nella vita moderna, non perché sia
  • 00:08:06
    oscura per natura, ma perché viviamo in
  • 00:08:08
    una cultura che non ci ha insegnato come
  • 00:08:10
    dialogare con essa.
  • 00:08:12
    pensi a come ha imparato a conoscere il
  • 00:08:14
    desiderio. Forse a casa era un tabù, a
  • 00:08:17
    scuola una materia tecnica, in chiesa un
  • 00:08:20
    peccato e nella società una performance.
  • 00:08:24
    In nessuno di questi luoghi è stato
  • 00:08:27
    presentato come quello che Jung credeva
  • 00:08:29
    fosse, un linguaggio dell'anima. Ecco
  • 00:08:32
    perché molti di noi sono cresciuti
  • 00:08:34
    credendo che provare desiderio sia
  • 00:08:36
    pericoloso e ancora di più che sia
  • 00:08:39
    brutto, che è fuori controllo, che è una
  • 00:08:42
    debolezza. Quindi cosa facciamo? Lo
  • 00:08:44
    spingiamo nei sotterranei della nostra
  • 00:08:46
    psiche, lo reprimiamo, lo ignoriamo, lo
  • 00:08:50
    neghiamo, ma l'inconscio non dimentica.
  • 00:08:53
    Quello che non si sente lo grida, ciò
  • 00:08:55
    che non si esprime si trasforma in
  • 00:08:58
    angoscia e ciò che non si accetta lo
  • 00:09:01
    restituisce sotto forma di ripetizione.
  • 00:09:04
    Ecco perché non è raro trovare persone
  • 00:09:06
    che hanno trascorso la loro vita a
  • 00:09:08
    ripetere modelli amorosi, innamorandosi
  • 00:09:11
    sempre di persone emotivamente non
  • 00:09:13
    disponibili, confondendo sempre la
  • 00:09:16
    passione con la salvezza, finendo sempre
  • 00:09:18
    nello stesso posto, soli, risentiti,
  • 00:09:22
    esausti. Ha mai vissuto un'esperienza
  • 00:09:24
    del genere? Forse ha amato qualcuno che
  • 00:09:27
    sembrava completarla, che l'ha fatta
  • 00:09:29
    sentire di nuovo viva e per un po' tutto
  • 00:09:32
    sembrava perfetto, ma poi è arrivata la
  • 00:09:35
    delusione, la distanza, l'assenza e si è
  • 00:09:39
    chiesto com'è successo di nuovo. Jung lo
  • 00:09:42
    spiegherebe. L'ombra ha agito, la parte
  • 00:09:45
    che non si integra si proietta e il
  • 00:09:47
    desiderio quando non è cosciente diventa
  • 00:09:50
    una calamita per tutto ciò che cerca di
  • 00:09:52
    evitare, perché il desiderio inconscio
  • 00:09:54
    non cerca la realtà, cerca di
  • 00:09:57
    compensare, cerca ciò che manca, ma la
  • 00:10:00
    mancanza non può essere risolta con
  • 00:10:02
    l'altro. Ed è qui che molte persone di
  • 00:10:05
    età compresa tra i 30 e i 65 anni
  • 00:10:08
    iniziano a rendersi conto di un dolore
  • 00:10:11
    più profondo, il dolore di non aver mai
  • 00:10:14
    ricevuto l'insegnamento a guardare
  • 00:10:16
    dentro di sé, di aver trascorso decenni
  • 00:10:19
    a cercare di realizzarsi attraverso
  • 00:10:21
    qualcun altro, una carriera, un'immagine
  • 00:10:24
    e improvvisamente scoprono di non sapere
  • 00:10:27
    ancora chi sono. Il desiderio represso
  • 00:10:29
    si infiltra in tutto, scelte, rinunce,
  • 00:10:33
    silenzi. A volte appare come un sottile
  • 00:10:36
    rimpianto, come se si fosse perso
  • 00:10:38
    qualcosa di essenziale. Altre volte
  • 00:10:41
    appare come un senso di colpa per aver
  • 00:10:43
    vissuto troppo, per aver sentito troppo,
  • 00:10:46
    per aver osato troppo e poi senza
  • 00:10:49
    rendersene conto inizia a mutilarsi
  • 00:10:52
    emotivamente. Si dice che è troppo
  • 00:10:54
    vecchia, che questo non fa per lei, che
  • 00:10:57
    certe emozioni sarebbero dovute morire a
  • 00:10:59
    20 anni, ma non sono morte. aspettano e
  • 00:11:02
    basta, perché l'anima non ha un
  • 00:11:04
    cronometro, ma un ritmo. E il ritmo
  • 00:11:07
    dell'anima la riporta sempre a ciò che è
  • 00:11:09
    stato dimenticato. Ecco perché molte
  • 00:11:11
    persone a 40, 50 e 60 anni iniziano a
  • 00:11:15
    fare sogni strani, cominciano a sentire
  • 00:11:18
    la mancanza di ciò che non hanno mai
  • 00:11:19
    vissuto, iniziano a desiderare cose che
  • 00:11:22
    non sapevano nemmeno di volere,
  • 00:11:24
    cominciano a ricordare vecchi amori con
  • 00:11:26
    un'intensità che non corrisponde alla
  • 00:11:28
    logica. è il ritorno del desiderio. È
  • 00:11:31
    l'ombra che chiama. Un esempio. Pensi
  • 00:11:34
    alla storia di Elisa. Ha 58 anni è
  • 00:11:37
    divorziata da un decennio, ha due figli
  • 00:11:40
    e un lavoro stabile. Agli occhi di tutti
  • 00:11:43
    una donna sistemata, ma dentro di sé
  • 00:11:46
    c'era una stanchezza che non se ne
  • 00:11:47
    andava, uno sconforto che l'accompagnava
  • 00:11:50
    ogni giorno, come se qualcosa si fosse
  • 00:11:52
    rotto nel suo intimo. Fu durante una
  • 00:11:55
    seduta di consulenza che disse, quasi
  • 00:11:57
    senza volerlo, "Mi manca essere toccata,
  • 00:12:00
    non solo in senso fisico, ma anche nel
  • 00:12:02
    senso di essere vista". Quella che lei
  • 00:12:05
    chiamava stanchezza era in realtà un
  • 00:12:07
    desiderio non riconosciuto, il desiderio
  • 00:12:10
    di riconnettersi con la propria
  • 00:12:12
    vitalità, con la sua energia creativa,
  • 00:12:15
    con la donna che era prima di diventare
  • 00:12:17
    solo una mamma, solo una professionista,
  • 00:12:19
    solo forte. Questa è la tragedia di
  • 00:12:23
    molte persone. La sessualità non vissuta
  • 00:12:25
    si trasforma in tristezza cronica. Una
  • 00:12:28
    solitudine che non può essere risolta in
  • 00:12:30
    gruppo. Una sensazione di inadeguatezza
  • 00:12:33
    che non sembra essere soddisfatta da
  • 00:12:35
    nient'altro. E non stiamo parlando di
  • 00:12:38
    uscire in cerca di avventure, non si
  • 00:12:40
    tratta di questo. Si tratta di ritornare
  • 00:12:43
    in contatto con ciò che la fa stare
  • 00:12:45
    bene. Si tratta di ascoltare nuovamente
  • 00:12:47
    il suo corpo, i suoi affetti e le sue
  • 00:12:50
    intuizioni. Si tratta di non vivere più
  • 00:12:53
    un'esistenza anestetizzata. Jung diceva
  • 00:12:56
    che l'ombra è la porta della
  • 00:12:57
    trasformazione e questo include ciò che
  • 00:13:00
    sente, ma che non ha mai ammesso, quello
  • 00:13:03
    che voleva, ma che non ha mai cercato
  • 00:13:06
    ciò che ha rifiutato, ma che ancora
  • 00:13:08
    pulsa. Ecco perché diceva che il
  • 00:13:10
    desiderio non deve essere superato, deve
  • 00:13:13
    essere attraversato. E attraversare il
  • 00:13:15
    desiderio significa avere il coraggio di
  • 00:13:18
    chiedere cosa sto provando ora e
  • 00:13:21
    soprattutto da dove viene. Le risposte
  • 00:13:24
    non arriveranno sempre rapidamente, ma
  • 00:13:26
    il solo fatto di porre la domanda inizia
  • 00:13:29
    già a riscrivere la sua storia. Ci pensi
  • 00:13:32
    e sia sincero, sa davvero cosa vuole
  • 00:13:34
    oggi o sta solo ripetendo ciò che ha
  • 00:13:37
    imparato a volere? È qui che inizia il
  • 00:13:39
    processo di individuazione quando decide
  • 00:13:41
    di smettere di giudicare ciò che sente e
  • 00:13:44
    di iniziare ad ascoltare, quando accetta
  • 00:13:46
    che il desiderio non è il nemico, ma la
  • 00:13:49
    guida. Ed è in questo ascolto, in questo
  • 00:13:52
    processo lento e profondo di
  • 00:13:54
    riconnessione con ciò che pulsa dentro,
  • 00:13:56
    che strumenti come il metodo Ludid di
  • 00:13:59
    Jung, 5 minuti al giorno per la pace
  • 00:14:01
    interiore e la chiarezza mentale
  • 00:14:03
    diventano così preziosi, non perché
  • 00:14:06
    offrono risposte già pronte. Ma perché
  • 00:14:08
    aprono lo spazio affinché le sue
  • 00:14:10
    risposte possano finalmente emergere?
  • 00:14:13
    Questo ebook è più di una lettura. È un
  • 00:14:16
    invito quotidiano a praticare l'ascolto
  • 00:14:18
    della sua anima, a integrare il
  • 00:14:20
    desiderio e la consapevolezza e a
  • 00:14:22
    trasformare la sua routine in un
  • 00:14:24
    percorso di vera autoconoscenza. Se
  • 00:14:26
    sente di essere pronto a fare il passo
  • 00:14:28
    successivo, il link per accedere
  • 00:14:30
    all'ebook si trova nella casella dei
  • 00:14:32
    commenti allegata a questo video.
  • 00:14:34
    Cominci in piccolo, cominci con se
  • 00:14:36
    stesso, perché alla fine quello che sta
  • 00:14:39
    cercando all'esterno, forse sta
  • 00:14:41
    aspettando di essere accolto
  • 00:14:42
    all'interno, ha mai amato qualcuno con
  • 00:14:45
    tutto se stesso nel modo in cui sembra
  • 00:14:47
    che il mondo intero possa essere
  • 00:14:49
    riassunto in uno sguardo, un tocco, una
  • 00:14:52
    promessa fatta in silenzio? Ha mai
  • 00:14:54
    sentito che qualcuno la completava, come
  • 00:14:57
    se senza quella persona qualcosa dentro
  • 00:14:59
    di lei fosse destinato a non adattarsi
  • 00:15:01
    mai più. Ora mi dica quanto di tutto
  • 00:15:04
    questo era reale e quanto era una
  • 00:15:06
    proiezione. Carl Jung credeva che
  • 00:15:09
    l'amore fosse spesso uno specchio e
  • 00:15:11
    quello specchio, per quanto incantevole
  • 00:15:13
    possa sembrare, può essere ingannevole,
  • 00:15:16
    perché ciò che vede nell'altra persona,
  • 00:15:18
    quella luce, quella presenza, quella
  • 00:15:21
    profondità, potrebbe non essere
  • 00:15:23
    dell'altra persona. Potrebbe essere suo,
  • 00:15:26
    potrebbe essere suo, potrebbe essere un
  • 00:15:28
    frammento della sua anima che per
  • 00:15:30
    qualche motivo non ha riconosciuto in sé
  • 00:15:33
    stesso e ora lo sta cercando
  • 00:15:35
    disperatamente all'esterno. Ha mai
  • 00:15:37
    vissuto questa esperienza? Ha mai
  • 00:15:40
    idealizzato una persona a tal punto da
  • 00:15:42
    dimenticare chi era quando era solo, ha
  • 00:15:44
    mai sperato di trovare una cura, un
  • 00:15:47
    significato e una salvezza in una
  • 00:15:49
    relazione? Forse, senza rendersene
  • 00:15:52
    conto, stava proiettando. Ed ecco una
  • 00:15:55
    delle verità più scomode della
  • 00:15:57
    psicologia del profondo. La maggior
  • 00:15:59
    parte di ciò che prova all'inizio di una
  • 00:16:01
    cotta non ha nulla a che fare con
  • 00:16:03
    l'altra persona, ha a che fare con lei,
  • 00:16:06
    ma non si illuda, non si tratta di un
  • 00:16:09
    errore. La proiezione non è un difetto
  • 00:16:11
    in amore, è il punto di partenza. Jung
  • 00:16:14
    diceva che tutti noi portiamo nella
  • 00:16:16
    nostra psiche un'immagine inconscia
  • 00:16:18
    dell'opposto, un archetipo. Negli uomini
  • 00:16:21
    questa immagine si chiama anima, la
  • 00:16:24
    rappresentazione simbolica del femminile
  • 00:16:26
    interiore. Nelle donne è l'Animus, la
  • 00:16:29
    figura simbolica del maschile interiore.
  • 00:16:32
    Questi archetipi non sono solo idee
  • 00:16:34
    astratte, plasmano le nostre emozioni, i
  • 00:16:37
    nostri impulsi, i nostri modelli di
  • 00:16:39
    attrazione. può pensare di essere
  • 00:16:41
    innamorato di qualcuno, ma in realtà sta
  • 00:16:44
    trovando in lui una parte di lei che è
  • 00:16:45
    stata dimenticata, la sensibilità che ha
  • 00:16:48
    soffocato, la fermezza che non ha
  • 00:16:51
    permesso di crescere, la libertà che ha
  • 00:16:53
    sempre desiderato avere. E quando queste
  • 00:16:56
    immagini vengono proiettate, l'effetto è
  • 00:16:58
    devastante perché non vede l'altra
  • 00:17:01
    persona, ma un suo riflesso. E ciò che è
  • 00:17:03
    peggio inizia a dipendere da quel
  • 00:17:06
    riflesso come se fosse l'unica fonte di
  • 00:17:08
    luce possibile. Ha mai incontrato
  • 00:17:10
    qualcuno e nel giro di pochi giorni ha
  • 00:17:13
    sentito un legame così intenso da
  • 00:17:14
    sembrare predestinato? Si è mai detto è
  • 00:17:18
    come se conoscessi questa persona da una
  • 00:17:20
    vita. Jung la definirebbe una
  • 00:17:22
    manifestazione archetipica e questo è il
  • 00:17:25
    paradosso. Più intensa è la sensazione
  • 00:17:27
    di completezza, maggiore è la
  • 00:17:29
    possibilità di trovarsi di fronte a una
  • 00:17:31
    proiezione. Ma poi come si fa a
  • 00:17:34
    distinguere? Come faccio a sapere se mi
  • 00:17:36
    trovo di fronte a un amore reale o a uno
  • 00:17:38
    specchio emotivo creato dall'inconscio?
  • 00:17:41
    La risposta non è semplice e forse non
  • 00:17:43
    dovrebbe esserlo. L'amore è un terreno
  • 00:17:46
    fertile per le rivelazioni. È
  • 00:17:48
    nell'incontro che l'anima inizia a
  • 00:17:50
    gridare ciò che era silenzioso. È nel
  • 00:17:53
    tocco dell'altra persona che si inizia a
  • 00:17:55
    capire dove sono le proprie ferite, i
  • 00:17:57
    propri vuoti, i propri eccessi. Ed è per
  • 00:18:00
    questo che l'amore, se vissuto senza
  • 00:18:03
    consapevolezza, può essere così
  • 00:18:05
    pericoloso. Perché la avvolge, ma la
  • 00:18:08
    acceca anche? Quante storie conosce o ha
  • 00:18:11
    vissuto che sono iniziate come una
  • 00:18:13
    favola e sono finite nel silenzio, nel
  • 00:18:16
    risentimento o nella delusione. Quante
  • 00:18:19
    volte la passione si è trasformata in
  • 00:18:21
    peso e ciò che era dolce si è
  • 00:18:23
    trasformato in rovina? Ci faccia sapere
  • 00:18:26
    nei commenti. Ha mai avuto la sensazione
  • 00:18:28
    di vivere un'illusione, anche se credeva
  • 00:18:31
    che fosse amore? Parlare di questo è
  • 00:18:33
    difficile perché tutti noi vogliamo
  • 00:18:36
    credere che i nostri sentimenti siano
  • 00:18:38
    autentici, che ciò che proviamo è reale,
  • 00:18:41
    ma l'inconscio non segue le regole
  • 00:18:43
    dell'ego, crea simboli, proietta,
  • 00:18:46
    drammatizza e ci si rende conto di
  • 00:18:49
    questo solo quando la fantasia inizia a
  • 00:18:51
    crollare e poi arriva il dolore. Ma
  • 00:18:54
    faccia attenzione, questo dolore non è
  • 00:18:56
    la fine, è l'inizio. È il momento in cui
  • 00:18:59
    la proiezione si rompe e lei ha la
  • 00:19:02
    possibilità di vedere l'altra persona
  • 00:19:04
    come è realmente umana, imperfetta,
  • 00:19:08
    reale. Inoltre è il momento in cui
  • 00:19:11
    inizia a vedere se stesso come è, non
  • 00:19:14
    come una persona incompleta che ha
  • 00:19:16
    bisogno dell'altro per esistere, ma come
  • 00:19:19
    una persona che può finalmente guardarsi
  • 00:19:21
    allo specchio senza aver bisogno di un
  • 00:19:23
    riflesso. E questa transizione è
  • 00:19:26
    difficile perché richiede che lei smetta
  • 00:19:29
    di aspettare che l'altra persona la
  • 00:19:30
    salvi, che accetti che anche la sua
  • 00:19:33
    ombra era innamorata, che anche il suo
  • 00:19:35
    bisogno ha scelto, che il suo desiderio
  • 00:19:38
    non sempre sa cosa è meglio per lei.
  • 00:19:41
    Questo è il momento in cui l'amore
  • 00:19:43
    diventa una scelta, non un impulso.
  • 00:19:46
    Presenza, non attaccamento,
  • 00:19:49
    comprensione, non
  • 00:19:51
    idealizzazione. Ma per arrivare a questo
  • 00:19:53
    punto ci vuole coraggio, il coraggio di
  • 00:19:56
    essere frustrati, il coraggio di
  • 00:19:58
    accettare che spesso ha amato delle
  • 00:20:00
    immagini, ha amato le aspettative, ha
  • 00:20:03
    amato parti di sé che non sapeva ancora
  • 00:20:05
    come amare. Jung diceva che finché non
  • 00:20:08
    rendiamo cosciente l'inconscio, esso
  • 00:20:11
    dominerà la nostra vita e lo chiameremo
  • 00:20:13
    destino. Questo vale per tutto, ma
  • 00:20:16
    soprattutto per l'amore. si è reso conto
  • 00:20:19
    di ripetere degli schemi, che attrae
  • 00:20:21
    sempre lo stesso tipo di persona, vive
  • 00:20:23
    gli stessi dilemmi, soffre gli stessi
  • 00:20:26
    silenzi. Questi schemi non sono casuali,
  • 00:20:29
    sono chiamate. L'inconscio le parla
  • 00:20:31
    attraverso la ripetizione e si ripete
  • 00:20:34
    solo perché lei non ha ancora ascoltato.
  • 00:20:36
    Pensi alle sue ultime relazioni, cosa
  • 00:20:39
    rivelano di lei, cosa le hanno rivelato
  • 00:20:41
    che sta ancora cercando di nascondere?
  • 00:20:44
    Cosa hanno cercato di insegnarle, ma lei
  • 00:20:46
    non ha voluto imparare? ci faccia sapere
  • 00:20:48
    nei commenti qual è stata la lezione più
  • 00:20:51
    difficile che l'amore le ha insegnato.
  • 00:20:54
    Non sottovaluti la sua risposta,
  • 00:20:56
    potrebbe aiutare anche qualcun altro a
  • 00:20:58
    riconoscersi. Il fatto è che anima e
  • 00:21:00
    animus non sono solo concetti
  • 00:21:02
    psicologici, sono forze vive e pulsanti
  • 00:21:05
    che agiscono su di lei ogni giorno. Sono
  • 00:21:07
    le voci che sussurrano ciò che dovrebbe
  • 00:21:09
    sentire. Sono gli occhi che scelgono di
  • 00:21:12
    chi innamorarsi. sono i fantasmi che
  • 00:21:14
    vede negli altri senza sapere che vivono
  • 00:21:17
    ancora in lei. E no, non è un problema,
  • 00:21:20
    è un percorso. Perché quando inizia a
  • 00:21:23
    riconoscere queste proiezioni, qualcosa
  • 00:21:26
    cambia in lei. Smette di aspettarsi che
  • 00:21:28
    l'altra persona sia la madre che le
  • 00:21:30
    mancava, il padre che non ha mai avuto,
  • 00:21:33
    il salvatore delle sue paure. inizia a
  • 00:21:36
    togliere all'altra persona il peso di
  • 00:21:38
    completare se stessa e gradualmente si
  • 00:21:41
    dà quello che ha sempre cercato e allora
  • 00:21:43
    l'amore diventa un incontro non di metà,
  • 00:21:46
    ma di persone intere. E qui si trova uno
  • 00:21:49
    dei più grandi punti di svolta nel
  • 00:21:51
    pensiero di Jung. Il vero amore inizia
  • 00:21:53
    solo quando finisce la proiezione. Fino
  • 00:21:56
    ad allora tutto è una prova, tutto è una
  • 00:21:59
    preparazione, tutto è un tentativo di
  • 00:22:01
    guarigione mascherato da passione, ma
  • 00:22:04
    quando si smette di proiettare si inizia
  • 00:22:06
    a vedere. E vedere l'altra persona con
  • 00:22:09
    chiarezza, con verità è una delle
  • 00:22:12
    esperienze più belle e rare che un
  • 00:22:14
    essere umano possa fare, perché allora,
  • 00:22:17
    finalmente, l'amore smette di essere uno
  • 00:22:19
    specchio e diventa un ponte. Un ponte
  • 00:22:22
    che collega non solo due persone, ma due
  • 00:22:25
    mondi interiori che hanno deciso di
  • 00:22:28
    camminare insieme senza fantasia, senza
  • 00:22:31
    illusione, senza bisogno di salvezza.
  • 00:22:34
    Questo ponte inizia a essere costruito
  • 00:22:36
    quando smette di fuggire da se stesso,
  • 00:22:38
    quando accetta le sue ombre, le sue
  • 00:22:41
    ferite, i suoi desideri più nascosti,
  • 00:22:44
    quando si rende conto che tutto ciò che
  • 00:22:45
    cercava all'esterno l'ha sempre
  • 00:22:47
    aspettata all'interno. Ha mai
  • 00:22:50
    sperimentato l'amore in questo modo o è
  • 00:22:52
    ancora bloccato nelle immagini create
  • 00:22:55
    dall'inconscio? Ce lo dica nei commenti.
  • 00:22:57
    Non ha idea di quante persone possano
  • 00:22:59
    riconoscersi nella sua storia. In ogni
  • 00:23:01
    relazione intensa arriva un momento in
  • 00:23:04
    cui l'incantesimo si rompe. Quella
  • 00:23:06
    persona che sembrava magica, che la
  • 00:23:09
    capiva con un semplice sguardo, che la
  • 00:23:11
    completava con un tocco, che la faceva
  • 00:23:13
    sentire di nuovo completa, diventa
  • 00:23:16
    improvvisamente reale, umana,
  • 00:23:19
    imperfetta, limitata. E lei è
  • 00:23:22
    spaventato. Si chiede dove sia finito il
  • 00:23:25
    legame, se l'anima gemella era davvero
  • 00:23:27
    chi pensava che fosse o se era tutta
  • 00:23:30
    un'invenzione della sua mente. Questo è
  • 00:23:33
    il momento in cui lo specchio si rompe e
  • 00:23:35
    ciò che si fa con quello specchio rotto
  • 00:23:37
    definisce il destino dell'amore. Carl
  • 00:23:40
    Jung diceva che la proiezione ha una
  • 00:23:42
    funzione, rivelare ciò che è nascosto,
  • 00:23:45
    ma lo scopo ultimo della proiezione è
  • 00:23:47
    quello di essere dissolta, perché è solo
  • 00:23:50
    quando cade che si può finalmente vedere
  • 00:23:52
    l'altra persona in modo chiaro. E ancora
  • 00:23:55
    di più, è solo quando cade che può
  • 00:23:57
    vedere se stesso senza distorsioni, ma
  • 00:24:00
    ciò che accade prima di questo è quasi
  • 00:24:02
    sempre un terremoto emotivo. Secondo una
  • 00:24:05
    recente ricerca dell'Università della
  • 00:24:07
    California, la maggior parte delle
  • 00:24:09
    rotture di relazioni intense si
  • 00:24:11
    verificano tra i 6 mesi e i 2 anni di
  • 00:24:14
    relazione. Non è una coincidenza. Di
  • 00:24:16
    solito questo è il tempo necessario
  • 00:24:18
    affinché la fantasia venga erosa dalla
  • 00:24:20
    convivenza, dai conflitti, dalla realtà.
  • 00:24:23
    A questo punto non è più innamorato di
  • 00:24:26
    un ideale. Sta affrontando una persona
  • 00:24:28
    con una storia, con traumi, con
  • 00:24:31
    abitudini che la irritano e con dolori
  • 00:24:34
    che non sono suoi. E poi qualcosa dentro
  • 00:24:36
    di lei urla: "Ma questo non è quello che
  • 00:24:38
    mi aspettavo". Certo che non lo era
  • 00:24:41
    perché si aspettava il riflesso, non la
  • 00:24:44
    persona. Ed ecco un potente paradosso
  • 00:24:46
    del viaggio emotivo. L'amore più vero
  • 00:24:48
    inizia quando l'illusione muore. Ma
  • 00:24:51
    quanti di noi hanno il coraggio di
  • 00:24:52
    continuare ad amare dopo che la
  • 00:24:54
    proiezione è caduta? pensi a quante
  • 00:24:57
    volte si è innamorato perdutamente di
  • 00:24:59
    una persona e quando questa ha iniziato
  • 00:25:01
    a mostrare i suoi difetti, i suoi
  • 00:25:03
    silenzi, le sue vulnerabilità, ha
  • 00:25:06
    semplicemente perso interesse, come se
  • 00:25:08
    la persona avesse smesso di brillare. Ha
  • 00:25:11
    smesso di brillare o voleva solo un
  • 00:25:13
    riflesso idealizzato di sé stesso? È
  • 00:25:16
    difficile da ammettere, ma la verità è
  • 00:25:18
    che molte delle nostre cotte più intense
  • 00:25:21
    non riguardavano l'altra persona. Si
  • 00:25:23
    trattava del nostro bisogno che trovava
  • 00:25:25
    un volto a cui appoggiarsi. E il
  • 00:25:28
    problema non è sentirlo, il problema è
  • 00:25:31
    non sapere cosa fare dopo la rottura
  • 00:25:33
    dell'immagine. C'è una storia che Jung
  • 00:25:36
    amava raccontare, ispirata ai miti
  • 00:25:38
    antichi. Un uomo sognava la donna
  • 00:25:40
    perfetta, bella, dolce, sensibile,
  • 00:25:44
    misteriosa. Un giorno incontra questa
  • 00:25:46
    donna in un sogno lucido, rimane
  • 00:25:49
    incantato, la ama, si sente in estasi,
  • 00:25:52
    ma alla fine del sogno, quando lei lo
  • 00:25:54
    bacia, scompare. Si sveglia con le
  • 00:25:57
    lacrime agli occhi, sentendo una vera
  • 00:25:59
    perdita per qualcosa che non è mai
  • 00:26:01
    esistito. Quando racconta il sogno al
  • 00:26:04
    suo analista, capisce quella donna era
  • 00:26:07
    la sua anima, la figura archetipica del
  • 00:26:09
    femminile dentro di lui. Il sogno era
  • 00:26:12
    una chiamata, un invito a integrare la
  • 00:26:15
    propria sensibilità, la propria bellezza
  • 00:26:18
    interiore, la propria anima. Quante
  • 00:26:20
    volte ha sognato ad occhi aperti una
  • 00:26:22
    persona come questa? L'anima e l'animus
  • 00:26:25
    appaiono nei sogni, sì, ma appaiono
  • 00:26:28
    anche per strada, nelle app, nei caffè,
  • 00:26:31
    negli incontri inaspettati. Vestono i
  • 00:26:34
    corpi degli altri, parlano con la loro
  • 00:26:36
    voce, baciano con la loro bocca e quando
  • 00:26:40
    meno te lo aspetti, ecco che ti innamori
  • 00:26:42
    di un simbolo che ha preso forma umana.
  • 00:26:45
    E come si rompe tutto questo? con la
  • 00:26:47
    convivenza, con la vita quotidiana, con
  • 00:26:50
    la
  • 00:26:51
    deidealizzazione. E quando vede l'altra
  • 00:26:53
    persona stanca, arrabbiata, vulnerabile
  • 00:26:56
    o semplicemente diversa da come l'aveva
  • 00:26:58
    immaginata. è quando il fascino lascia
  • 00:27:01
    il posto alla verità e stranamente
  • 00:27:04
    questa è una benedizione perché è allora
  • 00:27:07
    che può iniziare l'amore, ma la maggior
  • 00:27:09
    parte delle persone si tira indietro,
  • 00:27:11
    scappa, si lascia e ricomincia con un
  • 00:27:14
    altro volto, un altro nome, un altro
  • 00:27:16
    ambiente, ma con la stessa proiezione e
  • 00:27:19
    il ciclo si ripete. Ha mai sperimentato
  • 00:27:22
    questo ciclo? Si è reso conto di essere
  • 00:27:24
    attratto sempre dalle stesse dinamiche?
  • 00:27:27
    Se le va, lo condivida nei commenti. La
  • 00:27:29
    sua storia potrebbe illuminare il
  • 00:27:31
    cammino di qualcuno. Ora guardi con
  • 00:27:34
    onestà. È pronto ad amare senza specchi?
  • 00:27:37
    Amare senza specchi significa accettare
  • 00:27:39
    l'altra persona così com'è, non come lei
  • 00:27:42
    avrebbe voluto che fosse. Significa
  • 00:27:44
    abbandonare il mito dell'anima gemella
  • 00:27:47
    per sperimentare il miracolo dell'anima
  • 00:27:49
    compagna e lasciare la ricerca della
  • 00:27:51
    salvezza per camminare con qualcuno
  • 00:27:54
    fianco a fianco, senza illusioni. Ma
  • 00:27:57
    questo avviene solo dopo la caduta e la
  • 00:28:00
    caduta, per quanto dolorosa, è
  • 00:28:03
    necessaria perché la costringe a
  • 00:28:05
    guardare se stessa. Cosa si aspettava
  • 00:28:07
    che l'altra persona risolvesse? Ciò che
  • 00:28:10
    ha trasferito, cosa ha evitato di
  • 00:28:12
    affrontare. E quando lo guarda con
  • 00:28:14
    coraggio, qualcosa cambia. smette di
  • 00:28:17
    cercare qualcuno che la completi e
  • 00:28:19
    inizia a ricostruire se stessa. Inizia a
  • 00:28:22
    recuperare parti di sé che erano sopite.
  • 00:28:25
    Inizia a rendersi conto che la passione
  • 00:28:27
    più importante non è per qualcun altro,
  • 00:28:30
    ma per la propria verità. La psicologia
  • 00:28:33
    dimostra che le relazioni più durature
  • 00:28:35
    sono quelle che hanno superato il
  • 00:28:36
    disincanto iniziale. Le coppie che
  • 00:28:39
    restano insieme non sono quelle che
  • 00:28:41
    vivono per sempre nell'amore, ma quelle
  • 00:28:43
    che sono sopravvissute al momento in cui
  • 00:28:45
    l'amore ha smesso di essere uno specchio
  • 00:28:48
    ed è diventato un ponte. Vuole un dato
  • 00:28:50
    curioso? Uno studio dell'Harvard Study
  • 00:28:53
    of Adult Development, il più lungo
  • 00:28:55
    studio longitudinale sulla felicità
  • 00:28:57
    umana mai realizzato, ha dimostrato che
  • 00:29:00
    la qualità delle relazioni intime è il
  • 00:29:02
    principale fattore di benessere e
  • 00:29:04
    longevità. Ma più che avere qualcuno,
  • 00:29:07
    ciò che conta è il modo in cui viene
  • 00:29:09
    costruita la relazione. Relazioni
  • 00:29:11
    autentiche dove c'è spazio per il
  • 00:29:13
    fallimento, per la crescita, per la
  • 00:29:16
    verità. E questo non si costruisce con
  • 00:29:18
    le proiezioni, si costruisce con la
  • 00:29:21
    presenza, con la decisione di guardare
  • 00:29:23
    l'altra persona non come un riflesso di
  • 00:29:25
    ciò che lei vuole, ma come un'anima in
  • 00:29:27
    viaggio con dolori, paure, virtù e
  • 00:29:31
    limiti, proprio come la sua. Questa
  • 00:29:33
    decisione, tuttavia, richiede di
  • 00:29:35
    affrontare la propria frustrazione,
  • 00:29:38
    perché ogni ideale muore, ogni incanto
  • 00:29:41
    si rompe, ogni fantasia ha una scadenza,
  • 00:29:44
    ma l'anima, l'anima sopravvive ed è solo
  • 00:29:48
    dopo la rottura che può ascoltare ciò
  • 00:29:50
    che la sua anima sta cercando di dirle.
  • 00:29:52
    Carl Jung diceva che il vero amore nasce
  • 00:29:55
    quando l'anima si riconosce nell'altro,
  • 00:29:57
    non quando proietta se stessa. E forse
  • 00:30:00
    lei non ha ancora sperimentato questo
  • 00:30:02
    tipo di amore. Forse sta appena
  • 00:30:04
    iniziando a uscire dalla nebbia
  • 00:30:06
    dell'incanto, per vedere il mondo più
  • 00:30:08
    chiaramente. Forse ha pianto per
  • 00:30:10
    l'infrangersi di un sogno e non per una
  • 00:30:13
    persona. Forse è pronto per la prima
  • 00:30:16
    volta ad amare con gli occhi aperti. Se
  • 00:30:19
    questo è il suo momento, faccia un
  • 00:30:22
    respiro profondo e vada avanti, perché
  • 00:30:25
    lo specchio è stato rotto, ma il ponte è
  • 00:30:27
    in costruzione e non deve più vivere
  • 00:30:30
    nella ripetizione. Può scegliere la
  • 00:30:32
    verità, ha trascorso la sua vita alla
  • 00:30:34
    ricerca di qualcosa. Forse ha dato a
  • 00:30:37
    questa ricerca nomi diversi: passione,
  • 00:30:40
    legame, intimità, anima gemella. Forse
  • 00:30:43
    ha creduto più di una volta di averlo
  • 00:30:45
    trovato, che questa volta sarebbe stato
  • 00:30:48
    diverso, che ora il vuoto sarebbe stato
  • 00:30:50
    riempito, ma ad un certo punto tutto ciò
  • 00:30:53
    che sembrava magico si è trasformato in
  • 00:30:55
    silenzio e lei è rimasto lì ancora una
  • 00:30:59
    volta con il peso dell'assenza, con
  • 00:31:02
    l'eco di ciò che non si è
  • 00:31:03
    materializzato, con la stessa sensazione
  • 00:31:05
    di incompletezza anche dopo aver provato
  • 00:31:08
    tanto. Che cosa è andato storto? Questa
  • 00:31:11
    è la domanda che riecheggia, non è vero?
  • 00:31:14
    Jung direbbe che ciò che va storto non è
  • 00:31:16
    l'amore, è il modo in cui il desiderio
  • 00:31:19
    agisce su di lei senza essere compreso.
  • 00:31:22
    Il problema non è sentire troppo, amare
  • 00:31:24
    troppo, aspettarsi troppo. Il problema è
  • 00:31:27
    non sapere da dove viene tutto questo e
  • 00:31:30
    quanto di tutto questo sia in realtà un
  • 00:31:32
    tentativo inconscio di ritrovare se
  • 00:31:35
    stesso. Il desiderio, quando non viene
  • 00:31:38
    compreso, si trasforma in bisogno, ma il
  • 00:31:41
    desiderio quando viene compreso diventa
  • 00:31:43
    potere. Questo è il punto di svolta che
  • 00:31:46
    cambia tutto. Dopotutto, cosa desidera
  • 00:31:49
    di più in una relazione? essere amato,
  • 00:31:52
    essere compreso, desiderato, rispettato.
  • 00:31:56
    Ora mi dica quante di queste cose si è
  • 00:31:59
    concesso. È una domanda difficile.
  • 00:32:01
    Perché impariamo a cercare all'esterno
  • 00:32:04
    ciò che non abbiamo mai imparato a
  • 00:32:05
    coltivare all'interno? E mentre questo
  • 00:32:08
    movimento continua di bisogno travestito
  • 00:32:11
    da amore, lei diventa un ostaggio degli
  • 00:32:13
    altri. Ostaggio della convalida,
  • 00:32:16
    ostaggio della risposta, ostaggio della
  • 00:32:19
    presenza. E l'amore diventa una
  • 00:32:21
    prigione. Inizia a mutilarsi
  • 00:32:23
    emotivamente per tenere qualcuno vicino.
  • 00:32:26
    Inizia a tacere il suo dolore per non
  • 00:32:28
    essere drammatico. Inizia ad accettare
  • 00:32:31
    le briciole emotive per paura di
  • 00:32:33
    rimanere solo. Quante volte è rimasto in
  • 00:32:35
    qualcosa che sapeva di farle male solo
  • 00:32:38
    perché non sapeva come affrontare il
  • 00:32:39
    vuoto. Il desiderio, se non
  • 00:32:42
    riconosciuto, si trasforma in
  • 00:32:44
    attaccamento e l'attaccamento non è
  • 00:32:46
    amore, è paura. è la paura di non essere
  • 00:32:50
    abbastanza, la paura di non trovare più
  • 00:32:52
    se stesso, la paura che senza l'altro
  • 00:32:55
    nulla abbia colore. Ma questa paura è un
  • 00:32:58
    maestro perché indica esattamente ciò
  • 00:33:01
    che deve vedere. Lei non ha bisogno
  • 00:33:03
    dell'altro, ha bisogno di se stesso. E
  • 00:33:07
    quando questo viene riconosciuto, la
  • 00:33:09
    vita inizia a cambiare. inizia a capire
  • 00:33:12
    che quella passione travolgente non era
  • 00:33:14
    amore, era una proiezione, che tutto
  • 00:33:17
    quel magnetismo era solo l'anima o
  • 00:33:20
    l'animus che cercava di ricordarle una
  • 00:33:23
    parte dimenticata di lei, che il dolore
  • 00:33:25
    dell'abbandono che ha provato quando si
  • 00:33:27
    è detto a Dio esisteva già in lei molto
  • 00:33:30
    prima che arrivasse l'altra persona. È
  • 00:33:32
    difficile da accettare. Sì, è
  • 00:33:35
    sconcertante, ma è anche liberatorio,
  • 00:33:38
    perché quando capisce che stava usando
  • 00:33:40
    l'amore come anestetico per la sua anima
  • 00:33:42
    ferita, finalmente smette di scappare e
  • 00:33:45
    inizia a guarire. Jung diceva che la più
  • 00:33:48
    grande tragedia non è la sofferenza, è
  • 00:33:51
    l'inconsapevolezza della sofferenza. È
  • 00:33:53
    soffrire senza sapere perché, è ripetere
  • 00:33:56
    senza sapere cosa si sta ripetendo, è
  • 00:33:59
    amare senza capire cosa si ama. Ma
  • 00:34:02
    quando questo cambia? Quando porta la
  • 00:34:04
    luce nell'ombra? Quando ascolta il
  • 00:34:06
    desiderio invece di obbedire? Quando
  • 00:34:08
    inizia a chiedersi da dove viene ciò che
  • 00:34:11
    sento? Cosa sto cercando di ottenere
  • 00:34:13
    esattamente quando desidero? Comincia a
  • 00:34:16
    rendersi conto che il desiderio rimanda
  • 00:34:18
    sempre a qualcosa di più profondo. Un
  • 00:34:21
    esempio, lei vuole essere desiderata. Ma
  • 00:34:24
    cosa rivela questo? che ha bisogno di
  • 00:34:26
    essere visto, convalidato, riconosciuto.
  • 00:34:30
    Forse all'epoca non lo era. Forse il suo
  • 00:34:32
    desiderio di ammirazione oggi nasconde
  • 00:34:35
    un'infanzia in cui è stato ignorato o
  • 00:34:37
    un'adolescenza in cui si è sentito
  • 00:34:39
    invisibile o forse desidera essere
  • 00:34:42
    accudito. Ma si tratta di un desiderio o
  • 00:34:45
    di un bisogno? Si tratta di amore o del
  • 00:34:48
    bisogno di un giro e può iniziare a
  • 00:34:51
    imparare a darlo da solo. Il desiderio è
  • 00:34:54
    una bussola. Ma solo quando si sa come
  • 00:34:56
    leggerlo. Senza questa comprensione il
  • 00:34:59
    desiderio la porta alla ripetizione, la
  • 00:35:02
    fa entrare in cicli, la fa sprofondare
  • 00:35:04
    in schemi e non importa quanto cambi il
  • 00:35:07
    volto, il nome, la storia, il risultato
  • 00:35:10
    è lo stesso. Ma quando inizia ad
  • 00:35:12
    ascoltare veramente il desiderio diventa
  • 00:35:15
    il percorso e qui inizia la
  • 00:35:18
    trasmutazione. Quello che prima era un
  • 00:35:20
    impulso diventa una creazione. Quello
  • 00:35:22
    che prima era un bisogno diventa
  • 00:35:24
    chiarezza. Quello che prima era un buco
  • 00:35:26
    emotivo diventa un ponte verso
  • 00:35:29
    l'interno, perché quando trova se stesso
  • 00:35:32
    non ha più bisogno dell'altra persona
  • 00:35:34
    per trovare se stesso. Quando si
  • 00:35:36
    sostiene non ha più bisogno che l'altra
  • 00:35:39
    persona la sostenga e quando si
  • 00:35:42
    riconosce tutto ciò che arriva
  • 00:35:44
    dall'altra persona è abbondanza, non
  • 00:35:46
    bisogno. Questa è la maturità emotiva
  • 00:35:49
    che trasforma le vite, ma attenzione,
  • 00:35:52
    questo non significa che smetterà di
  • 00:35:54
    desiderare, che non sentirà più quel
  • 00:35:56
    brivido nello stomaco, che non sarà più
  • 00:35:59
    incantato da qualcuno. No, lo farà. La
  • 00:36:02
    differenza è che ora saprà cosa c'è
  • 00:36:04
    dietro l'incanto. Sarà in grado di
  • 00:36:07
    capire la differenza. Si tratta di amore
  • 00:36:10
    o di proiezione, è un incontro o una
  • 00:36:13
    fuga? è verità o ripetizione. E questo
  • 00:36:16
    cambia tutto perché ora è consapevole.
  • 00:36:19
    Ora l'amore può crescere non come una
  • 00:36:22
    dipendenza, ma come una scelta, non come
  • 00:36:25
    salvezza, ma come partnership. La
  • 00:36:28
    relazione smette di essere un luogo in
  • 00:36:30
    cui cerca di completarsi e diventa uno
  • 00:36:33
    spazio in cui condivide ciò che sta
  • 00:36:35
    costruendo dentro di sé. E in questo
  • 00:36:37
    spazio nasce l'amore più raro, l'amore
  • 00:36:40
    senza specchi. Questo amore non ha
  • 00:36:43
    bisogno di perfezione. Accetta,
  • 00:36:46
    accoglie, conosce le ombre e tuttavia
  • 00:36:49
    rimane. Perché ora non è l'illusione a
  • 00:36:51
    collegare, è la lucidità. Questo amore
  • 00:36:54
    non esplode, costruisce, non brucia,
  • 00:36:58
    riscalda, non consuma, trasforma. Ed è
  • 00:37:02
    possibile solo quando supera il suo
  • 00:37:04
    desiderio, quando smette di essere
  • 00:37:06
    prigioniero dei desideri e inizia ad
  • 00:37:08
    essere il protagonista del suo viaggio.
  • 00:37:11
    Non ha più bisogno di cercare
  • 00:37:12
    all'esterno ciò che sta gridando dentro
  • 00:37:14
    di sé. Non ha più bisogno di dipendere
  • 00:37:17
    dagli altri per ricordarsi chi è. Lei è
  • 00:37:20
    già qui e forse per la prima volta. È
  • 00:37:23
    pronto a sperimentare l'amore come è
  • 00:37:26
    realmente, uno specchio che si frantuma
  • 00:37:29
    e un'anima che si risveglia. Ora che è
  • 00:37:32
    arrivato fin qui è il momento di
  • 00:37:34
    fermarsi, di respirare e scegliere.
  • 00:37:37
    Scegliere di guardare a tutto ciò che ha
  • 00:37:40
    vissuto con compassione, scegliere di
  • 00:37:42
    perdonare le sue ripetizioni, scegliere
  • 00:37:45
    di comprendere le sue proiezioni e
  • 00:37:48
    soprattutto scegliere di fare un passo,
  • 00:37:51
    un passo verso se stesso, perché è
  • 00:37:53
    arrivato il momento di applicare, di
  • 00:37:56
    mettere in pratica la consapevolezza, di
  • 00:37:58
    trasformare la teoria in un percorso e
  • 00:38:01
    dal dolore uno scopo. E questo inizia
  • 00:38:05
    adesso. Le mostrerò come. Alcune verità
  • 00:38:08
    possono essere percepite solo quando il
  • 00:38:10
    rumore del mondo tace dentro di noi. E
  • 00:38:13
    se è arrivato fin, probabilmente è a
  • 00:38:16
    quel punto, un punto in cui non è più
  • 00:38:18
    possibile continuare a vivere in
  • 00:38:20
    automatico, dove ripetere gli schemi
  • 00:38:22
    emotivi fa più male che guardare a ciò
  • 00:38:24
    che li ha causati, dove desiderare,
  • 00:38:27
    idealizzare, proiettare non è più
  • 00:38:30
    sufficiente. Lei vuole capire, vuole
  • 00:38:34
    integrare, vuole trasformare. Ma da dove
  • 00:38:37
    si comincia? Jung riteneva che la vera
  • 00:38:40
    trasformazione inizia nel momento in cui
  • 00:38:43
    smettiamo di fuggire da noi stessi e
  • 00:38:45
    questo ritorno dall'esterno all'interno
  • 00:38:48
    richiede più di uno schiaffo in faccia,
  • 00:38:51
    richiede la pratica, costanza,
  • 00:38:54
    intenzione. Poi voglio accompagnarla in
  • 00:38:56
    un piano, un piano che non promette
  • 00:38:59
    scorciatoie, ma propone un percorso, un
  • 00:39:01
    percorso simbolico e concreto, emotivo e
  • 00:39:04
    strategico, un percorso di ritorno verso
  • 00:39:07
    l'interno al luogo in cui il desiderio
  • 00:39:09
    diventa chiarezza e l'ombra diventa
  • 00:39:12
    saggezza. Passo uno, riconoscere i
  • 00:39:15
    percorsi ripetuti. Si fermi un attimo e
  • 00:39:18
    scriva con sincerità quali sono i
  • 00:39:20
    modelli più presenti nelle sue
  • 00:39:22
    relazioni. I tipi di persone che tende
  • 00:39:24
    ad attrarre, emozioni che si ripetono,
  • 00:39:27
    cicli che sembrano ritornare, lo faccia
  • 00:39:30
    senza giudicare, come se stesse
  • 00:39:32
    guardando un film della sua vita. Ora,
  • 00:39:35
    accanto a ogni schema, scriva che cosa
  • 00:39:37
    crede di aver cercato in quel tipo di
  • 00:39:39
    relazione o emozione, cosa sperava di
  • 00:39:42
    ricevere, protezione, convalida,
  • 00:39:45
    emozione, libertà? Questo semplice
  • 00:39:48
    esercizio è la prima chiave per capire
  • 00:39:51
    quali archetipi sta proiettando e quali
  • 00:39:53
    sono ancora frammentati dentro di lei.
  • 00:39:56
    Passo due, accogliere il desiderio senza
  • 00:39:59
    censura. Metta da parte 5 minuti al
  • 00:40:01
    giorno per sentire. Solo così. senza
  • 00:40:04
    distrazioni, niente cellulare, solo lei,
  • 00:40:08
    il suo corpo e tutto ciò che è presente
  • 00:40:11
    si chieda di cosa ho voglia in questo
  • 00:40:13
    momento e soprattutto che cosa sta
  • 00:40:16
    cercando di mostrarmi questo desiderio.
  • 00:40:19
    Desiderare non è sbagliato. L'errore è
  • 00:40:21
    desiderare inconsciamente, aspettandosi
  • 00:40:24
    che l'altra persona guarisca ciò che
  • 00:40:26
    solo lei può toccare. Questo spazio di
  • 00:40:28
    ascolto quotidiano è la base per
  • 00:40:30
    iniziare a distinguere il desiderio dal
  • 00:40:32
    bisogno, l'impulso dall'intuizione. Fase
  • 00:40:36
    3. Attraversare l'ombra con coraggio.
  • 00:40:39
    Jung diceva che ciò che neghi ti domina.
  • 00:40:42
    Scelga quindi un aspetto della sua
  • 00:40:44
    sessualità, affettività o passato
  • 00:40:47
    relazionale che ha evitato di
  • 00:40:48
    affrontare. Potrebbe essere un
  • 00:40:50
    rimpianto, un senso di colpa, un trauma,
  • 00:40:54
    un ricordo. Lo scriva a mano, se
  • 00:40:57
    possibile, non per pubblicare, non per
  • 00:41:00
    mostrare, ma per dare una forma
  • 00:41:02
    simbolica a ciò che è stato soffocato.
  • 00:41:05
    La scrittura simbolica è uno degli
  • 00:41:07
    strumenti più efficaci per integrare i
  • 00:41:10
    contenuti inconsci. Ciò che si scrive si
  • 00:41:13
    dà un nome e ciò che viene nominato
  • 00:41:16
    inizia a essere guarito. Passo quattro,
  • 00:41:19
    praticare la separazione simbolica.
  • 00:41:22
    prenda un'immagine, un nome, un oggetto
  • 00:41:25
    o un simbolo che rappresenta un vecchio
  • 00:41:27
    amore o una proiezione importante della
  • 00:41:30
    sua vita e con un gesto simbolico
  • 00:41:32
    restituisca a quell'immagine ciò che ha
  • 00:41:34
    messo in essa e che non le appartiene.
  • 00:41:37
    Può farlo mentalmente dicendo: "Le
  • 00:41:40
    restituisco l'aspettativa di salvarmi,
  • 00:41:42
    le restituisco l'illusione di essere la
  • 00:41:44
    metà mancante di me."
  • 00:41:46
    Questo piccolo rito fatto con sincerità
  • 00:41:49
    segna la fine della proiezione e
  • 00:41:51
    l'inizio
  • 00:41:52
    dell'individuazione. Passo 5, costruire
  • 00:41:55
    spazi di completezza. Ogni giorno si
  • 00:41:58
    chieda cosa posso fare oggi per
  • 00:42:01
    diventare più integro. Forse è camminare
  • 00:42:03
    ascoltando il proprio respiro, forse
  • 00:42:06
    ballare, forse parlare con qualcuno
  • 00:42:08
    senza aspettarsi nulla. Forse è non
  • 00:42:11
    arrendersi quando arriva il dolore, la
  • 00:42:14
    completezza.
  • 00:42:15
    Non si costruisce tutta in una volta. È
  • 00:42:18
    fatta di piccole scelte quotidiane che
  • 00:42:20
    dicono all'inconscio: "Sono qui, non sto
  • 00:42:23
    più scappando". Passo sei,
  • 00:42:25
    spiritualizzare il desiderio senza
  • 00:42:27
    negare il corpo. Il desiderio è energia,
  • 00:42:31
    è forza vitale, è l'impulso a creare.
  • 00:42:34
    Negarlo significa disconnettersi da ciò
  • 00:42:36
    che è più sacro. Quindi, quando sente un
  • 00:42:39
    desiderio per qualcuno, per
  • 00:42:41
    un'esperienza, per un'emozione, respiri
  • 00:42:44
    e dica internamente ti vedo e scelgo di
  • 00:42:47
    incanalarti in qualcosa che mi espande
  • 00:42:49
    questo può essere un gesto artistico, un
  • 00:42:52
    servizio, una scelta etica. È così che
  • 00:42:55
    si trasforma il fuoco in luce. È così
  • 00:42:57
    che il desiderio smette di bruciare e
  • 00:43:00
    inizia a guidare. Passo 7. Coltivare il
  • 00:43:03
    silenzio intenzionale. Una volta alla
  • 00:43:05
    settimana si sieda in silenzio per 10
  • 00:43:08
    minuti senza cercare nulla, senza
  • 00:43:10
    cercare di capire nulla, solo per far
  • 00:43:13
    respirare l'inconscio. Carl Jung diceva
  • 00:43:15
    che l'anima ha bisogno di silenzio per
  • 00:43:18
    parlare e molte delle risposte che sta
  • 00:43:20
    cercando sono già dentro di lei, solo
  • 00:43:22
    che non si sentono attraverso il rumore.
  • 00:43:25
    Questo piano non è rigido, è un invito,
  • 00:43:28
    un sussurro del suo io più profondo che
  • 00:43:30
    dice da questa parte, ma nessun piano
  • 00:43:33
    funziona se non è pronto a impegnarsi
  • 00:43:35
    con se stesso e questo richiede un raro
  • 00:43:38
    tipo di coraggio, il coraggio di
  • 00:43:40
    cambiare non solo quello che fa, ma
  • 00:43:42
    anche chi sceglie di essere d'ora in
  • 00:43:44
    poi. E se ha sentito che questo video
  • 00:43:47
    l'ha toccata, che questo contenuto ha
  • 00:43:49
    risvegliato parti sopite di lei, che è
  • 00:43:52
    pronto ad andare oltre la comprensione e
  • 00:43:54
    iniziare a vivere tutto questo nella
  • 00:43:56
    pratica, allora forse è arrivato il
  • 00:43:59
    momento di appoggiarsi a qualcosa che la
  • 00:44:01
    guida in modo coerente e profondo.
  • 00:44:03
    Lebook, il metodo LD di Jung, 5 minuti
  • 00:44:07
    al giorno per la pace interiore e la
  • 00:44:09
    chiarezza mentale, è stato creato
  • 00:44:12
    proprio con questa intenzione: aiutarla
  • 00:44:14
    a coltivare giorno dopo giorno, il
  • 00:44:17
    silenzio necessario, l'ascolto interiore
  • 00:44:20
    e la pratica simbolica che trasforma il
  • 00:44:22
    desiderio in chiarezza e la mancanza in
  • 00:44:24
    presenza. Non si tratta di maggiori
  • 00:44:26
    informazioni, si tratta di integrazione.
  • 00:44:30
    Si tratta di creare uno spazio reale
  • 00:44:31
    nella sua routine, in modo che tutto ciò
  • 00:44:34
    che sta provando non vada perso. Può
  • 00:44:37
    accedervi subito, il link si trova nella
  • 00:44:39
    casella dei commenti allegata a questo
  • 00:44:42
    video. E se questo è il suo momento,
  • 00:44:44
    inizi oggi. Non aspetti che il dolore si
  • 00:44:47
    ripeta prima di agire, perché ora lo sa,
  • 00:44:50
    l'ha visto, l'ha sentito e tutto ciò che
  • 00:44:53
    deve fare è compiere il primo vero
  • 00:44:56
    passo. Se questo video l'ha toccata, si
  • 00:45:00
    iscriva al canale Plenitude in
  • 00:45:02
    Reflection. Qui camminiamo insieme
  • 00:45:05
    nell'ombra e nella luce, come questo
  • 00:45:08
    video aiuta a diffondere il messaggio a
  • 00:45:11
    coloro che stanno vivendo un'esperienza
  • 00:45:13
    simile e se vuole condivida la sua
  • 00:45:15
    storia nei commenti. Può essere con un
  • 00:45:18
    nome o in forma anonima. A volte solo
  • 00:45:21
    scrivendo qualcosa inizia a guarire. Il
  • 00:45:24
    suo desiderio è reale, il suo dolore è
  • 00:45:27
    legittimo, ma la sua trasformazione è
  • 00:45:30
    già iniziata.
الوسوم
  • Carl Jung
  • desiderio
  • sessualità
  • relazioni
  • proiezioni
  • autoconoscenza
  • oscuro
  • intimità
  • cicli emotivi