00:00:00
tanto di fronte a ciò che è finito sì
00:00:03
però lo sviluppo della natura secondo il
00:00:05
va verso lo spirito e la sfera ultima
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della filosofia della natura e la
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filosofia dell'organismo dell'organismo
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secondo i gerz incomincia a sviluppare
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quelle interiorità che sarà poi la base
00:00:17
dello spirito
00:00:18
il sentimento dell'animale cioè la
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natura non è solo il finito ma il
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processo di auto super azione del finito
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in direzione verso lo spirito ma bisogna
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distinguere molto bene tra logica e
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spirito in id la differenza tra la
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logica lo spirito è che la logica una
00:00:36
struttura totalmente immateriale mentre
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lo spirito è necessariamente mediato
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attraverso la natura perciò una storia
00:00:44
dio prima della creazione della natura e
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dello spirito non ha una storia io non
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appassioni mentre lo spirito umano anche
00:00:52
nei suoi più alti sforzi logici nella
00:00:57
filosofia è sempre mediato da strutture
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naturali tra strutture storiche da
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conflitti che scaturiscono dalla
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finitudine individuale nella quale si
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incarna lo spirito e quindi lo spirito
00:01:17
ha soltanto ciò che si concretizza
00:01:19
attraverso un momento cosiddetto
00:01:21
negativo nella realtà esatto lo spirito
00:01:24
e il tentativo di comprendere le
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strutture a e della logica in una entità
00:01:32
che è mediata necessariamente attraverso
00:01:35
la natura e la storia
00:01:46
dello spirito che è una sorta
00:01:49
potremmo definirla di odissea dello
00:01:52
spirito nella attraverso la realtà
00:01:55
attraverso la storia per arrivare alla
00:01:57
consapevolezza di se stesso
00:02:00
la prima figura che si riscontra
00:02:01
nell'auto coscienza e quella della
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signoria e della servitù prima di tutto
00:02:07
che cosa metaforicamente rappresentano
00:02:10
queste due categorie e che cosa poi
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accade nella lotta fra queste due
00:02:14
coscienze che sono già consapevoli di se
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stesse ed è uno dei primi filosofi che
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riflette sul fatto che l'auto coscienza
00:02:21
soggettiva è un processo mediato finta
00:02:24
soggettivamente non è possibile avere
00:02:26
autocoscienza se non si oppone questa
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autocoscienza a un'altra auto coscienza
00:02:31
e nel capitolo sull'auto coscienze il
00:02:33
analizza con una profondità
00:02:34
straordinaria questi rapporti
00:02:36
intersoggettivi secondo lui
00:02:38
l'inizio di questi rapporti e un
00:02:40
rapporto tremendo perché
00:02:42
un'autocoscienza si sente minacciata nel
00:02:46
suo proprio essere tanto autocoscienza e
00:02:49
questo porta alla lotta fra le due auto
00:02:51
coscienze
00:02:52
una lotta che all'inizio finisce nella
00:02:54
morte del uno dei due contraenti
00:02:57
la morte è importante perché solo in
00:03:00
questa maniera un'autocoscienza riesce a
00:03:02
dimostrare all'altra che per lei l'onore
00:03:05
la dignità propria e superiore alla
00:03:09
esistenza esteriore solo nella lotta per
00:03:12
la vita e per la morte secondo la
00:03:15
autocoscienza riesce a dimostrare la
00:03:19
propria assolutezza d'altra parte il
00:03:23
senso di questa lotta e il
00:03:24
riconoscimento reciproco e questo
00:03:26
riconoscimento reciproco non viene
00:03:28
raggiunto se uno dei due contraenti
00:03:29
muore perciò questo risultato e
00:03:32
contraddittorio dunque in un passo
00:03:34
ulteriore
00:03:35
la lotta tra la vita e la morte porta
00:03:38
alla sottomissione del contraente che
00:03:41
sta perdendo
00:03:43
e ciò porta al rapporto di servo e
00:03:45
padrone ed infatti da le forme
00:03:49
originarie di intra soggettività sono
00:03:50
dominate da questo rapporto asimmetrico
00:03:53
dove il padrone domina il servo adesso e
00:03:57
questo è dominato da lui
00:03:58
scusi per intenderci ciò vuol dire che
00:04:00
il chi sta vincendo nella lotta
00:04:03
piuttosto che ammazzare il suo
00:04:04
avversario
00:04:05
rischiamo lo prende come schiavo perché
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ha bisogno di essere riconosciuto come
00:04:10
padrone da un altro un disatro esatto
00:04:12
quindi assume il ruolo di schiavon
00:04:14
esatto però evidentemente questa
00:04:18
soluzione del problema del
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riconoscimento reciproco e fasulla
00:04:20
perché siccome il padrone di sprechi il
00:04:24
servo il riconoscimento da parte del
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serbo per lui ma nessun valore e cioè
00:04:29
siccome un rapporto asimmetrico il
00:04:32
padrone non riesce a raggiungere quel
00:04:35
valore che sperava dal riconoscimento
00:04:39
altrui perché un riconoscimento altrui
00:04:41
può essere solo importante se la persona
00:04:44
che mi riconosce a un valore per me è
00:04:47
dunque la simmetria del rapporto servo
00:04:49
padrone porta anche a un annullamento
00:04:52
della struttura della su tutte la
00:04:57
struttura che fin dall'inizio veniva
00:05:00
sperata cioè la struttura del
00:05:02
riconoscimento reciproco si cerca a
00:05:05
questo punto ancora una volta di
00:05:06
riepilogare cioè in pratica se io cerco
00:05:10
riconoscimento da un altro e l'altro è
00:05:12
un servo la coscienza che io né otterrò
00:05:15
sarà una coscienza necessariamente
00:05:17
servile
00:05:17
esatto e perciò non sarà quel
00:05:20
riconoscimento e che io vi ho sperato
00:05:24
che succede a questo punto succede a
00:05:26
questo punto che il processo del
00:05:29
rapporto tra le due auto coscienze
00:05:31
perché è un processo necessariamento
00:05:33
necessariamente il superamento della
00:05:36
simmetria alla fine se avevo deve
00:05:38
diventare libero e servo e padrone
00:05:40
devono riconoscersi come reciprocamente
00:05:43
libere ed ha analizzato molto in
00:05:45
dettaglio questo processo per lui il
00:05:47
ferro riesce a raggiungere una
00:05:50
superiorità sul padrone proprio perché
00:05:52
devi lavorare il padrone gode mentre il
00:05:54
servo deve lavorare per lui e lavorando
00:05:56
per lui deve negare la propria naturale
00:06:00
la propria naturalità deve negare voler
00:06:05
soddisfare immediatamente i propri
00:06:07
desideri
00:06:07
in questa maniera e lui riesce ad avere
00:06:09
una de mita superiore al padrone
00:06:11
e questo e dignità di da poi la forza di
00:06:13
lottare per il proprio riconoscimento
00:06:16
come uguale al padrone cioè in pratica
00:06:18
il servo essendo costretto a non essere
00:06:21
pigro come dire ed essendo costretto a
00:06:24
differire il momento della produzione
00:06:27
dal momento del consumo cioè a non poter
00:06:30
soddisfare immediatamente viene educato
00:06:33
si educa diciamo esatto in questo
00:06:36
acquista una sua dignità
00:06:38
esatto e questa dignità poi gli permette
00:06:41
di arrivare a un processo di
00:06:45
riconoscimento reciproco col padrone
00:06:47
cioè come se lui fosse servo rispetto al
00:06:49
padrone ma padrone rispetto alla natura
00:06:52
e non solo rispetto alla natura
00:06:55
esteriore che lui forma nel suo lavoro
00:06:57
ma anche rispetto alla propria natura
00:06:59
perché per diventare padrone non è solo
00:07:02
importante essere padroni della natura o
00:07:05
di altri uomini
00:07:06
ma prima di tutto essere padroni di se
00:07:07
stessi e padroni della propria natura e
00:07:10
perché a questo punto il serbo riesce a
00:07:14
ad affrontare il padrone cioè come si
00:07:17
risolve questa dialettica è
00:07:19
semplicemente uno scambio no non
00:07:22
dovrebbe essere quella lotta che era
00:07:24
rimasta in sospeso quel quella condanna
00:07:26
a morte che non era stata eseguita che
00:07:28
come rimane insomma su questo video non
00:07:33
tratto esplicitamente ma lui presume che
00:07:37
il velo non eran nel processo storico il
00:07:40
servo debba emanciparsi e debba
00:07:42
raggiungere una uguale dignità col
00:07:45
padrone e che lui raggiunga anzi un
00:07:48
certo senso una superiorità al padrone
00:07:50
proprio perché lui è obbligato a negare
00:07:52
la propria naturalezza
00:07:54
ecco non è necessario riprendere questa
00:07:57
lotta forse affrontare questo conflitto
00:08:00
che per vigato in entrata e quanto ci
00:08:04
può essere di
00:08:06
quanto marx può aver preso da questa
00:08:08
metafora di hegel nella sua formulazione
00:08:12
del rapporto fra il proletariato inteso
00:08:15
come il servo e la borghesia intesa come
00:08:17
il padrone
00:08:19
sicuramente molto perché anche per marx
00:08:21
il processo storico è fondamentalmente
00:08:25
guidato da una lotta di classe cioè da
00:08:28
una lotta per un processo di simmetria
00:08:31
sociale e questo sicuramente un'idea
00:08:33
fondamentale di eagle naturalmente
00:08:36
insisterebbe sul fatto che questi
00:08:38
rapporti di lotta sociale sono
00:08:43
fondamentalmente problemi spirituali
00:08:47
cioè non si tratta tanto di un problema
00:08:50
di forme di produzione per esempio ma si
00:08:53
tratta di un problema di riconoscimento
00:08:55
altrui e credo più profondamente di marx
00:08:58
riconoscere che anche nell'ambito
00:09:00
dell'economia non si tratta tanto di
00:09:02
bisogni non è che gli uomini hanno
00:09:04
bisogno della coca cola
00:09:05
ma si tratta di idee e sociali noi
00:09:09
abbiamo bisogno di questo perché vediamo
00:09:11
che altra gente di usa e cioè anche
00:09:13
nell'ambito dell'economia non è tanto
00:09:16
l'esigenza naturale che ci porta a
00:09:19
determinati comportamenti a determinati
00:09:22
desideri ma è la struttura ideologica
00:09:27
che noi vogliamo essere come gli altri e
00:09:29
cioè c'è secondo i go il più che secondo
00:09:33
marx alla base anche del processo
00:09:35
economico un processo fondamentalmente
00:09:38
spirituale e mai condividerebbe la
00:09:41
posizione di mark secondo la quale la
00:09:44
ideologia è solo una barba una
00:09:51
sovrastruttura della base economica
00:09:53
secondo lui in verità c'è una dialettica
00:09:55
tra tutti e due e le strutture
00:09:58
economiche sono esse stesse già sempre
00:10:01
informate dall'auto comprensione
00:10:03
dell'uomo
00:10:04
l'auto comprensione dell'uomo e la
00:10:05
struttura che guida lo sviluppo del
00:10:09
mondo in questo viaggio della coscienza
00:10:15
alla ricerca di se stessa dopo la prima
00:10:18
figura noi ne incontriamo una seconda
00:10:20
che quella dello stoicismo che prega il
00:10:23
rappresenta il momento di liberazione
00:10:25
dell'autocoscienza e del momento in cui
00:10:27
la coscienza vuole liberarsi delle
00:10:30
passioni e dei vizi
00:10:32
ecco che cosa accade in questa fase
00:10:34
perché il problema fondamentale lo
00:10:36
stoicismo e che da una parte la
00:10:39
coscienza vuole liberarsi dalla
00:10:41
dipendenza e di strutture contingenti
00:10:44
che però riesce arrivare sulla libertà
00:10:47
astratta perché esso si libera da ogni
00:10:49
significato concreto e desiste dal
00:10:53
tentativo di avere un influsso sulla
00:10:54
realtà per la coscienza storica
00:10:56
io sono libero quando a strangola tutto
00:10:59
e mi ritiro nella mia propria
00:11:00
soggettività e nella mia propria morale
00:11:02
ma in tale maniera evidentemente io non
00:11:04
ho più nessun contatto col mondo e
00:11:07
perciò perdo ogni possibilità di una
00:11:09
liberazione concreta nelle strutture del
00:11:12
mondo stesso
00:11:13
la coscienza nel suo percorso verso
00:11:15
l'autocoscienza ha trovato nello switch
00:11:18
ismo una libertà mano libertà solo
00:11:19
astratta perché poi la realtà è restata
00:11:22
così come era prima e la negazione di
00:11:25
questa libertà secondo hegel porta a
00:11:27
concepire reale solo ciò che si vede con
00:11:30
i propri occhi e quindi se cade in una
00:11:32
forma di un soggettivismo possiamo
00:11:35
parlare di questo scetticismo in cui si
00:11:36
cade si tratta lo scetticismo dopo lo
00:11:39
storicismo ed è sicuramente giusto
00:11:41
questa connessione che lui fa tra
00:11:43
stoicismo scetticismo infatti ambedue
00:11:46
forme di filosofia sono state sviluppate
00:11:48
durante delle nismo e scaturiscono dall
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esigenza di sicurezza di quel tempo si
00:11:53
cerca una sicurezza assoluta e questa
00:11:55
sicurezza assoluta si crede non poterla
00:11:57
trovare nel mondo che si sta dissolvendo
00:11:59
ma ritrovarla nella propria soggettività
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e scetticismo e nient'altro che la
00:12:04
soddisfazione della propria soggettività
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che si nega tutto ciò che è fuori di sé
00:12:10
stessi ma si tiene fermo solo la
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convinzione che non si può sapere niente
00:12:16
questa però è una convinzione che si
00:12:18
tiene ferma con l'energia
00:12:19
naturalmente tenta di dimostrare l'auto
00:12:22
contraddizione nel scientifici lo
00:12:23
scetticismo che evidentemente anche se
00:12:27
nega la verità deve pretendere che la
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propria teoria che non esista verità sia
00:12:32
vera e questa contraddizione in nello
00:12:36
scetticismo e il momento che porta alla
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sua super azione quelli lo scetticismo è
00:12:41
anche una forma di soggettivismo
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assoluto indubbiamente in cui si cade
00:12:46
come dire nella disperazione di sentirsi
00:12:48
soli di fronte agli altri di fronte al
00:12:50
mondo certo perché siccome si vuole chi
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ha paura di perdersi se si rischia
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qualcosa nel mondo della natura nel
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mondo entra soggettivo ci si ritira
00:12:59
nella propria soggettività e da questa
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soggettività si dichiara che non c'è
00:13:03
niente di stabile niente di vero nel
00:13:05
mondo e si si faccia anche se si nega
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che ci sia sicurezza proprio per una
00:13:11
fortissima esigenza di sicurezza
00:13:14
hegel definisce questo stato in cui si è
00:13:18
caduti che una forma come dire di
00:13:21
coscienza però della propria soprattutto
00:13:23
della propria infelicità della propria
00:13:25
solitudine la definisce appunto la
00:13:27
coscienza infelice in cui la coscienza
00:13:30
vive il contrasto con le altre coscienze
00:13:33
come se esistessero due coscienze una
00:13:37
immutabile divina
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da una parte e l'altra mutevole e umana
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ecco come giudicare insomma questa
00:13:47
figura che poi ha trovato un enorme
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successo diciamo anche nei nostri tempi
00:13:53
la coscienza infelice corrisponde alla
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mentalità medievale e secondo il king la
00:14:00
mentalità medievale e definita dal fatto
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che da una parte la soggettività si sa
00:14:07
come assoluta come il cristianesimo in
00:14:09
quanto dio è concepito come diventato
00:14:13
uomo
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dall'altra parte dio e l'uomo dio cioè
00:14:19
cristo è concepito come un assoluto al
00:14:22
di là della al di là del mondo reale nel
00:14:25
quale si vive e cioè come una come la
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propria essenza ma la propria essenza in
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un mondo opposto
00:14:33
al proprio la propria essenza in un
00:14:38
mondo trascendente e questo naturalmente
00:14:40
la coscienza infelice perché è una
00:14:42
coscienza che si sa come assoluta ma
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trova il proprio principio assoluto come
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qualcosa di inaccessibile e come
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qualcosa per ciò che non è in grado di
00:14:58
riconciliare l'essenza del mondo con la
00:15:02
realtà concreta e porta naturalmente a
00:15:05
una negazione del mondo reale nel quale
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si vive perché viene concepito come
00:15:10
opposto al mondo divino e in questa
00:15:13
maniera
00:15:13
alla negazione dei piaceri eccetera
00:15:18
la fenomenologia dello spirito è il
00:15:20
libro diciamo forse più rappresentativo
00:15:23
di enel nel senso che in cui è
00:15:25
rappresentata esteriormente l'idea della
00:15:29
struttura della sua filosofia possiamo
00:15:32
provare a riassumere schematicamente
00:15:34
questo importante libro di eder
00:15:36
l'idea centrale della fingere lo spirito
00:15:39
e che debba essere raggiunta la
00:15:43
posizione che rende possibile una
00:15:46
filosofia di stampo l'idealismo assoluto
00:15:49
e cioè la posizione secondo la quale
00:15:53
soggetto e oggetto coscienza e oggetto
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sono identici
00:15:59
secondo i quali cioè la coscienza nel
00:16:02
mondo conosce solo se stessa e lo
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sviluppo della tecnologia dello spirito
00:16:07
è uno sviluppo da forme di coscienza
00:16:13
nelle quali l'oggetto viene e
00:16:16
sperimentato come qualcosa di altro
00:16:19
all'ultima forma di coscienza che leghi
00:16:21
chiama sapere assoluto nel quale da
00:16:25
unità tra soggetto e oggetto è diventata
00:16:29
chiara ed esplicita
00:16:37
nella scienza della loggia
00:16:39
dal tetto tra il 1812 1816 la logica è
00:16:43
definita da hegel come la scienza
00:16:45
dell'idea pura ecco ciò vuol dire che si
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tratta di una disciplina puramente
00:16:49
formale dipende da cosa si intende sotto
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formale se lei intende sotto formale la
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logica formale cioè la dottrina del
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sillogismo evidentemente la scienza
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della logica non è una dottrina solo
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formale sebbene nella logica formale e
00:17:04
una parte integrante di essa ma i gol
00:17:07
nella logica tratta più che la logica
00:17:10
formale una dottrina delle categorie e
00:17:13
cioè la logica di chi è una ontologia
00:17:15
tratta delle determinazioni che devono
00:17:18
essere attribuite al essere in quanto
00:17:20
essere cioè non al essere naturale vuol
00:17:25
essere spirituale ma sono determinazioni
00:17:28
che vengono applicate a tutto ciò che
00:17:31
per esempio mettiamo qualità e quantità
00:17:35
ogni cosa che è determinata in maniera
00:17:38
qualitativa in maniera quantitativa e
00:17:40
per questa ragione qualità e quantità
00:17:43
sono categorie ontologiche che debbano
00:17:46
essere trattate nella della scienza
00:17:49
della logica però queste categorie sono
00:17:51
indubbiamente più astratte se si vuole
00:17:53
più formali che le categorie sviluppate
00:17:56
nella filosofia della natura dello
00:17:58
spirito per esempio mettiamo la
00:18:00
categoria di organismo sviluppata nella
00:18:02
filosofia della natura perché questa è
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una categoria come si potrebbe dire
00:18:05
regionale non tutto ciò che è organismo
00:18:08
ma solo alcune sfere dell'essere hanno
00:18:14
le caratteristiche peculiari sviluppate
00:18:17
nelle determinate parte della filosofia
00:18:19
reale lo fosse per rendere più
00:18:22
comprensibile questa discussione sulla
00:18:24
logica potremmo provare brevemente a
00:18:27
definire la differenza che esiste per
00:18:29
hegel 3 essere essenza e concetto che
00:18:32
sono tre concetti che troveremo spesso
00:18:35
si la scienza nella logica di chi è
00:18:38
infatti divisa nelle tre parti della
00:18:40
logica dell'essere dell'essenza del
00:18:41
concetto l'essere è suddiviso in qualità
00:18:45
qualità e misura e cioè tratta di
00:18:47
categorie fondamentalmente non
00:18:50
relazionali cioè di categorie
00:18:52
che possono essere attribuite a un
00:18:54
singolo essere nella logica delle senza
00:18:57
in sviluppa soprattutto determinazioni
00:18:59
relazionali per esempio la
00:19:01
determinazione di causalità la
00:19:03
determinazione di interno esse hanno una
00:19:07
determinazione di tutto e parchi cioè
00:19:10
sono categorie che danno senso solo in
00:19:14
rapporto con l'altra mentre le categorie
00:19:16
delle logiche dell'essere sono categorie
00:19:18
in cui questo aspetto relazionale non
00:19:21
c'è ancora
00:19:22
c'è una connessione come momenti
00:19:25
successivi di un unico sviluppo fra
00:19:27
queste tre parti oppure si tratta di
00:19:30
modelli veramente espositivi non ho la
00:19:35
pretesa che ci sia un ordine sistematico
00:19:37
tra le tre parti non è che ne potrebbe
00:19:40
essere inverso e ed ha la pretesa di
00:19:44
esplicare che la categoria seguente
00:19:47
esplichi ciò che era solo implicito
00:19:50
nella prima categoria mettiamo la
00:19:51
categoria del concetto esplicò il fatto
00:19:54
che le prime categorie erano già
00:19:57
concetto anche se non esplicavano questo
00:19:59
loro essere concetti cioè c'è un ordine
00:20:02
nella logica che è basato sul criterio
00:20:05
di esplicazione di ciò che era solo
00:20:07
implicito quindi possedere c'è una
00:20:09
dialettica nella logica
00:20:11
indubbiamente c'è un processo dialettico
00:20:13
del senso di uno sviluppo di
00:20:15
contraddizioni pragmatiche nel singolo i
00:20:18
concetti che portano alla fine della
00:20:21
logica a quella struttura che è che
00:20:24
esplica significa essa stessa ciò che è
00:20:28
che cosa ha portato neve da scrivere un
00:20:31
testo come la logica qual era
00:20:33
l'obiettivo che si prefigge va
00:20:34
evidentemente nell'obiettivo di danno
00:20:36
lotteria delle categorie dell'essere del
00:20:39
pensare
00:20:40
siccome era interessato a sviluppare una
00:20:43
filosofia sistematica era lui e evidente
00:20:45
che non era possibile sviluppare una
00:20:48
tale filosofia sistematica se non si
00:20:51
riusciva a dare una dottrina dei
00:20:55
concetti fondamentali perché ogni teoria
00:20:57
speciale della filosofia è basata su
00:21:00
categorie logica è sicuramente uno dei
00:21:01
massimi errori della filosofia posta
00:21:03
italiana che non c'è
00:21:05
io non più un analisi di tali concetti
00:21:06
generali ma che si specializzi su
00:21:10
concetti particolari mentre questi
00:21:14
concetti in particolari per essere
00:21:15
adeguatamente compresi presuppongono
00:21:18
un'analisi dei concetti più generali e
00:21:21
più fondamentali noi non possiamo dire
00:21:22
per esempio per capire la dialettica
00:21:26
interna allo scetticismo è importante
00:21:29
avere analizzata nel senso di ghirla di
00:21:31
elettrica del finito in quanto lo
00:21:33
scetticismo è basato sulla
00:21:34
assolutizzazione definito e sapere che
00:21:37
la natura del finito e non alzo
00:21:40
utilizzabile per questo la porterebbe in
00:21:42
una contraddizione può aiutarci a capire
00:21:45
determinati fenomeni concreti del mondo
00:21:48
della cultura
00:21:48
in ogni caso non è possibile avere una
00:21:51
teoria della realtà senza avere una
00:21:53
teoria fondamentale dell'essere logico e
00:21:59
afferma anche che il regno della logica
00:22:01
ed io prima della creazione del mondo ci
00:22:04
può spiegare questa bizzarra feriti non
00:22:06
è certo la selezione di zara d'altra
00:22:08
parte se è possibile leggere logica di
00:22:11
glynn senso teologico in quanto la
00:22:13
logica tratta delle determinazioni
00:22:14
universali delle determinazioni che non
00:22:18
sono ancora determinate in maniera
00:22:20
spazio temporale mentre la filosofia
00:22:22
della natura filosofia e lo spirito
00:22:24
hanno questa dimensione spaziale e
00:22:26
temporale in quanto le categorie della
00:22:29
logica perché non sono solo schemi del
00:22:31
nostro della nostra mente ma sono
00:22:33
essenze indipendenti dallo spirito
00:22:35
finito e sono essenze che non hanno una
00:22:38
forma di essere spazio temporale possono
00:22:40
essere identificate col concetto
00:22:41
tradizionale di dio in quanto dio
00:22:44
praticamente è nient'altro che una
00:22:47
struttura ideale non riducibile
00:22:49
evidentemente alla soggettività finita
00:22:51
che consiste sussiste in se stessa e che
00:22:57
determina la realtà la teoria che dio il
00:23:00
creatore del mondo nella logica di chi
00:23:02
viene tradotta nell'espressione che è
00:23:06
l'assoluto a determinare l'assoluto cioè
00:23:10
la logica a determinare le strutture del
00:23:13
mondo reale
00:23:16
e giusto dire a questo punto che la
00:23:17
logica di hegel sia il numero che canta
00:23:20
aveva invano cercato così si può
00:23:22
benissimo dire questo il numero è cioè
00:23:25
l'oggetto del puro pensiero è
00:23:28
conoscibile e sono le categorie
00:23:30
abbiamo qui una singolare opposizione
00:23:32
con camper cambio il numero non è
00:23:34
conoscibile proprio perché noi abbiamo
00:23:35
bisogno delle categorie per conoscere e
00:23:37
le categorie secondo canzano sono
00:23:39
soggettive per le categorie sono il
00:23:42
numero però non solo le categorie di
00:23:45
campi ma un sistema categoriale molto
00:23:47
più complesso e articolato di quello che
00:23:50
anziano se la logica è la metafisica
00:23:54
stessa e il suo punto di partenza come
00:23:57
abbiamo visto è l'essere da dove nasce
00:23:59
il nulla per la prima categoria della
00:24:03
logica e l'essere e questa categoria è
00:24:05
intesa come la mancanza di ogni
00:24:07
determinazione proprio con mancanza di
00:24:10
ogni determinazione
00:24:11
l'essere è identico al nulla perché
00:24:14
anche nulla e l'assenza di ogni
00:24:16
determinazione e il tentativo di dare un
00:24:19
contenuto assolutamente positivo
00:24:21
all'essere astraendo cioè da ogni
00:24:24
concreto contenuto equivale a privare
00:24:27
questo essere da ogni positività e cioè
00:24:31
a renderlo in verità identico con lui
00:24:34
l'ha quindi essere e il nulla sono
00:24:38
insieme e insieme sono il cominciamento
00:24:41
di tutta la logica italiana si essere
00:24:44
dura solo le prime due categorie si
00:24:47
vuole usare questo termine e della
00:24:48
logica di vig e la condizione che non è
00:24:52
possibile concepire la mira positività
00:24:56
perché in questa maniera diventa
00:24:57
identica con la mira negatività porta
00:25:00
alla categoria prima del divenire poi
00:25:01
dell'esser c cioè deve essere concreto e
00:25:04
determinato che in quanto essa
00:25:06
determinato e una unità concreta tra
00:25:10
positivo e negativo vede l'essere vuole
00:25:14
essere la mira positività e proprio
00:25:15
perciò e la mira negatività esserci
00:25:18
esplica questa dialettica tra positività
00:25:22
e negatività esserci e la unità di
00:25:25
positività e negatività
00:25:28
e in questa maniera riesce avere un
00:25:30
contenuto più stabile che l'essere la
00:25:34
seconda fase di questo processo è la
00:25:36
concretizzazione di questa essere sì
00:25:38
perché riconosciamo che c'è una
00:25:40
contraddizione pragmatica nel concetto
00:25:42
di essere il concetto di essere sul
00:25:44
livello di contenuto di significato
00:25:47
significa qualcosa
00:25:48
attualmente positivo e di perciò
00:25:53
totalmente indeterminato sul livello
00:25:56
però di cate categoriale e determinato
00:25:59
come categoria indeterminata l'essere
00:26:01
una categoria che vuole essere la mira e
00:26:03
determinazione ma come tale proprio
00:26:05
determinata e determinata come
00:26:07
indeterminata e ciò è una contraddizione
00:26:09
che porta al secondo killer allo
00:26:11
sviluppo di categorie nelle quali questa
00:26:14
inevitabile determina determinatezza e
00:26:17
questa inevitabile pulita tra positività
00:26:20
e negatività viene esplicata e tale
00:26:22
categoria ed essere concreto vuole
00:26:24
esserci potrebbe fare uno sforzo con un
00:26:27
esempio eventualmente per riuscire a
00:26:29
ricostruire questo processo
00:26:31
sì si può tentare e guardi e molte
00:26:34
filosofie e religioni tentano di
00:26:37
concepire l'assoluto come l'assoluto
00:26:38
astratto pensiamo al nirvana del
00:26:40
buddismo si pensa che l'assoluto sia
00:26:43
nient'altro che la negazione di ogni
00:26:46
contenuto concreto e lido il tempo di
00:26:49
dimostrare che tale concetto di assoluto
00:26:51
e molto primitivo proprio perché è
00:26:54
contraddittorio e contraddittorio perché
00:26:56
il tentativo di astrarre da con il
00:26:58
contenuto non può mai astrarre dal fatto
00:27:01
che c'è una determinazione necessaria in
00:27:06
quanto noi concepiamo questo assoluto
00:27:08
come distinto da altri concetti assoluti
00:27:10
e cioè un tale assoluto e determinato
00:27:13
come indeterminato e questa è la
00:27:15
contraddizione pragmatica lontane
00:27:17
concetto dell'assoluto e league
00:27:18
la diretti ca di essere niente
00:27:20
praticamente confuta concetti astratti
00:27:23
che nella storia sempre sono avuti
00:27:26
dell'assoluto ed ha capito presto che
00:27:29
l'assoluto non può essere concepito come
00:27:32
una struttura che ha la propria
00:27:35
negazione al di là di se stesso perché
00:27:38
se l'assoluto
00:27:40
negato è opposto qualche cosa è successo
00:27:43
dovrebbe essere finito e alla logica
00:27:45
delle senza elabora una struttura di
00:27:49
liga negazione riflessiva cioè dove ciò
00:27:55
che nega l'assoluto e un momento stesso
00:27:58
della sutor è l'assoluto viene concepita
00:28:01
come una struttura di negazione della
00:28:03
negazione cioè di negazione che si
00:28:06
riferisce a se stessa perché in questa
00:28:08
maniera attraverso il riferimento a se
00:28:11
stessa l'assoluto riesce a essere
00:28:15
presente nella propria negazione e a
00:28:18
superarla in una struttura positiva
00:28:21
molti studiosi di logica considerano la
00:28:26
logica di hegel come un libro che non è
00:28:29
giusto appartenga al patrimonio degli
00:28:32
studi sulla logica perché questo
00:28:36
sicuramente deluso se si aspetta dalla
00:28:39
logica di una fondazione della logica
00:28:42
formale e perciò la maggior parte dei
00:28:44
luoghi formali
00:28:45
hanno ragione di essere delusi league
00:28:46
non tratta di problemi della logica
00:28:50
formale e come dicevo prima la scienza
00:28:55
alla logica di chi è una dottrina delle
00:28:57
categorie di alcune delle dottrine delle
00:28:58
categorie più complesse che si distingue
00:29:01
da altri antonini delle categorie della
00:29:02
tradizione dal fatto che non si limita a
00:29:06
praticamente analizzare empiricamente
00:29:08
l'essere e dire noi vediamo che
00:29:12
nell'essere c'è la determinazione di
00:29:14
qualitativa la determinazione
00:29:15
quantitativa eccetera che tenta di
00:29:19
sviluppare una categoria dell'altra e
00:29:22
perciò di dare una dimostrazione a
00:29:25
prionica che l'essere abbia certa
00:29:28
determinazione e anche se questo
00:29:29
tentativo in alcune parti evidentemente
00:29:31
fallito e proprio convincente credo che
00:29:34
non ci sia un tentativo più valido di
00:29:41
sviluppo delle singole categorie e di
00:29:45
una teoria sistematica dell'insieme
00:29:47
delle categorie perciò credo che se uno
00:29:50
è interessato a questioni fondativi
00:29:53
a questioni metafisiche nel senso non
00:30:00
astratto della parola e deve sempre
00:30:03
rivolgersi alla scienza della logica di
00:30:05
hegeliana di metafisica vuol dire spesso
00:30:09
due cose si può dire la metafisica e la
00:30:11
scienza degli oggetti che non sono
00:30:17
realizzati nel mondo reale nel quale
00:30:20
viviamo lo si potrebbe dire la
00:30:22
metafisica e la scienza degli angeli
00:30:23
qualcosa del genere
00:30:24
in questo senso la filosofia di il
00:30:26
estremamente antimetafisica e con le
00:30:29
categorie della logica vuole comprendere
00:30:31
il mondo reale il mondo della natura e
00:30:33
dello spirito e sa però che per arrivare
00:30:36
una tale comprensione non sono
00:30:38
sufficienti analisi empiriche ma sono
00:30:41
necessarie analisi a priori che gli
00:30:45
eletti che
00:30:55
delle scienze filosofiche e che
00:30:57
l'affronta la filosofia della natura
00:31:00
e qui si dice che la natura è l'idea
00:31:03
nella forma dell'essere altro oppure si
00:31:06
dice che esteriorità contraddizione
00:31:09
insoluta non hanns decadenza dell'idea
00:31:12
da se stessa
00:31:14
ecco ci può spiegare il significato
00:31:15
negativo tra virgolette di questi
00:31:18
concetti si per la natura nelle fiere
00:31:21
del sistema alla posizione antitetica in
00:31:23
quanta è determinata da la mancanza di
00:31:26
autodeterminazione
00:31:28
la logica è un sistema che si auto
00:31:30
determina in quanto da una categoria
00:31:33
della logica di assoluta vengono dedotte
00:31:37
le altre categorie
00:31:38
la natura e il sistema invece nell'acqua
00:31:41
nel quale almeno a prima vista le
00:31:44
singole determinazioni sembrano essere
00:31:46
indipendenti una dall'altra
00:31:50
mentre nello spirito si raggiunge ancora
00:31:53
un livello di autodeterminazione il
00:31:56
punto essenziale delle categorie della
00:31:58
natura e che loro non sono istanze di se
00:32:01
stesso mettiamo un esempio le categorie
00:32:03
della logica sono sempre anche stanza
00:32:05
che se stesso per esempio la categoria
00:32:07
dell'essere è essa stessa una categoria
00:32:09
cioè può essere applicata se stessa la
00:32:12
categoria del tempo invece non è
00:32:14
qualcosa di temporale cioè nelle
00:32:16
categorie della natura non abbiamo più
00:32:17
questa unità di questa capacità è questa
00:32:23
possibilità di auto applicazione delle
00:32:24
categorie a se stesse e ciò porta a una
00:32:28
dissoluzione della unità logica in più
00:32:34
nella natura
00:32:36
il principio di soggettività che secondo
00:32:40
nel quale secondo io in cui mineralogica
00:32:43
manca è solo alla figlia dello sviluppo
00:32:47
della natura nella filosofia organica
00:32:50
viene raggiunto in maniera deficiente e
00:32:54
le divisioni fondamentali della
00:32:56
filosofia della natura sono meccanica
00:32:58
fisica e fisica organica ecco alla luce
00:33:02
delle scoperte del ventesimo secolo
00:33:04
soprattutto nel campo della fisica e
00:33:06
della chimica
00:33:07
che cosa resta di ancora valido della
00:33:10
filosofia della natura in e l'ha visto
00:33:13
finire natura hegeliana è stata già
00:33:15
presso la parte più criticata del
00:33:17
sistema di indubbiamente alcune parti di
00:33:19
essa sono state presto superate
00:33:22
perché il gri tentava di ordinare di
00:33:26
mettere in un sistema fenomeni che a suo
00:33:29
tempo erano ancora poco capiti maniera
00:33:35
teoretica penso solo l'atto di
00:33:36
elettricità really be prima di max non
00:33:38
si vedeva una chiara e teoria
00:33:40
sistematica dei fenomeni elettrici e ciò
00:33:42
che scrive sull'elettricità nella
00:33:44
filosofia della natura e in gran lunga
00:33:46
superato
00:33:50
generalmente la seconda parte della
00:33:51
filosofia della natura di la fisica e la
00:33:53
parte più debole mentre nella prima e
00:33:56
nella soprattutto nella terza parte
00:33:58
secondo me ci sono analisi molto valide
00:34:02
anzi recentemente di tavan sneijder
00:34:04
filosofia della natura tedesco ha
00:34:06
cercato di dimostrare che nella
00:34:08
meccanica e nell'inizio della fisica di
00:34:11
giver si trovano persino allusioni a
00:34:15
sviluppi posteriori della fisica
00:34:16
lanciano ha tentato di dimostrare che
00:34:19
alcune idee essenziali della teoria
00:34:21
della relatività sono intuite
00:34:24
faccio due esempi e lo scrive che la
00:34:26
luce a una velocità assoluta che la luce
00:34:30
è assolutamente leggero determinazioni
00:34:32
che nell'ambito della fisica newtoniana
00:34:33
non davano senso ma che danno un ottimo
00:34:36
senso nell'ambito della teoria della
00:34:38
relatività speciale
00:34:40
un altro punto sarebbe che critica la
00:34:44
teoria newtoniana perché in essa forza
00:34:47
centripeta e forza centrifuga vengono
00:34:50
concepite come due forze indipendenti
00:34:53
cioè da una parte c'è la legge di
00:34:55
inerzia e d'altra parte la legge di
00:34:57
gravitazione dice che una vera teoria
00:35:00
dovrebbe comprendere l'unità delle due
00:35:02
come la sala teoria generale
00:35:03
dell'attività è basata proprio su una
00:35:07
unificazione di questi due principi in
00:35:10
quanto secondo la teoria generale della
00:35:13
relatività non esiste spazio tiro di
00:35:15
gravità e cioè non esiste una legge
00:35:17
d'inerzia sfratta questo è anche un
00:35:20
punto di critica
00:35:21
perché linfa alla scienza del suo tempo
00:35:23
il critica per esempio che il principio
00:35:25
di nats
00:35:25
e un astrazione e che è un'astrazione
00:35:28
dal principio di gravitazione che
00:35:30
praticamente non è legittima la terza
00:35:33
parte della filosofia della natura di
00:35:34
kiko è la filosofia dell'organismo
00:35:36
secondo me è in gran parte valida anche
00:35:38
se il naturalmente non conosce ancora la
00:35:41
teoria di darwin e rifiutati o
00:35:43
rivoluzione stile del suo tempo per
00:35:45
esempio la teoria di la marca ma è in
00:35:47
quanto i dice per esempio sulle
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differenze tra pianta e animale secondo
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me c'è moltissimo di valido anche al
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giorno attuale eagle per esempio tenta
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di spiegare le varie caratteristiche
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della pianta che ed estivo andare
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animale da un unico principio per
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esempio il fatto che la pianta non si è
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centrata non abbia nel sistema centrale
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che le singole parti della pianta siano
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una indipendente dell'altra che la
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pianta abbia una tra ininterrottamente
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che la pianta non abbia locomozione
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eccetera e credo che queste riflessioni
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di chi siano anche anticipazioni di vari
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studi del nostro secolo ricordo
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soprattutto nei liberi plesner sui gradi
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dell'organico l'uomo del famoso
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antropologo tedesco morto alcuni anni fa
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che nella prefazione alla seconda
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edizione del suo libro scrive che lui
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dopo aveva scritto il suo libro scoprì
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le similitudini con le idee della
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organica league e che se l'avrebbe
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conosciute
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che doveva però conosciuto quando aveva
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scritto il suo libro
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un'altra idea interessante e per esempio
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che l'uomo si distingue dall'animale
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attraverso il fatto che non ha un
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ambiente circoscritto ma che il suo
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ambiente e il mondo integrale questo
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ricorda anche la teoria di phoneix qui
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il nostro secolo
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secondo i quali i singoli animali hanno
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ambienti circoscritti e la opposizione
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sviluppata poi dall'antropologia penso
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per esempio al biologo svizzero portman
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che l'uomo invece è limitato a tali
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ambienti tutte queste riflessioni si
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trovano già nell'ambito della filosofia
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organica del quale è da un punto di
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vista concettuale la schematicamente la
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maggiore differenza che esiste fra la
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concezione della natura di cartesio e
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quella di ever ha una concezione dove
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cani stica della natura cioè secondo lui
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la natura nelle sue varie forme tende a
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realizzare lo spirito la natura è un
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passo necessario verso lo spirito mentre
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in carteggio c'è il dualismo tra natura
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e spirito tra l'ex extensa e riesco ganz
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e ca tesa non può concepire la natura
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come un processo verso lo spirito perché
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natura e spirito sono divisi da un varco
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insormontabile per glee invece la natura
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è nient'altro che un gradino necessario
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dello sviluppo del mondo che
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necessariamente deve portare allo
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spirito e ha una concezione molto più
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simpatica degli organismi in quanto per
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lui gli organismi sono forme inferiori
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dello spirito mentre per cartesio gli
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organismi sono totalmente opposti alla
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res cogitans il invece l'organismo ha
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una funzione mediatrice tra il mondo un
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organico e il mondo dello spirito