Meccanica Delle Strutture: La linea elastica - Lezione 8.1
Resumen
TLDRIl video tratta del problema flessionale applicando l'approccio di Euler-Bernoulli, focalizzandosi sull'equazione della linea elastica e sulle condizioni al contorno necessarie per determinare la deformata di una trave incastrata a un'estremità e incernierata all'altra. Si discutono le ipotesi fondamentali e le equazioni rilevanti, come V, F e M, e viene mostrato come risolvere un esercizio pratico per ottenere il comportamento della trave. Vengono anche affrontate le condizioni al contorno, cruciali per giungere alla soluzione corretta tra numerose funzioni possibili.
Para llevar
- 📏 La trave di Euler-Bernoulli è lunga rispetto allo spessore.
- 🔄 Le sezioni della trave si assumono che ruotino rigidamente.
- 🧮 Vengono introdotte le principali equazioni per il problema flessionale.
- 📉 Le condizioni al contorno sono fondamentali per la risoluzione.
- 🌀 Un incastro blocca spostamento e rotazione, mentre una cerniera solo lo spostamento.
- 📍 L'equazione della linea elastica rappresenta lo spostamento dei punti della trave.
- 🪄 È possibile ricavare costanti incognite attraverso l'applicazione di condizioni al contorno.
- 📘 La deformata della trave è un polinomio di quarto grado.
- 🔗 Le forze e i momenti sono correlati al comportamento della trave.
- 📊 Tagli e momenti si calcolano in base alla geometria della trave.
Cronología
- 00:00:00 - 00:05:00
Introduzione al problema flessionale della linea elastica con l'approccio di Eulero-Bernoulli. Si menzionano le basi teoriche necessarie per risolvere esercizi e la distinzione tra teoria e pratica.
- 00:05:00 - 00:10:00
Definizione di trave di Eulero-Bernoulli e le ipotesi fondamentali dell'approccio, inclusa la rotazione rigida delle sezioni e l'assunzione di spostamenti infinitesimi. Si introduce anche il concetto di materialità elastica.
- 00:10:00 - 00:15:00
Presentazione delle equazioni fondamentali che governano il problema flessionale e la loro rappresentazione matematica, inclusi i concetti di taglio e momento e le loro relazioni derivato.
- 00:15:00 - 00:20:00
Descrizione del sistema di coordinate utilizzato nella trattazione, compresa l'asse longitudinale della trave e la sua interazione con le forze e i momenti applicati.
- 00:20:00 - 00:25:00
Dettagli sui metodi di integrazione per trovare la deformata della trave e la linea elastica. Si evidenziano le costanti di integrazione e le loro significazioni nei polinomi di quarto grado.
- 00:25:00 - 00:30:00
Imposizione delle condizioni al contorno per il problema, con spiegazione dell'importanza di tali condizioni nella determinazione delle costanti e nella risoluzione dei problemi di flessione.
- 00:30:00 - 00:37:24
Discussione delle funzioni di taglio e momento derivanti dalla deformata della trave e grafico delle loro rappresentazioni, compresi i valori al punto di incastro e cerniera, per concludere con un esempio pratico.
Mapa mental
Vídeo de preguntas y respuestas
Che cos'è una trave di Euler-Bernoulli?
È una trave con una lunghezza molto superiore allo spessore, dove si assume che le sezioni ruotino rigidamente e che gli spostamenti siano infinitesimi.
Quali sono le principali equazioni da ricordare per il problema flessionale?
Le equazioni fondamentali sono: F = -v', T'' = -QV, M'' = -iV'' e T' = -Q.
Come si impostano le condizioni al contorno?
Le condizioni al contorno si impostano secondo le restrizioni imposte dai vincoli della trave, come incastri e cerniere.
Che differenza c'è tra incastro e cerniera?
Un incastro blocca sia lo spostamento verticale che la rotazione, mentre una cerniera consente la rotazione ma blocca lo spostamento verticale.
Cosa rappresenta l'equazione della linea elastica?
Rappresenta lo spostamento verticale dei punti della trave in relazione alla coordinata longitudinale.
Come si risolve un esercizio di flessione?
Si applicano le equazioni fondamentali, si impostano le condizioni al contorno e si risolvono le equazioni per ottenere le costanti incognite.
Cosa indicano V, F, e M nelle relazioni di equilibri?
V indica lo spostamento verticale, F è la rotazione e M è il momento.
Che cosa è il comportamento elastico lineare?
Significa che la deformazione è direttamente proporzionale alla forza applicata, e si assume materiale omogeneo e isotropo.
Qual è l'importanza delle condizioni al contorno nella risoluzione degli esercizi?
Le condizioni al contorno sono fondamentali per determinare e selezionare la soluzione corretta tra le infinite funzioni che potrebbero risolvere l'equazione.
Cosa significa 'v' e 'v'' nel contesto delle travi?
'v' è il dislocamento verticale, mentre 'v'' è la sua derivata che rappresenta la rotazione.
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- 00:00:00Ciao ragazzi nel video di oggi andremo a
- 00:00:04trattare un po' la linea elastica in
- 00:00:06particolar modo tratteremo il problema
- 00:00:08flessionale utilizzando l'approccio
- 00:00:10allero bernulli
- 00:00:12vedremo soltanto quelle nozioni di
- 00:00:14teoria strettamente necessaria a
- 00:00:16risolvere degli esercizi perché una
- 00:00:18lezione teorica in cui andremo a
- 00:00:21determinare tutte le equazioni che che
- 00:00:24governano questo problema
- 00:00:26utilizzando il sistema di equazioni di
- 00:00:29equilibrio congruenza e legame
- 00:00:31costitutivo lo farò in un video
- 00:00:33successivo Insomma
- 00:00:35e e quindi una vera e propria lezione di
- 00:00:37teoria quello che vedremo oggi come
- 00:00:40dicevo sarà un un'introduzione al
- 00:00:44problema
- 00:00:44flessionale per la linea elastica con
- 00:00:47l'approccio all' olero bernulli
- 00:00:48l'equazione quindi della linea elastica
- 00:00:51capendo cos'è e cosa rappresenta e
- 00:00:53andremo a vedere poi come impostare le
- 00:00:55condizioni al contorno che ci permettono
- 00:00:57effettivamente di determinare eh la
- 00:01:00linea elastica poi andremo a risolvere
- 00:01:04questo esempio che sta qui ossia di una
- 00:01:07trave incastrata in un'estremità
- 00:01:10incernierata all'altra in cui è presente
- 00:01:12un carico
- 00:01:13distribuito
- 00:01:14quindi Che cos'è una trave di olero
- 00:01:17bernulli una trave di olero bernulli è
- 00:01:19una trave costituita da una luce molto
- 00:01:22lunga rispetto allo spessore quindi che
- 00:01:24vuol dire vuol dire che semplicemente la
- 00:01:25trave è molto più lunga di quanto sia
- 00:01:28spessa no quindi l molto maggiore di S
- 00:01:32Inoltre questa è l'ipotesi fondamentale
- 00:01:34dell'approccio allero bernulli si assume
- 00:01:37che le sezioni ruotino rigidamente Che
- 00:01:40vuol dire immaginate che questa è la
- 00:01:42trave No questa è la trave e la penna la
- 00:01:47sezione di una trave Inizialmente è
- 00:01:48perpendicolare all'asse della trave no
- 00:01:51quando la la trave si deforma e quindi
- 00:01:54la sezione tende in qualche modo a
- 00:01:55ruotare la la sezione assumiamo che
- 00:01:58ruoti rigidamente nel senso che non
- 00:02:00tende a ingomar Sii questa cosa fa sì
- 00:02:04che gli scorrimenti angolari siano Nulli
- 00:02:07e con questa ipotesi riusciamo a
- 00:02:10risolvere i sistemi costituiti da
- 00:02:11equazioni di equilibrio congruenza e
- 00:02:14legame costitutivo ripeto questa parte
- 00:02:16poi la vedremo nello specifico in una
- 00:02:19lezione teorica altre ipotesi
- 00:02:21fondamentali è che gli spostamenti
- 00:02:24vengono considerati infinitesimi e che
- 00:02:27le equazioni di equilibrio fanno
- 00:02:29riferimento una configurazione in
- 00:02:31deformata della trave Nel senso che se
- 00:02:32voi avete una trave elastica sottoposta
- 00:02:35a un carico esterno questa tenderà in
- 00:02:36qualche modo a deformarsi no ecco Noi
- 00:02:40scriviamo le equazioni di equilibrio
- 00:02:42facendo riferimento alla configurazione
- 00:02:43in deformata quindi in quell'istante di
- 00:02:46tempo in cui la trave non si è ancora
- 00:02:48deformata Inoltre assumiamo il materiale
- 00:02:52eloi si dice proprio così è un materiale
- 00:02:54eloi che vuol dire che ha comportamento
- 00:02:56elastico lineare omogeneo e isol
- 00:02:59isotropo
- 00:03:01e anche qui Torneremo poi bene sul a
- 00:03:05capire che significano esattamente
- 00:03:07questi termini no elastico lineare
- 00:03:10omogeneo isotropo Al momento quello che
- 00:03:13ci interessa è capire come si risolve un
- 00:03:15esercizio no E quindi assumiamo una
- 00:03:19situazione di questo tipo che è
- 00:03:20l'esercizio che vedevamo nella prima nel
- 00:03:23nella prima slide Quindi abbiamo una
- 00:03:25trave con un in cui sono presenti i
- 00:03:28vincoli incastro e cerniere un carico
- 00:03:29distribuito vogliamo risolverlo
- 00:03:31utilizzando un approccio allero bernulli
- 00:03:33cosa che possiamo fare perché è un
- 00:03:34problema di tipo fessionale no c'è un
- 00:03:36carico verticale perpendicolare alla
- 00:03:39alla trave
- 00:03:40e E allora quali sono le equazioni che
- 00:03:43governano il problema sono queste qui
- 00:03:46ossia sappiamo le relazioni fondamentali
- 00:03:49che dobbiamo ricordare sono queste il la
- 00:03:52rotazione F è uguale a meno la derivata
- 00:03:56prima dello spostamento verticale di una
- 00:03:58trave per
- 00:04:01perché per una generica trave noi che
- 00:04:04cosa assumiamo assumiamo che V sia lo
- 00:04:07spostamento verticale W è lo spostamento
- 00:04:11orizzontale ossia lungo l'asse della
- 00:04:13trave F è la rotazione che assumiamo
- 00:04:17positiva in senso antiorario lo
- 00:04:18spostamento lo assumiamo verticale
- 00:04:20positivo verso il basso quello
- 00:04:21orizzontale positivo verso destra
- 00:04:24e e quindi F è - v' qui tutte queste
- 00:04:30sono delle funzioni di Z non ho scritto
- 00:04:32F Z = - v' di Z m z = - i v second Z per
- 00:04:37alleggerire un po' la notazione però
- 00:04:39quello che stiamo dicendo qua è che in
- 00:04:41un punto f è uguale a - v' in quel punto
- 00:04:44quindi meno la derivata prima dello
- 00:04:46spostamento verticale m è UG a - i v
- 00:04:50second il taglio è la derivata del
- 00:04:52momento Quindi - i V3 perché se fate la
- 00:04:55derivata a sinistra e la derivata a
- 00:04:56destra chiaramente quello che ottenete è
- 00:04:58che la derivata del momento il taglio e
- 00:05:00la derivata di V second e V3 in queste
- 00:05:03equazioni e è il modulo elastico i è il
- 00:05:07momento di inerzia attorno all'asse
- 00:05:10delle x e f è la rotazione sempre
- 00:05:13intorno all'asse delle x Perché intorno
- 00:05:15all'asse delle x perché se vedete anche
- 00:05:17quel disegno tridimensionale che c'era
- 00:05:20sulla sulla prima slide no assumiamo ve
- 00:05:23lo rifaccio un attimo qui Ecco magari
- 00:05:26uscirà un po' più brutto
- 00:05:28perché non posso raddrizzare le linee
- 00:05:31però per capirci vedete Questa è la
- 00:05:34trave avevamo l'incastro in assumiamo in
- 00:05:38a questo è l'estremità B e il sistema di
- 00:05:41riferimento che si adotta in genere è
- 00:05:42quello
- 00:05:44centrato in a lungo in maniera tale che
- 00:05:49Z sia eh coincida con l'asse della trave
- 00:05:53e eh ed è orientato quindi in questo
- 00:05:55modo questo è X questo è Y questo è Z e
- 00:05:58allora ved vedete x è l'asse che esce
- 00:06:01dal foglio Perché Perché questi ehm
- 00:06:04quando utilizziamo dei sistemi di
- 00:06:06riferimento utilizziamo delle terne
- 00:06:08ortonormali destre Che vuol dire che gli
- 00:06:10assi sono tra loro perpendicolari e
- 00:06:12rispettano la regola della mano destra
- 00:06:14l'asse x per l'asse Y deve dare l'asse Z
- 00:06:17Quindi se Y scende Z va a destra x è
- 00:06:20l'asse che esce dal foglio e sempre con
- 00:06:22la regola della mano destra legata ai
- 00:06:25momenti se l'asse x esce dal foglio un
- 00:06:27momento di questo tipo è proprio un
- 00:06:29momento attorno all'asse X No quello che
- 00:06:31tende a far ruotare la sezione in questo
- 00:06:32modo stessa cosa per la rotazione motivo
- 00:06:36per cui anche l'inerzia intorno all'asse
- 00:06:39X perché tende a contrastare questa
- 00:06:40rotazione e f è sempre una rotazione
- 00:06:43intorno all'asse X
- 00:06:47ehm ecco eh detto ciò queste Quindi mi
- 00:06:51raccomando sono le tre equazioni da
- 00:06:54imparare per risolvere gli esercizi poi
- 00:06:57ce n'è una quarta che dipende però da
- 00:06:59come è stato posto il problema e che ci
- 00:07:01dice questa già la conoscete che t Prim
- 00:07:03= - Q ci sta dicendo che la derivata del
- 00:07:07taglio altro non è che il carico
- 00:07:10distribuito Infatti quando risolviamo un
- 00:07:12classico esercizio di Statica noi
- 00:07:14sappiamo che se presente un carico
- 00:07:16distribuito per ricavare il taglio
- 00:07:18dobbiamo fare l'integrale del carico
- 00:07:20distribuito quindi taglio uguale
- 00:07:23integrale del carico distribuito visto
- 00:07:25al contrario il carico distribuito è la
- 00:07:27derivata del taglio
- 00:07:30per per i sistemi di riferimento che
- 00:07:31utilizziamo Allora se un carico
- 00:07:34distribuito va verso il basso T primo è
- 00:07:37UG a - Q se il carico distribuito fosse
- 00:07:39stato rivolto verso l'alto sempre con
- 00:07:41gli stessi sistemi di riferimento avrei
- 00:07:43scritto T Prim = Q chiaramente se sulla
- 00:07:46trave non è presente il carico
- 00:07:47distribuito o è presente un carico Conc
- 00:07:51Quindi o la trave scarico o è presente
- 00:07:53un carico concentrato la relazione
- 00:07:55diventa T Prim = 0 perché Q il carico
- 00:07:58distribuito è nullo Ecco una volta
- 00:08:01arrivati a questa equazione qui
- 00:08:03eh il nostro obiettivo è quello di
- 00:08:06ricavare l'equazione di V l'espressione
- 00:08:08di V che rappresenta appunto la linea
- 00:08:10elastica E questa espressione V ci
- 00:08:14permette di capire come eh qual è lo
- 00:08:17spostamento dato che la funzione di V è
- 00:08:20una funzione di Z ci permette di capire
- 00:08:22qual è lo spostamento di un punto della
- 00:08:25trave che si trovi a una determinata
- 00:08:27eh coord una determinata distanza Z
- 00:08:30dall'origine no e andando a disegnare
- 00:08:33tutto il grafico di questa funzione V
- 00:08:35limitato all'intervallo In cui Esiste la
- 00:08:38trave l'intervallo di Z in cui è
- 00:08:39disegnata la trave quello che otteniamo
- 00:08:41è proprio la
- 00:08:42deformata della trave
- 00:08:44e qui chiaramente vedete non ho scritto
- 00:08:47quando è lunga la trave perché quando
- 00:08:49non lo scrivo assumo che la trave sia
- 00:08:51sempre di lunghezza
- 00:08:52l adesso da questa equazione noi appunto
- 00:08:55come dicevo vogliamo ricavare V E che
- 00:08:57cosa sappiamo che t Prim = - Q ma
- 00:09:00sappiamo anche che t = - i V3 quindi
- 00:09:02andando a effettuare una derivata sia a
- 00:09:05sinistra che a destra di questa
- 00:09:07equazione otteniamo che - i
- 00:09:10v44 perché T facendo la derivata a
- 00:09:13sinistra a destra otteniamo T Prim = - i
- 00:09:16derivando V3 otteniamo V4 quindi - i V4
- 00:09:20è ugale a - Q portiamo i sotto meno e
- 00:09:23meno fanno più V4 = Q FR i a questo
- 00:09:27punto conosciamo la derivata qu della
- 00:09:29funzione V Che vuol dire che che
- 00:09:32svolgendo che calcolando quattro
- 00:09:34integrali in successione Riusciamo ad
- 00:09:37arrivare alla V quindi integriamo
- 00:09:40appunto quattro volte e V3 è ugale a Q
- 00:09:44FR i z + C3
- 00:09:46perché dobbiamo integrare questa questa
- 00:09:49espressione o meglio questa equazione
- 00:09:51quindi Q FR i integrata rispetto a z che
- 00:09:54è l'asse lungo cui ci muoviamo quando ci
- 00:09:56spostiamo lungo la trave quindi Q FR i
- 00:09:59integrato rispetto a z fa q z più la
- 00:10:01costante di integrazione che è
- 00:10:03C3 V second chi è È l'integrale di V3
- 00:10:07quindi Q FR i l'integrale di z e z 4/2 +
- 00:10:10C3 che è integrato fa C3 Z più la nuova
- 00:10:13costante di integrazione che è C2 adesso
- 00:10:16integriamo V2 per calcolare v' e
- 00:10:19otteniamo q FR i z qu integrato e z ^
- 00:10:23ter ter con il 2 sotto Z ^ 3/6 + C3 Z
- 00:10:274/2 + C2 Z + C1 e infine otteniamo
- 00:10:34l'ultima equazione che che andiamo ad
- 00:10:37integrare e quindi è Q FR i z ^ 4 quar
- 00:10:42che col 6 sotto diventa Z ^ 4 24 + C3 Z
- 00:10:47^ 3/3 che col 2 che sta qui sotto
- 00:10:50diventa Z ^ 3/6 + C2 Z 4/2 + C1 che è
- 00:10:55integrato fa C1 Z + c0 Ecco le costanti
- 00:10:59di
- 00:11:00Integrazione io le pongo personalmente
- 00:11:04sempre in maniera tale che il pedice Mi
- 00:11:07indichi l'ordine della derivata quindi
- 00:11:09C3 so che è la costante di integrazione
- 00:11:11di V3 C2 è la costante di integrazione
- 00:11:13di V2 C1 la costante di integrazione di
- 00:11:16v' e così via questo perché poi
- 00:11:19eh in questo modo man mano che trovo Le
- 00:11:22costanti su esattamente a quale derivata
- 00:11:23fanno
- 00:11:25riferimento voi potete anche utilizzare
- 00:11:27A B C e D cioè è indifferente Insomma io
- 00:11:31preferisco utilizzare questo approccio
- 00:11:33Ora
- 00:11:34Ehm detto ciò abbiamo ricavato
- 00:11:38l'equazione di V no che vi riscrivo qui
- 00:11:40V è uscito un polinomio di quarto grado
- 00:11:43e questa
- 00:11:44equazione rappresenta appunto
- 00:11:46l'equazione della linea elastica e come
- 00:11:49dicevamo rappresenta lo spostamento dei
- 00:11:52punti della trave ossia o meglio V
- 00:11:56calcolato in un punto Z ci dice dice
- 00:11:59qual è lo spostamento del pun lo
- 00:12:01spostamento verticale del punto che ha
- 00:12:02una coordinata pari a a quella Z ecco
- 00:12:07vedete Questo è il disegno che abbiamo
- 00:12:08visto all'inizio no eh quindi questo
- 00:12:11punto vedete che scende qui se volessi
- 00:12:13sapere quanto vale questo spostamento
- 00:12:16Basta che prendo la coordinata Z di
- 00:12:18questo punto e la sostituisco
- 00:12:20all'interno di di di questa espressione
- 00:12:23se diciamo questa distanza è 2/3 l al
- 00:12:27posto di Z scrivo 2/3 l 2/3 l 2/3 l 2/3
- 00:12:30l quello che ottengo è il valore di
- 00:12:32questo spostamento
- 00:12:34verticale notate una cosa importante
- 00:12:36però che quello che abbiamo ottenuto Qui
- 00:12:39non è una singola equazione ma una
- 00:12:43famiglia di equazioni Perché Perché c0
- 00:12:46può assumere infiniti valori C1 può
- 00:12:48assumere infiniti valori C2 anche e così
- 00:12:50via
- 00:12:51E quello che sappiamo è che lo
- 00:12:55spostamento nell'esempio che stiamo
- 00:12:57trattando
- 00:12:59è dato da un polinomio di quarto grado
- 00:13:03in cui il coefficiente del termine di
- 00:13:05quarto grado è Q FR 24i quindi quella
- 00:13:08che abbiamo determinato in realtà una
- 00:13:10famiglia di funzioni noi all'interno di
- 00:13:13questa famiglia dobbiamo selezionare
- 00:13:16l'unica funzione che rappresenta
- 00:13:18effettivamente
- 00:13:20Eh che rappresenta bene gli spostamenti
- 00:13:23dei punti della nostra trave che che
- 00:13:27rappresenta quindi la deformata del la
- 00:13:28nostra trave no e per farlo Che dobbiamo
- 00:13:31fare Dobbiamo far capire a a questa
- 00:13:34funzione che cosa sta rappresentando un
- 00:13:36po' tra virgolette no e e quindi
- 00:13:39dobbiamo imporre delle condizioni a
- 00:13:40contorno dobbiamo dirgli Guarda che io
- 00:13:43nell'estremo a ho un incastro
- 00:13:46nell'estremo b o una cerniera se avessi
- 00:13:50un carico distribuito un carico
- 00:13:51concentrato in un punto dovrei diri
- 00:13:53Guarda che in questo punto ho un carico
- 00:13:55concentrato capito Quindi le condizioni
- 00:13:57a contorno per me per Ono di andare a ci
- 00:14:01fa ci permettono di selezionare la
- 00:14:03funzione giusta che rappresenti la
- 00:14:05deformata della nostra trave all'interno
- 00:14:07di tutta la famiglia di funzioni che
- 00:14:09abbiamo ottenuto che in questo caso è la
- 00:14:11famiglia dei polinomi di quarto grado
- 00:14:13aventi come coefficiente del del termine
- 00:14:16di quarto grado Q FR
- 00:14:19i24 vediamo allora come si impongono
- 00:14:21queste condizioni a contorno No abbiamo
- 00:14:24visto che le equazioni che governano il
- 00:14:26problema dipendono dalle variabili v f t
- 00:14:30ed m quindi v e f vengono dette
- 00:14:33incognite cinematiche T ed m vengono
- 00:14:36dette incognite statiche No per il loro
- 00:14:38significato fenomenologico incognite
- 00:14:41cinematiche e incognite statiche sono in
- 00:14:43un rapporto di dualità
- 00:14:45e che detto diversamente vuol dire
- 00:14:48rappresentano due facce della stessa
- 00:14:50medaglia No
- 00:14:51ehm e e quindi in maniera ancora più
- 00:14:55pratica questa cosa che che che ci dice
- 00:14:57che se se non sono in grado di imporre
- 00:15:01una condizione a Contorno su V perché
- 00:15:03magari non conosco lo spostamento
- 00:15:05verticale sono sicuramente in grado di
- 00:15:08imporre una condizione su t perché v e t
- 00:15:11sono appunto duali se non sono in grado
- 00:15:13di imporre una condizione su Fi perché
- 00:15:16magari non conosco la
- 00:15:18rotazione sicuramente riesco a imporre
- 00:15:20una condizione Su M proprio perché Fi ed
- 00:15:22m sono duali quindi come ragioneremo
- 00:15:25negli esercizi ci Chiederemo in questo
- 00:15:27punto con
- 00:15:29conosco lo spostamento verticale se lo
- 00:15:32conosco impongo quel valore se non lo
- 00:15:34conosco impongo la condizione su t che
- 00:15:37conosco sicuramente proprio per il
- 00:15:39rapporto di dualità conosco il la
- 00:15:43rotazione in un punto se la conosco la
- 00:15:45impongo altrimenti impongo la condizione
- 00:15:47Su M che è il duale di F nell'esercizio
- 00:15:51che stiamo affrontare nell'esempio che
- 00:15:54stiamo vedendo vedete abbiamo un
- 00:15:55incastro a sinistra e una cerniera A
- 00:15:58destra no no Quindi incastro in a
- 00:15:59cerniera in B Vi ricordo che la
- 00:16:01lunghezza della trave ed l noi le
- 00:16:03condizioni a contorno le dobbiamo
- 00:16:04imporre proprio all'estremità perché
- 00:16:06dobbiamo far capire alla nostra funzione
- 00:16:08che in a abbiamo un incastro e in via
- 00:16:10una cerniera allora che ci chiediamo in
- 00:16:13a conosco lo spostamento verticale Ecco
- 00:16:17una parentesi vi consiglio sempre di
- 00:16:19partire dalle incognite cinematiche per
- 00:16:21non confondervi quindi in a conosco lo
- 00:16:25spostamento verticale Sì lo conosco
- 00:16:28perché l'incastro mi blocca lo
- 00:16:30spostamento verticale quindi lo
- 00:16:31spostamento verticale in a è 0 in a
- 00:16:35conosco la rotazione Sì la conosco
- 00:16:38perché perché l'incastro me la blocca
- 00:16:39quindi la rotazione in a è zero e allora
- 00:16:42riassumendo in A le condizioni al
- 00:16:45contorno sono date da V di a = 0 F di a
- 00:16:48=
- 00:16:500 andiamo in B in B conosco lo
- 00:16:53spostamento verticale Sì lo conosco
- 00:16:56perché la cerniera mi blocca lo
- 00:16:57spostamento verticale quindi VB è UG 0
- 00:17:02in B conosco la rotazione No non la
- 00:17:06conosco perché perché la cerniera in B
- 00:17:09mi permette di avere rotazione Ma se
- 00:17:11posso avere rotazione vuol dire che il
- 00:17:13momento è zero vedete Ecco il rapporto
- 00:17:16di dualità se non conosco F sicuramente
- 00:17:19conosco m e quindi impongo la condizione
- 00:17:21su m in B Allora le condizioni a
- 00:17:24contorno sono date da vdb = 0 ed m di b
- 00:17:29= 0 Infatti sappiamo che la cerniera Tra
- 00:17:31l'altro non dà
- 00:17:33momento Adesso andiamo a
- 00:17:37riscriverci queste condizioni che
- 00:17:39abbiamo trovato in maniera tale da
- 00:17:42determinare Le costanti incognite no
- 00:17:44Dunque Vi ricordo che F è uguale a - v'
- 00:17:47ed m è uguale - i v second Queste sono
- 00:17:50proprio le relazioni che abbiamo visto
- 00:17:52all'inizio nel rettangolo giallo
- 00:17:54no allora v a = 0 implica che V 0 sia
- 00:17:59uguale a 0 Perché Perché il punto A si
- 00:18:01trova nella coordinata a coordinata Z =
- 00:18:050 quindi v a = 0 vuol dire v0 = 0 perché
- 00:18:09come vi dicevo tutte le nostre funzioni
- 00:18:10V V1 V second V3 TM F sono tutte
- 00:18:15funzioni di Z quindi Qui abbiamo v0 = 0
- 00:18:20f a = 0 vuol dire - v' 0 = 0 perché F =
- 00:18:27- v' calcolato nel punto 0 il meno se ne
- 00:18:31va perché possiamo moltiplicare tutto
- 00:18:32per meno e quindi otteniamo v' 0 = 0 VB
- 00:18:36= 0 vuol dire V in L Perché la nostra
- 00:18:40travetta ha lunghezza l e quindi il
- 00:18:42punto B si trova in z = l quindi V di L
- 00:18:47= 0 m b = 0 vuol dire - i v second di L
- 00:18:53= 0 dividiamo tutto per - i perché tanto
- 00:18:57dall'altra parte abbiamo 0 e quindi
- 00:18:58otteniamo V second d l = 0 Queste sono
- 00:19:03le nostre condizioni al
- 00:19:05contorno ora andiamocene a riscrivere in
- 00:19:08maniera tale da far comparire Le
- 00:19:09costanti incognite che ci servono noi
- 00:19:12sappiamo che valgono queste relazioni
- 00:19:15Queste le abbiamo trovate prima
- 00:19:16svolgendo gli integrali e andiamo a
- 00:19:20sostituire queste all'interno delle
- 00:19:22nostre condizioni Quindi partiamo dalla
- 00:19:26prima no v0 = 0 calcoliamo v0 per
- 00:19:32calcolare v0 basta prendere l'equazione
- 00:19:34di V e al posto di Z scrivere 0 quindi
- 00:19:38questo è 0 e se ne va questo è 0 se ne
- 00:19:40va questo è 0 se ne va questo è 0 se ne
- 00:19:42va rimane solo c0 ossia c0 = 0 che è
- 00:19:46proprio quello che sta scritto qua v' 0
- 00:19:50= 0 Cosa vuol dire che prendo v' al
- 00:19:53posto di Z metto 0 mi rimane solo C1 e
- 00:19:56quindi C1 UG 0 in B abbiamo v l = 0
- 00:20:03quindi prendiamo l'equazione di V e al
- 00:20:05posto di Z scriviamo l Quindi ql ^ 4 FR
- 00:20:0924i + C3 l ter S + C2 l 4/2 + C1 l + c0
- 00:20:16= 0 ma sappiamo già che C1 e c0 sono 0
- 00:20:19le abbiamo determinate sopra e quindi
- 00:20:21rimane solo questo qui adesso possiamo
- 00:20:25vedete dividere tutto per l qu e quindi
- 00:20:28otteniamo ql qu l e 1 che quindi se ne
- 00:20:31vanno e possiamo anche moltiplicare
- 00:20:33tutto per due in modo da abbassare un
- 00:20:35po' i numeri al denominatore quindi 2 e
- 00:20:3724 si semplificano e fa 12 2 e 6 si
- 00:20:41semplificano resta 3 2 e 2 si
- 00:20:42semplificano non resta resta 1 che non
- 00:20:45scriviamo e allora VL = 0 si traduce in
- 00:20:48ql qu FR 12i + C3 L3 + C2 = 0
- 00:20:57ehm V second di L come lo calcoliamo
- 00:20:59prendiamo l'equazione di V second e
- 00:21:01sostituiamo al posto di ZL Ottenendo ql
- 00:21:04qu FR 2i + c3l + C2 tutto uguale a 0
- 00:21:10Ecco allora c0 e C1 le abbiamo già
- 00:21:12determinate Non resta che risolvere
- 00:21:14questo sistema di due equazioni in due
- 00:21:16incognite no
- 00:21:18e io personalmente
- 00:21:23[Musica]
- 00:21:28- ql qu FR 2i - c3l No perché questi
- 00:21:31termini passano dall'altra parte e
- 00:21:33quindi cambiano segno ora Questo C2 lo
- 00:21:35sostituiamo nella prima equazione E
- 00:21:37otteniamo allora ql qu FR 12i + C3 L3
- 00:21:42scriviamo quindi C2 - ql qu FR 2i - c3l
- 00:21:47= 0 ora sommiamo i termini simili quindi
- 00:21:50il termine con C3 lo sommiamo al termine
- 00:21:52con C3 il minimo comune multiplo e 3
- 00:21:55otteniamo 3 * - 1 fa - 3 - 3 - 1 - 23
- 00:22:02lc3 i termini con il ql qu invece che ci
- 00:22:06dicono 12 / 2 fa 6 1 - 6 fa - 5 quindi -
- 00:22:115ql qu FR 12i che passa dall'altra parte
- 00:22:15dell'uguale e diventa positivo quindi
- 00:22:175/12 ql qu FR i 3 e 12 li semplifichiamo
- 00:22:22quindi otteniamo 5/4 il 2 passa sotto
- 00:22:25otteniamo 5/8 il meno passa di là l l si
- 00:22:29semplificano otteniamo che c3 è = - 5/8
- 00:22:33ql FR i una volta che abbiamo ottenuto
- 00:22:36C3 possiamo prendere questo valore e
- 00:22:40sostituirlo in C2 E otteniamo allora -
- 00:22:44ql qu FR 2i che sta qui poi - * Men fa
- 00:22:49più 5/8 ql * l fa l qu FR i minimo
- 00:22:55comune multiplo 8 / 2 fa 4 4 - 4 + 5 mi
- 00:22:59fa + 1 e quindi 1/8 ql qu FR i abbiamo
- 00:23:03ricavato le nostre costanti incognite
- 00:23:06questo che vuol dire che è come se
- 00:23:08avessimo determinato tra tutti i
- 00:23:10polinomi di quarto grado che hanno
- 00:23:12coefficiente ql bla bla
- 00:23:15ehm l'unico polinomio che rappresenta
- 00:23:19effettivamente la deformata della trave
- 00:23:21che siamo studiando ossia quella trave
- 00:23:23che in a non subisce né spostamento né
- 00:23:26rotazione quindi ha una V = 0 un V Prim
- 00:23:29= 0 e in B Eh che cos'ha ha un V2 = 0 e
- 00:23:35un V = 0 no le condizioni a contorno che
- 00:23:38abbiamo messo Quindi abbiamo preso
- 00:23:39quest'unico polinomio
- 00:23:41E allora detto ciò riprendiamo
- 00:23:45l'equazione della linea elastica e
- 00:23:46andiamo a sostituire Le costanti che
- 00:23:48abbiamo ottenuto i parametri che abbiamo
- 00:23:50ottenuto no c0 e C1 sono uguali a 0 al
- 00:23:54posto di C3 mettiamo - 5/8 ql FR i e al
- 00:23:58posto di C2 1/8 ql qu FR i quindi il
- 00:24:02primo termine resta così come sta al
- 00:24:03posto di C3 - 5/8 ql FR i al posto di C2
- 00:24:071/8 ql qu FR i C1 e c0 se ne vanno
- 00:24:11quindi il primo termine ancora resta
- 00:24:13così come va Qui otteniamo 6 * 8 48 e
- 00:24:16qui 2 * 8 16 Questa è l'equazione della
- 00:24:20linea
- 00:24:21elastica ora che vorremmo fare vorremmo
- 00:24:23disegnarla No per capire come si deforma
- 00:24:26Effettivamente questa trave
- 00:24:28ehm per
- 00:24:30disegnarla potremmo ricorrere a un
- 00:24:32approccio analitico Nel senso che noi
- 00:24:35conosciamo tutte le derivate no Quindi
- 00:24:37se conosciamo V3 riusciamo a disegnare V
- 00:24:40second e V1 ad esempio no perché Perché
- 00:24:43V3 è la derivata seconda di v' ci dice
- 00:24:46la concavità e v second è la derivata
- 00:24:49prima di v' quindi andando a ritroso noi
- 00:24:53per ogni funzione conosciamo le derivate
- 00:24:55riusciamo a capire come una funzione
- 00:24:56cresce e decresce e come rivolta la
- 00:24:58concavità Ecco questo approccio è un po'
- 00:25:00più complesso Quindi io evito di
- 00:25:02utilizzarlo quando posso e cerco di
- 00:25:05disegnare la deformata in maniera
- 00:25:07fenomenologica In che senso nel senso
- 00:25:10che Ecco questa è la nostra è la è la
- 00:25:13nostra trave No noi che cosa sappiamo
- 00:25:17Sappiamo che in a c'è un incastro quindi
- 00:25:20la trave non può in a non può subire né
- 00:25:22spostamento verticale nemmeno può
- 00:25:24ruotare quindi che vuol dire che
- 00:25:25necessariamente dobbiamo avere un punto
- 00:25:27di flesso a tangente orizzontale ossia
- 00:25:30questa questo qui non ho né spostamento
- 00:25:31né rotazione in B non posso spostarmi
- 00:25:35verticalmente ma posso ruotare quindi
- 00:25:36avrò un qualcosa di questo tipo la trave
- 00:25:39ha ruotato in B la sezione ha ruotato in
- 00:25:42B ma non si è spostata verticalmente
- 00:25:45Ecco
- 00:25:46unendo questi due otteniamo che questa è
- 00:25:49la deformata Anche perché il carico
- 00:25:51spinge verso il basso Quindi questa è la
- 00:25:52deformata della trave
- 00:25:54e ed ecco qui Vi scrivo appunto queste
- 00:25:58cose che vi ho detto a voce No in a sono
- 00:26:00Nulli lo spostamento verticale e la
- 00:26:02rotazione e quindi abbiamo il punto di
- 00:26:04flesso a tangente orizzontale in B lo
- 00:26:06spostamento verticale è nullo Ma la
- 00:26:08rotazione è permessa e quindi abbiamo
- 00:26:09questo andamento che ho disegnato e è
- 00:26:13disegnato in maniera un po' più carina
- 00:26:14la deformata è questa qui Questa qui
- 00:26:17Rossa questa e questo è il grafico della
- 00:26:19linea elastica ossia il grafico della
- 00:26:21funzione V Grafic però soltanto tra Z =
- 00:26:250 e z = l Quindi voi avete preso tutto
- 00:26:27il grafico della funzione Ma l'avete
- 00:26:29ristretto a questo intervallo Z tra
- 00:26:31l'altro questo grafico è molto
- 00:26:32realistico perché perché se ad esempio
- 00:26:35immaginiamo che questa sia la trave con
- 00:26:37un po' di fantasia no abbiamo l'incastro
- 00:26:39qui quindi non possiamo né ruotare né
- 00:26:41traslare e poi qui Ecco qua invece
- 00:26:45abbiamo la cerniera E allora vedete il
- 00:26:47profilo di questo foglio deformato è
- 00:26:50proprio il grafico che abbiamo fatto noi
- 00:26:52no a sinistra Qui abbiamo Eh il punto di
- 00:26:56flesso a tangente orizzontale tangenza
- 00:26:58orizzontale a destra dove possiamo
- 00:27:01ruotare abbiamo il Abbiamo appunto che
- 00:27:05la sezione ruota ma non si abbassa
- 00:27:07perché appunto eh Dobbiamo la cerniera
- 00:27:10non ci permette lo spostamento verticale
- 00:27:12no Quindi e in questo caso il peso è
- 00:27:15dato più o meno dal peso del foglio
- 00:27:16Allora vedete che il il profilo di
- 00:27:18questo foglio deformato è esattamente il
- 00:27:21profilo che abbiamo disegnato della
- 00:27:23nostra trave quindi è molto realistica
- 00:27:26come eh deformata e io quando posso
- 00:27:30appunto evito di andare a ricorrere
- 00:27:33all'approccio analitico per disegnare il
- 00:27:35grafico della deformata ma preferisco
- 00:27:37farlo fenomenologicamente anche perché
- 00:27:39in questo modo anche in altri esercizi
- 00:27:41prima ancora di risolverli potete più o
- 00:27:44meno capire
- 00:27:45eh come si deforma la trave
- 00:27:50e detto ciò una volta che abbiamo
- 00:27:53calcolato c0 C1 C2 C3 possiamo anche
- 00:27:56determinare le le equazioni di taglio e
- 00:27:58momento perché il taglio è - i V3 il
- 00:28:01momento - i v second Quindi se prendiamo
- 00:28:03V3 e vs e sostituiamo in V3 C3 in V2 C3
- 00:28:10C2 otteniamo proprio e moltiplichiamo
- 00:28:12tutto per - i otteniamo proprio le
- 00:28:14equazioni di taglio e momento Quindi il
- 00:28:17taglio vedete - i V3
- 00:28:20Eh che quindi diventa - i Vi ricordo che
- 00:28:24V3 era Q FR iz + c3 c3 è uscito - 5/8 ql
- 00:28:30FR i moltiplichiamo tutto per - i Questa
- 00:28:33è l'equazione del taglio il momento è -
- 00:28:36i v second quindi - i v second Chi era Q
- 00:28:40FR i z Q FR i z 4/2 + C3 Z quindi - 5/8
- 00:28:46qli i z + C2 C2 è uscito 1/8 ql qu FR i
- 00:28:51moltiplichiamo tutto per - otteniamo
- 00:28:53l'equazione del momento Ora dato che sia
- 00:28:57sia il taglio che il momento Dato che
- 00:28:59sia taglio che momento dipendono da Z
- 00:29:01per effettuare i grafici è utile andare
- 00:29:03a vedere che succede all'estremità no
- 00:29:05Quindi calcolare il taglio in a e in B e
- 00:29:07il momento in a in B Allora il taglio in
- 00:29:10a chi è il taglio in a è il taglio in
- 00:29:12zero perché a si trova in Z = 0
- 00:29:14sostituiamo 0 al posto di Z otteniamo
- 00:29:165/8 ql il taglio in B invece è il taglio
- 00:29:19in L perché la travetta è lunga l e
- 00:29:22quindi sostituendo al posto di ZL
- 00:29:24abbiamo - 8 + 5 che fa - 3 quindi - 3/8
- 00:29:29ql il momento eh stesso discorso per il
- 00:29:32momento Quindi il momento in a e il
- 00:29:34momento in 0 sostituiamo 0 al posto di 0
- 00:29:37otteniamo - 1/8 Q l qu il momento in B è
- 00:29:40il momento in L quindi sostituiamo l e
- 00:29:44al posto delle Z avrà sarà tutto ql qu
- 00:29:48il minimo comune multiplo e 8 8 / 2 4 *
- 00:29:51- 1 fa - 4 - 1 fa - 5 che + 5 fa 0
- 00:29:56quindi il momento in B è 0 è corretto
- 00:29:58che sia così era una condizione Imposta
- 00:30:00sin dall'inizio la cerniera non ci dà
- 00:30:02rotazione quindi torna tutto e questo
- 00:30:06potete prenderlo anche un po' come
- 00:30:07verifica No Che i calcoli che avete
- 00:30:08fatto siano giusti
- 00:30:11e a questo punto possiamo andare a
- 00:30:14disegnare taglio e momento vedete che il
- 00:30:16taglio ha un'espressione rettilinea no
- 00:30:19ha un'espressione lineare perché la Z
- 00:30:21compare elevata a 1 in a Vale 5/8 ql in
- 00:30:24B Vale 3/8 3/8 ql negativo metto il
- 00:30:28segno e il grafico è quello di una retta
- 00:30:31il momento
- 00:30:32eh invece ha eh un'espressione
- 00:30:36parabolica No perché il momento è
- 00:30:38l'integrale del taglio Inoltre Qui c'è Z
- 00:30:40qu la concavità possiamo vederla o
- 00:30:43attraverso il coefficiente del segno di
- 00:30:45secondo grado del termine di secondo
- 00:30:47grado il segno del coefficiente del
- 00:30:49termine di secondo grado in questo caso
- 00:30:50è negativo vuol dire che la concavità va
- 00:30:52verso i negativi ma il momento è i
- 00:30:54positivi sotto quindi i negativi stanno
- 00:30:55sopra la concavità in questo modo E
- 00:30:58perché ricordiamo che eh quando
- 00:31:01svolgiamo questi esercizi il concio di
- 00:31:03riferimento che adottiamo in genere è
- 00:31:05questo qui le fibre Tese si trovano
- 00:31:08sotto e le fibre Tese per noi
- 00:31:12rappresentano dove il momento è positivo
- 00:31:15No dove noi ipotizziamo che il momento
- 00:31:17sia positivo Quindi quando facciamo
- 00:31:18questi esercizi assumiamo che l'asse
- 00:31:20positivo del momento sia sotto Ma questa
- 00:31:22è solo un'ipotesi iniziale Eh perché poi
- 00:31:24il momento è positivo effettivamente
- 00:31:26dove esce il grafico
- 00:31:28e dunque Nel nostro caso abbiamo visto
- 00:31:32che il momento in a vale - 1 Q quad
- 00:31:35quindi è negativo lo mettiamo sopra in B
- 00:31:37è 0 quindi siamo qui l'andamento è
- 00:31:40parabolico perché compare Z qu la
- 00:31:43concavità possiamo vederla con la regola
- 00:31:44della Vela Se questa è è la trave e il
- 00:31:49carico distribuito il vento chiaramente
- 00:31:50il vento fa ingomb la vela in questo
- 00:31:52modo infatti la concavità vedete va
- 00:31:54verso l'alto il il vertice della
- 00:31:57parabola si trova in corrispondenza del
- 00:31:59taglio Nullo perché il taglio è la
- 00:32:01derivata del momento e dove la derivata
- 00:32:03prima è zero ci sono i punti stazionari
- 00:32:06della della funzione quindi il momento i
- 00:32:08punti stazionari ossia i punti a
- 00:32:09tangenza orizzontale dove si annulla il
- 00:32:12taglio e quindi qui in corrispondenza di
- 00:32:15questa Linea Blu
- 00:32:17e ed ecco questi sono sono i grafici
- 00:32:21Allora in riferimento a quello che ho
- 00:32:23detto poco fa vedete noi Abbiamo
- 00:32:25ipotizzato che le fibre Tese siano sotto
- 00:32:27ossia che il momento è positivo sotto ma
- 00:32:29nella realtà il momento è uscito
- 00:32:32positivo sopra fin qua perché il momento
- 00:32:34è positivo dove c'è il grafico quindi il
- 00:32:35momento è uscito positivo qui e Qui
- 00:32:38invece è positivo effettivamente sotto
- 00:32:39dove avevamo
- 00:32:41ipotizzato il taglio è la derivata del
- 00:32:43momento abbiamo detto no Quindi vedete
- 00:32:45derivata prima positiva il momento
- 00:32:47cresce derivata prima negativa il
- 00:32:48momento decresce e e questo è quanto ora
- 00:32:54capite bene che per risolvere queste
- 00:32:57esercizi è stato fondamentale saper
- 00:32:59imporre le condizioni al contorno quindi
- 00:33:01in quest'ultima parte di video Vi
- 00:33:04propongo qualche struttura dove andremo
- 00:33:06soltanto a imporre le condizioni a
- 00:33:08contorno no
- 00:33:09e le travi le assumo sempre di lunghezza
- 00:33:12l quando non c'è scritto quindi qui
- 00:33:16anche questa trave a Lunghezza l Vediamo
- 00:33:18che cosa succede in a abbiamo un
- 00:33:20incastro quindi conosciamo lo
- 00:33:22spostamento verticale in a Sì è zero
- 00:33:24conosciamo la rotazione in a Sì è zero
- 00:33:27perché l'incastro la blocca quindi in a
- 00:33:28abbiamo va = 0 e fa = 0
- 00:33:31e mi raccomando Io vi consiglio sempre
- 00:33:34di imporre le condizioni a contorno
- 00:33:37partendo dalle dalle incognite
- 00:33:38cinematiche
- 00:33:40quindi poi F = - V primo E vabbè V primo
- 00:33:44di 0 poi in B conosciamo lo spostamento
- 00:33:47verticale Sì è zero perché l'incastro lo
- 00:33:49blocca conosciamo la rotazione in B Sì è
- 00:33:51zero perché l'incastro la blocca quindi
- 00:33:53in B VB e FB sono Zer vediamo invece
- 00:33:58quest'altra Vabbè in a abbiamo sempre un
- 00:34:00incastro quindi le condizioni Sono
- 00:34:02esattamente le stesse delle precedenti
- 00:34:04Vediamo che succede in B in B conosco lo
- 00:34:07spostamento verticale No non lo conosco
- 00:34:09perché il glif pattino mi permette di
- 00:34:11scorrere verticalmente ma allora conosco
- 00:34:14il taglio perché se posso scorrere
- 00:34:17verticalmente vuol dire che il taglio è
- 00:34:19nullo e quindi in B quello che abbiamo è
- 00:34:22che il taglio è zero conosciamo la
- 00:34:24rotazione in B Sì perché il Glifo
- 00:34:26pattino
- 00:34:27la blocca e quindi f b è uguale a 0 e
- 00:34:30anche qui abbiamo imposto le condizioni
- 00:34:32a
- 00:34:33contorno vediamo quest'altra situazione
- 00:34:35qui in a abbiamo una cerniera quindi
- 00:34:38conosciamo lo spostamento verticale in a
- 00:34:40Sì lo conosco e Vale Zero conosco la
- 00:34:43rotazione in a No non la conosco perché
- 00:34:45posso ruotare Ma allora conosco il
- 00:34:46momento che vale zero perché se posso
- 00:34:48ruotare appunto il momento è nullo
- 00:34:50perché non c'è il momento che blocca la
- 00:34:52rotazione in B conosco lo spostamento
- 00:34:56verticale Sì è zero perché è una
- 00:34:57cerniera quindi vdb = 0 e poi in B
- 00:35:02conosco il momento sì lo conosco ma
- 00:35:04attenzione che qui non vale zero perché
- 00:35:07perché c'è un momento imposto
- 00:35:09dall'esterno
- 00:35:10E allora se disegnassi il concio di
- 00:35:14prima qui no Quindi Disegniamo il
- 00:35:16rettangolino vedete che il momento si
- 00:35:19trova sulla parte destra del Concio e
- 00:35:22allora abbiamo che il momento in B è
- 00:35:24uguale a - m perché vedete che i versi
- 00:35:27tra concio a destra e momento sono
- 00:35:30discordi quindi il momento in B è dato
- 00:35:32da -
- 00:35:33m e anche qui abbiamo imposto le
- 00:35:37condizioni a contorno vediamo l'ultimo
- 00:35:38caso Ecco in a conosciamo lo spostamento
- 00:35:42verticale Sì è zero perché l'incastro lo
- 00:35:44blocca conosciamo la rotazione Sì però
- 00:35:46attenzione Questa volta non è zero ma
- 00:35:48abbiamo una rotazione Imposta
- 00:35:50dall'esterno quindi noi sappiamo che la
- 00:35:53rotazione in a è F di segnato
- 00:35:57facendo riferimento al appunto al
- 00:36:00considerando il sistema di riferimento
- 00:36:02vediamo che F di a è uguale a - f e
- 00:36:05quindi F di a = a - f segato di a perché
- 00:36:08la rotazione esterna è negativa rispetto
- 00:36:10al sistema di
- 00:36:12riferimento in B invece abbiamo di nuovo
- 00:36:14una cerniera quindi le condizioni sulla
- 00:36:16cerniera le abbiamo imparate ormai V di
- 00:36:18b = 0 Perché non possiamo spostarci
- 00:36:20verticalmente il momento di B è uguale a
- 00:36:240 Perché Perché F non lo conosciamo
- 00:36:26perché F può ruotare E allora conosciamo
- 00:36:29il momento che che è zero proprio perché
- 00:36:32possiamo ruotare in B e chiaramente se
- 00:36:35il se avessi conosciuto la rotazione di
- 00:36:39qui quindi facciamo finta che ciò che
- 00:36:41conoscevo era la rotazione
- 00:36:44fdb quando
- 00:36:47imponeva rotazione Sì La conosco ed è f
- 00:36:52b con il suo segno positivo o negativo a
- 00:36:55seconda dei casi s e quindi in questo
- 00:36:57caso sulla cerniera riuscivamo a imporre
- 00:37:00la condizione stesso sulla rotazione non
- 00:37:02dovevamo imporre quella sul momento e E
- 00:37:06vabbè ragazzi Questo è quanto io spero
- 00:37:09che ciò che ho detto sia stato vi sia
- 00:37:12chiaro Se avete dei dubbi comunque
- 00:37:14Scrivetemi o qui su YouTube oppure su
- 00:37:17Instagram
- 00:37:18e questo Noi ci vediamo al prossimo
- 00:37:21video Ok Ciao ragazzi
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