I totalitarismi fra gli anni Venti e Trenta

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https://www.youtube.com/watch?v=vyypKO-uExs

Resumen

TLDRDesprés de la Primera Guerra Mundial, Europa experimenta un canvi radical en la seva geopolítica, amb la dissolució d'antics imperis i la creació de nous estats basats en la nacionalitat. La Unió Soviètica és l'única excepció amb un règim comunista que es forma durant el conflicte. Entre les dues guerres, múltiples règims autoritaris es van expandir, incloent feixisme i nazisme, que utilitzaven mètodes repressius i manipulatius per controlar les masses. Els règims totalitaris es caracteritzaven per la seva ideologia radical i la necessitat de crear una societat cohesiva mitjançant mitjans com la propaganda, l'educació i la cultura, incloent rituals col·lectius i organitzacions de masses per modelar el comportament social.

Para llevar

  • 🌍 Europa es transforma després de la guerra.
  • 🇷🇺 L'Unió Soviètica emergeix com a règim comunista.
  • 🏛️ Règims autoritaris s'estenen entre dues guerres.
  • 🗣️ Règims totalitaris busquen modelar la societat.
  • 📢 La propaganda és fonamental per al control de masses.
  • 👤 Els líders carismàtics creen culte a la personalitat.
  • 🎓 Control de l'educació per inculcar ideologia.
  • 🎨 La cultura s'utilitza per reforçar el règim.
  • 🏟️ Rituals col·lectius mobilitzen les masses.
  • 👥 Organitzacions de masses interaccionen amb la població.

Cronología

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    Després de la Primera Guerra Mundial, Europa experimenta una reestructuració geopolítica amb la creació de nous estats independents basats en el principi de nacionalitat, mentre la Unió Soviètica emergeix com un règim autoritari. Comença a proliferar un panorama de règims autoritaris entre les dues guerres mundials, incloent exemples significatius com el règim d'Horthy a Hongria, el feixisme italià, el nazisme i l'estalinisme, que presenten tant caràcters autoritaris com elements totalitaris. Els règims totalitaris busquen modelar la societat en una unitat coherent, i per fer-ho utilitzen diversos instruments de control social, com el culte a la personalitat, una ideologia política radicalitzada, un partit polític dominant, propaganda intensa, educació institucionalitzada, control artístic, rituals col·lectius i organitzacions de masses que interpel·len la població en diversos aspectes de la vida quotidiana.

Mapa mental

Vídeo de preguntas y respuestas

  • Què va passar amb els antics imperis després de la Primera Guerra Mundial?

    Els antics imperis es van esfaldar i van donar lloc a nous estats independents.

  • Quina va ser l'excepció a la tendència democràtica a Europa?

    L'única excepció va ser la Unió Soviètica, que va sorgir d'una revolució durant la guerra.

  • Quins són els trets característics dels règims totalitaris?

    Els règims totalitaris impliquen la repressió del dissentiment i busquen modelar la societat en una unitat cohesiva.

  • Quins exemples de règims autoritaris es menciona?

    Esmenten règims a Itàlia, Espanya, Alemanya, entre d'altres, que van sorgir entre les dues guerres.

  • Quin és l'objectiu d'un règim totalitari?

    Modelar un 'home nou' i dirigir els comportaments socials cap a una visió ideològica.

  • Quin paper té el líder en un règim totalitari?

    El líder carismàtic crea un culte a la personalitat i busca una connexió directa amb les masses.

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Subtítulos
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    il continente europeo esce dal primo
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    conflitto mondiale con una cartina
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    geopolitica completamente ridisegnata
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    rispetto al 1914
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    i vecchi imperi si sfaldano e al loro
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    posto nascono nuovi stati indipendenti
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    fondati sul principio di nazionalità
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    questi stati si dotano di carte
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    costituzionali che assicurano la nascita
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    di istituzioni democratiche
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    l'unica realtà che sembra uscire da
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    questa direzione è quella russa impero
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    zarista si dissolve infatti nel pieno
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    della grande guerra e al suo interno si
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    sviluppa un processo rivoluzionario che
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    porta alla nascita del regime comunista
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    che dal 1922 prende il nome di unione
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    sovietica
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    luz si caratterizza come un regime dai
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    tratti autoritari in cui il potere è
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    gestito da un ristretto gruppo dirigente
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    ma come detto questa sembra l'unica
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    eccezione in una europa post bellica
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    sostanzialmente democratica
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    ma il quadro cambia rapidamente e fra
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    gli anni compresi fra le due guerre
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    mondiali si diffondono a macchia d'olio
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    regimi autoritari di destra
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    ad aprire questa strada è il regime di
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    orti che si insedia in ungheria nel 1919
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    analoghe esperienze si ripetono in
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    italia dal 1922 in portogallo in polonia
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    dal 1926 in jugoslavia dal 1929 in
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    germania dal 1933 in austria e in
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    bulgaria dal 1934 in grecia dal 1936 in
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    romania dal 1938 e in spagna dal 1939
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    se questi regimi si connotano per una
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    natura autoritaria dittatoriale alcuni
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    di essi presentano però alcuni tratti
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    peculiari in questi casi si parla non
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    solo di dittatura ma di totalitarismo
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    in particolare questo termine può essere
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    applicato al fascismo italiano allo
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    stalinismo sovietico al nazismo tedesco
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    in questi regimi certamente ritroviamo a
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    pieno i caratteri tipici delle dittature
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    la messa fuorilegge dei partiti di
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    opposizione
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    l'abolizione della libertà di stampa
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    l'abolizione delle libertà sindacali
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    la creazione di un sistema coercitivo
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    contro i dissidenti politici fondata
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    sull'utilizzo di polizia e politiche e
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    sistemi di detenzione che vanno dal
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    confino politico ai campi di
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    concentramento
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    ma oltre a questi strumenti
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    i regimi totalitari hanno caratteri
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    innovativi che li connotano diversamente
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    se infatti l'obiettivo principale di un
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    regime dittatoriale è quello di
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    reprimere il dissenso politico un regime
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    totalitario è tale laddove si pone come
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    obiettivo quello di plasmare un uomo
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    nuovo di indirizzare i comportamenti
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    collettivi
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    rimodellando a fondo la società nella
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    sua totalità
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    scopo ultimo di questa trasformazione e
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    giungerà una società che nel complesso
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    agisca come un organismo unitario
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    in tal senso il regime totalitario è
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    un'espressione radicale della neonata
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    società di massa in quanto questi regimi
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    comprendono la necessità di ottenere il
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    consenso delle masse e plasmare i loro
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    comportamenti
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    ma quali sono gli elementi centrali che
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    ritroviamo in un regime totalitario
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    innanzitutto abbiamo la presenza di un
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    capo carismatico intorno a cui viene
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    costruita un culto della personalità le
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    gesta del leader vengono esaltate come
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    infallibili e la sua figura è
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    considerata quasi sacra in quanto la sua
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    missione è quella di condurre la società
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    verso un nuovo orizzonte
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    attraverso poi una serie di strumenti e
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    rituali il capo si pone in contatto
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    diretto le masse le adunate pubbliche i
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    discorsi trasmessi attraverso i mezzi di
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    comunicazione e via dicendo hanno come
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    scopo quello di creare un rapporto
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    diretto immediato tra il capo e il
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    popolo la presenza del leader è così
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    costante e tangibile
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    in secondo luogo abbiamo la presenza di
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    una ideologia politica ben connotata è
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    intrisa di elementi radicali e in parte
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    utopici che delineano la costruzione di
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    una società nuova fondata su valori
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    completamente rinnovati
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    terzo elemento chiave è il partito
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    politico ovvero lo strumento attraverso
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    cui la gestione della vita quotidiana
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    delle masse è plasmata e organizzata
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    funzionari di partito si sovrappongono e
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    spesso si sostituiscono a quelli statali
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    e attraverso il partito vengono erogate
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    le principali funzioni pubbliche
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    abbiamo poi uno stretto controllo della
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    propaganda lo scopo di un regime
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    totalitario non è infatti solo quello di
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    reprimere il dissenso ma ottenere un
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    diffuso consenso
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    fondamentale diventa dunque il controllo
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    dei mezzi di comunicazione in
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    particolare quelli nuovi dalla radio al
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    cinema che permettono di colpire con
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    maggiore forza l'immaginario collettivo
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    questi mezzi non sono solo controllati
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    attraverso la censura ma vengono
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    impiegati attivamente per esaltare le
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    conquiste e i miglioramenti introdotti
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    dal regime
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    quinto punto è il controllo della
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    formazione scolastica in questo caso lo
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    scopo non è solo costruire consenso
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    verso il regime ma creare nuove
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    generazioni educate all ideologia
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    totalitaria
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    generazioni dunque che abbiano modo di
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    acquisire in profondità i valori della
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    nuova società
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    sesto elemento è il controllo delle arti
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    il tema di base rimane sempre quello di
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    veicolare attraverso ogni espressione
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    possibile il messaggio consegnato dall
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    ideologia ufficiale
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    fra le varie arti quella forse più
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    strumentalizzata dai regimi totalitari è
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    quella architettonica perché attraverso
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    le nuove opere e le nuove costruzioni è
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    possibile restituire un'immagine diretta
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    e tangibile del programma ideologico del
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    regime
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    settimo punto è la creazione di rituali
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    collettivi dalle grandi adunate per
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    sentire discorsi dei leader alle
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    cerimonie pubbliche in cui vengono
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    inscenate e parate militari
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    rappresentazioni ginniche commemorazioni
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    simboliche e via dicendo lo scopo di
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    questi momenti e mobilitare attivamente
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    le masse e farle partecipare ai momenti
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    simbolici della vita collettiva
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    infine abbiamo la creazione di
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    organizzazioni di massa che inquadrano
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    la popolazione in base all'età al sesso
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    al lavoro e via dicendo lo scopo di
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    queste organizzazioni è quello di
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    intervenire anche nel tempo libero delle
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    masse e così continuare a plasmare i
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    comportamenti collettivi attraverso
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    forme di intrattenimento che riguardano
  • 00:07:14
    la sfera della socialità
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