Corso Videomaker #5 - Angolazioni

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https://www.youtube.com/watch?v=I51pBlERM-I

Résumé

TLDRIn questo capitolo del corso per videomaker, l'autore esplora le diverse angolazioni della telecamera e il loro impatto sulle emozioni trasmesse. Partendo da un'angolazione neutra, il "0 tilt", viene illustrato come diversi angoli possano mettere in evidenza o sminuire un soggetto. Le angolazioni verticali e orizzontali vengono analizzate per il loro effetto estetico e psicologico, inclusa l'angolazione a piombo, dall'alto, dal basso e le angolazioni di profilo, frontale e tre quarti. Si discute l'importanza di comprendere l'effetto dell'angolazione sulla narrazione visiva, mostrando due o più superfici per dare un senso di tridimensionalità e utilizzando volutamente angolazioni storti per una maggiore espressione visiva. Il video si conclude invitando gli spettatori a condividere i loro commenti e domande.

A retenir

  • 🎥 Importanza delle angolazioni nella narrazione visiva.
  • 🔄 Inquadratura neutra '0 tilt' come punto di partenza.
  • ⬇️ Angolazione dal basso per aumentare l'imponenza.
  • ⬆️ Inquadratura dall'alto per profondità di campo.
  • 🖼️ Angolazioni verticali e orizzontali hanno effetti diversi.
  • 👤 Profilo usato per mistero nascondendo il volto.
  • 🖥️ Angolazioni influiscono sull'estetica e tecnica.
  • 📏 Mostrare più superfici offre tridimensionalità.
  • 🎭 Angolazioni psicologiche per drammaticità.
  • 🌀 Angolazioni storti per effetti visivi marcati.

Chronologie

  • 00:00:00 - 00:05:49

    Il video tratta delle angolazioni di camera nel contesto della fotografia e del videomaking, spiegando come diverse angolazioni influenzano le emozioni trasmesse. Inizia con l'angolazione neutra o '0 tilt', ideale per un'inquadratura standard. Poi discute come l'angolazione possa alterare la percezione del soggetto, ad esempio, riprendendo dal basso per renderlo più imponente o dall'alto per sminuirlo. Vengono esplorate anche angolazioni verticali e orizzontali, con un'attenzione particolare all'angolazione di tre quarti che migliora l'illuminazione del volto grazie alle ombre. Infine, il video consiglia di accentuare volutamente le angolazioni storte, come il "Dutch angle", per evitare che sembrino errori. Il video si conclude con un invito a lasciare commenti e domande e a seguire i futuri capitoli del mini corso.

Carte mentale

Vidéo Q&R

  • Cos'è l'angolazione 0 tilt?

    È un'inquadratura neutra con l'orizzonte perfettamente al centro del fotogramma.

  • Quando utilizzare l'inquadratura dall'alto?

    Può essere usata per donare profondità di campo o per rappresentare una visuale onnisciente.

  • Qual è l'effetto di un'angolazione dal basso?

    Aumenta l'imponenza del soggetto, incute timore e può escludere sfondi indesiderati.

  • Come si differenziano le angolazioni verticali da quelle orizzontali?

    Le angolazioni verticali variano dall'alto verso il basso, mentre le orizzontali vanno dal frontale ai tre quarti.

  • Perché usare un'inquadratura di profilo?

    Nasconde parte del volto rendendo il soggetto più misterioso e interessante.

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    ciao ragazzi bentornati su questo mio
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    canale dedicato alla fotografia e al
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    video making oggi arriviamo al quinto
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    capitolo di questo nostro mini corso per
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    videomaker
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    oggi parliamo di angolazioni di camera
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    sì perché il modo in cui angoli amo la
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    nostra telecamera influisce molto sulle
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    emozioni che andiamo poi a comunicare un
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    punto di partenza neutro e quello che
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    alcuni chiamano 0 tilt con questa
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    tecnica alla telecamera viene posta in
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    modo piatto e frontale e la linea
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    dell'orizzonte e al centro esatto del
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    fotogramma
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    si ottiene così un inquadratura neutra
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    dalla quale partire
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    ma come scegliere l'angolazione migliore
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    un buon consiglio è quello di pensare
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    alle sensazioni che una determinata
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    angolazione produrrà sui nostri
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    spettatori
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    la scelta dell'angolazione è influenzata
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    da vari fattori dalla dimensione del
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    soggetto con noi ad esempio possiamo
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    avere un soggetto grande molto alto per
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    cui magari per renderlo imponente lo
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    riprendiamo dal basso
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    viceversa se abbiamo un soggetto piccolo
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    che vogliamo sminuire possiamo
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    riprenderlo dall'alto verso il basso la
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    scelta può essere influenzata dall
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    altezza della telecamera da fattori
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    estetici oppure da fattori tecnici
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    ad esempio che ne so abbiamo uno sfondo
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    che non ci piace per cui per escluderlo
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    del tutto ci posizioniamo bassi e angoli
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    amo la telecamera verso l'alto così
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    escludiamo lo sfondo o ancora fattori
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    più psicologici o drammatici
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    maggiormente legati alla storia che
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    stiamo raccontando in generale comunque
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    possiamo avere angolazioni verticali e
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    orizzontali tra le angolazioni verticali
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    troviamo la cosiddetta angolazione a
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    piombo un'angolazione che riprende il
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    soggetto direttamente dall'alto possiamo
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    avere poi l'inquadratura dall'alto che
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    può essere utilizzata ad esempio se
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    vogliamo
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    e una maggiore profondità di campo dal
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    momento che così facendo abbiamo una
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    minore differenza tra messa a fuoco
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    vicina e lontana
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    l'inquadratura dall'alto e la visuale
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    dell'occhio di dio onnisciente che tutto
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    vede e tutto sa l'inquadratura dal basso
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    invece serve per recitare per incutere
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    timore oppure per aumentare anche
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    l'altezza o la velocità di un soggetto
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    escludere lo sfondo come ho detto poco
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    fa oppure posizionare il soggetto contro
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    il cielo con l'inquadratura dal basso
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    spesso e volentieri il soggetto ci
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    domina e per quanto riguarda il
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    movimento un'angolazione dal basso di
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    tre quarti realizzata magari con un
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    grandangolo accentua molto il movimento
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    e spesso e volentieri è utilizzata per
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    riprendere le scene
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    inseguimenti in macchina e infine
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    abbiamo l'angolazione supina che è un
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    angolazione dal basso molto accentuata
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    come praticamente se noi fossimo
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    rasoterra a guardare verso l'alto
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    passando invece alle angolazioni
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    orizzontali possiamo avere l'angolazione
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    frontale angolazione nella quale manco a
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    dirlo il soggetto si trova davanti alla
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    camera e se siamo vicini adesso vediamo
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    ogni parte del volto è praticamente un
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    punto di vista molto simile a quello che
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    abbiamo quando parliamo con una persona
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    quindi abbastanza standard
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    nell'inquadratura di tre quarti invece
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    il viso del soggetto e più angolato e la
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    linea dello sguardo del personaggio è
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    più distante dal pubblico per cui siamo
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    un po più distaccati da lui è anche vero
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    però che l'angolazione di tre quarti e
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    la migliore per illuminare un volto
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    grazie alle ombre che si creano su di
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    esso e che restituiscono un ottima
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    tridimensionalità possiamo poi avere
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    l'angolazione di profilo che se ci
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    pensate nasconde la parte più espressiva
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    del volto gli occhi la bocca ma può
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    comunque essere utilizzata con risultati
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    interessanti magari quando vogliamo
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    rendere misterioso un personaggio non
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    mostrando interamente le reazioni sul
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    suo volto
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    oppure per riprendere un dialogo e farci
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    sentire estranei adesso dell'angolazione
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    di tre quarti di spalle invece in volto
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    e quasi totalmente nascosto con questo
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    tipo di angolazione ci si concentra di
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    più su quello che il personaggio ha
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    davanti a sé nell'angolazione di spalla
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    invece il personaggio viene ripreso
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    completamente da dietro per cui il suo
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    volto è totalmente nascosto prima di
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    concludere
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    ancora due parole sulle angolazioni ad
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    esempio quando riprendiamo un ambiente
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    quale l'angolazione migliore
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    l'angolazione migliore è quella che
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    mostra due o più superfici di
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    quell'ambiente di quella stanza perché
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    così facendo restituiamo cioè più
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    superfici vediamo più ne percepiamo la
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    possiamo intuirne la tridimensionalità
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    conclude infine con un piccolo consiglio
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    quando si decide di utilizzare un
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    angolazione storta cosiddetto dacci
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    angle
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    è sempre meglio accentuarla notevolmente
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    avete presente no quei film dove ci sono
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    queste angolazioni volutamente molto
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    molto storta ecco sono molto accentuate
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    perché se ci pensate bene un'angolazione
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    lievemente storta cosa sembra esatto un
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    errore per cui ragazzi siamo giunti
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    anche alla fine di questo quinto
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    capitolo sulle angolazioni della camera
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    mi rendo conto che ce ne sarebbe da
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    parlare ma come detto questo è solo un
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    piccolissimo viaggio all'interno di
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    questo fantastico mondo e io come sempre
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    ragazzi vi ringrazio della visione delle
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    iscrizioni di tutti i commenti che mi
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    lasciate se avete domande scrivete mele
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    pure qui sotto che appena riesco vi
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    rispondo vi risponderò e niente io vi do
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    appuntamento al prossimo capitolo di
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    questo mini corso per videomaker
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    ciao a tutti
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