Note d’Arte | Il sogno di Carlo: la Reggia di Caserta (parte seconda)

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https://www.youtube.com/watch?v=XvU5oyYqYvU

Sintesi

TLDRIl video esplora lo scalone d'onore della Reggia di Caserta, progettato da Luigi Vanvitelli. Questa scala monumentale, con tre rampe e marmi pregiati, rappresenta un simbolo della monarchia borbonica, differente dall'architettura della Reggia di Versailles. La luce naturale, grazie a grandi finestre, amplifica la grandiosità dell'ambiente. La cupola sopra lo scalone, con musicisti disposti lungo il perimetro, crea un'atmosfera suggestiva, facendo sentire i visitatori come se stessero ascendendo verso la casa degli dei. La pianta dello scalone è ispirata al tempio di Serapide, conferendo un ulteriore valore storico e architettonico all'opera.

Punti di forza

  • 🏛️ Lo scalone d'onore è un simbolo della monarchia borbonica.
  • 🪨 Utilizzo di marmi pregiati per la costruzione.
  • 💡 Grandi finestre per massimizzare la luce naturale.
  • 🎶 Musicisti disposti lungo la cupola per creare un effetto di riverbero.
  • 📐 La pianta dello scalone è ispirata al tempio di Serapide.
  • ✨ L'atmosfera fa sentire i visitatori come se stessero ascendendo verso la casa degli dei.

Linea temporale

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    In questa seconda puntata dedicata alla reggia di Caserta, si esplora lo scalone d'onore, progettato da Luigi Vanvitelli. Questo scalone rappresenta un'inversione rispetto all'architettura francese della reggia di Versailles, ponendo al centro una scala maestosa invece della camera da letto del re. La scala è un biglietto da visita per la monarchia borbonica, realizzata con marmi pregiati e grandi finestre che irradiano luce, creando un senso di grandezza. Le tre rampe di scale conducono a diverse aree della reggia, inclusi gli appartamenti reali e la cappella. Vanvitelli si ispira anche al tempio di Serapide per la pianta dello scalone. La cupola sopra lo scalone, con i musicisti disposti lungo il perimetro, amplifica l'emozione dei visitatori, facendo sentire come se stessero ascendendo verso la casa degli dei.

Mappa mentale

Video Domande e Risposte

  • Chi ha progettato lo scalone d'onore della Reggia di Caserta?

    Luigi Vanvitelli.

  • Qual è la funzione dello scalone d'onore?

    Funge da accesso principale agli appartamenti reali e rappresenta un biglietto da visita per la monarchia borbonica.

  • Quali materiali sono stati utilizzati per costruire lo scalone?

    Sono stati utilizzati marmi pregiati di diverse tonalità.

  • Come viene illuminato lo scalone?

    Grazie a grandi finestre che irradiano luce naturale.

  • Qual è l'elemento architettonico che sovrasta lo scalone?

    Una cupola con un design particolare.

  • Cosa rende unica la cupola sopra lo scalone?

    I musicisti erano disposti lungo il perimetro per creare un effetto di riverbero.

  • Quale tempio ha ispirato la pianta dello scalone?

    Il tempio di Serapide.

  • Qual è l'effetto emotivo desiderato per i visitatori che salgono lo scalone?

    Farli sentire come se stessero ascendendo verso la casa degli dei.

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    buon pomeriggio a tutti da c'è se viene
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    o e da percorrendo l'arte a questa
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    seconda puntata sulla reggia di caserta
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    lo scalone d'onore è sicuramente una
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    delle attrattive principali della reggia
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    di caserta luigi vanvitelli nel
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    progettare il centro ideale della reggia
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    che abbiamo visto essere formata da
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    quattro cortili che vengono proprio
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    raccordati da questa area centrale e
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    quella di collocare la scala come centro
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    ideale di tutto il palazzo è una
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    tendenza di inversione rispetto
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    all'architettura che aveva fatto scuola
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    fino in questo momento cioè quella
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    francese della reggia di versailles che
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    al centro non ha una scala ma la camera
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    da letto del rettore ma di pelli la
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    pensa diversamente
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    in questo momento è importante creare
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    una sorta di biglietto da visita per la
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    monarchia borbonica e introdurre gli
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    appartamenti reali attraverso l'accesso
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    di una magniloquente architettura
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    formata da marmi formata da luce e da
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    un'altra cosa che vedremo tra poco la
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    scala è formata con il coinvolgimento di
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    tutti i marmi più belli del regno ci
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    sono varie tonalità e c'è tantissima
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    luce siamo nel sud italia
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    la luce abbondava vanvitelli apre quindi
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    sapientemente delle finestre gigantesche
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    che irradiano fasci di luce che appunto
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    rimbalzando sui marmi accrescono il
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    senso di grandezza negli spettatori che
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    salgono la scala queste tre rampe di
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    scale trampa centrale e due rampe
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    laterali portano poi a un destino la
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    zona che diventerà un po l'introduzione
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    l'ingresso di tutte le diramazioni della
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    reggia è una parte di fronte ci stava la
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    cappella reale da un'altra parte ci
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    saranno
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    menti dei ministeri appunto tutti gli
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    uffici e dall'altra gli appartamenti
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    dedicati alla famiglia reale
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    la cosa interessante è che la pianta di
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    questo the stimolo viene ricopiata dalla
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    pianta del tempio di serapide un
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    ritrovamento archeologico del 1708 1709
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    che vanvitelli studia andando di pont di
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    persona a pozzuoli a verificare proprio
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    la geometria che viene riproposta
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    all'interno di questa parte della reggia
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    un po più amplificata ovviamente in
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    dimensioni ai lati del vestibolo si
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    aprono quattro grandi finestroni che
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    anche in questo caso irradiano luce di
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    sopra una cupola che viene approvato a
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    riproposta con questi cassettoni
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    elicoidali che devono dare l'idea di un
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    movimento ascensionale ma il capolavoro
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    che vi dicevo dobbiamo ancora descrivere
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    è la cupola che sovrasta lo scalone
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    guardate non si tratta semplicemente di
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    una cupola interrotta come vedete da una
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    spazialità che immette in una cupola
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    superiore ma da un accorgimento tecnico
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    molto interessante lungo il perimetro di
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    questa superficie vedete qui
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    lateralmente si disponevano i musicisti
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    all'epoca chiamati musici che suonando
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    potevano permettere non visti da sotto
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    dalla gente che saliva le loro sonorità
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    all'interno della scala abbastanza
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    grande per creare un effetto suggestivo
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    di riverbero e insieme alle luci insieme
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    ai marmi amplificare l'emozionalità
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    delle persone che anziché salire nella
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    casa del re erano convinti di salire
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    nella
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    casa degli dei ma di questo parleremo a
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    lungo anche nella prossima puntata di
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