Far rinascere l'Io Reale: Gurdjieff e la Quarta Via - Lezione 22 [Podcast]

00:11:57
https://www.youtube.com/watch?v=Y2-EwPyu740

概要

TLDRIn questo episodio del podcast, l'Associazione Culturale discute il concetto dell'io reale nel contesto degli insegnamenti della Quarta Via di Gurdjieff. Viene spiegato come l'io reale emerga attraverso un complesso processo di lavoro interiore che coinvolge il superamento della falsa personalità e lo sviluppo di un centro magnetico. Questo centro funge da aggregatore delle varie parti dell'io, permettendo una crescita spirituale più autentica. Nel viaggio verso l'io reale, si procede attraverso vari passi, tra cui il rafforzamento del centro magnetico e l'apparizione del maggiordomo interinale, che aiuta a discernere ciò che è utile per l'io reale. Si sottolinea che l'io reale non è permanente e richiede uno sforzo costante per rimanere attivo. L'episodio conclude con l'invito a continuare l'ascolto per approfondire ulteriormente questi insegnamenti, con nuove tematiche come la legge del tre discusse nei prossimi episodi.

収穫

  • 🌱 L'io reale si sviluppa superando la falsa personalità.
  • 🔄 L'io reale è alternato alla falsa personalità.
  • 💪 Il rafforzamento del centro magnetico è cruciale.
  • 🕰️ L'io reale non è sempre presente.
  • 🔍 L'auto-osservazione è essenziale per la crescita.
  • 🧠 Il maggiordomo interinale aiuta nel controllo interiore.
  • ⚖️ Dividere e valutare i diversi 'io' è importante.
  • 🛤️ La strada verso l'io reale richiede istruzioni precise.
  • 🔗 L'unione con il vero io è l'obiettivo del lavoro interiore.
  • 📚 Continuare ad apprendere è parte dell'insegnamento.

タイムライン

  • 00:00:00 - 00:05:00

    Nel podcast dell'associazione culturale, si discute la 'quarta via' di Gurdjieff e l'importanza del 'lavoro interiore' per raggiungere l'io reale. Si introduce il concetto di un 'centro magnetico' che si sviluppa superando la falsa personalità. Questo centro serve come un aggregatore di interessi speciali e, una volta attivo, riduce la presenza della falsa personalità, permettendo la crescita personale. Lo sviluppo di questo centro può portare alla creazione di un maggiordomo interinale, stabilizzando la personalità e preparandola all'arrivo dell'io reale.

  • 00:05:00 - 00:11:57

    Si esplora il concetto di l'io reale che, pur essendo intermittente, controlla tutti gli altri 'io'. Si enfatizza la difficoltà nel mantenere quest'io a causa delle abitudini meccaniche e della complessità della crescita interiore. Il racconto sottolinea che l'unificazione dei vari io è errata e la vera crescita deriva dal riconoscimento delle varie frazioni di sé stessi. Attraverso metafore di una casa piena di servitori e di un io reale nascosto superiore, si propone che il raggiungimento di uno stato di essere più elevato comporta l'unione con il proprio vero io, seguendo insegnamenti e un lavoro costante.

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よくある質問

  • Cos'è la Quarta Via?

    La Quarta Via è un insegnamento tramandato da Gurdjieff per lo sviluppo interiore dell'individuo.

  • Cosa si intende per 'io reale'?

    L'io reale è una parte dell'individuo che rappresenta la sua vera essenza, al contrario della falsa personalità.

  • Come si sviluppa l'io reale?

    L'io reale si sviluppa attraverso un processo di lavoro interiore che coinvolge la separazione della falsa personalità e la crescita del centro magnetico.

  • Qual è il ruolo del centro magnetico?

    Il centro magnetico funge da aggregatore, facilitando lo sviluppo dell'io reale e la riduzione dell'influenza della falsa personalità.

  • In che modo il maggiordomo interinale è rilevante?

    Il maggiordomo interinale è un'entità che si forma nel processo e aiuta a controllare la falsa personalità, trasferendo ciò che è inutile fuori dall'io.

  • Perché l'io reale viene definito 'non permanente'?

    Viene definito 'non permanente' perché non è sempre presente e appare solo quando necessario.

  • Come si identifica l'io reale?

    L'io reale si manifesta quando è attivo il centro magnetico e la falsa personalità è passiva.

  • Quali sono le condizioni per cui viene l'io reale?

    Appare in condizioni di pericolo o grande stanchezza, e richiede un lavoro interiore costante per rimanere attivo.

  • Cosa succede se il lavoro interiore rallenta?

    Se il lavoro rallenta, l'io reale tende a scomparire, revertendo il controllo alla falsa personalità.

  • Cosa significa essere uno?

    Essere 'uno' significa avere un io unico e permanente, un obiettivo del lavoro interiore della Quarta Via.

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    Associazione Culturale senza fine di
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    lucro nata per la divulgazione di studi
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    e insegnamenti delle più antiche
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    tradizioni iniziatiche
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    oggi affronteremo un nuovo importante
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    capitolo per comprendere a fondo la
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    quarta via tramandata da Gurdjieff E dai
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    principali esponenti Ovvero la meta del
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    Lavoro interiore come inteso da questa
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    corposa serie di insegnamenti
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    l'io reale
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    ti consiglio se non lo hai già fatto che
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    ascoltare prima le precedenti puntate
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    dedicate alla quarta via in questa
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    playlist per ottimizzare il tempo e le
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    risorse che ti saranno richieste per
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    assimilare a pieno questo insegnamento
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    quando l'avrai fatto potrebbe esserti
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    utile procedere prendendo qualche
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    appunto schematico sui vari punti che
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    vedremo insieme
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    Dunque torniamo a Dio reale
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    di cosa si tratta
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    si tratta di una parte di noi che al
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    centro dell'oscillazione del nostro
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    pendolo interiore Ovvero quella che si
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    trova tra l'entusiasmo e l'avvenimento
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    tra la sopravvalutazione e la
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    sottovalutazione tra l'orgoglio e
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    l'umiltà e così via senza fine
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    abbiamo visto come una persona ordinaria
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    consideri la falsa personalità come un
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    vero e proprio io
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    a quando quella stessa persona diventa
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    capace di sviluppo comincia a crescere
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    in lei il centro magnetico che potremmo
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    definire un aggregatore Dio possiamo
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    chiamarli interessi speciali ideali idee
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    o qualcosa del genere quando cominciamo
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    a sentire questo centro magnetico
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    scopriamo una parte Separata in noi
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    stessi e da questa parte comincia la
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    nostra crescita
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    questa comunque può venire soltanto alle
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    spalle della falsa personalità perché la
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    falsa personalità non può apparire
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    contemporaneamente come centro magnetico
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    quando il centro magnetico è attivo la
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    falsa personalità è passiva Tuttavia
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    quando la falsa personalità è attiva il
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    centro magnetico è passivo
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    se in un uomo si è formato il centro
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    magnetico egli può trovare una scuola e
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    quando comincia a lavorare deve lavorare
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    contro la falsa personalità
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    Ciò non significa che la falsa
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    personalità scompaia ma semplicemente
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    che non è sempre presente
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    da principio essa è quasi sempre
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    presente ma quando il centro magnetico
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    comincia a crescere scompare qualche
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    volta per mezz'ora qualche volta
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    addirittura per un giorno poi ritorna e
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    rimane per una settimana
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    attenzione ai prossimi passaggi non
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    semplicissimi da capire
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    quando la falsa personalità scompare per
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    un breve periodo l'io di viene più forte
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    Anche se ancora non si tratta di un solo
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    io ma di parecchi io più lunghi saranno
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    i periodi in cui scompare la fase
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    personalità più si farà forte il centro
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    magnetico che come abbiamo detto è
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    composto da parecchi io il centro
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    magnetico può essere trasformato a sua
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    volta nel maggiordomo interinale e
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    Quando il maggiordomo interinale assume
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    il controllo della falsa personalità
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    trasferisce tutte le cose inutili nella
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    parte della falsa personalità e soltanto
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    le cose necessarie rimangono in quella
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    dell'io
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    Dunque abbiamo visto che dalla falsa
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    personalità Creiamo un centro magnetico
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    dal centro magnetico il maggiordomo
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    interinale e solo quando questo è
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    abbastanza forte nasce la possibilità
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    dell'arrivo dell'io reale
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    Questo è il passaggio più complicato ma
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    procediamo adesso nel nostro viaggio
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    verso il dio reale
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    gli orreale o permanente Ha funzioni
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    completamente diverse un punto di vista
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    completamente diverso da qualsiasi cosa
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    a cui siamo abituati il nome io
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    permanente non è molto appropriato
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    Perché esso Non è permanente per molto
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    tempo viene e rimane soltanto quando è
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    necessario quando non è necessario può
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    andarsene di nuovo dunque è meglio dire
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    io reale
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    Quando viene questo io Esso controlla
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    tutti gli altri Io può controllare ogni
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    cosa come non può farlo nessun io
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    esistente Perciò in un senso è
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    completamente nuovo
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    Il problema è che quando viene questo io
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    ciò non significa che rimarrà in primo
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    luogo può non essere lì necessario stare
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    lì perché io più piccoli devono
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    apprendere anch'essi ad agire nella
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    maniera giusta per fare la loro
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    esperienza In secondo luogo Esso
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    richiede lavoro intensissimo e se il
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    lavoro rallenta non può rimanere
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    in ogni via interiore da principio si
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    studia si osserva se stessi e così di
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    seguito poi dopo un po' di tempo se si
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    lavora l'io reale apparirà per un
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    secondo di tanto in tanto ma non si sarà
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    capaci di mantenerlo e adesso scomparirà
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    di nuovo
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    ciò si protrarrà per qualche tempo Poi
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    ad un certo momento Esso riapparirà e
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    rimarrà tanto a lungo quanto ci basterà
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    a riconoscerlo e ricordarlo Questo è il
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    comportamento di tutte le cose nuove da
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    principio E se vengono per brevissimi
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    momenti poi rimangono più a lungo
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    qualcuno di voi potrebbe pensare per me
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    è diverso Ecco non è possibile perché
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    questo è il comportamento naturale della
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    crescita e non può essere altrimenti
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    abbiamo in noi troppi stimoli da
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    abitudini meccaniche di pensare e troppe
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    altre cose sbagliate
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    appare ed è immediatamente soffocato
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    Ricordate il nostro scopo è di diventare
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    uno di avere un solo io permanente ma da
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    principio lavoro significa divenire
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    sempre più divisi bisogna rendersi conto
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    di quanto si allontani dall'essere uno e
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    soltanto quando si conoscono tutte
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    queste frazioni di se stessi può
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    cominciare il lavoro su uno o su qualche
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    io principale attorno al quale può
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    essere costruita l'Unità
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    sarebbe comprensione errata unificare
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    tutte le cose che troviamo in noi stessi
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    Ora il nuovo io è qualcosa che non
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    conosciamo attualmente
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    Esso cresce da qualcosa di cui ci
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    possiamo fidare
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    all'inizio separando la falsa
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    personalità da noi cerchiamo di dividere
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    noi stessi in ciò che possiamo chiamare
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    credibili e in ciò che troviamo in
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    attendibile
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    allorché siamo in stato di dubbio
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    cerchiamo di ricordare e di fare
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    emergere altri io che hanno una certa
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    valutazione
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    questo è l'unico modo per risolvere i
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    dubbi allo scopo di svilupparsi dobbiamo
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    avere una certa capacità di valutazione
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    l'unico approccio pratico è pensare ai
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    diversi lati di noi stessi e trovare i
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    lati che possono lavorare e quelli che
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    non possono alcuni individui hanno
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    valori reali altri hanno falsi valori ed
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    altri ancora non hanno valore affatto lo
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    stesso possiamo dire dei vari io che ci
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    vivono
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    Vediamo adesso come raggiungere il dio
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    reale partendo da alcune interessanti
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    metafore
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    Consideriamo che un uomo è una casa
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    piena di inservienti che s'azzuffano ed
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    usano l'unico telefono e tutti parlano
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    il nome del padrone un uomo è una casa
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    disadorno un uomo e una legione Come si
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    racconta anche nel Vangelo di Marco
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    senza dubbio al di sopra di lui ad un
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    livello superiore di se stesso c'è un
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    vero io la cui esistenza a volte si
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    sente Specialmente in condizioni di gran
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    pericolo o di grande stanchezza
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    io reale È l'essere più elevato
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    dell'uomo e ogni uomo lo ha in sé così
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    tutto lo sviluppo dell'essere nel senso
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    del lavoro si definisce per
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    approssimazione a questo vero io come un
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    tutto ciò che sta in lui e sta nascosto
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    in ogni persona nella profondità di se
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    stessi e dietro tutte le cose tediose
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    che fai Dice con il suo altro lato
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    Certo questo io è ben nascosto e
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    comincia a realizzarsi soltanto
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    attraverso L'osservazione di sé
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    orbene la gente che nel lavoro comincia
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    a sentirlo possiede già una certa
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    quantità d'essere
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    inteso essere con la E maiuscola perché
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    seguono qualcosa che li unisce se
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    diverse persone pensano e praticano la
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    stessa cosa stanno in un'unione più
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    stretta un insegnamento che abbia la
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    qualità del lavoro può effettuare questa
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    sorta di unione sia con se stessi sia in
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    relazione con gli altri Se si vede la
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    verità di uno o di un altro insegnamento
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    del lavoro si sarà portati internamente
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    all'inizio della Verità in se stessi poi
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    Questo lavoro porta all'Unione con il
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    vero io ed è concepito per questa cosa
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    ecco che così abbiamo una definizione
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    Chiara di ciò che significa uno stato
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    d'essere più elevato un livello adesso
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    elevato significa l'avvicinamento
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    all'unità o unicità dell'essere
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    non abbiamo nulla al di sopra di noi
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    nessuna meta alla quale si possa
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    aggiungere non avremo uno sviluppo
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    definito dell'essere ma c'è una meta per
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    raggiungerla è necessario seguire
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    istruzioni esatte cioè un insegnamento
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    il lavoro in ogni suo aspetto dettaglio
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    si riferisce proprio al modo di
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    noi le energie e che cercheremo di
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