00:00:00
siamo abituati a pensare all'Italia come
00:00:02
il paese in cui si mangia meglio ci si
00:00:03
veste meglio e con i posti da visitare
00:00:06
più belli al mondo e questa è una parte
00:00:08
sicuramente importante della nostra
00:00:09
identità e quindi verrebbe da pensare
00:00:11
che l'economia italiana si regga proprio
00:00:13
su questo sul cibo sul turismo insomma
00:00:15
sul famoso made in Italy Ecco in realtà
00:00:18
Oltre che su questo l'economia italiana
00:00:21
si regge su
00:00:23
[Musica]
00:00:28
questo l'ho visto con i miei occhi
00:00:31
girando l'Italia in lungo e in largo
00:00:32
visitando aziende in tutto il paese per
00:00:35
capire come piccole botteghe sono
00:00:36
diventate colossi industriali
00:00:38
riconosciuti in tutto il mondo e come
00:00:40
invece chi non ce l'ha fatta è rimasto
00:00:42
indietro nella competizione globale e
00:00:44
alla fine ho capito davvero su cosa si
00:00:47
regge l'economia italiana
00:00:50
[Musica]
00:01:06
per capire come funziona l'economia di
00:01:08
un paese dobbiamo avere in mente che le
00:01:10
attività economiche si dividono in tre
00:01:12
grandi categorie le stesse che
00:01:14
probabilmente ci ricordiamo dai libri di
00:01:16
scuola il settore primario quindi
00:01:18
agricoltura pesca allevamento il settore
00:01:21
secondario che è dato dall'industria di
00:01:23
ogni tipo manifatturiera chimica Tessile
00:01:26
farmaceutica agroalimentare e settore
00:01:29
terziario Commercio turismo
00:01:31
comunicazioni trasporti banche e per
00:01:34
capire com'è fatta la nostra economia E
00:01:36
su cosa si regge possiamo guardare due
00:01:39
cose la prima è il PIL e la seconda sono
00:01:42
le esportazioni cioè quello che vendiamo
00:01:48
all'estero il PIL è un po' come se fosse
00:01:51
il reddito dell'Italia Infatti ha dato
00:01:53
dalla somma del del valore finale di di
00:01:56
tutti i beni e servizi che produciamo e
00:01:59
se guardiamo PIL la maggior parte è dato
00:02:01
dai servizi ma l'industria e la
00:02:03
manifattura che sono al secondo posto
00:02:06
Sono comunque il settore che impiega più
00:02:09
lavoratori in assoluto Quindi è una
00:02:10
parte fondamentale della nostra
00:02:13
[Musica]
00:02:19
economia il reparto manifatturiero in
00:02:22
Italia è quello che conta più persone il
00:02:24
settore diciamo legato al ferro alla
00:02:26
lavorazione alle strutture metalliche e
00:02:28
il terzo è sport per quanto riguarda la
00:02:32
compagine manufatturiera Anche se negli
00:02:35
anni non è mai stato concepito come
00:02:38
elemento primario Ma si guarda
00:02:40
soprattutto a turismo arte e al tipico
00:02:44
Brand italiano cibo
00:02:49
vini
00:02:50
Ok la prima cosa che noi esportiamo
00:02:53
all'estero sono i macchinari macchinari
00:02:55
industriali macchinari per le
00:02:57
costruzioni robot industriali al secondo
00:03:00
posto ci sono i mezzi di trasporto le le
00:03:02
automobili per esempio e al terzo posto
00:03:05
ci sono prodotti strutture fabbricazioni
00:03:09
del metallo tipo quello che stanno
00:03:11
faccendo intorno a me in questo momento
00:03:13
Inoltre come vedi sotto ci sono delle
00:03:15
scritte 14,5 X 14,5 quelle lì sono le
00:03:20
dimensioni Ok
00:03:24
ok Questo è un pezzo della metropolitana
00:03:27
di Parigi e in altri punti stanno
00:03:30
costruendo il telescopio più grande al
00:03:32
mondo e noi facciamo proprio questo Cioè
00:03:35
Costruiamo dei pezzi per tutto l'ambito
00:03:38
infrastrutturale dei trasporti
00:03:41
è
00:03:44
[Musica]
00:03:48
incredibile l'industria è così
00:03:51
importante per la nostra economia perché
00:03:53
è lì che abbiamo le radici del nostro
00:03:56
Boom economico il periodo del boom
00:03:58
economico con l'ingresso delle macchine
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nelle fabbriche È stato un momento molto
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importante perché chiaramente Questo ha
00:04:05
permesso di aumentare le produzioni e
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renderle qualitativamente migliori e
00:04:10
grazie alla capacità industriale
00:04:11
italiana che negli anni del dopoguerra
00:04:14
tra il 60 e il 70 che abbiamo iniziato a
00:04:16
esportare in tutto il mondo che siamo
00:04:18
diventati una delle prime economie
00:04:21
mondiali ed è da qui che è anche nato il
00:04:23
famoso made in
00:04:25
Italy abbiamo le nostre radici
00:04:27
economiche nell'industria negli anni del
00:04:29
la ricostruzione dopo la guerra ma ci
00:04:32
siamo arrivati a partire dal piccolo mio
00:04:35
nonno quando era giovane e
00:04:36
commercializzava il pistacchio con l'Ape
00:04:38
andava in giro nei mercatini a vendere
00:04:40
il pistacchio e con lui c'era anche mio
00:04:43
padre e mio zio loro hanno avuto la
00:04:44
lungimiranza e anche diciamo il coraggio
00:04:46
di investire in impianti tecnologie
00:04:48
nuove e anche in in persone per
00:04:51
sviluppare la futura azienda diciamo
00:04:54
iniziò con un piccolo gruppo di di
00:04:56
artigiani a creare mobili in una piccola
00:04:59
F indam meria con con pochi lavoratori
00:05:01
che negli anni poi è cresciuta sempre di
00:05:04
più sviluppandosi inizialmente con
00:05:07
sempre più artigiani poi dopo negli anni
00:05:09
50 incominciando a inserire macchinari
00:05:12
industriali per rispondere a sempre
00:05:13
un'esigenza Maggiore proveniente dal
00:05:15
[Musica]
00:05:17
mercato non solo piccoli gruppi che si
00:05:20
ingrandiscono e diventano aziende ma
00:05:22
anche aziende che cominciano a lavorare
00:05:24
insieme sono i cosiddetti distretti
00:05:26
industriali
00:05:27
[Musica]
00:05:32
c'erano richieste continue perché erano
00:05:35
gli anni 60 ed era la ripresa economica
00:05:38
e la collaborazione fra le aziende e
00:05:41
soprattutto l'utilizzo del personale
00:05:44
della manodopera dell'ingegno
00:05:46
territoriale delle persone che ha
00:05:48
contribuito e ha creato la base per
00:05:51
questo sviluppo e quindi tutti questi
00:05:54
semi sono poi sbocciati in quello che è
00:05:57
adesso il contesto territoriale dove ci
00:06:00
sono tutt'ora collaborazioni tra le
00:06:03
aziende del
00:06:05
[Musica]
00:06:11
territorio dovete immaginare I distretti
00:06:14
industriali come delle comunità delle
00:06:16
comunità di piccole imprese artigiani e
00:06:18
professionisti che sono caratterizzati
00:06:20
da vivere nello stesso territorio e
00:06:23
operare nella stessa filiera produttiva
00:06:25
in punti diversi quindi collaborano
00:06:27
tutti In momenti diversi la lavorazione
00:06:30
di un prodotto finito e quindi poi si
00:06:32
vanno a specializzare singoli territori
00:06:34
e gruppi di aziende in prodotti O parti
00:06:37
di prodotto un distretto ha due
00:06:39
caratteristiche È un luogo dove c'è
00:06:41
manodopera specializzata Quindi è un
00:06:42
luogo dove i brand per esempio oggi
00:06:45
possono trovare manodopera specializzata
00:06:47
per produrre i loro prodotti ed è un
00:06:49
luogo dove si è formata filiera Cioè è
00:06:51
un luogo dove si sono costruite le
00:06:53
catene dell'approvvigionamento il
00:06:55
distretto industriale è composto da
00:06:57
infiniti Inter utori infiniti operatori
00:07:01
che collaborano e anche si fanno
00:07:03
ispirare gli uni dagli altri il rapporto
00:07:05
tra produttori dello stesso territorio è
00:07:07
molto importante è duraturo negli anni
00:07:09
si aiutano a vicenda magari i produttori
00:07:12
e questo è un punto di forza per il
00:07:13
territorio e per le aziende
00:07:18
storica ci sono delle ragioni anche
00:07:20
geografiche per esempio la conceria cioè
00:07:22
la fabbrica che costruisce che prepara
00:07:24
gli articoli in pelle tradizionalmente
00:07:26
sta vicino ai corsi d'acqua in questo
00:07:29
modo un po' per gemmazione si sono
00:07:31
creati i distretti dove sempre più
00:07:34
aziende iniziavano a produrre lo stesso
00:07:36
tipo di prodotto secondo l'ultima
00:07:38
mappatura Istat disponibile i distretti
00:07:40
industriali sono 141 ognuno impiega
00:07:44
circa 34.000 addetti ed è costituito in
00:07:46
media da 15 comuni rappresentano un
00:07:49
quarto del sistema produttivo del paese
00:07:51
Sono una cosa molto italiana quasi unica
00:07:53
nel mondo e sono stati uno degli
00:07:55
ingredienti segreti del nostro successo
00:07:57
a livello globale si trova
00:07:59
principalmente nel nord Italia e sono
00:08:01
presenti in diversi settori il settore
00:08:03
della Meccanica del tessile
00:08:05
dell'abbigliamento del mobile e anche di
00:08:07
pelli cuoio e
00:08:13
calzature l'Italia è diventata una delle
00:08:15
più grandi economie mondiali grazie alla
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sua industria e questo è successo Negli
00:08:19
scorsi decenni dal secondo dopoguerra ma
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anche oggi l'industria è importantissima
00:08:23
per l'economia italiana tanto che a
00:08:26
pesare di più sull'export italiano in
00:08:28
assoluto è proprio l'esportazione di
00:08:30
macchinari e robot industriali per
00:08:33
rimanere competitiva a livello globale
00:08:35
Però anche l'industria Italiana deve
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fare innovazione l'innovazione è l'unica
00:08:39
soluzione che abbiamo per rimanere
00:08:41
competitivi Perché l'alternativa sarebbe
00:08:44
sacrificare diritti e tutele sociali e
00:08:46
ambientali che è quello che hanno fatto
00:08:48
In un primo momento paesi come la Cina e
00:08:50
l'India diventati le fabbriche del mondo
00:08:53
Il problema è che una volta eravamo noi
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la fabbrica del mondo e poi non lo siamo
00:08:59
stati più nel 92 poi si aprono le
00:09:01
frontiere Se vi ricordate no maast
00:09:03
Street no si aprono le frontiere
00:09:05
L'Italia si trova abbastanza impreparata
00:09:06
ad affrontare questo questo grande
00:09:08
cambiamento cioè che di fatto entrano in
00:09:10
Italia produzione a basso prezzo hanno
00:09:11
fatto concorrenza una parte
00:09:13
dell'Industria italiana si è adattata al
00:09:15
cambiamento e ha trovato il modo di
00:09:17
rimanere competitiva col resto del mondo
00:09:19
tramite nicchie di alta gamma o del
00:09:21
lusso ad esempio o ancora facendo
00:09:24
innovazione c'è un intero ecosistema c'è
00:09:28
un universo di di Startup di spinoff
00:09:31
accademici che generano innovazione che
00:09:34
creano rischiano la capacità di
00:09:36
un'azienda e di saper Mescolare la
00:09:39
propria scienza interna con la scienza
00:09:40
che sta fuori portar dentro nuova
00:09:42
scienza integrarla nel proprio modo di
00:09:44
essere e con questo avere la più alta
00:09:47
probabilità che uno su 1000
00:09:49
effettivamente ce la faccia e arrivi al
00:09:52
paziente oggi nel mondo ci sono molti
00:09:56
competitor che stanno crescendo nel
00:09:58
reparto manifatturiero Ma la prerogativa
00:10:02
di questi competitor è nel prodotto
00:10:05
standard nella standardizzazione di
00:10:07
quello che riescono a fare la differenza
00:10:10
Qui in Italia è ancora quella di
00:10:14
riuscire a dare un'eccellenza di
00:10:16
riuscire a dare un qualcosa in più
00:10:18
creare e costruire qualcosa di diverso
00:10:22
Il design è il fulcro per l'innovazione
00:10:26
perché col design con la ricerca ricerca
00:10:29
sia delle soluzioni dei materiali delle
00:10:33
tecnologie aiutano ad essere sempre più
00:10:36
unici ed esclusivi in questa
00:10:40
industria ma cioè quanto sarà grande
00:10:43
alla
00:10:46
[Musica]
00:10:47
[Applauso]
00:10:50
fine Insomma quello che tutti mi
00:10:53
raccontano è che ora che non siamo più
00:10:55
la fabbrica del mondo o innoviamo o non
00:10:58
c'è futuro l' Italia sta vivendo da anni
00:11:00
un periodo di bassa crescita economica
00:11:02
che si traduce anche ad esempio in
00:11:04
stipendi più bassi che non crescono da
00:11:06
decenni c'è un concetto semplice che ci
00:11:09
può aiutare a capire la radice di questi
00:11:11
problemi si chiama smiling curve Che
00:11:14
vuol dire proprio curva che sorride
00:11:16
perché è fatta così e rappresenta come
00:11:19
il valore aggiunto varia nelle diverse
00:11:21
fasi di vita di un prodotto industriale
00:11:23
le fasi a più alto valore aggiunto che
00:11:25
producono più valore economico per
00:11:27
intenderci sono quelle precedenti e
00:11:30
successive alla produzione quindi a
00:11:32
monte la ricerca Il design la
00:11:34
progettazione e a valle la distribuzione
00:11:37
i servizi il marketing la vendita la
00:11:40
produzione industriale invece è quella a
00:11:42
minore valore aggiunto ma è anche quella
00:11:45
su cui l'Italia si concentra di più E
00:11:47
quindi cosa dobbiamo fare smettere di
00:11:49
fare produzione industriale No ma come
00:11:53
mi ha spiegato il professor Giulio
00:11:54
buciuni che studia da anni questi temi
00:11:56
al Trinity College di Dublino la ch è
00:11:59
potenziare la base produttiva forte che
00:12:02
già c'è con la ricerca lo sviluppo la
00:12:04
distribuzione e il
00:12:07
[Musica]
00:12:11
marketing è complesso perché la realtà è
00:12:15
che questo ecosistema di innovazione di
00:12:18
Startup di spin-off di gruppi accademici
00:12:20
che hanno in mente anche la potenziale
00:12:23
applicabilità industriale delle loro
00:12:25
scoperte è molto più evoluto in altri
00:12:28
paesi soprattutto nei paesi anglosassoni
00:12:29
ma ma non solo e altri paesi come la
00:12:32
Germania si sono organizzati con reti di
00:12:35
e sistemi che davvero fanno la
00:12:37
traslazione dalla pura ricerca
00:12:39
accademica alla ricerca applicata siamo
00:12:41
tra gli ultimi per sistema della ricerca
00:12:44
onestamente siamo tra i primi per idee e
00:12:47
e qualità dei singoli ricercatori
00:12:53
quando si parla di tessuto
00:12:55
imprenditoriale e di aziende è
00:12:58
imprescindibile parlare di capitale
00:13:00
umano o risorse umane perché è una fonte
00:13:03
fondamentale di quello che è il bilancio
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dell'azienda che poi il discorso era
00:13:07
cosa distingue un'azienda italiana
00:13:10
rispetto a magari altre Industrie ed è
00:13:12
questo no avere degli operai Iper
00:13:14
specializzati con un know-how che stanno
00:13:17
coltivando da anni e che hanno la
00:13:19
bravura quel qualcosa in più che rende
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alla fine il prodotto finale unico in un
00:13:24
mondo dove c'è un cambiamento continuo e
00:13:27
a volte proprio come dicono Gli
00:13:29
anglosassoni la vera disruption
00:13:31
sicuramente l'esperienza Specifica in un
00:13:33
settore è molto importante ma a volte di
00:13:37
più e saper cavalcare il cambiamento
00:13:40
culturale che questo tipo di cambiamento
00:13:43
tecnologico comporta saper lavorare con
00:13:46
metodologie diverse saper affrontare il
00:13:50
mercato con business Model diversi saper
00:13:52
pensare fuori dagli schemi e a volte i
00:13:54
neo assunti o magari chi è fresco di
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università ha delle idee molto più
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innovativi di qualcuno che invece ha
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visto le stesse soluzioni per 30 anni ed
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è sempre il mix delle due visioni che è
00:14:06
quello veramente
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vincente la spinta al cambiamento può
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arrivare dalle nuove generazioni da un
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capitale umano diverso che può fare la
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differenza ma di questo nuovo capitale
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umano sembra esserci scarsità
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indubbiamente mancano mancano i giovani
00:14:25
se tu vai a parlare con l'industria
00:14:26
della moda ti dicono mancano i giovani
00:14:28
se tu vai a parlare con industria della
00:14:29
chimica ti dicono mancano i giovani se
00:14:31
tu vai a parlare con qualunque tipo di
00:14:32
industria in Italia tendenzialmente ti
00:14:34
dicono mancano i giovani è un dato di
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fatto ce ne sono di meno in Italia ci
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sono meno giovani se io inizio a vedere
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in un settore manifatturiero i ruoli
00:14:42
Iper specializzati che invece vengono
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richiesti andiamo a vedere che invece
00:14:46
sono per il genere di specificità
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richieste dei profili altamente tecnici
00:14:51
che prevedono dei percorsi
00:14:52
professionalizzanti di un certo profilo
00:14:55
le aziende sicuramente sanno della ipers
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specializzazione di cui hanno bisogno ma
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non trovano molte volte queste figure
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sul mercato c'è una grande sfida che è
00:15:03
quella di attirare giovani a una
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manifattura che ha ancora un carattere
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artigianale uno dei grandi problemi È
00:15:10
anche trovare manutentori di macchinari
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di macchine utensili di grandi linee
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perché le nuove generazioni ovviamente
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non trovano questo tipo di mestiere così
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affascinante Com'è possibile che in
00:15:25
Italia si faccia fatica a trovare nuovi
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lavoratori la risposta è il fenomeno
00:15:30
dello skill mismatch Che vuol dire
00:15:32
letteralmente disallineamento tra le
00:15:34
competenze cercate dalle aziende e
00:15:36
quelle offerte dalla forza lavoro per
00:15:39
via di questo fenomeno ci sono milioni
00:15:41
di posti di lavoro che ogni anno
00:15:43
rimangono Vacanti Cioè non vengono
00:15:45
coperti da nessuno e al contempo milioni
00:15:48
di giovani che non hanno un lavoro e non
00:15:50
riescono a
00:15:52
trovarlo l'Italia è ricca di territori
00:15:55
che ci possono dare moltissimo ma che
00:15:57
non attraggono abbastanza giovani uno
00:16:00
dei settori che fa più fatica Ad
00:16:01
attrarre giovani è l'agroalimentare che
00:16:04
continua ad essere una parte rilevante
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per la nostra economia e per
00:16:07
l'importanza identitaria che ha nella
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nostra cultura e nel modo con cui siamo
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riconosciuti all'estero le esportazioni
00:16:13
di questo settore nel 20223 hanno
00:16:16
superato i 52 miliardi di euro con una
00:16:18
crescita del 6,6% rispetto al 2022 e non
00:16:22
è vero che sono mestieri che non
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attraggono bisogna saperli evidentemente
00:16:26
raccontare cosa non assolutamente non
00:16:29
semplice perché ci sono degli stereotipi
00:16:31
veramente molto molto forti da questo
00:16:33
punto di vista in primis c'è un problema
00:16:35
di orientamento e quindi una
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triangolazione necessaria e di andare a
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far prevedere anche alle famiglie che
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alle volte un percorso tecnico anche
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specializzato è molto fruttifero per il
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futuro dei propri figli in questo
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momento l'ambiente di lavoro
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manifatturiero assomiglia sempre di più
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a quello dell'ufficio ambienti
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estremamente puliti ambienti dove si
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presta attenzione all'ergonomia alla
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salubrità del lavoro in questo ci viene
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in aiuto anche l'automazione per cui ci
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sono anche delle tecnologie che ci
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stanno aiutando a rendere migliore
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l'ambiente l'ambiente di lavoro e quindi
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il robot ci permette di fare delle
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operazioni dove noi non potremmo
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utilizzare esseri umani Ma ciò non
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significa che quel mestiere non preveda
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una persona che faccia quel determinato
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tipo di operazione semplicemente si
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eleva il saldatore a un operatore di
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robot e quindi in qualche modo anche la
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professionalità ne viene
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aumentata ho iniziato questo viaggio
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spinta da una domanda possiamo dire di
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conoscere abbastanza il nostro paese
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sappiamo davvero su cosa si regge la
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nostra economia sapevo che il nostro
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paese ha un'identità industriale forte
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sapevo che il turismo e il made in Italy
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sono importanti per noi ma non bastano E
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sapevo anche che se vogliamo rimanere
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competitivi col resto del del mondo
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dobbiamo mettere in discussione il
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nostro modo di produrre Io credo molto
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nella possibilità di creazione di
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circoli virtuosi la tradizione guida il
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cambiamento il cambiamento guida la
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tradizione dobbiamo farci ispirare dagli
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altri e anche ispirare gli altri in
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quello che facciamo ho capito che
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appassionarsi a settori che ci sembrano
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lontani è possibile basterebbe
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conoscerli un po' meglio e toccare con
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mano quello che hanno da offrire molto e
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passione perché l'agricoltura è un
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ambito particolare e sono diciamo delle
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operazioni che vengono trasferite si
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dice da padre in figlio quello che ho
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visto con i miei occhi è che tutti i
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giorni ci sono persone in Italia che
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realizzano opere straordinarie per tutto
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il mondo Questo è un pezzo della
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metropolitana di Parigi che fanno
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innovazione nella farmaceutica nel
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navale nell'automazione che non hanno
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mai smesso di vedere un futuro
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nell'industria e nell'agricoltura
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È incredibile lavorando qua dentro
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costruendo con le tue mani un qualcosa
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alla fine dici cavolo quella cosa lì
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l'ho costruita io e riusciamo a far cose
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possiamo far cose che vanno in giro per
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il mondo posso andare in tante capitali
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del mondo e trovare un pezzetto della
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mia vita è una soddisfazione una grande
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soddisfazione Sì è una cosa che credo
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che sia
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[Musica]
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impagabile quello che noi possiamo fare
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è fornire qualcosa che davvero cambia la
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vita delle persone tutti questi settori
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non sono immuni da problemi ma solo
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conoscendo davvero su cosa si regge la
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nostra economia possiamo risolverli e
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ideare nuove soluzioni che ci vedano
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davvero
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[Musica]
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[Musica]
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protagonisti i
