1. Fichte: dal kantismo all'idealismo e la Dottrina della scienza.

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https://www.youtube.com/watch?v=UMVj2z8kRH0

概要

TLDRLa lezione introduce Johann Gottlieb Fichte come uno dei principali filosofi tedeschi dell'Ottocento e fondatore dell'idealismo tedesco. Nato nel 1762 da una famiglia povera, Fichte superò molte difficoltà per affermarsi nel mondo accademico. La sua filosofia è significativa per il passaggio dal kantismo al post-kantismo e per il suo impegno nel promuovere il nazionalismo tedesco. Fichte sviluppò l'idea di un 'io infinito', un principio conoscitivo e agente che pone se stesso e crea la realtà. Attraverso la dialettica di tesi, antitesi e sintesi, egli spiega lo sviluppo della realtà come un processo continuo verso l'infinito. Al contrario della conoscenza limitata di Kant, Fichte propone un soggetto universale e infinito. La natura rappresenta un 'non io', un ostacolo creato dall'io infinito per essere superato, simboleggiando la tensione umana verso l'infinito e la libertà.

収穫

  • 🔍 Fichte è il fondatore dell'idealismo tedesco.
  • 📜 Passò dal kantismo al post-kantismo.
  • 🏫 Proveniva da origini umili ma divenne un accademico di rilievo.
  • 🇩🇪 Promosse il nazionalismo tedesco.
  • 🌀 Introduce il concetto di 'io infinito'.
  • 🔄 Usa la dialettica di tesi, antitesi e sintesi.
  • 🌿 La natura è il 'non io' da superare.
  • 🎯 L'uomo tende continuamente verso l'infinito.
  • 💡 L'io infinito crea e conosce la realtà.
  • 🚫 Supera le limitazioni dell'io kantiano.

タイムライン

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    Inizia la lezione su Johann Gottlieb Fichte, il filosofo tedesco fondatore dell'idealismo tedesco. Fichte ha un ruolo cruciale nel transito dal pensiero kantiano al post-kantismo. Nato nel 1762 in una famiglia povera, ha lottato per finanziare i suoi studi e ha avuto una carriera accademica significativa culminando all'Università di Berlino. È noto per il suo nazionalismo tedesco, incitando i giovani a difendere la patria durante le guerre napoleoniche. Morì nel 1814, simbolicamente durante eventi cruciali come la caduta di Napoleone e il Congresso di Vienna.

  • 00:05:00 - 00:10:00

    Fichte inizia come seguace di Kant e alcuni dei suoi primi saggi furono scambiati per opere kantiane. Tuttavia, propone un fondamentale cambiamento rispetto a Kant. Mentre Kant ammette l'inconoscibilità del noumeno, Fichte e gli idealisti successivi cercano di superare questo limite creando un soggetto universale. Fichte postula che la conoscenza non si limiti solo ai fenomeni, ma risieda nella volontà di cogliere anche il noumeno.

  • 00:10:00 - 00:15:00

    Fichte reinterpreta il concetto di Io kantiano, passando da un soggetto individuale limitato alla conoscenza del fenomeno a un soggetto universale e infinito. Questo soggetto non solo conosce, ma crea la realtà. L'Io fichtiano non è il soggetto individuale ma una soggettività universale. La realtà è una proiezione di questo Io infinito, eliminando la distinzione tra fenomeno e noumeno.

  • 00:15:00 - 00:20:00

    Fichte elabora una teoria in cui l'Io è creativo e infinito, ponendo alla base della realtà una volontà infinita. La natura e l'esperienza umana sono manifestazioni di questo processo, in cui il soggetto universale, l'Io infinito, pone e supera ostacoli. L'uomo diventa così parte di un'unica realtà composta da soggetto e natura, diversi ma intrinsecamente connessi.

  • 00:20:00 - 00:25:00

    Presenta la dottrina della scienza di Fichte, basata su tre principi. Il primo principio afferma che l'Io pone se stesso autonomamente, esercitando un atto di auto-creazione. Questo Io è una volontà infinita, una realtà auto-sostenuta. Il secondo principio introduce il non-Io, una componente finita della realtà creata dall'Io. Il terzo principio spiega che l'Io infinito pone all'interno del non-Io un Io finito, rappresentato dall'uomo, che agisce come ponte tra il finito e l'infinito.

  • 00:25:00 - 00:30:00

    Fichte utilizza la dialettica per spiegare l'interazione tra Io infinito, non-Io, e Io finito. La dinamica dialettica si divide in tesi, antitesi e sintesi. L'Io infinito crea il non-Io (natura), un ostacolo che supera attraverso l'uomo, un Io finito. Questa sintesi permette una nuova forma di consapevolezza universale, riconciliando il finito con l'infinito. La dialettica descritta preannuncia le teorie successivamente sviluppate da Hegel.

  • 00:30:00 - 00:35:00

    La seconda parte della lezione approfondisce il concetto di uomo come manifestazione finita dell'Io infinito. Essendo parte della natura, l'uomo è un mezzo attraverso cui lo spirito universale si evolve e supera i limiti materiali. Attraverso l'arte, la cultura e la scienza, l'uomo si avvicina all'infinito, pur non raggiungendolo completamente. L'uomo è in costante tensione verso un ideale di autorealizzazione e progresso infinito.

  • 00:35:00 - 00:41:41

    Conclude con la missione dell'Io infinito: una continua ricerca dell'infinito in sé e per sé. Gli Io finiti non possono mai raggiungere pienamente l'infinito, perché l'essenza di quest'ultimo è l'attività creatrice inesauribile. Una tensione verso un obiettivo mai completamente raggiunto caratterizza l'evoluzione dell'umanità e del mondo, un tema ricorrente nell'idealismo di Fichte.

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よくある質問

  • Chi è Johann Gottlieb Fichte?

    Fichte è stato un filosofo tedesco dell'Ottocento, considerato il fondatore dell'idealismo tedesco.

  • Qual è stato uno dei principali contributi di Fichte alla filosofia?

    Fichte ha sviluppato l'idea di un 'io infinito' come principio universale e creatore, differenziandosi dall'io individuale di Kant.

  • Qual è il contesto storico della vita di Fichte?

    Fichte visse durante l'era napoleonica e il Congresso di Vienna, morendo nel 1814, e promosse il nazionalismo tedesco.

  • In che modo Fichte ha influenzato il nazionalismo tedesco?

    Ha esortato i giovani tedeschi a prendere a cuore le sorti della Germania, considerato uno dei padri del nazionalismo tedesco.

  • Qual è la differenza tra il 'fenomeno' e il 'noumeno' nella filosofia kantiana?

    Il fenomeno è ciò che possiamo conoscere e percepire, il noumeno è la realtà in sé, considerata inconoscibile.

  • Come Fichte differenzia l'io kantiano?

    Fichte propone un io infinito e universale, andando oltre il soggetto conoscitivo individuale di Kant.

  • Che cos'è la dialettica nell'idealismo tedesco?

    È un processo di tese, antitesi e sintesi per spiegare lo sviluppo della realtà, a partire da Fichte.

  • Cosa rappresenta la dottrina della scienza di Fichte?

    È l'opera principale di Fichte, delineante i principi della sua visione idealistica.

  • Che ruolo gioca la natura nella filosofia di Fichte?

    La natura è considerata un 'non io', un'antitesi da superare per realizzare l'infinito.

  • Qual è il significato del "tendere all'infinito" in Fichte?

    È la missione dell'umanità per realizzare la volontà creatrice infinita, senza mai raggiungere l'oggetto finale.

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    oggi prima lezione dedicata a fict è uno
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    dei principali filosofi tedeschi
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    alla nazione tedesca la nazione tedesca
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    napoleone in gran parte c'è la germania
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    all'impero francese e dunque il discorso
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    nell'ottocento sono molti teorici delle
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    tutte queste confluiranno nel nazioni
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    tedesco che ci porterà vediamo anche
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    poi porterà anche al nazismo cioè lungo
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    un filo rosso di nazionalismo dopodiché
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    non mi dire te mai of it goes again i
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    padri del nazismo delle nazioni chandon
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    centro proveniente un errore sono però
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    un modo per creare questo carro fitte
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    teorici della nazione esaltatori di uno
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    stato sicuramente forte uno stato non
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    liberare non sul modello inglese
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    dunque da questi primi minuti capire
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    queste due cose padre fondatore
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    dell'idealismo va bene e poi teorico
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    anche del nazionalismo tedesco
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    dunque morirà nel 1814 dopo aver
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    esortato i ragazzi anche a mobilitarsi
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    contro i francesi contro napoleone
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    figura comunque viene esaltata da gli
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    idealisti perché incarna lo spirito
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    anche in parte anche romantico del
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    guerriero dell'uomo che sul campo di
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    battaglia porta al progresso le
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    conquiste la nazione la nazione francese
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    va bene e morirà prendendo una febbre
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    infettiva dalla moglie che nel frattempo
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    aveva curato soldati tedeschi impegnati
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    nella guerra appunto contro contro
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    napoleone va bene passiamo questa
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    brevissima introduzione a vedere il
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    pensiero
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    oggi vediamo una parte teoretica e poi
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    vedremo quella che potrebbe
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    corrispondere a ragion pura non
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    teoretica di cannes e approssimazione
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    vedremo la parte più pratica politica
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    del pensioni fede
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    iniziamo fitte è un giovane cantiano
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    agli inizi suoi studi si muovono lungo
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    il sentiero tracciato da kant è talmente
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    cantiano che i suoi primi iscritti
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    sembrano di kante alcuni studiosi alcuni
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    universitari dell'epoca attribuiscono i
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    suoi saggi iniziali addirittura a
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    emmanuel kant portando c'è una forte
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    forte adesione dei se lo cambiano poi un
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    passaggio però un passaggio decisivo
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    nella storia del pensiero filosofico
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    contemporaneo e il passaggio è quello
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    appunto che compie fitte a partire
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    proprio dal soggetto cantiano dal
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    soggetto così come è stato diciamo
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    teorizzato dagli illuministi in ambito
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    conoscitivo quale i problemi sul piatto
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    o quel problema lasciato
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    il risolto dagli illuministi secondo ft
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    e poi soprattutto secondo gli altri
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    illuministi romantici e gli altri
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    idealisti la critica ragion pura e
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    terminata con la missione di
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    inconoscibilità del numero ma al
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    contempo con l'esaltazione della
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    conoscibilità del fenomeno
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    il fenomeno è il limite della conoscenza
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    e i fenomeni gli uomini lo conosco mi
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    conoscono lo stesso modo perché hanno le
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    stesse intuizioni pur di spazio e tempo
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    hanno le stesse categorie a priori
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    conosco il fenomeno
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    il fenomeno è oggetto della conoscenza
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    l'esperienza e il limite della
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    conoscenza cosa sapere e dunque la
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    fisica
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    l'astronomia la matematica sono scienze
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    la metafisica non lo è ma dicendo che il
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    nome inconoscibile cioè il mondo
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    l'anima dio come anche idee edu che
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    rimangono così non conoscibile o con
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    l'oggetto in sé prima dell'esperienza un
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    albero che cade nell'himalaya non c'e
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    nessun orecchio che ne sente il rumore
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    non c'e nessun occhio che lo vede è
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    caduto effettivamente facendo rumore non
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    lo possiamo sapere perché nessuna fatto
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    esperienza dunque per poter dire se un
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    fenomeno coincide con il numero di
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    server fare l'esperienza il numero ma
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    del numero si fa esperienza perché se ci
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    siamo noi con i 56 l'intuizione
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    categorie ci sono solo un fenomeno non
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    c'è un no meno il numero esiste ma non è
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    conoscibile l'illuminismo cantiano svelò
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    gico termina con questa dichiarazione il
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    numero è l'equivalente di radice
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    quadrata di meno è impossibile il 1 è
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    un'impossibilità e una non conoscibilità
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    ma diranno i pos cantiani se una cosa
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    c'è
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    non può non esser conoscibile o meglio
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    noi non ci arrestiamo ad ammetterne e la
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    non conoscibilità se non esiste va
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    conosciuto e dunque c'è già nell'ambito
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    po stantia uno slancio verso il
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    tentativo di conoscere ma per conoscere
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    il nome la cosa in sé bisogna ritornare
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    tra cui aspetti apre kant o bisogna
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    rivoluzionare cannes e fitte proverà a
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    lavorare sul discorso cantiano cambiando
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    profondamente il concetto di io
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    l'idealismo fittiano lismo tedesco poi
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    partono da una mutazione del yo yo e la
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    borda fitte lio di shelley
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    io di hegel non sarà più lio di canti e
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    degli illuministi vediamo insieme questo
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    passaggio che cos'è percan lio per kant
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    e il soggetto individuale conoscitivo
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    che si rapporta al mondo lo conosce
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    ognuno di voi è un dio soggetto
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    individuale chiaro dunque avete una
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    soggettività individuale limitata al
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    fatto che può conoscere ciò di cui fate
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    esperienza su di cui essa soggettività
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    limita fa esperienza ma poiché tutti
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    facciamo esperienza lo stesso modo di
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    questa lavagna di questa porta possiamo
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    dire che la conoscenza universale perché
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    la nostra mente individuale il nostro
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    nostro io penso individuale soggetto
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    individuale è uguale per tutti dunque
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    soggettivamente allo stesso modo
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    dunque la conoscenza è universale c'è
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    uguale per tutti ma rimane che soggetto
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    conoscitivo individuale ed è un soggetto
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    che si rapporta al fenomeno non creando
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    il fenomeno
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    il fenomeno lo creiamo nel senso che ci
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    appare così lo interpretiamo ma esso
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    come no meno c'è e noi non lo possiamo
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    conoscere noi uomini soggetti
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    individuali non siamo i creatori della
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    natura e della realtà noi siamo i
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    soggetti che la natura la formano noi
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    abbiamo le lenti azzurre la natura
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    azzurra abbiamo gli occhiali rossi la
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    natura rossa noi non creiamo la natura
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    non creiamo la realtà come singolo
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    soggetto io come sia individuale
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    percepiamo la formiamo la conosciamo ma
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    in sé di per sé perché per sapere come
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    si insedi per sé riguardo l'esempio l'ho
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    fatto in questa classe che un modo fuori
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    dalla porta qualcuno no e ci ha tenuto a
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    sigaro come in sé a prescindere dalle
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    sue in tutte di spazi di tempo e qui ora
  • 00:11:41
    a prescindere le categorie di modalità
  • 00:11:43
    qualità quantità relazione lo può vedere
  • 00:11:46
    no perché alice apri alice come il
  • 00:11:50
    sigaro come prima ma come a prescindere
  • 00:11:56
    dalla sua mente lei non lo può sapere
  • 00:11:58
    come prescinda dei suoi sensi lei non lo
  • 00:12:01
    può sapere perché se c'è lei il signore
  • 00:12:04
    un fenomeno se non c'è lei il sigaro e
  • 00:12:08
    un numero ma lei non lo può giudicare
  • 00:12:11
    perché non c'è più e se ci siamo noi lo
  • 00:12:14
    percepiamo sempre come fenomeno dovremmo
  • 00:12:17
    uscire tutti noi dalla classe e lasciamo
  • 00:12:20
    questo sigla cattedra a quel punto più
  • 00:12:23
    nessuno di su di noi può esprimere un
  • 00:12:25
    giudizio sul sigaro
  • 00:12:27
    ecco in quel momento lì quel signore un
  • 00:12:29
    numero c'è una cosa in sé a prescindere
  • 00:12:31
    dal soggetto che lo conosce ma poiché in
  • 00:12:35
    se vuol dire che il jesus e dove lo
  • 00:12:37
    conosce i soggetti non possono di fatto
  • 00:12:39
    conoscerlo giudicarlo intorno pure
  • 00:12:42
    dunque il numero è inconoscibile per un
  • 00:12:45
    soggetto individuale per un infinito
  • 00:12:48
    limitato quali alice quali posso soldino
  • 00:12:51
    quale già c'è tra eccetera
  • 00:12:52
    e chiaro dunque il nome lo ha
  • 00:12:55
    rappresentato l'inconoscibilità del
  • 00:12:58
    soggetto individuale ma il soggetto
  • 00:13:00
    individuale nel frattempo ha formato
  • 00:13:02
    tutta la natura in quanto fenomeno
  • 00:13:04
    dunque lio cantiano e un io che è
  • 00:13:09
    un'attività limitata limitato
  • 00:13:12
    all'esperienza limitata al fenomeno ma è
  • 00:13:14
    un'attività che ha permesso l'uomo la
  • 00:13:17
    conoscenza
  • 00:13:18
    la matematica la fisica dei fenomeni
  • 00:13:22
    il numero kant ce lo ha rimandato alla
  • 00:13:26
    critica ragion pratica viviamo come se
  • 00:13:28
    ne fossimo libri non sappiamo se il
  • 00:13:30
    mondo e libertà ma per poter essere
  • 00:13:32
    morali serve immaginare presupporre di
  • 00:13:36
    essere liberi e l'ha rimandato alla
  • 00:13:38
    critica del giudizio in quando noi
  • 00:13:40
    diciamo quando ci interroghiamo giudizio
  • 00:13:42
    riflettente biologico sul fine della
  • 00:13:44
    vita della natura
  • 00:13:45
    facciamo esperienza sul fine no
  • 00:13:47
    rimandiamo una tensione che non è
  • 00:13:50
    esperibile qual è il fine dell'uomo nel
  • 00:13:53
    mondo natura non ne puoi fare esperienza
  • 00:13:55
    dunque il nome lokan nella critica loro
  • 00:13:58
    ragion pura
  • 00:13:58
    lo ha stabilito la definito come
  • 00:14:01
    inconoscibile è un limite non l'uomo non
  • 00:14:04
    può cogliere il nome invece nella
  • 00:14:06
    pratica nella cura gli apostolati come
  • 00:14:09
    appunto precondizioni per esser morali o
  • 00:14:11
    la messi come fine del nostro libere ma
  • 00:14:15
    fitte e gli altri dei listini non si
  • 00:14:17
    accontentano di un numero morale o
  • 00:14:21
    estetico vogliono conoscere il numero
  • 00:14:25
    come si può fare serve questo passaggio
  • 00:14:30
    questo poi vediamo se è chiaro bisogna
  • 00:14:34
    infiniti dare il soggetto lio lio
  • 00:14:40
    limitato cantiano illuministi e un io
  • 00:14:42
    che vado dentro i fenomeni per conoscere
  • 00:14:45
    il nome noce la cosa in sé non bisogna
  • 00:14:50
    rimanere all'interno di una soggettività
  • 00:14:52
    di un io limitato è finito bisogna
  • 00:14:55
    andare oltre bisogna infiniti dare lio
  • 00:14:58
    fitte compie questa infiniti lizzazione
  • 00:15:01
    celio diventa un soggetto infinito
  • 00:15:06
    universale passa dall'essere il soggetto
  • 00:15:08
    intelletto di alice di saudino ad essere
  • 00:15:12
    soggetto lio infinito universale per
  • 00:15:16
    scritte esiste una soggettività infinita
  • 00:15:21
    universale che è principio conoscitivo
  • 00:15:24
    conosce ma è anche agente principio
  • 00:15:28
    agente ci ha creato la realtà
  • 00:15:31
    io infinito di vite non è solo più un io
  • 00:15:34
    conoscitivo e un io che si è creato ha
  • 00:15:38
    creato la realtà è che permette la
  • 00:15:41
    conoscenza della realtà dunque passiamo
  • 00:15:44
    dall'io finito soggettivo individuale
  • 00:15:47
    dell'uomo a un infinito non usate la
  • 00:15:50
    parola dio adesso non centra e
  • 00:15:53
    assimilati c'è qualcosa che rimanda la
  • 00:15:55
    metafisica sì ma non usate questa
  • 00:15:57
    espressione e un io c'ho una
  • 00:15:59
    soggettività universale infinita dunque
  • 00:16:04
    deduzione trascendentale assoluto di
  • 00:16:06
    fitte la realtà per fitte deriva dall io
  • 00:16:11
    l'uomo deriva dall io la pianta deriva
  • 00:16:15
    dall io non c'è nulla al di fuori del io
  • 00:16:18
    ma lio e alice no l'io è un soggetto
  • 00:16:23
    universale tutto e nell'io tutto e
  • 00:16:28
    creato da lionel io li genera se stesso
  • 00:16:33
    genererà la realtà la realtà di se
  • 00:16:36
    stesso la realtà che non è se stessa ed
  • 00:16:38
    è tutta la realtà dentro lo stesso al di
  • 00:16:42
    fuori del io soggetto universale
  • 00:16:44
    assoluto non vi è nulla dunque l'essere
  • 00:16:49
    contro gi ca mente è un io infinito
  • 00:16:54
    creatore di se stesso e della realtà non
  • 00:16:59
    c'è più un soggetto umano limitato ma
  • 00:17:02
    gli idealisti partono da un soggetto
  • 00:17:05
    universale infinito e allora ecco che il
  • 00:17:08
    problema del nome nel risolto non
  • 00:17:10
    risultino più cantiera kant ha ragione
  • 00:17:13
    punta cave per l'epoca
  • 00:17:14
    c'è lumino inconoscibile dall'uomo cosa
  • 00:17:17
    fanno gli idealisti dicono che esiste un
  • 00:17:20
    infinito che creerà se stesso che creerà
  • 00:17:27
    all'uomo e che creerà la natura
  • 00:17:31
    quando io mi rapporto al sigaro io sono
  • 00:17:35
    un soggetto hilfiger l'oggetto ma siamo
  • 00:17:39
    entrambi
  • 00:17:42
    parte dell'io infinito e dunque quando
  • 00:17:46
    la soggettività individuale saudino
  • 00:17:49
    incontra l'oggettività naturale sigaro
  • 00:17:53
    non c'è uno scarto tra un soggetto è un
  • 00:17:56
    fenomeno ma è un rapporto diretto quello
  • 00:17:59
    che appare è anche quello che conosce è
  • 00:18:04
    come conosce perché siamo entrambi parti
  • 00:18:07
    parte di un io soggetti infinito cielo
  • 00:18:12
    infinito a posto se stesso a posto il
  • 00:18:16
    soggetto saldino è a posto il sigaro
  • 00:18:18
    l'albero il sole le stelle quando io mi
  • 00:18:21
    rapporto al sigaro
  • 00:18:22
    non mi pongo più la domanda ma ciò che
  • 00:18:25
    mi appare il fenomeno sigaro equivale a
  • 00:18:29
    ciò che è in sé il sigaro come no meno
  • 00:18:31
    il siro come numero e il sidro come
  • 00:18:35
    fenomeno essendo prodotti dal dall'io
  • 00:18:38
    coincidono saudino come soggetto
  • 00:18:41
    conoscitivo o con l'oggetto che sta
  • 00:18:43
    vedendo alice coincide non c'è più la
  • 00:18:45
    distinzione fenomeno numero perché siamo
  • 00:18:49
    sono entrambi facente parti dell'io
  • 00:18:53
    infinito dunque la corrispondenza
  • 00:18:56
    soggetti oggetti e biunivoca è una
  • 00:18:59
    corrispondenza assoluta però lio di cui
  • 00:19:05
    parla vite e infinito gli di cui parla
  • 00:19:09
    cannes è un soggetto finito adesso il
  • 00:19:15
    presento quelli che sono i caposaldi
  • 00:19:16
    della propria
  • 00:19:20
    opera principale che la dottrina della
  • 00:19:23
    scienza e vi dovrebbe essere sempre
  • 00:19:27
    molto complicata qualche fitte più
  • 00:19:29
    chiaro
  • 00:19:31
    vediamo insieme la dottrina delle
  • 00:19:35
    scienze fondamenti della dottrina della
  • 00:19:38
    scienza che il capolavoro punto di
  • 00:19:41
    diffide a diversi introduzione ci hanno
  • 00:19:44
    detto per il significato di quest'opera
  • 00:19:46
    allora partiamo da questo aspetto lio di
  • 00:19:49
    cui stiamo parlando è innanzi tutto un
  • 00:19:52
    dio infinita volontà creatrice che crea
  • 00:20:03
    se stesso se stessa
  • 00:20:06
    olio crea se stesso e poi crea ciò che è
  • 00:20:09
    diverso da se stesso da se stessa se la
  • 00:20:13
    volontà
  • 00:20:13
    noi siamo dunque in presenza di un
  • 00:20:16
    processo che si può definire dal punto
  • 00:20:21
    di vista del linguaggio del filosofo
  • 00:20:23
    tedesco da plan bleu tatangelo
  • 00:20:28
    cosa vuol dire tartan lucia thm di lng
  • 00:20:34
    da tan lungo putt vuole dire attività
  • 00:20:39
    andrew prodotto di un'attività di
  • 00:20:44
    un'azione l'io è stata andrew azione
  • 00:20:53
    prodotto dell'azione lio come cat
  • 00:20:57
    e a gente come andrew è prodotto
  • 00:21:04
    dell'agire prodotto dell'azione lio al
  • 00:21:07
    contempo è soggetto agente è oggetto
  • 00:21:14
    agito prodotto è una soggettività che
  • 00:21:17
    crea se stessa e poi crea anche le
  • 00:21:22
    conseguenze di se stessa dunque lio e
  • 00:21:27
    azione e prodotto dell'azione
  • 00:21:30
    l'io è un'azione volontà e creazione
  • 00:21:33
    questo è l'io di film e questa
  • 00:21:37
    produzione questa creazione fittiana
  • 00:21:41
    avviene attraverso tre principi quelli
  • 00:21:45
    che vi presento sono i tre principi
  • 00:21:47
    della dottrina della scienza tata gloom
  • 00:21:53
    che azione è prodotto e l'azione
  • 00:21:56
    vediamo i tre principi primo principio
  • 00:21:59
    lio scritto con la i maiuscola
  • 00:22:03
    l'io mio infinito pone nel io stesso
  • 00:22:11
    cioè in se stesso se stesso li oppone se
  • 00:22:18
    stesso in se stesso vuol dire che l'io
  • 00:22:22
    si pone come io ma non si pone come io
  • 00:22:27
    ovviamente al di fuori di sé si pone ed
  • 00:22:32
    è pienamente in sé per sé
  • 00:22:35
    l'io si è auto posto e dopo ci torno
  • 00:22:41
    primo principio li oppone se stesso
  • 00:22:45
    secondo principio lio infinito
  • 00:22:48
    soggettività universal e creatrice pone
  • 00:22:56
    in se stesso opposto a se stesso il non
  • 00:23:06
    io
  • 00:23:08
    l'io infinito pone in se stesso
  • 00:23:17
    qualcosa di opposto a se stesso il non
  • 00:23:22
    io
  • 00:23:23
    dunque lio infinito oppone in se stesso
  • 00:23:31
    a se stesso un non io
  • 00:23:38
    1 mia
  • 00:23:40
    l'io oppone a se stesso in se stesso un
  • 00:23:46
    non io un io finito è divisibile finito
  • 00:23:53
    è divisibile cioè che ha una quantità
  • 00:23:55
    quello che è divisibile vedere
  • 00:23:56
    quantitativo e il secondo principio
  • 00:24:01
    dunque lio infinito oppone a se stesso
  • 00:24:05
    un infinito finito divisibile terzo
  • 00:24:09
    principio lio infinito pone
  • 00:24:18
    nell'infinito opposto al non io finito
  • 00:24:25
    di visibile un io finite divisibile lio
  • 00:24:32
    assoluto creatore universale pone dentro
  • 00:24:37
    se stesso perché non c'è nulla di così
  • 00:24:39
    se stesso pone in se stesso opposto al
  • 00:24:46
    non io
  • 00:24:48
    finito di visibile un io finito è
  • 00:24:53
    divisibile terzo principio prego
  • 00:25:00
    il non io infinito è divisibile non c'è
  • 00:25:04
    tre principi 1 lì oppure se stesso due
  • 00:25:09
    li pone il non io
  • 00:25:13
    tre li oppone opposto non io li ho
  • 00:25:18
    finito di visibile il primo io con la i
  • 00:25:24
    maiuscola e infinito soggettività
  • 00:25:28
    assoluta il non io è divisibile finito
  • 00:25:32
    il terzo io e un io non ho non io
  • 00:25:36
    anch'esso però divisibile è finita
  • 00:25:41
    cosa sono questi tre passaggi questa è
  • 00:25:45
    la deduzione trascendentale metafisica
  • 00:25:49
    assoluta della realtà ed è una deduzione
  • 00:25:55
    solo di una fondazione di tipo
  • 00:25:58
    dialettico vediamolo insieme
  • 00:26:08
    sì non si annullano ma che entrano in
  • 00:26:14
    contrasto sta entrando in quello che il
  • 00:26:17
    discorso fischiano perché un autore
  • 00:26:19
    dialettico è un autore dello scontro è
  • 00:26:22
    un autore della tensione è un autore del
  • 00:26:25
    conflitto
  • 00:26:27
    sanremo questa deduzione trascendentale
  • 00:26:32
    assoluta metafisica della realtà e
  • 00:26:37
    dialettica cioè si divide in tre parti
  • 00:26:40
    tesi antitesi sintesi fi che è un
  • 00:26:44
    fondatore della dialettica spaghetti in
  • 00:26:47
    un processo e ios al massimo un
  • 00:26:50
    esponente della dialettica idealista poi
  • 00:26:52
    della dialettica materialista sarà
  • 00:26:53
    appunto marx la dialettica e idealista
  • 00:26:56
    la fondo affitti la diretti ca dunque un
  • 00:26:59
    processo un modo di muoversi di essere
  • 00:27:04
    progetto primo punto tesi il primo ma il
  • 00:27:10
    primo principio è la tesi cioè l'io si è
  • 00:27:15
    posto in quanto io
  • 00:27:16
    l'io si è posto in quanto io a posto se
  • 00:27:21
    stesso in base al principio identità ha
  • 00:27:23
    uguale a a uguale a lio si pone uguale a
  • 00:27:28
    se stesso si è auto creato dunque il
  • 00:27:31
    principio della tesi è l'io come auto
  • 00:27:35
    creazione auto creazione ma lio e
  • 00:27:39
    un'auto creazione infinita l'io è auto
  • 00:27:44
    creazione volontà infinita c'è un'auto
  • 00:27:48
    creazione senza limiti cioé spinta
  • 00:27:51
    creatrice infinita è chiaro e questa
  • 00:27:56
    spinta auto creatrice infinita sì senza
  • 00:28:00
    limiti è alla base dell'essere è alla
  • 00:28:04
    base della realtà è anche la base poi
  • 00:28:08
    del sapere della conoscenza la tesi li
  • 00:28:11
    oppone se stesso antitesi li oppone il
  • 00:28:18
    non io
  • 00:28:19
    finito di visibile l'io si è negato
  • 00:28:25
    opponendo a sé qualcosa che è totalmente
  • 00:28:28
    diverso perché l'opposto di io e non io
  • 00:28:32
    l'opposto di io infinito è non io finito
  • 00:28:36
    l'io infinito pone se stesso poi si nega
  • 00:28:41
    oppone a se stesso qualcosa di
  • 00:28:44
    assolutamente diverso a sé
  • 00:28:46
    cosa c'è di antitetico all'io infinito
  • 00:28:49
    il non io
  • 00:28:51
    finito cosa secondo me ragazza è
  • 00:28:56
    l'antitesi e la negazione è l'ostacolo
  • 00:28:59
    che cosa sarà nella realtà
  • 00:29:02
    no e perfette e poi qualcosa che va
  • 00:29:06
    superato ma è il male non va bene no non
  • 00:29:10
    è l'uomo l'uomo e non io e non io
  • 00:29:17
    che cos'è il non io
  • 00:29:20
    l'io infinite un soggetto universale che
  • 00:29:23
    si crea si è creato ed è una creazione
  • 00:29:28
    infinita questa creazione soggettività
  • 00:29:31
    universale infinita però crea dentro di
  • 00:29:34
    sé un'antitesi a sé ha creato il non io
  • 00:29:38
    a posto creato non ci piace
  • 00:29:40
    l'espressione ha posto un non io
  • 00:29:43
    prima domanda che cos'è loan io poi
  • 00:29:44
    secondo te dire tar che si nega tra che
  • 00:29:47
    io che sono io infinito creo non io
  • 00:29:50
    pongo non io
  • 00:29:51
    fondo non io e le cose donia ottima
  • 00:29:57
    questa è la risposta poi ci arriviamo
  • 00:29:58
    sviluppiamo il loonie è necessario
  • 00:30:00
    all'io mafiose non io
  • 00:30:05
    non c'è nulla di folle dell'io e nel io
  • 00:30:12
    e è tutto bene pensate al 3 c'è un terzo
  • 00:30:18
    per esclusioni tre io il 3 io dov'ero io
  • 00:30:23
    che cos'è e la natura la materia
  • 00:30:32
    naturale il non io
  • 00:30:36
    e la natura chiaramente che un uomo che
  • 00:30:39
    attribuisce alla natura l'assenza di
  • 00:30:41
    infinito sanremo e il non una natura
  • 00:30:47
    l'io si pone e poi si contrappone
  • 00:30:50
    creando la natura i mondi pianeti le
  • 00:30:54
    stelle è l'ostacolo
  • 00:30:59
    ma che cos'è il mio infinito ea
  • 00:31:02
    creazione costante dunque ha creato la
  • 00:31:05
    natura antitesi per poi per poi il riso
  • 00:31:13
    per arla per superarla e siamo al la
  • 00:31:17
    sintesi il terzo punto il terzo punto la
  • 00:31:20
    sintesi è l'io oppone al non infinito è
  • 00:31:26
    divisibile un dio finito è divisibile
  • 00:31:30
    chi è mio figlio di visibile
  • 00:31:35
    l'uomo l'uomo è finito è divisibile come
  • 00:31:40
    la natura ma è io come l'infinito
  • 00:31:47
    l'uomo è un soggetto particolare
  • 00:31:51
    individuale perché siamo carne e ossa
  • 00:31:53
    siamo nello spazio nel tempo siamo
  • 00:31:55
    materia siamo natura ma dentro di noi
  • 00:31:58
    non si esaurisce il nostro essere nella
  • 00:32:03
    natura perché dentro di noi c'è lio come
  • 00:32:08
    infinita capacità di creazione non del
  • 00:32:13
    singolo uomo e la specie umana
  • 00:32:16
    l'io infinito soggetto universale si è
  • 00:32:21
    negato creandosi l'ostacolo la natura
  • 00:32:25
    per poi ri superarla in quanto esso e
  • 00:32:29
    volontà attraverso le gesta dell'uomo
  • 00:32:34
    attraverso le opere dell'uomo attraverso
  • 00:32:36
    la poesia l'arte la cultura filosofia
  • 00:32:40
    dell'uomo
  • 00:32:41
    l'uomo è un piccolo grande dio infinito
  • 00:32:48
    buttato nella natura dall'infinito per
  • 00:32:54
    superarla per tendere al superamento di
  • 00:32:57
    esse e rita essere tornare al l'infinito
  • 00:33:01
    l'uomo è in viaggio verso l'infinito
  • 00:33:04
    prete non ognuno di noi perché ci di noi
  • 00:33:07
    pure
  • 00:33:08
    mediocre scarso incapace ma nell'uomo
  • 00:33:11
    c'è una tensione costante l'infinito
  • 00:33:15
    alla libertà e noi realizzando la
  • 00:33:18
    realizziamo l'essenza dell'infinito
  • 00:33:22
    prego l'uomo è bene
  • 00:33:27
    l'uomo è la manifestazione finita
  • 00:33:30
    dell'infinito ma l'uomo in quanto
  • 00:33:33
    manifestazione finita dell'infinito ha
  • 00:33:37
    dentro di sè uno slancio finito verso
  • 00:33:40
    l'infinito
  • 00:33:41
    avete qua la teorizzazione dell'arte
  • 00:33:45
    romantica avete autorizzazione dello
  • 00:33:47
    slancio vitale romantico
  • 00:33:49
    noi siamo delle gocce di infinito nel
  • 00:33:54
    mondo che tendono a ritornare
  • 00:33:57
    all'infinito assoluto allora eccole
  • 00:33:59
    spogliamo domanda perché si è limitato
  • 00:34:01
    esattamente come il suo stop
  • 00:34:03
    semplificando ma va bene così io sono
  • 00:34:06
    per e senza un pasticcere faccio una
  • 00:34:09
    torta a voi questa torta appena l'ho
  • 00:34:11
    fatta la butto o la mangio perché le mie
  • 00:34:14
    senza e fare le torte ma se la torta è
  • 00:34:18
    fatta e non ne posso più fare la mia
  • 00:34:21
    essenza non si realizza dunque io poiché
  • 00:34:24
    devo sempre fare delle torte devo
  • 00:34:26
    costantemente avere del materiale le
  • 00:34:29
    uova il burro per poterle fare perché un
  • 00:34:32
    realizzo nella realizzazione nella torta
  • 00:34:35
    dunque poiché il soggetto assoluto che
  • 00:34:38
    ha creato tutto contro se stesso e
  • 00:34:41
    un'infinita volontà creatrice essa si è
  • 00:34:44
    posta come volontà creatrice ma poi per
  • 00:34:46
    continuare a creare ha creato l'antitesi
  • 00:34:49
    il non io
  • 00:34:51
    la natura il limite l'ostacolo per poi
  • 00:34:54
    gettare dentro se stessa o suite e
  • 00:34:58
    universale
  • 00:34:59
    li ho dentro se stesso un infinito
  • 00:35:01
    l'uomo che realizzando cosa tensione
  • 00:35:04
    all'infinito realizza l'attività
  • 00:35:08
    creatrice dell'infinito
  • 00:35:10
    noi siamo dunque manifestazione
  • 00:35:13
    dell'infinito e agendo realizziamo
  • 00:35:17
    l'essenza del
  • 00:35:19
    definito l'uomo è come senza una corda
  • 00:35:23
    verso l'infinito una freccia verso
  • 00:35:25
    l'infinito
  • 00:35:26
    ma l'essenza dell'uomo non è la freccia
  • 00:35:29
    che raggiunge bersaglio l'essenza
  • 00:35:32
    dell'uomo essere casey streben verso del
  • 00:35:35
    bersaglio
  • 00:35:36
    l'attività infinita dell'io si realizza
  • 00:35:40
    dello stress ben cioè nella tensione
  • 00:35:43
    all'infinito l'infinito è infinita
  • 00:35:46
    volontà creatrice per poter essere
  • 00:35:48
    sempre in creazione deve tendere
  • 00:35:50
    all'infinito e per tendere un infido
  • 00:35:53
    serve lo stacco da superare
  • 00:35:55
    e allora dall'uomo che scopo il fuoco a
  • 00:36:01
    davos sono sulla luna
  • 00:36:03
    potremmo immaginare che c'è stato una
  • 00:36:06
    progressiva tensione verso l'infinito un
  • 00:36:10
    amico costante al superamento degli
  • 00:36:13
    ostacoli ma gli ostacoli servono per
  • 00:36:17
    realizzare la tensione all'infinito
  • 00:36:21
    l'ostacolo ciò che nobilita il superato
  • 00:36:25
    re degli ostacoli dunque secondo fit
  • 00:36:28
    dialettica tesi antitesi sintesi per
  • 00:36:31
    arrivare una sintesi che superiore alla
  • 00:36:35
    tesi che un arricchimento della tesi già
  • 00:36:38
    che una spinta della tesi cosa
  • 00:36:41
    indispensabile prevala sintesi
  • 00:36:46
    l'antitesi fitte e l'autore dell'anti
  • 00:36:49
    the sun lo sarà hegel l'antitesi e
  • 00:36:53
    funzionale e funzionale
  • 00:36:58
    l'antitesi vivo semplifico sono i due al
  • 00:37:01
    day 2 m 43 il salto in alto il record
  • 00:37:04
    ancora del salto in alto di sotto ma
  • 00:37:06
    your quelle l'antitesi caro umanità a
  • 00:37:09
    due quarantatreenni da vent'anni l'uomo
  • 00:37:12
    non salta più l'uomo che porterà l'asti
  • 00:37:17
    la sua schiena e sue gambe saltare oltre
  • 00:37:19
    il 2 43 ha spinto come potenza creatrice
  • 00:37:25
    tutta l'umanità a saltare
  • 00:37:27
    quell'asticella e dunque la plus tutti
  • 00:37:31
    quelli che sono allenandosi per
  • 00:37:32
    assaltare quell'asticella stanno creando
  • 00:37:36
    spingendo attività infinita per
  • 00:37:40
    l'infinito bold and soul figlio del
  • 00:37:44
    vento e figlio dell'infinito perfette
  • 00:37:46
    sarebbe perché re con bolt non è sceso
  • 00:37:50
    soltanto esso al di sotto di quella
  • 00:37:53
    soglia
  • 00:37:54
    ma tutta l'umanità in volta è scesa
  • 00:37:57
    l'uomo fin dove arriva ta velocità qui
  • 00:38:00
    volte una manifestazione sublime
  • 00:38:03
    dell'infinito così è stato napoleone
  • 00:38:06
    così sarà stato leonardo da vinci così
  • 00:38:09
    salti popoli e poi li ha rivelati
  • 00:38:11
    selezione popolo tedesco e cominciano
  • 00:38:14
    qui i problemi politici perché fitti
  • 00:38:16
    sostiene gruppo tedesco ha una capacità
  • 00:38:18
    di tende all'infinito superiore altri
  • 00:38:21
    popoli e questo può anche di grandezza
  • 00:38:25
    che sentono i tedeschi chiuso dicendo
  • 00:38:28
    che questo questa dialettica dunque
  • 00:38:31
    quale caratteristiche a individuo ancora
  • 00:38:34
    un paio altri tre momenti tesi antitesi
  • 00:38:37
    sintesi sono cronologicamente
  • 00:38:42
    contemporanei non c'è il momento in cui
  • 00:38:44
    li oppone se stesso si contrappone dopo
  • 00:38:48
    essi si nega dopo e si rigetta come uomo
  • 00:38:51
    nell'infinito tutto avviene in the nel
  • 00:38:54
    tempo t l'io si pone si nega e si
  • 00:38:58
    riabilita attraverso lio finito l'uomo
  • 00:39:02
    dunque è una deduzione della realtà
  • 00:39:05
    tecnologicamente avviene in un tempo ti
  • 00:39:08
    che anche un metà tempo e al di là del
  • 00:39:11
    tempo doccia viene poi le singole
  • 00:39:13
    dinamico stato sicuramente sono nel
  • 00:39:15
    tempo ma il tempo è un'invenzione dovuta
  • 00:39:19
    al fatto che tutto muta non ci fossero
  • 00:39:21
    talmente non ci sarebbe il tempo prima
  • 00:39:23
    da sapere prima vorrei sapere questo due
  • 00:39:25
    li ho finito e al contempo stesso
  • 00:39:29
    infinito dunque l'uomo è finito è finito
  • 00:39:32
    finitoinfinito al tempo stesso
  • 00:39:35
    e materialmente finito ma come spinta
  • 00:39:37
    infinita e potremmo dire che la specie
  • 00:39:39
    umana è infinita
  • 00:39:41
    dunque il singolo uomo è finito ma nel
  • 00:39:45
    singolo finito alberga la tensione
  • 00:39:47
    all'infinito
  • 00:39:48
    e poi vi è la specie umana che nel tempo
  • 00:39:50
    tende all'infinito l'infinito che cos'è
  • 00:39:54
    e l'infinito l'infinito e anche
  • 00:39:58
    l'insieme di tutti gli infiniti che
  • 00:40:01
    spingono lottano per il superamento
  • 00:40:04
    dell'ostacolo del non io
  • 00:40:07
    dunque le infinite l'insieme tutti gli o
  • 00:40:09
    finiti che tendono appunto verso
  • 00:40:12
    superamento dell'ostacolo tendono verso
  • 00:40:14
    la libertà qual è dunque la missione del
  • 00:40:20
    io la missione dell'infinito e tendere
  • 00:40:24
    in maniera inesauribile all'infinito
  • 00:40:28
    l'io infinito non esisterebbe più
  • 00:40:37
    se gli o finiti raggiungessero
  • 00:40:40
    l'infinito l'infinito cesserebbe di
  • 00:40:48
    esistere perché attività creatrice
  • 00:40:51
    costante dunque l'infinito continuerà a
  • 00:40:56
    esistere come volontà creatrice spinti
  • 00:40:58
    infinita creatrice per il fatto che gli
  • 00:41:02
    infiniti che non in maniera inesauribile
  • 00:41:07
    all'infito senza mai raggiungere mai ad
  • 00:41:09
    esse sul monte di avere una freccia di
  • 00:41:13
    scagliarla e questa freccia sempre
  • 00:41:16
    viaggerà senza mai raggiungere
  • 00:41:19
    l'obiettivo
  • 00:41:20
    questa è la missione inesauribile
  • 00:41:24
    dell'infinito dell'uomo che come freccia
  • 00:41:27
    verso l'infinito realizza l'essenza più
  • 00:41:31
    intima dell'infinito e caratterizza
  • 00:41:35
    l'evoluzione poi dialettica del mondo e
  • 00:41:39
    dell'umanità
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