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[Musica]
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buongiorno a tutti e benvenuti al
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secondo appuntamento con summer wave
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racconti di suoni luci e particelle
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io sono barbaro e mi trovo nella sezione
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infn di ferrara e nella prima puntata
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susanna e danilo ci hanno spiegato che
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cos'è un onda in fisica ci hanno parlato
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delle proprietà dell'onda e delle
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diverse tipologie
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oggi ci concentreremo invece sulle onde
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sonore e insieme alle colleghe di
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catania katia e fiorella andremo a
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vedere quelle che sono le proprietà
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delle onde sonore e faremo diversi
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esperimenti molto divertenti che potrete
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realizzare anche a casa da soli nella
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seconda parte della puntata giorgio
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riccobene dei laboratori nazionali del
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sud di esperta al porto di catania per
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parlarvi di un interessante esperimento
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di fisica che riguardo degli oggetti
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piccolissimi che non possiamo nemmeno
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vedere con i nostri occhi
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si tratta dei più piccoli mattoncini
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della materia che conosciamo e si
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chiamano neutrini e vedremo come questo
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stesso esperimento ci permetta di
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ascoltare le balene e vulcani da sotto
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il mare dunque per studiare le onde
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sonore è importante partire da due
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definizioni quella di acustica e quella
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di suono l'acustica è la branca della
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fisica che si occupa per l'appunto dello
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studio del suono della sua del suo
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proprietà della sua propagazione e della
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sua ricezione e studia anche gli
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infrasuoni e gli ultrasuoni che non sono
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però percepibili dall un dito umano ma
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che in realtà fisicamente si comportano
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esattamente come suono che siamo in
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grado di percepire possiamo dire in
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generale che l'acustica è lo studio
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delle vibrazioni meccaniche nei mezzi
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materiali che cos'è invece suono il
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suono è la sensazione data da questa
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vibrazione di un corpo in oscillazione e
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il suono necessita di un mezzo materiale
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elastico per potersi spostare per
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potersi propagare e arrivare sino al
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nostro orecchio che attraverso un
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meccanismo molto complesso crea quella
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che viene chiamata a sensazione
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iniziamo quindi con un primo esperimento
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che ci permetterà di studiare le
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caratteristiche del suono
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l'onda sonora è un'onda longitudinale
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che viene generata da un oggetto in
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vibrazione questo oggetto costituisce la
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sorgente sonora quali sono ad esempio le
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sorgenti sonore più comune possono
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essere corde delle chitarre e le corde
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vocali
00:02:58
oppure un hulk un altoparlante come
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tutte le onde elastiche l'onda sonora ha
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bisogno di energia per mettere in
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vibrazione un oggetto la sorgente sonora
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e ha bisogno di un mezzo materiale che
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può essere un gas un solido un liquido
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per poter spostare questo onda sonora e
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farla arrivare al nostro orecchio
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quindi il suono non può propagarsi non
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può spostarsi nel vuoto ma ha bisogno di
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un mezzo materiale e faremo quindi
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adesso un esempio proprio un esperimento
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di come il suono può propagarsi e
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utilizzeremo questa campana è un
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cilindro di plexigas di plastica al cui
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interno abbiamo inserito un campanello
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vedremo che è stato inserito anche un
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led una luce che è collegata allo stesso
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interruttore elettrico che ci permetterà
00:04:06
di mettere in funzione il campanello sul
00:04:09
fondo poi di questa campana sono stati
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inseriti due palloncini precedentemente
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gonfiati con volgari e poi hanno dati ma
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questo lo lasceremo come sorpresa finale
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in cosa consiste questo esperimento
00:04:24
allora al momento la campana vedete
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posso entrare con la mano è aperta
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quindi all'interno della campana c'è
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aria la stessa aria che c'è nella stanza
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che la circonda ora andremo a chiudere
00:04:38
la campana con un apposito coperchio
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e proveremo a putin mettendo in funzione
00:04:44
il campanello elettrico a sentire il
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rumore che viene generato dalla
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vibrazione del martelletto che sbatte
00:04:55
sopra il campanello per cui andiamo a
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chiudere la nostra campagna e mettiamo
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in funzione l'interruttore elettrico
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sentite che il campanello il martelletto
00:05:19
sta sbattendo sulla superficie di
00:05:24
metallo e genera in suono allo stesso
00:05:29
interruttore collegato anche il led che
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al momento appunto è illuminato fallisce
00:05:35
in questa situazione abbiamo aria
00:05:39
all'interno della campana ora
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utilizzeremo una pompa da vuoto che è
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collegata alla nostra campana e che ci
00:05:49
permetterà di aspirare l'aria contenuta
00:05:53
all'interno della campana
00:06:02
[Musica]
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tra poco rimetteremo in funzione
00:06:12
l'interruttore elettrico e proveremo a
00:06:16
sentire il suono del campanello perfetto
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e se la luce si accende se siamo in
00:06:25
grado di vedere la luce
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osservate anche in tanto poi si sta
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succedendo ai palloncini che sono
00:06:37
collocati sul fondo della campana
00:06:45
proviamo intanto ad accendere
00:06:48
l'interruttore vediamo se il suono è
00:06:51
così nitido come lo era all'inizio
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ora lasceremo che la pompa da vuoto
00:07:13
aspiri tutta l'aria all'interno della
00:07:18
della campana e tra qualche minuto
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andremo a riprovare l'interruttore e
00:07:25
vedremo se il led salvo sarà ancora
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appunto visibile e se il suono del
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campanello sarà ancora percepibile
00:07:34
dunque abbiamo lasciato che la pompa da
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vuoto aspirasse larga dalla nostra
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campana per qualche minuto adesso
00:07:43
proviamo a mettere di nuovo in funzione
00:07:45
l'interruttore e vediamo che cosa
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succede al campanello e alla luce led
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vedete che la luce led riusciamo a
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vederla nitidamente come all'inizio
00:08:02
dell'esperimento mentre il suono
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provocato dalla vibrazione del
00:08:08
martelletto sulla superficie di metallo
00:08:11
che comunque sta continuando a sbattere
00:08:14
sulla superficie di di metallo questo
00:08:17
suono non riusciamo più a sentirlo che
00:08:21
cosa è successo
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aspirando larga dalla campana
00:08:26
abbiamo fatto il vuoto all'interno della
00:08:28
campana stessa infatti vedete che se
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proviamo ad alzare il coperchio non
00:08:34
riusciamo spostarlo perché è andato
00:08:35
sotto vuoto
00:08:37
ok è stato aspirato anch'esso in questo
00:08:43
modo togliendo l'aria abbiamo tolto il
00:08:46
mezzo mettere materiale necessario al
00:08:48
suono per spostarsi per propagarsi e
00:08:52
quindi non riesce più ad arrivare al
00:08:55
nostro orecchio anche se stiamo mettendo
00:08:57
in vibrazione la nostra sorgente sonora
00:09:00
il campanello
00:09:02
al contrario la luce
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abbiamo visto che era ancora percepibile
00:09:08
ancora visibile questo significa che la
00:09:11
luce al contrario del suono non ha
00:09:13
bisogno di un mezzo materiale per
00:09:15
spostarsi per propagarsi ma viaggia
00:09:18
anche
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che cosa è successo invece ai palloncini
00:09:23
che sono sul sul fondo del della campana
00:09:28
rispetto all'inizio dell'esperimento
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questi palloncini sono più grandi si
00:09:33
sono espansi diciamo e questo lo
00:09:36
lasciamo alla vostra curiosità per cui
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scriveteci quello che che pensate a
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quello che credete che sia successo al
00:09:44
nostro indirizzo email
00:09:46
infn trattino kit chiocciola liszt punto
00:09:51
infn punto it
00:09:54
proviamo ora a ripetere l'esperimento al
00:09:57
contrario quindi abbiamo il vuoto
00:10:00
all'interno della nostra campagna
00:10:03
adesso staccheremo il tubo dalla pompa
00:10:06
da vuoto air immettere molari
00:10:10
all'interno della campagna metteremo in
00:10:12
funzione anche il campanello e la luce
00:10:17
vedremo cosa succede osservate
00:10:35
che la luce è sempre ben visibile e
00:10:42
stiamo vicino pochettino sentite che il
00:10:46
suono del campanello e nitido anch'esso
00:10:53
i palloncini invece sembra una che si
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siano sbloccati in realtà non abbiamo
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tolto un nodo per cui pensate a cosa può
00:11:03
essere successo ai palloncini
00:11:06
mentre per quanto riguarda il campanello
00:11:10
rimettendo l'aria e quindi il mezzo
00:11:14
materiale all'interno della della
00:11:17
campana
00:11:18
adesso l'onda sonora provocata dalla
00:11:22
vibrazione del martelletto sulla
00:11:23
superficie di metallo può raggiungere
00:11:27
perfettamente il nostro orecchio
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ciao bambini e benvenuti al servizio
00:11:33
tecnologie avanzate della sezione infn
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di catania fiorella mi sembra che
00:11:38
barbara sia stata davvero chiara io ho
00:11:41
capito che per sentire un suono ci
00:11:43
vogliono tre cose una sorgente per
00:11:46
generare l'onda sonora un materiale per
00:11:49
permettere all'onda di muoversi di
00:11:51
propagarsi e un orecchio perché
00:11:54
l'effetto che l'onda produca produce sul
00:11:57
timpano noi lo possiamo sentire giusto
00:12:00
katia nell'esperimento di barbara la
00:12:03
sorgente era il campanello il materiale
00:12:06
era l'aria quindi se proviamo a togliere
00:12:09
l'aria non dovremmo più sentire alcun
00:12:11
suono
00:12:12
infatti quando lei toglieva all'aria era
00:12:16
come io pensavo se togliessimo l'acqua
00:12:20
dal mare come fanno le onde sonore a
00:12:23
propagarsi senza aria come farebbero le
00:12:26
onde del mare a propagarsi senza liquido
00:12:31
questa immagine è molto bella allora ci
00:12:34
si può inventare qualcosa per vedere le
00:12:37
onde sonore e magari usando dei
00:12:41
materiali semplici che anche i bambini
00:12:43
possono trovare a casa in modo da
00:12:45
ripetere i piccoli esperimenti che vi
00:12:48
mostreremo un'idea per il primo
00:12:50
esperimento userò una ciotola di vetro
00:12:53
per l'insalata un rotolo di pellicola è
00:12:59
un po di riso con la pellicola ho chiuso
00:13:04
la ciotola spendendola molto bene vi
00:13:08
faccio vedere poi prendiamo il riso e
00:13:13
glielo sparpagliano un po sopra ecco qui
00:13:18
questo sarà il nostro rivelatore
00:13:22
adesso però serve un qualcosa per
00:13:24
generare l'onda di un ora e allora
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quello che vi proponiamo è l'uso di un
00:13:29
altoparlante
00:13:31
quindi se l'onda che viene emessa è
00:13:34
molto forte quello che succederà i che
00:13:37
il riso
00:13:38
comincia a saltellare sul sulla
00:13:42
pellicola quindi quello che vedremo è
00:13:45
l'effetto dell'onda sul riso quindi non
00:13:51
metterà in vibrazione la pellicola che a
00:13:54
sua volta farà saltare i chicchi di riso
00:13:57
proviamo
00:14:18
[Musica]
00:14:22
potremmo fare un esperimento per vedere
00:14:24
direttamente le onde sonore perché
00:14:27
nell'area noi non riusciamo a vederle
00:14:29
ma se provassimo con l'acqua certo katia
00:14:32
guarda cosa ho trovato un bellissimo
00:14:35
diapason è qualcosa che serve per
00:14:38
accordare gli strumenti musicali
00:14:41
se lo per quotiamo si sente un suono
00:14:45
molto netto
00:14:47
allora ascolta prendiamo la ciotola
00:14:50
mettiamo dell'acqua immergiamo il
00:14:53
diapason e vediamo quello che succede
00:15:11
nelle esperienze precedenti le colleghe
00:15:15
di catania mi hanno fatto vedere il
00:15:18
suono adesso faremo un altro esperimento
00:15:23
molto interessante che potete replicare
00:15:26
in autonomia a casa e che invece ci farà
00:15:30
vedere quella che abbiamo voluto
00:15:32
chiamare la forza del suono quanto
00:15:35
l'onda sonora sia potente abbiamo detto
00:15:39
fin dall'inizio che l'onda sonora è
00:15:42
un'onda elastica longitudinale e
00:15:46
attraverso questo esperimento
00:15:48
vedremo come l'onda sonora viene
00:15:51
generata e proprio perché è un'onda
00:15:55
longitudinale allora che cosa ci occorre
00:15:57
per fare questo esperimento innanzitutto
00:16:00
una cassa altoparlante che poi andremo a
00:16:04
collegare a un pc in modo da poter
00:16:10
produrre attraverso questa cassa dei
00:16:14
suoni perché no anche della della musica
00:16:17
poi ci corre un imbuto che andremo a
00:16:20
collocare grazie ad un elastico in
00:16:23
corrispondenza della membrana che
00:16:26
costituisce l'altroparlante e
00:16:31
svilupperemo lo sperimento e due
00:16:33
modalità differenti la prima utilizzando
00:16:36
una pallina da ping pong appesa ad un
00:16:40
filo da pesca
00:16:42
invece nel secondo caso utilizzeremo una
00:16:45
candela che poi andremo ad accendere
00:17:38
[Musica]
00:17:40
quanto la membrana si muove verso
00:17:43
l'esterno comprime lo strato d'aria
00:17:46
davanti ad essa provocando un leggero
00:17:49
aumento della pressione dell'aria in
00:17:52
questa regione
00:17:53
l'area contenuta in questa zona si
00:17:56
allontana dall altoparlante muovendosi
00:17:59
così come la molla che ci avevano
00:18:01
mostrato susanna e danilo nella prima
00:18:04
puntata dopo aver prodotto la
00:18:07
compressione la membrana
00:18:09
dell'altoparlante torna indietro
00:18:13
muovendosi verso l'interno e producendo
00:18:16
una regione d'aria in cui la pressione è
00:18:20
leggermente minore di quella normale
00:18:23
abbiamo visto attraverso questo semplice
00:18:26
esperimento lo spostamento delle onde
00:18:29
sonore ora replicheremo l'esperimento
00:18:34
utilizzando un imbuto per incanalare le
00:18:37
onde sonore prodotte dalla membrana
00:18:39
dell'altoparlante e vedremo che cosa
00:18:42
accadrà alla fiamma della candela
00:19:12
abbiamo trasmesso all'altoparlante
00:19:14
un'onda con frequenza costante abbiamo
00:19:18
visto che le onde sonore hanno generato
00:19:20
uno spostamento dell'area presente
00:19:23
davanti alla membrana dell'altoparlante
00:19:26
quest'area è stata incanalata
00:19:27
dall'imbuto verso il foro di uscita e ha
00:19:31
fatto sì che la fiamma della candela si
00:19:34
spostasse in questo video vi mostreremo
00:19:38
un apparecchio che noi abbiamo qui il
00:19:40
laboratorio che si chiama tubo di culto
00:19:43
e che ci permette di vedere il suono
00:19:47
questo apparecchio venne inventato 150
00:19:51
anni fa da un fisico che si chiamava a
00:19:53
un istituto la parte principale di
00:19:56
questo strumento è costituita da un
00:19:59
cilindro di vetro della lunghezza di
00:20:01
circa un metro e qualche centimetro di
00:20:04
diametro al suo interno c'è l'aria per
00:20:07
propagare l'onda sonora generata da un
00:20:09
altoparlante all'interno del tubo vedete
00:20:13
come della sabbia una polvere leggera di
00:20:16
sughero in modo che come i chicchi di
00:20:18
riso vedremo formarsi le onde le onde
00:20:21
che produrremo le potremo variare
00:20:25
variando il suono da suoni più bassi a
00:20:28
suoni più acuti con questo strumento
00:20:32
accendiamo adesso l'altoparlante
00:20:36
aumentiamo il volume
00:20:38
proviamo a vedere quello che succede
00:20:40
quando passa l'onda sonora in questo
00:20:44
caso se guardate la polvere è ferma se
00:20:49
però si cambia il tipo di suono
00:20:53
ecco quello che può succedere
00:20:58
il suono diventa sempre più forte e
00:21:02
vedete in tv in questo caso che ci sono
00:21:05
zone con la polvere ferma che si
00:21:07
chiamano nodi e zone con la polvere
00:21:10
invece che vibra che che si chiamano
00:21:13
ventre che cosa significa tutto e tutto
00:21:18
questo significa che abbiamo creato
00:21:21
delle condizioni per cui dentro al
00:21:23
nostro tubo di punto possono starci solo
00:21:27
un certo numero di onde e quelle stanno
00:21:29
veramente bene
00:21:31
abbiamo quindi realizzato le condizioni
00:21:35
per l'under st stazionario e dal
00:21:38
dipartimento di fisica di catania è
00:21:41
tutto vi salutiamo fiorella katia
00:21:45
antonio francesco domenico e piero ciao
00:21:49
grazie a tutti alla prossima
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ciao a tutti oggi ci troviamo
00:21:59
tania precisamente al porto di catania
00:22:01
dove c'è un laboratorio un laboratorio
00:22:05
di che chiamiamo di terra dei laboratori
00:22:08
nazionali del sud di terra perché c'è un
00:22:11
cavo sottomarino che mette in
00:22:13
connessione il regno di poseidone con il
00:22:18
regno di efesto che l'etna in questo
00:22:21
laboratorio facciamo due esperimenti di
00:22:23
cui parleremo abbondantemente tra poco è
00:22:26
tanto hanno a che fare col suono e con
00:22:28
la luce e con vulcano e compose idone
00:22:32
con nettuno perché si svolgono a mare ma
00:22:36
cercano di raccogliere i suoni del mare
00:22:38
e i suoni dell'etna e delle piccolissime
00:22:43
particelle i neutrini che ci arrivano al
00:22:45
cosmo profondo e che proprio in mare
00:22:47
vengono identificate seguitemi
00:22:54
siamo adesso dentro il laboratorio di
00:22:58
catania e vi racconto del primo
00:23:00
esperimento che viene costruito qua
00:23:02
dentro
00:23:03
si chiama km trenet ed è un telescopio
00:23:06
per osservare le particelle minuscole
00:23:08
che arrivano dal cosmo si chiamano
00:23:10
neutrini e vengono prodotto insorgenti
00:23:13
potentissime esplosioni grandissime che
00:23:16
avvengono nell'universo e che emettono
00:23:19
questi neutrini che arrivano fino alla
00:23:21
terra dove se interagiscono in mare
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possono essere identificati grazie a una
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scia luminosa che viene prodotta dalla
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loro interazione con l'acqua
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allora costruiamo per rivelare queste
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particelle un vero e proprio telescopio
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in cui vedete le strutture di questo
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telescopio che andranno sott'acqua 3.500
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metri è come una telecamera attiva per
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vent'anni che prende un fotogramma ogni
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miliardesimo di secondo
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grazie a occhi elettronici come questi
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ce ne saranno circa 400.000 installati
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sott'acqua film era continuamente il
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fondale marino alla ricerca di queste
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scie luminose che identificano il
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passaggio di il mio treno che arriva
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dalla fuga dal cosmo profondo
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questo è km trenet che come vi dicevo
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viene costruito qui ai laboratori di
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catania ma ci sono altre parti d'italia
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e d'europa dove viene realizzato e poi
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verrà messo a 3.500 metri di profondità
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al largo della punta più estrema della
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sicilia portopalo di capo passero
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connesso con un cavo lungo 100 km alla
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costa dove raccoglieremo tutte le
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informazioni di questa gigantesca
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telecamera sempre attiva alla ricerca
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dei neutrini cosmici
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ma c'è un'altra cosa che questo
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telescopio a bordo non soltanto questi
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sensori di luce che sono veri e propri
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px e di una telecamera a bordo anche
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questi oggetti
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questi sono degli idrofoni sono dei
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microfoni sottomarini realizzati per
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resistere alla pressione di 358
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dove verranno installati e che ascoltano
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i suoni del mare però per raccontarvi
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questa storia dobbiamo salire al piano
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di sopra
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ci troviamo al primo piano elaborato del
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porto di catania e alle mie spalle ci
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sono i computer che in questo momento
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stanno analizzando in tempo reale i
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suoni che riceviamo dal mare dovete
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sapere infatti che questo laboratorio
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ben prima che venisse costruito il
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telescopio il chilometro cubo al largo
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di portopalo è stato utilizzato per fare
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dei test del grande telescopio
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sottomarino e assieme alle strutture
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prototipali di questo telescopio abbiamo
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deciso di installare una vera e propria
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stazione di registrazione sottomarino un
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rivelatore di suoni noi chiamiamo ma è
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veramente uno squalo uno studio di
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registrazione appunto sottomarino che si
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chiama s.mo liberatore multidisciplinare
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sottomarino in questi osservatori
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abbiamo messo quattro idrofoni che come
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mi facevo vedere non sono altro che un
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microfono però adattato all'acqua la
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testa di questo rivelatore di questo
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oggetto è una ceramica piezoelettrica
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una ceramica come quella che si trova
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nei vostri accendini che esse compresse
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quindi se investita da un suono produce
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un piccolo segnale elettrico
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dentro c'è una scheda elettronica che
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amplifica questo segnale è grazie a dei
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circuiti elettronici lo converte in bit
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che poi possono essere letti da un
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computer e analizzati
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abbiamo costruito questo studio di
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registrazione perché nel futuro speriamo
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di poter sentire anche il rumore dei
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neutrini quando interagiscono
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dell'acqua e quindi non solo vederli
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proprio sentirli
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ma nel frattempo abbiamo registrato
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tantissimi i suoni che riveli che
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arrivano sott'acqua suoni delle balene
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suoni dei capodogli i suoni dell'etna
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che ci sta continuamente investendo da
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da dicembre dello scorso anno ma anche
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tante sorgenti di inquinamento cannoni
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ad aria compressa grandi navi e sono un
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pericolo per il mare in questo momento
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gli idrofoni registrano tutti i suoni
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che ci sono sott'acqua è una volta che
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li hanno scattati li mandano grazie al
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cavo in fibra ottica che abbiamo appunto
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che connette sottil in fondo marino fino
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a qua mi mandano dentro questo
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laboratorio come se fosse uno streaming
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di youtube continuo 24 ore su 24 e da
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ben 9 anni registriamo questi suoni e
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poi li analizziamo visto che i suoni
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ormai sono stati convertiti in b
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possiamo leggere sul computer e li
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possiamo anche visualizzare sul computer
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quello che sentite adesso è il suono
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prodotto da un capodoglio sentite questo
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è come il suono viene visto nel tempo in
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ampiezza di più ha più e rumoroso più
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questo segnale diciamo è ampio e in
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questo secondo grafico invece vediamo il
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diagramma delle frequenze e più il
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segnale intenso più e colorato più il
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segnale e acuto più va in questa zona e
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quelli che sentite sono i clic di
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ecolocalizzazione
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capodoglio infatti come il delfino è un
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po come il pipistrello per orientarsi e
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per catturare le sue prede manda un
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segnale acustico in direzione della
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preda e riceve indietro un'eco a quel
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punto la riconosce la caccia fino al
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momento in cui si nutre quindi un po
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appunto come i pipistrelli però mentre i
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pipistrelli in aria usano gli ultrasuoni
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in acqua sono molto efficienti e anche i
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suoni che il capodoglio riesce a mettere
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molto bene ma oltre al capodoglio
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abbiamo sentito una sua cugina la balena
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[Musica]
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ed ecco qui i segnali della balena
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[Musica]
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vedete questi sono molto più difficili
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da sentire ma qui sotto vedete queste
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tracce che identificano l'emissione di
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una balena a circa 18 20 hearts e
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sottofondo il rumore delle navi in
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questo caso i segnali sono infrasuoni c
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e per poterli ascoltare dobbiamo
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accelerare un po il nostro audio ma
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sott'acqua purtroppo si sentono tanti
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rumori anche non biologici
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uno di questi sono queste esplosioni
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prodotte da cannoni ad aria compressa
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che vengono usati per cercare il
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petrolio in ambiente sottomarino e
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questi rumori che sentite così alti
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erano stati emessi da un cannone che
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spara va dalla grecia quindi ben molto
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ben lontano centinaia di chilometri da
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qui è sott'acqua si sente molto bene
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proprio perché il suono si trasmette
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molto bene sott'acqua
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un altro esempio di suoni è quello
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dell'etna
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[Musica]
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e questo è il suono prodotto da
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un'esplosione dell'etna anche in questo
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caso abbiamo dovuto velocizzare un po ma
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lo sentite in sottofondo il boato che si
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sente prodotto proprio qui dalla nostra
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montagna
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un'altra cosa che vi voglio raccontare
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il fatto che il nostro apparato
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sottomarino nella nostra stazione non
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sono studi di registrazione sottomarino
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a non uno ma 4 idrofoni perché 4 perché
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un po come le nostre orecchie per
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localizzare una sorgente se avessimo un
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solo orecchio provate a farlo a chiudere
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un orecchio voi perdete un po il senso
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dell'orientamento perché non capita è
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più da dove arrivano i suoni le nostre
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orecchie hanno una forma particolare che
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ci permette di ricostruire grazie al
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fatto che i suoni arrivano non
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contemporaneamente su tutte le 22 le
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orecchie di da dove il suono è orientato
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e quando arrivano contemporaneamente
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sappiamo che una sorgente diciamo di
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fronte a noi
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utilizzando quattro idrofoni noi
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possiamo ricostruire nello spazio di
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direzione della sorgente quindi possiamo
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ricostruire proprio i profili di
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navigazione per esempio dei capodogli o
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delle navi quindi diciamo utilizziamo la
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la ricostruzione spaziale utilizzando
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più sorgenti e questo appunto ci ha
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permesso anche di ricostruire dove i
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migranti capodogli per esempio vediamo
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molte che arrivano in in autunno e vanno
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da sud a nord verso sud e in primavera
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li abbiamo visti arrivare da da sud
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verso nord passando verso lo stretto
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probabilmente diretti al santuario dei
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cetacei nel tirreno
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quindi questo diciamo chi vi fa vedere
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quanto è potente il suono riusciamo a
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sentire tantissime cose sotto l'acqua
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dalle sorgenti biologiche al i terremoti
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al all'inquinamento questo è un progetto
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infatti che stiamo seguendo con tanti
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altri colleghi c'è una grande
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infrastruttura di ricerca ma è visto con
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la quale collaboriamo e che proprio qui
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a catania viene e è veramente ci aiuterà
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tantissimo nei prossimi anni a capire
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meglio il mare quindi abbiamo visto come
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i neutrini e le loro scie luminose
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possono essere identificati col grande
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telescopio km trenet
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abbiamo visto come i suoni possano
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essere identificati vende gli idrofoni
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che saranno bordo di km trenet onde
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elettromagnetiche e suoni riconnessi con
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lo spazio profondo e come vedrete nelle
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prossime puntate poi alla fine tutto si
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lega onde elettromagnetiche i raggi
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gamma e quindi i raggi gamma luce onde
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radio e anche le onde gravitazionali che
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di cui sentirete parlare tanti
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esperimenti per avere tanti punti di
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vista sul cosmo ma anche per capire
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meglio
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la nostra terra