Popper - Società aperta e società chiusa

Nel 1934, il filosofo espone la sua visione della scoperta scientifica, mentre dieci anni dopo pubblica 'La società aperta e i suoi nemici', presentando una concezione di società aperta come un modo di convivenza umano che valorizza la libertà individuale, la non violenza e la protezione delle minoranze. Sottolinea l'importanza della democrazia, della libertà di associazione e della creazione di sotto-società che sostengano diverse opinioni, distinguendo tra società aperta e chiusa. La società chiusa è vista come un'entità rigida e tribale, bloccata da tabù magici, mentre la società aperta incoraggia il pensiero critico e le decisioni consapevoli. Una democrazia si distingue per le istituzioni che permettono di cambiare governo senza violenza, e il filosofo si assoccia al pensiero liberale, definendo un liberale come qualcuno che prioritizza la libertà individuale e riconosce i pericoli legati al potere.