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ma la sua barbarossa le 6 di oggi ha
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passato e presente parliamo di
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alessandro il grande
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nacque in macedonia nel 356 avanti
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cristo da filippo ii un grande sovrano
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ed alle olimpiadi una donna bellissima e
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pilota che si sospetta coinvolta
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nell'uccisione del marito filippo
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secondo il quale nel frattempo aveva
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avuto altri figli e olimpiade avrebbe
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temuto che questi prendessero il posto
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del suo alessandro alessandro diventare
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enel 334 intraprende forse la più grande
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impresa della storia dell'umanità almeno
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quell'antica va
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alla volta della persia contro dario
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terzo e conquista per secoli babilonia
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si spinge in afghanistan in pakistan al
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estreme frontiere del mondo combattendo
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contro levanti ray indiani in otto anni
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percorrerà 18.000 chilometri ma in
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qualche modo alla fine della sua
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traiettoria esistenziale si perderà e
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morirà a babilonia nel 324 avanti cristo
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di alessandro il grande e parliamo
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professore alessandro barbero e con
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michela ventriglia dietro sorace
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emanuela lucchetti professore o mag
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alexandros un personaggio importante
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della storia greca e proprio o improprio
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dire che alessandro il grande sia stato
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un personaggio della strada greca è
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assolutamente un personaggio della
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storia greca secondo me perché noi
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rischiamo di avere una visione a volte
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un po scolastica della storia greca no
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di identificarla con sparta e atene e
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poi in realtà soprattutto con atene e
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comunque con les paul heyse democratiche
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oligarchi che in realtà la storia greca
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è una cosa vastissima è una storia anche
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di tiranni di esperienze politiche le
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più diverse e poi dopo alessandra è una
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storia di re che regnano magari
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sull'egitto sulla siria ma sono greci
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completamente greci del resto i greci
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sono quelli che hanno inventato l'idea
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di dividere il mondo fra noi e i barbari
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e noi chi siamo quelli che parlano greco
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ora i macedoni sia pure guardate un po
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dall'alto in basso dai cittadini delle
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polis perché erano pastori e puzzavano
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però però parlano greco ora c'è la
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marcia domina era già grande tempio di
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filippo ii si è proprio questo che
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contraddistingue alessandro magno la
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volontà di superare suo padre e quindi
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filippo ii aveva già ampliato tantissimo
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il suo regno e alessandro vuole ancora
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di più questo e quello riportati
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plutarco cioè sono una coppia di re
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padre figlio
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si tramandano una missione che però
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iniziata già con più di posizione fetale
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in realtà del punto nella storia succede
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spesso che è un grande sovrano
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conquistatore vittorioso in realtà non
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parte da zero ma costruisce su quello
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che aveva fatto suo padre anche per
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carlo magno e così suo padre e suo nonno
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avevano montato un regno franco che poi
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diventa la più grande potenza della
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cristianità e per alessandro magno è
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assolutamente la stessa cosa
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poi naturalmente noi che siamo figli del
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novecento e abbiamo letto il dottor
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freud ci viene voglia di capire di più
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questo rapporto padre figlio che cosa
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significa nel caso di alessandro la sua
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esistenza suol dire che lui in realtà
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era figlio degli dei di zeus di tutti
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tranne che di suo padre qualche cosa fa
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sospettare cioè questi padri erano un po
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ingombranti evidentemente ecco anche
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perché il modo in cui muore
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filippo ii è strano qualcuno micra
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ventriglia dice che sia stata olimpihà
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della madre
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filippo ii nel frattempo aveva avuto
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altre donne del suo popolo
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con cui aveva fatto altri figli del suo
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popolo
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sandro era scuro e olimpiadi avrebbe
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accelerato diciamo così la dipartita di
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filippo ii per far salire sul trono
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praticamente sarebbero riempite però si
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olimpiade è una principessa dell'epiro e
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ha una personalità fortissima instilla
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anche in alessandro l'idea che appunto
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fosse stato concepito non con filippo ma
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con zeus in forma di serpente e non solo
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appunto abbiamo visto i presagi il tuono
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che colpisce olimpiade nel momento del
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parto ma nel momento in cui filippo
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decide di sposare un'altra donna e
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quindi probabilmente di dare un'altra
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discendenza alla macedonia al regno di
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macedonia succede appunto che filippo
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muore e alcune fonti prova ad insinuare
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che sia stata anche olimpiade
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una delle possibili mandanti lei che
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riceverebbe perché non parliamo di
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storie di sesso o di matrimonio secondo
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i matrimoni di stiamo parlando di una
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cosa che allude a una vicenda complicata
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stiamo parlando di potere anche perché
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succede sempre anche inciviltà monogame
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però nella storia è sempre successo che
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le donne muoiono giovani di parto e il
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marito si risposa e ci sono i figli di
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secondo letto e c'è la matrigna perché
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l'importanza che la matrigna e gli
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orfanelli anno nelle nostre fiabe ci
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dice quanto era forte in realtà per
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l'umanità questo problema i figli di
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diverse madri e chi eredita il più
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vecchio che però non ha più la madre a
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sostenerlo o quelli più giovani che
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hanno ancora la mamma li siamo ancora al
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di là perché siamo in una di quelle
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società che a noi sembrano molto
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difficili da immaginare dove non c'è una
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moglie sola per volta parecchie tutte
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insieme e quindi i rapporti familiari e
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di sesso contano in realtà ma poi dietro
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c'è il gioco del potere
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ad onore di secondo come dicevano anche
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nel filmato è che chiama aristotele più
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grande filosofo della sua epoca
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a fare da istruttori e bonera lucchetti
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d'alessandro si è steso olimpiade come
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diceva mi cala ventriglia istillato nel
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figlio l'idea di una sua origine divina
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invece aristotele gli ha trasmesso
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questo amore per la cultura greca che
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poi alessandro porterà in giro nelle sue
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conquiste
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l'amore per la scienza e la scoperta
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scientifica ma i due partivano da un
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presupposto da visioni politiche
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divergenti
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se per aristotele il centro del discorso
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politico rimanevano le polis filosofo
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greco da lì proveniva tra l'altro quindi
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la città stato
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per alessandro invece nato in un impero
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lo sguardo era proiettato verso un
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sistema politico imperiale quindi verso
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una grande
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questa è un desiderio di colorite
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diverse sim ha infatti alessandro in
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realtà rappresenta la morte del sistema
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delle città indipendenti che era il
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sistema che ha invece aristotle aveva
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conosciuta teorizzato però non
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dimentichiamo che nel dna di quei greci
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delle poleis c'era anche l'idea noi
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contro i persiani l'idea che la storia
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l'asse della storia e lo scontro fra i
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greci e persiani e in quel senso
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alessandro diciamo così fa ingoiare ai
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greci la perdita della loro indipendenza
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città per città offrendogli in cambio il
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completamento vero della loro storia la
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realizzazione dei loro ideali noi greci
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noi anche alessandro greco ad honorem a
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quel punto sconfiggiamo definitivamente
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i persiani e il baratto i greci lo
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accettano i ratti da dove veniva questa
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rivalità con i personali perché erano un
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altro impero più civile forse più
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evoluto di quello greco perché erano
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tendevano a scontrarsi con i persiani
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fin dall'inizio della loro storia i
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persiani erano un impero civilissimo ed
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evolutissimo ma naturalmente per i greci
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erano barbari e gli imperi cosa tendono
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a fare ad allargarsi finché non incontra
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una qualche resistenza
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i greci non stavano solo nella grecia
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attuale quello è uno dei nostri errori
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di prospettiva e quindi l'impero
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persiano che domina tutto il medio
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oriente arriva incontrare che i file
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curioso che invece di tendere ad
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allargarsi in quella che è l'europa
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attuale tendessero allargarsi esclusiva
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mente
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verso oriente ma l'europa attuale era un
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luogo pieno di foreste di paludi
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disabitate c'era vivevano soltanto
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barbari analfabeta o a roma antica due
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secoli dopo tre secoli dopo invece
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guarderò all'europa attuale cosa era
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successo nel frattempo meno però di
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quello che noi pensiamo perché anche lì
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rischia di essere una nostra struttura
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si i romani dato che vogliono
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conquistare il mondo sono costretti a
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occuparsi anche di luoghi improbabili
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come la britannia o la germania ma i
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veri luoghi che vale la pena di
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conquistare sono la siria all'egitto
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banca deve essere allora succede che il
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re persiano figlia se ne va lascia
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comunque dall è la parola moreno
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lucchetti
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inoltre il re persiano non è colto
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diciamo da una posizione agevolata da
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parte di alessandro alessandro conclusa
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la campagna d'egitto non sceglie la via
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facilitata per gaugamela nelle vicinanze
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dell'attuale mosul in iraq ma quindi non
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attraversa il sud della siria ma sceglie
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di attraversare la parte settentrionale
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quindi attraversando il tigri e questo
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perché perché aveva calcolato che le
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incombenze climatiche del meridione
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siriano dell'attuale siria avrebbero
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sicuramente stremato i suoi i suoi
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soldati soldati che tra l'altro in
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battaglia diciamo spataro know questo
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mito dei carri falcati di dario terzo
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dei carri trainati da quattro cavalli
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con dei guerrieri a bordo che in realtà
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vennero assolutamente avvolti e poi
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diciamo distrutti nella falange
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da questo il racconto proviamo anche a
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decodificarli questi miti che cosa ci
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vogliono raccontare cosa ci vogliono
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raccontare naturalmente che alessandro e
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del superuomo e vinceva le battaglie che
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nessun altro avrebbe potuto vincere è
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sempre così quando c'è una visione molto
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ideologica
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allora i nemici sono tantissimi le orde
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persiane no così come al tempo dei
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turchi che sbarcano a cipro contro i
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veneziani saranno le orde ottomane
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milioni
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ecco i cronisti antichi questo è
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assodato usavano le cifre per un effetto
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di colore diciamo così per queste
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battaglie vengono vinte perché
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chiaramente l'impero persiano non era
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una così grande potenza e una macedonia
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capace di mobilitare le risorse delle
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centinaia di polis greche in realtà
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aveva un esercito paragonabile perché
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altrimenti anche chiedendo agli esperti
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se non avesse chiesto a napoleone se si
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può
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mille uomini sconfiggerne un milione
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napoleone avrebbe detto ma nemmeno per
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idea
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vincono sempre quelli che sono più
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numerosi e chiaramente i due chi è che
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alliste me è uno storiografo tra i tanti
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che seguono la spedizione di alessandro
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verso l'asia non ci sono solo
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storiografici sono topografi bema tisti
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ci sono geografi e c'è anche un ufficio
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di corrispondenza un ufficio di
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cancelleria che si occupa di
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corrispondenza ma anche della scrittura
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di volta in volta delle gesta di
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alessandro che iniziano a circolare da
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subito a creare il mito
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pubbliche relazioni con l'ufficio stampa
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ma ha lasciato una storia credibile
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abbastanza adesso
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arricchita dal mito però sono attenti ai
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dettagli non ci sono delle
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contraddizioni clamorose
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al di là appunto di questo fatto che
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dario scappa sempre e che i suoi
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eserciti sono immensi è però vengono
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sbaragliati ma queste cose ai greci
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piaceva sentirselo dire perché noi siamo
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greci e quegli altri appunto sono
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barbari e quindi sono vigliacchi per
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natura e alle a di quello non certo sono
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i fatti che sono incredibili di per se
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non per niente noi stiamo qua a parlare
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di alessandro dopo così tanti anni
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perché l'avventura è veramente incrinare
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è una cosa unica nella storia
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dell'umanità
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questo che parte alessandro che parte
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dalla grecia non
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nel momento del suo massimo successo che
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riesce a conquistare il mondo conosciuto
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fino all'india e spingendosi
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probabilmente ai confini della cinema
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dove che lascia sbalorditi
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difatti dopo richiedi tutti questi
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giornalisti diciamo crisi che li aveva
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alle spalle
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sappiamo che hanno scritto ma in realtà
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non ci sono arrivate le loro opere
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però gli autori che noi leggiamo che
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sono vissuti parecchi secoli d'oro
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formare leggevano quegli autori li
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[Musica]
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sarà certo cosa ne viene fuori
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culturalmente da questa esperienza il
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sincretismo culturale dell'impero cura
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di alessandro rapprentata un esempio
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curioso quello del buddismo ad esempio
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ovvero molti 10 cominciano praticare
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proprio questa regione è una popolazione
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della bat cana quindi afghanistan
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settentrionale
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cominciò a dipingere la figura del
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buddha quindi l'arte religiosa
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umanizzata greco buddista che si
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diffonderà poi in cina giappone prima
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raffigurato sempre con foglie o alberi o
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altre sinistra l'osservazione destra di
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storace nel senso che quello è veramente
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un'esplosione atomica culture che si
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incrociano che si fondono che tornano in
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occidente chiamiamolo così arricchite
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da un innesto asiatico per questo è
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veramente una cosa anche questa unica
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nella storia dell'umanità sì ma infatti
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per quello che noi diciamo alessandro
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magno alessandro il grande lì c'è sempre
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un equivoco i personaggi che passava da
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una famiglia carlo magno che un suo
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personaggio è avvenuto ma carlomagno non
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è paragonabile alessandro magno non si
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può mangiare molto superiore ma beh come
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ampiezza di orizzonti si però c'è beh
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però noi europei occidentali siamo figli
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di carlo magno e l'iran attuale che è
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figlio di alessandro un'impresa di
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alessandro è un'impresa pazzesca sistema
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come la conquista dello spazio
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l'impresa di carlo magno un'impresa
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importante siamo in entrambi i casi sa
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cos'è e che in entrambi i casi hanno
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lasciato il loro mondo diverso da
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com'era prima
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è quello che fa sì che noi li ricordiamo
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come cristo di non le masse non sono il
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diavolo di leggendo professore giorno un
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nodo che nessuno riusciva a sciogliere
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arriva alessandro ce lo scelgo io da un
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colpo di spada e lo show non mi sembra
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che vuol dire sono perfettamente
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d'accordo c'è qualche volta i grandi
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aneddoti che ci ha tramandato il passato
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noi ci chiediamo bo sa perché erano così
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colpiti da questa cosa però forse chi
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aveva conosciuto alessandro ci vedeva
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qualcosa che lo dipingeva perfettamente
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che vuol dire questo reggendo il nodo
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che nessuno riesce a sciogliere il temo
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che voglia dire che alessandro come dire
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andava dritto allo scopo è no
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nonostante aristotele che non si sa bene
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cosa ne avesse insegnato a dio tutte le
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verità è che nonostante aristotele poi
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non stava tanto porsi dei problemi
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probabilmente perché vuol dire che
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andava per le spire un uomo ed azioni e
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parenti
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leggenda della spada nella roccia quel
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del nodo di gordio a qualcosa in comune
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arriva l'eroe mitico riesce sempre
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destinato in quel senso ha qualcosa in
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comune salvo che la spada nella roccia
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davvero era impossibile tirarla fuori
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bisogna essere semola mare artù per
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tirarla fuori per darle invece dare un
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collier vado pensarci e come l'uovo di
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colombo
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altra leggenda che attenti a questa
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storia
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alessandro si spinge ai confini del
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mondo
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dopo di che diceva il filmato o
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spaventato vuole tornare indietro ma uno
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che non conosca bene la storia
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alessandro pensa a tornare indietro
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significa tornare a casa sua no pensando
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torna a babilonia e quello l'indietro di
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alessandro per prepararsi a nuova
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emissione
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mentre pietra sorace si circonda di
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indovini di figure che cercano di
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predirgli il futuro che tipo di uomo è
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diventato al sì lo vediamo un po pauroso
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nell'ultima fase della sua vita ovvero
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anche un po confuso da questi indovini
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da questa un po pletora di veggenti che
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di cui si circonda infatti claude arcoti
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da che questi questi segnali anche che
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vede continuamente nel futuro non gli
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fanno un po te tagliare dalla strada e
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stava percorrendo è un po perire in quel
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senso
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in realtà ecco quello che appare a me as
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traccia invece corretta professore è un
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personale con visionario ha un
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grandissimo più grande della storia
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dell'umanità ma che a un certo punto
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della sua vita si perde si perde
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mentalmente militarmente all'altezza ma
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si perde
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allora lui probabilmente si perde perché
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come dire a vederlo adesso noi non lo
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conosciamo non sapremo mai chi era
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davvero non abbiamo una riga scritta da
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lui giulio cesare ci ha lasciato interi
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libri scritti da lui dove dice un sacco
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di bugie però sapendo che è lui l'autore
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è chiaro che lo impariamo a conoscere
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alessandro magno non ci ha lasciato
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nulla abbiamo solo resoconti scritti
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secoli dopo un altro conto è il fatto
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che loro vivono in un mondo dove
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soprannaturale però c'è sempre per tutti
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forse non per quei filosofi greci che
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stanno inventando una mentalità
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scientifica che però allora sono molto
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diversi da tutti gli altri perché per la
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gente di quell'epoca gli dèi ci sono per
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di più alessandro ha scoperto che non ci
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sono soltanto gli dei suoi ma anche
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quelli degli altri non sa più se è
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figlio di zeus o di amon ra l'egiziano o
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se so la stessa cosa non sa se gli dai
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lo stanno guidando verso un destino
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ancora più grande oppure non hanno
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cominciato a invidiarlo e non si stanno
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preparando a farlo fuori perché gli dèi
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hanno questa caratteristica di dagli
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antichi che sei troppo successo poi
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come dire cominciano a decidere di
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fermarti
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ecco vivere in quel mondo non doveva
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essere facile quando hai tutto quel
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potere tutta quella responsabilità e ti
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senti sul collo il fiato degli dei ma
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infatti io non metto in discussione che
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interrogarsi degli dèi però secondo come
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un centro legale gennaio ogni quarto
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d'ora e interroga dei diversi e si mette
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nelle mani di una donna sana e una donna
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del luogo una donna molto importante del
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luogo per fondare una nuova stirpe e un
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uomo di passaggio è un uomo
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tant'è vero che
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si passa dalla età ellenica
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miglioramenti figlio e quella
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ellenistica sul globo alessandro si il
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passaggio sembra sottile in realtà è
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fondamentale questo perché non solo
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cambia l'assetto territoriale ma cambia
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la cultura la cultura non ha più a che
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fare solo con i greci gli elleni ma una
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cultura che sconfina dalla grecia in
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asia in egitto ma assorbe anche tanto
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dalla parte orientale alla parte
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occidentale
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lui sogna davvero diffondere i popoli
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pensa se stesso come il progenitore di
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un nuovo regno che sarà al tempo stesso
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greco e per siano in realtà succede
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qualcosa di un po diverso succede che i
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greci diventano il collante la classe
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dirigente di tutto un mondo di percy va
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persa un po meno ma l'egitto per esempio
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la siria la palestina vengono dominati
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culturalmente dai greci per secoli
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perché i vangeli sono scritto in greco
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perché in palestina dovevano scrivere in
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greco per via di alessandro magno però
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in tutti quei paesi è rimasta la
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divisione i greci e
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gli egiziani i greci e i siriani non si
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sono fusi come alessandro servizio in
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più
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importantissimo quello che lei ha detto
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alessandro sognava un impero orientale
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derivato dalla conquista della persa per
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quello che significava con capitale
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babilonia e invece dopo la sua morte il
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mondo si sposta di nuovo verso occidente
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sia pure nelle forme o comunque lascia
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perdere
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l'asia è bravo kitty che cos'è il
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romanzo di alessandro appunto anche
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verso l'occidente si sposta l'interesse
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nei confronti delle storie su alessandro
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magno una grandissima diffusione
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nell'antichità e nel medioevo che rende
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alessandro magno il simbolo di quella
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volontà di superamento dei limiti umani
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il simbolo dell'ambizione appunto
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dell'uomo che in questo caso è visto
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quasi in una veste appunto mitica eroica
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e tra l'altro nel xii secolo francese i
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poemi cavallereschi prenderanno le
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vicende di alessandro magno come appunto
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il linguaggio del buon cavaliere per
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stimolare la cavalleria quello che
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dicevano che l'occidente chiama cui
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lascia morire alessandro babilonia e si
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riprende il filo della propria storia
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inglobando questa esperienza pazzesca ma
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continuando il film del proprio racconto
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intorno al mar mediterraneo
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certo è però alessandro sarà poi usato
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soprattutto piacerà da morire
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l'alessandro romanzesco quando si tratta
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di immaginare un grande guerriero ma
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quando si deve fare dei progetti
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politici di espansione verso oriente
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allora alessandro viene ripresa ragion
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veduta costanzo ii figlio di costantino
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quando prepara la guerra contro la
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persia per l'ennesima volta fa scrivere
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un grande opera su alessandro mille anni
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dopo più di mille anni dopo mille e
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cinquecento anni dopo
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caterina la grande di russia farà
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costringerà a suo figlio a battezzare
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alessandro il suo primogenito
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e io penso che a quell'epoca dello scià
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di persia quando ha saputo la notizia
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del nome di questo bambino un piccolo
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brivido l'abbia avuto perché era tutto
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un programma
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ecco ma se
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trovare un filo conduttore di 2300 anni
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del mito di alessandro il mito
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d'alessandro cosa ci ogni epoca da
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interpretare in modo diverso ma un
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minimo comun denominatore cioè la questo
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mito ma io credo che sia la dimensione
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delle delle impresa sovrumana della
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enorme forza di volontà che comporta
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anche la violenza cieca però che ti
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porta a compiere qualche cosa che
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nessuno avrebbe immaginato ea far
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sospettare a tutti che tu non sia un
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vero essere umano
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oggi noi penseremo un alieno e invece
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per migliaia di anni si è pensato un dio
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o il figlio del dio sarebbe bisogno che
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si faccia fare i complimenti per come
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ricostruisce così con delle pennellate
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molto miti della storia dopo aver fatto
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i complimenti però cd anche dei libri
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altrui per raccontare qualcosa in più
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allora dunque di biografie di alessandro
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magno abbastanza recenti ce ne sono due
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o tre buone io né consiglierei uno in
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particolare di robin lane fox che è un
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grande antichista inglese che mi sembra
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una delle migliori però consiglierei
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anche un libro sull'altro alessandro
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cioè non quello vero ma quello mitico
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che altrettanto importante per la nostra
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storia la nostra cultura e quindi direi
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il libro bellissimo di chiara frugoni la
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fortuna di alessandro magno
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dall'antichità al medioevo grazie al
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professore alessandro barbero grazie a
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michele ventriglia più atroce race
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emanuela lucchetti e passano in
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conclusione
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[Musica]