Chi era Paolo Borsellino?

Paolo Borsellino era un magistrato italiano noto per il suo impegno nella lotta contro la mafia.

Quando è stato ucciso Paolo Borsellino?

Paolo Borsellino è stato ucciso il 19 luglio 1992.

Qual è il 'metodo Falcone'?

Il 'metodo Falcone' è un approccio investigativo focalizzato sul seguire i flussi finanziari per individuare e combattere la mafia.

Quanti agenti di scorta sono morti con Borsellino?

Cinque agenti di scorta sono morti insieme a Paolo Borsellino.

Qual era il ruolo di Borsellino a Marsala?

Borsellino è stato nominato capo dell'ufficio della Procura di Marsala nel 1986.

Cosa dice Borsellino riguardo agli strumenti legislativi nella lotta alla mafia?

Borsellino sottolinea l'importanza di avere strumenti adeguati per applicare la legge contro la mafia.

Qual è stato l'impatto della morte di Borsellino sulla lotta alla mafia?

La morte di Borsellino ha interrotto il suo lavoro, ma ha alimentato la speranza per un'Italia libera dalla mafia.

A 30 anni da via D'Amelio l'eredità morale e giudiziaria di Borsellino

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https://www.youtube.com/watch?v=J-bSVw6MFzE

Summary

TLDRIl video ricorda la figura di Paolo Borsellino, magistrato antimafia ucciso il 19 luglio 1992, a distanza di solo 57 giorni dall'assassinio di Giovanni Falcone. Viene evidenziato il suo impegno nella lotta contro la mafia attraverso il 'metodo Falcone', che consiste nell'individuare le finanze mafiose. Itinerario professionale di Borsellino, le difficoltà affrontate nel perseguire la mafia, la sua partecipazione alla creazione di leggi per combattere le finanze mafiose, e come il metodo investigativo ha avuto un impatto duraturo sulla lotta contro il crimine organizzato. La sua tragica morte ha lasciato un vuoto, ma ha anche ispirato ulteriori sforzi per un'Italia libera dalla mafia.

Takeaways

💔 Paolo Borsellino è stato ucciso il 19 luglio 1992.
🕵️‍♂️ Il 'metodo Falcone' si concentra sull'individuazione delle finanze mafiose.
👮‍♂️ Cinque agenti di scorta sono morti con Borsellino.
🏛️ Borsellino è stato nominato capo della Procura di Marsala nel 1986.
🔍 Borsellino ha continuato il lavoro di Falcone dopo la sua morte.
📜 Importanza della legge Rognoni per colpire i patrimoni mafiosi.
💪 La lotta alla mafia continua anche dopo la morte di Borsellino.
✊ Borsellino ha affrontato enormi difficoltà nel suo lavoro.
💡 La speranza per un'Italia libera dalla mafia persiste.
🔗 Gli insegnamenti di Borsellino sono un'eredità universale.

Timeline

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Il video inizia descrivendo l'attentato al magistrato Paolo Borsellino, avvenuto il 19 luglio 1992, a soli 57 giorni di distanza dall'omicidio di Giovanni Falcone. Viene dettagliato il contesto familiare e il tragico evento che ha portato alla morte di Borsellino e della sua scorta. Si sottolinea come la strage rappresenti un colpo significativo nella lotta contro la mafia e come il metodo investigativo di Falcone, basato sul seguire il denaro, abbia influenzato la sua eredità nel contrasto alla mafia anche dopo la morte di Falcone.

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Video Q&A

Chi era Paolo Borsellino?
Paolo Borsellino era un magistrato italiano noto per il suo impegno nella lotta contro la mafia.
Quando è stato ucciso Paolo Borsellino?
Paolo Borsellino è stato ucciso il 19 luglio 1992.
Qual è il 'metodo Falcone'?
Il 'metodo Falcone' è un approccio investigativo focalizzato sul seguire i flussi finanziari per individuare e combattere la mafia.
Quanti agenti di scorta sono morti con Borsellino?
Cinque agenti di scorta sono morti insieme a Paolo Borsellino.
Qual era il ruolo di Borsellino a Marsala?
Borsellino è stato nominato capo dell'ufficio della Procura di Marsala nel 1986.
Cosa dice Borsellino riguardo agli strumenti legislativi nella lotta alla mafia?
Borsellino sottolinea l'importanza di avere strumenti adeguati per applicare la legge contro la mafia.
Qual è stato l'impatto della morte di Borsellino sulla lotta alla mafia?
La morte di Borsellino ha interrotto il suo lavoro, ma ha alimentato la speranza per un'Italia libera dalla mafia.

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sono trascorsi solo 57 giorni
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dall'attentato contro giovanni falcone
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quando cade un altro uomo simbolo della
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lotta alla mafia
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paolo borsellino e il 19 luglio del 1992
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il magistrato ha pranzato con moglie
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figli a carini e si dirige con la sua
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scorta in via d'amelio a palermo dove
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vivono la madre e la sorella non
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riuscirà mai più a incontrarle perché
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una fiat 126 piena di esplosivo
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parcheggiata sotto casa loro esploderà
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al passaggio dell'auto del giudice
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uccidendo lui e i cinque agenti di
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scorta emanuela loi agostino catalano
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vincenzo li muli walter eddie cosina e
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claudio traina
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c'è una cosa che sopravviverà alla
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strage di capaci del 23 maggio 1992 e il
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metodo falcone cioè quel metodo
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investigativo
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identificato dalla frase segui i soldi
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troverai la mafia che consentì a falcone
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poi a borsellino di indagare
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direttamente il cuore di cosa nostra
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cioè il portafoglio gli investimenti
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finanziari immobiliari e patrimoniali
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questo metodo è diventato un eredità
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universale non solo in sicilia ma
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applicato in tutto il mondo e anche
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paolo borsellino lo seguì dopo la morte
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di falcone
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borsellino farà in tempo a mettere a
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frutto tutti gli insegnamenti del metodo
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falcone prima a marsala e poi
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successivamente anche a palermo
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19 dicembre il
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1986 borsellino chiese ed ottenne di
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essere nominato capo dell'ufficio della
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procura di marsala dove proseguì con
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enormi difficoltà
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un lavoro che faceva parte del suo dna e
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di quelli che erano entrati nel pool
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antimafia la nomina di borsellino a
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marsala arrivo esattamente un anno prima
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della storica sentenza in primo grado
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del maxi processo contro il gotha della
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mafia siciliana ama sala borsellino
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oltre che con cosa nostra trapanese fece
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i conti con il silenzio delle banche
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l'intolleranza di molti colleghi la
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carenza delle risorse e la mancanza di
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formazione
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specifica degli investigatori ma non si
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nascose mai dietro queste difficoltà
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anzi di fronte alla commissione
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parlamentare antimafia che raggiunse la
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prefettura di trapani per how dirlo
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borsellino rese l'idea di come il metodo
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falcone stesse mettendo radici forti
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anche a palermo
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borsellino preferito mettere in luce
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l'importanza della legge rognoni la
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torre a cui lui aveva partecipato aveva
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partecipato all'estensione e
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all'ideazione di questo provvedimento
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sentiamo cosa cosa disse
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non ho suggerimenti da proporre disse
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borsellino di fronte ai commissari
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antimafia non sono un legislatore
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però è chiaro che gli accertamenti
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patrimoniali si debbono fare la legge è
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stata fatta per questo perché è
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importantissimo che si facciano è
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importantissimo infatti questo spirito
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della legge la torre nel senso di
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colpire il mafioso nel suo patrimonio
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nell'accumulazione illecita però occorre
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trovare il sistema
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sono estremamente dubbioso sul fatto che
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cambiando o aggiustando le leggi si
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possano ottenere risultati serie se ad
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un certo punto non ci sono gli strumenti
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per applicarle in tal caso anzi concluse
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borsellino si può rischiare di far danno
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borsellino insomma dice chiaro e tondo
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che una volta trovato il metodo di
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indagine da concentrare sui patrimoni
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dei mafiosi
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bisognava a questo punto affinare gli
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strumenti
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con giovanni falcone a roma dal 13 marzo
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1991 come direttore degli affari penali
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del ministero della giustizia borsellino
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chiese il trasferimento alla procura di
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palermo dove tornò l'undici dicembre
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1991 ea palermo continua a seguire le
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tracce dei soldi mafiosi tra i filoni di
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indagine già aperti da falcone si
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concentrò anche sulla pista dei lavori
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pubblici come ebbe modo di mettere a
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verbale il se novembre 2001 l'ex pm di
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mani pulite antonio di pietro di fronte
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ai magistrati di caltanissetta
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borsellino e qui leggo testualmente era
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convinto che vi fosse un sistema
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unitario a livello nazionale di
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spartizione degli appalti e che questo
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fosse la chiave interpretativa del
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sistema delle tangenti
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solo successivamente alla morte di
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borsellino
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nel corso delle indagini che ne
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seguirono mi resi conto dell'estrema
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fondatezza delle intuizioni del collega
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diversi imprenditori che in precedenza
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avevano confessato fatti di corruzione
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si erano infatti rifiutati di parlare
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degli appalti sicilia la strage di via
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d'amelio è interrotto per sempre il
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lavoro di paolo borsellino ma non la
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speranza di un'italia finalmente libera
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dal giogo di mafia e poteri occulti
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