Chi ha lanciato la prima crociata?

La prima crociata fu lanciata da papa Urbano II nel 1095 durante un concilio a Clermont.

Qual è stata la prima crociata di successo?

La prima crociata culminò con la conquista di Gerusalemme, stabilendo un regno cristiano nell'area.

Come sono viste le crociate oggi?

Le crociate sono spesso viste con ambivalenza, come momenti di orgoglio e di conflitto violento con gravi conseguenze storiche.

Chi erano i principali leader delle crociate?

Tra i leader più noti ci sono Goffredo di Buglione, Riccardo Cuor di Leone e Saladino.

Che ruolo ha avuto il papato nelle crociate?

Il papato ha giocato un ruolo cruciale nel coordinare e guidare le crociate, cercando di unire i cristiani in una guerra comune.

Cosa ha significato il termine 'crociata'?

Il termine 'crociata' è nato più tardi; inizialmente queste guerre erano considerate pellegrinaggi armati.

Ci sono stati altri conflitti dopo le prime crociate?

Sì, le crociate si sono protratte per secoli con numerosi eventi significativi, tra cui la riconquista di Gerusalemme da parte dei musulmani.

Qual è il significato di Gerusalemme nelle crociate?

Gerusalemme è stata considerata una città santa fondamentale sia per i cristiani che per i musulmani, risultando cruciale nei conflitti.

Come cambia la percezione delle crociate nel tempo?

La percezione delle crociate è cambiata da un eroico sforzo religioso a una serie di guerre violente con gravi conseguenze storiche.

Documentario: Benedette guerre: Cosa sono le Crociate

00:53:14

https://www.youtube.com/watch?v=mGzqN39qDTE

Summary

TLDRIl video offre un'analisi approfondita sulle crociate, esplorando le motivazioni religiose, politiche e sociali dietro questi conflitti. Si parte dalla prima crociata nel 1095, lanciata da papa Urbano II, in risposta alla conquista araba di Gerusalemme. Mentre inizialmente le crociate erano percepite come pellegrinaggi armati, ci si rende conto che si trattava di vere e proprie conquiste territoriali. La figura di Goffredo di Buglione rappresenta il simbolo di una vittoria iniziale, ma il video sottolinea anche le complessità dei rapporti tra cristiani e musulmani, evidenziando che questa guerra santa si è trasformata nel tempo in un episodio di colonialismo europeo. Le crociate hanno forgiato l'immaginario collettivo, lasciando un'eredità che ha influenzato la storia europea e del Medio Oriente per secoli, e continuano a suscitare dibattiti sul loro significato attuale e sul ruolo del terrorismo moderno.

Takeaways

🗡️ Le crociate iniziarono come pellegrinaggi armati per riconquistare Gerusalemme.
🕊️ Papa Urbano II lanciò la prima crociata nel 1095.
🌍 Le crociate sono viste oggi come un mix di eroismo e conflitto violento.
🤝 La figura di Goffredo di Buglione simboleggia il successo iniziale delle crociate.
🕌 Gerusalemme è considerata una città santa sia per cristiani che per musulmani.
🕰️ Il tempo ha cambiato la percezione delle crociate da eroi a colonizzatori.
📜 Le crociate hanno influenzato la storia politica ed economica dell'Europa.
✝️ La guerra santa è diventata una questione politica per il papato.
📖 I crociati hanno lasciato un'eredità culturale complessa e controversa.
🤔 Le crociate continuano a sollevare interrogativi sul significato di giustizia divina.

Timeline

00:00:00 - 00:05:00
Il video discute le conseguenze delle crociate, evidenziando come l'intero Occidente, e i barbari, migrarono verso l'Asia. Le crociate sono descritte come eventi di conflitto tra il mondo cristiano e quello musulmano.
00:05:00 - 00:10:00
Viene menzionato che la prima crociata non era inizialmente chiamata così, bensì come un pellegrinaggio armato. Le crociate hanno rappresentato un momento di orgoglio e celebrazione per il popolo cristiano, ma oggi vi è un dibattito sulla loro reale natura.
00:10:00 - 00:15:00
Il video riflette sul cambiamento del linguaggio dopo l'11 settembre, quando la crociata è stata evocata da leader per combattere il terrorismo. Inoltre, il termine crociato ha acquisito una connotazione negativa in altri contesti, succinta la necessità di distinguere tra la prima crociata e le altre.
00:15:00 - 00:20:00
La prima crociata è considerata unica e di successo, con la conquista di Gerusalemme. I pellegrini, partiti con l'intento di un pellegrinaggio, non si erano resi conto che avrebbero conquistato un intero regno. Questa conquista ha dato vita a una realtà coloniale.
00:20:00 - 00:25:00
Si osserva che le crociate non nascono solo da motivazioni religiose, ma che vi erano anche ragioni di potere e necessità di protezione dei territori conquistati da parte dei cristiani.
00:25:00 - 00:30:00
Il video analizza l'organizzazione del regno cristiano di Gerusalemme e la debolezza dei suoi capi, evidenziando come i principi europei desiderassero un regno feudale in terra santa e come lo strutturarono.
00:30:00 - 00:35:00
Viene evidenziato il contraccolpo della conquista tra i musulmani e il risveglio della jihad, sottolineando la reazione araba all'invasione cristiana, che ha portato alla riconquista della terra santa.
00:35:00 - 00:40:00
La quarta crociata si distacca dalle precedenti e si trasforma in un conflitto interno, portando alla conquista di Costantinopoli, un evento che ha spostato ulteriormente l'idea originale di crociata verso obiettivi politici e territoriali.
00:40:00 - 00:45:00
Il video accenna a diverse personalità che hanno guidato le crociate, come Riccardo Cuor di Leone e Saladino. Le figure di corrado e guido di Lusignano vengono esaminate nei loro tentativi di controllare il regno di Gerusalemme, portando a conflitti e tradimenti tra nobili cristiani.
00:45:00 - 00:53:14
Si conclude con una riflessione sulla figura di Luigi IX, considerato santo, che rappresenta un cambiamento nell'ideale della crociata, spostando l'attenzione da conquiste militari a un approccio più pacifico, richiamando l'esempio di San Francesco e i suoi ideali di dialogo e conversione.

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Video Q&A

Cosa sono le crociate?
Le crociate sono guerre religiose che hanno visto il coinvolgimento di eserciti cristiani contro i musulmani, iniziate da un pellegrinaggio armato per riconquistare luoghi santi.
Chi ha lanciato la prima crociata?
La prima crociata fu lanciata da papa Urbano II nel 1095 durante un concilio a Clermont.
Qual è stata la prima crociata di successo?
La prima crociata culminò con la conquista di Gerusalemme, stabilendo un regno cristiano nell'area.
Come sono viste le crociate oggi?
Le crociate sono spesso viste con ambivalenza, come momenti di orgoglio e di conflitto violento con gravi conseguenze storiche.
Chi erano i principali leader delle crociate?
Tra i leader più noti ci sono Goffredo di Buglione, Riccardo Cuor di Leone e Saladino.
Che ruolo ha avuto il papato nelle crociate?
Il papato ha giocato un ruolo cruciale nel coordinare e guidare le crociate, cercando di unire i cristiani in una guerra comune.
Cosa ha significato il termine 'crociata'?
Il termine 'crociata' è nato più tardi; inizialmente queste guerre erano considerate pellegrinaggi armati.
Ci sono stati altri conflitti dopo le prime crociate?
Sì, le crociate si sono protratte per secoli con numerosi eventi significativi, tra cui la riconquista di Gerusalemme da parte dei musulmani.
Qual è il significato di Gerusalemme nelle crociate?
Gerusalemme è stata considerata una città santa fondamentale sia per i cristiani che per i musulmani, risultando cruciale nei conflitti.
Come cambia la percezione delle crociate nel tempo?
La percezione delle crociate è cambiata da un eroico sforzo religioso a una serie di guerre violente con gravi conseguenze storiche.

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ciò che accadde fu più terribile gravido
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di conseguenze di quel che suggerivano
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le prime voci perché l'intero occidente
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e tutti i barbari che vivevano fra
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l'adriatico e le colonne d'ercole
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migrarono in massa verso l'asia le
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crociate sono un argomento che tutti
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abbiamo studiato a scuola quindi tutti
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ci ricordiamo qualcosa tanto che siamo
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nel medioevo
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poi ci ricordiamo che le crociate sono
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state parecchie tanto che i manuali
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sentono il bisogno di numerare non ci
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ricordiamo invece che la parola crociata
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non è nata subito la chiamavano
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pellegrinaggio però un pellegrinaggio
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armato
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bocciate solo è stato un momento di
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scontro violentissimo fra il mondo
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cristiano e il mondo e per secoli le
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abbiamo ricordato con orgoglio come un
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momento da celebrare quanto llarme
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pietose il capitano che il gran sepolcro
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libero di cristo molto elio proch olsen
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con la mano molto soffrire il glorioso
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acquisto e in val d'inferno di s'oppose
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invano salmo d'asie di libia il popolo
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il misto il chelsea di e favore e sotto
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ai santi segni ridusse i suoi compagni
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erranti per quanto tasso ha scritto la
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gerusalemme liberata
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proprio per celebrare il ricordo degli
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eroi che avevano liberato giro strano
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ho cominciato a un'epoca di dubbi e
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venuto il dubbio che forse dopo tutto
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gerusalemme noi era stata liberata ma
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piuttosto conquistata con un bagno di
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sangue
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le crociate sono diventate un episodio
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storico importantissimo ma non
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necessariamente da celebrare
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forse di recente il vento è di nuovo un
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po cambiato
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dopo l'undici settembre il presidente
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bush ha dichiarato che c'era bisogno di
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una nuova crociata per difendere
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l'occidente i suoi valori dalla minaccia
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del terrorismo
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però se usiamo questo linguaggio
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dobbiamo anche sapere che lo usano pure
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gli altri
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anche i jihadisti chiamano crociati gli
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altri e detto da loro non ha una valenza
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positiva
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bisogna distinguere nettamente la prima
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crociata da tutte le altre
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e la prima crociata che è un evento
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unico nella storia non era mai accaduto
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niente del genere prima ed è anche
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l'unica che ha successo conquista
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gerusalemme conquista un intero regno
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oltremare
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tutte le altre crociate numerate o no
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solo spedizioni di soccorso di aiuto per
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difendere quei territori conquistati
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dunque concentriamoci sulla prima
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crociata senza dimenticare la cosa più
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curiosa e cioè che all'epoca non la
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chiamavano così che quelli che sono
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partiti per andare a gerusalemme
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chiamati da papa urbano ii pensavano di
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essere dei pellegrini
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i cristiani grandi pellegrinaggi non
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sono mai stati obbligatori ma nel
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medioevo erano importantissimi partire
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una volta da casa per andare non al
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santuario vicino ma per andare appunto a
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santiago a roma da san pietro o meglio
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ancora a gerusalemme al sepolcro di
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cristo
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questo era un sogno per tantissima gente
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nel medioevo e naturalmente un
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pellegrinaggio all'epoca non era nera
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comodo come oggi
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quelli che ingaggio all'epoca voleva
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dire star via da casa per anni se si
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andava a gerusalemme
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voleva dire sapere che c'era il rischio
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di non tornare più a casa perché per
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andare lì per poter toccare con mano il
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sepolcro di cristo per poter dire io
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sono qui dove lui è morto ed è risorto e
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bisognava anche avere il coraggio di
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rischiare la pelle
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ma queste crociate sono davvero il
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frutto di uno slancio mistico di un
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entusiasmo religioso davvero e per
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quello che tutta quella gente partiva e
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andava a rischiare la vita
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oggi forse noi siamo un po più
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attrezzati di quanto non fossero che so
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gli storici dell'ottocento per capire
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che nell'uomo la pulsione religiosa è
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una pulsione fortissima che in certe
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condizioni può spingere davvero la gente
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ad ammazzare ea farsi ammazzare anche
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oggi noi vediamo che per il possesso
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della città santa di gerusalemme ci sono
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popoli interi che possono farsi lavoro
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e dunque questa dimensione religiosa
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c'era se noi vogliamo capire quella
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gente dobbiamo metterci in testa che
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erano magari diversi da noi ma loro ci
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prendevano sul serio che dio lo vuole
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non è per caso se proprio nel 1095 papa
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urbano ii che in quel momento si trova
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in francia a clermont
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al termine di un concilio decide di
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lanciare questo proclama a tutti i
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principi a tutti i cavalieri a tutti i
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fedeli per partire armati tutti insieme
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immaginiamo la situazione i crociati
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sono andati a gerusalemme partendo dalla
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francia dalla germania dall'italia e la
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maggior parte di loro ci sono andati a
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clienti hanno attraversato i balcani
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l'asia minore un certo punto hanno
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cominciato a trovarsi in territorio
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musulmano hanno cominciato aprirsi la
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strada combattendo assediando e
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conquistando città e via via che
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avanzavano si lasciavano indietro delle
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guarnigioni a occupare i territori che
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aveva conquistato quando arrivano
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gerusalemme la maggior parte di loro
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decidono non di tornare a casa ma di
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restare hanno conquistato un regno non
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lo guarda sulla carta geografica è un
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regno imponente comprende la totalità di
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israele palestina quasi tutto il libano
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attuale un pezzo di siria la giordania
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un pezzetto di egitto un pezzetto di
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turchia si aggiungerà poi anche l'isola
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di cipro è un vero e proprio regno in
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cui i cavalieri venuti dall occidente si
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stabiliscono da padroni si fa venire
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dall'europa tutto un clero per
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impiantare una chiesa cattolica che
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serve solo ai padroni in questo nuovo
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mondo che si è conquistato è una realtà
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che vien da definire coloniale e infatti
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ci sono medievisti serissimi che
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studiano il regno di gerusalemme e ne
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parlano come di il primo esperimento di
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colonialismo europeo uscire dall'europa
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e andare a conquistare a sottomettere
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normali
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interessante vedere come i crociati
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organizzano il territorio che hanno
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conquistato sono tutti d'accordo che
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deve essere un regno perché nella loro
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testa comunque c'è questa idea di un
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potere sacrale un record sacrato che
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governa il paese dunque un regno però la
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corona di re di gerusalemme la offrono a
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quello che probabilmente è il più debole
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il più insignificante di tutti i capi
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crociati goffredo di buglione
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è diventato famoso solo per quello di
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cui in realtà non sappiamo quasi niente
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scelgono un re debole perché quello deve
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essere un regno di re a misura dei
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principi che lo hanno conquistato i
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principi non vogliono un record vogliono
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un regno feudale in cui il re è
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consacrato ma poi il territorio è
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governato da conti che hanno ciascuno la
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sua contea e ciascuno distribuisce in
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feudo ai suoi cavalieri a quelli che
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l'hanno accompagnato le terre le
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signorie le fattorie e dunque si crea un
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regno feudale a immagine e somiglianza
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di quelli che sono i regni d'europa in
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quel momento solo che lo si crea sulla
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carta per esperimento è così noi
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riusciamo a capire veramente qual è
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l'idea
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la loro idea di società politica
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la creazione del regno di gerusalemme
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spiega come mai dopo la prima crociata
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ce ne sono state molte altre
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ovviamente i musulmani non sono rimasti
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inerti a vedere quel che stava
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succedendo
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ecco proviamo a vedere le crociate dal
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punto di vista dei missili
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un'orda di barbari
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sanguinari infedeli oltretutto che
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invadono il pacifico paese dell'islam e
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che conquistano una delle città sante
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nella religione islamica perché
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gerusalemme una città santa anche per i
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musulmani
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arrivano numerosi come le foglie e fiori
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della primavera guidati da re book i
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conti e perfino vescovi per quanto
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desideri menzionare i loro capi
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preferisco non farlo le parole mi
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mancano in parte per la mia incapacità
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di riprodurre i suoni barbarici sono
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così impronunciabili e in parte perché
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sono troppi
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del resto ci si è abituati presto
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all'arrivo di quei capi e alla fine
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nessuno ci faceva più caso talmente
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tanti erano quando succede questa cosa i
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governanti musulmani sono impegnati a
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combattersi tra loro e si fanno prendere
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impreparati ma nelle città musulmane la
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gente scende in piazza
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le folle scendono in piazza a reclamare
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dal sultano che si faccia la guerra
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santa contro gli invasori e da un po di
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tempo che nel mondo islamico non si
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parlava più tanto dg ad tanto vincevano
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sempre loro non era mai più stati
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disturbati da qualcuno
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adesso che gli infedeli sono arrivati
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invece il g ad ritorna di moda e dunque
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l'epopea delle crociate e anche l'epopea
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del ri conquista musulmana della terra
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santa che dura due secoli in realtà
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gerusalemme la prendono più presto
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dopo poco più di un secolo il più grande
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dei capi musulmani il saladino
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riconquista gerusalemme
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ma rimangono altri pezzi di territorio
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in mano ai cristiani si continua fino al
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1291 quando l'ultimo porto ancora in
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mano ai cristiani san giovanni d'acri
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viene riconquistata
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tracciate hanno lasciato moltissimo
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materiale nel nostro immaginario hanno
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lasciato una serie di nomi di eroi che
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poi magari non sapremmo neanche ben dire
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cosa abbiano fatto però i nomi ce le
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ricordiamo goffredo di buglione
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riccardo cuor di leone re d'inghilterra
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ci sarebbe anche il cattivo re giovanni
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ma lui alle crociate non c'è andato
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infatti ce lo ricordiamo come il cattivo
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regionale ci hanno lasciato il ricordo
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di un'organizzazione leggendaria come i
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templari le abitudini dei latini
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riguardo ai preti sono diverse dalle
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nostre noi siamo trattenuti dai canoni
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dall'insegnamento del vangelo ma il
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barbaro latino è capace allo stesso
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tempo di maneggiare oggetti sacri
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imbracciare lo scudo col braccio
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sinistro e impugnare la lancia con la
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bestia pensare a un ordine religioso di
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monaci che però tengono il permesso come
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dire di tradurre la loro attività
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religiosa nel fatto di ammazzare la
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gente di combattere di stare a cavallo
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in armatura e di uccidere gli infedeli
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una novità che quando nasce spaventa
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anche molti anche l'idea che un monaco
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possa essere uno che di mestiere
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combatte perfino per i nostri antenati
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dell'epoca delle crociate è una cosa un
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po dura da ignoti come dire che le
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crociate hanno davvero cambiato da tanti
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punti di vista il nostro mondo
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perché nasce l'idea di un pellegrinaggio
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armato a gerusalemme ma nasce proprio
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perché andare a gerusalemme partendo
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dall'europa a un certo punto diventa
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sempre più difficile sempre più
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pericoloso per capire ricapitoliamo
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brevemente la storia della città santa
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gerusalemme per molto tempo era stata
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governata dai cristiani la mia faceva
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parte dell'impero romano che con
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costantino diventa cristiano anzi
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costantino a costruire una grandiosa
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basilica sul santo sepolcro
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poi dopo che l'impero romano in
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occidente cade gerusalemme come tutto il
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medio oriente continua a essere in mano
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all'impero romano d'oriente quello che
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noi per comodità chiamiamo l'impero
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bizantino
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è però un certo punto c'è un cataclisma
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che travolge il medio oriente che
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l'indiano e dell'invasione a roma
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vii secolo gli arabi travolgono l'impero
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bizantino
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conquistano la siria e palestina
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l'egitto a partire da quel momento
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gerusalemme è governata dall impero
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arabo
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si potrebbe pensare che i cristiani
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d'europa abbiano cominciato a progettare
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la riconquista della città santa subito
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dopo che gli arabi si sono impadroniti
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di gerusalemme in realtà non è così
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un po perché all'epoca l'europa era
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troppo debole troppo povera per poter
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progettare un'impresa come quella ma poi
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c'è anche un altro motivo la conquista
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araba non aveva cancellato la comunità
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cristiana di gerusalemme
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califfo omar nel 638 rifiuta di entrare
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a pregare dentro la basilica del santo
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sepolcro
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perché se lo facesse da trasformerebbe
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automaticamente in una moschea non
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entrandoci il califfo dice questa
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basilica rimane ai cristiani che quindi
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possono continuare a vivere a
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gerusalemme come in tutto l'impero ara e
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dunque anche i pellegrini cristiani che
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vengono da fuori possono continuare a
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venire senza troppi problemi veri
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cristiani a gerusalemme
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le cose cambiano in peggio intorno
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all'anno mille il motivo principale è
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che nel mondo islamico è comparsa una
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nuova popolazione i turchi che non
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c'entrano niente con gli arabi e turchi
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vengono dalle steppe dell'asia centrale
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in origine sono dei popoli nomadi
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invadono il mondo islamico si convertono
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anche loro alla religione musulmana
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prendono il potere un po dappertutto
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però l'impero arabo si sfascia con la
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conquista turca si divida in un'infinità
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di sultanati e di emirati sempre in
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guerra tra loro dunque in primo luogo
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c'è un insicurezza crescente in terra
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santa
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questo per i pellegrini non va bene
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chiaramente ma non basta i turchi come
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molti nuovi convertiti sono più fanatici
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degli arabi che c'erano prima di notte e
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turchi sono più intolleranti nell'anno
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mille prende il potere in egitto in
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palestina un nuovo sultano alfa king che
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comincia subito a perseguitare i
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cristiani e gli ebrei finché nel 1900 il
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sultano a fatima non fa radere al suolo
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la grande basilica di costantino che
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stava lì da 700 anni sul santo sepolcro
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e cancella anche ogni traccia del santo
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sepolcro
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è vero che poi in seguito il successore
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di afa kim e l'imperatore bizantino si
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sono messi d'accordo e hanno ricostruito
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la basilica però insomma intanto è
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chiaro che il clima era cambiato ciò che
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accadde fu più terribile gravido di
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conseguenze di quel che suggerivano le
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prime voci perché l'intero occidente e
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tutti i barbari che vivevano fra
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l'adriatico e le colonne d'ercole
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emigrarono in massa verso l'asia c'è
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ancora un ultimo fattore che dobbiamo
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tener presente per capire come mai
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proprio alla fine dell'undicesimo secolo
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è nato questo fenomeno nuovo la crociata
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la guerra santa contro gli infedeli
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le crociate sono il banco di prova del
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nuovo potere il papato
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come diceva il papa c'è sempre stato
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anche sei solo un nuovo potere beh il
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papato del tempo delle crociate non è
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più quello che era una volta per un
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millennio il papato nel mondo cristiano
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ho avuto un primato onorifico e anche
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quello i cristiani d'oriente non è che
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fossero tanto d'accordo ma non poteva
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certo dare degli ordini agli imperatori
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air e anzi erano gli imperatori di
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giustiniano i carlomagno che davano
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ordini
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nell'undicesimo secolo sta cambiando
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tutto i papi si candidano per dirigere
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anche dal punto di vista politico la
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cristianità e questo provoca scontri
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violentissimi perché questo l'abbiamo
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studiato tutti a scuola la lotta per le
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investiture
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enrico iv che fa penitenza a canossa
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davanti a papa gregorio vii salvo poi
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invadere roma e costringere gregorio vii
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a morire in esilio
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alla fine di questi scontri il papato ne
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esce sostanzialmente vittorioso
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l'imperatore non è per niente contento
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anche i rei sono un po spaventati di
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questa nuova forza che il papa sta
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acquistando ma il papa si sente capace
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di dirigere la vita dell'europa
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cristiana e la prima prova la prima
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esercitazione di questa nuova potenza è
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proprio la prima crociata
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[Applauso]
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[Applauso]
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alla prima è tracciata l'imperatore non
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c'è andato e non c'è andato nessun re ci
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sono andati soltanto dei principi di
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rango inferiore
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dei duchi dei conti come goffredo di
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buglione
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il primo a vendere la sua terra ea
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partire sulla strada per gerusalemme fu
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goffredo era un uomo molto ricco
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estremamente orgoglioso della sua nobile
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nascita del suo coraggio e della gloria
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della sua famiglia qui il pio goffredo
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incomincio tra loro augusto in volto e
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dincer non sonoro
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guerrieri di dio a ristorare i danni
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della sua fede il re del cielo e lesse e
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sicuri tra allarme fra gli inganni della
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terra e del mar vi scorse rs si cambiano
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tante e tante in pochi anni ri bellanti
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province a lui sommesse e fra le genti
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debellate dome estese insegne su
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editrici è il nome
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parecchie generazioni sono vissute
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sapendo che al di là della vita normale
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al di là della nostra vita qui c'è un
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luogo dove si combatte dove si combatte
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per la fede e dove tutti se possono
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devono cercare di dare una mano e
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crociate sono permanenti perché
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continuamente c'è bisogno di aiuto in
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terrasanta
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chiunque può partire in qualunque
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momento oppure si può anche dare una
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mano in un altro modo perché alla lunga
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ci si accorge anche che partire la
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faccenda seria si rischia di non tornare
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è in un'europa che è in piena crescita
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economica c'è meno gente che sente il
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bisogno di andar via però dare una mano
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bisogna come si fa ce ne accorgiamo
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guardando i testamenti della gente
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cristiani cominciano a lasciare per
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testamento dei soldi perché qualcuno
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vada in terra santa al posto loro per
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pagare un combattente che va da fare un
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periodo di servizio oltre male finché
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questi testamenti continuano pullulare
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noi ci rendiamo conto che l'ideale
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crociato è ben vivo nella testa della
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gente anche di quelli che di partire
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loro non hanno nessuna voglia
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da un certo punto ci accorgiamo che
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l'ideale comincia a perdere
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comincia a perdere forza un po perché
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laggiù le cose vanno comunque malissimo
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per quanto si faccia i musulmani vincono
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vengono avanti e dunque la gente si
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scoraggia anche un po però c'è anche un
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altro motivo ed è che la crociata nel
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frattempo è diventata un'istituzione
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e le istituzioni comunque commuovono di
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meno
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ricordiamoci che le crociate sono
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un'iniziativa del papato e il papa che
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dichiara questa spedizione è una
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crociata e bisogna dirlo apertamente
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perché chi partecipa a quella spedizione
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fa un voto si cuce una croce sull'abito
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diventa un crociato per l'appunto si
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aspetta certe garanzie spirituali
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innanzitutto sapere che si salva l'anima
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andando quindi per forza di cose il papa
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deve dichiarare di volta in volta
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d'accordo chi sta partendo adesso sta
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partecipando a una crociata sorgeva il
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nuovo soul dai video i part of war mal
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più nell'onda chiuso e porge a mattutini
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per i suoi goffredo a dio come li aveva
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per uso quando apparo col sol ma più
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lucente l'angelo gli appariva l'oriente
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non sono soltanto le garanzie spirituali
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crociate solo un'iniziativa complessa
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che coinvolge tutta la società e la
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chiesa per incoraggiare la gente
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all autorità di dire non ti preoccupare
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chi parte a dei privilegi giuridici chi
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si fa crociato sa che i suoi debiti per
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il momento sono sospesi nessuno gli può
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sequestrare casa mentre via se hai una
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causa in corso viene sospesa quindi
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essere crociato diventa una condizione
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giuridica precisa
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tutto questo fa sì che le crociate
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possano continuare aver successo come
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imprese sempre più organizzate ma fa
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anche se appunto che quel grande
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entusiasmo delle origini quando la gente
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partiva mollando tutto ed è per forza di
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cose alla lunga quell'entusiasmo un po
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si affievolisce
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la crociata a un certo punto comincia a
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perdere fascino anche perché non è solo
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è diventata un'istituzione ma
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un'istituzione politica gestita dalla
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politica spieghiamo c è il papa che
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gestisce le crociate e il papa che dice
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chi parte per questa impresa avrà tutti
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quei privilegi sia in paradiso sia anche
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su questa terra
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il papa ha un'arma formidabile in mano
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ea un certo punto comincia avere la
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tentazione il papà di usare quest'arma
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della proclamazione della crociata
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anche per risolvere situazioni che
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magari sono un po diverse rispetto alla
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difesa di gerusalemme il papa ha tanti
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nemici la chiesa tanti nemici non solo
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laggiù al tremare anche qui i ghibellini
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l'imperatore federico ii considerato
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eretico gli eretici tutti quelli che
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rifiutano l'insegnamento della chiesa e
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anche tutti quei buoni cristiani che
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però non sommità d'accordo che debba
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essere il papa a comandare il mondo
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cristiano
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siamo come in una fortezza assediata da
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ogni lato l'imperatore le fazioni
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comunali le eresie
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ciò che altri ci hanno detto di questi
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penitenti ci pare molto sospetto
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troppo eresie sono incominciate in
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questo modo la chiesa è continuamente in
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guerra contro i suoi nemici
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è un certo momento succede che il papa
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cede alla tentazione cioè dalla
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tentazione di dire anche questa guerra
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contro gli eretici catari in provenza
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massimiliamo una crociata chi va ad
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ammazzare i catari andrà in paradiso e
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avrà naturalmente l'esenzione fiscale
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l'interruzione dei processi
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finanziamenti
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facciamo la guerra federico ii anche
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quella è una crociata perché federico ii
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è un nemico della chiesa per carità
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quelli che vanno a combattere sono
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contenti di avere i finanziamenti ai
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privilegi però il resto del mondo
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cristiano sta a vedere e vede che il
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papa ormai usa la crociata come un'arma
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contro i suoi nemici anche se il suo
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nemico el imperatore cristiano pure lui
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anzi secondo molti è proprio
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l'imperatore che dovrebbe dirigere il
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mondo non il papa e allora questo uso
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spregiudicato della crociata da parte
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dei papi per servire la politica della
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chiesa e quello che fa traboccare il
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vaso e che definitivamente scoraggia
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molta gente e fa perdere la voglia di
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credere nella crociata
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ci sono anche crociate che nascono con
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tutte le buone intenzioni e che poi
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finiscono in modo assolutamente
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imprevisto la quarta crociata per
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esempio è una spedizione organizzata da
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un papà potente ed energico incenzo
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terzo sono gli scandali del clero che
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alimentano le critiche e quindi le
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eresie provvedi
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punisce i colpevoli pulisci tutti i
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preti indegni
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unisci quelli che vanno nelle taverne
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o quelli che giocano ai dati
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quelli che mantengono concubine e
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bastardi
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quelli che si fanno pagare per le sacre
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funzioni
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bisogna estirpare al più presto questi
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cancri dal corpo della chiesa
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eccetera eccetera è una spedizione
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colossale partecipano moltissimi
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principi francesi italiani partono nel
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1202 e non sono più i vecchi tempi
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quando si andava a piedi in terra santa
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ormai l'europa e anche una potenza
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navale marittima
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l'idea è di andare interessante via mare
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e perciò prendono contatti con venezia
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grande potenza navale e concordano il
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prezzo del biglietto poi però quando i
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crociati cominciano a fluire a venezia
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si accorgono che sono troppi non ci sono
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abbastanza soldi per pagare il viaggio a
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tutti lory veneziane dicono ai crociati
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bè noi avremmo giusto una piccola guerra
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dall'altra parte dell'adriatico stiamo
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assediando la città di zara se ci
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aiutate a prenderla poi vi portiamo
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gratis in terrasanta o almeno vi
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facciamo lo sconto
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keyvan rendono zara ea quel punto
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cominciano a succedere delle cose
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impreviste punto arriva lì l'imperatore
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bizantino che è stato deposto
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ingiustamente dai suoi nemici e chiede
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aiuto ai crociati per recuperare il suo
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legittimo trono vuoi non aiutarlo i
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crociati hanno lo scrupolo scrivono al
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papa per dirgli noi anziché andare a
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gerusalemme momentaneamente andremo a
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costantinopoli papa innocenzo iii
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risponde ve lo scordate andate a
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gerusalemme ma i capi dell'esercito
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crociato preferiscono nascondere questa
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lettera del papa e andare allo stesso
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costantino a letta lì succede di tutto
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non la facciamo lunga basta dire che
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alla fine i crociati prendono d'assalto
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costantinopoli la grande metropoli
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cristiana dell'oriente la saccheggiano
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un saccheggio devastante buttano fuori
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l'imperatore bizantino e creano un nuovo
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impero cattolico latino come dicono loro
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in grecia e nei balcani è un'impresa
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grandiosa i poeti i trovatori provenzali
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la cantano questo trionfo la conquista
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di un nuovo impero però come crociata è
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un po deprimente
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qui subiremo il martirio ma sarà fellone
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chi non si venderà caro colpite signori
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con le spade lucenti che la quarta
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crociata abbia dato una bella botta
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l'entusiasmo della gente lo si vede
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anche da quello che succede poco dopo
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gran fatica riesce a far partire
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un'altra crociata vanno in egitto
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stavolta perché la geografia la
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conoscono e si son fatti l'idea che se
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si conquista l'egitto diventa poi molto
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più facile andare a riprendere
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gerusalemme dunque sbarcano in egitto la
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crociata va per le lunghe e poi a un
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certo punto arriva lì nell'accampamento
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dei crociati un tipo che ha delle idee
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tutte sue e san francesco
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arriva all'accampamento dei crociati
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ma la cosa notevole che non si ferma lì
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continua e arriva fino all'accampamento
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dei musulmani va dal sultano e dice io
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sono venuto qua per predicare la mia
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fede cristiana per testimoniare la mia
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fede cristiana e il sultano a quanto
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pare lo accoglie benissimo stanno a
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discutere per un po poi san francesco se
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ne tornò indietro
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ecco questo gesto di san francesco che è
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stato addirittura mitizzato negli ultimi
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tempi nel senso che francesco è
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diventato un po un apostolo della
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tolleranza del dialogo si è un po
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esagerato forse san francesco non andava
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a dialogare con i musulmani come tutti
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era convinto che noi abbiamo ragione e
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loro hanno torto e andava lì per
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convincerli rimane però lo stesso
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fondamentale l'idea di fondo che si va
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lì per convincerli non per ammazzarli
00:30:01
che non è con le armi che ci si deve
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confrontare e con la parola ecco la
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testimonianza della nostra fede un
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atteggiamento
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radicalmente diverso da quello dei
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crociati un altro che non pensava alle
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crociate secondo gli schemi era
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l'imperatore federico ii
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federico ii per tutta la vita ha
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litigato col pad a un certo punto però
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si è lasciato convincere anche lui sa
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andare a far la crociata dopotutto era
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l'imperatore cristiano è un cavaliere
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cristiano dunque ce l'ha già prima di
00:30:30
partire però comincia a negoziare col
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sultano al kamil per vedere se non si
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potrebbe mettersi d'accordo invece
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sultano al kamil è un altro che non
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pensa secondo gli schemi e lo stesso che
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ha accolto san francesco e che invece di
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farlo scorticare vivo è stato a sentirlo
00:30:45
e poi l'ha rimandato a casa sultano al
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kamil e l'imperatore federico ii si
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mettono accordo invece di farci la
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guerra
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facciamo un trattato il sultano accetta
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di restituire gerusalemme betlemme e
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nazareth ai cristiani però gerusalemme
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diventa una città aperta si abbattono le
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mura dei musulmani hanno il diritto di
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andare a pregare a gerusalemme ea questo
00:31:08
punto l'esercito crociato torna indietro
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senza aver combattuto e avendo ottenuto
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tutto quel che si poteva ottenere
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naturalmente siccome gli esseri umani
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sono quello che sono di questo accordo
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non è contento nessuno
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e si ricomincia a combattere
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il giudizio che possiamo dare dei
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crociati cambia molto a seconda del
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punto di vista in conto è se li
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giudichiamo in base ai nostri valori di
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oggi un conto è se accettiamo di
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confrontarci con i loro prima crociata è
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stata un'impresa non dico anarchica
00:31:41
perché c'era comunque un legato papale
00:31:43
che cercava di mantenere un minimo di
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controllo ma certamente un'impresa
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collettiva
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guidata da molti capi tutti uguali
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nessuno superiore all'altro
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erano tutti i principi con un potere di
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ambito diciamo così regionale goffredo
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di buglione era duca di lorena
00:32:00
se goffredo di buglione e così famoso e
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perché gli altri capi lo hanno scelto
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come re di gerusalemme dopo che la
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crociata era già finito meno di un anno
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dopo muore è un personaggio talmente
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poco significativo che non prende
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neanche il titolo di re che gli hanno
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offerto in realtà ne preferisce
00:32:20
accontentarsi come dire del titolo di
00:32:22
difensore del santo sepolcro
00:32:26
[Musica]
00:32:30
suo fratello baldovino prende il suo
00:32:32
posto e si incorona re
00:32:39
se il re alla sua morte lascia un figlio
00:32:41
si può discutere certo spetterebbe a lui
00:32:43
ma l'ultima parola l'hanno sempre i
00:32:45
baroni poi capita abbastanza spesso in
00:32:48
quei climi che per gli occidentali
00:32:50
arrivati dall'europa sono micidiali
00:32:53
[Musica]
00:32:58
l'imi terribili per gli occidentali che
00:33:01
infatti muoiono come mosche capita
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abbastanza spesso che ora e muoia ed i
00:33:04
figli non ne lascia e dunque più volte
00:33:07
nel corso dell epoca delle crociate si
00:33:09
pone il problema chi farà il re di
00:33:12
gerusalemme
00:33:16
c'è una famiglia italiana piemontese
00:33:18
anzi di principi marchesi di monferrato
00:33:20
che nel corso del dodicesimo secolo ne
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fanno quasi un mestiere il tentar di
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diventare re di gerusalemme ci sono
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quattro fratelli e uno dopo l'altro
00:33:30
tutti si propongono come capi di
00:33:33
crociata e tirano a impadronirsi di
00:33:36
questa corona suscitando naturalmente o
00:33:39
di feroci vendette avvelenamenti
00:33:42
assassini è una storia straordinaria e
00:33:44
adesso proveremo a raccontarla
00:33:46
[Musica]
00:33:59
come mai i marchesi di monferrato vanno
00:34:01
a finire dalla pianura padana nel regno
00:34:04
di gerusalemme
00:34:05
proviamo a combinare un po di ricordi di
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scuola sono gli anni in cui federico
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barbarossa sta cercando di domare i
00:34:11
comuni italiani e non ce la fa e viene
00:34:14
sconfitto a legnano 1176 è accaduto
00:34:18
davvero l'incredibile la cavalleria
00:34:20
imperiale una formazione e corazzata
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giudicata finora invincibile è stata
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battuta sul campo da un esercito di
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soldati appiedati e non professionisti
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i vincitori sono dei popolani forze
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emergenti di quella nuova realtà
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scaturita da quei liberi comuni che
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federico intendeva ancora una volta
00:34:38
umiliare a legnano dove oggi si è
00:34:42
duramente combattuto cioè il nostro
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inviato romano battaglia siete collegati
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con legnano mi trovo nel cortile del
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castello dove ci sono alcuni cavalieri
00:34:51
alcuni armigeri alcuni capitani di
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contrada che si sono ritrovati qui dopo
00:34:55
la grande battaglia a commentare la
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grande battaglia il grande avvenimento
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chi c'è con barbarossa anche molti
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principi come marchese di monferrato che
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non sono per niente contenti della nuova
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forza che le città stanno assumendo e
00:35:09
allora il marchese guglielmo di
00:35:11
monferrato che ha quattro figli
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comincia a guardarsi intorno quattro
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figli sarebbero stati un problema
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comunque anche in tempi migliori perché
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comunque il marchesato non si può
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dividere quindi uno solo lo erediterà e
00:35:23
gli altri
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l'occasione è nel regno di gerusalemme
00:35:27
dove in quel momento si sta creando una
00:35:30
situazione molto particolare perché il
00:35:33
re di gerusalemme in quel momento è
00:35:35
ammalato di
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il re lebbroso baldovino quarto è uno
00:35:42
dei personaggi più tragici nella storia
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delle crociate la lebbra vuol dire che
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il corpo comincia a disfarsi un certo
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punto che diventi ceco paralitico prima
00:35:51
di morire è la cosa più drammatica e che
00:35:54
sarebbe stato ora è straordinario perché
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in quei pochi anni in cui ancora
00:35:58
giovanotto riesce a stare a cavallo ea
00:36:00
combattere tiene testa ai musulmani
00:36:03
tiene testa al più terribile di tutti
00:36:06
gli avversari al saladino lo sconfigge
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in battaglia sarebbe stato un grande re
00:36:11
a un certo punto comincia non poter più
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salire a cavallo e poi a non poter più
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camminare ea non vederci più e presto
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morirà e chi lascerà al suo posto non
00:36:21
l'hanno fatto sposare
00:36:23
non si può costringere una ragazza a
00:36:25
fare l'amore con un lebbroso a due
00:36:27
sorelle
00:36:28
quindi chi sposerà sibilla o isabella
00:36:30
diventerà re baldovino vuole dare le
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sorelle a qualcuno che venga dall'europa
00:36:34
con truppe con cavalieri con
00:36:36
rifornimenti per rafforzare la difesa
00:36:39
del regno è qui che entra in scena il
00:36:42
marchese di murano
00:36:44
il re lebbroso cerca un marito per la
00:36:47
sorella maggiore simpatica e il marchese
00:36:49
di monferrato propone uno dei suoi
00:36:51
quattro figli si chiama guglielmo come
00:36:53
il padre venire a capo di queste
00:36:56
principe che si chiamano sempre tutti
00:36:57
allo stesso modo baldovino guglielmi non
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è facilissimo vi avverto meno che ci
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proveremo guglielmo è soprannominato
00:37:03
lunga spada arriva in terra santa e
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sposa sibilla si piacciono moltissimo a
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lei rimane subito incinta dopo di che
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vogliamo lunga spada comincia a
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banchettare a bere beve molto dicono i
00:37:16
cronisti
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d'altra parte un vero uomo deve bere
00:37:19
molto però il clima è quello che è un
00:37:22
certo punto guglielmo lunga spada si
00:37:24
ammala la moglie incinta il bambino non
00:37:26
è ancora nato guglielmo in tre mesi
00:37:28
muore dunque guglielmo è morto la
00:37:30
ragazza è vedova e il re lebbroso che è
00:37:32
ancora vivo ha di nuovo il problema di
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trovare un successore per il trono è di
00:37:37
nuovo vuole che venga qualcuno da fuori
00:37:39
non si fida dei maroon in terra santa
00:37:42
arriva un candidato
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è un barone presentabile si chiama guido
00:37:47
di lusignano pare che sia molto bello
00:37:49
anche lui
00:37:52
quando arriva sibilla lo trova
00:37:55
decisamente
00:37:57
interessante guido di lusignano e legato
00:37:59
al re di francia è legato al re
00:38:01
d'inghilterra
00:38:02
riccardo cuor di leone
00:38:05
quindi come dire promette grossi aiuti
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per la terra santa i baroni non sono
00:38:11
contenti per niente ancora una volta
00:38:13
arriva uno dall'europa a prendersi la
00:38:16
corona è probabile che qualcuno vada a
00:38:18
controllare quanto veleno gli è rimasto
00:38:20
nell'armadietto segreto però intanto
00:38:22
guido arriva sposa sibilla subito dopo
00:38:25
muore il re lebbroso e guido di
00:38:27
lusignano diventa re di gerusalemme
00:38:30
[Musica]
00:38:37
no
00:38:42
guido di lusignano diventare di
00:38:44
gerusalemme in un momento abbastanza
00:38:46
scomodo
00:38:48
intanto non dimentichiamoci che la
00:38:49
moglie sibilla e ancora incinta del
00:38:51
primo marito il bambino non è ancora
00:38:53
nato e quando nascerà si vedrà se non a
00:38:56
qualche diritto anche lui al trono però
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intanto hanno fatto regoli guido di
00:39:00
lusignano è l'ultima risorsa ha portato
00:39:02
dai cavalieri ha portato dei fondi
00:39:04
allestisce un grande esercito va a
00:39:06
cercare il saladino nel deserto ea un
00:39:09
esercito così potente che non usano dar
00:39:11
battaglia provano a ritirarsi finiscono
00:39:13
accerchiati su una collina in un posto
00:39:16
che si chiama i corni di fatti e li il
00:39:19
giorno dopo ha fatti l'esercito crociato
00:39:22
che non beve da due giorni viene
00:39:25
annientato dal saladino
00:39:29
i cristiani ammiravano saladino lo
00:39:31
temevano anche e avevano tutte le
00:39:33
ragioni di ammirarlo perché il saladino
00:39:35
è davvero un avversario cavalleresco
00:39:37
saladino ha catturato il re guido di
00:39:40
lusignano ha catturato il vecchio
00:39:43
marchese di monferrato che è arrivato lì
00:39:45
anche lui probabilmente perché sta per
00:39:48
nascere il nipotino da sibilla ancora
00:39:51
incinta e il vecchio marchese guglielmo
00:39:53
tutto sommato pensa che sia meglio esser
00:39:55
lì e controllare le cose da vicino gli
00:39:57
va malissimo viene catturato anche il
00:39:59
regno sembra distrutto sparito
00:40:03
perdono tutto tranne tiro dove arriva un
00:40:07
altro monferrato corrado
00:40:11
in quel preciso momento arriva sulle
00:40:14
coste della terra santa un altro figlio
00:40:16
delvecchio marchese guglielmo di
00:40:17
monferrato corrado
00:40:22
corrado da un bel pezzo che in giro per
00:40:24
il mondo in cerca di fortuna è stato a
00:40:26
costantinopoli dove ha sposato una
00:40:29
principessa bizantina sposare
00:40:31
l'ereditiera evidentemente era il grande
00:40:34
modo per far fortuna per questi
00:40:35
cavalieri
00:40:37
ah scusate una principessa bizantina
00:40:38
evidentemente ci sperava un po di
00:40:40
diventare lui imperatore di
00:40:41
costantinopoli poi si è reso conto che
00:40:43
anche lì rischiava forte di finire
00:40:46
avvelenato come era successo a suo
00:40:48
fratello guillermo lunga spada a
00:40:50
gerusalemme
00:40:50
perciò corrado parte da costantinopoli e
00:40:54
se ne arriva tranquillamente in
00:40:55
terrasanta senza sapere niente di quello
00:40:57
che è successo la disfatta di atti la
00:41:00
cattura del re guido il saladino che ha
00:41:03
conquistato tutto praticamente la nave
00:41:06
di corrado arriva in un porto è un certo
00:41:09
punto si accorgono che sulle banchine
00:41:10
non ci sono i cristiani ci sono le
00:41:12
guardie musulmane allora avviene un
00:41:15
dialogo straordinario corrado dialoga
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con le sentinelle musulmane non dice di
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essere un principe venuto lì per
00:41:23
combattere ovviamente perché sarebbe
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finita male allora noi siamo dei
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mercanti non può nascondere che sono
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italiani e cristiani siamo venuti a
00:41:32
commerciale perché abbiamo saputo che il
00:41:34
grande sultano saladino conquistato
00:41:36
tutto e noi di lui ci fidiamo è la cosa
00:41:39
straordinaria è che tutto sembra
00:41:41
normalissimo anche alle guardie i
00:41:43
mercanti possono andare e venire anche
00:41:44
se c'è la guerra anche se c'è la
00:41:46
crociata ci si scanna ma i mercanti
00:41:48
servono a tutti e quindi li si lascia
00:41:50
andare
00:41:51
sire imbarcano dopo aver preso
00:41:53
informazioni sanno che c'è un ultimo
00:41:55
porto ancora in mano cristiana tiro e
00:41:58
corrado si dirige lì
00:42:04
corrado di monferrato arriva tiro e il
00:42:07
suo arrivo a suscita entusiasmo è un
00:42:09
principe già conosciuto la città deve
00:42:11
essere difesa a tutti i costi il
00:42:13
saladino sta già arrivando sotto le mura
00:42:15
corrado del monferrato si assume la
00:42:17
difesa di tiro e si difende così bene
00:42:20
che il saladino non riesce a passare a
00:42:23
un certo punto saladino si rende conto
00:42:24
che dentro la città c'è corrado ma lui
00:42:26
fra i suoi prigionieri a il padre il
00:42:29
vecchio marchese guglielmo allora il
00:42:31
saladino porta il vecchio davanti alle
00:42:33
mura chiama corrado e gli dice ho qui
00:42:36
tuo padre se non vi rendete lo facciamo
00:42:39
fuori e corrado dalle mura da una di
00:42:41
quelle risposte che poi verranno
00:42:44
raccontate con entusiasmo in tutti i
00:42:46
mercati d'europa corrado dice mio padre
00:42:48
ha già vissuto abbastanza
00:42:50
a questo punto il saladino che è un
00:42:52
gentiluomo si rende conto che con questi
00:42:54
fanatici non si può discutere e lascia
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libero lo stesso il vecchio marchese
00:42:59
corrado del monferrato difende tiro e il
00:43:01
saladino non riesce a prenderla in
00:43:03
nessun modo e il saladino l'idea geniale
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lascia andare guido di lusignano lo
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lascia entrare dentro tiro
00:43:10
immediatamente i credi sensori si
00:43:13
spaccano
00:43:17
il campo cristiano si spacca c'è il
00:43:20
partito del monferrato è il partito del
00:43:23
musignano
00:43:26
ma per fortuna in europa si sono accorti
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di quello che sta succedendo papa
00:43:31
innocenzo iii ha organizzato una
00:43:33
crociata questa volta è una crociata di
00:43:35
quelle grosse parte della di francia
00:43:37
filippo gusto parte quello che diventerà
00:43:39
uno dei grandi eroi delle crociate
00:43:41
riccardo d'inghilterra e poi sarà
00:43:44
battezzato cuor di leone
00:43:48
l'arrivo di tutta questa gente cambia le
00:43:50
carte in tavola un esercito cristiano
00:43:52
sbarca e il saladino e costretto sulla
00:43:55
difensiva
00:43:55
si combatte a lungo i cristiani non
00:43:58
riescono a riconquistare gerusalemme
00:44:00
però riconquistano un grosso pezzo di
00:44:02
territorio
00:44:04
ea questo punto bisogna risolvere la
00:44:07
questione guido o corrado guido è
00:44:10
talmente screditato che alla fine i
00:44:12
baroni si mettono d'accordo
00:44:14
il nuovo re sarà il bambino appena nato
00:44:17
e intanto la reggenza la tiene corrado
00:44:21
guido di lusignano ha perso è tolto di
00:44:24
mezzo
00:44:24
corrado è re di gerusalemme per un
00:44:27
giorno perché quella sera stessa viene
00:44:30
assassinato in mezzo alla strada c'è
00:44:32
ancora uno dei fratelli di monferrato
00:44:34
che deve entrare in scena l'ultimo
00:44:36
bonifacio di monferrato pochi anni dopo
00:44:39
la morte l'assassinio di suo fratello
00:44:41
corrado anche bonifaccio parte per una
00:44:44
crociata è probabilmente un pensierino
00:44:46
alla corona di gerusalemme lo sta
00:44:48
facendo anche lui però la crociata di
00:44:50
bonifacio e quella famosa quarta
00:44:52
crociata che anziché andare interessante
00:44:55
finisce a conquistare costantinopoli
00:44:57
grande metropoli cristiana dell'oriente
00:45:01
i crociati conquistano costantinopoli
00:45:03
buttano fuori l'imperatore bizantino e
00:45:05
costruiscono un loro impero cattolico di
00:45:09
costantinopoli e anche qui ci sono vari
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capi che sono in concorrenza fra loro
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per diventare imperatore
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bonifacio va un pelo dal riuscirci poi
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monferrato hanno una maledizione
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evidentemente non ci arrivano mai
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scelgono un altro come imperatore a
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bonifacio però danno un premio di
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consolazione il regno di tessalonica e
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poi e salonicco l'altra grande metropoli
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genica dunque almeno 1 e del monferrato
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riesce non solo a diventare re anche se
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di un rally un po strano ma a governare
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a lungo questo regno prima di farsi
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ammazzare anche lui in battaglia
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[Musica]
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dopo la morte del re lebbroso riccardo
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d'inghilterra è l'unico dei capi
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crociati che riesce ancora a tener testa
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a saladino
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è un grande guerriero riccardo bevute
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scorrazza avanti e indietro in
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terrasanta più di una volta da battaglia
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al saladino più di una volta vince
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riconquista città
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[Risate]
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ed euro che combatte sul serio perché
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all'epoca una guerriera non è un
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generale che dagli odi da lontano ma è
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uno che carica con la lancia in resta
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davanti a tutti e che mena colpi di
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spada e si fa vedere e guida i suoi sul
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serio nel folto della battaglia quello e
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riccardo le si capisce che tutti
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comincino a dire quello sì che è un eroe
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quello è un leone un cuor di leone anche
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i musulmani a modo loro lo ammirano il
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cardo e un uomo di violenza è uno che
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ama la violenza non ha combattuto solo
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in terrasanta ha combattuto per tutta la
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vita in genere contro cristiani contro
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suo fratello giovanni contro il re di
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francia il cardo e uno che è morto
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combattendo a un assedio trafitto da una
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freccia sotto le mura di un castello che
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stava cercando di conclusione il cardo
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cordì leone re d'inghilterra era
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francese
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si dice poco perché agli inglesi questo
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non va tanto giù ma è un fatto riccardo
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come giovanni non parlano neanche
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l'inglese parlano solo francese hanno
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dei grandi possedimenti in francia e
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riccardo stalli e quasi tutto il tempo
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in inghilterra non c'è andato quasi
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l'altro motivo per cui il suo popolo non
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è che aveva masse tanto è che mentre nei
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cartoni animati e il cattivo re giovanni
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che mette le tasse e lo sceriffo di
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nottingham che le riscuote nella realtà
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e riccardo che metteva le tasse
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dopodiché riccardo andando a massacrare
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infedeli in terra santa è diventato un
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grande roma
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[Musica]
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fra i capi delle crociate uno solo è
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stato fatto santo
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mi ge l'ultimo grande protagonista delle
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crociate in un'epoca il 200 in cui ormai
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tanti cominciano a non crederci più era
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considerato un santo già da vivo perché
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vuol dire che molti ci hanno parlato di
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lui mi hanno scritto di lui hanno
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scritto i loro ricordi quindi noi
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quest'uomo lo conosciamo molto meglio di
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quanto non conosciamo tanti altri capi
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delle crociate e chi era dunque luigi il
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santo era uno degli ultimi che credevano
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davvero alla crociata come come una
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forma di pellegrinaggio e di penitenza
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un certo punto durante la sua crociata
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in egitto alla prima che sta appunto
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finendo malissimo i musulmani stanno
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venendo avanti e i baroni dicono al re
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almeno tu dovresti salvarti ma ci sono
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abbastanza navi per portare in salvo
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tutti
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gli dicono di no ma il re deve salvarsi
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ma lui dice io vedo qui intorno tutta
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questa gente e tutti amano la loro vita
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quanto io amo la mia perciò non me ne
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andrò
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dove la cosa notevole è da un lato
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questo fatto di un re che si rende conto
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che ci sono anche gli altri ma
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soprattutto la cosa notevole questo
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santo che dice io la mia vita la mia era
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malato e delirava diremmo noi ma loro
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non ragionavano così loro dicevano aveva
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delle visioni il re nel delirio ha avuto
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delle visioni ha sognato che andava a
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gerusalemme e quando si è svegliato si è
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detto ci devo andare e questo che dice a
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quelli che intorno il mio spirito è
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stato a lungo oltre il mare e adesso
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anche questo mio corpo ci andrà che si
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fa cucire la croce sugli ambiti arrivano
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la madre e il vescovo di parigi e gli
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dicono ma questo voto in realtà non è
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mica obbligatorio mantenerlo il re era
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malato non ragionava non è un voto
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valido e inutile si capisce già da
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questo che il clima è molto cambiato che
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tanta gente alla crociata non ci crede
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mica più molto luigi dice no il voto è
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valido ma dell'ira di luigi si strappa
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la croce dall'abito e poi dice adesso
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rida mela perché voglio che tutti vedano
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che sono sano di mente nel momento in
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cui la prendono re luigi quando a tutto
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pronto si mette in cammino per andare a
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imbarcarsi a mort e attraversa il suo
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regno a piedi vestito da pellegrino col
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bastone e la bisaccia è uno
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straordinario gesto propagandistico se
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vogliamo perché dovunque tutti aspettano
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il re in folle è un giro per raccogliere
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finanziamenti e anche questo in termini
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nostri ma è anche il primo momento di
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quella pendenza che il re sa che sta
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compiendo nel momento in cui ha fatto
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voto di andare incrociata questo viaggio
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dal re che come un pellegrino attraversa
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il suo regno è uno straordinario momento
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di comunicazione la prima crociata di
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luigi il santo in egitto dura diversi
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anni alla fine si conclude in un
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disastro
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anzi a dir la verità è un disastro fin
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dall'inizio perché succede di tutto
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tra l'altro come spesso capitava il
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clima si rivela micidiale per quelli che
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arriva dall'europa quindi
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nell'accampamento dei crociati fin
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dall'inizio infuriano le malattie le
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epidemie la gente muore e tuttavia
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questo reca è lì che rischia di morire
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un certo punto si accorge che fuori
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dall'accampamento ci sono dei cadaveri
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di cristiani che non sono stati sepolti
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andiamo a seppellire quei martiri
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loro hanno sofferto la morte noi
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possiamo sopportare il fastidio di
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seppellire i loro corpi e non abbiate
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ripugnanza per questi corpi perché sono
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martiri in paradiso
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e chiaro che la gente intorno a lui da
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un lato dice quello è un santo e
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dall'altro prova anche un po di disagio
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a dover convivere con un uomo
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[Musica]
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questo luigi che va da solo a seppellire
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i cadaveri già mezzo putrefatti sotto il
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sole dell'egitto ricorda da vicino san
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francesco il san francesco del bacio
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alle broso per esempio e allora non
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possiamo non ricordarci che anche san
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francesco era andato proprio in egitto
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nell'accampamento dei crociati un po di
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anni prima però l'analogia finisce lì
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san francesco era andato in egitto e
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aveva detto non bisogna combattere con
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questa gente bisogna convincerli con la
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nostra testimonianza luigi tornò in
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francia per un po raccoglie le forze ma
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dopo una quindicina d'anni nel regno si
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viene a sapere che i dove ha di nuovo
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fatto molto e ha deciso di partire
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un'altra volta sarà quella che i manuali
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considerano l'ultima crociata
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1270 vanno in tunisia stavolta luigi
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parte con pochi arriva in tunisia si
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ammala un'altra volta
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muore nel delirio a un certo punto lo
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sentono che dice bisogna mandare dei
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predicatori io conosco dai predicatori
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bravissimi bisogna mandare loro per
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convertirli ecco stava delirando però
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sembra quasi come se la lezione di san
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francesco finalmente fosse arrivata nigi
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che in punto di morte dice conosco dei
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predicatori bravissimi mandiamo loro è
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veramente la fine dell'epopea delle
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crociate
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[Musica]
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[Musica]