00:00:00
e
00:00:05
[Musica]
00:00:07
[Applauso]
00:00:37
Qual è il mio paradigma il mio paradigma
00:00:40
direi che ha alcuni punti Fermi uno è la
00:00:45
convinzione che siamo in una società
00:00:47
post industriale l'altro è la
00:00:49
convinzione che
00:00:51
occorra creatività l'altro è la
00:00:54
convinzione che esistono dei nuovi
00:00:56
valori l'altro è la convinzione che è
00:01:00
cambiato completamente il rapporto tra
00:01:02
lavoro e tempo libero cerchiamo di
00:01:05
vederli uno a uno questi punti il primo
00:01:08
la società post
00:01:10
industriale nel corso della storia umana
00:01:14
le trasformazioni sono state continue si
00:01:17
può dire che non ci sia stato nessun
00:01:19
secolo in cui non si siano avute delle
00:01:21
grandi trasformazioni però alcune volte
00:01:24
queste trasformazioni sono più rapide e
00:01:26
sono più profonde e allora si crea una
00:01:29
una separazione quasi netta tra il
00:01:32
periodo precedente e il periodo
00:01:35
successivo magari sul momento le persone
00:01:38
non se ne accorgono però stanno vivendo
00:01:41
un taglio epocale tra un'epoca Appunto e
00:01:45
l'altra questi tagli epocali avvengono
00:01:48
quando cambia simultaneamente tutta una
00:01:51
serie di fattori ad esempio le fonti
00:01:53
energetiche Ad esempio la dislocazione
00:01:56
del potere Ad esempio il rapporto tra le
00:01:59
classi
00:02:00
tra i generi tra la città e la campagna
00:02:03
e così via ora un grandissimo spacco una
00:02:08
grande una grande trasformazione c'è
00:02:11
stata Certamente in Mesopotamia ad
00:02:13
esempio 7.000 anni fa quando è stata
00:02:16
scoperta la scrittura è stata scoperta
00:02:18
la moneta è stata sono state costruite
00:02:21
le prime città è stata scoperta
00:02:24
l'astronomia l'economia è diventata
00:02:26
molto più estesa e molto più
00:02:31
variegata una trasformazione talmente
00:02:33
forte dovuta anche alla scoperta della
00:02:37
della del modo di irrigare i cambi
00:02:40
attraverso i solchi dalla scoperta della
00:02:43
dall'invenzione della ruota e così di
00:02:45
seguito
00:02:48
una serie di Fattori e di tecnologie
00:02:52
talmente rivoluzionarie che si sparse la
00:02:56
voce che tutto quello che c'era da
00:02:59
inventare era stato inventato ancora
00:03:02
molti secoli dopo Aristotele nella sua
00:03:05
metafisica dice tutto ciò che c'era da
00:03:09
inventare da scoprire per il benessere
00:03:12
quotidiano dell'uomo per il suo
00:03:14
benessere materiale è stato scoperto
00:03:17
dedichiamoci Dunque d'ora in poi al
00:03:20
Progresso dello spirito e possiamo dire
00:03:23
che con la Grecia si ferma il progresso
00:03:25
tecnologico e avanza invece fortemente
00:03:29
il progresso intellettuale la filosofia
00:03:32
la drammaturgia la
00:03:34
poesia
00:03:36
l'architettura la
00:03:38
storiografia sono tutti tutte discipline
00:03:42
che nell'epoca greca Ebbero una
00:03:45
espansione straordinaria e ancora anche
00:03:47
nell'epoca Romana Ma i romani aggiunsero
00:03:50
anche il diritto la la la messa a punto
00:03:55
la scoperta di
00:03:56
sistemi sociali giuridici con i quali
00:04:01
regolare la la convivenza e i romani mi
00:04:05
semra appunto anche una organizzazione
00:04:07
diversa da quella greca i greci
00:04:09
inventarono la democrazia i romani
00:04:12
inventarono l'impero Ma la tecnologia
00:04:15
non fece passi avanti la tecnologia farà
00:04:18
passi avanti nel X secolo dopo Cristo in
00:04:22
pieno Medioevo cioè nell'epoca che
00:04:24
generalmente viene considerata un'epoca
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conservatrice un'epoca buia un'epoca
00:04:30
priva di sussulti di carattere
00:04:32
intellettuale e di carattere pratico
00:04:35
invece nel X secolo Fu inventata la
00:04:39
bussola Fu inventata la polvere da sparo
00:04:42
fu inventato il mulino ad acqua furono
00:04:45
inventati gli occhiali Eh ci fu una
00:04:50
straordinaria convergenza di scoperte e
00:04:54
di invenzioni che dettero poi il via
00:04:57
all'epoca successiva cioè il
00:04:59
Rinascimento il Rinascimento non farà
00:05:02
altro che aggiungere alla
00:05:04
spinta di carattere tecnologico la
00:05:08
spinta di carattere estetico e la spinta
00:05:10
di carattere economico è nel
00:05:12
rinascimento che in Italia vengono
00:05:15
inventate le banche così come nell'epoca
00:05:18
precedente in Italia era stato inventato
00:05:21
ad esempio il Purgatorio che fu una
00:05:23
delle fonti principali di arricchimento
00:05:26
e di espansione della chiesa cattolica
00:05:28
perché creava un punto di riferimento
00:05:31
tra il cielo e la terra e quindi
00:05:33
consentiva l'accumulazione di grandi
00:05:36
capitali presso i santuari per chi
00:05:39
voleva attraverso chi voleva comprare le
00:05:43
indulgenze il
00:05:45
Rinascimento termina poi In quell'epoca
00:05:48
straordinaria che è il 6ic durante il
00:05:51
quale Galileo in Italia Cartesio in
00:05:54
Francia Bacone in Inghilterra dettero
00:05:58
l'avvio a quella che poi sarà la società
00:06:01
la società industriale cioè dettero
00:06:03
l'avvio al alla prevalenza dell'universo
00:06:08
della precisione sul mondo del
00:06:10
pressappoco come dirà coi re è nel seic
00:06:13
che l'uomo scopre la precisione e le
00:06:17
tecnologie naturalmente partono
00:06:20
nuovamente creando i presupposti per le
00:06:22
grandi dimensioni dell'epoca successiva
00:06:25
delle epoche successive soprattutto
00:06:27
l'energia a vapore e poi dopo l'energia
00:06:31
elettrica quando Tutti questi elementi
00:06:34
si saldano la ricchezza che arriva in
00:06:36
Europa grazie al
00:06:38
colonialismo le nuove idee date
00:06:40
dall'illuminismo per le quali ogni
00:06:43
individuo è artefice della propria
00:06:46
fortuna purché utilizzi la razionalità
00:06:51
oltre alla emotività
00:06:53
quando tutto questo si salda poi con la
00:06:56
rivoluzione inglese e poi con la
00:06:58
rivoluzione Frances
00:07:00
l'avvento della borghesia al potere Ecco
00:07:05
che siamo pronti per una delle grandi
00:07:09
trasformazioni di cui abbiamo ancora i
00:07:12
segni cioè la società industriale la
00:07:15
società industriale Come si sa nasce
00:07:17
nell'Inghilterra
00:07:19
nell'800 viene teorizzata in positivo e
00:07:23
in negativo da Marx da un punto di vista
00:07:26
da Smith da un altro punto di vista da
00:07:30
da Max Weber da un altro punto di vista
00:07:33
ancora è un fenomeno straordinario per
00:07:36
la prima volta migliaia di persone si
00:07:38
raggruppano in uno stesso recinto che è
00:07:42
la la la fabbrica e nella fabbrica
00:07:45
lavorano non più per se stessi ma per un
00:07:48
datore di lavoro e quindi si crea il
00:07:51
conflitto di classe che poi diventerà il
00:07:54
grande argomento del marxismo da una
00:07:57
parte che lo vede come una una spinta
00:08:00
rivoluzionaria con cui trasformare il
00:08:03
mondo dall'altra la Chiesa Cattolica che
00:08:05
viede il conflitto invece come un fatto
00:08:08
negativo una malattia sociale dall'altra
00:08:11
una visione liberale che vede invece nel
00:08:14
conflitto la spinta per rinnovare
00:08:17
progressivamente non
00:08:19
rivoluzionari la
00:08:21
società la società industriale è stato
00:08:25
un uno sconvolgimento da tutti i punti
00:08:29
di vista pensiamo per esempio al punto
00:08:30
di vista urbanistico prima dell'Avvento
00:08:33
industriale le città sono piccole New
00:08:36
York c'ha 80.000
00:08:39
abitanti Parigi ha poco più di 100.000
00:08:42
abitanti Londra ha poco più di 100.000
00:08:45
abitanti la città più grande d'Europa in
00:08:48
questo periodo è Napoli con
00:08:50
400.000 abitanti l'industria invece fa
00:08:54
sì che masse enormi di contadini
00:08:58
abbandonano la alla campagna e si
00:09:00
trasferiscono in città si trasferiscono
00:09:03
in città creando quel fenomeno che poi
00:09:06
chiameremo l'urbanesimo in 100 anni New
00:09:09
York arriva a milioni di abitanti Parigi
00:09:12
pure Londra pure e la vita urbana
00:09:15
comincia a soppiantare la vita rurale
00:09:18
oggi nel mondo il
00:09:20
52% di tutti gli abitanti della terra
00:09:23
vive in città e non più in in campagna
00:09:27
accanto alla all'urban esimo la società
00:09:31
industriale porta con forza la
00:09:34
prevalenza della razionalità sulla
00:09:36
emotività la società industriale
00:09:39
modifica completamente il modo di vedere
00:09:42
anche l'arte nascono le nuove forme
00:09:45
d'arte nasce il modernismo
00:09:47
nell'architettura pensiamo alle
00:09:49
Corbusier Nella pittura kandinski per la
00:09:54
prima
00:09:55
volta dipinge un quadro in cui non ci
00:09:58
sono Fure quindi un quadro del tutto
00:10:01
informale nella musica pensiamo a
00:10:03
schenberg con la dodecafonia A
00:10:07
stravinski tra la fine dell'800 e
00:10:09
l'inizio del 900 c'è una rivoluzione in
00:10:11
tutti i settori nel
00:10:15
1900 preciso proprio nel 1900 Freud
00:10:18
pubblica L'interpretazione dei sogni nel
00:10:22
1903 Einstein pubblica la sua teoria
00:10:26
della relatività nel 1900
00:10:30
67 Picasso espone l'asel d'avignon nel
00:10:35
1911 stravinski esegue per la prima
00:10:38
volta la sagra della primavera e poi
00:10:40
verrà il modello Domino di le corbusie e
00:10:42
poi verrà nella letteratura l'Ulisse di
00:10:45
Joyce praticamente la fisica classica la
00:10:49
psicologia classica l'architettura
00:10:52
classica la musica
00:10:54
classica la letteratura classica vengono
00:10:56
completamente soppiantate da queste
00:11:00
enormi trasformazioni che segnano sul
00:11:04
piano culturale ciò che la fabbrica
00:11:06
Segna sul piano del lavoro e sul piano
00:11:08
della economia la società industriale
00:11:11
comporta rivoluzioni enormi come la
00:11:14
rivoluzione sovietica del
00:11:17
1917 comporta grandi guerre quella del
00:11:20
15-18 e poi quella della fine degli anni
00:11:24
30 e degli inizi degli anni 40 due
00:11:27
grandi guerre mondiali
00:11:30
molte rivoluzioni qua e là nel mondo
00:11:33
pensiamo alla Russia pensiamo alla Cina
00:11:36
con uno sconvolgimento totale e con la
00:11:39
diffusione di un paradigma di carattere
00:11:42
industriale questo paradigma è basato
00:11:45
sulla prevalenza della razionalità è
00:11:48
basato sulla organizzazione piramidale
00:11:50
sia del lavoro sia della società è
00:11:54
basato sulla prevalenza di visioni
00:11:57
dittatoriali in alcuni paesi del mondo
00:12:00
Germania
00:12:02
Italia Giappone è basata sulla spinta
00:12:06
verso l'efficienza l'efficienza diventa
00:12:09
l'elemento centrale dell'organizzazione
00:12:11
sociale bisogna produrre quanto più
00:12:14
possibile nel tempo inferiore possibile
00:12:17
occorre che in pochissimo tempo si
00:12:19
costruisca molto P su h il prodotto
00:12:23
diviso il tempo umano che occorre per
00:12:25
fabbricarlo è la formula con cui Taylor
00:12:29
e poi con cui
00:12:30
Ford rivoluzioneranno l'organizzazione
00:12:34
del Lavoro Ford a Detroit con la sua
00:12:39
grande fabbrica
00:12:41
automobilistica Taylor a Philadelphia
00:12:44
con il suo con la sua organizzazione
00:12:46
scientifica del Lavoro modificano il
00:12:50
lavoro stesso e con il lavoro modificano
00:12:52
la vita attraverso la parcellizzazione
00:12:55
dei compiti e attraverso la catena di
00:12:58
montagio
00:13:00
la società industriale è una società che
00:13:03
trasforma
00:13:04
profondamente l'intera umanità quando
00:13:07
nasce alla fine del
00:13:09
700 gli abitanti del pianeta sono 600
00:13:12
milioni Quando finisce a metà del 900
00:13:16
gli abitanti del paese sono 6 miliardi
00:13:18
la vita media è passata nel frattempo da
00:13:22
poco più di 35 anni come media nei paesi
00:13:26
ricchi agli attuali 80 anni quindi una
00:13:30
trasformazione
00:13:32
straordinaria la nascita di queste
00:13:34
grandi città il primo approccio verso il
00:13:37
tempo libero però una vita basata sulla
00:13:40
separazione il paradigma industriale una
00:13:43
paradigma di separazione separazione del
00:13:46
luogo di lavoro dal luogo di vita che
00:13:49
non c'era mai stato prima separazione
00:13:52
del mondo femminile dal mondo maschile
00:13:55
separazione del periodo di studio dal
00:13:57
periodo di lavoro e poi infine
00:14:00
separazione del periodo di lavoro dal
00:14:02
periodo di pensionamento la società
00:14:05
industriale vive all'insegna della
00:14:07
divisione divisione del Lavoro divisione
00:14:10
della vita divisione del lavoro dalla
00:14:13
vita però la società industriale dal suo
00:14:17
stesso seno crea fattori straordinari di
00:14:21
trasformazione primo grande fattore il
00:14:24
progresso scientifico e tecnologico
00:14:26
secondo grande fattore
00:14:29
La globalizzazione terzo grande fattore
00:14:32
la
00:14:34
organizzazione basata
00:14:36
su sistemi scientifici ancora poi la
00:14:40
diffusione della scolarizzazione di
00:14:42
massa e i mass media tutto questo unito
00:14:46
a due guerre mondiali e alle grandi
00:14:49
rivoluzioni porta alla nascita di una
00:14:52
società completamente nuova che è la
00:14:54
società post industriale il mio
00:14:58
paradigma coincide con quello della
00:15:00
società po
00:15:01
industriale che cosa intendo la società
00:15:04
industriale era caratterizzata dal fatto
00:15:07
che al centro del sistema c'era la
00:15:10
produzione in grandi serie di beni
00:15:13
materiali di automobili di frigoriferi e
00:15:16
così di seguito la società
00:15:18
postindustriale invece al centro del suo
00:15:21
sistema pone non più la produzione di
00:15:24
beni materiali Ma la produzione di beni
00:15:26
immateriali i beni immateriali sono i
00:15:29
servizi le informazioni i simboli i
00:15:32
valori
00:15:33
l'estetica società POS industriale è
00:15:36
completamente diversa in pochi anni è
00:15:39
diventata tale mentre la società
00:15:42
industriale Ha impiegato migliaia di
00:15:44
anni per encle dalla società rurale la
00:15:48
società industriale in soli 200 anni ha
00:15:51
partorito la società post industriale
00:15:53
quella in cui noi
00:15:55
viviamo purtroppo non tutti si sono resi
00:15:58
conto di non tutti si sono resi conto
00:16:01
che stavamo passando rapidamente da una
00:16:03
società industriale a una società post
00:16:05
industriale per cui molti continuano a
00:16:08
vivere nella società post industriale
00:16:11
utilizzando il paradigma della società
00:16:14
industriale paradigma della società post
00:16:16
industriale invece è completamente
00:16:18
diverso ho già detto che si fonda sulla
00:16:22
centralità della produzione
00:16:24
immateriale ma tutto questo crea degli
00:16:28
sconvolgimenti enormi ad esempio il
00:16:31
pianeta si va dividendo in paesi del
00:16:35
primo
00:16:36
mondo i paesi al mondo sono
00:16:40
194 un numero esigo una trentina di
00:16:43
questi paesi quelli che fanno parte
00:16:44
dell'x sono il cosiddetto primo mondo un
00:16:47
primo mondo che non ha più interesse a
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produrre beni materiali ma sposta le sue
00:16:53
fabbriche altrove dove il lavoro costa
00:16:55
di meno sposta in Cina sposta in Brasile
00:16:58
sposta in Romania sposta a Taiwan sposta
00:17:01
a Singapore sposta dovunque il lavoro
00:17:04
costa meno diciamo di $10 all'ora mentre
00:17:08
in Italia in questo momento costa in
00:17:11
media $24 all'ora per cui i paesi ricchi
00:17:15
spostano le loro fabbriche nei paesi
00:17:17
meno ricchi e si dedicano
00:17:20
prevalentemente alla produzione di idee
00:17:22
produzione di idee attraverso i
00:17:24
laboratori scientifici produzione di
00:17:26
idee attraverso la produzione estetica
00:17:29
attraverso i media attraverso la
00:17:31
televisione attraverso la radio
00:17:33
attraverso la musica attraverso tutti i
00:17:36
nutrimenti culturali di cui l'uomo
00:17:39
postmoderno ha bisogno creando quella
00:17:42
cultura che noi chiamiamo appunto
00:17:45
cultura
00:17:46
postmoderna il paradigma non è fatto
00:17:49
soltanto di fatti strutturali è fatto
00:17:51
anche di fatti culturali
00:17:52
sovrastrutturale il paradigma della
00:17:54
società posti industriale
00:17:57
comporta una differenza di distribuzione
00:18:00
tra tempo di lavoro e tempo libero e
00:18:02
questa è una grande novità un giovane di
00:18:06
20 anni ha davanti a sé ormai 60 anni di
00:18:09
vita 60 anni di vita sono circa 530.000
00:18:12
ore questo giovane trascorrerà non più
00:18:15
di 880.000 ore lavorando
00:18:18
220.000 ore per dormire per lavarsi per
00:18:22
curare il proprio corpo e 230.000 ore di
00:18:26
totale tempo libero un giovane ha DTI a
00:18:29
sé un tempo per cui i 7 decii Ormai non
00:18:34
sono più di lavoro mentre la società
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industriale è stata centrata tutta
00:18:39
totalmente sul lavoro La società post
00:18:42
industriale è centrata prevalentemente
00:18:44
sul tempo libero e il lavoro poi si
00:18:48
distribuisce in modo completamente
00:18:50
diverso in piena società industriale
00:18:52
quando Marx scriveva il capitale a
00:18:56
Manchester che era la città più
00:18:58
industrializzata del mondo il 94% dei
00:19:02
Lavoratori svolgeva attività manuali
00:19:04
fisiche ripetitive
00:19:07
oggi in Italia il
00:19:10
33% circa svolge attività fisica
00:19:14
ripetitive ma molti sono immigrati dal
00:19:17
terzo mondo un altro terzo dei
00:19:20
Lavoratori svolge attività flessibili
00:19:23
che richiedono intelligenza e un altro
00:19:25
terzo di lavoratori svolge attività
00:19:27
addirittura creative
00:19:29
insegnanti professionisti scienziati
00:19:31
artisti giornalisti che svolgono
00:19:34
attività in cui la creatività è
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essenziale quindi l'organizzazione Si
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sposta dall organizzare la esecutività a
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organizzare la creatività mentre nella
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società industriale il punto di
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riferimento era la fabbrica
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manifatturiera nella società post
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industriale il punto di riferimento
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organizzativo sono le truppe
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cinematografiche gli atel dei grandi
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operatori di
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moda i laboratori degli scienziati e
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così di seguito una trasformazione
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straordinaria che si riflette poi anche
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sulla trasformazione dei valori i valori
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della società industriale l'ho detto
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erano la razionalità l'efficienza la
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gerarchia piramidale così di seguito
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l'economia di scala i valori emergenti
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della società po industriale sono
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completamente diversi sono
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Ormai noi facciamo tutto con la testa
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sia quando lavoriamo sia durante il
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tempo libero la creatività di cui ho già
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parlato l'importanza dell'estetica
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l'importanza della soggettività
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contrapposta alla collettività imperante
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una società industriale l'emotività
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contrapposta alla razionalità che era
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propria della società industriale la
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destrutturazione del tempo e dello
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spazio mentre nella società industriale
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c'era unità di tempo e di luogo sia per
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il lavoro sia per la famiglia sia per il
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tempo libero in genere e poi
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l'importanza straordinaria della qualità
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della vita Ora
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soggettività emotività
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estetica sono valori che durante la
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società industriale il maschio ha
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trascurato e la donna invece ha
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coltivato e quindi oggi man mano che si
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pareggia il rapporto di forza e
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giuridico tra l'uomo e la donna donna
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emerge la femminilizzazione della
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società cioè si tratta di una società
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sempre più androgina in cui i maschi
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coltivano anche valori femminili e le
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donne coltivano anche valori maschili di
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qui deriva il disorientamento siamo
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disorientati in una fase di passaggio
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dalla società industriale alla società
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post industriale e si è tanto più
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disorientati quanto meno si ha un
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paradigma di carattere post industriale
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faccio un esempio il grande
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disorientamento della chiesa cattolica è
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un disorientamento che deriva dal fatto
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di non aver preso atto delle grandi
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rivoluzioni scientifiche per cui oggi
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sono possibili delle cose che la chiesa
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in passato condannava perché ve Nerano
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le le condizioni oggettive e che oggi
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invece dovrebbe considerare diversamente
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perché la condizione oggettiva è
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Completamente cambiata fino a pochi anni
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fa era chiaro il momento in cui si
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nasceva Oggi è molto difficile capire
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quando uno nasce nasce nel momento in
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cui c'è l'inseminazione per esempio
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artificiale nasce nel momento in cui c'è
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il concepimento nasce il momento in cui
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un bambino viene fuori dall'utero
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materno è complicato e così la morte è
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diventata complicata da definire
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Eh non siamo più sicuri di quando si
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muore in Italia Abbiamo un caso
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terribile di una ragazza che da oltre 15
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anni è praticamente in uno stato
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vegetativo per la quale Il tribunale
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ha ha dato il permesso di creare una
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morte artificiale perché è artificiale
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la sua vita ma gli ospedali Si rifiutano
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di farlo perché la Chiesa Cattolica è
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contraria a una soluzione così razionale
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di questo fenomeno terribile e il
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disorientamento è religioso il
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disorientamento è estetico ovviamente
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perché noi abbiamo nuovi paradigmi
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estetici che sono emersi sempre di più
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il disorientamento È politico non
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abbiamo grandi leader non ci sono più le
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grandi ideologie che erano proprio
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dell'800 industriale c'è un
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disorientamento
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che riguarda
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l'organizzazione della della società c'è
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un disorientamento che riguarda il
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rapporto tra i
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generi tra l'uomo e la donna
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l'emergere della della sessualità come
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stato normale non come stato patologico
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o come stato colpevole dell'essere umano
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e così di seguito come reagisce l'uomo a
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questa e la donna come reagiscono a
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questo disorientamento con la creatività
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la creatività diventa l'elemento
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essenziale e modifica completamente il
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rapporto tra lavoro e tempo libero Cioè
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mentre chi fa un lavoro di carattere
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manuale ripetitivo separa nettamente le
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ore di lavoro dalle ore di tempo libero
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quando suona la sirena in fabbrica il
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tornitore va via e lascia il proprio
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tornio nella nella fabbrica e
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invece per il lavoratore creativo questa
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divisione non c'è Se un metal meccanico
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va a cinema si diverte e basta se un
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giornalista va a cinema si diverte ma
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nello stesso tempo lavora prepara
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l'articolo per l'indomani E così diendo
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cioè si è creata una situazione
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completamente nuova che è ciò che io
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chiamo ozio creativo cioè una situazione
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in cui è difficile capire momento per
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momento che cosa stiamo facendo per
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esempio è difficile capire io in questo
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momento che cosa sto faccendo un po' sto
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lavorando un po' sto trasmettendo delle
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idee e quindi creando apprendimento e un
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po' mi sto divertendo questa situazione
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intermedia in cui è difficile capire se
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uno si diverte se uno studia O se uno
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lavora questo è ciò che io chiamo ozio
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creativo non significa pigrizia non
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significa non fare nulla ma significa
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fare tre cose contemporaneamente
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divertirsi e creando allegria lavorare
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creando ricchezza studiare creando
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apprendimento e sapere l'insieme di
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tutte queste cose sono il mio paradigma
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il paradigma della mia vita il paradigma
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della mia scuola della mia
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dell'università dove insegno quindi del
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mio corso di lezioni sono il paradigma
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delle altre attività che faccio di
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solito con i miei ex allievi che sono
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attività di vario genere io insegno
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all'università faccio consulenza per le
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aziende scrivo dei libri lavoro con dei
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collaboratori giovani miei ex allievi
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con i quali organizziamo appunto l'ozio
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creativo organizziamo dei festival
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organizziamo delle convention
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organizziamo delle attività in cui si dà
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per scontato che studio lavoro e tempo
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libero Sono una cosa sola