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all
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[Musica]
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italia solo un sogno
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p.col
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il foglio pensavate che il nostro paese
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non avessi più a che fare con alcuna
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guerra che le armi italiane non
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uccidessero civili indifesi hi fi
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se vi avessero chiesto quali sono i
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settori strategici del nostro paese
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avreste mai risposto le armi
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il governo è pienamente consapevole
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delle capacità della nostra industria
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della difesa e del suo ruolo importante
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di leva economica e propulsore della
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ripresa è chiaramente intendiamo
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continuare a sostenere questo comparto
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mettendo in campo tutte le risorse
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necessarie per far fronte alle
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conseguenze dell'emergenza covip a marzo
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dell'anno scorso mentre tutte le aziende
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italiane si fermavano per il lock down e
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rimanevano aperte solo quelle fabbriche
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senza le quali il paese non avrebbe
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potuto sopravvivere il governo italiano
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ha deciso che non si poteva fare a meno
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dell'industria militare e dei produttori
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di armi questa è la lettera inedita che
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il ministro dello sviluppo economico e
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il ministro della difesa italiani hanno
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scritto alle aziende che fabbricano
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armamenti non ci sembra giusto che in un
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momento in cui tutte le attività
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produttive si fermano ovviamente per
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motivi sanitari solo la produzione di
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armi rimanga aperta come l'ha mantenuta
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aperta al governo con una lettera
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mandata direttamente ai vertici
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dell'industria militare dicendo loro di
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scegliere fondamentalmente cosa tenere
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aperto e cosa no quindi nemmeno
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tenendosi prendendosi la responsabilità
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di dire stai aperto per questo prodotto
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si è aperto per quell'altro prodotto il
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punto è che in un momento così
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drammatico in cui chiaramente la vita
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delle persone era minacciata non da un
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intervento esterno di un esercito per
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cui servivano le armi ma da un problema
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sanitario la produzione da privilegiare
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era quella sanitaria
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dobbiamo renderci conto che per il
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nostro governo al vertice della
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produzione industriale della produzione
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economica ci sono le armi
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la lettera dei ministri italiani è
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indirizzata a guido crosetto ex
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sottosegretario alla difesa con il
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governo berlusconi ex coordinatore di
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fratelli d'italia ma anche presidente
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della federazione dei produttori di armi
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una parte ha lavorato ma è stata chiusa
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diciamo 50 per cento della parte
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produttiva oltre all'hub dow di tutta la
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parte bene stata di male hanno fatto
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decidere a voi
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di fatto c'è stato un accordo fatto
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alcuni sindacati all'interno dei codici
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ateco che il governo ha reputato
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fondamentali il ministro della difesa il
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ministro dello sviluppo economico le
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hanno scritto una lettera in cui si
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parlava in particolare di importanza
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apicali del settore che si è deciso di
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tutelare appieno se leggendo sono state
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chiuse perché lavorano per le forze
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armate le forze amate si muovono su
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mezzi che hanno bisogno di manutenzione
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hanno bisogno di elicotteri ma ho tenuto
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c'era bisogno di tenere aperte quelle
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aziende per mantenere aperti i contratti
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che altrimenti sarebbero caduti chi
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critica questo tipo di scelte dice il
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settore militare italiano è un settore
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che viene sempre privilegiato per il bus
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alla difesa degli stati viene
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privilegiata in po più strati
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questo è il documento programmatico
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della difesa per il triennio 2020 2022
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con i fondi della legge di bilancio
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destinati alle spese militari
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le schede che vedete sono tutti i
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sistemi d'arma che intendiamo comprare
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fino al 2025 nuovi aerei per 11 miliardi
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di euro
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il sottomarino e 4 miliardi e 100
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milioni di euro
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elicotteri due miliardi blindati un
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miliardo e 500 milioni di euro
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il nostro obiettivo è quello di
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individuare le azioni più efficaci a
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sostenere il comparto industriale
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confrontandoci con l'aiuto della
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federazione aziende italiane per
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l'aerospazio la difesa e la sicurezza
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tra i nuovi acquisti ci sono anche otto
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gol stringi 550 degli aerei spia
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americani modificati da una società
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israeliana per effettuare sorveglianza
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aerea intercettazioni attività di
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intelligence dei giochini da 007 con le
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ali che pagheremo in tre trance si
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comincia subito con un miliardo 223
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milioni di euro e chissà se ci saranno i
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soldi per portare a termine l'affare
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con l'ultima legge di bilancio votata a
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fine 2020
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il bilancio annuale della difesa è
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passato da 22 miliardi e 940 milioni a
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24 miliardi e 580 milioni di euro
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sicuramente nel 2021 almeno 6 miliardi
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di euro vengono spesi per i nuovi
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bombardieri nuovi carri armati noi
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elicotteri 6 miliardi che potrebbero
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essere utilizzati per la scuola per la
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sanità ad esempio e si acquistano
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sistemi d'arma in misura eccedente
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rispetto alle necessità in alcuni casi
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come si è visto per i blindati acquisiti
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nel decennio scorso vengono parcheggiati
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e vengono cannibalizzati ci vengono
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presi come pezzi di ricambio per quelli
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che poi non si riescono ad aggiustare
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non si riescono a sistemare perché non
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ci sono soldi
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quindi voi dite che c'è proprio un tema
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di sprechi esatto c'è uno spreco ed
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eccolo qua il più grande deposito di
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mezzi cingolati e corazzati al mondo
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mezzi che le nostre forze armate non
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utilizzano più un cimitero di carri
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armati tra le risaie di lenta in
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provincia di vercelli
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spendiamo così tanti soldi che quelli
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del ministero della difesa non ci
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bastano più
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da più di dieci anni oltre un miliardo
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di euro per le missioni militari
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all'estero viene assegnato direttamente
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dai fondi del ministero delle finanze
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e visto che anche quelli non sono
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abbastanza circa metà dei soldi per
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comprare nuovi armamenti li prendiamo
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dai fondi del ministero dello sviluppo
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economico e ogni anno ne spendiamo più
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di quello precedente
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già dal 2016 in poi i governi hanno
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deciso dei fondi pluriennali di
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investimento strategici quindi che
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dovrebbero privilegiare le cose che
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crediamo veramente importanti
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ammontano in previsione fino a circa
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2035 a 144 miliardi di euro ebbene circa
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37 miliardi di euro finiranno alla
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difesa cioè il 25 per cento di tutti i
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fondi che noi consideriamo strategici
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per nuovi investimenti finiranno la
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difesa negli stessi fondi vediamo che la
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sanità si porta a casa meno del 15 per
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cento davvero per i prossimi anni
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la priorità strategica di investimento
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di questi soldi pluriennali deve essere
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la difesa dieci volte tanto che i fondi
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destinati al ministero per la sanità
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l'international peace bureau la più
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antica associazione umanitaria mondiale
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pacifista ha calcolato il costo degli
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armamenti in beni e servizi sanitari una
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fregata fremm vale lo stipendio medio di
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10 mila 660 due medici per un anno un
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sottomarino nucleare di classe virginia
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costa come 9180 ambulanze e per un
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cacciabombardiere f35 si spende quanto
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per allestire 3.244 posti letto in
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terapia intensiva
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vi ricordate quanti ne abbiamo comprati
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di f 35 90 ai templari pagati a peso
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d'oro
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stiamo parlando del programma
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aeronautico più costoso di tutti i tempi
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dal 1998 ad oggi tutti i governi che se
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ne sono occupati hanno deciso di andare
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avanti con gli acquisti degli ultimi
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contratti sono stati sottoscritti nel
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2019 dal secondo governo con te
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la spesa totale per gli f35 giungerà a
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circa 18 miliardi di euro nei prossimi
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mesi dovremo decidere se dare l'ok
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definitivo l'acquisto di tutti gli f35
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invece fermarci
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quindi siamo ancora in tempo per dire la
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parola stop è però insomma è
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siamo abbastanza pessimisti perché
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purtroppo vanno in quella direzione
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le invece hai potuto più volte dobbiamo
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e possiamo fermarci in qualsiasi momento
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ma è sempre stato risposto che non era
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possibile perché una bugia perché invece
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la risposta della politica è sempre se
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non ci sono da pagare delle penali non
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ci sono penali da pagare e lei dice su
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questo c'è stato un voltafaccia da parte
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dei partiti
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bersani quando era segretario del
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partito democratico che concorrerà per
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essere premier aveva detto la nostra
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priorità è il lavoro non sono i
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cacciabombardieri matteo renzi che poi
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divenne segretario il pd disse ma che ce
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ne facciamo degli f 35
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la priorità è la scuola lo stesso
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berlusconi disse ma noi siamo contro il
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turismo da guerra
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potrei citare tanti uomini politici che
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hanno detto di no ii f 35 in campagna
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elettorale
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una volta arrivato in parlamento e al
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governo hanno cambiato posizione
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alla fine sulle spese militari la
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politica si convince sempre e nonostante
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i ritardi nelle consegne
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nonostante un aumento di costi che già
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superiore a 4 miliardi e mezzo di euro
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alla difesa non c'è stata bombe
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ripensamento
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siamo molto soddisfatti di questo di
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questa idea di questo acquisto di questa
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nostra partecipazione del programma f 35
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oggi l'aeronautica ne ha 12 è stato il
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primo paese in europa a renderli
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operativi
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c'è però un grande tema di costi
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pubblici e quanto erano necessari questi
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f 35 per le nostre forze armate fra
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l'altro quando si proponeva appunto il
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programma si parlava di 11.000 posti di
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lavoro da poeta in italia a fronte di
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circa 1000 che sono adesso quelli a
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cameri nello stabilimento dove si
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lavorano in italia
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diecimila non ricordo bene era uno stato
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previsionale da allora le cose sono
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cambiate soprattutto l'italia quasi
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dimezzato i suoi ordini denaro pubblico
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ci mancherebbe altro
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come come doveva comprare forze armate
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di tasca propria non lo so non dovrebbe
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quindi esserci secondo lei una
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riflessione sulle spese militari
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italiane in particolare in un momento
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come questo con la pandemia del budget
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della difesa italiano è uno dei più
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diciamo risicati
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sarà eppure gli armamenti e l'industria
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militare sembrano essere sempre al
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centro dei pensieri dei nostri ministri
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nel 2018 l'allora ministra della difesa
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e roberta pinotti ha proposto un decreto
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ministeriale per l'acquisto di 20 doni
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alla piaggio space di villanova d
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albenga società posseduta maggioranza
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dagli emirati arabi valore totale
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dell'acquisto 766 milioni di euro
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c'erano agenti esigenze strategiche di
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sicurezza nazionale a motivare questo
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acquisto nel decreto ministeriale si
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legge che le ragioni dell'investimento
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sono legati principalmente al ritorno
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d'immagine conseguente all impiego dei
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mezzi dal forte impatto mediatico sia in
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territorio nazionale che all'estero
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insomma spendiamo soldi pubblici per
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comprare nuove armi perché dobbiamo
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promuovere l'industria militare e
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aiutarla a vendere all'estero
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un sistema d'arma ha possibilità di
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essere esportato soprattutto se viene
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acquisito nel paese produttore
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posso ricordare casi in cui c'è stato un
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supporto fornito dalle forze armate
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nell'ottica di favorire una futura
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esportazione che magari non c'è stata
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[Musica]
![859- Costantino, il rinnovatore o il distruttore di Roma? [Pillole di Storia]](https://ruhnrawpgxrzdrgaohnf.supabase.co/storage/v1/object/public/images/video/S85UM2TBvlo/thumbnail.jpg)