La Saga del Grande Eroe Enea - L'Eneide

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https://www.youtube.com/watch?v=L5YXYl_ymSg

摘要

TLDRIl video racconta l'eroica avventura di Enea, eroe troiano, commissionata dall'imperatore Ottaviano Augusto a Virgilio. Dopo la caduta di Troia, Enea, scampato con i suoi uomini, cerca una nuova terra dove ricostruire la sua gente. Affronta numerosi ostacoli, perde la moglie Creusa e sfida Turnus, il difensore dei Latini. La storia culmina nella vittoria di Enea, che sposa Lavinia, unendo le culture troiana e latina, preannunciando la grandezza di Roma attraverso la sua discendenza e i futuri leader come Cesare e Augusto.

心得

  • 📜 Enea è l'eroe protagonista dell'Eneide.
  • 🏺 Dopo la caduta di Troia, Enea cerca una nuova patria.
  • 👑 Turnus è l'antagonista di Enea, re dei Rutuli.
  • 💔 Creusa muore, Enea segue il suo destino.
  • 💍 Enea sposa Lavinia, unendo le tradizioni troiana e latina.
  • 🌩️ Giunone ostacola Enea a causa della sua avversione per i Troiani.
  • 🔥 Ascanio, il figlio di Enea, rappresenta il futuro.
  • 👶 Enea è l'antenato di figure storiche romane.
  • ✈️ Il viaggio di Enea prefigura la grandezza di Roma.
  • 🛡️ La battaglia finale contro Turnus segna il destino di Enea e dei suoi uomini.

时间轴

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    El video narra la historia épica de Enea, el héroe troiano, quien tras la caída de Troya, debido a la estratagema del famoso caballo de madera, se le asigna la misión de preservar la herencia cultural de su pueblo. Recibe un mensaje del espíritu de su amigo Hector, instándole a huir y fundar una nueva ciudad en un lugar seguro. Enea, después de una feroz resistencia, logra escapar con su familia y un grupo de supervivientes.

  • 00:05:00 - 00:10:00

    La historia avanza mostrando el sacrificio de Enea, quien busca a su esposa Creusa en medio del caos de la ciudad en llamas. Sin embargo, ella se convierte en una víctima de la destrucción y su espíritu se le aparece, instándole a seguir adelante y no perder de vista su destino de grandeza. Enea se prepara para liderar a los troianos supervivientes hacia una nueva tierra prometida.

  • 00:10:00 - 00:15:00

    Enea dirige a su gente hacia el monte Ida, donde recuerdan la profecía que señala que Enea fundará una nueva civilización. Después de enfrentar varios desafíos, incluyendo la violencia en Tracia, continúan su búsqueda espiritual y física, guiados por los mensajes de los dioses, que les redirigen a Delo para obtener sabiduría.

  • 00:15:00 - 00:20:00

    La búsqueda de Enea por su nuevo hogar lo lleva a buscar en Creta, donde encuentran dificultades y desastres naturales. Tras la sequía y enfermedad, reciben instrucciones divinas para regresar a Delo, donde se les dice que su verdadero destino está en Italia, la tierra de los ancestros de Enea.

  • 00:20:00 - 00:25:00

    Durante su travesía, los troianos enfrentan múltiples peligros, incluyendo la atrapante Cariddi y el monstruo Escila, así como las pruebas de las islas habitadas por las harpies. Enea combate y derrota a estas criaturas para asegurar el futuro de su pueblo, mostrando su valor y determinación.

  • 00:25:00 - 00:30:00

    Finalmente, Enea y sus hombres logran llegar a Cartago, donde son recibidos por la reina Dido. Sin embargo, Enea siente el peso de su destino y su llamada a fundar una nueva ciudad. A pesar de la atracción mutua entre él y Dido, su destino los separa debido a los planes de los dioses.

  • 00:30:00 - 00:35:00

    Mientras Enea se establece en Cartago, el amor de Dido se convierte en un obstáculo. Después de recibir órdenes de partir hacia su tierra prometida, Dido, desolada, se quita la vida, lanzándose a una pira, lo que pone a Enea en una difícil situación emocional y la enemistad entre troianos y cartagineses aumenta.

  • 00:35:00 - 00:40:00

    El destino de Enea continúa en Italia, donde encuentra una tierra prometida pero enfrenta la oposición del rey Latino y Turno, quienes se oponen a la llegada de los troianos. Giunone sigue manifestándose en su contra, ocasionando conflictos y avivando resentimientos entre los pueblos.

  • 00:40:00 - 00:45:00

    Finalmente, Enea y Turno se enfrentarán en un duelo final, como previsto por los dioses. Enea muestra su superioridad en combate, pero la intervención de los dioses provoca más caos. Sin embargo, Enea triunfa, liberando la profecía de su linaje y estableciendo así la semilla del futuro imperio romano.

  • 00:45:00 - 00:50:00

    Enea se convierte en rey de Lazio y se une a Lavinia, hija del rey Latino, concretando así la unión de los pueblos y el cumplimiento de la profecía. Su hijo, Ascanio, será el fundator de Albalonga, de donde surgirán figuras históricas como Julio César y Augusto.

  • 00:50:00 - 00:57:03

    La historia culmina en el reconocimiento de Enea como el fundador de una gran civilización, simbolizando la unión entre la cultura troiana y italiana, trascendiendo el tiempo y la historia de Roma y sus legados.

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思维导图

视频问答

  • Chi è Enea?

    Enea è il protagonista dell'Eneide, un eroe troiano noto per le sue avventure dopo la caduta di Troia.

  • Cosa rappresenta il cavallo di Troia?

    Il cavallo di Troia simboleggia un inganno che ha portato alla conquista di Troia da parte dei Greci.

  • Qual è il destino di Enea dopo la guerra di Troia?

    Enea è destinato a fondare una nuova città in Italia, secondo la volontà degli dei.

  • Chi è Turnus?

    Turnus è il re dei Rutuli e il principale antagonista di Enea, rappresentando la resistenza italica.

  • Qual è l'importanza dell'unione di Enea e Lavinia?

    L'unione tra Enea e Lavinia segna la fusione tra i Troiani e i Latini, dando origine alla nazione romana.

  • Cosa accade alla moglie di Enea, Creusa?

    Creusa muore durante la fuga da Troia, apparendogli in sogno per dirgli di seguire il suo destino.

  • Chi sono i discendenti di Enea?

    I discendenti di Enea includono figure storiche importanti come Giulio Cesare e Ottaviano Augusto.

  • Qual è il significato delle fiamme sopra la testa di Ascanio?

    Le fiamme sopra la testa di Ascanio simboleggiano il favore degli dei e la responsabilità di continuare la tradizione troiana.

  • Che ruolo ha Giunone nella storia di Enea?

    Giunone è ostile verso Enea e i Troiani, causando molti ostacoli nel loro viaggio verso la nuova patria.

  • Cosa rappresenta la profezia riguardo Enea?

    La profezia indica che Enea sarà l'eroe destinato a fondare una nuova grande nazione.

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    su richiesta dell'imperatore romano
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    Ottaviano Augusto il grande poeta
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    Virgilio ispirato dalle Muse raccontò
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    l'avventura del più famoso eroe troiano
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    la cui fama e Gloria erano superate solo
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    dal grande Ettore Principe di
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    questo eroe si chiamava Enea e le sue
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    imprese avrebbero avuto un'eco
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    millenaria dopo la morte di Ettore per
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    mano di Achille a Enea fu affidato il
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    comando degli eserciti troiani che da 10
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    anni combattevano contro i greci davanti
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    alle mura di Tuttavia gli dei
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    sembrarono finalmente favorire i troiani
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    quando i greci non essendo riusciti a
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    superare le Sacre mura di
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    salparono dalle loro coste tutto ciò che
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    lasciarono dietro di sé fu un enorme
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    cavallo di legno come offerta agli dei
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    quel grande cavallo fu portato come
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    trofeo nella stessa città di e
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    iniziò una grande celebrazione per
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    commemorare la grande vittoria dei
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    Troiani sulle forze di invasione ponendo
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    fine a un decennio di conflitto nel
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    cuore della notte i più coraggiosi eroi
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    ai emersero dal ventre del cavallo di
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    legno e protetti dal Sudario delle
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    tenebre assaltarono di sorpresa la
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    piccola guarnigione che proteggeva le
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    porte di una volta aperte le porte
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    migliaia di soldati greci che si erano
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    nascosti invasero la città e iniziarono
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    la conquista e la distruzione
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    TR le strade di furono testimoni
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    di un bagno di sangue mai visto prima
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    per donne bambini e anziani non Ebbero
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    alcuna compassione furono massacrati con
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    le spade Enea dormiva tranquillamente
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    nella sua stanza quando i greci
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    conquistarono la città in sogno però
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    ricevette la visita dello spirito del
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    glorioso principe Ettore il magnifico
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    figlio di Priamo disse a Enea di
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    svegliarsi Perché era stata invasa
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    Ettore gli disse che era sua
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    responsabilità a proteggere la preziosa
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    tradizione troiana e che avrebbe dovuto
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    portare con sé gli oggetti sacri di
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    e trovare una nuova città con Mura
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    robuste per proteggerli Enea rimase
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    sbigottito mentre la città che aveva
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    combattuto per anni bruciava davanti ai
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    suoi occhi Era ormai un luogo condannato
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    Enea indossò l'armatura e andò a
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    combattere gli hai che stavano
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    saccheggiando la gloriosa città lui e i
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    suoi uomini opposero una forte
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    Resistenza ai Greci impedendo loro di
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    avanzare per un po' ma Lo sciame di
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    invasori era troppo grande per essere
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    fermato da così pochi uomini e
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    rendendosi conto che il destino di
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    era segnato Enea si ritirò poiché non
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    era suo destino morire combattendo
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    all'interno della città di Enea si
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    precipitò a prendere la moglie creusa e
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    il figlio Scanio con cui corse a salvare
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    il vecchio padre
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    quando incontra il vecchio e mutilato
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    Anchise Enea Cerca di convincere il
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    padre a lasciare con lui e a
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    compiere il suo destino di proteggere la
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    tradizione e la cultura troiana ma il
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    padre non aveva alcuna intenzione di
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    abbandonare la sua amata patria e di
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    vivere i suoi ultimi giorni in esilio fu
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    allora che una piccola fiamma si levò
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    sopra la testa di Ascanio un chiaro
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    segno degli Dei Anchise capì che era
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    compito della sua famiglia conservare
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    tutti i ricordi Gli Antenati cedette
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    alle suppliche del figlio e decise di
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    seguirlo ovunque andasse Enea dovette
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    portare in spalla il padre storpio nelle
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    strade di regnava il caos ed Enea
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    cercò di condurre la sua famiglia al
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    punto di incontro concordato con gli
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    altri uomini che cercavano di fuggire da
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    in quel momento una folla in preda
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    al panico causò la separazione dell'eroe
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    da sua moglie creusa questa sarebbe
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    stata l'ultima volta che che Enea
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    avrebbe visto sua moglie viva Enea
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    riuscì a raggiungere una delle porte
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    secondarie che gli avrebbero permesso di
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    fuggire da Ma si rese conto che
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    sua moglie non lo aveva seguito e nella
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    disperazione decise di tornare indietro
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    per cercarla fu allora che lo spirito di
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    creusa apparve e disse a Enea che il suo
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    destino non era quello di seguirli
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    perché era già morta gli chiese di non
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    cercarla e di continuare il suo cammino
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    dove Enea avrebbe trovato grandezza e
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    Gloria Ascanio pianse tra le braccia del
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    padre implorando il ritorno della madre
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    ma non c'era nulla che si potesse fare
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    ora Enea doveva radunare i troiani
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    sopravvissuti ed escogitare un nuovo
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    piano per il loro futuro riuniti ai
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    piedi del monte Ida Enea la sua famiglia
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    e gli ultimi Troiani rimasti si
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    riunirono
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    Anchise ricordò a tutti L'Antica
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    profezia che diceva che Enea sarebbe
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    stato l'erede della tradizione troiana e
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    che era destinato a fondare una nuova
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    città dove i discendenti di si
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    sarebbero moltiplicati e avrebbero
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    conquistato molte terre Enea avrebbe
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    guidato il suo popolo verso l'ignoto in
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    cerca del destino promesso dagli dei
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    questo cammino sarebbe stato pieno di
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    avventure e sfide la partenza di Enea e
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    dei Troiani alla ricerca di un nuovo
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    inizio segna l'inizio di uno dei viaggi
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    più epici della storia così Inizia
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    l'Eneide la storia fondante di una
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    civiltà che avrebbe lasciato il suo
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    segno nella storia per la grandezza del
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    suo
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    [Musica]
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    popolo dopo la caduta di Enea
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    guidò un gruppo di profughi alla ricerca
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    di una nuova terra dove si sarebbe
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    avverata la profezia secondo cui lui e i
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    suoi discendenti avrebbero trovato una
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    seconda che avrebbe eclissato la
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    precedente per Gloria e splendore
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    arrivarono sulle coste della Tracia e
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    appena sbarcati Enea decise di costruire
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    un altare in loro onore e di raccogliere
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    offerte da presentare agli dei come
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    sacrificio quando Enea raccolse i fiori
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    di campo per adornare l'altare degli Dei
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    fu sorpreso nel vedere il sangue che
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    volava dagli steli dei Fiori strappati e
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    temette di aver violato Il giardino di
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    una driade ma la verità era ancora più
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    triste davanti a lui apparve lo spirito
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    di Polidoro un giovane principe Troiano
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    che aveva vissuto in Tracia fino a
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    quando era stato catturato da Aiace di
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    salamina e portato a dove era
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    stato lapidato davanti alle porte di
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    il suo spirito tornò in traccia
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    per riposare nell'ultimo luogo in cui
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    era stato felice il fantasma del ragazzo
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    esortò Enea a lasciare quella terra
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    poiché il re tracio non era più un amico
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    dei Troiani avrebbero trovato solo la
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    rovina se fossero rimasti da quelle
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    parti prima di lasciare la Tracia Enea
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    tenne un rito in onore del principe la
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    cui vita era stata stroncata così presto
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    dovendo affrontare nemici da quasi ogni
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    parte I sopravvissuti di non erano
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    sicuri che ci fosse una terra che li
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    avrebbe accolti e lo stesso valeva per
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    la dea Leto che vagò a lungo alla
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    ricerca di un luogo che accogliesse i
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    suoi figli febu Apollo e Diana come loro
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    Patria si diressero verso l'isola sacra
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    di Delo lì Enea e il suo vecchio padre
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    cercarono risposte dall'oracolo di
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    Apollo furono accolti dal re di Delo che
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    era anche il sacerdote capo del Tempio
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    di Apollo Enea e suo padre lasciarono
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    Delo dopo aver ascoltato l'oracolo che
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    disse loro che avrebbero dovuto
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    dirigersi verso la terra dei loro
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    antenati lontani
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    Anchise indicò che avrebbero dovuto
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    recarsi sull'isola di Creta poiché da lì
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    i loro antenati erano per fondare la
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    città di
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    una volta a Creta fondarono la
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    città di Pergamo e sembrò che avessero
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    trovato la Terra promessa lì costruirono
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    templi e palazzi ma il loro vero destino
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    non era quello di vivere sull'isola dove
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    era sorto il grande Giove una terribile
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    siccità devastò i raccolti e le malattie
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    iniziarono a diffondersi tra i troiani
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    molti di loro morirono durante questi
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    giorni strazianti sull'isola di Creta il
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    popolo si appella ai suoi capi per avere
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    una risposta ma Enea non riesce a
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    trovare una soluzione alla loro
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    situazione ordinò loro di prepararsi
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    perché dovevano tornare all'isola di
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    Delo in cerca di una risposta Tuttavia
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    quella stessa notte mentre dormiva Enea
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    ricevette la visita degli Dei Troiani
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    tra cui teucro il suo antenato che aveva
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    dato origine alla stirpe troiana i
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    visitatori dissero a Enea che non erano
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    i benvenuti nel terre sacre di Giove
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    poiché il grande Dio sapeva che sua
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    moglie Giunone detestava i troiani con
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    tutto il cuore e che tale odio avrebbe
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    portato Sventura a tutti i popoli che
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    vivevano a Creta le divinità lo
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    informarono che i troiani erano Giunti
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    nelle terre degli antenati sbagliati
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    Esperia era il luogo in cui avrebbero
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    trovato la loro casa da lì era partito
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    il glorioso Dardano uno dei Padri
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    fondatori di il il giorno dopo
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    Enea ordinò a tutti di prepararsi perché
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    era stato visitato dagli dei e avrebbero
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    cambiato rotta Enea doveva condurre la
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    sua flotta verso le terre dell'antica
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    Esperia oggi nota come
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    Italia
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    Enea e i troiani erano di nuovo in
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    Altomare diretti verso la terra che era
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    stata loro promessa ma tre giorni di
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    forti tempeste coprirono il cielo e
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    senza stelle a guidarli il loro
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    timoniere Palinuro sembrava non sapere
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    dove fossero diretti Tuttavia i troiani
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    Riuscirono a trovare un porto sicuro per
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    sbarcare sull'isola di strophes senza
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    sapere che ospitava creature Maledette
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    gli uomini di Enea speravano che la
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    terra fosse accogliente e trovarono
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    subito delle Capre selvatiche da
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    mangiare prima di poter banchettare con
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    la carne di capra fecero un sacrificio a
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    Giove che aveva portato la terra
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    ospitale sul loro cammino ma Enea non
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    sapeva che il grande Dio stava evitando
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    di aiutare i troiani per paura dell'Ira
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    di sua moglie Giunone nemica dei Troiani
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    fu allora che uno degli uomini di Enea
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    diede l'allarme tre orribili creature
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    alate si stavano avvicinando rapidamente
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    si trattava delle ripugnanti arpie
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    creature metà donne e metà uccelli che
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    dopo la loro sconfitta da parte degli
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    Argonauti avevano preso dimora
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    sull'isola di strophes erano Ess di
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    immondi e la loro putrefazione contamin
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    tutto il cibo di nuovo gli uomini di
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    Enea dovettero cacciare cucinare carne
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    di capra ma ancora una volta le arpie
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    arrivarono e rovinarono il pasto dei
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    Troiani Enea si incaricò di nascondere
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    le armi nel Sottobosco e di tendere
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    un'imboscata alle arpie quando le arpie
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    tornarono Enea e i suoi uomini furono
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    pronti a combatterle la lotta fu dura ed
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    entrambe le parti combatterono con
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    coraggio ma gli uomini di Enea non erano
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    così potenti e resistenti come gli
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    eroici figli degli Dei che
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    accompagnavano Giasone e quindi non
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    erano all'altezza delle arpie prima di
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    partire una delle arpie li maledisse per
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    aver ucciso il loro bestiame disse loro
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    che avrebbero dovuto soffrire morire di
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    fame e mangiare le loro tavole prima di
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    potersi stabilire nella terra che gli
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    dei avevano promesso loro
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    la flotta di Enea era ormai in acque
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    italiane e tutto lasciava pensare che si
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    stesse avvicinando alla meta tanto
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    attesa Tuttavia un grande pericolo
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    incombeva davanti a loro incontrarono la
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    pericolosa Cariddi una gigantesca
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    creatura che viveva sott'acqua che
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    inghiottì l'acqua del mare e creò un
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    enorme vortice che inghiottì tutto ciò
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    che le stava vicino le navi di Enea Si
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    infilarono tra le Rocciose per sfuggire
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    il più possibile all'enorme Gorgo e
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    fortunatamente presero il lato opposto
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    alla grotta del mostro Scilla che Tese
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    un'imboscata alle navi che si
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    avvicinavano alla sua Grotta riusciti a
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    sfuggire ind Denni a tale pericolo si
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    diressero verso le coste dell'isola di
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    Sicilia incontrarono il gigantesco monte
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    Etna un potente vulcano che sputava
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    fuoco e lava secondo i miti Zeus aveva
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    scagliato un'enorme montagna sul mostro
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    tifone che era imprigionato Sotto il
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    Vulcano e le eruzioni dimostravano che
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    il mostro era estremamente arrabbiato
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    Enea e suo padre sbarcarono ancora una
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    volta in terre sconosciute ma il vecchio
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    Anchise cominciava a mostrare i segni
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    che il viaggio estenuante gli stava
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    costando caro e la sua salute declinava
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    di giorno in giorno i troiani furono
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    sorpresi da un visitatore durante la
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    notte sudato e vestito di stracci e
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    capirono che era un greco dal modo in
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    cui parlava si inginocchiò davanti a
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    Enea e implorò aiuto e perdono poiché
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    era uno degli uomini di Ulisse re di
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    Itaca che aveva combattuto contro i
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    troiani nella guerra di raccontò
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    di essere stato abbandonato sull'isola
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    dei Ciclopi al passaggio di Odisseo non
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    era riuscito a raggiungere Odisseo
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    quando era fuggito dal Ciclope Polifemo
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    perché era malato è ferito e da allora
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    si nascondeva dai terribili Ciclopi che
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    vivevano sull'isola a quel punto emerse
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    l'enorme mostro con un occhio solo che
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    per fortuna dei Troiani era stato
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    accecato da Odisseo e non si accorse
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    della presenza dei suoi uomini Enea e il
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    suo equipaggio Riuscirono a fare meno
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    rumore possibile per non attirare
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    l'attenzione del ciclope e si
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    imbarcarono sulle loro navi portando con
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    sé la Grecia aemen
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    Tuttavia mentre ripartivano Enea si
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    accorse che i suoi genitori stavano
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    esalando gli ultimi respiri il grande
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    signore dei dardani lasciava nelle mani
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    del figlio il compito di portare avanti
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    l'eredità del suo popolo e così morì il
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    vecchio Anchise l'uomo un tempo adorato
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    persino dalla dea dell'amore Enea
  • 00:14:51
    organizzò un funerale in onore del
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    grande signore dei Dardanelli ed Enea e
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    suo figlio Ascanio erano ora gli unici
  • 00:14:59
    membri viventi della famiglia reale
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    troiana un tempo così potente e
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    gloriosa finalmente Enea e i suoi uomini
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    si stavano avvicinando alla Terra
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    promessa loro dagli dei ma una divinità
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    non aveva fatto promesse di dono ai
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    Troiani si tratta di Giunone conosciuta
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    dai Greci come era la moglie del dio
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    supremo era ancora estremamente ostile
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    ai Troiani e nemmeno la distruzione
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    totale della loro gloriosa città avrebbe
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    potuto placare l'ira della dea Enea e i
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    troiani avevano ancora molte prove da
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    affrontare Giunone ordinò agli dei del
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    vento di colpire le navi Troiane e di
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    agitare il mare con i loro Soffi il mare
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    prima tranquillo sembrava essersi
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    ribellato ai Troiani i forti venti
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    strappavano Le Vele delle navi e le
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    enormi onde minacciavano di rovesciare
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    le imbarcazioni e di gettare in mare i
  • 00:15:55
    loro uomini Nettuno il dio dei mari era
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    ato per l'intromissione di Giunone nei
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    suoi Domini che aveva messo in subbuglio
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    i mari senza consultarsi con il supremo
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    signore del regno il potente Dio stord
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    le divinità del vento con il suo
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    Tridente e le acque del mare si
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    calmarono salvando Enea da un destino
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    devastante diverse navi scomparvero nel
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    caos di Giunone ma Enea e la maggior
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    parte delle sue imbarcazioni Riuscirono
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    a raggiungere la costa nordafricana non
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    sapevano di a ragg giunto il regno di
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    Libia una terra governata dai migrati
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    provenienti dall'isola fenicia di tiro
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    Enea usando il suo arco e le sue frecce
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    colpì sei animali della fauna locale
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    simili a Cervi e riuscì a procurare cibo
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    al suo popolo che stava morendo di fame
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    Venere Dea dell'amore e madre di Enea si
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    inginocchiò davanti a Giove nella dimora
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    degli Dei E gli chiese cosa avesse fatto
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    suo figlio per meritare una punizione
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    così dura il Dio supremo le assicurò che
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    non aveva nulla di cui preoccuparsi
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    nonostante la Furia della moglie Giunone
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    avrebbe garantito che tutto ciò che era
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    stato profetizzato a Enea si sarebbe
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    avverato in Italia avrebbe gettato le
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    basi per una nazione che avrebbe
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    superato tutte le altre da questo popolo
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    sarebbero emersi Giulio Cesare e Ottavio
  • 00:17:20
    Augusto che si sarebbero distinti tra
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    tutti gli altri del loro tempo con i
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    loro nomi che si sarebbero riverbera
  • 00:17:28
    nella storia Proprio come i grandi eroi
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    di
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    Ellas Mercurio il veloce Dio Messaggero
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    si Diresse a Cartagine Su ordine di
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    Giove per notificare la presenza di Enea
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    e del suo popolo era dovere dei
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    cartaginesi accogliere calorosamente i
  • 00:17:46
    loro visitatori Enea nel frattempo era
  • 00:17:49
    fuori per una delle sue cacce quando si
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    imbatté nella donna più bella che avesse
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    mai visto che indossava le vesti di una
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    cacciatrice e possedeva un un'aura
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    Divina la accolse con il massimo
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    rispetto anche se non era la dea della
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    caccia Diana visto che i suoi capelli
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    erano neri come la notte non poteva che
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    essere una dea aveva ragione Era sua
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    madre mascherata da cacciatrice Libica
  • 00:18:15
    Gli raccontò Dove si trovava e delle
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    persone che vivevano lì soprattutto gli
  • 00:18:20
    parlò di Didone la regina di Libia che
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    regnava su quella terra dal suo trono di
  • 00:18:25
    Cartagine la splendida Regina Dione era
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    figlia del re fenicio Ma quando suo
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    fratello salì al trono di tiro e uccise
  • 00:18:33
    suo marito per derubarla di tutte le sue
  • 00:18:35
    ricchezze Didone fuggì verso nord fuggì
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    in nordafrica portando con sé tutte le
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    ingenti ricchezze del marito per evitare
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    che venissero rubate dallo spietato
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    fratello Didone si stabilì in queste
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    terre lontane e con la benedizione della
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    Dea Giunone fece crescere quello che un
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    tempo era un piccolo borgo in una
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    magnifica città si dice che avesse
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    pianificato che Cartagine fosse la base
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    per la fondazione di un impero
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    universale dopo aver raccontato a Enea
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    della regina La cacciatrice gli disse
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    che in base al volo degli uccelli si
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    poteva dedurre che quando Enea sarebbe
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    tornato alla sua base avrebbe avuto una
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    bella sorpresa diversi cigni stavano
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    tornando a volare insieme dopo essere
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    stati dispersi da
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    un'aquila quando La cacciatrice si voltò
  • 00:19:25
    per andarsene Enea poté Sentire un
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    profumo dolce e inconfondibile dai suoi
  • 00:19:31
    capelli era il profumo della sua madre
  • 00:19:33
    Divina e quindi sapeva che lei vegliava
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    ancora su di lui tornato dalla sua gente
  • 00:19:38
    Enea scorse all'orizzonte numerose navi
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    che erano andate perdute gli dei
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    sembravano essere di nuovo dalla sua
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    parte ora Enea dovrà seguire il
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    consiglio della madre e recarsi a
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    Cartagine per incontrare la regina
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    Didone Enea e alcuni uomini diressero
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    verso la città di Cartagine portando
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    doni per la regina Didone che governava
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    l'intera regione la prima volta che il
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    condottiero Troiano e la regina si
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    Videro entrambi rimasero colpiti dalla
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    bellezza dell'altro Didone era
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    bellissima ed Enea era il figlio di
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    Venere e dell'affascinante Eschilo la
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    cui corporatura e i cui lineamenti erano
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    eccezionalmente affascinanti La Dea
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    Venere teneva d'occhio tutto preoccupata
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    per la sorte del suo amato figlio poiché
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    cartag era patrocinata Dalla Dea Giunone
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    ed era nemica dei Troiani chiese aiuto
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    all'altro figlio Cupido il dio della
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    passione Egli si sarebbe travestito da
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    Ascanio il figlio di Enea facendo in
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    modo che la regina si innamorasse del
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    fratellastro Didone ed Enea avevano
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    molto in comune entrambi discendevano da
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    potenti famiglie reali ed erano vedovi
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    di partner brutalmente assassinati anche
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    loro finirono in esilio con la missione
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    di fondare una grande civiltà Cartagine
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    era già in rapida crescita ma la nuova
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    città di Enea era solo un sogno lontano
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    Enea era estremamente orgoglioso di
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    presentare il figlio Ascanio alla regina
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    Didone espresse il suo affetto per il
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    ragazzo e gli chiese Un
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    abbraccio Cupido Sotto mentite spoglie
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    colse l'occasione per colpire la regina
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    di Cartagine con una delle sue frecce
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    d'oro scatenando in lei un desiderio
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    appassionato per Enea per tutta la notte
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    la regina Non riuscì a smettere di
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    pensare al Bell ospite venuto da terre
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    lontane ma aveva fatto voto di non farsi
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    coinvolgere da nessun altro uomo dopo la
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    morte del marito il giorno seguente
  • 00:21:39
    Didone invitò Enea ad andare a caccia
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    pur avendo un aspetto delicato la regina
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    era un'abile arciera E impressionò Enea
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    per la sua precisione Tuttavia una forte
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    pioggia indusse i due a cercare riparo
  • 00:21:53
    dalla tempesta e si rifugiarono in una
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    grotta vicina lontano agli occhi di
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    tutti la regina di done dichiarò la sua
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    passione per il principe Troiano Enea
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    alla fine si arrese al potere seduttivo
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    di quella bellissima donna Enea e Didone
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    iniziarono a coltivare una relazione
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    amorosa furtiva che però non sfuggì
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    all'occhio vigile della Dea Giunone
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    Giunone si recò da Venere Le propose di
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    porre fine alle ostilità tra lei e il
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    figlio della dea dell'amore per
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    suggellare questo patto propose a Didone
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    sua protesta e a Ena di unire le forze
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    in una potente Alleanza ma Venere era
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    sospettosa poiché Giunone non era famosa
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    per essere Clemente
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    Enea e Didone iniziarono a vivere in
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    coppia mentre Didone regnava Enea la
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    assisteva gestendo Il regno del suo
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    compagno ma la spregevole Dea fame
  • 00:22:49
    diffuse in tutta la Libia voci
  • 00:22:51
    sull'Unione della coppia questi
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    pettegolezzi raggiunsero il re Laras che
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    era stato respinto da Didone con
  • 00:22:58
    motivazione che non avrebbe mai più
  • 00:23:00
    sposato un altro uomo egli aveva
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    costruito diversi templi a Giove e
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    sapeva che il dio aveva un debito di
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    gratitudine nei suoi confronti invocò il
  • 00:23:10
    dio supremo affinché scacci asse Enea da
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    quelle terre Mercurio il dio Messaggero
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    si recò per ordine di Giove a consegnare
  • 00:23:18
    il messaggio del Signore dell'Olimpo
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    egli ordinò a Enea di abbandonare al più
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    presto Cartagine poiché la sua patria
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    non era lì ma in Italia la Terra
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    promessa gli da gli dei Enea amava
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    vivere accanto a Didone Ma sapeva che
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    era suo dovere fondare un nuovo Regno
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    per suo figlio e il suo popolo Il
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    condottiero Troiano ordinò ai suoi
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    uomini di preparare con discrezione la
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    partenza per non destare sospetti Didone
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    però non è una sprovveduta e si accorge
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    dello strano andazzo e sfida Enea la
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    regina si sentì tradita da lui che
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    progettava di fuggire in clandestinità
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    dopo essere stato accolto da lei e
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    comportarsi come se fosse suo marito ma
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    Enea non si lasciò influenzare dalle
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    parole di Didone poiché aveva deciso di
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    partire per l'Italia Enea partì per
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    aiutare i suoi uomini a terminare i
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    preparati lasciando indietro la regina
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    con il cuore spezzato Didone ordinò di
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    costruire una grande Pira poiché stava
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    per compiere un rito che le avrebbe
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    fatto superare l'amore che provava per
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    il Perfido Troiano Didone procedette a
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    gettare tra le fiamme su una piattaforma
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    tutti gli oggetti che aveva Donato a
  • 00:24:29
    Enea tra lo stupore di tutti la regina
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    prese la spada appartenuta a Enea e se
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    la puntò contro lo stomaco maledisse i
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    troiani e dichiarò che era dovere del
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    popolo di Cartagine essere eterno nemico
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    di coloro che discendevano dai Troiani
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    dopo essersi ferita mortalmente con la
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    spada Didone si gettò nella Pira ardente
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    che aveva davanti il popolo di Cartagine
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    non dimenticò mai questo spettacolo
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    straziante Enea e la sua flotta poterono
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    persino vedere la grande Pira che
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    illuminava la notte mentre si sentivano
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    le grida di commozione del Popolo
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    cartaginese Enea stava ora tornando in
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    Italia ma doveva ancora pagare un
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    pedaggio in disgrazie per le sue azioni
  • 00:25:15
    sconsiderate dopo essersi lasciati alle
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    spalle Cartagine per un lungo viaggio
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    Enea e la sua gente si trovano di nuovo
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    sull'isola di Sicilia avvicinandosi alla
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    loro destinazione finale questa volta
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    avrebbero incontrato un villaggio
  • 00:25:29
    accogliente lì regnava AC cestes un re
  • 00:25:32
    figlio di una nobil donna troiana per
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    questo motivo i troiani furono accolti
  • 00:25:37
    calorosamente in queste terre Giunone
  • 00:25:40
    però accorgendosi che Enea stava per
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    compiere il suo destino inviò la dea
  • 00:25:45
    Iride per avvelenare le menti dei
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    Troiani e degli anziani che non potevano
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    più sopportare le sofferenze vissute per
  • 00:25:53
    tanto tempo in mare prima che Enea
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    potesse rendersene conto le donne gli
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    anziani avevano bruciato una parte
  • 00:26:00
    consistente delle navi di Enea perché
  • 00:26:03
    volevano rimanere nel regno di acest Il
  • 00:26:05
    condottiero Troiano guardava disperato
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    le sue navi più belle che bruciavano ma
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    Giove non permise agli anziani di
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    incendiare tutte le navi minacciandoli
  • 00:26:15
    con i suoi fulmini e i suoi tuoni quella
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    notte Enea ricevette la visita dello
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    spettro di suo padre il vecchio Anchise
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    che raccontò al figlio gli ordini di
  • 00:26:25
    Giove e gli ordinò a Enea di radunare i
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    più forti e le donne più giovani e sane
  • 00:26:31
    affinché salissero sulle navi rimanenti
  • 00:26:33
    e raggiungessero finalmente la terra che
  • 00:26:35
    gli dei avevano promesso loro dopo aver
  • 00:26:39
    raccolto nuove provviste Enea partì con
  • 00:26:41
    i suoi Uomini scelti lasciando indietro
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    i vecchi e i malati e le donne che non
  • 00:26:46
    volevano continuare quelli che erano
  • 00:26:49
    rimasti avrebbero trovato un villaggio
  • 00:26:51
    chiamato acesta dal nome del re che li
  • 00:26:53
    aveva accolti il viaggio di Enea verso
  • 00:26:56
    L'Italia si svol senza problemi poiché
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    Giove ne aveva abbastanza delle
  • 00:27:01
    interferenze di Giunone costringendola a
  • 00:27:04
    non disturbare più il viaggio dei
  • 00:27:06
    Troiani chiese anche a Nettuno di
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    mitigare i mari rendendo più facile la
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    navigazione Enea e la sua flotta in
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    declino raggiunsero l'Italia vicino alla
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    foce del Tevere questa regione era nota
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    come Lazio poiché vi abitavano i latini
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    una volta sbarcati i troiani iniziarono
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    a preparare torte di grano piatte e
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    quando le usarono come tavola su cui
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    servire altri piatti il giovane Ascanio
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    disse stiamo mangiando le nostre tavole
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    Allora Enea si ricordò della maledizione
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    delle arpie che diceva che avrebbero
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    sofferto finché non avessero mangiato le
  • 00:27:46
    loro tavole Enea capì che quello era il
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    luogo in cui i troiani si sarebbero
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    stabiliti come avevano voluto gli dei e
  • 00:27:55
    Queste erano le terre benedette da cui
  • 00:27:57
    sarebbe sorto un insediamento che
  • 00:27:59
    sarebbe stato il seme dell'impero più
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    potente che il mondo avesse mai
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    visto non lontano da dove Enea e i suoi
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    si erano accampati sorgeva il palazzo
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    del Popolo italico che abitava la
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    regione lì regnava latinus un monarca
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    anziano e saggio discendente di Fauno e
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    pronipote del dio Saturno ma il re
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    latinus non aveva mai avuto e Re di
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    maschi la sua unica prole era la
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    splendida principessa Lavinia
  • 00:28:29
    corteggiata da tutti i nobili non
  • 00:28:31
    sposati del Lazio tra i numerosi
  • 00:28:34
    pretendenti della principessa spiccava
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    turnus era un guerriero forte bello e
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    potente figlio del re dei rutuli ma una
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    profezia aveva predetto che Lavinia
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    avrebbe sposato un principe straniero di
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    stirpe Divina questo straniero e la sua
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    stirpe avrebbero dato vita al più grande
  • 00:28:55
    impero che il mondo abbia mai visto e
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    avre governato l'intero pianeta questa
  • 00:29:00
    profezia fece sì che latinus non
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    permettesse alla figlia di sposarsi
  • 00:29:05
    sperando che il marito inviato dagli dei
  • 00:29:07
    si rivelasse Finalmente turnus si
  • 00:29:10
    risentì di questa situazione poiché
  • 00:29:13
    pensava che non ci fosse altro uomo
  • 00:29:15
    all'infuori di lui in grado di guidare
  • 00:29:18
    il popolo latino dopo la morte del
  • 00:29:20
    Vecchio re fu allora che gli indiati di
  • 00:29:23
    Enea entrarono nella città dei latini in
  • 00:29:26
    cerca di ospitalità inizialmente furono
  • 00:29:29
    Guardati con sospetto dagli abitanti
  • 00:29:31
    della città ma il re li accolse con la
  • 00:29:33
    massima ospitalità proprio come aveva
  • 00:29:36
    ordinato Giove
  • 00:29:37
    l'entourage di Enea si presentò al re
  • 00:29:41
    raccontando tutte le avventure e i
  • 00:29:43
    contrattempi fino a quando finalmente
  • 00:29:46
    trovarono la strada per la penisola
  • 00:29:48
    italica e raggiunsero il punto in cui
  • 00:29:50
    gli dei li avevano destinati Ascoltando
  • 00:29:54
    gli stranieri il re ebbe la certezza che
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    il condottiero
  • 00:29:58
    era l'uomo che l'oracolo Di Febo aveva
  • 00:30:01
    profetizzato latinus dichiarò che Enea e
  • 00:30:04
    i suoi uomini erano più che Benvenuti
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    nella terra e che i loro popoli dovevano
  • 00:30:10
    unirsi in matrimonio egli Avrebbe
  • 00:30:12
    offerto la sua preziosa figlia in sposa
  • 00:30:14
    a Enea formando un legame indissolubile
  • 00:30:17
    tra i due popoli e realizzando il
  • 00:30:20
    desiderio degli Dei presentò ai Troiani
  • 00:30:23
    splendidi cavalli e inviò a Enea un
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    carro diino trainato da Valli come dono
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    di fidanzamento i troiani partirono per
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    comunicare la buona notizia Al loro capo
  • 00:30:34
    ma Giunone si infuriò quando vide che
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    Enea e i troiani sembravano avere un
  • 00:30:39
    destino meraviglioso davanti a loro ma
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    se questo era davvero il loro destino
  • 00:30:44
    non l'avrebbero raggiunto senza molte
  • 00:30:48
    difficoltà la regina degli Dei mandò a
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    chiamare alecto la più feroce tra le
  • 00:30:54
    furie ordinandole di diffondere l'odio
  • 00:30:57
    il rancore e la voglia di guerra negli
  • 00:30:59
    animi di tutta la regione la spaventosa
  • 00:31:02
    Furia si recò al palazzo latino e vi
  • 00:31:04
    Trovò la regina che singhiozzava non
  • 00:31:07
    potendo accettare la decisione del
  • 00:31:08
    marito di dare la mano della sua amata
  • 00:31:11
    figlia a uno straniero sfruttando la
  • 00:31:14
    rabbia a suo vantaggio alecto fece
  • 00:31:16
    scivolare uno dei serpenti che la furia
  • 00:31:19
    portava nei capelli attorno al collo
  • 00:31:21
    della regina il serpente Si trasformò in
  • 00:31:25
    una seducente collana d'oro e il suo
  • 00:31:27
    influsso fece sì che la regina uscisse
  • 00:31:30
    per le strade pronunciando parole
  • 00:31:32
    ignobili contro i troiani e l'odio per
  • 00:31:35
    gli estranei suona sempre piacevole per
  • 00:31:37
    chi ne è insoddisfatto completata la
  • 00:31:40
    prima fase della sua missione alecto si
  • 00:31:43
    Diresse verso la residenza del potente
  • 00:31:45
    guerriero turnus che stava riposando
  • 00:31:48
    usando una torcia infuocata Furia accese
  • 00:31:51
    il cuore di turnus con Brama di guerra
  • 00:31:53
    Lo spietato principe non avrebbe
  • 00:31:55
    permesso a Enea e ai Troiani di
  • 00:31:58
    conquistare il regno che riteneva
  • 00:32:00
    dovesse essere suo turnus ordinò ai suoi
  • 00:32:03
    uomini di prepararsi alla battaglia
  • 00:32:05
    perché sarebbero partiti per la guerra e
  • 00:32:07
    si sarebbero riposati solo dopo che
  • 00:32:09
    l'ultima goccia di sangue Troiano avesse
  • 00:32:12
    fecondato le terre laziali nel Lazio
  • 00:32:15
    c'era un cervo meraviglioso più bello di
  • 00:32:18
    qualsiasi altro e sembrava che avesse
  • 00:32:20
    stretto un legame con Silvia una giovane
  • 00:32:23
    figlia del Nobile responsabile dei
  • 00:32:25
    pastori della Regione il cervo non
  • 00:32:27
    sembrava avere paura di lei e accettava
  • 00:32:30
    volentieri che lo accarezzasse quando i
  • 00:32:33
    latini assistevano a una scena del
  • 00:32:35
    genere ritenevano che un simile segno
  • 00:32:38
    potesse significare solo che erano
  • 00:32:40
    Benedetti dagli dei e l'amicizia di un
  • 00:32:42
    simile animale ne era la prova avendo
  • 00:32:46
    visto ciò Giunone indicò il Maestoso
  • 00:32:48
    animale al figlio di Enea che si stava
  • 00:32:50
    già dimostrando un eccellente Cacciatore
  • 00:32:53
    Ascanio rimase stupito dalle dimensioni
  • 00:32:56
    del cervo e desiderò avere un simile
  • 00:32:58
    trofeo Ascanio colpì l'animale ferendolo
  • 00:33:02
    mortalmente insieme ad alcuni Cacciatori
  • 00:33:05
    seguì poi il cervo che fuggiva verso la
  • 00:33:08
    casa della sua amica Silvia Ascanio
  • 00:33:10
    trovò il cervo in agonia con Silvia che
  • 00:33:13
    piangeva accanto a lui Ella esortò I
  • 00:33:15
    pastori che vivevano lì a vendicare la
  • 00:33:18
    morte del cervo sacro essi si accinsero
  • 00:33:21
    a uccidere Ascanio e i troiani ma non
  • 00:33:24
    sapevano assolutamente che stavano
  • 00:33:26
    combattendo contro guerrieri i temprati
  • 00:33:29
    Dal Ferro e dal sangue sui campi di
  • 00:33:30
    battaglia della guerra di la
  • 00:33:33
    notizia della morte del cervo sacro e
  • 00:33:35
    dei pastori vendicatori si diffuse in
  • 00:33:37
    tutto il Lazio l'odio per gli stranieri
  • 00:33:40
    Troiani si diffuse a macchia d'olio tra
  • 00:33:42
    i latini stava per scoppiare una grande
  • 00:33:48
    guerra Quando l'orrenda Furia versò il
  • 00:33:52
    suo veleno nel cuore dei latini e
  • 00:33:53
    diffuse la brama di sangue in tutto il
  • 00:33:55
    Lazio turnus portò tutto il popolo
  • 00:33:58
    scontento alle porte del palazzo del re
  • 00:34:00
    latino e insistette perché dichiarasse
  • 00:34:03
    guerra totale agli stranieri Troiani
  • 00:34:06
    latino Sperava di fuggire da questo
  • 00:34:08
    mondo in pace ma sostenuto dalla regina
  • 00:34:11
    turnus si assicurò l'appoggio di tutti i
  • 00:34:14
    popoli amici dei latini il re temeva che
  • 00:34:16
    gli dei non gli avrebbero permesso di
  • 00:34:18
    morire in pace come
  • 00:34:20
    desiderava dal Regno volso emerse
  • 00:34:24
    Camilla la principessa guerriera che
  • 00:34:26
    aveva imparato le arti della guerra
  • 00:34:28
    mentre seguiva il seguito della dea
  • 00:34:30
    Artemide arrivò per aiutare turnus che
  • 00:34:33
    era un alleato del suo popolo al re fu
  • 00:34:37
    ordinato di aprire le gloriose porte del
  • 00:34:40
    tempio di Giano a indicare che i latini
  • 00:34:42
    erano in guerra ma il sovrano si oppose
  • 00:34:45
    al comando e si ritirò nelle sue stanze
  • 00:34:49
    non volendo più essere indulgente La Dea
  • 00:34:52
    Giunone in persona scese sulla terra e
  • 00:34:55
    aprì le porte del tempio con le sue
  • 00:34:57
    stesse mani
  • 00:34:58
    con grande gioia dei Combattenti
  • 00:35:00
    entusiasti di sapere che la dea era
  • 00:35:02
    dalla loro parte erano convinti che
  • 00:35:05
    proprio come Giunone aveva aiutato i
  • 00:35:07
    greci a sconfiggere i troiani nelle
  • 00:35:09
    terre di
  • 00:35:10
    ilion avrebbe ancora una volta inflitto
  • 00:35:13
    loro un'altra devastante sconfitta in
  • 00:35:16
    piedi Sulle rive del Tevere Enea
  • 00:35:18
    rimuginava sull'impossibile Prova che i
  • 00:35:20
    troiani avrebbero dovuto affrontare
  • 00:35:23
    sebbene fossero guerrieri eccezionali i
  • 00:35:25
    troiani erano solo pochi e non avrebbero
  • 00:35:28
    avuto alcuna possibilità contro le forze
  • 00:35:30
    combinate delle città laziali Allora
  • 00:35:33
    Tevere il dio del fiume emerse dalle
  • 00:35:35
    acque disse a Enea di non disperare e
  • 00:35:38
    che gli dei Erano dalla sua parte tranne
  • 00:35:41
    Giunone disse che Enea doveva dirigersi
  • 00:35:44
    verso il regno di Toscana governato da
  • 00:35:46
    Evandro un re pelasgico proveniente
  • 00:35:49
    dalla Grecia nonostante fossero coloni
  • 00:35:51
    Greci erano amici dei Troiani Enea si
  • 00:35:55
    recò dal re Evandro per chiedere aiuto
  • 00:35:57
    anche i toscani erano amici dei latini
  • 00:36:00
    quindi non fu difficile convincerli ad
  • 00:36:02
    aiutare i troiani il re Evandro già
  • 00:36:05
    anziano disse che non sarebbe stato in
  • 00:36:07
    grado di combattere ma che avrebbe
  • 00:36:09
    mandato i suoi migliori Cavalieri e suo
  • 00:36:11
    figlio Pallade a guidare i suoi uomini
  • 00:36:14
    per conto del re da qualche parte
  • 00:36:16
    lontano nelle Divine fucine dell'Etna
  • 00:36:19
    vulcano il dio della forgiatura stava
  • 00:36:22
    fabbricando armi maestose per Enea su
  • 00:36:24
    richiesta di sua moglie Venere queste
  • 00:36:26
    armi essere paragonate solo a quelle
  • 00:36:29
    usate da Achille stesso Venere Le donò
  • 00:36:32
    al suo amato figlio gli disse che finché
  • 00:36:34
    le avesse indossate sarebbe stato in
  • 00:36:36
    grado di respingere qualsiasi nemico
  • 00:36:39
    l'eroe intuì che con quelle armi e
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    quelle armature sarebbe stato quasi
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    invincibile sul campo di battaglia ma un
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    oggetto lo colpì più degli altri il suo
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    nuovo scudo conteneva diverse opere
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    d'arte ad alto rilievo che raffiguravano
  • 00:36:53
    il futuro di Roma ma tutte queste
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    immagini lo lasciavano
  • 00:36:57
    Esso vi erano raffigurati i gemelli e la
  • 00:37:00
    lupa uomini che cullavo donne tra le
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    braccia e molte altre storie che per il
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    troiano non avevano assolutamente senso
  • 00:37:08
    mentre Enea era in cerca di alleati
  • 00:37:10
    turnus ricevette una visita Divina Iride
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    la messaggera degli Dei portò al grande
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    guerriero un biglietto di Giunone diceva
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    che senza Enea l'accampamento dei
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    Troiani Sulle rive del Tevere era
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    vulnerabile turnus vi condusse il suo
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    esercito Ma la polvere sollevata
  • 00:37:27
    dall'avanzata del suo esercito mise in
  • 00:37:30
    allarme Le sentinelle Troiane che
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    diedero l'allarme il capo dei romani
  • 00:37:35
    sfidò i troiani ad affrontarli allo
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    scoperto Ma i guerrieri di Enea non
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    erano sciocchi e non cedettero alle
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    provocazioni di turno aspettano il
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    ritorno di Enea prima di affrontare
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    finalmente i guerrieri laziali turnus
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    lanciò i suoi assegai contro i guardiani
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    delle palizzate Troiane Ma i troiani si
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    ripararono dietro i loro recinti le loro
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    Trincee non avendo altra scelta turnus
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    ordinò di assediare l'accampamento
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    Troiano fino a quando non fosse stato
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    possibile radunare altri uomini per
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    l'assalto
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    finale ma turnus si spazientire si mise
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    a camminare avanti e indietro cercando
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    di trovare un modo per danneggiare i
  • 00:38:16
    troiani fu allora che radunò i suoi
  • 00:38:19
    uomini migliori e partì munito di torce
  • 00:38:21
    verso le navi Troiane non protette sulla
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    riva del fiume Cibele la madre gli dei
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    dell'Olimpo non permise che le navi
  • 00:38:30
    sacre di Enea fossero bruciate si
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    rivolse a suo figlio Giove e lo pregò di
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    Non permettere che le barche di legno
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    del suo Boschetto sacro venissero fatte
  • 00:38:38
    naufragare la dea sacrificò tutto il suo
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    Bosco affinché Enea potesse avere la sua
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    flotta quando turnus e i suoi uomini
  • 00:38:46
    lanciarono le loro torce contro le navi
  • 00:38:49
    si aspettavano che queste bruciassero
  • 00:38:52
    rapidamente invece Giove riportò in vita
  • 00:38:55
    le navi che si trasformarono in magiche
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    creature Marine gli uomini di turnus
  • 00:39:00
    rimasero scioccati perché questo poteva
  • 00:39:02
    essere solo un segno che gli dei Erano
  • 00:39:05
    dalla parte dei Troiani ma turnus
  • 00:39:07
    interpretò il segno in modo diverso per
  • 00:39:10
    lui la scomparsa delle navi dei Troiani
  • 00:39:12
    significava che questa volta Giunone non
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    avrebbe permesso loro di fuggire dopo la
  • 00:39:17
    sconfitta e che sarebbero stati
  • 00:39:19
    completamente
  • 00:39:22
    sterminati il comandante turnus e i
  • 00:39:25
    rutuli speravano di porre fine alla
  • 00:39:27
    accampamento Troiano così avanzarono
  • 00:39:29
    coraggiosamente contro le difese nemiche
  • 00:39:32
    protette dai loro scudi e tentarono di
  • 00:39:34
    assaltare le fortificazioni dei Troiani
  • 00:39:37
    i troiani non erano molti ma i loro
  • 00:39:40
    uomini avevano combattuto per 10 anni
  • 00:39:42
    sulle mura di contro gli invasori
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    Greci ed erano abituati a respingere gli
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    assalti delle truppe nemiche Tuttavia
  • 00:39:50
    turnus preoccupò i troiani Quando riuscì
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    a dare fuoco a una delle torri di difesa
  • 00:39:55
    e il suo crollo fu inevitabile
  • 00:39:58
    cogliendo l'opportunità della Breccia
  • 00:40:00
    lasciata dalla torre turnus e i suoi
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    uomini assaltarono il campo Troiano In
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    un primo momento la resistenza dei
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    Troiani non riuscì a contenere
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    l'avanzata dei romani poiché le loro
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    difese Stavano ancora bloccando
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    l'invasione di altri nemici da altre
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    sezioni delle Mura usando la sua spada
  • 00:40:18
    turnus tolse la vita a diversi Troiani
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    si sentiva potente come lo sarebbe stato
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    Achille stesso se fosse riuscito a
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    invadere
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    ma il giovane Ascanio non permise agli
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    uomini del padre di soccombere al nemico
  • 00:40:32
    e colpì Remolo in testa uccidendo il
  • 00:40:35
    cognato di turnus e lanciando il
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    contrattacco Troiano incoraggiato
  • 00:40:39
    Ascanio desiderava affondare in avanti e
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    uccidere il comandante nemico con la sua
  • 00:40:45
    Lancia ma una mano sulla spalla Lo fermò
  • 00:40:48
    era il dio Febo Apollo che gli diceva di
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    accontentarsi di abbattere un solo
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    grande eroe quel giorno perché se avesse
  • 00:40:55
    continuato a combattere in prima linea
  • 00:40:57
    avrebbe incontrato solo morte certa
  • 00:41:00
    Ascanio si ricordò di Patroclo il
  • 00:41:02
    compagno di achelle che ignorò il
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    consiglio dell'amico e Trovò la morte
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    sotto i colpi della Lancia del glorioso
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    Ettore il giovane Principe dei
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    Dardanelli optò per ritirarsi nelle
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    retrovie e lasciare che i guerrieri più
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    esperti si occupassero degli invasori
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    turnus era apparentemente inarrestabile
  • 00:41:21
    e rallentò il suo slancio solo per
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    affrontare un impavido Troiano di nome
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    pandarus ento fu molto combattuto ma
  • 00:41:29
    Pandaro alla fine morì dopo essere stato
  • 00:41:31
    colpito da turnus che stava combattendo
  • 00:41:34
    sotto la benedizione di Giunone ma la
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    morte di Pandaro non fu inutile mentre
  • 00:41:39
    turnus si concentrava sulla lotta contro
  • 00:41:42
    l'eroe Troiano i restanti soldati di
  • 00:41:44
    ilion scacciarono il resto degli
  • 00:41:47
    invasori che si salvarono se turnus si
  • 00:41:50
    fosse concentrato solo sull'apertura
  • 00:41:52
    delle porte per il suo esercito invece
  • 00:41:55
    di cercare la gloria sfidando campioni
  • 00:41:57
    la sua vittoria sarebbe arrivata
  • 00:41:59
    sicuramente quel giorno ma i troiani lo
  • 00:42:02
    stavano circondando turnus correva
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    freneticamente per salvarsi la vita
  • 00:42:07
    mentre i troiani gli lanciavano frecce e
  • 00:42:10
    lance la fortuna volle che la divinità
  • 00:42:12
    invisibile Giunone devi asse i
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    proiettili turnus si precipitò nelle
  • 00:42:17
    retrovie dell'accampamento Troiano e si
  • 00:42:20
    gettò nel fiume Tevere i troiani
  • 00:42:22
    credevano che un atto così disperato lo
  • 00:42:24
    avrebbe fatto annegare fortunatamente
  • 00:42:27
    per il guerriero il Dio che abita il
  • 00:42:29
    fiume era amico dei rutuli e non lasciò
  • 00:42:31
    che il guerriero affondasse sotto il
  • 00:42:33
    peso dell'armatura e dello Scudo nella
  • 00:42:35
    dimora degli Dei Venere si lamentò con
  • 00:42:38
    Giove del fatto che Giunone stava
  • 00:42:40
    sbilanciando la guerra aiutando gli
  • 00:42:42
    indigeni e che questo avrebbe lacerato
  • 00:42:44
    gli dei proprio come era successo a
  • 00:42:46
    Giove decretò allora che le
  • 00:42:49
    divinità non si sarebbero più intromessi
  • 00:42:52
    in modo decisivo nel conflitto e che
  • 00:42:54
    sarebbe spettato agli uomini stessi
  • 00:42:56
    rivelare il destino che i moirai avevano
  • 00:42:59
    previsto per loro mentre riemergeva
  • 00:43:02
    dall'acqua dopo aver rischiato di
  • 00:43:04
    annegare turnus notò che dall'altra
  • 00:43:07
    parte del Tevere Enea Stava tornando
  • 00:43:09
    indietro carico di soldati dei regni
  • 00:43:11
    vicini che si erano alleati con L'eroe
  • 00:43:14
    dei Dardanelli per combattere contro i
  • 00:43:17
    rutuli e i latini Enea avrebbe mostrato
  • 00:43:20
    ai suoi nemici il vero prezzo della
  • 00:43:22
    guerra suscitando la furia e la sete di
  • 00:43:24
    sangue di Marte il dio della guerra
  • 00:43:30
    dopo essere stato separato dai suoi
  • 00:43:32
    alleati per alcuni giorni Enea era
  • 00:43:35
    finalmente tornato portando con sé un
  • 00:43:37
    grande contingente di soldati
  • 00:43:39
    provenienti da diverse regioni che
  • 00:43:41
    volevano vendicarsi dei loro rivali
  • 00:43:43
    latini e Er rutuli Tuttavia proprio
  • 00:43:46
    all'inizio del combattimento il principe
  • 00:43:49
    Pallade figlio del re Evandro morì per
  • 00:43:51
    mano di turnus era intuendo che il
  • 00:43:54
    contrattacco dei Troiani e dei loro
  • 00:43:56
    alleati sarebbe stato devastante
  • 00:43:58
    allontanò turnus dall'azione sapendo che
  • 00:44:01
    il coraggioso guerriero non avrebbe
  • 00:44:03
    evitato di affrontare i suoi nemici e
  • 00:44:05
    sarebbe sicuramente morto Enea guidò i
  • 00:44:08
    suoi uomini in prima linea e riuscì a
  • 00:44:10
    Proteggere le difese del suo campo
  • 00:44:13
    dall'altra parte il nobile Etrusco
  • 00:44:15
    mezenzio organizzò le linee dei suoi
  • 00:44:18
    alleati e impedì che venissero violate
  • 00:44:20
    dai
  • 00:44:21
    Troiani ma mezenzio Fu colpito da un
  • 00:44:25
    assegai lanciato da en
  • 00:44:27
    vedendo il padre ferito di tirarsi nelle
  • 00:44:29
    retrovie il giovane guerriero Laus fu
  • 00:44:33
    preso dall'ira si lanciò All'attacco di
  • 00:44:35
    Enea che deviò i suoi colpi e lo avvertì
  • 00:44:38
    persino di indietreggiare se avesse
  • 00:44:40
    insistito non avrebbe avuto pietà ma il
  • 00:44:43
    giovane Laus voleva vendicare il padre
  • 00:44:46
    più di ogni altra cosa e finì per
  • 00:44:48
    abbreviare la propria vita quando vide
  • 00:44:51
    il corpo del figlio riportato dalla
  • 00:44:52
    linea del fronte
  • 00:44:54
    mezen pianse il suo terribile destino
  • 00:44:57
    senza il figlio sentiva che la sua vita
  • 00:45:00
    non aveva senso così saltò a cavallo e
  • 00:45:02
    si lanciò contro le linee Troiane in una
  • 00:45:05
    furia suicida cercò Enea come bersaglio
  • 00:45:08
    Ma si protesse dall'attacco di mezenzio
  • 00:45:11
    usando il suo scudo di vino l'eroe
  • 00:45:14
    Troiano scagliò una lancia che ferì La
  • 00:45:16
    cavalcatura del valoroso guerriero
  • 00:45:18
    Etrusco il corpo dell'animale ruzzolo su
  • 00:45:21
    mezenzio
  • 00:45:22
    schiacciandolo Mentre agonizzava sotto
  • 00:45:25
    il peso della sua stessa cavalcatura
  • 00:45:27
    implorò Enea di restituire il corpo ai
  • 00:45:29
    suoi sudditi per un funerale adeguato
  • 00:45:32
    Enea acconsentì alla sua richiesta e gli
  • 00:45:35
    diede il colpo di grazia quel giorno i
  • 00:45:37
    troiani rivendicarono la vittoria e
  • 00:45:40
    resero omaggio al Dio della guerra Marte
  • 00:45:42
    che quella volta li aveva favoriti gli
  • 00:45:45
    inviati Latini chiesero udienza a Enea e
  • 00:45:47
    chiesero una tregua Per raccogliere i
  • 00:45:49
    corpi dei Caduti e inviarli ai loro
  • 00:45:52
    parenti Enea dichiarò di non voler
  • 00:45:55
    continuare a combattere e che si stava
  • 00:45:57
    solo difendendo dai Latini E dai rutuli
  • 00:45:59
    che avevano rifiutato l'alleanza
  • 00:46:01
    proposta dallo stesso re latino se
  • 00:46:04
    volevano evitare l'inutile morte di
  • 00:46:06
    migliaia di persone avrebbero fatto in
  • 00:46:08
    modo che turnus lo affrontasse in un
  • 00:46:10
    unico duello per rivelare la volontà
  • 00:46:13
    degli Dei l'armistizio fu concordato e
  • 00:46:16
    gli inviati Latini partirono con una
  • 00:46:18
    buona impressione del principe Troiano
  • 00:46:21
    percependo che era un uomo giusto che
  • 00:46:23
    non voleva versare sangue
  • 00:46:25
    invano un altro gruppo di inviati Latini
  • 00:46:28
    si trovava alla corte del famoso re
  • 00:46:30
    Greco Diomede uno dei più famosi eroi
  • 00:46:33
    della guerra di che ora viveva
  • 00:46:36
    nella penisola italiana il veterano di
  • 00:46:38
    molte battaglie fu chiamato ad aiutare i
  • 00:46:41
    latini contro i troiani Ma quando seppe
  • 00:46:44
    che sarebbero stati i suoi avversari
  • 00:46:46
    rifiutò subito Diomede disse di averli
  • 00:46:49
    già sconfitti a Ma questo Trionfo
  • 00:46:52
    portò solo sfortuna ai nemici ionici
  • 00:46:54
    Agamennone era stato ucciso al suo
  • 00:46:57
    ritorno Ulisse e Menelao erano stati
  • 00:47:00
    dispersi in mare mentre cercavano di
  • 00:47:02
    tornare a casa e il guerriero lo crese a
  • 00:47:05
    iace era stato annegato dagli dei e lui
  • 00:47:07
    stesso aveva perso il trono ad Argo
  • 00:47:10
    l'eroe di Argo gli disse che i doni che
  • 00:47:13
    gli erano stati portati in cambio della
  • 00:47:15
    sua fedeltà dovevano essere consegnati a
  • 00:47:17
    Enea come pegno di pace Dopotutto gli
  • 00:47:20
    dei lo favorivano e chiunque si fosse
  • 00:47:22
    opposto a lui avrebbe incontrato solo la
  • 00:47:25
    morte alla arrivo dei due gruppi di
  • 00:47:27
    inviati fu convocato il consiglio del
  • 00:47:30
    Popolo latino entrambi gli emissari si
  • 00:47:33
    scambiarono i risultati delle loro
  • 00:47:35
    missioni e per la maggior parte dei
  • 00:47:37
    presenti la pace tra latini e Troiani
  • 00:47:40
    sembrava essere la soluzione migliore il
  • 00:47:43
    re latino che non aveva voluto la guerra
  • 00:47:46
    fin dall'inizio propose nuovamente ai
  • 00:47:48
    due popoli di stringere un'alleanza
  • 00:47:50
    facendo sposare Enea con la principessa
  • 00:47:53
    Latina Lavinia anche il Rico nobile
  • 00:47:56
    tranches accettò di cedere una parte
  • 00:47:59
    significativa delle sue terre ai Troiani
  • 00:48:01
    in cambio della Pace Tuttavia mentre
  • 00:48:04
    l'assemblea stava ancora discutendo le
  • 00:48:06
    sentinelle sulle mura latine gridarono
  • 00:48:08
    che Enea era vicino alle
  • 00:48:11
    [Musica]
  • 00:48:13
    porte l'esercito Troiano si radunò
  • 00:48:16
    davanti alle mura della fortezza Latina
  • 00:48:17
    in attesa che turnus si facesse avanti
  • 00:48:20
    per affrontare Enea in un duello unico
  • 00:48:23
    che avrebbe posto fine al conflitto
  • 00:48:25
    turnus insieme ai Nobili latini e al suo
  • 00:48:28
    esercito lasciò La Fortezza e si avviò
  • 00:48:31
    verso Enea che lo stava già aspettando
  • 00:48:34
    mentre si compivano i sacrifici agli dei
  • 00:48:37
    la differenza tra le posizioni dei due
  • 00:48:39
    Combattenti era impressionante Enea
  • 00:48:42
    sembrava alto e sicuro di sé mentre
  • 00:48:44
    turnus appariva pallido e Cupo Ma la
  • 00:48:47
    Ninfa giuturna sorella di turno spinta
  • 00:48:49
    dalla Dea Giunone si intrufolo nelle
  • 00:48:52
    file dei soldati latini e disse ai
  • 00:48:54
    combattenti di non addossare tutta la
  • 00:48:56
    responsabilità del destino della città
  • 00:48:59
    sulle spalle di turno e che loro erano
  • 00:49:02
    più numerosi e potevano vincere la
  • 00:49:04
    battaglia spronati dalla Ninfa gli
  • 00:49:07
    uomini di turnus lanciarono lance e
  • 00:49:09
    Frecce contro i troiani e i loro alleati
  • 00:49:11
    Etruschi rompendo l'armistizio Inizia
  • 00:49:15
    una grande battaglia e Nea tentò
  • 00:49:17
    inutilmente di fermare le ostilità e di
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    riprendere il duello ma il sangue dei
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    combattenti ribolliva e non riuscivano a
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    sentire nulla se non concentrarsi sui
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    nemici che avevano davanti fu allora che
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    iniziò lo spargimento di sangue Enea Fu
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    colpito da una freccia scagliata da un
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    guerriero sconosciuto fu portato nelle
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    retrovie per ricevere cure mediche
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    mentre il re Etrusco tarcon prese il
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    comando la battaglia si equilibr quando
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    i troiani e i loro alleati furono messi
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    alle strette dalla regina Camilla e dal
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    suo esercito con la sua Guia personale
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    di Guerrieri amazzoni Camilla colpì
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    Troiani con il suo arco Camilla uccideva
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    un Troiano dopo l'altro con l'arco
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    donatole dalla dea della caccia di Ana
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    il suo destino però non era quello di
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    sopravvivere alla battaglia Camilla fu
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    abbattuta da un giavellotto scagliato
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    dal guerriero Etrusco arun Ma la dea di
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    an non avrebbe lasciato impunito
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    L'assassino della sua Fedele amica e
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    l'etrusco Fu colpito da diverse frecce
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    dei guerrieri di Camilla che vendicarono
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    la loro signora sullo sfondo un'altra
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    Dea stava plasmando le sorti della
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    guerra Venere vedendo il suo amato
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    figlio soffrire per la ferita versò
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    l'ambrosia Divina nella Panacea per
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    curare la ferita di Enea il medico
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    rimase stupito quando somministrò il
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    rimedio la ferita smise rapidamente di
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    sanguinare e presto si attenuò
  • 00:50:42
    miracolosamente ormai guarito Enea tornò
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    a combattere e si riunì con i suoi
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    comandanti perché aveva un piano per
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    cambiare il corso della Battaglia Enea
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    divise i suoi uomini una parte avrebbe
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    resistito alle forze di turnus mentre il
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    resto avrebbe preso d'assalto la città
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    dei latini che era praticamente priva di
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    protezione i troiani scalarono
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    facilmente le mura non incontrando quasi
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    nessuna opposizione da parte dei pochi
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    soldati rimasti a proteggere la città
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    gli uomini rimasti non erano all'altezza
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    degli esperti guerrieri che si erano
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    fatti un nome combattendo sulle mura di
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    dopo aver conquistato I Bastioni i
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    troiani aprirono le porte al resto
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    dell'esercito per entrare in città
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    turnus si indietro e si accorse di
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    essere stato ingannato dall'astuzia di
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    Enea vedendo le colonne di fumo degli
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    edifici che bruciavano Dietro le Mura
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    quando la regina Latina vide i nemici
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    dirigersi verso il suo palazzo si disper
  • 00:51:39
    e sopraffatta dal senso di colpa per
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    aver forse causato la rovina della sua
  • 00:51:44
    patria decise che non meritava più di
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    vivere e di sopportare il dolore dei
  • 00:51:48
    suoi compatrioti la guerra tra Troiani e
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    latini si stava avvicinando al suo punto
  • 00:51:54
    di svolta
  • 00:51:56
    [Musica]
  • 00:51:59
    i troiani e i loro alleati avevano fatto
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    breccia nelle Mura latine i soldati
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    cercavano disperatamente di impedire la
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    presa della loro città ma tutto sembrava
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    indicare che un grande massacro
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    paragonabile a quello di stava per
  • 00:52:13
    avere luogo fu allora che turnus chiese
  • 00:52:16
    a gran voce la cessazione di tutte le
  • 00:52:18
    ostilità perché era lì per affrontare
  • 00:52:20
    Enea in un unico incontro turnus
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    dichiarò che non era necessario versare
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    altro Sangue Latino o Troiano gli dei
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    avrebbero ora rivelato la loro volontà e
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    consegnato la vittoria al
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    vincitore turnus prese la spada dal
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    conducente del carro e partì per
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    affrontare Enea Il destino della
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    penisola italiana era appeso alle spalle
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    di questi due uomini che portavano le
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    cicatrici di innumerevoli conflitti
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    l'eroe Troiano Enea figlio di Venere
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    portava sulle spalle non solo le
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    speranze del suo popolo ma anche il peso
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    di un destino divinamente profetizzato
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    di fronte a lui turnus il feroce capo
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    dei rutuli incarnava la resistenza
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    Italica spinto dal suo orgoglio e dal
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    suo profondo desiderio di rivendicare il
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    diritto al trono Enea aveva combattuto i
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    migliori guerrieri Greci della sua vita
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    persino Achille e riteneva che il forte
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    e intraprendente turno fosse alla pari
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    dei più grandi guerrieri aei turnus
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    caricò in avanti con rabbia indomita
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    costringendo Enea a rimanere sulla
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    difensiva fu allora che con un colpo
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    poderoso turnus si abbatt sul petto di
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    Enea protetto dall'armatura Divina
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    creata dal Dio vulcano così robusta da
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    mandare in frantumi la spada di turnus
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    turnus era inerme e in balia della
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    Lancia di Enea Enea la scagliò ma turnus
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    con una notevole prontezza di Riflessi
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    deviò il proiettile mortale in tempo un
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    guerriero latino tentò di consegnare a
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    turnus la sua Spada ma fu fermato dalla
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    fredda lama di Enea che minacciava il
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    suo collo juturna la Ninfa sorella di
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    turnus intervenne ancora una volta
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    consegnando la spada Divina del padre al
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    fratello affinché ne bagnasse la lama
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    nel sangue dell'invasore straniero
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    Venere si infuriò quando notò che era
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    stata fatta un'altra interferenza Divina
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    contraddicendo Il decreto di Giove
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    stesso che aveva ordinato che le
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    divinità non si sarebbero più intromessi
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    nelle sorti della guerra con la sua voce
  • 00:54:20
    di comando Giove disse che se gli dei
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    avessero continuato a interferire il
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    conflitto si sbbe protratto per
  • 00:54:27
    l'eternità e lui era già stanco di tutto
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    questo ma Giunone era certa che se i
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    suoi alleati divini non fossero
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    intervenuti in suo aiuto turnus sarebbe
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    morto prima dell'eroe Troiano la dea che
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    detestava l'erede della tradizione
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    troiana fece un'ultima richiesta al
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    potente marito lo esortò a non
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    permettere a Enea di dare il nome di
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    nuova al luogo e a non lasciare
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    che la cultura troiana dettasse legge ai
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    costumi dei latini un popolo che era
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    sempre stato obbediente agli dei giov
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    assicurò la moglie che la lingua latina
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    non solo sarebbe sopravvissuta Ma si
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    sarebbe diffusa in tutto il mondo poiché
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    il popolo che sarebbe nato dall'Unione
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    di e degli italici sarebbe stato
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    così forte da sopraffare tutti coloro
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    che avrebbero usato
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    sfidarli senza alcun intervento Divino
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    la feroce esistenza di Enea iniziò a far
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    pendere tutto a suo favore turnus sembra
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    perdere la presa per la stanchezza
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    capitalizzando debolezza di turnus Enea
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    lo colpì con un colpo potente turnus fu
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    gravemente ferito e sconfitto Enea
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    rivendicò la vittoria mettendo il piede
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    sul petto dell'avversario e preparandosi
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    a dare il colpo di grazia Quando turnus
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    iniziò a implorare per la sua vita Enea
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    avendo trascorso la maggior parte della
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    sua vita in guerra provò un moto di
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    compassione perché era stanco di versare
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    il sangue dei suoi nemici Tuttavia
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    quando vide che turnus portava la
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    cintura del principe Pallade come trofeo
  • 00:55:57
    la sua rabbia si accese e ogni senso di
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    pietà Si sciolse mentre il principe
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    Troiano toglieva la vita al suo
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    nemico dopo la vittoria di Enea soturno
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    i troiani trovarono in Italia un nuovo
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    luogo da chiamare casa come promesso
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    dagli dei Enea sposò Lavinia figlia del
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    re latino suggellando un'alleanza
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    indissolubile tra i due popoli Enea
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    divenne re del Lazio e il suo regno si
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    distinse per la sua saggezza e giustizia
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    Il principe Ascanio diventerà un uomo
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    forte e giusto proprio come suo padre
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    fonderà la città di Albalonga la città
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    madre della Futura Roma divenne noto al
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    suo popolo con il nome di yulo dando
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    origine alla dinastia Giuliana dalla
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    stirpe Giuliana sarebbero emerse figure
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    notevoli della storia romana come Giulio
  • 00:56:45
    Cesare e l'imperatore Ottaviano Augusto
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    che avrebbero condotto il popolo romano
  • 00:56:50
    alla sua gloria
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    immortale m
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