Violenza di Gender? Intervento di Vittoria Tola

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https://www.youtube.com/watch?v=8WZ9uCw2thI

الملخص

TLDRIl discorso affronta la questione del gender in un contesto di paura e pregiudizio. La relatrice sottolinea l'importanza di un approccio culturale e scientifico per educare su queste tematiche, evidenziando come eventi recenti dimostrano un crescente rifiuto dell'insegnamento del gender nelle scuole. Si parla dell'importanza della formazione, dalla scuola primaria all'università, per ridurre la violenza e promuovere una cultura di rispetto e inclusione. La relatrice critica le rappresentazioni tradizionali di ruoli di genere e menziona come la violenza di genere sia spesso radicata nella cultura e nelle aspettative sociali. Viene sottolineato che per affrontare efficacemente la violenza è necessaria una revisione delle pratiche educative e una maggiore consapevolezza pubblica. Infine, viene evidenziato come la paura e l'ignoranza possano alimentare la diffusione di idee falsate sul gender e sulle identità di genere.

الوجبات الجاهزة

  • 📚 Importanza dell'educazione al gender nella scuola.
  • 🔍 Necessità di ricontestualizzare le discussioni culturali sul gender.
  • 🧒 Preoccupazioni riguardo alla violenza tra i giovani.
  • 🆘 Critiche alla percezione della teoria del gender come minacciosa.
  • 👥 La violenza maschile è un tema ricorrente da affrontare.
  • ⚖️ Importanza della formazione per i professionisti nel campo sociale.
  • 🌍 Sensibilizzazione sulla violenza contro le donne.
  • 🔔 Riconsiderazione dei ruoli di genere tradizionali.
  • ✊ Il bisogno di una cultura anti-discriminatoria.
  • 🤝 Necessità di cominciare un dibattito aperto su questi temi.

الجدول الزمني

  • 00:00:00 - 00:05:00

    Il video introduce relatori noti e nuovi che discuteranno l'autorizzazione del gender, evidenziando la necessità di affrontare la confusione e i pregiudizi su questo tema. Si sottolinea l'importanza di una cultura che riduca la discriminazione e favorisca i diritti dei minori, con un focus su un approccio scientifico e culturale.

  • 00:05:00 - 00:10:00

    Si racconta un episodio in cui genitori hanno ritirato i propri figli da una scuola per un presunto insegnamento di gender, evidenziando la reazione negativa a una fiaba che rovesciava i ruoli tradizionali di genere. Questo episodio è utilizzato per illustrare la resistenza al cambiamento e la paura di nuove narrazioni.

  • 00:10:00 - 00:15:00

    Il relatore menziona la tradizione letteraria e culturale che spesso glorifica la violenza maschile, citando opere classiche come l'Iliade e il mito di Europa, per dimostrare come la violenza di genere sia radicata nella nostra cultura e spesso non venga riconosciuta come tale.

  • 00:15:00 - 00:20:00

    Si discute l'importanza degli studi di genere, che hanno cercato di decodificare la storia e la letteratura per evidenziare la violenza maschile e il ruolo delle donne, sottolineando come la storia sia stata spesso scritta da una prospettiva maschile.

  • 00:20:00 - 00:25:00

    Il relatore evidenzia i progressi legislativi in Italia riguardo alla violenza di genere, ma sottolinea anche le lacune e le resistenze nel riconoscere e affrontare la violenza maschile come un problema politico e sociale.

  • 00:25:00 - 00:30:00

    Si fa riferimento alla Convenzione di Istanbul e al progetto Daphne, che mirano a finanziare politiche contro la violenza di genere, evidenziando la necessità di un approccio sistematico e integrato per affrontare il problema.

  • 00:30:00 - 00:35:00

    Il relatore critica la mancanza di educazione e formazione adeguata nelle scuole riguardo alla violenza di genere e ai ruoli di genere, sottolineando l'importanza di un cambiamento culturale e educativo per prevenire la violenza.

  • 00:35:00 - 00:42:46

    Infine, si conclude con una riflessione sulla necessità di affrontare la paura e la disinformazione riguardo al gender, sottolineando che la lotta per i diritti di genere non è una minaccia, ma un'opportunità per costruire una società più equa e rispettosa.

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الخريطة الذهنية

فيديو أسئلة وأجوبة

  • Qual è il tema principale del discorso?

    Il tema principale è l'importanza di affrontare e ridurre il pregiudizio e la violenza legata al gender.

  • Come è stata ricevuta l'insegnamento del gender in alcune scuole?

    Ci sono stati casi di genitori che hanno ritirato i loro figli da scuole accusate di insegnare il gender.

  • Qual è il ruolo della formazione nell'educazione al gender?

    La formazione è fondamentale per promuovere una cultura di rispetto e ridurre pregiudizi.

  • Quali sono le categorie principali di violenza discusse?

    La violenza maschile, la violenza di genere e la violenza contro le donne sono i principali temi discussi.

  • Come la teoria del gender è percepita nel contesto attuale?

    La teoria del gender è spesso fraintesa e associata a paure infondate nella società.

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الترجمات
it
التمرير التلقائي:
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    dunque alcuni di questi relatori sono
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    già conosciuti per questo pubblico che
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    un pubblico che li ha visti in varie
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    occasioni altri invece sono persone che
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    abbiamo per fortuna l'onore il piacere
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    di ricevere oggi e che ci consentiranno
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    di fare il punto su una situazione che
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    davvero credo meriti un'attenzione
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    specifica proprio perché è stata
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    talmente di battute divulgata che il
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    rischio è quello di aver prodotto una
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    grande e confusi vita parlo
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    dell'autorizzazione del gender
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    noi abbiamo raccolto tantissimo
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    materiale in questi mesi con un'azione
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    capillare se materia dell'orrore con
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    un'azione capillare da parte del nostro
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    gruppo del master di tutela diritti e
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    protezione dei minori che da sempre
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    molto attento a queste tematiche ed è
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    molto attento a favorire una cultura che
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    riduca i pregiudizi e che riduca
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    soprattutto la discriminazione e ci
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    siamo accorti in realtà che un materiale
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    così foriero di menu di
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    pregiudizi e di violenza è anche ricco
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    di menzogna va dalla pena in qualche
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    maniera essere riattualizzato
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    ricontestualizzato in una dimensione
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    molto più culturale scientifica che è il
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    nostro compito primario come scienziati
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    dell'educazione come attivisti come
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    filosofi sociologi e psicologi che
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    vogliono davvero perseguire una cultura
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    della pluralità e una riduzione davvero
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    di tutte quelle dimensioni che
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    soprattutto nei giovani possono essere
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    foriere di violenza e di incremento di
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    violenza nei confronti degli altri
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    quindi per questa ragione oggi con
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    grande tranquillità daremo la parola ea
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    voi poi le domande a persone che da
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    tempo hanno davvero posto la loro
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    attenzione la loro competenza e anche la
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    loro passione per costruire una cultura
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    anti discriminatorie
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    in primis parlerà con noi è come dire
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    che avremo la possibilità di ascoltarla
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    e la prima volta che abbiamo la
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    possibilità di ospitarla responsabile
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    nazionale dell'udi vittoria tola una
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    storica che farà davvero con grande
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    attenzione ha portato delle slide molto
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    precise farò un po il punto della
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    situazione e ci consentirà di aprire
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    questo dibattito che poi verrà ampliato
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    da chiara lalli da cammina sui mezzi da
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    stefania guglielmi e da chiara baiamonte
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    che conoscete xkè sono docenti del
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    nostro master e nel masters proprio si
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    occupano di questi temi
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    ringrazio
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    grazie grazie di questi inviti di questa
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    occasione parto da una cosa che è
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    successa pochi qualche settimana fa a
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    carrara in cui in una scuola i genitori
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    hanno portato via i propri figli perché
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    la scuola era colpevole secondo loro di
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    avere fatto un insegnamento di gender e
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    senza essere stata autorizzata la scuola
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    aveva fatto semplice gli insegnanti
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    avevano fatto semplicemente una cosa di
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    questo genere avevano raccontato delle
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    fiabe e queste fiabe
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    ve ne dico brevemente una che potete
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    richiama le altre trovare peraltro su
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    youtube perché strada anche e riprese ha
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    raccontato dal presidente della regione
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    toscana per capire che quanto era grande
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    lo scandalo
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    la storia era sostanzialmente questa un
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    principe una principessa sono attaccati
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    da un drago il principe viene rapito la
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    principessa a riesce come dire a
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    salvarsi momentaneamente e mette in atto
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    una serie di strategie per salvare il
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    dramma per salvare il principe e per
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    sconfiggere il drago ci riesce
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    e siccome però si presenta vestita male
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    tutta scarmigliata perché il drago
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    chiaramente ha cercato di
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    di bruciarla diciamo così il principe
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    non la riconosce e lei è quel paese lo
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    manda a quel paese
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    questa storia è stata consiglio questa
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    fiaba è stata considerata assolutamente
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    inaccettabile perché rovescia a i ruoli
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    di solito sono i principi a salvare le
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    principesse e quindi il fatto che una
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    principessa che perdipiù finisce per
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    essere non presentarsi non proprio
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    pettinata e vestita in modo adeguato
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    evidentemente non può rappresentare un
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    ideale di femminilità il principe e
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    vigliacco anche nel non riconoscere
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    quello che deve alla principessa
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    evidentemente non è un modello maschile
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    convincente e quindi è da questo punto
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    di vista viene considerato pericoloso il
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    commento del vescovo di carrara è stato
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    casey i genitori avevano assolutamente
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    il diritto di protestare anche perché la
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    teoria del gender rappresentata da
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    questa come delle altre fiabe era tale
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    per cui in realtà finiva per
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    criminalizzare le donne che volevano
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    rimanere a casa e criminalizzare gli
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    uomini che volevano fare i padri di
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    famiglia responsabili si commenta da
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    sola che cos'è allora non entrerò in
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    questo momento sulla teoria del gender
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    voglio dire un'altra cosa
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    entrando qui all'università la casa più
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    di fronte
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    se guardate bene a una targa che è
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    dedicata a vincenzo a vincenzo monti
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    vincenzo monti cavaliero grande
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    traduttore traduttor d'omero il
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    traduttore dell'iliade che intere
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    generazioni di italiani hanno studiato
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    nella sua nella sua versione
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    cosa dice cosa dicono le prime parole di
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    quelle l'iliade dicono cantami o diva
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    del pelide achille l'ira funesta e gli
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    infiniti guai e li comprende come dire
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    oddio una storia tremenda con la guerra
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    di dove il conflitto tra appunto
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    achille che veloce achille e anche il
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    comandante generale acam e non e porterà
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    a tutte le cose che sappiamo compresa la
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    morte di patroclo che era il vero grande
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    amore di achille però che non si poteva
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    dire perché intanto achille aveva fatto
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    sua la schiava briseide e poi agamennone
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    gliela alla porta gliela porta via le
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    dopo questo questa storia come tante
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    altre storie della nostra cultura
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    millenaria
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    sono esattamente quella cosa che senza
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    dirlo racconta una storia molte storie
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    di violenza maschile di violenza
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    maschile che però non vengono presentate
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    come tali vengono presentati all'interno
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    di un meccanismo narrativo estremamente
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    seducente perché non solo c'è la guerra
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    c'è la passione c'è la morte celere ismo
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    poi certo ci sono le schiave ci sono gli
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    stupri di guerra ci sono tante cose che
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    però nella nell'immaginario nel racconto
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    critico di queste grandi opere non
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    rappresentano evidentemente un problema
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    e tantomeno vengono definite come
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    appunto racconti di genere e tanto meno
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    di gender perché non voglio riprendere
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    cosa rappresenta come dire
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    apparentemente questa modifica semantica
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    tra l'inglese e l'italiano cosa è
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    successo che s'è visto che siamo in una
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    grande in una grande città città d'arte
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    se noi andiamo a vedere anche e
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    semplicemente oltre la storia di
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    di brise idee di agamennone e prendiamo
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    un'altra parola europa europa è un altro
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    di quei miti che viene che viene
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    racconta ecco questa è la vede tesi
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    secondo voi che cos'è è un grande
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    capolavoro che racconta il ratto delle
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    sabine perché il ratto delle sabine ha
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    errato fondante di roma così come il
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    ratto di europa è l'elemento il mito
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    fondante appunto dell'europa che cosa
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    sono tutti e due sono due sequestri e
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    due stupri di donne 1 fatto da uomini
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    normali romolo e remolo i suoi e l'altro
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    fatto dal dio dal dal padre di tutti gli
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    dei dell'olimpo dell'olimpo greco in
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    realtà sono appunto anche queste storie
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    di storie di violenze rappresentate per
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    secoli da grandi da grandi artisti
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    vedrete il tiepolo e vedete come giove
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    nelle vesti di giovenca bianche così
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    gentile delicato e così assolutamente
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    seduttivo però questa è la storia che
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    non solo darà vita al mito d'europa ma
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    anche a quella grande tradizione che
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    viene da crepa pack mosso e così via
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    quindi addirittura tradizioni di grandi
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    di grandi monarchie sono storie di
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    genere ma perché sono storie di genere
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    sia perché sono storie appunto che
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    rappresentano forme diverse della
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    violenza maschile sia perché in realtà
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    sono state decodificate da quando le
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    donne hanno cominciato a fare studi di
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    genere e cioè a cercare di studiare la
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    storia la letteratura la storia
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    dell'arte tono scibile umano
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    tenendo conto del fatto che ho la figura
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    delle donne veniva esclusa dalla storia
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    oppure veniva interpretata in termini
  • 00:09:44
    tali da rassicurare e
  • 00:09:47
    rifondare il potere maschile che del
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    controllo delle donne così come del
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    controllo della terra e nella nelle
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    guerre cerca di avere il predominio così
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    come cerca di avere il predominio per
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    quanto riguarda la loro o la loro
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    dimensione generativa quindi questa
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    storia
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    queste cose questi piccoli cenni
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    rappresentano il fatto di un processo
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    che da molti anni si è messo in moto per
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    cercare appunto di raccontare gli studi
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    e per raccontare sapere umano in
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    un'altra forma che non facesse
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    semplicemente del ma stringhe maschile
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    ed è per questo che poi non solo in
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    tante università del mondo si sono
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    chiamati studi di genere cercando di
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    mettere in evidenza il fatto che
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    venivano fatti da donne cercando di
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    mettere al centro al centro le donne ed
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    i deboli e di decodificare quello che
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    sapevamo fino a quel momento ma anche
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    per mettere in evidenza quanto di
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    maestri come maschile ci fosse dentro
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    questa questa storia sul problema della
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    violenza che è stato considerato appunto
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    naturale per molti per molti e molti e
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    molti secoli quando si è cominciato a
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    porre il problema della violenza come
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    contro le donne come violenza politica e
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    come problema politico non a caso non si
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    è chiamato violenza maschile e se
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    andiamo a vedere quello che per esempio
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    è successo in italia dove questo
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    problema diventa tale solamente dal 1976
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    quindi da quando c'è stata la strage del
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    circeo di cui in questi giorni ricorre
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    il quarantennale noi vediamo che fino a
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    quel momento nonostante fossimo un paese
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    che viveva grazie al codice rocco quindi
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    al codice fascista che aveva definito in
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    forma precisa che cos'era per esempio la
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    potestà mari maritale anche la potestà
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    familiare quindi non solo prevedendo il
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    fatto che poteva disporre delle moglie
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    dei figli come cosa sua ma anche del
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    patrimonio della moglie
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    e che veniva tutto punito in modo
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    differente a seconda che si trattasse di
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    uomini e di donne per esempio il
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    problema del dell'adulterio sera un uomo
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    veniva punita in un certo modo se era
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    una donna bene ma pulita molto molto di
  • 00:12:10
    più
  • 00:12:10
    era lo stesso codice che prevedeva il
  • 00:12:12
    delitto d'onore che stato levato dalla
  • 00:12:14
    legislazione italiana sono nel 1981 e
  • 00:12:17
    soprattutto grazie al fatto che nel
  • 00:12:20
    frattempo tutto il movimento delle donne
  • 00:12:22
    italiane aveva presentato una proposta
  • 00:12:23
    di legge nel 79 di iniziativa popolare
  • 00:12:26
    proprio per trasformare lo stupro da
  • 00:12:29
    delitto contro la morale in delitto
  • 00:12:31
    contro la persona cioè una ragazza su
  • 00:12:33
    una persona stuprata offendeva la morale
  • 00:12:36
    non offendeva quel non era mai la
  • 00:12:38
    persona offesa da quel reato sia che si
  • 00:12:41
    trattasse di stupro singolo di gruppo o
  • 00:12:43
    anche familiare per riconoscere questo
  • 00:12:46
    nel parlamento italiano ci sono voluti
  • 00:12:48
    ben 18 anni 1976 dopo la conferenza di
  • 00:12:53
    pechino che aveva posto una serie di
  • 00:12:56
    questioni e che tre altre cose aveva
  • 00:12:58
    posto non solo il mais streaming cioè
  • 00:13:01
    mettere le donne al centro delle
  • 00:13:03
    politiche che affrontavano queste cose
  • 00:13:05
    ma anche il problema della power mette
  • 00:13:07
    cioè di dare potere alle donne per
  • 00:13:09
    cambiare in meglio la società se
  • 00:13:13
    guardiamo alle definizioni di tutto quel
  • 00:13:16
    periodo che sono curve a tutto il lavoro
  • 00:13:19
    che viene fatto nelle università come
  • 00:13:21
    studi di genere
  • 00:13:24
    vediamo che appunto questa definizione
  • 00:13:26
    di violenza sempre come violenza
  • 00:13:28
    maschile e diventa comincia a diventare
  • 00:13:30
    violenza di genere solo dopo il mille
  • 00:13:33
    dopo il 2000
  • 00:13:35
    guardiamo un attimo per esempio se
  • 00:13:38
    guardiamo i titoli delle leggi delle
  • 00:13:41
    leggi nazionali
  • 00:13:42
    vediamo che si parla appunto che si
  • 00:13:44
    parla di violenza sessuale per esempio
  • 00:13:46
    la legge del 15 febbraio del 96 che
  • 00:13:49
    abolisce le norme del codice rocco si
  • 00:13:52
    parla di abusi familiari nella legge del
  • 00:13:54
    2000 del 2001 si parla di misure contro
  • 00:13:58
    gli atti persecutori con reato di
  • 00:14:00
    stalking e si parla appunto del
  • 00:14:03
    cosiddetto decreto sicurezza che sul
  • 00:14:06
    femminicidio il 14 agosto del 2013
  • 00:14:08
    quindi due anni fa quando invece su
  • 00:14:10
    femminicidio in quel decreto non c'è
  • 00:14:12
    assolutamente niente è una parola come
  • 00:14:16
    dire che ha usato il governo e che la
  • 00:14:18
    stampa ha ripreso ma assolutamente se in
  • 00:14:20
    modo senza senso se per femminicidio
  • 00:14:23
    intendiamo cioè l'uccisione di una donna
  • 00:14:25
    in quanto donna perché cerca di uscire
  • 00:14:28
    dai ruoli precostituiti o che secondo
  • 00:14:31
    gli uomini che lo uccidono o vengono
  • 00:14:33
    vengono violati in tutte le leggi sulla
  • 00:14:36
    violenza in tutte le leggi regionali
  • 00:14:37
    sulle 20 regioni
  • 00:14:39
    l'unica regione che non ha una legge
  • 00:14:41
    regionale e il l'umbria dove il 25 di
  • 00:14:46
    quindi di questo di questo mese esatto è
  • 00:14:50
    stata uccisa a coltellate uccidendola
  • 00:14:53
    sparandole dal marito o una donna
  • 00:14:56
    proprio il 25 il 25 di novembre giornata
  • 00:14:59
    internazionale contro la violenza alle
  • 00:15:01
    donne tutte le altre regioni che
  • 00:15:05
    cominciano ad avere leggi dal 1993
  • 00:15:08
    quindi praticamente per quanto riguarda
  • 00:15:11
    l'emilia romagna fino al 2000
  • 00:15:13
    2014 noi vediamo dai titoli che si parla
  • 00:15:17
    sempre se lo vogliamo scorrere
  • 00:15:18
    velocemente che si parla di istituzione
  • 00:15:22
    per bolzano che una provincia autonoma
  • 00:15:24
    come sapete del servizio o di casa delle
  • 00:15:28
    donne maltrattate
  • 00:15:29
    poi si parla per la regione lazio delle
  • 00:15:31
    istituzioni di centri antiviolenza per
  • 00:15:33
    donne maltrattate sempre e si parla di
  • 00:15:35
    maltrattamento familiare badate bene poi
  • 00:15:38
    si parla per la basilicata da di vittime
  • 00:15:40
    di reati di violenza sessuale
  • 00:15:42
    poi per il friuli venezia giulia ri
  • 00:15:44
    donna in difficoltà poi per la campania
  • 00:15:46
    di donne di e maltrattate siamo al 2005
  • 00:15:50
    la stessa cosa vale per l'abruzzo nel
  • 00:15:53
    2006 poi la liguria dove si parla di
  • 00:15:56
    violenza di genere per la prima volta e
  • 00:15:58
    di misura a sostegno di donne e minori
  • 00:16:00
    vittime di violenza l'abruzzo poi fa un
  • 00:16:03
    ulteriore precisazione della legge nel
  • 00:16:05
    2007 la regione sardegna fa una legge
  • 00:16:08
    per l'istituzione dei centri
  • 00:16:09
    antiviolenza e per donne vittime di
  • 00:16:12
    violenza
  • 00:16:14
    e se andate e anche scorrendo adesso
  • 00:16:16
    sempre velocemente le altre leggi
  • 00:16:18
    comincia invece a riapparire il concetto
  • 00:16:20
    di violenza di genere dove per violenza
  • 00:16:22
    di genere al di là del titolo nella
  • 00:16:26
    lettura dei testi si intende sempre di
  • 00:16:28
    violenza maschile di violenza familiare
  • 00:16:31
    di violenza nei confronti delle donne in
  • 00:16:34
    quanto donne e di violenza nei confronti
  • 00:16:36
    di minori siano violenza fisica sessuale
  • 00:16:38
    o psicologica oppure anche di violenza
  • 00:16:40
    assistita nei confronti va in questo
  • 00:16:42
    caso quasi sempre delle madri da parte
  • 00:16:45
    di padri conviventi e quant'altro questa
  • 00:16:49
    cambiamento come dire del linguaggio
  • 00:16:51
    nelle leggi regionali e molto dovuto
  • 00:16:53
    anche a quello che intanto sta
  • 00:16:54
    succedendo sul piano internazionale sia
  • 00:16:56
    tutta una serie di definizioni dell'onda
  • 00:16:59
    al 1993 in poi anche se l'onu comincia
  • 00:17:03
    nel 1975 chi dicendo che lo stupro
  • 00:17:06
    quindi la violenza maschile contro le
  • 00:17:08
    donne come violenza sessuale e il reato
  • 00:17:10
    più diffuso al mondo
  • 00:17:12
    quindi non
  • 00:17:13
    non casuale al mondo e fino come dire
  • 00:17:17
    alla convenzione di istanbul che come se
  • 00:17:21
    poi alle raccomandazioni del consiglio
  • 00:17:23
    del consiglio d'europa alle prese di
  • 00:17:26
    posizioni del parlamento del parlamento
  • 00:17:28
    europeo nella definizione e nella
  • 00:17:31
    definizione appunto del 1992 del
  • 00:17:33
    parlamento europeo si parla appunto
  • 00:17:36
    della violenza di genere che comprende o
  • 00:17:38
    nullifica il godimento da parte delle
  • 00:17:40
    donne dei diritti umani e delle libertà
  • 00:17:43
    fondamentali conformemente ai principi
  • 00:17:45
    generali di diritto internazionale o
  • 00:17:47
    alle convenzioni sui diritti umani e
  • 00:17:50
    quindi parla di una discriminazione ai
  • 00:17:52
    sensi dell'articolo 1 della convenzione
  • 00:17:53
    sui della con della convenzione questa
  • 00:17:57
    cosa che ha come vedete una durata
  • 00:17:59
    perché la convenzione sui diritti umani
  • 00:18:03
    noi diciamo di soleto diritti dell'uomo
  • 00:18:06
    di solito invece langa gli anglosassoni
  • 00:18:09
    sono meno maschilisti dei francesi
  • 00:18:12
    perché forse il concetto di fraternita e
  • 00:18:14
    francese come dire parla sempre di patto
  • 00:18:16
    tra fratelli quindi tra uomini e
  • 00:18:18
    considera poco le donne anche perché
  • 00:18:20
    sono stati i primi a fare un
  • 00:18:22
    femminicidio politico con la
  • 00:18:24
    decapitazione di olympia de gouges e
  • 00:18:27
    delle donne che avevano fatto la
  • 00:18:29
    dichiarazione per i diritti delle donne
  • 00:18:30
    quindi insomma su quello potremmo aprire
  • 00:18:33
    un altro un altro capitolo
  • 00:18:34
    però insomma il punto è che tutti questi
  • 00:18:38
    prese di posizioni di organismi
  • 00:18:40
    internazionali fanno diventare sempre
  • 00:18:42
    più convincente la definizione di
  • 00:18:46
    violenza di genere per parlare di
  • 00:18:48
    violenza maschile e per parlare di tutto
  • 00:18:51
    e di lotta verso tutte quelle forme di
  • 00:18:54
    discriminazione di cui soffrono le donne
  • 00:18:56
    in tuta in tutte le situazioni e si sta
  • 00:19:00
    parlando solo della dei paesi cosiddetti
  • 00:19:04
    arretrati ma anche di tutti i paesi
  • 00:19:06
    dell'occidente
  • 00:19:07
    l'ultima grande attore riguarda la
  • 00:19:10
    questione appunto della convenzione
  • 00:19:13
    della convenzione di istanbul
  • 00:19:15
    ricordo che il lavoro o come dire più
  • 00:19:18
    sistematico per finanziare politiche che
  • 00:19:21
    affrontassero il problema dell'avere
  • 00:19:23
    senza maschile contro le donne a livello
  • 00:19:24
    europeo per i paesi europei è stato il
  • 00:19:28
    progetto daphne il progetto daphne non a
  • 00:19:31
    caso perché tutti conosciamo la leggenda
  • 00:19:35
    la leggenda di dafne e tutti conosciamo
  • 00:19:39
    lo splendido gruppo marmoreo che farà il
  • 00:19:43
    canova
  • 00:19:44
    ma la cosa se guardate a proposito
  • 00:19:46
    sempre di come si possono interpretare
  • 00:19:48
    le questioni se guardiamo il gruppo
  • 00:19:51
    della del canova vediamo così come
  • 00:19:55
    racconta la leggenda che la ninfa dafne
  • 00:19:59
    aggredita da apollo dio del sole della
  • 00:20:02
    bellezza che evidentemente però era
  • 00:20:06
    anche appunto aveva queste
  • 00:20:07
    caratteristiche di violenza piuttosto
  • 00:20:10
    che essere stuprata da pollo pianeta
  • 00:20:14
    chiede di essere trasformata in un
  • 00:20:16
    alloro questa è la versione corrente nel
  • 00:20:21
    nel gruppo come dire marmoreo del del
  • 00:20:24
    canova si vede come dire questa in
  • 00:20:26
    questo momento questo o questo aspettano
  • 00:20:29
    in cui una ninfa che non vuole essere
  • 00:20:32
    braccata una donna una giovane che non
  • 00:20:34
    vuole essere braccata
  • 00:20:37
    diventa appunto una pianta una loro
  • 00:20:40
    pianta che diventerà sacra da pollo cioè
  • 00:20:44
    non è lo stupratore ad essere fermato e
  • 00:20:47
    ad essere trasformata in una pianta e la
  • 00:20:49
    vittima aggredita che si trasforma in
  • 00:20:51
    una pianta e diventa vittima sacra dello
  • 00:20:53
    stupratore ora su questa storia di
  • 00:20:56
    daphne dell'allora eccetera si potrà
  • 00:20:58
    costruire credono intera un'intera
  • 00:21:01
    lezione perché il rovesciamento di
  • 00:21:04
    quello che era il desidero di daphne
  • 00:21:06
    dafne semplicemente non voleva essere
  • 00:21:08
    prese voleva continuare a correre libera
  • 00:21:10
    nei suoi boschi e nelle sue nelle sue
  • 00:21:13
    praterie avrebbe dovuto essere punito
  • 00:21:16
    apollo come vedete invece succede
  • 00:21:18
    esattamente esattamente l'incontrario e
  • 00:21:20
    questa pianta che piena di capacità
  • 00:21:23
    medicamentose e che riguarda tutta
  • 00:21:26
    l'area del mediterraneo in realtà poi
  • 00:21:28
    diventa il lauro cioè il simbolo degli
  • 00:21:32
    uomini che possono essere eroi o
  • 00:21:34
    laureati eccetera eccetera e che quindi
  • 00:21:37
    ancora una volta diventa un elemento di
  • 00:21:40
    valorizzazione della figura della figura
  • 00:21:43
    di apo esatto del dio del sole come
  • 00:21:45
    diceva un mio alunno tanti tanti anni fa
  • 00:21:47
    quando facevo un insegnante un biennio
  • 00:21:49
    mi disse la professoressa ma non può
  • 00:21:52
    essere vera questa cosa perché in fin
  • 00:21:54
    dei conti lui era il dio della bellezza
  • 00:21:56
    ma perché lei avrebbe dovuto dire di no
  • 00:21:58
    perché magari voleva dire di no e quindi
  • 00:22:00
    perché lui doveva inseguirla la stessa
  • 00:22:04
    cosa successe una volta per il ratto
  • 00:22:07
    delle sabine dicendo è ma poi sale
  • 00:22:09
    sabine alla fine sono state contenti di
  • 00:22:12
    rimanere con i romani alla fondazione di
  • 00:22:14
    roma sì ma noi la versione delle sabine
  • 00:22:16
    non la conosciamo
  • 00:22:17
    conosciamo la versione dei romani
  • 00:22:19
    quindici forse come dire ci sarebbe
  • 00:22:22
    qualcosa da dire anche anche su questo
  • 00:22:25
    tornando all'europa l'europa con i
  • 00:22:27
    progetti dafne proprio intitolati per
  • 00:22:29
    questa ragione a dafne costruisce negli
  • 00:22:32
    anni una serie di finanziamenti che
  • 00:22:33
    permettono di fare ricerche
  • 00:22:36
    finanziamenti di centri disporre di
  • 00:22:38
    servizi di analisi e di e di studi che
  • 00:22:42
    un po hanno aiutato a fronte di una
  • 00:22:44
    situazione nazionale come quella
  • 00:22:46
    italiana che se ci mette i 18 anni per
  • 00:22:49
    fare la legge contro lo stupro
  • 00:22:53
    in realtà ci mette molto più tempo per
  • 00:22:55
    fare il primo piano nazionale e per
  • 00:22:57
    strutturare politiche che aiutino le
  • 00:23:00
    donne che vogliono uscire dalla violenza
  • 00:23:02
    in particolare dalla violenza familiare
  • 00:23:04
    ma non solo e che attrezzi tutto il
  • 00:23:06
    sistema statuale come dice la
  • 00:23:08
    convenzione di istanbul a una dovuta
  • 00:23:11
    diligenza cioè dalle forze dell'ordine
  • 00:23:13
    alla sanità a trovare il modo di essere
  • 00:23:19
    solleciti nel rispondere alla domanda di
  • 00:23:23
    aiuto è interrompere la violenza così
  • 00:23:25
    come dovrebbero essere solleciti a fare
  • 00:23:28
    una formazione diversa su questo
  • 00:23:32
    problema perché le famose 4p della
  • 00:23:35
    convenzione di istanbul che sono
  • 00:23:37
    prevenire prima di tutto proprio dovuto
  • 00:23:39
    proteggere le donne e bambini
  • 00:23:42
    secondo prevenire la violenza in tutte
  • 00:23:45
    le forme possibili e immaginabili
  • 00:23:47
    promuovere una cultura diversa da quella
  • 00:23:51
    che oggi vige e che finisce per essere
  • 00:23:54
    assolutamente legittimante nei confronti
  • 00:23:57
    dei violenti e minimizzante delle
  • 00:24:00
    ragioni della loro violenza e della loro
  • 00:24:01
    aggressività e poi quella di punire
  • 00:24:04
    punire i violenti noi sappiamo che
  • 00:24:07
    invece tutto questo è ancora
  • 00:24:09
    estremamente scarso è labile non solo
  • 00:24:12
    perché appunto abbiamo piano d'azione
  • 00:24:16
    che per farlo ci sono voluti
  • 00:24:18
    straordinario badate bene anche
  • 00:24:19
    ordinario straordinario ci sono voluti
  • 00:24:22
    due anni
  • 00:24:24
    ma non entra in funzionano solo a tutti
  • 00:24:25
    i finanziamenti non sono sufficienti e
  • 00:24:27
    anche quando ci sono non vengono
  • 00:24:28
    elargiti modo veloce ma perché
  • 00:24:32
    soprattutto sul problema del prevenire
  • 00:24:35
    del promuovere una cultura diversa
  • 00:24:37
    vediamo che sappiamo che da questo punto
  • 00:24:40
    di vista la formazione in tutte le
  • 00:24:41
    scuole dalle dalla scuola materna fino
  • 00:24:45
    all'università è molto difficile
  • 00:24:49
    criminalizzanti qualche volta e quando
  • 00:24:54
    viene fatta viene fatta grazie a
  • 00:24:57
    insegnanti di buona di buona volontà che
  • 00:24:59
    hanno consapevolezza del problema è che
  • 00:25:03
    cercano di supplire alla mancanza di una
  • 00:25:06
    progettazione pedagogica all'altezza
  • 00:25:09
    della situazione
  • 00:25:10
    non è un caso che noi come unione donne
  • 00:25:13
    come u di tre anni fa abbiamo fatto la
  • 00:25:16
    convenzione e non ora che diceva allo
  • 00:25:18
    stato quali erano le politiche da fare
  • 00:25:20
    abbiamo posto il problema del
  • 00:25:22
    cambiamento dei libri di testo delle
  • 00:25:25
    dimensioni didattiche della formazione
  • 00:25:27
    degli insegnanti prima ancora che nella
  • 00:25:29
    formazione degli studenti e degli dei
  • 00:25:32
    bambini e delle bambine come elemento
  • 00:25:34
    fondamentale sappiamo come sono andate
  • 00:25:37
    le cose quindi non voglio aprire questo
  • 00:25:38
    capitolo stamattina abbiamo imparato qui
  • 00:25:43
    a ferrara una lapide meravigliosa si è
  • 00:25:46
    rivolta non lo sanno
  • 00:25:48
    ecco stamattina abbiamo per la prima
  • 00:25:50
    volta in italia una città inaugura un
  • 00:25:55
    lavoro alle donne ai gruppi di difesa
  • 00:25:58
    della donna che sono state le figure
  • 00:26:01
    fondamentali per la liberazione d'italia
  • 00:26:04
    e per la successo positivo della
  • 00:26:07
    resistenza in italia contro il nazi
  • 00:26:08
    fascismo ed è stato un lavoro fatto da
  • 00:26:13
    una quinta artistico dosso dossi e
  • 00:26:16
    appunto sia il lavoro degli studenti che
  • 00:26:19
    stanno dove delle studentesse che è
  • 00:26:20
    stato molto bello sia listini lavoro il
  • 00:26:22
    senso delle parole delle loro insegnanti
  • 00:26:25
    e dei loro preside è stato proprio che
  • 00:26:28
    cosa vuol dire una diversa cultura una
  • 00:26:30
    diversa memoria una diversa
  • 00:26:31
    responsabilità che la scuola deve fare
  • 00:26:34
    mentre sono alle prese con una
  • 00:26:36
    delegittimazione che sia stata la parola
  • 00:26:38
    assolutamente è assolutamente
  • 00:26:41
    sistematica del lavoro o degli
  • 00:26:43
    insegnanti e della scuola pubblica
  • 00:26:45
    stessa allora quindi il problema è che
  • 00:26:49
    da questo punto di vista non ci siamo
  • 00:26:52
    bisogna fare molto di più e ho paura che
  • 00:26:55
    non basti neanche il problema del come
  • 00:26:59
    dicono alcuni o di un'educazione
  • 00:27:01
    sessuale o di un'educazione al rispetto
  • 00:27:04
    delle differenze o di un'educazione
  • 00:27:06
    sentimentale come dicono altri se non si
  • 00:27:09
    riesce a fare in modo che nella scuola
  • 00:27:13
    ma non solo nella scuola anche nei mass
  • 00:27:15
    media nella formazione universitaria a
  • 00:27:19
    tutti i livelli anche delle professioni
  • 00:27:20
    di aiuto adesso penso ai magistrati
  • 00:27:22
    piuttosto che ai giornalisti e quindi
  • 00:27:25
    anche alla comunicazione pubblica
  • 00:27:27
    passi il fatto che appunto si può si
  • 00:27:32
    nasce
  • 00:27:33
    fisiologicamente in genere
  • 00:27:36
    prevalentemente maschili e femminili
  • 00:27:38
    però ha poi c'è anche altro
  • 00:27:40
    e comunque è poi il problema delle del
  • 00:27:43
    genere cioè di come si definisce il
  • 00:27:46
    maschile e il femminile come ruoli
  • 00:27:49
    storicamente determinati e parte che in
  • 00:27:53
    cui la cultura dominante la famiglia e
  • 00:27:57
    la storia hanno un ruolo assolutamente
  • 00:28:01
    assolutamente fondamentale nessuno di
  • 00:28:04
    noi è legato semplicemente
  • 00:28:07
    alla sua nascita biologica simon de
  • 00:28:10
    beauvoir diceva che femmine si nasce e
  • 00:28:12
    donne si diventa la stessa cosa vale
  • 00:28:14
    naturalmente vale naturalmente per gli
  • 00:28:17
    uomini e la forzatura della definizione
  • 00:28:20
    dei ruoli e di quello che punta a
  • 00:28:24
    plasmare in un certo modo piuttosto che
  • 00:28:26
    in un altro uomini e donne sia per
  • 00:28:30
    l'orientamento sessuale ma sia anche per
  • 00:28:32
    ruoli della vita quotidiana è
  • 00:28:34
    assolutamente come dire una dimensione
  • 00:28:36
    una dimensione appresa quindi il tutto
  • 00:28:41
    il lavoro che è stato fatto dalle donne
  • 00:28:43
    negli ultimi per quanto riguarda ludico
  • 00:28:47
    media da 70 anni ma dal neo femminismo
  • 00:28:49
    da tutti gli studi di genere da tutti
  • 00:28:51
    collettivi da tutte le studiose di varia
  • 00:28:54
    natura e di vario orientamento ma anche
  • 00:28:56
    da tanti uomini è stato proprio questo
  • 00:28:59
    di decodificare questi questi ruoli di
  • 00:29:03
    riuscire a rendere quello che sembrava
  • 00:29:05
    naturale consapevolezza invece della
  • 00:29:09
    costruzione storica che li che li
  • 00:29:11
    produce in modo da dare a tutti armi e
  • 00:29:14
    strumenti critici a cominciare anche dai
  • 00:29:18
    dai genitori sul fatto come dire che
  • 00:29:21
    forzare a volte conduce verso non solo
  • 00:29:25
    alle nazioni ma anche verso infelicità
  • 00:29:27
    che si possono tranquillamente
  • 00:29:28
    tranquillamente evitare
  • 00:29:30
    e quindi che non esistono modelli
  • 00:29:32
    assoluti e precostituiti e che ogni
  • 00:29:35
    volta che ci sono modelli assoluti e
  • 00:29:37
    precostituiti c'è una limitazione delle
  • 00:29:40
    proprie possibilità e delle proprie
  • 00:29:42
    libertà io vi devo dire la verità sono
  • 00:29:45
    abbastanza sconcertata dal dibattito che
  • 00:29:48
    si sta facendo in tutte le televisioni
  • 00:29:49
    più o meno a reti unificate sul dopo i
  • 00:29:53
    fatti di parigi dove e migliori
  • 00:29:55
    giornalisti politici non so che cosa
  • 00:29:57
    italiane studiosi si esercitano a
  • 00:30:00
    raccontarci quanto è arretrato rispetto
  • 00:30:04
    alle donne
  • 00:30:05
    l'islam e quanto invece l'occidente
  • 00:30:09
    e assolutamente progressista
  • 00:30:13
    io devo essere vissuta in un altro
  • 00:30:15
    pianeta perché io so che in italia per
  • 00:30:20
    conquistare il diritto di voto ci sono
  • 00:30:22
    volute due guerre mondiali e non voglio
  • 00:30:24
    parlare di tutto il periodo precedente
  • 00:30:27
    non voglio parlare dell'inquisizione non
  • 00:30:29
    voglio parlare delle guerre di religioni
  • 00:30:30
    non voglio parlare delle crociate non
  • 00:30:32
    voglio parlare della guerra dei
  • 00:30:34
    trent'anni non voglio parlare di niente
  • 00:30:36
    di tutto questo però io so che solo per
  • 00:30:40
    ottenere che la potestà maritale non
  • 00:30:42
    fosse come dire qualcosa di assoluto e
  • 00:30:45
    di naturale
  • 00:30:46
    ci sono volute delle belle lotte per
  • 00:30:48
    ottenere il diritto di voto quindi
  • 00:30:50
    essere cittadini alla pari degli uomini
  • 00:30:52
    che lo avevano conquistato nel 1400
  • 00:30:55
    riguarda il regno d'italia e attenzione
  • 00:30:57
    non tutto il resto precedente per
  • 00:30:59
    ottenere un diritto pari a quello degli
  • 00:31:02
    uomini ci è voluto ci son volute
  • 00:31:04
    proporre mondiali 1940 45 e se le donne
  • 00:31:09
    della resistenza a quelle per cui
  • 00:31:10
    abbiamo dedicato il trittico oggi non
  • 00:31:13
    l'avessero chiesto già nel 44
  • 00:31:15
    probabilmente non ce l'avremmo avuto ma
  • 00:31:16
    ecco allora perché l'idea di molti
  • 00:31:19
    partiti politici anche usciti dalla
  • 00:31:22
    resistenza era che prima si faceva la
  • 00:31:23
    costituente e gli uomini della
  • 00:31:25
    costituente solo gli uomini della
  • 00:31:27
    costituente avrebbero dovuto decidere se
  • 00:31:30
    le donne potevano votare o non votare
  • 00:31:32
    perché non erano mature per poter essere
  • 00:31:34
    cittadini ed occuparsi dei fatti della
  • 00:31:37
    cosa della cosa pubblica non vi devo
  • 00:31:40
    raccontare niente sul divorzio né
  • 00:31:41
    tantomeno sulla questione del diritto di
  • 00:31:43
    famiglia 1975 non vi devo raccontare
  • 00:31:46
    niente su tutto quello che ha comportato
  • 00:31:49
    il diritto all'autodeterminazione sulle
  • 00:31:52
    proprie scelte procreative in questo
  • 00:31:53
    paese
  • 00:31:56
    dove appunto venivamo da famiglie
  • 00:31:58
    numerosissime o in cui le donne erano
  • 00:32:00
    obbligati a fare figli perché per
  • 00:32:03
    esempio la questione della pillola è
  • 00:32:05
    stata proibita fino al 1971 così e poi
  • 00:32:10
    però c'è qualcuno come dire che
  • 00:32:12
    rimpiange molto queste famiglie perché
  • 00:32:15
    se non veniamo assaltati dalla dagli
  • 00:32:18
    immigrati e tutti fanno finta di non
  • 00:32:20
    sapere che se c'è che tra i tanti
  • 00:32:22
    problemi che questo mondo a sé quello
  • 00:32:25
    della super natalità non certo della
  • 00:32:28
    diminuzione della diminuzione di
  • 00:32:30
    natalità però insomma detto ho detto
  • 00:32:32
    questo il punto è che questa battaglia
  • 00:32:36
    che è stata fatta in questi anni
  • 00:32:39
    sistematicamente per far emergere il
  • 00:32:42
    problema politico della violenza
  • 00:32:44
    maschile per cambiare i comportamenti
  • 00:32:47
    rigidi rispetto alle definizioni dei
  • 00:32:50
    ruoli sessuali per fare in modo che la
  • 00:32:53
    questione della cura della famiglia
  • 00:32:56
    della propria prole dei propri non fosse
  • 00:33:00
    semplicemente come dire una cosa appunto
  • 00:33:02
    affidata alle donne ma forse una cosa
  • 00:33:06
    che riguardava uomini e donne che
  • 00:33:09
    potessero cambiare le politiche
  • 00:33:11
    pubbliche invece di peggiorare
  • 00:33:14
    evidentemente a un certo punto diverse
  • 00:33:18
    persone e xstrata d'arte casse persone è
  • 00:33:22
    stata considerare un fatto eccessivo
  • 00:33:23
    cioè la paura del cambiamento l'oscurità
  • 00:33:26
    del presente i pericoli che ci
  • 00:33:28
    circondano da ogni parte evidentemente
  • 00:33:30
    hanno fatto sperare qualcuno che forse
  • 00:33:33
    ritorno al ponte infondato potesse
  • 00:33:35
    essere un elemento rassicurante e di
  • 00:33:38
    colpo è emersa la teoria del gender
  • 00:33:42
    troppo bravi noi a mettono in
  • 00:33:44
    discussione tutto oppure loro troppo
  • 00:33:48
    spaventati chi l'ha fatto così come la
  • 00:33:51
    manifestazione del giorno della sua
  • 00:33:54
    teoria del genere per rendersi conto che
  • 00:33:58
    appunto una teoria così inventata così
  • 00:34:03
    falsa così priva non d
  • 00:34:06
    dimensione scientifica ma semplicemente
  • 00:34:07
    di realtà assolutamente di realtà cioè
  • 00:34:10
    nessuno ha mai posto la teoria del
  • 00:34:13
    gender e come dico io teoria del 30 in
  • 00:34:17
    cui tutti dovevano diventare una cosa
  • 00:34:19
    diversa da quella che sono sera partite
  • 00:34:21
    da una analisi ed ama lotta alle
  • 00:34:24
    discriminazioni per fare in modo che le
  • 00:34:25
    differenze potessero convivere in modo
  • 00:34:28
    sereno e armonioso tutto tutto insieme
  • 00:34:31
    altro che provare ad unificare tutti
  • 00:34:34
    dentro un unico modello o modello
  • 00:34:36
    precostituito
  • 00:34:37
    ma il punto è che questa cosa è successa
  • 00:34:40
    ed è successa relativa alla famiglia e
  • 00:34:43
    guarda caso relativo alla scuola ed è
  • 00:34:46
    successa tra l'altro in cui chi ha
  • 00:34:49
    organizzato quella prima manifestazione
  • 00:34:52
    il capo dei catecumenali in piazza ha
  • 00:34:56
    detto esplicitamente basta andarlo a
  • 00:34:58
    cercare su internet che appunto c'erano
  • 00:35:03
    uomini assolutamente giustificati del
  • 00:35:05
    fatto che uccidevano le loro mogli
  • 00:35:08
    perché insomma se queste donne
  • 00:35:10
    scappavano con altre donne
  • 00:35:12
    voi capite insomma la cosa non andava
  • 00:35:14
    proprio bene scusa divertente è che io
  • 00:35:18
    vorrei capire da dove ha preso questa a
  • 00:35:21
    questa idea una cosa del genere l'aveva
  • 00:35:25
    inventata fanfani durante la battaglia
  • 00:35:29
    per il divorzio in cui aveva invitato le
  • 00:35:32
    donne italiane a non votare per il
  • 00:35:34
    divorzio a non confermare la legge del
  • 00:35:36
    divorzio perché sennò le loro le loro
  • 00:35:40
    mogli sarebbero fuggite con altre donne
  • 00:35:43
    e mafie ogni tanto torna alla mia nonna
  • 00:35:48
    che era a una donna assolutamente
  • 00:35:51
    cattolica assolutamente come dire
  • 00:35:54
    religiosa assolutamente pacata moderata
  • 00:36:00
    eccetera decise da quel giorno che il
  • 00:36:03
    suo voto la democrazia cristiana non
  • 00:36:05
    avrebbe più avuto per nessuna ragione al
  • 00:36:07
    mondo e vi assicuro che per convincere
  • 00:36:11
    le cene voleva compagni è stato
  • 00:36:13
    assolutamente eccezionale bene il punto
  • 00:36:16
    è proprio questo
  • 00:36:18
    questa teoria nasce come dire
  • 00:36:22
    praticamente nel corso di quest'anno in
  • 00:36:24
    italia nel corso però degli ultimi dieci
  • 00:36:28
    anni negli stati uniti d'america e da
  • 00:36:31
    chi da parte di tutte quelle comunità
  • 00:36:34
    evangeliche più fondamentaliste che
  • 00:36:36
    tentano di bloccare qualunque tipo di
  • 00:36:40
    movimento progressista ci siano solo
  • 00:36:43
    nell'ambito delle famiglie ma anche per
  • 00:36:45
    altre per altre questioni politiche
  • 00:36:47
    sociali
  • 00:36:49
    adesso la corte suprema degli stati
  • 00:36:50
    uniti dovrà riaffrontare le leggi degli
  • 00:36:52
    stati sull'aborto e così via
  • 00:36:55
    quindi è chiaramente una posizione
  • 00:36:59
    politica teorica ideologica che viene
  • 00:37:03
    costruita scientemente e ad arte per
  • 00:37:08
    strumentalizzare la paura del presente e
  • 00:37:11
    crea far credere che il ritorno è
  • 00:37:14
    esattamente non si può fare altro che
  • 00:37:17
    tornare e all indietro
  • 00:37:19
    ora questa cosa è incredibile perché
  • 00:37:22
    loro puntano a presentare invece la
  • 00:37:24
    famiglia tradizionale come un dato
  • 00:37:27
    naturale come come dire l'unione tra un
  • 00:37:30
    uomo e una donna attraverso il
  • 00:37:32
    matrimonio in cui figli di cui figli
  • 00:37:34
    sono conseguenza e che quindi essendo
  • 00:37:36
    naturale non può essere messa in
  • 00:37:38
    discussione da teorie politiche
  • 00:37:41
    culturali
  • 00:37:42
    dopo di che loro fanno esattamente lo
  • 00:37:44
    stesso operazione usano inventano una
  • 00:37:46
    teoria politico culturale
  • 00:37:48
    per far fare a tutti un ritorno
  • 00:37:50
    all'indietro un'altra posizione teorico
  • 00:37:52
    teorico politica mentre invece il
  • 00:37:56
    tentativo di andare avanti nel mondo e
  • 00:37:59
    di costruire culture in cui situazioni
  • 00:38:02
    di diversità possano serenamente vivere
  • 00:38:05
    e convivere e mantenere appunto
  • 00:38:08
    dimissioni di libertà e di rispetto e di
  • 00:38:10
    rispetto reciproco che ora questa è la
  • 00:38:13
    situazione è la situazione data
  • 00:38:16
    se ci pensate un attimo è esattamente
  • 00:38:19
    una posizione che non si non si discosta
  • 00:38:23
    moltissimo da quello che tutti in questi
  • 00:38:25
    giorni condannano che il fondamentalismo
  • 00:38:27
    islamico è certa parte del
  • 00:38:29
    fondamentalismo islamico
  • 00:38:31
    quindi il punto è proprio questo cioè è
  • 00:38:34
    possibile costruire delle condizioni per
  • 00:38:36
    riuscire ad andare avanti e non
  • 00:38:38
    annullare i passi che si sono fatti
  • 00:38:41
    oppure diva davanti a noi non c'è altro
  • 00:38:43
    che il passato
  • 00:38:44
    questa e credo la questione che viene
  • 00:38:46
    posta oggi sia dalla violenza maschile
  • 00:38:48
    che è sempre esistita e che continua ad
  • 00:38:51
    esistere apparentemente in forme nuove e
  • 00:38:54
    a proposito sempre della fuga delle
  • 00:38:56
    mogli vi volevo dire tragicamente re
  • 00:38:58
    amara ironia che io l'elenco di tutte le
  • 00:39:03
    donne uccise in questi ultimi dieci anni
  • 00:39:08
    perché c'è una cosa che non viene mai
  • 00:39:11
    detto abbastanza
  • 00:39:13
    c'è uno studio francese che dimostra che
  • 00:39:15
    negli ultimi 400 anni
  • 00:39:16
    non ultimi quattro giorni negli ultimi
  • 00:39:19
    400 anni
  • 00:39:20
    c'è una tendenza in tutti i paesi
  • 00:39:22
    d'europa in cui al netto delle guerre
  • 00:39:25
    non è cosa di poco conto e per carità
  • 00:39:28
    al netto delle guerre la violenza contro
  • 00:39:31
    le donne rimane stabile e anche lì anche
  • 00:39:33
    gli assassini delle donne rimangono
  • 00:39:35
    stabili a fronte del fatto che la
  • 00:39:37
    violenza tra gli uomini e anche gli
  • 00:39:39
    assassini dagli uomini hanno una curva
  • 00:39:41
    assolutamente assolutamente discendente
  • 00:39:44
    questo vuol dire che c'è una dimensione
  • 00:39:47
    strutturale della violenza funzionale
  • 00:39:50
    funzionale cioè da sempre evidentemente
  • 00:39:53
    la violenza che porta fino a quello che
  • 00:39:55
    oggi chiamiamo femminicidio che una
  • 00:39:56
    parola che ha una difficoltà mostruosa
  • 00:39:59
    ad affermarsi in questo paese
  • 00:40:01
    mentre viene usata nel resto del mondo e
  • 00:40:03
    che non a caso come dire comparsa un
  • 00:40:06
    certo punto due anni fa e poi eri
  • 00:40:08
    sparita ogni tanto compare anche nei
  • 00:40:09
    telegiornali e poi scompare si continua
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    a parlare di raptus passionale di raptus
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    l'ha deluso della gelosia
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    non si capisce la ragione per cui
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    eccetera bene al netto di tutto questo
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    noi abbiamo raccolto perché lo stato
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    italiano ancora non lo fa al di là delle
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    denunce i dati delle donne uccise e
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    abbiamo messo vicino a questi dati li
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    abbiamo raccolti dai giornali come fa
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    peraltro altri centri bologna e altri e
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    se volete ve li lascio a fianco di ogni
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    donna uccisa
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    c'è il ruolo di chi l'ha uccisa la sua
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    prossimità di vicinanza quindi marito
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    compagno amante fidanzato collega
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    compagno di lavoro vicino di casa
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    eccetera eccetera eccetera
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    ci sono i figli si hanno assistito o
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    meno c'è il tratto se quest'uomo poi ha
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    deciso anche di farla finita con con se
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    stesso allora in nessuno dico nessuno
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    allora noi abbiamo una media che è
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    passata da 154 casi l'anno
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    quattro anni fa alla media di 90 caldi e
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    90 casi a palla allo stato allo stato
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    attuale passando per i 125 nell'anno
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    scorso in nessuno di questi casi nessuno
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    c'è il la possibilità di identificare
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    quello che diceva il capo dei
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    neocatecumenali in nessuno cioè una roba
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    completamente inventata e quindi
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    significa che se sia bisogno di dire
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    delle bugie così palesi così pacchiane
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    così stupide sostanzialmente perché la
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    cosa della teoria del gender e non solo
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    è falsa non solo e paranoica come dice
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    qualcuno ma è assolutamente stupida e
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    questo bisogno di essere stupidi ci deve
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    interrogare sul perché
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    hanno bisogno di questa stupidità e
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    soprattutto ci deve interrogare su chi è
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    disposto a credere a questa stupidità e
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    per chi è disposto a credere perché
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    indubbiamente sta succedendo che c'è una
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    parte di popolazione soprattutto di
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    genitori che pronto ad essere spaventato
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    quindi a crederci e quindi noi siamo
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    costretti invece di affrontare le
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    ragioni di come far diminuire la
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    violenza di come non esercitarci
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    sull'aggressività e sulla e sulla guerra
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    a contrastare una cosa che porta in
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    direzione completamente contraria vi
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    ringrazio
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