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ciao sono patrick shanley oggi vediamo
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il riassunto del capitolo 21 dei
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promessi sposi a tutti coloro che hanno
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acquistato il mio libro consiglio di
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utilizzare il riassunto breve per
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ricostruire la trama complessiva del
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romanzo è quello dettagliato per
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individuare immediatamente attraverso la
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suddivisione sequenze le scene
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fondamentali della storia
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riuscirete così a capire e ricordare
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facilmente tutto il romanzo se avete
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domande vi trovate su instagram
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in bocca al lupo la vecchia corre ad
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eseguire gli ordini dell'innominato e
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tutti gli uomini gli eseguono e le
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obbediscono prontamente al solo sentire
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il nome del loro padrone in quanto
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nessuno si sarebbe sognato di utilizzare
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falsamente il nome dell'innominato la
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vecchia così prendi una portantina e
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giunge a ma la notte poco prima che
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arrivi la carrozza con un ci aiuta la
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carrozza la vecchia si affaccia allo
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sportello che sussurra gli ordini
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dell'innominato all'orecchio del nibbio
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lucia al sentire una voce femminile si
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scuote dal suo torpore immediatamente
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chiede alla vecchia chi sia la vecchia
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ne parla gentilmente ed a nudo di fare
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della vecchia nei confronti della
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ragazza tutti i bravi intuiscono
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immediatamente il volere del loro
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padrone
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ossia che lucia venga trattata
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gentilmente allora tutti i bravi
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invitano lucia a seguire la vecchia ma
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lucia si ribella e sta per urlare
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nuovamente così livio la minaccia
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facendole capire che se non fosse stata
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zitta l'avrebbe zittita lui così lucia
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non emette nessun urlo esce dalla
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carrozza e sale nella portantina con la
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vecchia il nibbio invece supera la
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portantina e si dirige a passo svelto
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verso il castello dell'innominato sulla
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portantina lucia chiedi alla vecchia chi
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sia e dove la stiano portando chiedi
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inoltre la libertà
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la vecchia non risponde alle sue domande
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e ovviamente non le concede la libertà
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tuttavia come li ha ordinato
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l'innominato cerca di fare coraggio in
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qualche modo a lucia lucia allora
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continua a supplicare la libertà e
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invoca il nome santo di maria a sentire
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il nome della vergine la vecchia prova
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una strana sensazione simile a quella di
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un vecchio cieco che ricorda la luce
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vista da bambino prima di perdere la
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vista di nominato attende il nibbio
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ansiosamente sulla porta del castello e
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lo vede salire a passo svelto davanti
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alla portantina su cui si trovano lucia
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è la vecchia olio nibbio giunge da lì
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nominato che i due si ritirano in una
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stanza privata del castello per parlare
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l'innominato chiede come sia andata
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all'impresa e nibbio risponde che tutto
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è andato perfettamente secondo i piani
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tuttavia avrebbe preferito uccidere
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lucia a sentire queste parole di
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nominato chiede il motivo di tale
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affermazione i medio allora spiega che
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lucia ha suscitato in lui con passione
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li nominato a sentire questo è stupito e
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inoltre pensa che nibbio non possa
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sapere che cosa sia la compassione e
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dunque glielo chiede al che li medio
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risponde che la compassione è come la
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paura è una volta che la si è provata
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non si è più uomini e lui ha provato la
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compassione nel viaggio di ritorno da
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monza con lucia in carrozza rinominato è
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scioccato a sentire a questa storia che
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vorrebbe immediatamente ordinari anni
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duke di spedire lucia subito da don
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rodrigo senza nemmeno vederla o no
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imperioso dentro di lui si oppone a
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questa decisione così concede in libia è
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domanda a riposarsi rimasto solo i
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nominato e molto stupito è toccato dalle
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parole che ha detto i libri
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in quanto proprio il suo bravo il destro
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più fidato quello di cui era solito
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servirsi per i delitti più atroci viene
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a raccontare di aver provato compassione
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per una donnetta per una femminuccia per
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una contadina insomma rinominato inizia
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a chiedersi quale forza demoniaca abbia
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questa lucia dalla sua parte e poi pensa
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che forse non si tratta di una forza
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demoniaca ma forse di una forza angelica
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dopo di che pensa che comunque la
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questione per lui non è un problema in
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quanto l'indomani mattina immediatamente
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spedirà questa ragazza da don rodrigo di
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cui lui non vorrà più sapere nulla e
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infine pensa che lui ha aiutato don
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rodrigo semplicemente perché glielo
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aveva promesso e perché questo è il suo
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destino e poi si consola pensando a
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quale ricompensa scabrosa andrà a
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chiedere a don rodrigo in cambio del
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favore fatto e come compenso per tutto
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il tormento che tale impresa gli ha
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procurato l'innominato non riesce a
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smettere di pensare alla storia della
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compassione del nibbio e così viene il
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desiderio di vedere com'è fatta questa
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lucia si dirige nella stanza in cui è
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tenuta prigioniera con la vecchia e
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bussa dando un calcio alla porta la
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vecchia immediatamente al sentire la
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voce dell'illuminato apre la porta della
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stanza e lo lascia entrare lì nominato
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vede lucia buttata a terra rannicchiata
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in un cantuccio della stanza e subito si
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arrabbia nei confronti della vecchia in
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quanto ha fatto accomodare la ragazza
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per terra come se fossi un sacco di
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cenci
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ma la vecchia si difende e dice che lei
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è stata gentile con lucia che lei ha
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cercato di farle coraggio ma che lucia
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semplicemente non vuole sentire
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che si è buttata lì in un cantuccio
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della stanza senza voler sentire nessuno
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allora li nominato si rivolge a lucia e
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le chiede di alzarsi ma lucia resta a
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terra e allora una seconda volta di
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nominato le ordina un'altra volta di
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alzarsi ma lucia resta a terra e li
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nominato le dice anche che non vuole
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farle del male a questo punto li
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nominato e un po stupito di se stesso
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sia perché ha dato un ordine per la
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seconda volta invanamente sia perché si
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scopre premuroso nei confronti di questa
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ragazza sentito l'ordine lucia
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improvvisamente si inginocchia solleva
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allo sguardo verso gli nominato e chiede
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di essere uccisa i nominato nuovamente
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ripete che lui non vuole farle alcun
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male allora lucia chiede pietà in nome
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di dio a sentire nominare dio vi
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nominato si arrabbia ed è stufo di
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quelle persone che cercano di ottenere
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qualcosa in nome di questo fantomatico
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dio che lui non riconosce e lucia
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controbatte nuovamente chiedendo pietà
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chiedendo di essere liberata e di essere
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ricondotta da sua madre in quanto lucia
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crede che sua madre non è poi così
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lontana perché durante il viaggio da
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monza ha visto i suoi monti e dunque
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penso a chianese sia lì vicino a questo
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punto lucia crede di vedere un'ombra di
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compassione sul volto degli illuminati e
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così gli chiede nuovamente di essere
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liberata dicendo che lì nominato può
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liberarla con una sola parola e che gli
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nominato dovrebbe liberare in quanto dio
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perdona tante cose per un opera di
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misericordia davanti alle suppliche e al
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tormento della ragazza
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l'innominato si rammarica per il fatto
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che lucia non sia la figlia di qualcuno
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dei suoi nemici perché allora sì che
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avrebbe goduto nel farla soffrire ma
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adesso lucia è semplicemente una persona
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innocente lucia si sente rincuorata a
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vedere questa esitazione sul volto degli
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nominato e così lo prega di nuovo che
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chiede nuovamente la libertà i nominato
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allora inizia a consolare lucia con un
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tono raddolcito di fronte a questa scena
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la vecchia incredula in quanto non ha
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mai visto in vita sua
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l'innominato parlare in maniera gentile
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con un tono dolce rinominato non
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promette nulla lucia ma semplicemente si
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limita a dire domattina lasciando
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intendere dunque che forse c'è una
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qualche speranza
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dopo di che consola la ragazza dicendo
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che le sarà servita la cena è che
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nessuno le farà del male a lucia obietta
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che lei non vuole che nessuno entri in
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quella stanza e allora li nominato dice
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di non preoccuparsi in quanto la cena
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sarà servita da una donna che subito
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ancora una volta illuminato si stupisce
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con se stesso di aver usato questa
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gentilezza nei confronti di una donna
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del popolo una contadina una donna che
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non ha nessuna importanza per lui dopo
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di che da alcuni ordini alla vecchia e
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ordina di tenere allegra lucia di farla
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mangiare e di farla dormire nel proprio
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letto s.lucia lavora con sé potranno
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dormire insieme altrimenti la vecchia
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dormiva per terra e infine le dice che
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lucia non dovrà assolutamente lamentarsi
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del suo operato
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dette queste cose l'illuminato esce
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dalla stanza andato via l'innominato
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lucia prega la vecchia di chiudere la
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porta poi si rannicchia per terra
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richiedi il nome del signore che entrato
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nella stanza a sentire la domanda la
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vecchia si irrita e maledice dentro di
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sé le giovani donne che hanno sempre
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ragione e sono capaci di suscitare
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la commozione negli uomini ma vedendo
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lucia singhiozzante cerca di consolarla
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e le dice che dovrebbe essere felice per
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aver sentito le parole buone del padrone
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inoltre e preannuncia la prelibatezza
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della cena che si stanno per gustare
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infine le dice che spera che la ragazza
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sarà così buona da lasciarli un piccolo
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cantuccio nel letto in modo tale che lei
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non dorma per terra ma lucia risponde
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solamente di essere lasciate in pace in
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quanto lei non ha fame e non ha sonno
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così la vecchia si siede su una seggiola
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da cui lancia degli occhiali astiose
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verso lucia lucia è febbricitante ed è
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presa dal delirio non ha fame non a
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freddo e quando sente bussare alla porta
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a una vera e propria crisi di nervi ma
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la vecchia la calma dicendole che
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semplicemente e marta che porta la cena
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così la vecchia apre velocemente la
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porta prende il cesto con la cena che
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marta le porge e lo appoggia sul tavolo
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richiusa la porta si siede è mangia
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vivamente lodando il cibo invitando
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lucia a mangiare con lei ma lucia il
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cibo non interessa è l'unica
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preoccupazione è che la porta si è
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chiusa bene così facendo di alzarsi e di
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dirigersi a controllare la porta ma la
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vecchia l'anticipa e la nostra il
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paletto ben inserito nella serratura e
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dunque le dice che può star tranquilla
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quando la porta è chiusa
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finito di mangiare la vecchia va a
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dormire sdraiandosi sulla sponda del
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letto in modo tale che resti un po di
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spazio anche per lucia dopodiché tutto
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tace lucia è immobile nella semi
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oscurità della stanza il volto nascosto
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tra le mani raggomitolata su se stessa
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ed è in uno stato intermedio tra la
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figlia e un sonno popolato da torbide
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immagini e vive un lungo periodo
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l'angoscia durante il quale passa da uno
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strato di coscienza sulla sua situazione
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attuale ad una paura per l'avvenire
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incerto
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lucia cade così a terra stremata e sta
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per addormentarsi poi si scuote e prende
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padronanza di sé sente così la vecchia
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russare inizia a notare le ombre
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sinistre che gli oggetti proiettano
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sulla stanza ombre create dalla fioca
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luce dell'usignolo che sta per spegnersi
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lucia ha piena coscienza disse e inizia
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a ricordare tutti gli avvenimenti della
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giornata questi ricordi provoca non è
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un'angoscia tale che desidera morire ma
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poi improvvisamente una volontà di
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preghiera inizia a nascere dentro di lei
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così sgrana il rosario e comincia a
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pregare provando una sorta di
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indeterminata fiducia nel futuro allora
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lucia pensa che le sue preghiere
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sarebbero più facilmente accolte qualora
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sacrificasse qualcosa qualora
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promettesse qualcosa in cambio e così
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decide di sacrificare ciò che ha di più
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caro al mondo ossia l'amore di renzo
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lucia dunque si inginocchia giunge alle
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mani con rosario che penzola fuori di
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essa rivolge io che al cielo e fa un
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solenne voto di cassetta in quanto
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promette alla vergine maria in cambio
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della salvezza dalla situazione in cui
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si trova di non sposare renzo e di
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rimanere vergine
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dopodiché si mette il rosario attorno al
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collo che si siede per terra con una
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nuova speranza nel cuore e più
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confortata nei confronti della venire ed
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interpreta quel domattina che gli aveva
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detto lee nominato come una promessa di
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salvezza all'alba lucia stremata da
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tutte le emozioni della giornata si
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addormenta con il nome di maria sulle
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labbra
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questo punto la narrazione ci sposta
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sugli nominato al momento in cui si è
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separato da lucia li nominato è quasi
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scappato da lucia e una volta uscito
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dalla stanza ordina che venga preparata
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alla cena per la ragazza è fa il
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consueto giro d'ispezione in alcuni
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posti dal castello dopo di che va e si
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chiude in stanza come se fossi in
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seguito è una squadra di nemici di
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nominato è torna intatto e sa che non
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riuscirà a prendere sonno infatti non
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riesce a togliersi dalla testa il
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pensiero fisso di lucia in particolare
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l'immagine della ragazza tremante e le
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parole che la ragazza ha pronunciato
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durante il loro incontro male dice così
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il desiderio che aver voluto vedere la
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ragazza e poi si rimprovera la pietà
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provata nei suoi confronti come se fosse
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una sorta di donnicciola cerca di
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reagire ricordando tutte le volte in cui
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ha fatto piangere uomini e donne durante
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la sua vita infatti non è la prima volta
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che vede delle persone piangere
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supplicare la sua pietà tuttavia il
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pensiero non lo incoraggia anzi gli fa
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provare un oscuro terrore è una sorta di
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pentimento pentimento di cui si
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rammarica e prova vergogna così desidera
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ardentemente di liberare lucia per porre
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finalmente termine a questa inquietudine
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interiore che lo divora ma questa idea
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prova vergogna per la sua debolezza e
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pensa che si tratti alla fine di uno
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stato d'animo passeggero e dunque per
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distrarsi cerca di pensare alle imprese
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future ma nessun pensiero lo conforta
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anzi le imprese inizia a te lo
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atterriscono e si pente di aver le
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iniziate il futuro invece gli appare
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privo di stimoli mentre la memoria del
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passato diviene per lui un peso
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terribile e trova intollerante
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l'idea di dover tornare in mezzo ai
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bravi la mattina dopo pensa nuovamente a
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liberare lucia ma ciò significherebbe
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venir meno alla parola data
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e così si intero per quale diavolo di
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motivo abbia deciso di impegnarsi ad
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aiutare don rodrigo e questa domanda non
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è posta dal solito i nominato ma è una
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domanda posta da una sorta di nuovo lui
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che si erge pronto a giudicare l'antico
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uomo la risposta è che li nominato ha
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deciso di aiutare don rodrigo per
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un'antica abitudine al male che lo
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pervade da sempre pensa così a tutto il
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suo passato che fa una sorta di esame di
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tutta la sua vita pensa tutte le
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scelleratezze compiute tutte le
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malefatte che ha realizzato tutti i
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delitti commessi e tutte queste
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malvagità e come se fossero osservate da
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un animo consapevole è nuovo e non dal
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solito al i modelli nominato il pensiero
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di tutto ciò che ha commesso nella sua
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vita è mostruoso e insopportabile
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l'innominato provo una grandissima
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disperazione si erge così sul letto a
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sedere slancia le mani verso la parete
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afferra una pistola e se la punta alla
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tempia sta per sparare ma non spara
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affermarlo che il pensiero del suo
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cadavere la mattina dopo ritrovato dai
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bravi e in balia del più vile degli
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uomini affermarlo è la gioia che
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avrebbero provato i suoi nemici e
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soprattutto è il pensiero che uccidersi
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nel buio della notte nella propria
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stanza sia un'azione vile invece pensa
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che se si fosse trovato in pieno giorno
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davanti a tutta la gente non avrebbe
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esitato un solo istante a gettarsi in un
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fiume davanti a tutti e mentre pensa a
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tutto ciò a bassa ed alza ossessivamente
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il cane della pistola improvvisamente a
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un altro pensiero angoscioso ossia che
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quella altra vita quelle esistenza dopo
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la morte di cui aveva sentito parlare da
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bambino che a cui non aveva mai creduto
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esista davvero
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e a questo pensiero che ci sia vita
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oltre la morte è nominato prova una
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disperazione più grave di un cupa più
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profonda una disperazione da qui non si
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può sfuggire nemmeno con la morte così
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lascia cadere a terra la pistola si
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mette le mani nei capelli e trema di
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paura e all'improvviso risuonano nella
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sua mente le parole di lucia dio perdona
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tante cose per un opera di misericordia
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parole che però non sono sentite
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dall'illuminato con il tono
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supplichevole con cui li aveva
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pronunciate la prigioniera bensì
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risuonano nella sua testa con un tono
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autorevole ed ecco che lucia diviene per
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gli nominato non più una prigioniera
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bensì colei che può dispensare gli una
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grazia rinominato inizia così approvare
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una forte ansia che spunti il giorno in
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modo tale da liberare lucia anzi pensa
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addirittura di accompagnarla
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personalmente da sua madre ma poi
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sopraggiunge uno stato di incertezza in
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quanto lì nominato si chiede cosa farà
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una volta liberata lucia cosa farà il
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giorno successivo e il giorni seguenti è
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inoltre sa benissimo che la notte
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ritornerà e ha paura di provare lo
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stesso tormento la notte successiva poi
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nella sua mente si snodano una serie di
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inquietudini e di pensieri contradditori
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inizialmente pensa di fuggire in un
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altro paese
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lontano dove non lo conosce nessuno e di
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iniziare una nuova vita poi crede
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semplicemente che si tratti di una crisi
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passeggera e che presto tornerà ad
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essere l'uomo di un tempo oi teme
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l'arrivo del giorno poiché ha paura del
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giudizio dei bravi che lo vedranno così
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cambiato poi ancora spera che il giorno
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arrivi il prima possibile in modo tale
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da porre termine a questa sua
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inquietudine all'alba quando lucia si
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appena addormentata i nominato sento il
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rumore confuso e festoso provenire
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dall'esterno che riconosce come uno
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scampanio che che già da più parti della
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valle si affaccia così alla finestra e
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nota una gran frotta di gente uomini
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donne bambini che si dirige festosamente
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presso una direzione a lui sconosciuta
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trova una gran curiosità per tutte
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queste persone che si dirigono verso
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un'unica direzione per la gioia che
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dimostrano queste persone e per le
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campane suonate a festa così vorrebbe
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sapere dove sta andando tutta quella
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gente o per usare le sue parole tutta
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quella canaglia chiama un bravo che
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dorme nella stanza accanto alla sua e
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gli chiede che cosa stia succedendo il
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bravo non sa rispondere e dice che corre
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subito ad informarsi di nominato rimasto
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solo osserva questo spettacolo per lui
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solito dalla finestra come al solito ti
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lascerò qualche domanda nei commenti a
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cui ti invito a rispondere iscriviti al
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canale e noi ci vediamo al capitolo 22
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in bocca al lupo