00:00:02
[Musica]
00:00:09
sì
00:00:14
tipo
00:00:15
[Musica]
00:00:21
buongiorno e buonasera a tutti e
00:00:23
bentornati al podcast dell'associazione
00:00:26
per anche l'associazione culturale senza
00:00:28
fini di lucro nata per la divulgazione
00:00:30
di studi e insegnamenti delle più
00:00:32
antiche tradizioni iniziati che
00:00:35
oggi affronteremo un argomento
00:00:37
normalmente di grande interesse reso
00:00:40
famoso anche da una ben nota canzone di
00:00:42
franco battiato che ha come oggetto
00:00:43
proprio il centro di gravità permanente
00:00:47
noi lo affronteremo come sempre
00:00:49
nell'ottica originaria della quarta via
00:00:51
con le parole delle persone che l'hanno
00:00:53
trasmessa attraverso scritti e
00:00:56
testimonianze
00:00:58
il tema fa parte della ormai ricca
00:01:00
collezione di capitoli dedicati agli
00:01:02
insegnamenti di gurdjeff che se non lo
00:01:04
hai già fatto ti consiglio di ascoltare
00:01:06
in progressione nella playlist dedicata
00:01:11
se poi ascolta un riascolta questo
00:01:13
podcast in un momento di tranquillità
00:01:15
che ti permetta di riflettere su di te
00:01:17
le parole che sentirai non sono infatti
00:01:20
proprio leggerissime e men che meno
00:01:23
banali e vanno innanzitutto comprese per
00:01:25
poter essere poi assimilate
00:01:28
iniziamo con nori sony con
00:01:33
non per
00:01:34
è in voi la compagnia di gente
00:01:36
inopportuna
00:01:40
l'idea del centro di gravità può essere
00:01:42
interpretata in parecchie maniere
00:01:44
diverse
00:01:45
pensiamo ad esempio allo scopo vogliamo
00:01:48
andare in un posto che per noi riveste
00:01:50
una certa importanza
00:01:52
però ad un certo punto ci chiediamo ma
00:01:55
dobbiamo avere proprio oggi potrei
00:01:58
andare domani e poi devo andare proprio
00:02:01
lì oggi fa caldo domani farà freddo
00:02:05
e poi chissà se sarà così come me lo
00:02:07
aspetto o sarà in un altro modo e poi è
00:02:10
un posto lontano
00:02:12
potrei cercare da qualche altra parte
00:02:13
magari più vicino magari dove c'è il
00:02:16
mare e magari sarà pure meglio
00:02:18
ed ecco che la direzione si perde e più
00:02:22
si aspetta è più questa questione
00:02:25
perderà importanza
00:02:28
questo significa che quando determinati
00:02:31
interessi diventano più importanti di
00:02:33
qualsiasi altra cosa
00:02:35
allora si acquisisce una direzione
00:02:37
permanente e non si va a un giorno in
00:02:40
una direzione è un altro giorno in
00:02:42
un'altra si va in una sola direzione e
00:02:46
si conosce questa direzione
00:02:49
sentiamo le parole di madame des halles
00:02:51
man
00:02:55
finora il centro di gravita attorno a
00:02:58
cui è ruotata la nostra vita che lo
00:03:02
accettiamo no è stato lio ordinario ed è
00:03:07
ancora questo io che spera valuta
00:03:10
giudica e tutto questo perfino del nome
00:03:14
del lavoro
00:03:16
fino a che tutta la mia psiche ruota
00:03:19
attorno a dio
00:03:21
tutto ciò che è manifesto che io lo
00:03:24
voglia o no sarà il riflesso
00:03:27
dell'autorità di questo io
00:03:30
il nostro scopo in una scuola di quarta
00:03:34
via e diventare diversi cambiare il
00:03:38
nostro essere dal livello dell'uomo
00:03:41
numero
00:03:42
123 a livello dell'uomo a numero 4 che
00:03:48
possiede un nuovo centro di gravità e
00:03:51
poi dal livello dell'uomo 4 a quello
00:03:55
dell'uomo numero 5 che ha un
00:03:58
indivisibile
00:04:02
a tal proposito dobbiamo considerare che
00:04:05
la sola frequentazione di una scuola non
00:04:07
rende affatto liberi dalla legge
00:04:10
dell'accidente e nemmeno parzialmente
00:04:12
liberi
00:04:14
il fatto di stare in una scuola non
00:04:16
cambia nulla
00:04:17
uno comincia a liberarsi dalla legge
00:04:20
dell'accidente solo si acquisisce il
00:04:22
centro di gravità
00:04:24
il che significa che il lavoro su se
00:04:26
stesso diventa particolarmente
00:04:27
importante
00:04:29
sufficientemente importante da occupare
00:04:32
un gran posto nella vita della persona
00:04:36
questo crea un certo tipo di equilibrio
00:04:37
ea poco a poco questo libera proprio
00:04:41
dall'accidente
00:04:43
una volta venne domandato a gurdjeff
00:04:46
come si potesse acquisire il distacco e
00:04:49
lui rispose
00:04:50
bisogna avere un ideale crearlo per se
00:04:53
stessi
00:04:55
questo ci salverà dagli attaccamenti
00:04:57
meccanici
00:04:59
pensi a questa cosa consapevolmente e
00:05:03
automaticamente crescerà per formare un
00:05:06
centro di gravità
00:05:08
più è forte il nostro centro di gravità
00:05:11
infatti più siamo liberi da accidenti
00:05:15
quando cambiamo ogni momento la nostra
00:05:18
direzione allora ogni momento può
00:05:21
accadere qualcosa di nuovo e ogni
00:05:23
accidente ci può far prendere questa o
00:05:26
quella direzione
00:05:28
ma se la nostra attività intenzionale
00:05:31
diventa talmente precisa talmente
00:05:34
intensa e talmente continua da non
00:05:37
lasciare alcun posto agli accidenti è
00:05:39
assai verosimile che gli accidenti
00:05:41
accadano molto meno in quanto anche gli
00:05:45
accidenti hanno bisogno di spazio e
00:05:47
tempo
00:05:48
perciò dobbiamo aggiungere più cause che
00:05:52
produrranno risultati e in questa
00:05:54
maniera semplicemente escludere
00:05:56
l'accidente perché quanto più il nostro
00:05:59
tempo è occupato nel lavoro consapevole
00:06:02
tanto meno spazio sarà lasciato agli
00:06:05
avvenimenti accidentali
00:06:09
ovviamente è necessaria molta pazzi e la
00:06:12
pazienza e la madre della volontà
00:06:15
dentro di noi incontriamo una
00:06:17
moltitudine e uno dice una cosa e
00:06:21
l'altro un'altra cosa
00:06:23
se c'è valutazione e se malgrado tutte
00:06:26
le difficoltà
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giungiamo a sentire che li c'e qualcosa
00:06:29
che può eventualmente liberarci dal
00:06:32
nostro stato attuale e se malgrado tutti
00:06:35
i fallimenti la valutazione persiste
00:06:38
allora si formerà un centro di gravità
00:06:40
si stabilirà un punto nel lavoro e
00:06:44
quando questo avviene si ottiene una
00:06:46
condizione realmente favorevole
00:06:50
pertanto non dovremmo lamentarci con
00:06:53
tanta facilità perché è necessario molto
00:06:56
tempo per apprendere rettamente qualcosa
00:06:59
anche nella vita
00:07:01
non bisogna credere che nell'osservare
00:07:03
si è nel vedere in se stessi un caos se
00:07:07
abbia il diritto di abbandonarsi al
00:07:09
pessimismo
00:07:10
con le parole di moris nicol
00:07:16
il mondo d'oggi
00:07:19
riposa tal punto sui sensi esterni e
00:07:21
sulla materia che ha molte persone pare
00:07:24
straordinario che ci sia un altro mondo
00:07:26
con il quale si deve entrare in
00:07:27
relazione con lo scopo di ottenere la
00:07:30
tranquillità spirituale
00:07:32
appare straordinario che esiste un
00:07:34
centro di gravità un mondo interiore che
00:07:38
si può capire soltanto per mezzo
00:07:39
dell'osservazione di sé degli
00:07:42
osservatore che è un organo sensoriale
00:07:44
interno
00:07:46
cercate di percepire dove siete in
00:07:48
questo momento a quali pensieri succede
00:07:51
con quali sentimenti si è identificati
00:07:57
avete già ottenuto il potere di
00:07:58
liberarvi interiormente da voi stessi e
00:08:01
dalle vostre reazioni meccaniche dai
00:08:03
pensieri sentimenti meccanici suscitati
00:08:06
dalle circostanze esterne
00:08:08
ho continuato a considerare tutto nel
00:08:11
modo in cui avete sempre fatto
00:08:13
il vostro mondo interiore invisibile è
00:08:16
molto più esteso e contiene molte più
00:08:19
cose interessanti del mondo esterno
00:08:21
verso il quale state sempre guardando
00:08:24
attraverso le cinque finestre dei vostri
00:08:27
sensi
00:08:28
e in questo mondo interiore le influenze
00:08:31
stanno sempre operando su di voi dei
00:08:34
livelli superiori e dai livelli
00:08:36
inferiori e tutte le influenze superiori
00:08:39
cercano di san harvey e di farvi
00:08:41
comprendere in che modo è necessario
00:08:43
vivere in questo mondo
00:08:45
ma come si sa se sia identificati con se
00:08:49
stessi con le proprie sofferenze con la
00:08:52
propria falsa personalità le proprie
00:08:55
limitazioni i propri conti interni la
00:08:58
compassione di sé ricordi del passato
00:09:01
con tutto quanto si crede che dia la
00:09:04
felicità in questo modo non si avvertirà
00:09:07
che queste influenze possano liberarci e
00:09:10
permetterci di crescere
00:09:16
vediamo adesso la relazione tra il
00:09:18
centro di gravità e gli opposti
00:09:21
allora si dice che l'uomo giusto sta tra
00:09:25
gli opposti in uno stato di equilibrio
00:09:29
egli sa come ritirare la forza dagli
00:09:31
opposti così il suo centro di gravità
00:09:33
non viene spinto da una parte e
00:09:35
dall'altra
00:09:38
questo è possibile solo raggiungendo un
00:09:40
sentimento un sentimento ben preciso e
00:09:45
definito della propria nullità
00:09:48
sentirsi qualcosa impedisce di
00:09:52
raggiungere una posizione tra gli
00:09:54
opposti chiusi e identificati con questo
00:09:56
qualcosa magari identificati con un
00:09:59
ruolo e più è molto molto più difficile
00:10:03
quando il lavoro dice che un uomo deve
00:10:06
arrivare a realizzare la propria nullità
00:10:08
prima di poter rinascere non intende
00:10:12
affermare che un uomo si deve umiliare
00:10:14
ma che gli deve per mezzo di una lunga
00:10:17
auto osservazione realizzare di non
00:10:20
essere niente e che non esiste quella
00:10:22
persona che li chiama se stesso
00:10:27
lo scopo di questo psicologicamente
00:10:28
parlando è quello di raggiungere una
00:10:31
posizione tra gli opposti
00:10:34
questo è uno scopo definito perché è
00:10:38
importante restare nel centro del
00:10:40
pendolo e non ondeggiare avanti e
00:10:42
indietro ma perché qui tra gli opposti
00:10:44
sono situate tutte le possibilità di
00:10:47
crescita
00:10:48
qui ci raggiungono le influenze dei
00:10:50
livelli superiori
00:10:52
e proprio qui in questo posto dove uno
00:10:55
può sentire la propria nullità e dove 1
00:10:58
è perciò privo delle contraddizioni
00:11:00
possono essere percepite le influenze e
00:11:03
i significati che provengono dai centri
00:11:06
superiori i quali di per sé non hanno
00:11:09
contraddizioni
00:11:12
non considerandoci buoni o cattivi non
00:11:15
essendo orgogliosi di essere giusti
00:11:18
oppure il contrario non pensando di
00:11:21
essere trattati bene oppure male
00:11:23
arriviamo in questa posizione media e
00:11:27
non è per niente facile
00:11:28
con una personalità attiva e impossibile
00:11:32
ma qualche volta quando gli opposti
00:11:35
vengono privati della forza come in una
00:11:38
grave malattia ad esempio ebbene una
00:11:41
persona e portata in questa posizione
00:11:44
allora tutti i suoi centri sono fuoco e
00:11:47
degli capisce e vede chiaramente
00:11:52
in tutto questo noi dobbiamo sapere che
00:11:55
dovremo lottare contro l'immaginazione
00:11:58
le emozioni negative e l'ostinazione
00:12:02
prima che questa lotta possa avere
00:12:05
successo
00:12:06
dobbiamo infatti renderci conto che la
00:12:08
peggior sorta possibile di immaginazione
00:12:12
dal punto di vista dell'ottenere un
00:12:14
centro di gravità e la convinzione che
00:12:17
uno possa fare una qualsiasi cosa da
00:12:19
solo
00:12:21
dopo di ciò dobbiamo scoprire le
00:12:23
emozioni negative che ci impediscono di
00:12:25
fare quello che ci viene consigliato in
00:12:28
collegamento con il lavoro del sistema
00:12:33
perciò è necessario rendersi conto che
00:12:35
l'ostinazione può essere infranta
00:12:38
soltanto facendo ciò che ci viene detto
00:12:40
non può essere infranta da quello che
00:12:43
uno decide da sé perché allora sarebbe
00:12:47
ancora ostinazione
00:12:48
naturalmente che ci viene detto da chi
00:12:51
ma da qualcuno che ha
00:12:53
maggiore esperienza di noi in questo
00:12:56
tipo di lavoro
00:12:58
il lavoro sull'essere è infatti sempre
00:13:01
lotta è una lotta contro ciò che ci
00:13:05
piace fare o non ci piace fare
00:13:07
mettiamo che abbiamo voglia di pattinare
00:13:10
e ci venga detto che invece di pattinare
00:13:13
dovremmo oggi ricordare noi stessi
00:13:15
e allora dovremo lottare contro il
00:13:17
nostro desiderio di andare a pattinare
00:13:20
però che cosa c'è di più innocente dal
00:13:23
pattinare in fondo è solo pattinare
00:13:26
ricordare me stesso posso farlo domani
00:13:29
ebbene questo non è l'atteggiamento
00:13:31
giusto ci toccherà a lottare contro di
00:13:34
esso
00:13:35
ogni giorno ogni ora ci sono cose che
00:13:39
non possiamo fare ma ci sono anche cose
00:13:42
che possiamo fare sì che dobbiamo stare
00:13:45
attenti ogni giorno e vedere cosa
00:13:48
possiamo fare ma non facciamo
00:13:53
il lavoro su di se correttamente
00:13:56
condotto comincia dunque dalla creazione
00:13:59
di un centro di gravità permanente
00:14:02
quando un centro di gravità permanente è
00:14:04
stato creato tutto il resto subordinando
00:14:08
sia adesso si organizza poco a poco
00:14:12
la domanda si riassume dunque così a
00:14:16
partire da che cosa e come un centro di
00:14:19
gravità può essere creato
00:14:22
ed ecco la risposta che possiamo dare
00:14:25
solo la giusta attitudine di un uomo nei
00:14:29
riguardi del lavoro nei riguardi della
00:14:31
scuola il suo giusto apprezzamento del
00:14:34
valore del lavoro e la sua comprensione
00:14:36
della meccanicità e delle assurdità di
00:14:40
tutto il resto possono creare in lui un
00:14:43
centro di gravità permanente
00:14:45
ed infine le parole di grande
00:14:48
ispirazione di madame de salzmann
00:14:56
risvegliarmi
00:14:58
a quello che sono
00:15:00
significherebbe trovare il centro di
00:15:03
gravità e la sorgente delle mie energie
00:15:06
la radice del mio essere
00:15:09
dimentico sempre la mia origine ea causa
00:15:14
di ciò tutte le nozioni su ciò che sono
00:15:17
vengono distorte
00:15:20
la prima necessità e vedere che perdo
00:15:25
continuamente contatto con questa
00:15:27
sorgente
00:15:28
finché il mio bisogno essenziale è
00:15:31
diverso dal conoscere e amare questa
00:15:35
sorgente più di ogni altra cosa sarà il
00:15:38
mio ego a dirigere la mia vita e la mia
00:15:41
forza
00:15:42
lo fa senza che io me ne renda conto e
00:15:46
tutti i miei sforzi
00:15:48
quali che siano sono condizionati dalle
00:15:51
sue brave anche ciò che chiamò il mio
00:15:55
lavoro
00:15:57
un corretto lavoro su di sé secondo
00:16:00
gurdjieff comincia con la creazione di
00:16:03
un centro di gravità permanente
00:16:06
e ciò che distingue lo stadio
00:16:09
dell'essere che egli chiamava uomo
00:16:12
numero 4
00:16:14
è l'uomo che si sveglia a se stesso e si
00:16:18
domanda chi sono io
00:16:21
si accorge che non sa nemmeno di
00:16:24
esistere né come esiste
00:16:27
capisce che sta vivendo in un sogno e
00:16:31
sente il bisogno di conoscere la propria
00:16:33
realtà
00:16:34
comincia a separare le cose al suo
00:16:38
interno il real e dall'immaginario il
00:16:42
cosciente dall automatico
00:16:45
diversamente dall uomo numero 1 2 e 3
00:16:49
vede con una certa chiarezza
00:16:52
conosce la situazione
00:16:54
le forze al suo interno cominciano a
00:16:57
prendere una direzione
00:16:59
quella di un centro di gravità
00:17:01
dell'attenzione
00:17:03
conoscere se stesso è diventato lo scopo
00:17:07
più importante il centro di gravità del
00:17:10
suo pensiero e del suo interesse
00:17:14
desidera vedere se stesso per quello che
00:17:18
il suo centro di gravità e una domanda
00:17:23
una domanda che non lo lascia dormire
00:17:31
siamo giunti al termine anche di questo
00:17:33
appuntamento
00:17:34
vi ricordiamo che l'intero articolo
00:17:36
insieme alla bibliografia di riferimento
00:17:38
è presente sul link al nostro blog
00:17:41
indicato nella descrizione
00:17:43
sempre sul nostro blog è possibile
00:17:46
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00:17:47
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00:17:49
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