È vero che le piante sono intelligenti? La lezione di Stefano Mancuso | Lucy - Sulla cultura

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https://www.youtube.com/watch?v=Tg28ILMaWfQ

Résumé

TLDRNel video, Stefano Mancuso discute riguardo all'intelligenza delle piante. Non avendo un cervello, le piante non sono comunemente considerate intelligenti. Tuttavia, Mancuso sottolinea che la definizione di intelligenza deve essere più inclusiva, poiché le piante riescono a risolvere problemi, comunicare e apprendere in modi sorprendenti. Egli presenta le piante come organismi capaci di percepire il loro ambiente e fare scelte, dimostrando che le loro capacità possono superare quelle degli animali. Attraverso esempi, come l'esperimento con la mimosa pudica, Mancuso evidenzia che le piante non solo rispondono agli stimoli, ma apprendono e conservano informazioni, il che le rende esseri viventi complessi e intelligenti. La discussione porta quindi a riflessioni sull'intelligenza in generale e sulla necessità di rivalutare come consideriamo le forme di vita non animali.

A retenir

  • 🌱 Le piante sono organismi intelligenti senza cervello.
  • 🧠 L'intelligenza è definita come la capacità di risolvere problemi.
  • 🔬 Le piante comunicano attraverso sostanze chimiche.
  • 🌳 Le piante imparano dall'esperienza e memorizzano informazioni.
  • 🐢 Le radici delle piante mostrano capacità di problem solving.
  • ⚖️ Le piante sono 86% della vita sul pianeta rispetto agli animali.
  • 💡 Riconoscere l'intelligenza delle piante cambia la nostra visione della vita.
  • 🌍 La sopravvivenza della specie è l'obiettivo comune di tutte le forme di vita.

Chronologie

  • 00:00:00 - 00:05:00

    Le piante, pur non avendo cervello, dimostrano capacità di risolvere problemi e comunicare. Stefano Mancuso, esperto di neurobiologia vegetale, esplora la definizione di intelligenza per includere vari organismi, non solo umani, sottolineando che il cervello non è un prerequisito per l'intelligenza.

  • 00:05:00 - 00:10:00

    La scienza considera l'intelligenza legata al cervello, ma Mancuso verifica questa idea, evidenziando l'assurdità di escludere le piante dall'intelligenza poiché esse rappresentano l'86% della vita sulla Terra, mentre gli animali solo lo 0,3%. Questa staticità nella visione scientifica sembra inadeguata rispetto alla complessità della vita vegetale.

  • 00:10:00 - 00:15:00

    Riflettendo sull'intelligenza delle piante, Mancuso ricorda esperimenti su organismi unicellulari, come il paramecio, che mostrano comportamenti intelligenti. L'intelligenza è spesso misurata in base alla dimensione e capacità di movimento, ma le piante risolvono problemi in un modo diverso, forzando a riconsiderare ciò che significa essere 'intelligenti'.

  • 00:15:00 - 00:20:00

    Mancuso discute la mancanza di cervello nelle piante, proponendo che l'intelligenza può manifestarsi in modi alternativi. Le piante sono strutturate per resistere e affrontare sfide ambientali diversamente dagli animali. Questa razionalità biologica suggerisce che la loro 'intelligenza' è adeguata per il loro contesto ecologico.

  • 00:20:00 - 00:25:00

    Le piante possiedono una distribuzione di funzioni vitali in tutto il loro corpo, contrariamente agli animali. Questo approccio decentralizzato permette loro di adattarsi e rispondere agli ambienti in modo resiliente, dimostrando che non hanno bisogno di un cervello per affrontare le sfide della vita.

  • 00:25:00 - 00:32:04

    Educazione e consapevolezza sull'intelligenza delle piante si rivelano essenziali. Esperimenti di apprendimento, come quello della mimosa pudica, e comunicazioni chimiche tra piante mostrano che queste creature hanno una capacità sorprendente di interagire con il loro ambiente e apprendere, sfidando le convenzioni tradizionali di intelligenza.

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Vidéo Q&R

  • Le piante hanno un cervello?

    No, le piante non hanno un cervello, ma questo non significa che non siano intelligenti.

  • Come si definisce l'intelligenza secondo Mancuso?

    L'intelligenza è la capacità di risolvere problemi e deve essere vista in modo inclusivo.

  • Le piante possono comunicare tra loro?

    Sì, le piante comunicano usando molecole chimiche per scambiare informazioni.

  • Che cosa dimostra l'esperimento sulla mimosa pudica?

    Dimostra che le piante possono apprendere e memorizzare esperienze.

  • Le piante sono più intelligenti degli animali?

    Mancuso sostiene che le piante possono essere più intelligenti degli animali nella loro capacità di risolvere problemi.

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    Le piante sono degli organismi
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    straordinariamente diversi rispetto agli
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    animali rappresentano
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    l'86 di tutto quello che è vivo ma non
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    hanno un cervello Eppure nonostante
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    questo sono in grado di risolvere
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    problemi di comunicare di avere una vita
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    sociale così come facciamo tutti noi Io
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    mi chiamo Stefano Mancuso e dirigo il
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    laboratorio internazionale di
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    neurobiologia vegetale presso
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    l'Università di Firenze
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    Inizierei dalla definizione di
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    intelligenza intelligenza è qualche cosa
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    di difficilmente
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    definibile Nel senso che tendiamo quasi
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    sempre ad avere una definizione di
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    intelligenza che sia sufficiente e
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    necessaria per descrivere le nostre
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    capacità le capacità umane se noi
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    guardiamo agli studi sull'intelligenza
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    troviamo un numero talmente enorme di
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    definizioni che una delle definizioni
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    che a me sta più simpatica è quella che
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    dice che esistono tante definizioni di
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    intelligenza Quanti sono i ricercatori a
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    cui è chiesto di definirla in
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    realtà tutto questo nasce da una
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    ossessione umana di definire
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    l'intelligenza come una
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    caratteristica che è esclusivamente
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    nostra nel corso del tempo la
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    definizione di intelligenza si è sempre
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    di più ristretta e io ricordo quando ad
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    esempio si parlava di intelligenza per
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    quegli esseri viventi che erano in grado
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    di utilizzare degli strumenti questo
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    perché doveva essere qualche cosa che si
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    limitava a noi poi si scoprì che c'è un
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    enorme numero di animali che utilizza
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    strumenti e quindi questa definizione di
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    intelligenza è caduta questa idea
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    dell'intelligenza soltanto umana non mi
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    mai convinto io sono un fautore invece
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    di una di una definizione
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    dell'intelligenza che sia la più
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    inclusiva e ampia possibile in questo
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    senso direi che la capacità di risolvere
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    problemi è la definizione di
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    intelligenza che per quanto mi riguarda
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    trovo più condivisibile ora quando noi
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    guardiamo al problema dell'intelligenza
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    ci accorgiamo di una cosa che di fatto
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    per la scienza l'intelligenza è il
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    frutto di un organo il
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    cervello un po' come i reni producono
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    urina il cervello produce pensiero
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    Questa è la nostra idea sembra
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    paradossale sembra
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    estremamente semplificata ma è la realtà
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    la più grossa barriera
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    alla
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    l'inclusione nel gruppo degli esseri
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    intelligenti delle piante ad esempio è
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    il fatto che le piante sono prive di
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    cervello questo le rende senza
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    alcun'altra necessità di nessun'altra
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    prova fuori dal novero degli esseri
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    intelligenti guardando i numeri Io vedo
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    In questa prima barriera un assurdo
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    scientifico un assurdo
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    evoluzionistico perché se noi
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    prendessimo tutti gli animali non noi
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    uomini Noi uomini tutti i mammiferi i
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    rettili gli anfibi gli insetti gli
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    uccelli i pesci eccetera e li mettessimo
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    su una bilancia ci accorgeremo che loro
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    rappresentano soltanto lo
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    0,3% in peso dell'intera vita del
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    pianeta le piante D'altra parte
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    rappresentano
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    l'86 poi c'è
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    1,2% i funghi e resto microorganismi
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    Giusto per capirci I funghi sono quattro
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    volte superiori in massa a tutti gli
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    animali bene Ora partiamo dal concetto
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    che l'intelligenza è una prerogativa
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    degli esseri dotati di cervello questo
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    vorrebbe dire In altri termini che il
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    999,7 della vita è stupida è in realtà
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    fatto di macchine automatiche organiche
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    stupide che reagiscono in maniera
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    preordinata agli stimoli dell'ambiente
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    Ma che non hanno alcuna capacità reale
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    di risolvere i problemi ora è ovvio che
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    questa visione nonost Nonostante sia la
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    visione classica della Scienza Per
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    quanto mi riguarda abbia una debolezza
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    insostenibile io trovo a prescindere da
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    tutto impossibile immaginare una vita
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    stupida prima di
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    addentrarci nel mondo delle piante
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    semplicemente vorrei ricordare Chiunque
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    abbia davvero studiato la vita cioè
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    abbia davvero studiato come gli
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    organismi si comportano negli ambienti
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    reali non può aver mancato di
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    percepire la loro capacità di risolvere
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    problemi ricordo di aver letto tanti
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    anni fa un magnifico libro ricordo
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    l'autore era Jennings era un
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    microbiologo il quale agli inizi del
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    dello scorso secolo scrive un libro sul
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    paramecio sull' meba questo Jennings
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    aveva studiato per tutta la vita il
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    paramecio ora il paramecio lo dico per i
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    più distratti è un esserino minuscolo e
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    unicellulare cioè è una singola cellula
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    che però è dotata di ciglia e quindi
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    riesce a muoversi il libro di Jennings
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    sui parameci è un capolavoro perché è la
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    Summa di tutto quello che Jennings aveva
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    imparato su questo paramecio in tutta la
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    sua vita e quello che è fondamentale è
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    l'ultimo capitolo Nell'ultimo capitolo
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    dice Jennings insomma io ho passato
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    tutta la vita con gli occhi attaccati a
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    un microscopio a guardare come si
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    comportavano questi esseri unicellulari
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    e li ho visti spostarsi quando c'era del
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    pericolo li ho visti unirsi dice Proprio
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    in gruppi per cacciare li ho visti
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    difendersi dall'aggressione li ho visti
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    cercare nutrimento li ho visti avere una
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    vita sociale li ho visti rispondere agli
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    estremi di caldo di freddo di sale di
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    acidità dell'ambiente in cui vivevano e
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    ora mi chiedo dopo aver passato una vita
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    in questa osservazione ma se questi
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    esseri che noi riteniamo praticamente
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    prossimi al nulla fossero stati grandi
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    Ognuno di loro come una balena davvero
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    avremmo pensato che non erano
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    intelligenti e Jennings ci dice ci dà
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    una prima informazione che io ritengo
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    cruciale le dimensioni noi ovviamente
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    guardiamo al mondo esclusivamente dalla
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    nostra prospettiva umana noi siamo la
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    misura di tutte le cose e quindi tutto
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    quello che diciamo è più vicino alla
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    sezione aurea che siamo noi e bene tutto
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    quello che si allontana Ovviamente ha
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    meno delle nostre nostre capacità delle
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    nostre straordinarie capacità il primo
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    problema sono le dimensioni delle
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    dimensioni così piccole non possono
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    essere compatibili con l'intelligenza il
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    secondo punto riguarda il movimento Noi
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    guardiamo alla vita dal nostro punto di
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    vista il nostro punto di vista è un
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    punto di vista ovviamente
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    inevitabilmente
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    umano al massimo animale Ma cosa
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    significa animale perché Noi ci
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    chiamiamo animali come mai abbiamo
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    questo nome Perché questo nome ci
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    qualifica animale vuol dire essere
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    animato essere animato vuol dire essere
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    in grado di muoversi il movimento Ci dà
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    addirittura il nome noi siamo animali
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    perché ci muoviamo e tutto quello che ci
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    riguarda si esplica e si manifesta
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    attraverso il movimento per noi è
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    impossibile immaginare di risolvere un
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    problema
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    senza potersi muovere il movimento per
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    noi è fondamentale Ora io mi permetto di
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    dire che molto spesso noi utilizziamo il
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    movimento non per risolvere un problema
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    ma per evitarlo cioè noi ci spostiamo
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    dal problema Il problema rimane nel caso
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    di moltissimi organismi l'86 per della
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    vita per esempio le piante questo non è
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    possibile le piante non possono
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    spostarsi dalla sorgente del problema
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    sono costrette a risolverlo vedremo che
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    sono che sono in grado di farlo in
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    maniera incredibilmente
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    efficiente la misura l'essere misura di
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    tutte le cose ci rende ciechi alla
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    possibilità che qualche cosa che è
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    diverso da noi nella struttura
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    organizzazione abbia le stesse nostre
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    capacità o abbia delle capacità simili
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    alle
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    nostre dicevamo che uno dei problemi
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    fondamentali per il riconoscimento
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    dell'intelligenza delle piante che le
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    piante sono prive di cervello e come
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    tali non possono essere annoverate fra
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    gli esseri dotati di intelligenza Ma è
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    vero questo è vero che le piante non
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    avendo il cervello non sono in grado di
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    risolvere problemi e io penso che
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    ovviamente questo non sia il caso e sono
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    talmente enormi le evidenze sperimentali
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    di questo che quasi quasi non sarebbe il
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    caso neanche di parlarne ma c'è un tema
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    che è fondamentale invece da affrontare
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    ed è il fatto del perché le piante siano
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    prive di cervello Questa è una questione
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    fondamentale o meglio perché
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    l'87 della vita è priva di cervello
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    Iniziamo da un'idea di nuovo che è un
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    po' la è la stessa di quella di cui
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    parlavamo prima noi siamo misura di
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    tutte le cose Noi siamo gli esseri che
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    rappresentano un po' il il meridiano
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    zero Lo standard sul quale misurare la
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    complessità di tutti gli altri come
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    siamo fatti noi uomini o meglio come
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    siamo fatti Noi Animali Beh in una
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    maniera estremamente semplice la nostra
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    organizzazione è un'organizzazione
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    piramidale
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    verticistica con il cervello all'apice
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    di questa organizzazione che governa
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    degli organi specializzati in diverse
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    funzioni singoli o doppi
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    un'organizzazione estremamente semplice
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    un capo è per questo che si chiama capo
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    anche nelle organizzazioni umane colui
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    che governa e degli organi che sono
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    singoli o doppi quindi vediamo con due
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    occhi sentiamo con due orecchie
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    respiriamo con due polmoni digeriamo con
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    uno ST
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    Ragioniamo con un cervello Questa è la
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    nostra organizzazione ed è il tipo di
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    organizzazione che noi ricerchiamo
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    Quando guardiamo al resto della vita è
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    talmente fondamentale
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    importante questo tipo di organizzazione
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    per noi uomini che l'abbiamo riprodotta
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    praticamente in qualunque ambito del
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    vivere umano qualunque cosa che noi
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    produciamo è costruita come noi siamo ad
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    esempio alle nostre organizzazioni
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    sociali alle nostre organizzazioni
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    governative alle nostre aziende
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    un'organizzazione centralizzata come
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    quella umana o animale è nata e si è
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    evoluta ad un solo scopo quella di poter
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    garantire una risposta veloce alle
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    modifiche dell'ambiente perché noi siamo
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    animali per noi la cosa più importante è
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    il poter agire il poter muoverci nel
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    tempo minore possibile la nostra
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    organizzazione verticistica risponde
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    essenzialmente a questa prerogativa
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    questa caratteristica questa necessità
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    muoversi e muoversi in fretta al di
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    fuori di questa
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    caratteristica la nostra organizzazione
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    è un'organizzazione che fa acqua da
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    tutte le parti un'organizzazione
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    centralizzata verticistica come la
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    nostra è inerentemente
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    debole fragile Non c'è bisogno di
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    rimuovere il capo per far crollare
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    l'intera organizzazione Basta che
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    soltanto uno di questi organi singoli o
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    Doppi che sono fondamentali alla
  • 00:13:11
    sopravvivenza dell'organizzazione sia
  • 00:13:14
    rotto sia danneggiato perché l'intera
  • 00:13:16
    organizzazione Cassio se vogliamo dirlo
  • 00:13:19
    in termini più brutali il nostro corpo
  • 00:13:21
    muoia davvero pensiamo che noi siamo la
  • 00:13:25
    migliore organizzazione possibile se
  • 00:13:27
    avessero chiesto a me come volevo essere
  • 00:13:29
    costruito Beh io non mi sarei Credetemi
  • 00:13:32
    non mi sarei costruito come sono
  • 00:13:34
    costruito Ora io non voglio essere con
  • 00:13:37
    un solo cuore un solo fegato Un pancreas
  • 00:13:40
    Ma che organizzazione del cavolo è
  • 00:13:42
    un'organizzazione dove ti si rompe il
  • 00:13:43
    pancreas e muori Beh avessero chiesto a
  • 00:13:47
    me Io avrei chiesto Intanto visto che
  • 00:13:49
    sono una cosa così preziosa ot9 cuori
  • 00:13:52
    una decina di stomaci pancreas mettet
  • 00:13:55
    una quindicina e 5in sei cervelli
  • 00:13:58
    eccetera cioè avrei utilizzato per la
  • 00:14:01
    costruzione del mio corpo quel principio
  • 00:14:04
    fondamentale che si utilizza sempre
  • 00:14:07
    quando si costruisce una macchina che
  • 00:14:09
    deve resistere che è la
  • 00:14:13
    ridondanza sono tante i problemi di
  • 00:14:16
    un'organizzazione centralizzata e
  • 00:14:18
    verticistica ora immaginiamo se le
  • 00:14:21
    piante fossero costruite così come sono
  • 00:14:24
    siamo costruiti noi la nostra
  • 00:14:26
    organizzazione è frutto di una spinta
  • 00:14:30
    fondamentale che è quella del Movimento
  • 00:14:33
    muoverci nel minor tempo possibile ma
  • 00:14:36
    una pianta non ha necessità di muoversi
  • 00:14:39
    non può muoversi una pianta non può
  • 00:14:41
    spostarsi ha delle necessità che sono
  • 00:14:45
    opposte rispetto agli animali cioè la
  • 00:14:48
    necessità fondamentale di una pianta è
  • 00:14:50
    come resistere alla predazione proprio
  • 00:14:53
    perché non ti puoi spostare proprio
  • 00:14:55
    perché rappresenti la fonte delle
  • 00:14:59
    energia chimica il cibo del pianeta Beh
  • 00:15:02
    devi essere in grado di resistere il tuo
  • 00:15:04
    corpo non può essere costruito Come il
  • 00:15:06
    nostro immaginiamo una Sequoia l'essere
  • 00:15:10
    davvero più grande del pianeta la
  • 00:15:12
    creatura più grande del pianeta non la
  • 00:15:14
    balenottera azzurra come normalmente si
  • 00:15:16
    dice La Sequoia è 10 volte 15 volte più
  • 00:15:19
    grande in massa di una balenottera
  • 00:15:21
    azzurra immaginiamo questo albero di 90
  • 00:15:24
    100 m d'altezza fuori dalla terra e 90-1
  • 00:15:27
    m sotto terra se fosse costruito come
  • 00:15:30
    noi cioè se avesse un cervello se avesse
  • 00:15:33
    due occhi se avesse due polmoni arriva
  • 00:15:35
    il primo non c'è bisogno neanche di una
  • 00:15:36
    capretta il primo bruco che mangia un
  • 00:15:39
    pezzettino del cervello sarebbe
  • 00:15:41
    sufficiente a far crollare
  • 00:15:43
    un'organizzazione così straordinarie e
  • 00:15:46
    allora come hanno fatto le piante a
  • 00:15:48
    risolvere questo problema Beh si sono
  • 00:15:50
    evolute secondo un tipo di
  • 00:15:52
    organizzazione che è l'opposta di quell
  • 00:15:55
    animale cioè le piante hanno diffuso su
  • 00:15:58
    tutto il corpo quelle funzioni tutte
  • 00:16:01
    quelle funzioni che gli animali hanno
  • 00:16:03
    invece concentrato negli organi In altre
  • 00:16:07
    parole una pianta vede con tutto il
  • 00:16:09
    corpo sente con tutto il corpo respira
  • 00:16:12
    con tutto il corpo Ragiona con tutto il
  • 00:16:16
    corpo non hanno organi specializzati
  • 00:16:19
    singoli o doppi Ma hanno una estrema
  • 00:16:22
    diffusione delle competenze chiamiamola
  • 00:16:25
    così una minore efficienza perché non
  • 00:16:27
    hanno però non hanno bisogno di
  • 00:16:29
    rispondere così velocemente come noi
  • 00:16:32
    animali ma ha una capacità di resistenza
  • 00:16:35
    talmente straordinaria che noi possiamo
  • 00:16:37
    tranquillamente immaginare di rimuovere
  • 00:16:40
    anche l'80 per del corpo di una pianta e
  • 00:16:43
    la pianta continua a sopravvivere è
  • 00:16:45
    talmente straordinaria la differenza che
  • 00:16:48
    esiste fra piante e animali che la
  • 00:16:50
    pianta Addirittura non è un individuo
  • 00:16:53
    Noi Animali siamo individui individui
  • 00:16:55
    viene dal latino in con l'accezione di
  • 00:16:59
    non divus divisibile noi non siamo
  • 00:17:01
    divisibili io non posso essere tagliato
  • 00:17:04
    in due una capra Non può essere Tagliata
  • 00:17:06
    in due soltanto alcuni vermi hanno
  • 00:17:08
    questa capacità la quasi totalità degli
  • 00:17:11
    animali sono individ sono indivisibili
  • 00:17:14
    le piante non lo sono affatto tu puoi
  • 00:17:16
    tranquillamente tagliuzzare una pianta
  • 00:17:18
    in tante parti e non la ucciderai anzi
  • 00:17:22
    molto spesso la propagherà e quindi
  • 00:17:24
    pensate quanto è diversa questa forma di
  • 00:17:27
    vita rispetto vegetale rispetto alla
  • 00:17:29
    forma di vita animale però se noi non
  • 00:17:33
    comprendiamo questa differenza se noi
  • 00:17:36
    continuiamo a guardare alle piante come
  • 00:17:38
    se fossero degli animali con dei seri
  • 00:17:40
    handicap cioè degli animali che non
  • 00:17:43
    vedono che non si muovono che non
  • 00:17:44
    sentono che non ragionano be non
  • 00:17:46
    capiremo assolutamente mai la
  • 00:17:49
    complessità la straordinaria
  • 00:17:51
    affascinante complessità di questi
  • 00:17:53
    esseri viventi Quando guardiamo quindi
  • 00:17:57
    alle piante dobbiamo essere consapevoli
  • 00:18:01
    che stiamo guardando a una
  • 00:18:03
    organizzazione a un modello di vita che
  • 00:18:07
    è completamente diverso da quello
  • 00:18:09
    animale e che non è comprensibile se non
  • 00:18:12
    alla luce della ragione Cioè non non
  • 00:18:16
    possiamo
  • 00:18:17
    intuitivamente percepire come funzionano
  • 00:18:21
    le piante dobbiamo guardarle attraverso
  • 00:18:23
    la lente della ragione che ci spiega
  • 00:18:26
    come mai qualche cosa che ci sembra
  • 00:18:29
    un ammasso inerte di verde è in realtà
  • 00:18:33
    una forma di vita complessa e
  • 00:18:37
    intelligente diceva Leonardo non vi è
  • 00:18:41
    cognizione che non principia con il
  • 00:18:44
    sentimento però il sentimento non è
  • 00:18:47
    ovviamente nel nella lingua di Leonardo
  • 00:18:50
    non è il sentimento come lo immaginiamo
  • 00:18:52
    noi è proprio il sentire il percepire
  • 00:18:55
    Cioè ci dice Leonardo che non vi può
  • 00:18:57
    essere cognizione senza percezione della
  • 00:19:00
    realtà dell'ambiente Allora la prima
  • 00:19:02
    cosa che dovremmo chiederci è le piante
  • 00:19:04
    hanno percezione della realtà hanno
  • 00:19:08
    degli organi una capacità di senso e
  • 00:19:11
    qui abbiamo la prima incredibile
  • 00:19:16
    scoperta proprio nel senso di di
  • 00:19:18
    svelamento perché le piante
  • 00:19:21
    contrariamente a quello che noi
  • 00:19:23
    immaginiamo contrariamente a quello che
  • 00:19:26
    la maggior parte delle lingue mondiali
  • 00:19:29
    ci ha lasciato il fatto di di dire che
  • 00:19:32
    qualcuno è in stato vegetativo quando è
  • 00:19:34
    completamente disconnesso dall'ambiente
  • 00:19:37
    che lo circonda quando non è più in
  • 00:19:39
    grado di percepire la realtà bene Le
  • 00:19:42
    piante sono esattamente il contrario di
  • 00:19:44
    questo Le piante sono incredibilmente
  • 00:19:47
    più sensibili rispetto agli animali nel
  • 00:19:51
    percepire i cambiamenti dell'ambiente e
  • 00:19:54
    se ci pensiamo è anche banale il perché
  • 00:19:57
    perché mentre noi animali non abbiamo
  • 00:20:00
    necessità di avere questa
  • 00:20:02
    straordinariamente sottile conoscenza
  • 00:20:05
    dell'ambiente per sopravvivere noi non
  • 00:20:08
    abbiamo bisogno di capire con grande
  • 00:20:10
    anticipo che qualche cosa sta cambiando
  • 00:20:13
    nell'ambiente intorno a noi quando
  • 00:20:15
    cambia qualcosa ci spostiamo Corriamo
  • 00:20:17
    via una pianta non può farlo una pianta
  • 00:20:21
    ha un'unica possibilità e questa
  • 00:20:23
    possibilità è capire sentire con grande
  • 00:20:27
    anticipo che qualche cosa sta cambiando
  • 00:20:29
    nell'ambiente di modo che può modificare
  • 00:20:33
    la propria fisiologia la propria
  • 00:20:35
    anatomia cosa che le piante possono fare
  • 00:20:37
    gli animali molto più raramente E
  • 00:20:40
    difficilmente
  • 00:20:43
    questa diciamo questo primo requisito
  • 00:20:45
    della cognizione che Leonardo poneva è
  • 00:20:50
    perfettamente soddisfatto l'altro
  • 00:20:52
    fondamentale requisito della cognizione
  • 00:20:55
    è che un essere intelligente è in grado
  • 00:20:57
    di imparare Cioè è in grado eh di
  • 00:21:01
    risolvere in maniera sempre più
  • 00:21:04
    efficiente fino a un certo punto c'è una
  • 00:21:07
    curva di apprendimento Eh che inizia e
  • 00:21:10
    all'inizio rende sempre più e poi a un
  • 00:21:12
    certo punto raggiunge un plateau un
  • 00:21:14
    problema ricorrente una pianta quindi è
  • 00:21:17
    in grado di apprendere e questa è una
  • 00:21:19
    questione fondamentale Sì le piante
  • 00:21:22
    apprendono quello che è interessante e
  • 00:21:24
    fondamentale è che il prerequisito
  • 00:21:27
    dell'apprendimento
  • 00:21:28
    è la capacità di memorizzare non ci può
  • 00:21:31
    essere apprendimento senza memoria
  • 00:21:33
    qualche anno fa insieme a una mia
  • 00:21:35
    ricercatrice che si chiama Monica
  • 00:21:37
    Gagliano ci ponemmo proprio questo
  • 00:21:40
    problema è possibile dimostrare che le
  • 00:21:44
    piante sono in grado di apprendere e
  • 00:21:47
    quindi di memorizzare Allora io mi
  • 00:21:50
    ricordavo di un vecchio esperimento
  • 00:21:53
    fatto dalla Marc quindi stiamo parlando
  • 00:21:56
    veramente del 700 e la Marc aveva
  • 00:21:59
    chiesto a un suo allievo che poi divenne
  • 00:22:01
    anche lui un famosissimo botanico si
  • 00:22:03
    chiamava de candol di eh prendere una
  • 00:22:06
    piantina di mimosa pudica Immagino che
  • 00:22:09
    molti di voi la conoscono è quella
  • 00:22:11
    piantina che quando la toccate chiude le
  • 00:22:13
    foglie istantaneamente Beh La Mar che
  • 00:22:15
    aveva chiesto a decand dool di prendere
  • 00:22:17
    delle piantine di mimosa pudica di
  • 00:22:19
    portarsele indietro di metterle su una
  • 00:22:22
    carrozza e di fare un giro di Parigi
  • 00:22:24
    orora Parigi era famosa per avere il
  • 00:22:27
    pavè quindi di queste strade in cui la
  • 00:22:30
    carrozza sobbalzava molto aveva detto
  • 00:22:34
    proprio la Marche disse a De candol fai
  • 00:22:36
    fare questo giro e scrivimi ogni 5
  • 00:22:39
    minuti che cosa accade a Queste piante
  • 00:22:42
    ed dei Molto interessante i ricordavo di
  • 00:22:45
    aver visto questo lavoro su un sono un
  • 00:22:48
    un appassionato anche bibliofilo quindi
  • 00:22:50
    quando mi capita un libro vecchio lo AR
  • 00:22:53
    Raffo sempre e ricordavo di aver letto
  • 00:22:55
    questa descrizione di di candol e e lui
  • 00:22:59
    diceva appunto che le piantine
  • 00:23:01
    all'inizio avevano chiuso le foglie
  • 00:23:03
    spaventate usa proprio questo termine
  • 00:23:05
    dai dai sobbalzi ma che dopo un
  • 00:23:08
    pochettino queste foglie si erano
  • 00:23:10
    riaperte e non si erano più richiuse
  • 00:23:13
    nonostante la la carrozza continuasse a
  • 00:23:16
    sobbalzare ora a me fin dall'inizio
  • 00:23:18
    questo comportamento era sembrato un
  • 00:23:20
    classico comportamento di apprendimento
  • 00:23:23
    perché apprendimento perché la chiusura
  • 00:23:25
    delle foglioline nella mimosa pudica è
  • 00:23:28
    un richiede energia cioè la la pianta
  • 00:23:32
    normalmente fa questo si comporta in
  • 00:23:35
    questa maniera chiudendo le foglie o per
  • 00:23:37
    spaventare degli eventuali insetti che
  • 00:23:40
    si avvicinano sulla pianta o comunque
  • 00:23:42
    per rispondere a degli avvenimenti
  • 00:23:45
    esterni che reputa pericolosi ora una
  • 00:23:48
    specie intelligente a un certo punto
  • 00:23:51
    deve essere in grado di discriminare fra
  • 00:23:53
    ciò che è pericoloso e ciò che non lo è
  • 00:23:55
    se continua a sprecare energia
  • 00:23:57
    chiudendosi quando non ce n'è bisogno
  • 00:23:59
    Beh questo sarebbe un una una di quelle
  • 00:24:02
    risposte automatiche da macchine stupide
  • 00:24:05
    di cui parlavamo all'inizio della nostra
  • 00:24:07
    chiacchierata in realtà la mimosa pudica
  • 00:24:10
    si comporta proprio perfettamente da
  • 00:24:13
    essere intelligente Cioè che cosa fa si
  • 00:24:15
    chiude all'inizio poi vedendo che la
  • 00:24:17
    questione non è pericolosa a un certo
  • 00:24:20
    punto si riapre e non si chiude più noi
  • 00:24:22
    replic con la Monica questo tipo di
  • 00:24:25
    esperimento in una maniera più moderna
  • 00:24:27
    cioè costruimmo una specie di di
  • 00:24:29
    aggeggino in cui facevamo cadere dei
  • 00:24:32
    vasi di Mimosa con la mimosa pudica dai
  • 00:24:35
    5 cm questo questa caduta faceva
  • 00:24:38
    chiudere istantaneamente le foglie Lo
  • 00:24:40
    facevo su 500 piante e e ricordo Monica
  • 00:24:44
    messa lì a fare questo lavoro
  • 00:24:46
    pazientissimo di far cadere le piantine
  • 00:24:49
    poi aspettare con un cronometro Quanto
  • 00:24:52
    tempo ci si mettevano a riaprire le
  • 00:24:54
    foglie a farle ricadere e poi di nuovo
  • 00:24:57
    riaprire e si accorse che come ci si
  • 00:25:00
    aspettava da una specie intelligente
  • 00:25:03
    dopo 4-5 volte che questa pianta cadeva
  • 00:25:07
    non si chiudevano più le foglie perché
  • 00:25:09
    allora pensammo c'erano due possibilità
  • 00:25:11
    uno è che la pianta fosse stanca proprio
  • 00:25:15
    così si dica proprio esausta nel senso
  • 00:25:17
    non avesse più energia per chiudere le
  • 00:25:19
    foglie è una possibilità però se la
  • 00:25:22
    toccavi Questa si chiudeva
  • 00:25:23
    istantaneamente e quindi aveva capito
  • 00:25:27
    che c'era un uno stimolo che era la
  • 00:25:30
    caduta che non era pericoloso e che
  • 00:25:32
    quindi poteva ignorare e un altro che
  • 00:25:34
    invece era il tocco che continuava ad
  • 00:25:36
    essere
  • 00:25:38
    pericoloso Questa è stata la prima
  • 00:25:41
    grande scoperta in questo senso che
  • 00:25:44
    facemo la seconda e fu quanto tempo
  • 00:25:48
    Queste piante mantenevano la memoria
  • 00:25:50
    perché era questa l'altra questione
  • 00:25:52
    interessante quindi Beh ci accorgemmo
  • 00:25:53
    che se le piante che avevano appreso che
  • 00:25:57
    la caduta da 5 cm non era pericolosa poi
  • 00:26:01
    Rimanendo in una serra per Du mesi e poi
  • 00:26:05
    essendo di nuovo fatte cadere da 5 cm
  • 00:26:08
    continuavano a ricordare che quella
  • 00:26:11
    caduta non era pericolosa Ecco quindi le
  • 00:26:13
    piante sono in grado di memorizzare e di
  • 00:26:15
    apprendere sono in grado di comunicare
  • 00:26:17
    Beh questo è un un mondo di un fascino e
  • 00:26:21
    di una complessità che noi non
  • 00:26:23
    immaginiamo Così come noi utilizziamo
  • 00:26:26
    suoni per com le piante utilizzano
  • 00:26:29
    molecole chimiche Le piante sono le più
  • 00:26:32
    grandi maestre della chimica che
  • 00:26:34
    esistono producono centinaia di migliaia
  • 00:26:38
    di molecole diverse e riescono a
  • 00:26:40
    mescolarle a emetterne nell'atmosfera e
  • 00:26:43
    a mandare con questo dei messaggi che
  • 00:26:45
    riguardano ciò che sta intorno a loro
  • 00:26:47
    messaggi di aiuto messaggi di
  • 00:26:49
    avvertimento oggi sappiamo con certezza
  • 00:26:53
    assoluta che le piante si scambiano
  • 00:26:55
    informazioni sull'ambiente che le
  • 00:26:58
    circonda Non solo sono in grado di
  • 00:27:00
    avvertire le piante vicine che qualche
  • 00:27:03
    cosa di pericoloso sta accadendo per cui
  • 00:27:06
    piante che sono anche distanti in natura
  • 00:27:09
    dei chilometri da piante che stanno
  • 00:27:12
    subendo qualche tipo di aggressione
  • 00:27:15
    iniziano a prepararsi per tempo a quel a
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    quello stesso tipo di aggressione è una
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    cosa straordinaria di cui non avevamo
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    Alcuna idea soltanto fino a pochi anni
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    fa E allora a un certo punto qualche
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    anno fa nel mio laboratorio iniziamo a
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    chiederci Come si fa a dimostrare in
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    maniera assolutam ineccepibile
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    indiscutibile che le piante sono
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    intelligenti negli studi
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    sull'intelligenza degli animali un
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    metodo classico per misurare la capacità
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    Quanto è intelligente un animale o se
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    qualche cosa che stai facendo a
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    quell'animale migliora o peggiora la sua
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    intelligenza e fargli risolvere un
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    labirinto il topo che si muove in un
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    labirinto e trova l'uscita o trova il
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    formaggio o o l'equivalente del
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    formaggio è una classica dimostrazione
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    di intelligenza so che cosa si fa si
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    prende il topo Il ratto lo si mette in
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    questo labirinto Dopodiché gli si fa
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    qualche cosa per esempio gli si cambia
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    la dieta e si guarda se la sua
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    intelligenza migliore e peggiore R
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    facendogli fare lo stesso labirinto Che
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    cos'è che si misura con un animale il
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    tempo Cioè quanto tempo impiega
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    l'animale a trovare il per esempio il
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    topo a trovare il formaggio Allora ci
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    cominciamo a chiedere Beh si può fare
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    qualcosa di del genere con le piante Beh
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    sì si può fare però chiaramente non
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    sarebbe giusto prendere il tempo come
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    parametro di intelligenza cioè le piante
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    sono lente però
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    immaginiamo di prendere un altro
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    parametro non tanto il tempo che che una
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    pianta impiega a risolvere un labirinto
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    Ma quante volte sbaglia direzione
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    intanto che labirinto può risolvere una
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    pianta Beh immaginiamo un labirinto
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    proprio un labirinto in cui una radice
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    debba cercare una un nutriente un
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    nutriente che piace alla pianta per
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    esempio una fonte di azoto perché è
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    l'equivalente del formaggio per il topo
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    se mettiamo se facciamo risolvere
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    costruimmo questi labirinti li facciamo
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    risolvere le radici Eh ci accorgo che le
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    radici sono letteralmente geniali Cioè
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    non sbagliano mai una svolta ora Come
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    mai se facciamo questa questo
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    identico esperimento con un animale
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    Diciamo che quell'animale è intelligente
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    anzi che questa è una misura
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    dell'intelligenza dell'animale E se lo
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    facciamo con una radice no
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    l'intelligenza è la capacità di
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    percepire l'ambiente di trovare la
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    soluzione esattamente la stessa cosa che
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    fa la pianta Allora le piante sono
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    esseri intelligenti Per quanto mi
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    riguarda Io credo che le piante siano
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    più intelligente degli uomini
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    intelligenti nell'accezione più basica
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    del termine cioè nella capacità di
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    risolvere problemi e la dimostrazione di
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    questo sta nel fatto che noi ci troviamo
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    in un momento della nostra storia in cui
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    rischiamo addirittura che la nostra
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    specie ne abbia delle gravi conseguenze
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    cioè ci stiamo in un certo senso
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    autodistruggendo stiamo
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    ridistribuiti le specie io dico soltanto
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    aspettiamo perché veramente Che cos'è
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    l'obiettivo che tutte le specie hanno in
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    comune l'obiettivo la gara che noi
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    condividiamo con le altre specie Beh
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    questa è la sopravvivenza della specie
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    la sopravvivenza e la nostra specie è
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    estremamente giovane Noi abbiamo 300.000
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    anni omomo Sapiens la vita media di una
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    specie su questo pianeta è 5 milioni di
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    anni la vita media il che vorrebbe dire
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    Che se noi fossimo come le altre specie
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    avremmo ancora 4 milioni 700.000 anni
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    davanti che ad oggi sembra un orizzonte
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    francamente difficile da raggiungere
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    Eppure se raggiungessi i prossimi 4
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    milioni 700.000 anni saremmo come le
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    altre specie come cioè avremmo
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    dimostrato che il nostro cervello averlo
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    o non averlo era uguale siamo come gli
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    altri se vivremo oltre i prossimi 4
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    milioni 700.000 anni avremo dimostrato
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    di essere meglio della media Ma se
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    faremo tanto di estinguerci nei prossimi
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    10.000 100.000 un milione di anni
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    avremmo dimostrato di essere
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    Indiscutibilmente una delle specie più
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    stupide mai apparse su questo pianeta
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    [Musica]
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