Svevo: analisi di «Senilità» (1898)

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https://www.youtube.com/watch?v=Rhmry39A-AU

Résumé

TLDRIl video esplora il secondo romanzo di Italo Svevo, "Serenità", pubblicato nel 1898, analizzando il protagonista Emilio Brentani, un uomo di 35 anni che vive una vita di inettitudine e fallimenti. La trama si concentra sul suo tentativo di relazionarsi con Angiolina, una giovane donna, e il conflitto di aspettative che ne deriva. La narrazione è caratterizzata da un narratore esterno che smaschera le illusioni di Emilio, evidenziando la sua incapacità di vivere e amare. Si confrontano anche le tematiche di "Serenità" con quelle del precedente romanzo "Una vita", sottolineando l'analisi della malattia dell'anima e la senilità interiore del protagonista.

A retenir

  • 📚 "Serenità" è il secondo romanzo di Italo Svevo.
  • 👤 Emilio Brentani è un protagonista inetto di 35 anni.
  • 💔 Il romanzo esplora il fallimento nelle relazioni.
  • 👩‍❤️‍👨 Emilio ha un conflitto di aspettative con Angiolina.
  • 👩 Amalia, la sorella di Emilio, funge da figura materna.
  • 😷 Amalia soffre di polmonite, simbolo di fragilità.
  • 🔍 La narrazione è esterna e smaschera le illusioni di Emilio.
  • 🌀 Il tema della malattia dell'anima è centrale nel romanzo.
  • 📖 "Serenità" confronta le tematiche con "Una vita".
  • 🕰️ La senilità interiore di Emilio è un tema ricorrente.

Chronologie

  • 00:00:00 - 00:05:00

    Il video discute il secondo romanzo di Italo Svevo, "Serenità", pubblicato nel 1898, che, come il suo primo romanzo "Una vita", ha avuto un successo limitato. Il protagonista, Emilio Brentani, è un uomo di 35 anni che vive una vita di insoddisfazione e fallimento, riflettendo in parte la vita dell'autore stesso. La sua esistenza è caratterizzata da una lotta per la scalata sociale e da relazioni complicate, in particolare con la sorella Amalia e l'amico Stefano Balli.

  • 00:05:00 - 00:10:00

    Emilio Brentani è descritto come un personaggio che attraversa la vita con cautela, evitando i rischi e rifugiandosi nella protezione della sorella. La sua relazione con Angiolina, una giovane donna del popolo, si complica quando le loro aspettative non si allineano. Emilio desidera qualcosa di più profondo di una semplice avventura, ma la sua incapacità di impegnarsi porta a conflitti e tensioni.

  • 00:10:00 - 00:15:00

    Dopo la morte della sorella, Emilio si ritrova a riflettere sulla sua vita e sulla sua incapacità di vivere pienamente. La sua esperienza con Angiolina, che inizialmente sembrava promettente, si rivela deludente e lo porta a una crisi esistenziale. La sua vita, che sembrava prendere una piega positiva, torna a essere segnata dalla solitudine e dalla malattia interiore.

  • 00:15:00 - 00:20:00

    Il video analizza la malattia e la senilità come temi centrali nel romanzo, evidenziando come Emilio viva la sua esistenza come una malattia dell'anima. La sua incapacità di amare e di vivere pienamente lo porta a una condizione di stagnazione, dove la gioventù e le opportunità sembrano sfuggirgli.

  • 00:20:00 - 00:29:28

    Infine, viene esaminata la struttura narrativa di "Serenità", che mantiene un'impostazione ottocentesca con un narratore onnisciente che smaschera le illusioni di Emilio. Il narratore interviene per correggere le percezioni distorte del protagonista, creando un contrasto tra la realtà e le sue fantasie, e sottolineando la sua inettitudine e la sua paura di affrontare la vita.

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Vidéo Q&R

  • Qual è il titolo del secondo romanzo di Italo Svevo?

    Il titolo è "Serenità".

  • Quando è stato pubblicato "Serenità"?

    È stato pubblicato nel 1898.

  • Chi è il protagonista di "Serenità"?

    Il protagonista è Emilio Brentani.

  • Qual è il tema principale del romanzo?

    Il tema principale è l'inettitudine e il fallimento nella vita di Emilio.

  • Come viene descritto il rapporto tra Emilio e Angiolina?

    Il rapporto è caratterizzato da un conflitto di aspettative e da una ricerca di qualcosa di più profondo.

  • Qual è la relazione tra Emilio e sua sorella Amalia?

    Amalia funge da figura materna per Emilio, che vive una vita di dipendenza da lei.

  • Qual è la malattia che colpisce Amalia?

    Amalia soffre di polmonite, che potrebbe essere tubercolosi.

  • Come si evolve il personaggio di Emilio nel romanzo?

    Emilio passa da una fase di speranza a una di profonda disillusione e malattia interiore.

  • Qual è la struttura narrativa di "Serenità"?

    La narrazione è esterna e onnisciente, con un narratore che smaschera le illusioni del protagonista.

  • Quali sono le differenze tra "Serenità" e "Una vita"?

    Entrambi i romanzi trattano temi di inettitudine, ma "Serenità" approfondisce la malattia dell'anima e la senilità.

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    ciao incontro sul secondo romanzo di
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    italo svevo si intitola serenità viene
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    pubblicato nel 1898 cioè sei anni dopo
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    il primo romanzo una vita ti rimando
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    alla p2 lezione dedicata a questo
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    romanzo sono accomunati da un fatto
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    hanno fatto se vuoi banale cominciamo a
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    meno da questo tratto in comune cioè che
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    sono stati dei flop micidiale cioè non
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    hanno rappresentato alcun successo per
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    il suo autore il loro motore ma al
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    contrario appunto sono rimasti confinati
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    nella ristretta cerchia letteraria
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    trestina e in qualche modo questa stessa
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    realtà noi troviamo nel protagonista
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    principale che è emilio brentani è un
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    amico vent'anni infatti è un 35enne e
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    sottolineo questo dato biografico del
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    protagonista del romanzo perché perché
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    tenta è in netto contrasto con il titolo
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    ma su questo ci fermeremo dopo si può
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    definire un 35enne un anziano se vita
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    significa anzianità ecco vedremo di
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    quale tipo di anzianità si tratta è la
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    solita storia di un tentativo fallito di
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    scalata sociale a un modesto impiego
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    presso una società di assicurazione
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    ovviamente di trieste gode di una certa
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    reputazione questa è la reputazione di
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    cui stavamo parlando in qualche modo è
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    un alter ego di italo svevo questo video
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    frentani perché appunto ha pubblicato un
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    romanzo che ha avuto una certa qualche
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    eco cittadina ma poi niente di più ecco
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    questo è il protagonista ripeto ancora
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    una volta alter eco come spesso accade è
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    perché dietro ogni ogni protagonista dei
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    troni personaggio dei droni realtà che
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    si scrive c'è sempre un po del dello
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    scrittore in qualche modo emilio
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    attraversa la vita e questo è un verbo
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    interessante attraversa la vita con
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    prudenza evita i pericoli e vite piacere
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    un don abbondio del di fine ottocento
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    ecco diciamocela così si appoggiano alla
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    sorella amalia che gli fa da mamma e ha
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    come unico amico stefano balli uno
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    scultore un lottatore in qualche modo
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    aveva andando alla terminologia di
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    schopenhauer ma che rappresenta possiamo
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    così un padre ma con padre un vincente
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    un padre vincente si innamora di
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    angiolina una ragazza sempre in una
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    ragazza del popolo e affascinante si
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    vuole divertire lo mette in chiaro sin
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    dalla prima pagina che leggeremo si
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    vuole divertire con una storiella ecco
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    vuole un qualcosa di leggero con questa
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    ragazza poi scopriremo che in realtà
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    quello che desiderano emilio qualcosa di
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    ben più che una storiella quello che
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    angiolina può dare ad emilio è meno di
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    una storiella 15 si crea un conflitto di
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    aspettative come a volte succede fra le
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    persone l'amico balli a meno banali
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    stavano bari è uno scultore quindi ne
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    approfitta per avere una bella modella
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    che appunto proprio in angiolina è un
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    nome parlante poi vedremo in qualche
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    modo no perché non è assolutamente una
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    donna angelo e quindi in qualche modo
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    fra
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    emilio stefano è un giochino sì che è
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    una sorta di triangolo amoroso ma anche
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    maria partecipa di questo triangolo
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    ovviamente non in maniera né consapevole
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    e cosciente ma si innamora di memoria di
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    stefano balli perché appunto era un
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    lottatore è un artista e affascinante ma
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    lei poverina è una grigia zitella che
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    ovviamente non può interessare al bel al
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    bello scultore
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    così l'artista affascinante no è
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    evidente quindi difeso sentimenti nel
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    silenzio senza mai rivelare questo amore
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    né al fratello né tantomeno al diretto
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    interessato stefano balle emilio se ne
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    accorge però allontana per questo motivo
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    l'amico da casa sua ma cercando di
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    preservare in qualche modo la vita
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    affettiva della sorella ma in realtà la
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    distrugge e amalia comincia vero grazia
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    con questa deroga facile facile da
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    trovare lettera che mina il suo fisico è
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    infatti apre la strada a questa malattia
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    a quell'epoca mortale che ha la
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    polmonite
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    forse la tubercolosi marco
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    e la porta in fin di vita emilio
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    l'accudisce quindi si invertono un po i
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    ruoli madre figlio diventa appunto padre
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    figlia malata lascia con un estremo
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    tutto pensato evidentemente un estremo
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    atto di sacrificio lascia il capezzale
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    della sorella e morente per andare da
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    angiolina perché ormai ha deciso di
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    lasciarla questa storia non può andare
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    avanti la lotta dura tradisce ormai è
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    palese ne ha le prove emilio e quindi
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    vuole abbandonare questo binario della
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    sua esistenza per dedicarsi in maniera
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    buona alla cura della sorella ma
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    ovviamente la clip con l'addio a questa
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    ragazza avviene in tutt'altro modo
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    invece con parolacce pesanti rivolte dai
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    media
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    angiolina che appunto davanti alla
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    proposta di rompere questa storia
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    accogliere questo perché costa con una
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    certa leggerezza e sufficienza e quindi
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    un intento emilio reagisce in maniera
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    violenta
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    dopo la morte di amare emilio torna ecco
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    ad essere diciamo prima vecchio quel
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    vecchio che era prima attorno ad esso e
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    adesso stessa medesimo ita dopo questa
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    esperienza di essenziale totalmente
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    fallimentare torna a essere quel vecchio
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    quel malato di questa senilità interiore
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    dopo aver gustato per qualche mese non
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    sappiamo molto bene il tempo di questo
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    romanzo quale è ma accostare un po di
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    questa gioventù gioventù che forse lui
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    maya ha vissuto nei sogni e che in
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    qualche modo connotano la parte finale
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    proprio ultimissimo capitolo del libro
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    dei sogni di emilio si fonde ovviamente
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    la memoria l'immaginazione la fantasia e
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    si fondono direttore a queste due figure
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    femminili e le uniche due figure
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    femminili della sua esistenza così
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    opposti così diverse ma si fondono in
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    un'unica figura ma si fonda in una
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    figura
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    in qualche modo riassume un assume di
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    nuovo una positività in realtà non ha
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    avuto non ha avuto mai angiolino
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    appuntamento che è un nome
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    nomen omen al contrario non ha nulla di
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    angelicato ma anzi ma qualcosa appunto
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    di un po perverso ma neanche assume i
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    dati della femme fatal tipica del
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    decadentismo
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    differenze e analogie con una vita
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    il romanzo dicevamo precedente al 1892 e
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    video è fratello carnale citazione da un
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    critico che ha accolto molto bene le
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    differenze nello ge di questi romanzi di
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    svevo e il fratello carnali del
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    funzionanti a un piccolo borghese un
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    intellettuale un debole un inetto
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    torniamo agli eroi classici decadentismo
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    non sa godere non sa amare non sa vivere
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    inabile a è una sanità quindi di tipo
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    molto simile a casa in qualche tratto
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    differente del tutto simile a quella di
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    alfonso nitidi che abbiamo già visto e
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    di tanti altri personaggi del
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    decadentismo non solo italiano ma
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    europeo
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    è equa impostiamo un discorso importante
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    relativo alla malattia sanità o salute
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    come vogliamo chiamarla nel senso che la
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    senilità che è una vecchiaia quindi una
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    fase della vita assolutamente normale è
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    vissuta evidentemente come una malattia
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    la malattia dell'anima perché lo è
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    video la vive appunto in questo modo e
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    diventa un contemplatore ancora una
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    volta torna la terminologia di
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    schopenhauer che rinuncia a vivere
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    rinuncia a fare rinunci ad amare
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    rinuncia a cambiare la realtà attorno a
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    sé anche al piacere che qualsiasi vita
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    in qualche modo in qualche percentuale
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    almeno propone cioè per la presenza di
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    angiolina costituisce per lui un
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    miraggio di salute
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    questa malattia può essere sanata da
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    questa donna in realtà punto da questo
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    rapporto emerge un emilio un po più un
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    po più vivo un po più sano ma proprio
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    l'impossibilità di costruire qualcosa
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    insieme a questa donna fa tornare emilio
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    malato fa prendere quasi coscienza di
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    questa malattia interiore che attanaglia
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    tutte le sue realtà parliamo di una
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    serenità che appunta imma tir immaturità
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    psicologica una cosa deve essere fermato
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    fissato bloccato in una fase infantile
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    senza dovere chiamare le terminologie
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    freudiane ma una fase e da bambino
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    piccolo
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    e appunto è un bambino in un corpo di
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    trentacinquenne ha paura paura di agire
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    ha paura di amare proprio della donna ha
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    paura di un rapporto stabile e quindi
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    sogna e torna l'eterno dilemma non
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    vogliamo chiamarlo chiamarlo in causa
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    l'eterno dilemma di petrarca la laura è
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    una laurea lavora per a una laura
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    immaginata e assume dei contorni quasi
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    più netti paradossalmente più netti
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    quando è morta ecco qua appunto angeli
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    ad angiolino e vengono attribuiti delle
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    caratteristiche esistenziali che
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    evidentemente non sa viene idealizzata
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    no viene visualizzata come donna
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    angelicata ma appunto angelicata non è e
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    se ne accorge proprio dopo il primo
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    possesso fisico che vive di questa donna
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    non con qualche modo contamina
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    quell'ideale che eviti user costruito
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    nella sua mente in qualche modo malata
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    questa la trama la trama anche il
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    contenuto buona parte del contenuto del
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    libro passiamo ad una analisi
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    narratologica ancora una volta ti
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    rimando alla video lezione generale sul
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    passaggio del romanzo fra l'ottocento e
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    il novecento
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    l'impostazione di senilità 1898 è ancora
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    ottocentesca e quando parlo di
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    impostazione ottocentesca faccio
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    riferimento alla
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    la missione possiamo vedere dalla
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    struttura dei promessi sposi ecco
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    mandare un paradigma al romanzo
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    dell'ottocento mi viene da pensare a
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    quello nel dettaglio il narratore ed
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    energetico è un altro dal racconto è
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    esterno alla vicenda non è un non è
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    stefano balli che racconta non è un
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    amico di video che racconta la storia di
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    questo suo povero amico no è un
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    personaggio esterno come i promessi
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    sposi
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    predomina come abbiamo visto anche in
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    una vita la focalizzazione interna al
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    protagonista che appunto diciamo così
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    bloccato da questa malattia interiore da
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    questa inettitudine e risulta totalmente
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    inattendibile questo mi sembra molto
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    importante sottolinearlo è una ragione è
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    inattendibile è un narratore quando
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    ovviamente assume questa focalizzazione
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    questa mente di emilio risultata
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    totalmente asfissiata asfissiante e in
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    qualche modo appunto modifica quello che
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    sono le realtà che ha vissuto che sta
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    vivendo e questo ovviamente rende il
  • 00:12:30
    romanzo estremamente da una parte
  • 00:12:32
    interessante ma anche frustrante il
  • 00:12:36
    narratore alla gola interessante perché
  • 00:12:39
    siamo ancora una volta di ripeto nel
  • 00:12:41
    1800 di impostazione ottocentesca cosa
  • 00:12:44
    fai interviene nelle vicende del suo
  • 00:12:46
    protagonista per per smascherarlo per
  • 00:12:49
    correggere quella prospettiva deviata
  • 00:12:52
    dall'inettitudine che attanaglia la
  • 00:12:55
    mente di emilio brentani lo fa il nostro
  • 00:12:58
    libro su questo è molto preciso lo fa
  • 00:13:01
    almeno in tre modi ma con tre tipologie
  • 00:13:04
    di intervento dei giudizi negativi
  • 00:13:07
    se c'e precisi a volte sono accompagnati
  • 00:13:12
    dalla sfumature che sono ironiche date
  • 00:13:16
    attraverso degli avverbi dei
  • 00:13:19
    vezzeggiativi dei diminutivi lo vedremo
  • 00:13:21
    leggendo il brano che apre il libro
  • 00:13:24
    oppure quello che il nostro libro
  • 00:13:26
    chiamarla ironia oggettiva cioè in un
  • 00:13:29
    narratore acer è volutamente accosta in
  • 00:13:32
    maniera diretta
  • 00:13:33
    quello che pensa il protagonista con
  • 00:13:36
    quella che è la realtà oggettiva dei
  • 00:13:38
    fatti che vedente in evidente contrasto
  • 00:13:41
    con quello che il protagonista ma pensa
  • 00:13:43
    sonia immagina
  • 00:13:45
    beh se l'ultimo intervento questo
  • 00:13:47
    decisamente il più delicato del più
  • 00:13:49
    anche difficile da individuare
  • 00:13:52
    e quando il narratore registra il
  • 00:13:54
    linguaggio dei video che ha un
  • 00:13:55
    linguaggio letterario abbiamo detto che
  • 00:13:58
    ha scritto un libro nella sezione
  • 00:14:00
    letteraria scritto già un libro come
  • 00:14:02
    anche italo svevo abbiamo scritto un
  • 00:14:04
    libro e quindi e porta con sé questa
  • 00:14:07
    memoria possiamo dire libresca questo
  • 00:14:09
    linguaggio che da libro stampato va
  • 00:14:12
    avanti per stereotipi il discorso di
  • 00:14:15
    emilio brentani e allora il narratore
  • 00:14:19
    per questo dico che è abbastanza
  • 00:14:21
    difficile perché noi abbiamo una
  • 00:14:22
    sensibilità forza un po ridotta davanti
  • 00:14:25
    a questo tipo di linguaggio per quando
  • 00:14:28
    il narratore con fa suo il linguaggio
  • 00:14:31
    del del protagonista subito attenzione
  • 00:14:34
    forse ci sta segnalando alcune delle
  • 00:14:38
    falsità delle falsificazioni che emilia
  • 00:14:42
    opera sulla sua stessa esistenza come
  • 00:14:45
    faceva alfonso netti
  • 00:14:48
    io non ti segnano appunto questo è che
  • 00:14:51
    stiamo ancora in una dimensione
  • 00:14:53
    ottocentesca cioè c'è un narratore
  • 00:14:55
    affidabile un narratore onnisciente che
  • 00:14:59
    sa tutto
  • 00:15:00
    conosce tutto agli strumenti per
  • 00:15:03
    conoscere perché profondi del suo
  • 00:15:05
    protagonista o dei vari personaggi ecc e
  • 00:15:08
    di rivera che rivela i motivi e
  • 00:15:11
    dell'agire di questi personaggi spazza
  • 00:15:14
    la verità che è in contrasto a volte non
  • 00:15:17
    sempre ma a volte è in contrasto con
  • 00:15:20
    quello che leggiamo del protagonista uno
  • 00:15:24
    dei personaggi quello che pensa il
  • 00:15:26
    protagonista quello che crede quello che
  • 00:15:28
    immagina quello che sonia
  • 00:15:30
    c'è una radura affidabile il lettore si
  • 00:15:33
    affida a questo il narratore che i
  • 00:15:36
    disney da appunto le giustificazioni le
  • 00:15:41
    gli alibi che a volte emilio si
  • 00:15:44
    costruisce quindi rimaniamo nel lotto e
  • 00:15:46
    800 insisto su questo perché e vedremo
  • 00:15:48
    poi analizzando la struttura
  • 00:15:49
    narratologica della coscienza di zeno
  • 00:15:51
    che questo cambierà
  • 00:15:54
    la psiche malata di emilio in questo
  • 00:15:59
    caso nel nostro caso nel caso di
  • 00:16:01
    senilità viene smascherata mi sento da
  • 00:16:05
    narratore questo si vede chiaramente
  • 00:16:07
    appunto nel nel brano iniziale
  • 00:16:10
    comincia così è questa anche in questo
  • 00:16:12
    abbiamo detto è vero che siamo ancora
  • 00:16:15
    nell'ottocento ma quanto è diverso
  • 00:16:18
    quanto è lontano questa domanda
  • 00:16:19
    giustamente dalla dei promessi sposi
  • 00:16:22
    ma quanto è lontano da tutta quella
  • 00:16:25
    introduzione che ci fa entrare nel vivo
  • 00:16:28
    del paese nel vivo della famiglia non
  • 00:16:31
    vivono i personaggi subito con le prime
  • 00:16:34
    parole che le rivolse volle avvisarla
  • 00:16:37
    che non intendeva compromettersi in una
  • 00:16:39
    relazione troppo seria capite che ci
  • 00:16:43
    sarà cominciamo a leggere un romanzo di
  • 00:16:45
    questo genere così che inizia così dice
  • 00:16:48
    ma chi chi sta parlando a kiko cosa
  • 00:16:51
    vuole che non abbiamo neanche un nome no
  • 00:16:54
    cioè un di press più o meno così ti amo
  • 00:16:57
    molto e per il tuo bene desidera non ci
  • 00:17:00
    si mette d'accordo di andare molto cauti
  • 00:17:05
    allora notiamo che cosa appunto come sin
  • 00:17:07
    da subito il punto di vista è quello del
  • 00:17:10
    protagonista abbiamo detto
  • 00:17:12
    focalizzazione interna al protagonista
  • 00:17:14
    di emilio brentani non capiamo niente
  • 00:17:18
    proprio perché siamo dentro la sua testa
  • 00:17:20
    non ci viene presentato il personaggio
  • 00:17:23
    chi è cosa facile a meno così comincia
  • 00:17:26
    stavo molto e per il tuo bene ci fa
  • 00:17:28
    vedere quello che sono le sue
  • 00:17:29
    motivazioni
  • 00:17:30
    parlo più o meno così ti amo molto ed
  • 00:17:34
    una ragazza che ha appena conosciuto e
  • 00:17:36
    per il tuo ben desiderio di andare molto
  • 00:17:39
    cauti aspetta c'è qualcosa che non
  • 00:17:42
    funziona non una storia d'amore comincia
  • 00:17:44
    subito a mille diciamo così invece fra
  • 00:17:48
    questi due c'è un accordo anche quasi
  • 00:17:50
    contrattuale per il tuo bene quindi
  • 00:17:53
    emilio delle dei desideri di fare del
  • 00:17:56
    bene d'altruismo e per questo motivo
  • 00:18:00
    vuole che il rapporto fra i due però c'è
  • 00:18:03
    da per gradi e lentamente senza
  • 00:18:06
    lasciarsi prendere dall'entusiasmo
  • 00:18:08
    iniziale però subito
  • 00:18:12
    leggiamo naviga3 la parola era tanto
  • 00:18:15
    prudente che era difficile di crederla
  • 00:18:17
    detta per amor altrui e un po più franca
  • 00:18:20
    avrebbe potuto suonare così mi piace
  • 00:18:23
    molto ma nella mia vita non potrà essere
  • 00:18:25
    gen mai più importante di un giocattolo
  • 00:18:27
    o altre dovere io la mia carriera
  • 00:18:30
    la mia famiglia cioè che cosa notiamo
  • 00:18:32
    che interviene il narratore a correggere
  • 00:18:36
    quello che abbiamo appena sentito nella
  • 00:18:39
    testa di emilio brentani quindi dice una
  • 00:18:43
    cosa e million e il narratore subito
  • 00:18:45
    contrasta quanto appena detto corregge
  • 00:18:49
    di marcare come quale quale desiderano
  • 00:18:52
    per il tuo bene quando in realtà
  • 00:18:54
    in realtà ci avrebbe dovuto suonare così
  • 00:18:58
    il piace molto ma per me sia un
  • 00:19:01
    giocattolo interessante ma che per che
  • 00:19:04
    smascherano queste parvenze di altruismo
  • 00:19:07
    che emilio ogni tanto palese per invece
  • 00:19:10
    riportarci di una realtà che è quello di
  • 00:19:12
    un uomo egoista
  • 00:19:14
    e un bambino psichico quale è un po
  • 00:19:17
    egoista emilio brentani e resta un
  • 00:19:20
    bambino egoista e va oltre il re due
  • 00:19:25
    volte perché poi continua appena svelato
  • 00:19:28
    quello che sarebbe stata la vera frase
  • 00:19:30
    rivolta da emilio ad angelina e commenta
  • 00:19:34
    ancora di più perché ha messo in mezzo
  • 00:19:36
    emilio la mia carriera la mia famiglia
  • 00:19:38
    ma così per inciso ti rimando a le due
  • 00:19:41
    maschere di pirandello e sono guarda
  • 00:19:44
    caso appunto il lavoro e la famiglia poi
  • 00:19:47
    vengono riportate a mio parere non c'è
  • 00:19:50
    niente di particolarmente originale o
  • 00:19:52
    particolarmente copiato che
  • 00:19:54
    effettivamente l'uomo è in qualche modo
  • 00:19:57
    la vita di ogni essere umano flat era in
  • 00:19:59
    qualche modo ai caratterizzata da questi
  • 00:20:01
    due aspetti che sono non marginali per
  • 00:20:04
    l'appunto ci tiene a smascherare anche
  • 00:20:06
    in questo caso le scuse che emilio
  • 00:20:08
    brentani avrebbe messo per non
  • 00:20:11
    impegnarsi in una storia d'amore così
  • 00:20:13
    profonda e coinvolgente perché dice la
  • 00:20:16
    mia carriera una famiglia la sua
  • 00:20:18
    famiglia a quella domanda è rivolta dal
  • 00:20:20
    narratore al lettore direttamente una
  • 00:20:24
    sola sorella non ingrombrante né
  • 00:20:26
    fisicamente né moralmente piccole
  • 00:20:29
    pallida di qualche anno più giovane di
  • 00:20:31
    lui ma più vecchia tensione senerità ma
  • 00:20:34
    più vecchia per carattere o forse per
  • 00:20:36
    destino di due era lui l'egoista il
  • 00:20:39
    giovane e la viveva per lui come una
  • 00:20:42
    madre dimentica di se stessa perciò non
  • 00:20:45
    impediva a lui di parlarne come di un
  • 00:20:47
    altro destino importante legato al suo e
  • 00:20:50
    che pesava sul suo è così sentendosi le
  • 00:20:54
    spalle che eravate di tanta
  • 00:20:56
    responsabilità e traversava abbiamo già
  • 00:20:59
    citato questo verbo traversata dalla
  • 00:21:02
    civiltà cauto lasciando da parte tutti i
  • 00:21:05
    pericoli ma anche il godimento la
  • 00:21:07
    felicità ma cosa era una serata perfetta
  • 00:21:09
    dell'inetto da una parte dall'altra dal
  • 00:21:11
    punto di vista neurologico ancora una
  • 00:21:13
    volta insisto nel dire che il narratore
  • 00:21:16
    interviene in questo modo così forte
  • 00:21:19
    un'opera in qualche modo cogliere in
  • 00:21:22
    fallo quelle che sono le scuse che
  • 00:21:24
    emilio ainis davanti a questo
  • 00:21:27
    impegno amoroso la mia famiglia ma quale
  • 00:21:30
    a mente facciamo una sorella che gli fa
  • 00:21:32
    da madre e lui è un inetto 35 anni si
  • 00:21:35
    ritrova nell'anima la brama
  • 00:21:37
    insoddisfatte di piacere di amore e già
  • 00:21:40
    l'amarezza di non averne goduto
  • 00:21:41
    questa è la definizione proprio perfetta
  • 00:21:43
    volevo stare a inventare o a commentare
  • 00:21:46
    ecco questa è la definizione che dà
  • 00:21:47
    svevo della inettitudine la brama
  • 00:21:51
    insoddisfatte di piacere e di amore già
  • 00:21:53
    l'amarezza di non averne goduto e nel
  • 00:21:55
    cervello e una grande paura di se stesso
  • 00:21:58
    e della debolezza del proprio carattere
  • 00:22:00
    invero piuttosto sospettata che saputa
  • 00:22:03
    preferenza è un adolescente è un
  • 00:22:07
    adolescente come questa mi sembra una
  • 00:22:08
    figura anni mi pare neanche interessante
  • 00:22:11
    no perché ci dice qualcosa anche sulla
  • 00:22:13
    nostra realtà a volte siamo bloccati
  • 00:22:17
    no della paura di fare esperienza per
  • 00:22:19
    esperienza ma non esperienze estreme le
  • 00:22:22
    normali prendere una porta in faccia
  • 00:22:25
    prendere uno nell'amicizia nell'amore
  • 00:22:28
    nel mondo del lavoro prenderanno fa bene
  • 00:22:31
    e questo a volte appunto ci mette paura
  • 00:22:34
    per noi che lo subiamo e allora
  • 00:22:36
    preferiamo non provarci neppure mi
  • 00:22:40
    sembra un messaggio forte questo qua
  • 00:22:42
    estremamente attuale forse anche proprio
  • 00:22:43
    per per l'età in cui tu forse ti trovi
  • 00:22:46
    in sé se appunto un giovane liceale o
  • 00:22:49
    anche me grande anche questo lo davano a
  • 00:22:52
    volte a un sistema una maturità che
  • 00:22:55
    queste problematiche magari non l'hanno
  • 00:22:57
    non l'ha ancora affrontare
  • 00:22:59
    torniamo sul libro il narratore verona
  • 00:23:02
    che contrappone quindi alla menzogna
  • 00:23:03
    appena smascherata di emilio la
  • 00:23:08
    oggettività e con l'ironia oggettiva
  • 00:23:10
    parlavamo no è uno degli interventi le
  • 00:23:13
    tipologie di intervento del narratore il
  • 00:23:15
    mib realtà è questo è un bambino che
  • 00:23:19
    viene cresciuto dalla sorella a 35 anni
  • 00:23:22
    ma non li dimostra nel senso brutto del
  • 00:23:26
    termine non ha fatto ancora esperienza
  • 00:23:28
    esperienza della vita normale di un uomo
  • 00:23:30
    ormai uomo di 35 anni c'è una banana
  • 00:23:34
    insoddisfatta di piacere già l'amarezza
  • 00:23:38
    di non averne goduto e forse non poterne
  • 00:23:41
    godere più è una ironia oggettiva la
  • 00:23:47
    famiglia e la carriera la carriera
  • 00:23:50
    secondariamente quindi a proporre il
  • 00:23:51
    nero internet in maniera veramente molto
  • 00:23:53
    molto puntuale non appena detto la
  • 00:23:56
    famiglia e la appena distrutto come a
  • 00:23:58
    lady adesso passa la carriera la
  • 00:24:00
    carriera di emilio brentani era più
  • 00:24:01
    complicata perché intanto si componeva
  • 00:24:04
    di due occupazioni e due scopi ben
  • 00:24:06
    distinti centrali ronnie a te lo leggo
  • 00:24:09
    così forza anche per renderla un po
  • 00:24:10
    meglio da un impiego show di poca
  • 00:24:13
    importanza presso una società di
  • 00:24:15
    assicurazioni egli traeva giusto e
  • 00:24:17
    denaro di cui la famigliola bisognava la
  • 00:24:21
    carriera e la lettera area e all infuori
  • 00:24:25
    di una reputazione c'è la soddisfazione
  • 00:24:29
    di vanità più che di ambizione lui
  • 00:24:32
    rendeva nulla ma lor faticava ancor meno
  • 00:24:35
    ma la fatica ancora scrivevate non è
  • 00:24:38
    eccezionale
  • 00:24:39
    notiamo che cosa quello dicevo qualche
  • 00:24:41
    minuto fa cioè questi vezzeggiativi
  • 00:24:44
    diminutivi impiego show noi siamo
  • 00:24:48
    narratore rappresentato la carriera il
  • 00:24:50
    protagonista ha presentato la carriera
  • 00:24:53
    come un impedimento
  • 00:24:55
    davanti ad un impegno amoroso
  • 00:24:57
    sentimentale vero profondo totalizzante
  • 00:25:00
    il narratore è pronto lì a smascherare
  • 00:25:04
    l'alibi di emilio dicendoci che ha una
  • 00:25:07
    carriera un impiego show che da qui per
  • 00:25:13
    la famigliola
  • 00:25:16
    e l'altra che area lido cena 2 di
  • 00:25:18
    carriera neanche una la carriera di
  • 00:25:19
    letterato infine si diceva ad una
  • 00:25:22
    reputazione cella è un po conosciuto nel
  • 00:25:26
    ristretto ambito letterario di trieste
  • 00:25:28
    ma niente di più noi rendeva nulla sono
  • 00:25:32
    una che diventa così il nume tutelare
  • 00:25:34
    della critica letteraria di trieste non
  • 00:25:38
    lo conosce quasi nessuno sa si è uno che
  • 00:25:40
    ha scritto un libro tempo prima
  • 00:25:43
    faticava ancor meno noti da niente
  • 00:25:46
    assolutamente niente quindi è un nome
  • 00:25:49
    scritto sulla copertina di un libro
  • 00:25:51
    questo impedisce un impedimento
  • 00:25:54
    sentimentale forte con lancio li na è
  • 00:25:56
    come se ci dicesse è falso emilio
  • 00:26:00
    brentani sta dicendo una falsità occhio
  • 00:26:02
    lettore sei davanti ad una persona che è
  • 00:26:05
    al minimo e falsa poi vedremo anche una
  • 00:26:08
    lara da molti anni dopo ti aveva
  • 00:26:11
    pubblicato da manzo lodatissimo dalla
  • 00:26:13
    stampa cittadina non aveva fatto nulla
  • 00:26:16
    per inerzia non per sfiducia
  • 00:26:18
    il romanzo stampato su carta cattiva era
  • 00:26:21
    ingiallito nei magazzini del libraio
  • 00:26:23
    ma mentre alla sua pubblicazione emilia
  • 00:26:26
    era stato detto soltanto una grande
  • 00:26:28
    speranza per l'avvenire buona veniva
  • 00:26:30
    considerato come una specie di
  • 00:26:32
    rispettabilità letteraria che contava
  • 00:26:35
    nel piccolo bilancio artistico della
  • 00:26:37
    città la prima sentenza non era stata
  • 00:26:40
    riformata era evoluta con una mente con
  • 00:26:44
    dei tocchi on vivamente dei tratteggi
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    psicologici estremamente efficaci ci sta
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    dicendo che questo è veramente un niente
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    no un inetto vive sempre in una
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    aspettativa non paziente di qualcosa che
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    doveva venire qui dal cervello
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    l'arte di qualcosa che doveva venire di
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    fuori la fortuna e successo come se
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    l'età delle belle energie per lui non
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    fosse tramontata pensionare quindi
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    ancora una volta ci troviamo davanti
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    appunto ad una ad un inetto l'inerzia è
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    una dimensione appunto essenziale veli
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    netto è stato capace di fare nulla nella
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    propria vita a trasformare niente tutto
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    questo appunto sono gli interventi
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    sarcastici delle narratore che smentisce
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    addirittura potremmo dire che sbeffeggia
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    emilio dall'alto della propria
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    conoscenza è un narratore dall'ottocento
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    a pieno titolo ed era diabetico e
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    discente e questo mi sembra sia
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    importante anche una volta sottolinea ma
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    perché perché interviene in questo caso
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    ed è un intervento tutto sommato
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    interessante tende a smascherare appunto
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    gli alibi le auto giustificazione che il
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    protagonista ci propone quindi il
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    lettore legge l'uno e legge l'altro e sa
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    cogliere evidentemente le differenze e
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    distanze fra l'uno e l'altro mi sembra
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    una prospettiva molto interessante come
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    alla fin fine in qualche modo è un
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    giudizio se poi vogliamo fare un
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    parallelo come manzoni chi giudica i
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    propri personaggi come verga i still nel
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    lettore il dubbio sulla liceità di dei
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    giudizi sui suoi personaggi che sono
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    buoni che sia rosso malpelo che siano i
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    malavoglia ma hanno dei tratti umani che
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    invece vengono giudicati disumani e il
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    reato è come un interprete in quel caso
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    quel discorso andrebbe ampliato ma non
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    vorrei in questo caso complicarlo è un
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    narratore dell'ottocento in questo caso
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    con serenità ci troviamo davanti ad un
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    narratore onnisciente e della regione
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    dico che giudica in questo caso
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    smaschera no alcuni atteggiamenti
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    fasulli che il protagonista presenta al
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    lettore
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    quindi c'è ancora un patto diciamo così
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    possiamo chiamarlo in questo modo fra
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    narratore il lettore non fa un patto di
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    affidabilità insisto su questo perché
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    nella coscienza vedremo ben altro e
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    questo costituisce certamente la
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    bellezza non ha il fascino di quella di
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    quell'opera che segnano tutto l'inizio
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    del novecento
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    allora così
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