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Buongiorno a tutti e benvenuti sul canale youtube
Sigfrido Millequadri. In questo video vi parlerò
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di Guernica, l'opera celeberrima realizzata
da Pablo Picasso. Forse il dipinto più celebre
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dell'intero novecento- Andiamo subito a scoprirla
guernica e un celeberrimo dipinto realizzato da
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pablo picasso nel 1937 un'opera monumentale carica
di dolore e strazio e per questo universalmente
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riconosciuta come simbolo contro ogni guerra
e violenza il titolo dell'opera è legato alla
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città basca di guernica che venne atrocemente
bombardata dall'aviazione tedesca appoggiata
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da quella italiana un massacro che costò la
vita a molti civili donne anziani e bambini
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per comprendere a fondo il quadro è importante e
ricostruirne la genesi nel gennaio 1937 picasso
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che abitava a parigi venne incaricato dal
governo repubblicano spagnolo di realizzare
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un grande dipinto per il padiglione della spagna
all'interno dell'esposizione universale prevista
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proprio nella capitale francese a partire
dal giugno 1937 picasso inizio al lavoro
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molto a rilento tanto che ad aprile non aveva
ancora deciso che cosa dipingere il 26 aprile
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improvvisa giunse la notizia del bombardamento
su guernica realizzato dall aviazione nazista
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sostegno delle truppe franchiste nell'ambito
della guerra civile spagnola picasso alla vista
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di immagini come quella che vediamo diffuse dai
giornali rimase turbato dall'accaduto ed inizia
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a pensare ad un opera che rievocasse la tragedia
termica e quindi un'opera storica aspetto raro
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nell'arte del novecento perché riprende un fatto
accaduto che ebbe rilievo internazionale ma è
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anche un'opera che ha fatto la storia perché è
un artista di grande levatura e picasso nel 37
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era già probabilmente il pittore più celebre
e celebrato al mondo si schierò apertamente
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contro la violenza perpetrata dal regime nazista
cercherò nel corso di questo video di partire dal
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dato oggettivo ovvero il grande dipinto per come
si mostra ai nostri occhi se osserviamo l'opera
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speriamo dentro questa grande tela se cerchiamo
di sentirla con mente aperta ci accorgiamo che
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siamo davanti ad un grido lancinante di dolore
lanciato dall umanità picasso con il proprio
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linguaggio originalissimo che riprende ancora uno
stile cubista costruisce un'opera complessa dove
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sono protagoniste diverse figure 9 precisamente
di cui 6 umane tre animali ognuna con una propria
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identità e significato ma tutte collegate unite
dal dolore che corre lungo tutti i ventisette
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metri quadrati della tela di juta un comune
denominatore dei personaggi del quadro e la
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bocca spalancata che grida disperata al proprio
dolore di fronte ad una tragedia disumana lo stile
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cubista in guernica e funzionale all'obiettivo
dimostrare tale tragedia non tanto per la
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simultaneità dei punti di vista che caratterizza
comunque le figure rappresentate quanto per il
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senso di frammentazione disgregazione distruzione
della forma che questo stile ci trasmette picasso
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o una volta presa la decisione iniziò a
lavorare febbrilmente a partire dal primo
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maggio realizzando numerosi schizzi preparatori
e completando la grande tela in cinque settimane
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di questo tour de force abbiamo la documentazione
fotografica realizzata da dora maar allora amante
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di picasso e fotografa vi mostrerò più avanti nel
video due di queste fotografie che documentano i
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ripensamenti del pittore in corso d'opera vi do
qualche informazione generale sul quadro il titolo
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e guernica l'autore pablo picasso il dipinto è un
olio su tela ed è stato realizzato tra il maggio e
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l'inizio di giugno del 1937 le dimensioni sono 349
cm x 776 l'opera è conservata al museo nacional
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centro de arte reina sofia di madrid il dipinto
venne commissionato a picasso per il padiglione
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della spagna all'esposizione universale di parigi
come detto ed occupava una parete dell'ing nel
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padiglione stesso dopo l'esposizione la grande
tela venne esposta in alcune città europee quindi
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venne inviata negli stati uniti dove rimase sino
al 1981 il dipinto era di proprietà dello stato
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spagnolo che lo aveva commissionato e pagato
picasso ma il pittore chiese espressamente che
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l'opera non rientrasse in spagna fino a che non
fosse stata ristabilita la democrazia prima di
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iniziare l'analisi del quadro vi racconto la mia
personale esperienza quando ho visitato qualche
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anno fa il museo reina sofia di madrid rimasi
profondamente colpito dal clima che si respirava
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nella sala dedicata a guernica la stanza era
molto affollata ma regnava l'assoluto silenzio
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non è possibile scattare fotografie a questa opera
il museo ci invita infatti a comprendere che ci
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troviamo davanti ad un dipinto dal fortissimo
valore simbolico che va rispettato osservare
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guernica deve essere un modo per riflettere
sulle atrocità di cui è stato capace l'uomo
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nel silenzio dobbiamo sentire il grido di dolore
che si leva dalla tela che è quello di tutte le
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vittime innocenti di ogni guerra e raccoglierlo
interiorizzarlo proverò ora ad analizzare il
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dipinto nel dettaglio le interpretazioni degli
studiosi sono molto varie e non univoche riguardo
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a diverse parti del quadro riprenderò solo alcuni
spunti del tutto introduttivi e non esaustivi se
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osserviamo garnica ci accorgiamo intanto che
ci troviamo davanti ad una scena che in parte
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a un interno domestico in parte un esterno il
lampadario posto al centro ci fa pensare ad un
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interno le quinte irregolari che possiamo notare
sullo sfondo dovrebbero essere pareti anche le
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piastrelle quadrate a terra ci fanno pensare al
pavimento di una stanza nella parte destra del
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quadro osserviamo invece delle case in fiamme e
quindi qui la scena sembra svolgersi all'aperto
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sempre nella parte destra ma leggermente più
al centro possiamo anche notare le tegole di
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un tetto mi pare plausibile che picasso abbia
voluto real usare una rappresentazione che è
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un interno ed uno esterno allo stesso tempo perché
le case bombardate di guernica erano proprio state
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scoperchiate e l'intimità domestica era stata
violata la barbaria e dopo il bombardamento
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era visibile a tutti e picasso c'è la mostra
alcuni studiosi ritengono che il dipinto vada
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letto da destra a sinistra perché nell'ingresso al
padiglione spagnolo dell'esposizione universale il
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visitatore incontrava prima la parte destra del
quadro secondo altre analisi personaggi presenti
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nell'opera sono divisi in due grandi gruppi
uno quello composto dai tre animali il toro
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il cavallo e la colomba l'altro dai sei esseri
umani altri studi ancora osservano come esista
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una rigorosa composizione classica sottesa al
apparente caos sicuramente possiamo notare una
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costruzione piramidale al centro dell'opera con il
lampadario come vertice ed anche una composizione
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a trittico dove le due donne poste all'estremità
destra e sinistra della tela rappresentano le due
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ante laterali picasso conosceva perfettamente
la tradizione pittorica e con questa opera
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totalmente novecentesca nello stile riprende
comunque spunti compositivi ed iconografici
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dall intera storia della pittura osservando il
quadro sentiamo una sorta di spinta di honda
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intrisa di strazio e paura che corre da destra
verso sinistra quasi fosse l'onda d'urto di una
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esplosione partendo quindi dalla destra notiamo
una donna che alza le braccia al cielo forse una
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citazione della fucilazione del 3 maggio di goya
intorno a lei è sopra di lei vediamo divampare le
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fiamme triangolari notiamo come la donna abbia gli
occhi a forma di lacrima questa forma e ripresa
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anche dalla donna che tiene il bimbo in grembo
dalla parte opposta del quadro alle due estremità
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quindi vediamo la stessa evocazione del dolore
attraverso le lacrime i personaggi femminili sono
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prevalenti nell'opera ed è possibile che picasso
abbiamo voluto così sottolineare come la città
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sia stata bombardata in una giornata di mercato
quando gli uomini erano dal fronte rendendo ancora
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più efferato l'attacco contro la popolazione
civile sempre nella parte destra del dipinto ma
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più in basso lo chiamo una donna che scappa verso
sinistra la vediamo nuda perché probabilmente è
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stata accolta nella sua intimità dalla tragedia
sopra questa donna in fuga picasso dipinge una
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figura misteriosa che sembra sporgersi da una
finestra e che protende il braccio tenendo un lume
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a gas nella mano questa lampada è posta a fianco
di un lampadario con una lampadina elettrica
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questa dicotomia tra la luce elettrica e da gas
viene letta come una regressione del progresso gli
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orrori della guerra fanno retrocedere la civiltà
rappresentata dalla luce elettrica ad uno stato
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più primitivo la fiamma nella zona centrale del
quadro domina la figura di un cavallo che procede
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verso destra ma che volta la testa verso sinistra
anche lui sembra nitrire terrorizzato per scorgere
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bene la sagoma del cavallo provate ad osservare le
quattro zampe con gli zoccoli e la grande coda il
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cavallo è ferito e vediamo una lancia conficcata
sul suo corpo è certo che picasso nella sua lunga
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e formidabile carriera abbia preso innumerevoli
spunti dalla storia dell'arte alcuni studiosi
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hanno individuato diversi riferimenti al passato
anche in guernica personalmente trovo possibile
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il fatto che per la stessa del cavallo il pittore
di malaga abbia pensato all'incredibile cavallo
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del trionfo della morte conservato a palazzo
abatellis di palermo il pittore italiano renato
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guttuso che aveva conosciuto personalmente picasso
ha dichiarato che lo spagnolo conosceva certamente
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l'affresco palermitano tutta la parte inferiore e
sinistra dell'opera è occupata da una figura stesa
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a terra con le braccia allargate che corrono lungo
la base del dipinto questo personaggio maschile
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interpretato come soldato ferito che tiene con la
mano destra una spada spezzata dalla stessa mano
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sembra sbocciare un fiore oltre la distruzione
sembra proprio affiorare un simbolo di speranza
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forse l'unico dell'intera opera anche la mano
sinistra del soldato e interessante notiamo
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come il palmo sia solcato da innumerevoli linee
spezzate e possibile che simbolicamente picasso
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abbia voluto rappresentare la disintegrazione
della vita analizziamo ora la parte sinistra
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superiore accanto alla bocca spalancata del
cavallo appena accennato in secondo piano vediamo
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un uccello forse una colomba simbolo di pace anche
lei sembra essere ferita con una va spezzata e
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dal becco aperto alla sua sinistra vediamo il toro
una figura che era già apparsa in precedenti opere
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di picasso il toro che ha occhi umani dovrebbe
rappresentare la brutalità e l'oscurità così come
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avrebbe dichiarato lo stesso picasso sotto il toro
troviamo una sorta di pietà una madre che tiene
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in grembo un bambino con il capo riverso e senza
pupille quindi probabilmente morto la madre grida
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tutto il suo dolore e da come accennato gli occhi
a forma di lacrima le dita delle sue mani creando
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un groviglio impressionante sul corpo del neonato
un aspetto che a mio avviso viene tralasciato in
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molte analisi del dipinto il rapporto tra il
toro e la donna il toro incombe letteralmente
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su di lei notiamo anche come l'animale mostri
testicoli proprio accanto al seno scoperto della
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donna il toro sembra davvero rappresentare
la brutalità la bestialità la prevaricazione
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l'umanità dunque voltato le spalle alla civiltà
e quindi al bello all'armonia all'equilibrio ed
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ha mostrato l'orrore di cui è capace picasso ha
dunque messo in scena questo orrore attraverso la
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disgregazione e frammentazione delle forme tutto
è spezzato rotto aspro in forme ed anche privo
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di colore il pittore utilizza solo il bianco e
il nero ed un'ampia gradazione di grigi questa
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scelta potrebbe essere stata suggerita picasso
anche dalla vista delle foto dei bombardamenti
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in bianco e nero per chiudere l'analisi ho pensato
di mostrarvi due fotografie scattate da dora mara
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che ci mostrano l'opera in fase di realizzazione
nella foto vediamo l'opera appena abbozzata sulla
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grande tela partendo da destra vediamo come
picasso abbia già delineato la donna con le
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braccia alzate con intorno alle fiamme che qui
escono da una finestra notiamo poi tre figure
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femminili quella che si sporge dalla finestra con
il lume quella che scappa verso sinistra e poi
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una terza a terra che non compare nella versione
definitiva al centro notiamo il corpo del cavallo
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con il capo però abbassato non è presente il
lampadario a terra si trova il soldato con la
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spada spezzata di cui vediamo tutto il corpo con
i piedi a sinistra ed un braccio alzato con il
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pugno stretto che poi verrà tolto dal pittore
forse per non dare una specifica connotazione
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politica e rendere universale il messaggio contro
la guerra il toro in questa prima fase al corpo
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verso sinistra dalla parte opposta rispetto alla
versione finale la donna col bambino e già simile
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a quella definitiva in questa seconda immagine
picasso ha iniziato ad applicare le campiture
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con le varie gradazioni di grigio qui la terza
figura femminile a destra è scomparsa ma siamo
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ancora molto lontani e dalla versione definitiva
torniamo infine all'immagine dell'opera dopo aver
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visto le precedenti fotografie qui tutto sembra
perfettamente organizzato e calibrato sia nella
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composizione sia nella stesura dei grigi garnica
oltre al significato simbolico che ho più volte
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ripreso nel corso di questo video si rivela come
un'opera di straordinaria qualità pittorica una
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sintesi del linguaggio delle avanguardie capace di
guardare anche alla tradizione classica guernica
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è certamente uno dei vertici più alti della
pittura del ventesimo secolo se avete gradito
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il video mettete mi piace iscrivetevi al canale
si guido mille quadri fatemi sapere nei commenti
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cosa pensate analisi che ho fatto di guernica
cosa pensate dell'opera e del dibattito intorno
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a questo dipinto così fondamentale per l'arte del
novecento vi aspetto numerosi al prossimo video
