CORSO DI SCIENZE DELLA TERRA - Lezione 24 - IV Liceo - IL FENOMENO DEL VULCANISMO

00:58:22
https://www.youtube.com/watch?v=uEIDoR4nrUk

Résumé

TLDRLa lezione 24 del corso di scienze della terra tratta del vulcanismo, analizzando i vari tipi di magma e come influenzano le eruzioni vulcaniche. Si discute della formazione del magma, della sua composizione chimica e della viscosità, che determina l'esplosività delle eruzioni. Viene evidenziato il rischio vulcanico, che è il prodotto della probabilità di un evento vulcanico e dei danni che può causare. Si esplorano i principali rischi vulcanici, come terremoti, emissioni di gas, colate laviche e piroclastiche. Infine, si menzionano i vulcani italiani e l'importanza dei vulcani per la vita sulla Terra.

A retenir

  • 🌋 Il vulcanismo è una manifestazione del magma che raggiunge la superficie terrestre.
  • 🔥 Il magma proviene dal mantello terrestre, dove si accumula calore.
  • 💧 La quantità di silice nel magma influisce sull'esplosività delle eruzioni.
  • ⚠️ Il rischio vulcanico è calcolato in base alla probabilità di eventi e ai danni potenziali.
  • 🌪️ Le colate piroclastiche sono tra i rischi più pericolosi legati alle eruzioni vulcaniche.
  • 🏔️ In Italia, i vulcani attivi includono il Vesuvio e l'Etna.
  • 🌍 I vulcani sono fondamentali per la formazione dell'atmosfera terrestre.
  • 💨 I gas vulcanici possono sostituire l'ossigeno in aree chiuse, causando intossicazioni.
  • 🌊 I punti caldi possono generare vulcani anche all'interno delle placche tettoniche.
  • 🌱 I vulcani contribuiscono al ciclo del carbonio e alla vita sulla Terra.

Chronologie

  • 00:00:00 - 00:05:00

    Introduzione al vulcanismo, spiegando i vari tipi di magma e il loro impatto sulle eruzioni vulcaniche e sul rischio vulcanico. Si discute la formazione del magma e il calore interno della Terra, derivante da impatti meteorici e decadimento radioattivo.

  • 00:05:00 - 00:10:00

    Il magma è descritto come un materiale che può raggiungere la superficie terrestre, con terremoti e vulcani che rappresentano manifestazioni di calore interno. Si evidenzia l'importanza di questi fenomeni per la vita sulla Terra e il mantenimento dell'abitabilità del pianeta.

  • 00:10:00 - 00:15:00

    Si approfondisce la provenienza del calore interno della Terra, con riferimento agli impatti meteorici e alla formazione della crosta terrestre. Si spiega come il calore rimanga intrappolato all'interno della Terra e come questo porti a moti convettivi nel mantello terrestre.

  • 00:15:00 - 00:20:00

    Si introduce la chimica del magma, evidenziando come la quantità di silice influisca sull'esplosività delle eruzioni vulcaniche. Magmi con bassa silice sono fluidi e meno esplosivi, mentre quelli con alta silice sono più viscosi e tendono a trattenere i gas, causando esplosioni più forti.

  • 00:20:00 - 00:25:00

    Si discute la differenza tra magmi primari e secondari, spiegando come il percorso del magma attraverso la crosta influisca sulla sua composizione e viscosità. Magmi primari sono fluidi e caldi, mentre i secondari sono più freddi e viscosi, portando a eruzioni esplosive.

  • 00:25:00 - 00:30:00

    Si analizzano le diverse tipologie di eruzioni vulcaniche, da quelle effusive a quelle esplosive, e come la temperatura e la viscosità del magma influenzino la forma e la morfologia dei vulcani. Si menzionano esempi di vulcani a scudo e stratovulcani.

  • 00:30:00 - 00:35:00

    Si approfondisce il concetto di magma e lava, chiarendo la differenza tra i due e come il magma diventi lava una volta raggiunta la superficie. Si descrivono le caratteristiche dei vulcani e dei loro edifici, inclusi crateri e colate laviche.

  • 00:35:00 - 00:40:00

    Si discutono le eruzioni vulcaniche e i loro effetti, evidenziando come la morfologia del vulcano dipenda dal tipo di attività eruttiva. Si menzionano esempi di vulcani e le loro caratteristiche distintive, come il Kilauea e il Monte Fuji.

  • 00:40:00 - 00:45:00

    Si esplorano i rischi vulcanici, definendo il rischio vulcanico come la probabilità di un evento vulcanico e i danni che può causare. Si evidenziano i principali rischi, come terremoti, gas tossici, colate laviche e cenere, e il loro impatto sulle persone e sull'ambiente.

  • 00:45:00 - 00:58:22

    Si conclude con una panoramica sui vulcani italiani, evidenziando la loro distribuzione e attività, con particolare attenzione ai vulcani attivi come l'Etna e il Vesuvio. Si anticipa una lezione futura dedicata ai vulcani italiani e alle risorse che possono offrire.

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Vidéo Q&R

  • Che cos'è un vulcano?

    Un vulcano è una manifestazione vulcanica che si verifica quando il magma raggiunge la superficie terrestre.

  • Da dove proviene il magma?

    Il magma proviene da una zona del mantello terrestre, appena sotto la crosta, dove si accumula calore.

  • Quali sono i tipi di magma?

    I tipi di magma si differenziano per la quantità di silice e la loro viscosità, influenzando l'intensità delle eruzioni.

  • Cosa determina l'esplosività di un'eruzione vulcanica?

    L'esplosività dipende dalla viscosità del magma e dalla quantità di gas che contiene.

  • Qual è il rischio vulcanico?

    Il rischio vulcanico è la probabilità che un evento vulcanico si verifichi e i danni che può causare.

  • Quali sono i principali rischi vulcanici?

    I principali rischi includono terremoti vulcanici, emissioni di gas, colate laviche, cenere vulcanica, frane, colate piroclastiche e colate di fango.

  • Quali vulcani ci sono in Italia?

    In Italia ci sono vulcani attivi come il Vesuvio, i Campi Flegrei e l'Etna, oltre a vulcani estinti come il Monte Amiata.

  • Cosa sono le colate piroclastiche?

    Le colate piroclastiche sono flussi di magma frammentato e gas che possono muoversi a grande velocità e causare danni devastanti.

  • Come si forma l'atmosfera terrestre?

    L'atmosfera terrestre si è formata grazie all'attività vulcanica, che ha rilasciato gas come vapore acqueo e anidride carbonica.

  • Cosa sono i punti caldi?

    I punti caldi sono aree della crosta terrestre dove il magma risale e provoca attività vulcanica, indipendentemente dai margini delle placche tettoniche.

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    lezione 24 del mio corso di scienze per la terra  in questa lezione parlerò del vulcanismo quindi
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    vedremo i vari tipi di magmi come questi vanno a  condizionare la tipologia di eruzione vulcanica e
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    poi parlerò anche del rischio vulcanico cominciamo  che cos'è un vulcano abbiamo una manifestazione
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    vulcanica ogni qualvolta del magma riesce a  raggiungere la superficie terrestre da dove
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    arriva tutto questo magma durante il processo di  formazione del pianeta se accumulato moltissimo
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    calore al suo interno e ancora oggi molti  elementi di attivi continuano a produrre
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    nuovo calore questo fa sì che l'interno del  pianeta sia molto caldo ma il magma arriva da una
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    zona del mantello che si trova appena al di sotto  della crosta immateriale che si trova al di sotto
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    molto difficilmente raggiunge la superficie  terremoti e vulcani sono la manifestazione
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    in superficie di tutto questo calore anche se  spesso sono devastanti per la vita sulla terra
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    soprattutto per i nostri insediamenti in realtà  è il prezzo che dobbiamo pagare per avere quel
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    meccanismo geologico che come vi ho già visto  tra campo magnetico e ri ciclo del carbonio in
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    atmosfera mantiene abitabile il pianeta vediamo in  dettaglio da dove arriva questo calore durante la
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    formazione del pianeta molto calore si è prodotto  grazie agli impatti di meteoriti infatti nostro
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    pianeta si è formato dall'aggregazione dagli  impatti di numerosi corpi celesti ogni volta che
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    queste impattavano convertivano la loro energia  cinetica in calore che contribuiva ad aumentare il
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    calore di tutto quanto il corpo infatti la prima  all'inizio la terra era un'enorme massa di materia
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    di fluido con il raffreddamento della terra si è  formata la crosta ma il calore rimasto all'interno
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    perché la roccia è un pessimo conduttore di calore  inoltre all'interno della terra ci sono numerosi
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    elementi radioattivi che decadendo continuano  ancora oggi a produrre calore e infine durante
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    la formazione pianeta e la compressione creda  azionale nella sua fase iniziale formazione si
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    è generato altro calore questi tre sorgenti di  calore sicché oggi la terra all'interno è ancora
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    molto calda e questo calore e circa comunque  ancora oggi di uscire fuori dal pianeta infatti
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    la terra si sta raffreddando ancora oggi e questo  raffreddamento mette in moto un meccanismo che è
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    il meccanismo dei moti convettivi infatti come  appena detto la roccia è un pessimo conduttore
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    di calore e quindi la maggior parte della  dispersione termica di questo calore deriva
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    non per conduzione ma per convenzione in questo  schema possiamo vedere come si raffredderà terra
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    il nucleo è molto caldo è fatto di metallo fuso  questo metallo fuso trasmette il calore alla base
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    del mantello che è fatto di rocce il mantello è  solido le rocce riscaldate alla base del mantello
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    si dilatano per dilatazione termica subiscono un  fenomeno di galleggiamento chiamato i sospesi a
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    perché ovviamente avendo la stessa massa ma volume  maggiore sono meno dense delle rocce circostanti e
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    quindi vengono spinte verso l'alto quando arrivano  verso l'atto sbattono contro la crosta e vengono
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    spostate lateralmente da altro materiale che sale  dal basso ovviamente cedono il loro calore sotto
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    forma di energia cinetica delle placche tettoniche  e di attrito creando qua sopra la sorgente dei
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    magmi che alimenta i nostri vulcani e poi una  volta raffreddati ritornano in profondità per
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    assorbire nuovo calore dal nucleo della terra  questo è un meccanismo con cui la terra si sta
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    ancora oggi raffreddando dopo 4 miliardi e 600  milioni di anni della sua formazione il calore
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    la disabilità è ancora per fortuna molto elevato  e questo permette ancora l'attivazione questo
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    meccanismo vi ricordo che la tettonica a placche  e il vulcanismo sono due fenomeni importantissimi
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    della geologia del nostro pianeta che permettono  il riciclaggio e del carbonio atmosfera e dei
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    materiali con la superficie è un meccanismo che  mantiene abitabile la terra inoltre avere un
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    nucleo di ferro fuso così grande è importantissimo  per generare il campo magnetico che ci protegge
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    dai raggi cosmici e dal vento solare quindi  terremoti e vulcani sono un prezzo che dobbiamo
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    pagare per mantenere attivi quei meccanismi  fisici e geochimici che permettono alla terra
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    di essere ancora oggi un ambiente molto favorevole  alla vita ha detto questo ora parliamo dei magmi
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    in particolare della chimica del magma infatti le  manifestazioni vulcaniche non sono tutte uguali ma
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    si differenziano per intensità esplosiva modalità  rischio e per curiosità in base ai beni e alle
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    vite esposte alla loro azione e questo dipende  molto dalla quantità di si dice all'interno del
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    magma infatti se la si dice è poca il magma è  molto fluido e abbiamo un'età e vulcanica poco
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    esplosiva man mano che aumenta la quantità di si  dice e se io dove nel magma abbiamo una capacità
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    esplosiva sempre maggiore questo perché la si  dice aumenta la viscosità del magma un magma più
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    viscoso è un magma che fa più fatica a liberare  i gas e li trattiene e quindi questi vengono
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    trattenuti fino a che non causano una forte  esplosività dalla esplosività del magma dipende la
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    tipologia d'eruzione se solamente effusiva e poco  esplosiva oppure se di tipo esplosiva con lapilli
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    e ceneri e quindi abbiamo una diversa tipologia di  roccia vulcanica in base alla diversa quantità di
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    silice presente in questo magma e da cosa dipende  la quantità di silice presente in un magma beh
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    dipende da dove arriva questo magma vi ho detto  che il magma non arriva dal centro del pianeta ma
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    arriva da una sorgente che si trova appena al di  sotto la crosta chiamata a steno sfera la stella
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    sfera e la parte superficiale del mantello quindi  la parte del mantello appena sotto la crosta che
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    a causa della bassa pressione subisce fenomeni di  fusione parziale da questa fusione parziale si può
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    formare un distillato di mantello che poi diventa  magma se il magma arriva direttamente dal mantello
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    dalla steno sfera e molto caldo e molto povero in  silice perché la composizione chimica del mantello
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    e povera inserisce e questo fa sì che i marmi che  derivano dalla steno sfera senza attraversare la
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    crosta sono molto molto fluidi creando atti da  vulcanica di tipo effusivo e lo troviamo nelle
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    dorsali medio oceaniche se invece il magma deve  attraversare forti spessori di crosta che spesso
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    è molto ricca in silice oppure è il risultato  del riciclaggio di crosta oceanica che finisce
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    soluzione e rifonde riciclandosi attraversando  nuovamente crosta in beh in questo caso in mano
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    ma subisce raffreddamento e arricchimento di  silice perché attraversando la crosta può cedere
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    diverso calore quindi abbassa notevolmente la sua  temperatura e inglobare grandi quantità di si dice
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    perché ovviamente attraversando la crosta fonde  parte di essa acquisendo quindi questo minerale
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    normalmente i marmi che si trova in queste  condizioni sono più freddi e più ricchi si
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    dice quindi più viscosi trattenendo i gas creano  un'attività vulcanica di tipo esplosiva quindi
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    vediamo che in base al percorso che questo magma  subisce mentre raggiunge la superficie abbiamo
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    una diversa attività vulcanica e superficie  vengono definiti i marmi primari quelli che
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    arrivano direttamente dalla steno sfera  senza nessuna interferenza in altro modo
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    invece vengono definiti magmi secondari quelli  che subiscono alterazioni e chimica e fisica
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    durante l'attraversata della crosta oppure sono  risultato di riciclaggio di crosta oceanica che
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    vai soluzione è sotto alta crosta e quindi è  un magma di seconda generazione e spesso sono
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    più freddi e più ricche in silice vediamo meglio  in questa slide come la natura chimica dei marmi
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    e la loro temperatura ne condizionano il tipo di  eruzione infatti vi ho detto che abbiamo attività
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    esplosiva quando i marmi sono freddi e viscosi  e attivita effusiva quando i mag mi sono molto
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    caldi e fluidi normalmente questi magmi quelli  più viscosi hanno una tempo intorno agli 800
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    gradi mentre questi altri magmi che caratterizzano  un'attività vulcanica di tipo effusivo arrivano
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    fino a 1200 gradi i primi ma di quelli freddi  e discorsi sono prevalentemente marmi secondari
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    che hanno già subito un processo di riciclaggio  forte alterazione attraversando grandi spessore
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    di crosta spesso continentale mette nell'altro  caso sono definiti magmi primari perché arrivano
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    direttamente dalla steno sfera e non hanno subito  nessuna alterazione quindi le tipologie diverse di
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    vulcanismo è dovuto alla risalita dei magmi  in superficie e questi mag mi possono avere
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    origine nella crosta e nella parte alta del  mantello oppure per fusione parziale di rocce
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    presenti in profondità quindi possono essere magmi  primari o secondari da dove risalgono questi magmi
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    risalgono per galleggiamento ho chiamato anche  sosta sia normalmente un magma è un materiale
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    meno denso di quello che si trova attorno ad esso  e quindi viene spinto verso l'atto semplicemente
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    per galleggiamento infatti basta che un materiale  sia fluido che già per questo motivo è meno denso
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    del materiale solito circostante però dobbiamo  ricordarci che la fusione parziale delle rocce
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    a diverse profondità crea ma che mi diversi per  questo motivo abbiamo attivià vulcanica diversa
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    proprio che i mag mi sono diversi e come visto  prima la discriminante principale è la quantità
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    di si dice e quindi anche dei gas che questi  contengono questi mag mi arrivano dalla steno
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    sfera principalmente che è la parte superiore del  mantello quindi molto spesso la gente immagina il
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    vulcano con il condotto che pesca dal centro della  terra e quello è un'immagine totalmente sbagliata
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    della geologia del pianeta i vulcani non ricevono  materiale dal centro del pianeta nessun materiale
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    che si trova al centro del pianeta raggiunge la  superficie perché li abbiamo il nucleo di ferro
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    i magri che alimentano il vulcanismo superficiale  derivano da settori del mantello che si trovano
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    appena sotto la crosta quindi la steno sfera  che è la zona parzialmente fuse del mantello e
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    in alcuni casi dal riciclaggio di rocce netto la  crosta qui vediamo i casi in cui si creano queste
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    materiale nella seno sfera e questo materiale  sempre preso stasi a viene spinto verso l'atto
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    che accumulandosi in grosse camere matematiche  o sotto ho dentro crosta può capitare come già
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    detto alcuni casi che in zona di seduzione  dove la crosta oceanica vice soluzione sotto
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    un'altra questa viene riciclata e rifusa e  genera una grande quantità di macchine che
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    poi risale in superficie alimentando un altro  fenomeno di vulcanismo vi ricordo che i magmi
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    primari quelli più caldi che rino dell'asta  sfera hanno una temperatura di circa 1200
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    gradi mentre i magmi più freddi e più biscosi  più ricche si dice che hanno subito alterazioni
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    fisiche chimiche attraversando la stratosfera o  essendosi prodotti dal riciclaggio di rocce della
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    superficie anno a temperature più fredde intorno  agli 800 gradi in magma più freddo mai registrato
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    intorno ai 600 gradi ed è un magma calcareo che  esce in africa ma quello è un caso particolare
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    normalmente questa è la temperatura dei magmi più  freddi 800 gradi andiamo avanti evitiamo poi come
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    la viscosità del magma poi ne caratterizza  l'esplosività perché i mag mi sono materiali
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    fluidi che contengono solo roccia fusa ma anche  molti gas molti fluidi e questi gas sono la cia
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    due sono l'acqua ma anche gli ossidi di zolfo  il monossido di carbonio l'idrogeno gli acidi di
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    zolfo in metano e altri acidi di cloro e di fluoro  ma spesso troviamo anche altri elementi rari come
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    argon elio n 1 che ovviamente sono ciò che rimane  della composizione chimica della nube da queste
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    formato sistema solare a questa distanza da sole  questi gas hanno prodotto nel tempo l'atmosfera
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    infatti la nostra stessa atmosfera è un prodotto  dell'attività vulcanica il vapore acqueo e la co2
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    che compongono atmosfera derivano dai vulcani poi  la biosfera in particolare il mondo vegetale ha
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    convertito tutta queste le carbonica in ossigeno  molecolare libero in atmosfera e nell'ozono nella
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    stratosfera però la nostra atmosfera e l'acqua  che si trova in essa e negli oceani deriva
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    dalle elezioni vulcaniche quindi i vulcani sono i  principali responsabili dell'atmosfera di pianeti
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    e in particolare anche della nostra terra poi  abbiamo già visto in attenzioni che nonostante il
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    potente capo maniera della terra il vento solare  erode e distrugge una parte della nostra atmosfera
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    l'atmosfera che perdiamo nello spazio a causa  del vento solare viene rimpiazzata dal nuovo gas
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    emesso dei vulcani quindi se ancora oggi abbiamo  un atmosfera così densa e perché l'attività
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    vulcanica recicla contenente l'atmosfera e la  mantiene costante nel tempo un'altra funzione
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    importante dei vulcani e rimettere in atmosfera  tutto quel carbonio che la tettonica a placche ha
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    assorbito e rimesso nel sottosuolo da miliardi  di anni la terra a una quantità più o meno
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    costante di aneri carbonica nell'atmosfera che è  importantissimo gas serra che mantiene stabile il
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    clima sul pianeta proprio grazie all'età vulcanica  che rimette nell'aria la co2 assorbita dagli
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    oceani ed alla tettonica a placche il ciclo del  carbonio è una delle pietre miliari che è tenuto
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    attivo della tettonica a placche dal boca nismo  mantiene abitabile il nostro pianeta da miliardi
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    di anni vediamo adesso in particolare le eruzioni  e gli edifici e prodotti vulcanici dobbiamo prima
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    specificare la differenza che c'è tra magma  e lava in magma e materiale ancora refuso di
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    silicati gas e fluidi che derivano dal martello  e che possono coinvolgere anche i materiali della
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    crosta vi ricordo che i nostri netta è un pene  di tipo roccioso e che la costituente principale
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    sono ossidi di silice o silicati ovviamente  nel mantello c'è meno si dice però comunque
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    ne rappresenta quasi il 50 per cento mentre nella  crosta abbiamo una quantità maggiore di si dice
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    questo materiale fuso insieme ai fluidi ai gas  e visti nella sua precedente rappresentano il
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    mago quando il magma raggiunge la superficie  perde questi gas e quindi letteralmente cambia
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    composizione chimica perché la grande componente  fluida che caratterizza la composizione chimica
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    del magma all'interno della crosta pavia si perde  nell'aria il magma diventa lava la lava è il magma
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    senza fluidi quindi quando il magma raggiunge la  superficie e perde i gas e fluidi modificando le
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    sue caratteristiche chimiche fisiche diventa una  cosa diversa da quella che era quando stava nel
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    sottosuolo e questa cosa diversa di fila mela va  quindi in magma è roccia fusa più fluidi la lava e
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    solamente roccia fusa nel sottosuolo troviamo lava  più fluidi quindi magma in superficie i fluidi si
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    perdono e l'aria e il magma diventa lava vediamo  come ha fatto un vulcano qui in questa sera ed
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    e vediamo tutte le caratteristiche di music  e vulcanico ovviamente la camera magmatica
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    è la grande sacca di magma che si forma sotto  il vulcano e che alimenta la sua attività poi
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    ebook hanno normalmente è un rilievo montuoso ma  può benissimo non esserci questo rilievo montuoso
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    il vulcano nè una montagna bucata la montagna  l'edificio vulcanico che caratterizza bucano
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    in realtà è causato dall'accumulo di depositi  nel tempo di tanto materiale intorno alla bocca
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    eruttiva spesso capita che l'eruzione è talmente  potente da polverizzare distruggere completamente
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    dice vulcanico ea volte sopra la normatica c'è  una grande pianura quindi non è detto che ci sia
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    per forza una montagna a definire un vulcano un  vulcano è semplicemente una camera magmatica dove
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    il magma riesce a raggiungere in superficie poi  possiamo trovare antiche colate e colate recenti
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    un cratere principale e dei crateri secondari  delle manifestazioni periferiche che possono
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    essere anche solo fumarole o idrotermali e poi  ovviamente degli edifici vulcanici secondari
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    di eruzioni vulcaniche passate o secondarie  durante un'azione vulcaniche possiamo avere
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    anche una nube di ceneri e nel lancio di bombe  ovvero frammenti di roccia che vengono lanciate
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    grande distanza e poi tutte le altre insegne del  vulcanismo passato in cui la stessa regione come
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    ad esempio un vulcano inattivo quando magari il  magma fuorusciva in un punto diverso dall'attuale
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    come detto prima un vulcano non è sempre una  montagna ma a volte poi sempre pianura a pozzuoli
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    che di fatto è un quartiere di napoli non c'è la  montagna non c'è il cono youth riti c'è una grande
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    spianata una pianura dove abbiamo queste attività  vulcaniche questo è un vulcano semplicemente non
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    c'è il deposito di dritti superficiale ma è un  black out di effetti che si trova nel bel mezzo
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    di una zona densamente abitata infatti questa è la  zona vulcanica mente più pericolosa al mondo non
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    perché se scoppia fa il botto più grosso ma perché  si trova in una zona densamente abitata infatti in
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    questa foto non si vede ma dietro queste ruby  ci sono case e quartieri abitati vediamo quali
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    sono le tipologie diverse di eruzioni vulcaniche  cominciamo con quelle a bassa concentrazione di
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    silice ed alte temperature gli ho detto che sono  caratterizzati da magmi di tipo primario è quindi
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    molto caldi e propri si dice e hanno questa  caratteristica di essere molto fluide creando
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    questi depositi che si espandono orizzontalmente  proprio perché sono molto fluidi poi man mano che
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    aumenta la quantità di fluidi nel gas e quindi  anche la sua viscosità ecco che a metà che la
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    capacità esplosiva questa è un'eruzione di tipo  stromboliana prende nome dall isola delle eolie
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    stromboli perché lì è stata osservata e classifica  per la prima volta infatti a stromboli abbiamo un
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    eruzione è abbastanza regolare almeno ogni 20  minuti dove ci sono queste fontane di lava che
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    arrivano anche a due trecento metri di altezza man  mano che aumenta la viscosità del magma è anche la
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    parte di gas aumenta la sua capacità esplosiva  fino ad avere esplosione di tipo sub pliniana
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    e pliniana ovvero esplosioni molto potenti che  riescono ad arrivare con colonne eruttive fino
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    alla stratosfera e che riescono a lanciare enormi  rocce a grandi distanze e addirittura a volte
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    anche a distruggere l'edificio vulcanico che si  è costruito nel tempo come vedete la morfologia
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    del vulcano dipende molto dal tipo di attività  eruttiva infatti magmi molto fluidi creano uno
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    dei depositi molto bassi e larghi mentre vulcani  molto esplosivi e quindi magrini molto più viscosi
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    creano di edifici molto stretti e alti questo  ad esempio è il kilauea il kilauea è la montagna
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    più alta della terra non arriva all'altezza  dell'everest semplicemente perché per cinque
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    chilometri sta sott'acqua infatti la sua base e  comincia a cinque campi sott'acqua nell'oceano
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    pacifico e arriva fino a 5 km in altezza quindi  è una montagna alta 10 km che si trova in mezzo
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    all'oceano pacifico è una montagna molto larga è  molto alta perché è costituita da materiali molto
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    fluidi infatti vengono definiti vulcani a scudo la  loro forma è dovuta proprio alla bassa viscosità
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    del magma che tende ad espandersi lateralmente e  poco in altezza però ovviamente questo è talmente
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    antico che ha comunque accumulato un'altezza  di 10 km se invece l'attività vulcanica e più
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    esplosiva e il materiale eruttivo principale e  cenere piuttosto che lava abbiamo edifici più
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    strette più alti questo è il fujiama è il monte  fuji ama che sta in giappone famosissimo che
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    un vulcano a forma di cono strato è una montagna  molto alta arriva quasi fino a quattro chilometri
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    di altezza e come vedete la sua struttura e  questa è una struttura alternata da colate
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    laviche e cenere colate laviche cenere questa  struttura ternata a un atto angolo di attrito
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    e crea praticamente questi edifici molto alti e  stretti questa tipologia di vulcano è definito
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    stratovulcano ed è molto simile anche al nostro  etna in sicilia se il magma è molto poco fluido
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    quindi molto viscoso può crearsi una specie di  tappo in cima alla montagna infatti qui vediamo
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    in questa bellissima foto del monte sant'elena il  duomo lavico cosa è domo lavico praticamente è un
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    tappo di magma molto viscoso che mentre usciva si  è raffreddato e ha creato questo corpo all'interno
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    del cratere questo corpo e funzioni fatto con un  tappo e finché la pressione dei gas non è troppo
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    forte rimane integro altrimenti può esplodere  in modo molto violento poi abbiamo invece il
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    caso del codice nere quando l'attività vulcanica  è prevalentemente esclusiva l'unico prodotto o in
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    uscita è solamente magma polverizzato quindi  cenere e non magma fluido e si creano questi
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    bellissimi con i perfetti di cenere come vediamo  qui in questa fotografia poi andiamo avanti e
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    troviamo invece i di chi può capitare che il magma  molto viscoso rimane è solidificato all'interno
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    del condotto vulcanico e una volta spento con  il tempo tutto il materiale che costituiva il
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    cono vulcanico viene eroso via dal vento e  della pioggia rimane è integro solamente il
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    condotto vulcanico dove sia la selleria del magma  quindi magma significato sicuramente è molto più
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    resistente alla pioggia il vento dei coni di  cenere che li circondano e rimangono come delle
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    strutture isolate abbandonate nella campagna  circostante possono essere anche molto grandi
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    e qui vediamo alcuni esempi oppure può essere  circa sopposto in cui è il materiale dentro il
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    condotto vulcanico a essere roso dalla pioggia il  vento e la roccia circostante invece a rimanere
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    integra infatti può capitare che all'interno del  condotto rimanga materiale più tenero della roccia
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    circostante e quindi viene portato via facilmente  nel tempo cosa succede che si creano idia tremi
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    ovvero queste grandi cavità che non sono altro  che condotti vulcanici svuotati e possono anche
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    diventare dei laghi perché finiscono col  accumulare l'acqua piovana o di falda in
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    questi condotti è possibile di fatto scendere  lungo le pareti ed esplorare le caratteristiche
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    mineralogiche che si formano all'interno  di un vulcano infatti spesso in questi da
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    3m è possibile trovare la kimberly te che quel  minerale da cui si estrae diamante i diamanti
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    si formano in profondità dentro il mantello ma  vengono trascinati dal magma in superficie e li
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    possiamo trovare all'interno di antichi edifici  vulcanici oppure nei resti erosi di depositi
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    vulcanici esisteva in africa una spiaggia ricca  diamanti perché questa spiaggia era formata da
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    un fiume che col tempo attrezzate smantellato di  ricci vulcanici trasportando con sé i diamanti al
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    suo interno poi abbiamo le calder e la caldera è  una struttura di collasso infatti dopo un intensa
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    eruzione vulcanica la qana matematica può perdere  molto materiale visto che non può esistere una
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    cavità così grande nel sottosuolo perché le camere  umani che possono essere grandi anche trento 40 km
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    o anche più queste cavità tendono a collassare  creando un'enorme voragine in superficie che
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    spesso viene riempita dal lago questo è il lago di  bracciano si vede benissimo la sua forma circolare
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    ma queste strutture e le troviamo anche su altri  pianeti questo è il monte olimpo se su marte e
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    vediamo che in cima a questo punto in più ci  sono delle forti strutture a caldera ovvero la
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    camera matica all'interno questo vulcano essere  svuotata durante l'ultima eruzione sputando si
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    è collassata sotto il suo stesso peso creando  queste gigantesche cavità circolari le caldere
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    sono strutture molto diverse dai crateri infatti  le card ere sono sotto le di collasso si formano
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    quando la camera magmatica si svuota e si crea  un'enorme voragine nel terreno spessa larga anche
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    decine di chilometri mentre un cratere è una  forma per esplosione ovvero si forma durante
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    l'attività esplosiva del vulcano e sono molto  più piccola riano anche fino a 300 400 metri
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    qui vediamo il cratere del lago di nemi questo  è stromboli cui vediamo il cratere del vesuvio
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    che si è formato durante l'eruzione del 1944 e  poi qui vediamo invece il cratere dell'isola di
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    vulcano delle eolie con sullo sfondo la vicina  isola di lipari andiamo avanti e vediamo invece
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    cosa succede quando l'eruzione è di tipo lineare  infatti quando il magma è molto fluido questo può
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    fuoriuscire da fessure lineari e creare dei nomi  stessi di lava che proprio perché essendo fluido
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    genera queste grandi distese infatti non sono rare  nella storia della terra grandi lezioni vulcaniche
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    di tipo lineare in islanda oggi entriamo molte  ma in passato diversi parti del mondo nero che
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    utilizzate questo è l'altopiano del deccan in  india che dopo l'impatto del meteorite che ha
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    ucciso i dinosauri ha avuto un intenso  fenomeno eruttivo di tipo molto fluido
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    infatti alcuni scienziati pensano che questa mega  eruzione vulcanica sia una conseguenza successiva
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    all'impatto che la terra ha subito con il famoso  meteorite che ha messo fine all'era di dinosauri
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    vediamo in questo grafico com'è possibile mettere  in relazione la frammentazione del magma e quindi
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    la sua esplosività con l'altezza della colonna  eruttiva questa riga delimita e contenuto d'acqua
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    quindi divide il grafico in due parti senza  interazione d'acqua e con interazione d'acqua
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    e vediamo che senza l'interazione dell'acqua  queste sono le caratteristiche di attività
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    esplosiva abbiamo le l'attività hawaiana infatti  il nome ci dice qual è il vulcano tipico che
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    vuole rappresentare questa elezione le hawaii con  questa capacità eruttiva minore a due chilometri
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    di altezza e abbiamo principalmente colate di  lava e fontane di lava man mano che aumenta la
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    capacità esplosiva aumenta anche l'attività del  vulcano infatti sulle dopo abbiamo le stromboliane
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    che prendono il nome dalla famosa isola delle  eolie con una colonna eruttiva più bassa di 10
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    km poi man mano che aumenta la capacità eruttiva  abbiamo le sud pliniane con la colonna esplosiva
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    che ha un'altezza minore a 30 chilometri e  poi le pliniane o ultra pliniane che arrivano
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    a colonne eruttive fino a 55 grammi di altezza  praticamente bucano la troposfera e arrivano alla
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    stratosfera perché si chiamano pliniane perché  la prima volta che sono state documentate nella
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    storia è avvenuto nel 79 dopo cristo durante  l'eruzione del vesuvio che ha distrutto la
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    città di pompei infatti plinio il vecchio e il  giovane sono stati i primi testimoni oculari di
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    questo evento vulcanico nella storia che hanno  prodotto un documento scritto che descriveva
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    passo per passo come evolveva questo tipo di  eruzione infatti l'eruzione pliniana è stata
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    documentata passo passo da plinio il vecchio prima  di morire sempre nella sostituzione vulcanica e lo
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    ha fatto descrivendo tutti i passaggi che si  sono sviluppati nelle due tre giorni diretti
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    da vulcanica lui proprio ha descritto questa  nube della forma di un pino marittimo perché
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    si allargava ad alta quota ed era più stretto a  bassa quota e per questo motivo proprio perché è
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    stata la prima cronaca scientifica ed eversione  vulcanica nella storia questo tipo di eruzioni
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    esplosive prendono il nome di tipo linea né poi  se invece negativa vulcanica interagisce anche
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    l'acqua che aumenta la capacità esplosiva di un  vulcano abbiamo le sostiene questa nozione di un
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    magma più fluido però che subisce interazioni  dell'acqua spesso marina e quindi acquisisce
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    una maggiore esplosività perché poi ovviamente  l'acqua è sano fluido evaporando all'istante
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    crea tanto vapore e aumenta la capacità eruttiva  di questo vulcano prende il nome da source e che
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    era un'isola islandese dove è stata osservata  per la prima volta agli anni sessanta a questo
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    tipo di eruzione e poi abbiamo le vulcania né  che prende il nome dell'isola di vulcano nelle
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    isole eolie e poi le freato magmatiche quelle dove  grandi quantità di acqua spesso marina entro una
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    camera magmatica creando una forte esplosione  questa è l'isola di santorini è un'isola che è
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    letteralmente saltata per aria infatti oggi rimane  sopravvissuta alla parte esterna dell'antica isola
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    che doveva essere e all'interno troviamo il nuovo  vulcano che sta crescendo al centro dell'isola
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    questa eruzione vulcanica creò uno tsunami  che si fece sentire in tutto mediterraneo e
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    che fu registrato nella cronaca storica di tante  civiltà del passato c'è chi dice addirittura che
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    lo tsunami causato da questa eruzione fu una  delle cause del collasso della società minoica
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    a creta ma non è confermato al 100 per cento  vediamo anche in questo grafico le altezze che
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    caratterizzano queste colonne eruttive cominciamo  a parlare in dettaglio delle attività effusive
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    quelle dove il magma è più fluido qui vediamo  un caso particolare questo è molto famoso è il
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    vulcano di mira congo in congo in africa centrale  dove c'è questo perenne e persistente il lago di
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    lava intorno ai 1000 gradi però non ammette  le eruzioni vulcaniche di tipo effusivo sono
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    più caratterizzate da colate di lava o attività  leggermente esplosiva c'è da dire che il magma
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    quando esce da un vulcano non si muove per gravità  ma si muove come un fluido being a milano cosa
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    vuol dire praticamente il magma si muove perché  spinto da dietro c'è talmente discorso normalmente
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    che difficilmente si muove per gravità ovvero  si in questo caso quando ma come molto fluido
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    la gravità ha un'influenza non indifferente nel  suo movimento però quando il magma si sposta molto
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    dalla bocca eruttiva diventa molto più viscoso  perché ovviamente si raffredda e continua ad
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    avanzare perché spinto da dietro da altro magma  che esce questo tipo di movimento e definito
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    movimento di tipo bingbing a miano infatti il  magma è nei fido come un fluido di tipo being
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    a milano cosa comporta questo comporta che spesso  non è la morfologia di un territorio a determinare
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    il suo movimento questi mag mi sono molto lenti e  sono un pericolo per le cose ma non per le persone
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    in questo video the guardian vediamo una macchina  lasciata parcheggiata in un posto sbagliato e
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    ovviamente è stata seppellita da questa cosa di  lava come vedete la lava non si muove per gravità
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    perché qui il piano e orizzontale si muove perché  viene spinta da dietro da tra lava che esce questo
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    tipo di rose non cani che sono pericolose per le  cose per le case per le macchine abbandonate come
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    questa ma non per le persone perché come vedete  la velocità è abbastanza lenta e permette alle
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    persone di salvarsi sono gli oggetti fissi al  suolo come ricostruzioni le case o le piante le
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    piantagioni che non possono essere salvate non  è stato possibile trovare un modo per deviarle
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    anche se è successo una sola volta nel mondo  nel 1992 lo vedremo dopo queste colate sono un
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    pericolo per i beni immobili case piantagioni ho  messo prima automobili lasciate parcheggiate nel
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    posto sbagliato quando c'è una lezione vulcani  questo tipo di una cosa che si può fare è andare
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    via e lasciarla sfogare poi se l'eruzione invece  avviene sott'acqua abbiamo questo tipo di colate
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    infatti l'acqua a contatto col magma crea subito  una crosta solida sopra di esso e questo continua
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    a fluire crepando questa crosta solida il magma  che congela all'istante non fa in tempo a formare
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    i cristalli e si forma questa vetro vulcanico  che è l'ossidiana ne troviamo tantissima le
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    isole eolie quando il magma si solidifica forma  queste curiose forme a cuscinetti infatti questo
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    è definito magma appello pillow godere cuscino in  inglese quindi magma cuscini proprio perché quando
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    fuoriesce nell'acqua crea queste forme quindi  quando troviamo in superficie delle strutture
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    appello vuol dire che in quella zona quando  c'è stato il vulcanico c'era dell'acqua quindi
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    riduzione di magmi fluide sottomarini generano  questo tipo di morfologia se invece questo prima
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    abbiamo magmi più freddi e più viscosi l'attività  è prevalentemente di tipo esplosiva come in questo
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    caso allora non abbiamo colate di lava tra i  prodotti o non prevalentemente quasi lava ma
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    abbiamo cenere perché cenere perché quando il  magma subisce attività di tipo esplosiva viene
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    frammentato in tantissime piccole goccioline di  magma che ha contato con l'aria si solidificano
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    formando questa polvere questa cenere questa  cenere anche se sembra leggera in realtà è
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    molto pesante infatti raggiunge alte quote perché  contiene molto gas che con lo stesso principio
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    della mongolfiera lo fa galleggiare anche per  diversi giorni in atmosfera ma può ricadere sotto
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    forma di vere e proprie valanghe calde di cenere  se prendo tutto e tutti anche a grande velocità
  • 00:34:00
    non appena questi gas e si raffreddano queste  sono atti da vulcaniche molto pericolose perché
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    a differenza delle quote di lave che sono lente  queste colate piroclastiche sono molto veloci e
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    possono raggiungere velocità anche superiori a  quelle di un'automobile quindi praticamente se
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    ci si trova nel suo percorso ovviamente non si sa  campo e questo è quello che è successo a pompei
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    infatti queste sono delle scene dell'ultimo  recente film di pompei hollywoodiano molto
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    spettacolari ma che a volte anti scientifiche con  queste bombe giganti che colpiscono i palazzi però
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    la cosa interessante di vedere questo film è il  modo in cui è stata ricostruita la nube ardente
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    c'è la colata piroclastica che ha seppellito  la città nel film tutto quanto avviene molto
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    rapidamente però in realtà questa colata  piroclastica avvenne anche 24 48 ore dopo
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    la prima eruzione perché la colonna di cenere  è rimasta sospesa in aria sopra vulcano dai
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    gas caldi per oltre due giorni quando la gente  è tornata per recuperare le sue cose pensato
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    fosse finita fu travolta dalla colata piroclastica  infatti questo materiale quesito accendere calda e
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    gas incandescenti che ricadono sotto forma di una  valanga a lungo i fianchi del vulcano e questo ha
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    seppellito la città i due abitati senza dal loro  il tempo di salvarsi fate questo è un fenomeno
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    molto veloce quindi le colate piroclastiche a  differenza delle colate di lava sono pericolose
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    sia per le cose che per le persone la colata e più  classica può avvenire anche 24 48 ore dall'inizio
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    dell'eruzione vulcanica infatti questo perché  i gas vulcanici caldi mantengono sospesa questa
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    colonna di cenere nell'aria per tutto questo  tempo fino a quando non si raffreddano infatti
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    nonostante rimanga sospesa in atmosfera tre giorni  in realtà questo materiale è molto pesante e di
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    fatto roccia polverizzata e franando seppellisce  tutto e tutti molto rapidamente tra i prodotti
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    vulcanici abbiamo i gas che spesso sono ignorati  maratta sono tra i prodotti più caratterizzanti
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    di un vulcano infatti i gas più abbondanti che  costituiscono oltre il 70 per cento di fluidi
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    di un mago ma sono eni carbonica co2 composti di  zolfo azoto e vapore acqueo la nostra atmosfera
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    si è formata nel tempo dall accumulo di gas  vulcanici che non si disperdevano lo spazio
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    ma rimanevano attratti dalla qualità del pianeta  e oggi infatti la composizione chimica atmosfera
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    apprentemente propone acqueo azoto e ossigeno lo  stige che respiriamo deriva dalla decomposizione
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    di tirana di carbonica da anni canta parte delle  piante con la fotosintesi quindi i gas vulcanici
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    hanno costituito sia l'atmosfera che rido sfera  terrestre ovvero gli oceani gran parte dell'acqua
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    degli oceani e dai vulcani e carbonica emesse dei  vulcani è stata convertita in ossigeno veicolare
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    dalla fotosintesi delle piante quindi in realtà  oggi nostra atmosfera esiste grazie all'attiva
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    vulcanica tutti i pianeti rocciosi che hanno avuto  una tia vulcanica in passato ci ancora oggi hanno
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    un atmosfera grazie a questo motivo nel caso della  luna invece l'atmosfera manca perché anche la luna
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    ha avuto a tia vulcanica è un'antica atmosfera  ma la sua bassa gravità non gli ha permesso di
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    tratti nella questa atmosfera col tempo si è persa  nello spazio andiamo avanti e parliamo invece dei
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    prodotti solidi che sono principalmente le colate  di lava la pomice e la cenere quindi attività
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    esclusiva esplosiva le colate piroclastiche e le  colate di fango o l'arra che vedremo in dettaglio
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    a breve quindi cui vediamo tutti i prodotti solidi  e si possono generare durante l'eruzione vulcanica
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    da quella effusiva a quella esplosiva esistono  poi dei fenomeni secondari come ad esempio quelli
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    idrotermali infatti se ci sono dei bacini di acqua  superficiale o delle falde idriche sotterranee
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    vicino a una sorgente di calore di una camera  magmatica si possono manifestare in superficie
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    attività idrotermali come ad esempio i geyser qui  vediamo il video di un geyser dove praticamente
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    l'acqua supera regolarmente la temperatura di  ebollizione e genera questi getti regolari in
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    superficie i fenomeni del mali sono molto comuni  zone vulcaniche spesso capita che sia l'unica
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    manifestazione di un vulcanismo attivo ma non  manifesta superficie e quello che possiamo dire
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    ad esempio in toscana e da molto tempo che in  toscana non ci sono fenomeni vulcanici effettive
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    in superficie ma ancora oggi è ricca di sorgenti  idrotermali perché il magma c'è ancora e si trova
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    nel sottosuolo poi ci sono le fumarole ovvero  oltre all'acqua possono esserci manifestazioni
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    di gas e imax infatti possono di cassare anche  nel sottosuolo e questi gas possono alimentare
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    delle sorgenti superficie che vediamo una fumarola  incrostata di zolfo perché infatti il dorso nota
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    che adesso perfino passa dallo stato gassoso  a stato solido creando queste complicazioni di
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    cristalli intorno alle bocche dei soffioni e  poi abbiamo il are l'abbia già viste prima in
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    cina vulcano può esserci un ghiacciaio o un lago  che forniscono molta acqua all'eruzione vulcanica
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    quindi la scendere di un'eruzione vulcanica  esplosiva può mescolarsi con tutta quest'acqua è
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    formare delle pericolose colate di fango chiamati  l'ar queste sono eventi molto devastanti e sono
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    uno dei fenomeni secondari più pericolosi che  può generare un'eruzione vulcanica specialmente
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    di tipo eruttivo vediamo in questa mappa dove  sono localizzati i vulcani infatti vulcani non
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    si trovano sparsi in modo omogeneo nel mondo ma  sono distribuiti lungo le strutture delle placche
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    tettoniche in particolare lungo le dorsali medio  oceanica e lungo le fosse oceaniche ci possono
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    essere attività vulcaniche anche all'interno delle  placche tettoniche in quel caso parliamo di punti
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    caldi possiamo trovare l'eruzione vulcanica di  tipo effusivo lungo le dorsali medio oceaniche
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    o in alcuni particolari punti caldi mentre le  eruzioni prevalentemente esplosive le troviamo
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    lungo i margini convergenti delle placche  tettoniche dove abbiamo una soluzione della
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    placca oceanica sotto un'altra placca tettonica  i punti caldi sono queste forte risalite di magma
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    che perforano la crosta anche all'interno di una  pacchettò nica può essere un punto caldo cea nico
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    come il caso delle hawaii dove questo punto caldo  rimane fisso mentre la placca tettonica si sposta
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    creando una serie di isole vulcaniche una più  giovane dell'altra oppure può essere continentale
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    come nel caso dello yellowstone in cui abbiamo  questa forte risalita di magma che crea uno dei
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    super vocali più potenti e pericolosi della terra  che è il grande supervulcano di yellowstone a una
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    gigantesca aria vulcanica nel cuore del continente  americano vediamo in dettaglio come funziona un
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    punto caldo abbiamo questa forte risalita di magma  che perfora la crosta all'interno della propria
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    elettronica e questo punto rimane sempre fisso  mentre la placca tettonica si sposta nell'arco
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    di milioni di anni crea una serie di isole che man  mano vengono erose dalla gente atmosferici quindi
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    infatti le isole delle hawaii ci mostrano  l'attuale vulcano attivo il kilauea e poi
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    ti antichi vulcani che si sono formati quando  si trovavano sopra il punto caldo è possibile
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    studiare i movimenti della placca tettonica nel  tempo osservando la catena di antichi vulcani
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    che si sono formati lungo il passaggio sul punto  caldo normalmente il punto caldo crea attività
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    vulcanica sottomarina che con l'accumulo  di materiale fa crescere una montagna fino
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    a quando questa non emerge e formando un isola  qui c'è una mappa dei vari punti cade il mondo
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    come vedete la maggior parte sono nella crosta  oceanica sia perché costituisce 70 per cento
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    della superficie terrestre sia perché essendo  più sottile è più facile che venga perforata da
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    un punto caldo ma ovviamente ci sono punti caldi  anche all'interno dei continenti qui vediamo uno
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    schema della terra che mostra come sono fatti  questi punti caldi infatti sono in coincidenza
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    di una forte risalita di materiale molto caldo  proveniente dalla parte bassa del martello e
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    questo madre caldo a volte può essere talmente  forte da perforare la crosta anche all'interno
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    della placca tettonica uno dei punti caldi più  potenti ritroviamo in corrispondenza dell'islanda
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    infatti l'islanda è letteralmente una porzione  di crosta oceanica quindi di fondale oceanico
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    che è stata talmente sollevata da questo punto  caso da emergere dall'acqua infatti è l'unico
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    punto sulla terra dove emerge la dorsale medio  oceanica e poi possiamo trovare dei punti caldi
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    molto potenti ad esempio in corrispondenza della  rift valley africana perché lì praticamente larice
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    del magma sta letteralmente spaccando la crosta  continentale e creando un futuro nuovo oceano
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    in questa mappa vediamo tutta la distribuzione dei  vulcani sulla terra che come vedete sono allineate
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    principalmente lungo i margini di placca tettonica  principalmente quelli divergenti e convergenti
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    vediamo in dettaglio dove troviamo l'attività  vulcanica di tipo effusivo lungo i margini di
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    placca distensivi che sono quindi le dorsali  medio oceaniche la terra ha un diametro di
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    40 mila chilometri ma le dorsali oceaniche sono  lunghe circa 60.000 km quindi potrebbero fare una
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    volta e mezzo il giro della terra la dorsale medio  oceanica è una grande fessura nella crosta dove
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    c'è questa risalita di magma primario direttamente  dal mantello e questa una gra primario uscendo
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    genera nuova crosta allargando l'oceano quindi il  meccanismo dell'espansione degli oceani funziona
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    proprio grazie all'attività vulcanica di  tipo effusivo che caratterizza le dorsali
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    medio oceanica vediamo che i ma garantismo di tipo  effusivo ha generato nel tempo grandi espansioni
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    matematiche superficiali in particolare una delle  più famose e quella dell'altopiano del deccan in
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    india che è un enorme deposito di tanti strati  di lave che si sono accumulate in una grande
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    evento eruttivo alcuni scienziati pensano che  questa grande eruzione sia stato causato dalla
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    convergenza delle onde d'urto del famoso impatto  del meteorite che ha ucciso i dinosauri quasi 66
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    mila anni fa avvenuto dall'altra parte del pianeta  nel golfo del messico e poi vediamo dove possiamo
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    trovare il vulcanismo di tipo esplosivo lungo  i margini di placca convergente principalmente
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    quando c'è una placca oceanica che va e soluzione  sotto un'altra placca continentale o coach e
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    anica ed è fatto di questo modo abbiamo una placca  oceanica che va e soluzione sotto un'altra questa
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    subisce fenomeni di fusione e di alterazione  chimica perché magma che si forma è un magma di
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    tipo riciclato quindi un magma secondario che poi  attrezzando nuovamente la crosta si arricchisce
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    ancora e si dice e si raffredda generando magmi  molto viscosi che poi danno origine a l'attività
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    vulcanica dei tipici archi insulari questi archi  di vulcani possiamo trovare in giappone nella
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    penisola del kamchakta e tutta la costa delle  americhe e poi nuova zelanda e nelle isole del
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    pacifico infatti si chiama anello di fuoco o  cintura di fuoco questa lunghissima catena di
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    vulcani esplosivi che circonda l'oceano pacifico  perché di fatto lasciamo pacifico è un oceano
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    che si sta chiudendo dove lungo i suoi bordi ci  sono solamente margini di placche tettoniche in
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    soluzione quindi che c'erano questo tipo di magma  teese mo e questo magma tisma proprio per le sue
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    caratteristiche è di tipo esplosivo infatti  questi vulcani che circondano il pacifico sono
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    prevalentemente di tipo esplosivo riassumendo il  vulcanismo a scala mondiale può essere suddiviso
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    in due grandi famiglie quella effusiva dove mag mi  sono caldi e fluidi e quella esplosiva dove mag mi
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    sono viscosi freddi e carichi in gas abbiamo visto  che questa differenza dipende principalmente dalla
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    quantità di silicio che compone questi magmi le  prime c'è quello effusiva genera delle forme con e
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    spandimenti lineari o centrali mentre le seconde  quelle esplosive creano delle forme con colate
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    piroclastiche e lav e l'attività vulcanica di ripe  fusi va la troviamo nelle dorsali oceaniche dove
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    c'è una forte emissione continua team atomi da  fessura e nei punti caldi specialmente in quelli
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    oceanici dove si generano principalmente vulcani  a scudo mentre l'attività esplosiva la troviamo
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    principalmente nelle fosse bissa ii ovvero in  tutti quei margini di placca dove una placca
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    oceanica vai soluzione sotto quella continentale o  un atroce anica in quel caso abbiamo la formazione
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    di archi insulari vulcanici come il giappone o  la nuova zelanda oppure archi lungo i margini
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    continentali come la penisola del kamchakta  il messico o la cordigliera delle ande andiamo
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    avanti e parliamo adesso del rischio vulcanico che  cos'è il rischio vulcanico viene definito come il
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    prodotto tra la probabilità che avvenga un certo  fenomeno vulcanico ed i danni che questo evento
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    può causare a cose e persone quindi il rischio  vulcanico è semplicemente un calcolo di questo
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    algoritmo e ovviamente dipende da diversi fattori  se un vulcano molto pericolose molto potenti si
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    trova in antartide la sua pericolosità è nulla  perché anche se esplode e genera un edizione molto
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    potente lì non ci sarà nessuna attività umana  o nessuno insediamento umano che può subire dei
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    danni quindi il rischio vulcanico in antartide è  praticamente nullo così come su marte praticamente
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    mentre se ci troviamo in una zona densamente  popolata come il caso dei campi flegrei qui il
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    rischio è molto elevato perché questa è la zona  vulcanica più densamente urbanizzata del mondo
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    quindi anche se l'evento vulcanico può essere di  un entità minore di quello che sarebbe venuto in
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    antartide il danno arrecato a cose e persone  può essere molto elevato in questo caso il
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    rischio vulcanico di quest'area è molto elevato  quindi rischio vulcanico non dipende solamente
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    dal fenomeno vulcanico in sé ma dipende dai danni  a cose e persone che questo fenomeno vulcano può
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    arrecare se avviene quindi il rischio vulcanico è  il prodotto tra la probabilità che un dato evento
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    possa venire in un dato intervallo di tempo  per i danni che possono subire cose persone nel
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    caso questo evento possa avvenire quindi vediamo  quali sono i principali rischi vulcanici che può
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    subire una data regione principalmente questi  sono sette e possiamo cominciare dai terremoti
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    vulcanici come vedremo nelle prossime elezioni  i terremoti normalmente sono dovuti a movimenti
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    tettonici delle placche tettoniche però movimenti  del magma nel sottosuolo di una regione vulcanica
  • 00:49:25
    o la stessa eruzione vulcanica può generare dei  terremoti locali che di fatto costituiscono un
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    rischio per le strutture e per le persone  che abitano lì in zona movimenti del mago
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    nel sottosuolo possono muovere i falli locali o  sollevare ed abbassare il suolo generando piccoli
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    terremoti localizzati e quindi non tettonici  anche le opzioni vulcaniche potenti possono
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    innescare i terremoti spesso questi stessi  terremoti vengono continuamente monitorizzati
  • 00:49:53
    dai geologi per poter capire se il vulcano è un  pericolo imminente oppure no poi abbiamo invece i
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    gas molti vulcani e mettono in continuazione  gas vulcanici e se l'aria non è ben areata
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    questi vulcani possono letteralmente sostituire  l'ossigeno è successo diverse volte che in arie
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    morfologicamente caratterizzate da una valle o  da un cratere ad esempio degli animali o delle
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    persone siano morte perché intossicate da questi  gas qui vediamo la fotografia di un villaggio in
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    africa dove una grande emissione di co2 durante  la notte ha letteralmente sostituito l'ossigeno
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    in una zona depressa dell'area e ucciso nel sonno  animali e persone poi abbiamo le colate laviche le
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    colate laviche non sono un rischio per le persone  perché di fatto non sono commessi do nei film sono
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    molto lente la loro bassa velocità permette alle  persone potesse salvare ma non alle cose infatti
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    le cose di lava difficilmente molto difficilmente  si possono deviare in realtà è successo una
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    sola volta che una colata lavica fu deviata per  salvare una città ed è successo qui in italia nel
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    1992 quando il vulcanologo franco barberi diresse  un'operazione per poter deviare una colata lavica
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    dell'etna che stava minacciando zafferana etnea in  sicilia e la fece deviare nella valle del bove che
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    una zona disabitata dell'etna però normalmente le  colate laviche sono talmente imponenti e talmente
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    per fallire che non possono essere deviate e  semplicemente l'unica cosa che si può fare è
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    evacuare le case e le strutture che sono lungo  il suo percorso poi abbiamo la cenere anche la
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    cenere è un potente rischio vulcanico perché non  è solamente un pericolo per strutture perché la
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    cenere molto pesante se può accomunare in forti  spessori sul tetto delle case e farle crollare
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    e quindi anche uccidere le persone che rimangono  intrappolate al loro interno ma possono soffocare
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    gli animali per che intasano le vie respiratorie  infatti questa ce n'era è talmente a vita di acqua
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    crea un cemento con l'umidità che ricopre i  bronchi e le vie respiratorie e letteralmente
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    soffoca in modo irreversibile di animali e le  pressioni e qui vediamo una vittima la cenere
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    vemente soffoca anche la legislazione quindi  durante nel suo organico è di tipo esplosivo la
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    cenere crea gravi danni a piantagioni vegetazione  animali e persone poi un'eruzione vulcanica può
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    innescare una potente frana e questa frana può  sia essere un pericolo di per se questo è il monte
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    sant'elena che fu ripreso nel 1980 fu il primo  vulcano esplosivo essere ripreso mentre lottava
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    nella storia e questo è quello che vediamo questa  mega frana che interessa tutta la montagna oppure
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    se il vulcano si trova sott'acqua o vicino a un  grosso specchio d'acqua che può essere un lago
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    o mare questa frana può generare uno tsunami e  quindi avere o tra la frana anche un onda anomala
  • 00:53:03
    possiamo vedere cosa è successo a santorini queste  solo della grecia dove un'eruzione vulcanica con
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    interazione di acqua marina perché e mezzo al  mare quindi è stata una lezione freato matematica
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    ha letteralmente distrutto l'isola lasciando  solamente alcuni brandelli intatti è generato
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    uno tsunami che ha sconquassato tutto mediterraneo  ci sono teorie secondo cui la società minoica a
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    creta in grecia ha cominciato il suo declino dopo  lo tsunami causato da questo evento esplosivo nel
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    2002 abbiamo avuto anche un evento simile in  italia a stromboli dove una frana innescata
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    dai router vulcanica per lo più sviluppata  sis sott'acqua in fondo al mare ha generato
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    uno tsunami alto anche undici metri per fortuna è  avvenuto il 30 dicembre un periodo dell'anno dove
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    l'isola è praticamente disabitata e non ci sono  state vittime ma solamente danni a case e cose
  • 00:53:58
    se queste aperto fosse successo a luglio dove  la popolazione dell'isola arriva fino a 10.000
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    persone sarebbe sicuramente stata una strage un  altro rischio vulcanico dell'attività vulcanica
  • 00:54:10
    di tivo esclusivo sono le colate piroclastiche  ovvero il magma frammentato in polvere e cenere
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    da eruzione esplosiva può ricadere sotto forma  di queste colate che essendo ricchi di gas caldi
  • 00:54:24
    fanno pochissimo attrito con la superficie e  possono raggiungere grande velocità i grandi
  • 00:54:29
    distanze e stato questo il fenomeno che ha ucciso  gli abitanti di pompei infatti la colonna di
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    scendere può rimanere sospesa in atmosfera  anche fino a 48 ore grazie ai gas caldi che
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    contiene ma quando questi gas caldi si raffreddano  ricade sotto forma di questa valanga calda che
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    letteralmente seppellisce e cuoce tutto il fatto  che i gas ancora caldi ne riducano l'attrito con
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    la superficie fa sì che questa valanga può anche  risalire i pendii e di fatto questo fenomeno non
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    interessa solamente le valli ma può risalire  colline e scavalcare rilievi ed è praticamente
  • 00:55:03
    quello che è successo a pompei queste sono le  scene del recente film hollywoodiano di pompei
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    dove si vede questa colata piroclastica molto  potente a volte anche troppo spettacolarizzata
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    però la cosa interessante da dire che gli abitanti  di pompei sono tornate città pensando che fosse
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    tutto finito circa 24 48 ore dopo e questa colata  piroclastica li ha sorpresi uccidendoli sul colpo
  • 00:55:26
    oggi troviamo gli abitanti di pompei fossilizzati  praticamente nel momento della loro morte e qui
  • 00:55:32
    vediamo delle sagome ottenute iniettando del  gesso dentro le cavità che si sono generate
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    dalla decomposizione dei cadaveri sotto la cenere  ancora esiste un altro rischio vulcanico molto
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    importante che abbiamo già visto che è il rischio  dei lar se in cima vulcano c'è un lago ghiacciaio
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    abbiamo visto che può fornire molta acqua alla  cenere e generare delle colate di fango molto
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    potenti queste colate di fango posso dire anche  secoli dopo l'eruzione questa e sarno nel 1998 fu
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    colpita da un lara di cenere vulcanica di antiche  eruzioni del vesuvio infatti questa cenere si è
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    depositata sui rilievi sopra sarno secoli fa ma il  recente disboscamento e le forti piogge lo hanno
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    rimosso attivando un fenomeno dylan con generi di  un'antica eruzione vulcanica quindi realtà questi
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    fenomeni non avvengono solamente durante le ultime  manica ma possono anche avvenire in momenti molto
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    successivi in questo caso morirono moltissime  persone andiamo avanti e vediamo quali sono i
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    vulcani italiani lati da vulcani che in italia  si sviluppa lungo la direttrice che va da nord
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    ovest a sud est seguendo la penisola l'intensità  dell'attività vulcanica cambia notevolmente dalla
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    toscana alla sicilia infatti in toscana troviamo  numerose manifestazioni geotermiche ma con edifici
  • 00:56:56
    vulcanici ormai estinti come il monte amiata  però man mano che scendiamo verso sud troviamo
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    attività vulcanica sempre più manifesta infatti  possiamo trovare i vulcani del lazio che sono
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    fenomeni abbastanza recente dal punto di vista  geologico e nel caso dei colli albani sembrano
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    essere ancora attivi solamente in fase crescente  poi troviamo i vulcani attivi del vesuvio e dei
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    campi flegrei in particolare il vesuvio ha avuto  la sua ultima eruzione nel 1944 20 campi flegrei
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    ancora oggi manifestano una forte attività  vulcanica però ancora manifesta solamente sotto
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    forma di fumarole e fenomeni idrotermali infine in  sicilia troviamo vulcani attivi continuamente come
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    le isole eolie dove stromboli ha letteralmente  un'eruzione vulcanica ogni 20 minuti e il vulcano
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    dell'etna in sicilia che manifesta attività  vulcanica anche molto intensa in media ogni
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    due anni questo è solamente un introduzione a  vulcani italiani infatti la prossima lezione
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    sarà dedicata unicamente ai vulcani italiani  a rischio vulcanico in italia e alle risorse
  • 00:58:08
    che i vulcanici possono dare potete trovare in  questa lezione e tutto il mio corso di scienze
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    della terra sul mio canale youtube e sulle pagine  instagram e facebook prof Antonio Loiacono grazie
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