LE FORME DELLO STATO 2 di 2 la nascita dello stato

L'assolutismo monarchico è sfidato dalle rivoluzioni borghesi tra il 17° e il 19° secolo, portando alla nascita dello stato di diritto in contrapposizione allo stato assoluto. Questo nuovo stato, influenzato dalla borghesia, si basa sull'ideologia del liberalismo, che sostiene i diritti e le libertà inviolabili di ogni individuo, come il diritto alla vita, alla proprietà e alla libertà di pensiero e religione.

Lo stato di diritto richiede che il potere statale rispetti le leggi che esso stesso definisce, attuato tramite una Costituzione. La dottrina del costituzionalismo è fondamentale per garantire una pacifica convivenza, vincolando il potere statale al rispetto della legge. La lotta per la Costituzione segna un periodo di moti rivoluzionari in Europa contro i sovrani, promuovendo la divisione dei poteri per prevenire l'arbitrio.

Con l'evoluzione dello stato liberale, si passa dalla monarchia costituzionale a quella parlamentare, dove il governo esprime la volontà del parlamento. Tuttavia, l'emergere delle classi operaie e le nuove esigenze sociali mettono in crisi il progetto liberale, portando a una crescente richiesta di partecipazione democratica da parte delle classi proletarie.