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lieto evento Abbiamo adottato un
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cucciolo o un adulto magari in rifugio
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canile e adesso dobbiamo gestire i primi
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giorni di convivenza oggi tratterò
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quelli che sono gli argomenti relativi
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alle notti di convivenza le prime notti
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da trascorrere insieme quali sono gli
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errori da evitare e le indicazioni da
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seguire prima ti invito a iscriverti al
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canale Qualora non l'avessi ancora fatto
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Clicca anche sulla campanella Sarai
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aggiornato sui prossimi contenuti bene
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siamo arrivati al lieto evento lo
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abbiamo scelto lo abbiamo portato a casa
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E adesso come gestire le prime notti
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Dobbiamo ricordarci che come imposteremo
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questa iniziale convivenza notturna
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andrà a compromettere o a favorire
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quello che sarà anche il futuro rapporto
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con il nostro cane e anche la sua
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capacità di tollerare il distacco da noi
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Ecco perché è fondamentale Non
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commettere tre errori principali Il
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primo è quello di pensare di isolarlo da
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subito Durante la notte in modo tale che
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si possa abituare in maniera magari un
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po' traumatizzante a quella che è la
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situazione tipica di un proprietario che
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non vuole il cane in camera da letto
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Ecco questo è un errore molto grave
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Anche perché dobbiamo immaginare che se
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si tratta di un cucciolo fino a Pochi
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istanti prima poche ore prima era magari
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attorniato dai suoi familiari dal resto
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dei dei cuccioli e questo ovviamente lo
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portava a sentirsi completamente a suo
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agio e rassicurato portandolo a casa
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nostra isolandolo in una stanza il
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rischio di in realtà creare
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quell'isolamento sociale che è una grave
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forma di stress per i nostri cani in
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particolar modo per i cuccioli in questa
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fase stesso discorso ovviamente anche se
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si tratta di un adulto che magari ha
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trascorso mesi o anni in un canile
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rientrare in un contesto domestico e non
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trovarsi supportato dalla presenza del
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nucleo familiare potrebbe essere
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fortemente stressogeno e quindi anche
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per questo tipo di cane dobbiamo evitare
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l'isolamento nelle prime notti Il
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secondo errore è quello di pensare
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laddove lo avessimo isolato che qualora
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non riuscisse ad adattarsi iniziasse ad
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abbaiare a piangere o a grattare contro
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le porte sarà bene punirlo e
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rimproverarlo per spiegargli che
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quell'atteggiamento non è corretto non è
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desiderato anche qui andremo a
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compromettere la sua Serenità e
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soprattutto il rapporto che vorremmo
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instaurare con lui pensare che da subito
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noi ci si possa presentare ai suoi occhi
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come coloro che dispensano punizione
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rimproveri di certo non è il primo passo
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verso una felice convivenza e un sereno
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rapporto con il nostro cane il terzo
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errore ancora troppo frequentemente
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proposto anche dati ai lavori è quello
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di chiudere il nostro cucciolo o il cane
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appena adottato all'interno di un kennel
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In modo tale che lui si abitui a
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rimanere in uno spazio chiuso che
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considererà la sua tana E dalla quale
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non potrà uscire se non l'indomani
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mattina anche questo è un elemento
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fortemente stressogeno è vero però ci
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sono dei cuccioli così come degli adulti
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che nel momento in cui vengono
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sottoposti diciamo a una terapia d'urto
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ossia chiusi in un box e laddove
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dovessero lamentarsi venissero
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rimproverati riescono in qualche modo a
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trovare il loro equilibrio Ma si tratta
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più che altro di eccezioni nella
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maggioranza dei casi questo tipo di
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approccio nelle prime notti rischia di
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essere particolarmente stressogeno e
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ripeto compromettere l'equilibrio
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psichico del nostro cucciolo o anche
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dell'adulto vediamo quindi Quali possono
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essere gli accorgimenti invece da
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adottare per gestire al meglio le prime
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notti di convivenza con il cane che
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abbiamo adottato il primo consiglio è
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quello in realtà di averlo al nostro
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fianco e questo può avvenire in due
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modalità o lo portiamo nella nostra
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camera da letto o di quella di un
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familiare oppure saremo noi con lui in
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una stanza che abbiamo adibito a quella
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che sarà un domani anche la sua cuccia
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sia di giorno che di notte ad esempio il
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salotto Allora L'idea è quella di fargli
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notare che anche se lui è stato
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sottratto dalla situazione precedente si
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tratti di un cucciolo con cucciolate e
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genitori o che si tratti di un adulto
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che magari era in un rifugio Ecco quello
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che noi possiamo garantirgli da subito è
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la nostra presenza siamo un elemento
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rassicurante in grado di potergli F
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affrontare questa prima fase di
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inserimento nel nostro contesto
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familiare in maniera ovviamente
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facilitata E questo vuol dire garantire
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per lui Maggiore serenità stare al suo
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fianco vuol dire anche avere un contatto
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fisico con lui quindi se per esempio
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abbiamo inserito la cuccia in camera da
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letto
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sarà bene non lasciarla distante dal
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nostro letto perché soprattutto per i
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cuccioli avere addirittura un contatto
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fisico nell'arco della notte potrebbe
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essere un ottimo elemento rassicurante
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quindi la cuccia verrà posizionata al
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fianco del letto e nell'arco della delle
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ore notturne andremo ciclicamente a
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proporgli la nostra mano ed
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eventualmente anche delle parole di
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conforto Non è necessario farlo salire
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sul letto soprattutto se non è nostra
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intenzione portare avanti poi un domani
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questa abitudine ma creare un su
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giaciglio comodo dove poter passare la
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notte vicino al nostro letto è
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sicuramente un primo elemento da tenere
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in considerazione laddove invece
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decidessimo di eh creare questo tipo di
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supporto in un'altra stanza perché non
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abbiamo intenzione di far dormire il
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nostro cane in camera da letto vogliamo
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da subito dargli la abitudine di
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rimanere separato dalla camera quindi
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per esempio posizioneremo la cuccia in
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salotto quello che faremo è di fare in
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modo di essere comodi sul divano e a
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dormire le prime notti con lui stesso
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discorso che abbiamo visto per la camera
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da letto quindi la cuccia a fianco del
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divano con noi che periodicamente
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andremo rassicurarlo con delle parole o
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con delle dei contatti fisici proprio
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per dargli la possibilità di sentirsi in
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qualche modo accolto in un contesto
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rassicurante il secondo suggerimento è
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quello di lasciare che queste prime tre
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quattro notti si svolgano in questa
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modalità quindi noi presenti a distanza
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ravvicinata in grado di dare il nostro
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eh diciamo sostegno a questa novità
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nelle notti a seguire inizieremo
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gradualmente a creare invece un
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distanziamento vuol dire che se la
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cuccia è in camera da letto guadagneremo
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giorno dopo giorno qualche centimetro
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spostandola verso la porta della camera
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con l'obiettivo di fare in modo che un
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domani sia al di fuori della camera da
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letto e eventualmente con la porta
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socchiusa facciamo un esempio se la
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cuccia L'ho posizionata a fianco del
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letto che dista circa 2 m dalla P P
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della camera stessa quello che io farò è
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di gestire questi 2 m guadagnando 20-30
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cm a notte cercando di allontanare
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sempre di più la cuccia dal letto far
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uscire direttamente poi anche la cuccia
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dalla camera e notte dopo notte
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socchiudere sempre di più la porta fino
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a arrivare a chiuderla definitivamente
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questo è sicuramente un qualcosa che
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potrebbe mettere in stress il nostro
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cucciolo o comunque il cane adottato Ma
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è un passaggio obbligato se vogliamo
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gradualmente abituarlo a tollerare il
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distacco da noi quando siamo in casa con
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lui questo perché se non lo abituiamo a
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tollerare questo tipo di separazione
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virtuale perché in realtà siamo sotto lo
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stesso tetto sarà difficile che lui si
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abitui poi a tollerare ad esempio Un
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distacco di urno vero e proprio cioè
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quando andremo al lavoro e qui è
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importante Ne parleremo in un altro
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tutorial tenere in considerazione che
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anche le ore di urne dovranno nelle
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prime settimane di convivenza essere
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gestite correttamente e finalizzate
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anche a pianificare Un distacco
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progressivo dal nostro cane proprio per
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non indurlo ad avere quell'ansia da
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separazione così tanto diffusa tra i
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nostri cani ma torniamo al discorso
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notturno abbiam detto che guadagniamo
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notte dopo notte qualche centimetro per
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poterla distanziare il più possibile
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quella cuccia dalla dal nostro letto
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naturalmente a distanza riusciremo a
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rincorrere Il nostro cane dandogli delle
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attenzioni parlandogli qualora lui
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venisse da noi va benissimo continuare a
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in qualche modo rincuorarlo ma non
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dobbiamo eccedere In modo tale che lui
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si renda conto che non potrà sdraiarsi
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ai piedi del letto in assenza della
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cuccia perché il grosso delle attenzioni
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le riceve in realtà quando rimane nella
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sua cuccia e quindi ci saranno una serie
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di elogi verbali rassicuranti quando lo
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vedremo lì tranquillo mentre noi siamo
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sul letto per quanto riguarda l'opzione
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B cioè mettere la cuccia in un'altra
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stanza Come può essere il salotto quello
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che dovremmo fare è lo stesso discorso
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distanzieren se sempre di più dal divano
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la cuccia In modo tale da creare già una
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sorta di distanziamento isolamento
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virtuale per poi iniziare noi stessi a
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non dormire più sul divano Ma andare a
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dormire in camera da letto se questo
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passaggio dal divano alla camera da
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letto rischia di essere un po' troppo
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impegnativo per il nostro cucciolo
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quello che potremmo fare come è capitato
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anche al sottoscritto Inizialmente è
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semplicemente di procurarci una sdraio
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in modo tale da poter colmare quella
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distanza soprattutto se un po' ampia tra
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il salotto e la camera da letto per dare
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ancora più gradualità a questo
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distanziamento l'obiettivo quindi è
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investire molto sulle prime notti di
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convivenza Per far sì che il nostro
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cucciolo impari a tollerare il distacco
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notturno che è un ottimo elemento per
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poi favorire il distacco anche diurno
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quindi investiamo molto in questa fase
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onde evitare di dover poi ricorrere a
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tutta una serie di interventi molto più
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complessi in un secondo momento quando
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ormai il nostro cane è rimasto sensibil
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at e stressato da un distacco troppo
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traumatizzante cosa che ancora troppo
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spesso avviene proprio per accorgimenti
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errati in queste prime fasi di
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convivenza al di là di queste occasioni
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se c'è la possibilità può essere anche
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utile nell'arco della giornata ad
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esempio se proprietario l'abitudine di
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schiacciare un pisolino nel pomeriggio
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fare la stessa identica cosa quindi più
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abbiamo occasioni per presentargli
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questa abituazione al distacco virtuale
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più facilmente il nostro cucciolo si
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potrà adattare Inoltre è sempre
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importante Ricordarsi che nei momenti
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che precedono questa questo distacco il
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cucciolo deve essere già comunque a suo
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agio non deve essere una condizione che
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gli proponiamo di punto in bianco ad
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esempio non torniamo dall'ultima
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passeggiata notturna e poi lo isoliamo
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in una stanza mentre noi andiamo via
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magari prima di isolarci soprattutto se
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ormai siamo già nella fase in cui
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dormiamo in stanze separate quello che
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dovremmo fare è rimanere ancora un
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pochino con lui in modo tale che lui
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possa andare nella sua cuccia iniziare a
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rilassarsi e a quel punto con calma
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allontanarci anche noi quindi deve
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essere un qualche cosa che non avviene
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dopo aver magari trascorso 10-15 minuti
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insieme durante una passeggiata o dopo
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aver giocato con lui quindi ci deve
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essere una sorta di transizione molto
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più soft tra siamo insieme e adesso vado
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di là bene ti saluto e ti ringrazio per
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aver seguito il video tutorial ci
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vediamo ovviamente al prossimo contenuto
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Ciao
