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nel mezzo del cammin di nostra vita mi
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ritrovai per una selva oscura ché la
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diritta via era smarrita
00:00:15
[Musica]
00:00:21
[Musica]
00:00:26
ahi quanto a dire quale era e cosa dura
00:00:29
questa selva selvaggia ed aspra e forte
00:00:32
che nel pensieri nuovo alla paura
00:00:38
[Musica]
00:00:44
tante ramara che poco è più morte la per
00:00:48
trattare del ben chi vi trovai di rho
00:00:51
delle altre cose chievo scorte
00:00:54
[Musica]
00:01:28
[Musica]
00:01:35
[Musica]
00:01:50
questa è una copia di un regesto di atto
00:01:53
notarile in cui si documenta un acquisto
00:01:57
fatto da pietro alighieri più di cecilia
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di dante alighieri acquista i due pezzi
00:02:05
di terra impertinenza di gargagnago
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allora pietro alighieri pagò per questi
00:02:12
primi due pezzi di terra 450 lire
00:02:15
dell'epoca nera 23 aprile del 1350 tre
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terreni su cui poi venne costruita la
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casa dove ancora oggi viviano
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la mia è la ventesima generazione che
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difende badante e ancora oggi viviamo in
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questo posto la cosa più grande di dante
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assolutamente la creazione della lingua
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italiana noi parliamo oggi questa lingua
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grazie a lui leggiamo libri in italiano
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grazie a lui alla divina commedia quindi
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per prima cosa assoluta io metto la
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lingua italiana come invenzione di dante
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come importanza qui dante s discendente
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dal padre la lingua italiana
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non è da poco la scoperta del
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personaggio dante come così importante
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per la letteratura italiana per la
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letteratura mondiale io l'ho avuta liceo
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prima per me dante era semplicemente il
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nostro antenato così come tutti hanno i
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loro antenati non capendo che non era
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solo uno che aveva scritto due tre libri
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ma una persona che aveva fondato la
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nostra lingua che aveva portato nel
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mondo la nostra lingua la divina
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commedia è il secondo libro più tradotto
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al mondo dopo la bibbia
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perciò sicuramente quello denota un
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importanza per dante per la sua figura
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assoluta dai e ginevra alighieri figlia
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dell'ultimo maschio alighieri nella metà
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del 1500 sposa marcantonio di sé regole
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e dal matrimonio nascerà il primo
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componente della nuova famiglia serego
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alighieri in modo tale da dare
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continuità al nome e alla discendenza
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questo figlio primogenito si chiamava
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per al viso il come meno io sono
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ventunesima generazione con mia sorella
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con studiato la divina commedia come
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tutti gli italiani a scuola il i miei
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professori si aspettavano sempre forse
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qualcosa di più da me
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per quel che riguarda lo studio di dante
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della divina commedia purtroppo io non è
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che fosse questo grande genio che sono
00:04:41
stata rimandata in italiano
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terza superiore quindi magari non gli ho
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dato quello che loro si aspettavano però
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forse ho imparato successivamente ad
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apprezzare quello che dante mi ha
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passato una cosa che noto di dante che
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ritrovano in me stessa è l'attaccamento
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alla terra
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lui era molto attaccato alla toscana e
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poi è comunque rimasto molto attaccato
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anche alla città che ha visitato a
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verona ravenna
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io mi sento in questo momento molto
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attaccata alla valpolicella dove pietro
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si è trasferito e dove stiamo la più di
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650 anni ormai non so se riuscirei ad
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andare in esilio negli anni c'è chi ha
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sostenuto che qualcosa di dante potesse
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essere questa casa qui sotto secondo
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quanto detto da una chiromante a mia zia
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avrebbe dovuto essere nascosto il
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manoscritto della divina commedia in più
00:05:44
occasioni abbiamo tentato di cercarlo
00:05:48
rompendo quella purtroppo ad oggi nulla
00:05:53
è ancora venuto fuori
00:05:55
[Musica]
00:06:01
la leggenda probabilmente e leggenda che
00:06:03
storia però la speranza è l'ultima a
00:06:05
morire
00:06:07
[Musica]
00:06:24
questa è la più antica testimonianza
00:06:26
scritta giunta fino a noi della divina
00:06:29
commedia
00:06:29
[Musica]
00:06:32
si tratta di una terzina molto famosa
00:06:34
del terzo canto dell'inferno i versi 94
00:06:37
96 ed è la terzina di caronte la terzina
00:06:41
è ospitata dalla verso di copertina di
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un registro di atti giudiziari del 1317
00:06:47
scritto da un notaio toscano che
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lavorava a bologna presso la curia del
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podestà
00:06:53
ed è un registro di atti di giustizia
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penale cioè un registro di accusa zione
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cioè denunce di reati e il duca lui caro
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non ti crucciare vuolsi così colà dove
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si puote ciò che si vuole e più non
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dimandare
00:07:10
[Musica]
00:07:17
[Applauso]
00:07:21
questa terzina testimonia come nel 1300
00:07:25
17 mentre dante attendeva la
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composizione del purgatorio nel
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frattempo l'inferno già circolava in
00:07:33
ambienti notarili perché i notai
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dell'epoca si formavano soprattutto
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nella facoltà di letteratura di lettere
00:07:40
arti filosofia e quindi avevano una
00:07:42
lunga dimestichezza anche con la
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letteratura quindi i notai dell'epoca
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erano un certo particolarmente aperto
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sulle novità della cultura letteraria
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il manoscritto autografo della divina
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commedia non è mai stato trovato ma
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certamente esisteva perché nel 1322 il
00:07:57
figlio jacopo alighieri portò a bologna
00:08:01
ci dicono le cronache l'opera completa
00:08:04
cioè la commedia di suo padre e da
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bologna nel 1322 iniziò la diffusione di
00:08:11
quest'opera
00:08:13
[Musica]
00:08:33
[Musica]
00:08:37
ci troviamo nella chiesa di santa
00:08:40
margherita dei cerchi a firenze nel
00:08:42
quartiere dantesco proprio vicinissimo
00:08:45
alla casa di dante qui dante incontrò
00:08:48
per la prima volta beatrice nel 1274 e
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poi per una sorta di ironia del destino
00:08:56
nella stessa chiesa dante sposò gemma
00:08:59
donati
00:09:00
[Musica]
00:09:06
questa è la pietra tombale di beatrice
00:09:09
portinari che morì giovanissima a soli
00:09:11
24 anni nel 1291 non c'è certezza
00:09:16
assoluta che davvero si trovino qui
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resti di beatrice sicuramente però è
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fondamentale il valore simbolico di
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questa sepoltura perché nella vicenda
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biografica e poi poetica di dante la
00:09:32
morte di beatrice rappresenta veramente
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un momento assolutamente devastante
00:09:39
quello che forse lo staccherà dallo
00:09:43
stile novo dalla polizia cortese e lo
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porterà a quel processo interiore che
00:09:49
poi si svilupperà col dramma dell'esilio
00:09:51
e quindi lo porterà al componimento
00:09:54
della sua opera più grande la divina
00:09:56
commedia
00:09:57
[Musica]
00:10:04
tanto è un personaggio attualissimo
00:10:06
grazie soprattutto alla sua opera
00:10:08
potremmo dire che la divina commedia è
00:10:11
una summa di teatralità di espressività
00:10:17
perfino a cinematografica la scrittura
00:10:20
di dante rende dante vivo attuale sempre
00:10:22
non a caso l'italiano di dante è
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praticamente pressoché lo stesso a
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distanza di 700 anni questo non avviene
00:10:32
per nessun'altra lingua al mondo neanche
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gli inglesi di shakespeare può essere a
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mio avviso paragonato a l'italiano di
00:10:39
dante per la capacità di diciamo
00:10:42
permanere come lingua viva e attuale in
00:10:45
ogni contesto
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il rapporto tra firenze e dante un
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rapporto davvero simbiotico ed esclusivo
00:10:52
con tutto il rispetto per ravenna verona
00:10:54
le tante altre città di cui dante parla
00:10:57
che dante ha frequentato il rapporto tra
00:11:00
firenze e dante un rapporto unico del
00:11:04
resto credo che il binomio firenze dante
00:11:08
sia tutto il mondo
00:11:12
riconosciuto
00:11:18
[Musica]
00:11:23
[Musica]
00:11:26
questo è il battistero di firenze
00:11:31
[Musica]
00:11:41
questo è il luogo dove dante è stato
00:11:42
battezzato
00:11:46
[Musica]
00:11:48
ecco questa è la vasca profilo della
00:11:51
vasca ottagonale la vasca di marmo dove
00:11:54
tutti i bambini di firenze venivano
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battezzati il giorno del sabato santo
00:11:58
anche dante è stato battezzato qui
00:12:01
quindi un luogo della sua memoria che
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lui rammenta più volte all'interno della
00:12:05
divina commedia ed è un ricordo legato
00:12:07
anche alla volontà di voler tornare
00:12:11
dall'esilio e di immaginarsi qui
00:12:14
incoronato anche poeta la si rivede
00:12:17
raffigurato di mosaici nei mosaici in
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alto nella cupola del battistero
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l'inferno l'inferno realizzato qualche
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anno prima della nascita di dante è
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sicuramente è una fonte anche
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l'ispirazione per l'inferno dantesco si
00:12:34
vede
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satan al centro con tutti i dannati
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intorno i diavoli dante avrei immaginato
00:12:40
di tornare va non dico trionfante perché
00:12:43
era stato esiliato e designato in
00:12:45
maniera piuttosto violenta e poi anche
00:12:47
condannato a morte
00:12:49
però questo rimane sempre un sentimento
00:12:51
forte l'idea di poter ritornare qua a
00:12:53
firenze e proprio di tornare qui del suo
00:12:56
bel san giovanni dante non rientrerà mai
00:12:58
a firenze
00:12:59
rimarrà in esilio
00:13:01
sarà un lungo pellegrinaggio dal verona
00:13:03
ravenna dove poi alla fine morirà
00:13:07
[Musica]
00:13:26
io sono uno dei custodi della tomba di
00:13:29
dante e ognuno di noi siamo in cinque a
00:13:32
un rapporto a suo modo speciale con
00:13:34
dante siamo molto orgogliosi di essere i
00:13:48
custodi della tomba di dante qui a
00:13:49
ravenna per mac come venire a trovare un
00:13:52
parente anziano una persona che conosco
00:13:55
e quindi do anche parecchia confidenze
00:13:57
di solito quando entri doha saluto in
00:13:58
maniera abbastanza familiare con un ciao
00:14:08
ogni mattina noi apriamo le porte della
00:14:11
tomba e ci occupiamo di rinnovare l'olio
00:14:14
della lampada votiva perché deve stare
00:14:16
accesa per sempre
00:14:17
[Musica]
00:14:34
ciao
00:14:36
[Musica]
00:14:42
adesso abbassiamo la lampada perché
00:14:45
dobbiamo sostituire lo stoppino e
00:14:46
rabboccare l'olio
00:14:55
[Musica]
00:14:57
l'olio viene mandato dal comune di
00:15:00
firenze nella cerimonia dell'annuale che
00:15:02
si celebra tutti gli anni
00:15:04
nella domenica più vicina al 13 di
00:15:06
settembre che la morte di dante
00:15:12
[Musica]
00:15:18
con l'olio delle colline fiorentine noi
00:15:21
teniamo accesa la luce perpetua per
00:15:22
tutto l'anno
00:15:23
[Musica]
00:15:34
[Musica]
00:15:42
[Musica]
00:15:53
questa è la chiesa di san francesco di
00:15:57
ravenna che ancora oggi si può chiamare
00:16:00
anche chiesa di dante
00:16:03
[Musica]
00:16:12
qui dante veniva a pregare qui c'erano i
00:16:16
francescani di cui lui era molto amico
00:16:20
ed è per questo che i figli una volta
00:16:24
che lui è morto si sono preoccupati che
00:16:28
i funerali fossero fatte qui in questa
00:16:30
chiesa questa è la navata centrale della
00:16:33
chiesa anche la salma di dante fu messo
00:16:36
qui probabilmente in questo punto
00:16:38
durante tutta la celebrazione qui è
00:16:41
rimasta al termine della celebrazione
00:16:43
come racconta il boccaccio fu
00:16:48
trasportata a spalla fino alla zona
00:16:51
cimiteriale fuori dalla chiesa
00:17:01
[Musica]
00:17:04
l'arena è conosciuta in tutto il mondo
00:17:06
come la città che ospita la tomba di
00:17:08
dante ma ravenna in realtà è la città
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che ha ispirato dante nella scrittura
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degli ultimi tredici canti del paradiso
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che diciamo in molti punti riprendono la
00:17:18
meraviglia di mosaici ravennati e poi
00:17:21
dante ha rappresentato tanto per la
00:17:22
renna lo ha rappresentato allora nel
00:17:24
senso che guido novello da polenta
00:17:25
comprendeva la grandezza della
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personalità che ravenna ospitava ma lo
00:17:31
ha rappresentato ancora di più i morte
00:17:33
perché sono 700 anni che dante ispira
00:17:36
gli averi ravennati c'è proprio un culto
00:17:38
laico della tomba di dante nella nostra
00:17:41
città
00:17:41
lo si può respirare entrando nella zona
00:17:44
dantesca e vedendo il rispetto quasi
00:17:47
religioso che c'è da parte di tutti i
00:17:50
cittadini ravennati nel passare davanti
00:17:52
alla tomba anche tante volte durante la
00:17:55
stessa giornata
00:18:00
[Musica]
00:18:06
purtroppo non possiamo sapere dove dante
00:18:08
soggiorno dove si trovava il suo
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scrittoio dove fine di comporre la
00:18:13
commedia ravenna certamente questa è la
00:18:15
zona in cui vi erano i possedimenti
00:18:17
della famiglia da polenta e
00:18:19
probabilmente in una di queste case
00:18:22
dante fu ospitato dante soggiorno
00:18:27
[Musica]
00:18:32
tant'è una sorta di grande paradosso è
00:18:35
certamente il poeta più conosciuto al
00:18:37
mondo un poeta di cui un uomo di cui non
00:18:40
sappiamo assolutamente nulla di certo la
00:18:43
vicenda di dante è segnata dall esilio
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l'esilio per un uomo del 300 è una
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tragedia in cui tutto e cancellati i
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possedimenti e cancellata la sicurezza
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perché a ciascuno è possibile uccidere
00:18:55
un uomo esiliato di dante sappiamo
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pochissimo non abbiamo di lui nessun
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rigo autografo nessun possedimento
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nessuna testimonianza materiale non
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sappiamo certamente quando è venuto a
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ravenna sappiamo che ha concluso la sua
00:19:09
opera ma non da quando le ipotesi degli
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studiosi sono anche molto diverse la
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forbice ipotetica in cui è venuta
00:19:16
ravenna e una forbice ampia abbiamo
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l'opera l'opera che in qualche modo
00:19:20
nasconde tra le proprie pieghe qualche
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cenno biografico qualche passaggio
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qualche ricordo e proprio per questo
00:19:26
l'unica testimonianza che possiamo
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venerare come materiale e la sua
00:19:31
sepoltura
00:19:32
il luogo dove riposano le sue ossa
00:19:35
[Musica]
00:19:39
quello che è importante è semplicemente
00:19:42
sapere che dante ravenna volle venire
00:19:44
che dante ravenna trovò una condizione
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ideale per finire l'opera e per riunire
00:19:50
la famiglia e che in qualche modo dante
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ravenna la scelse la relazione che dante
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ha avuto con firenze è una relazione
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profonda presente presente fino alla
00:20:01
morte
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dante hera ravenna e si sentiva sicuro a
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ravenna ce lo dice nelle globe e ma
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sognava firenze sognava di ritornare
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poeta sognava di essere
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quell'intellettuale che potesse incidere
00:20:14
sulla politica della città e firenze ha
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compreso molto presto il torto fatto a
00:20:22
dante era sempre cercato di riportare
00:20:25
nella propria terra
00:20:27
quel quel cittadino quel figlio che
00:20:31
colpevolmente aveva allontanato
00:20:34
[Musica]
00:20:41
proprio qui davanti ogni giorno
00:20:43
cittadini e cittadini leggono un canto
00:20:46
della commedia che è il miglior modo per
00:20:49
onorare l'altissimo poeta
00:20:56
[Musica]
00:21:08
qui siamo all'osservatorio di arcetri a
00:21:10
firenze
00:21:11
[Musica]
00:21:17
io sono una strana osservativo quello
00:21:20
che vediamo è un'immagine della nostra
00:21:24
galassia e dante parla della galassia
00:21:28
della via lattea della nostra galassia
00:21:30
sia nel convivio ma anche nella divina
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commedia è quello che è molto
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interessante che nella divina commedia
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nell'inferno da anteprima si rifà alla
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tradizione mitologica che diceva che
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fetonte figlio di apollo un giorno rubò
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il carro del sole al padre e cena andò a
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scorrazzare nel cielo lasciando questa
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striscia luminosa e queste le diciamo
00:22:00
all'origine della via lattea secondo la
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tradizione classica però poi nel
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paradiso dante dice che la via lattea è
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fatta da tante piccole stelle che è
00:22:10
effettivamente la visione vera cioè
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quella anche moderna quindi dante oltre
00:22:16
a unire la visione mitologica con quella
00:22:21
più moderna unisce effettivamente anche
00:22:24
una visione religiosa del creato e una
00:22:30
anche più scientifica
00:22:32
[Musica]
00:22:38
la divina commedia è praticamente un
00:22:42
viaggio in tutto l'universo così come
00:22:46
era conosciuto all'epoca c'è una specie
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di libro di fantascienza in un certo
00:22:51
senso dante parti della superficie della
00:22:54
terra
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scende nell'inferno scende al centro
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della terra che era considerato anche il
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centro dell'universo e da lì riparte
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risalendo la superficie della terra poi
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in cima alla montagna del purgatorio e
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poi nei cieli del paradiso fino fino
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all'empireo cioè fa un viaggio
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attraverso tutto l'universo è difficile
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pensare che la passione per l'astronomia
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si sia trasmessa da dante a me però
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certo dante anche lui aveva un'enorme
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passione per l'astronomia dante oltre a
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essere poi arriverà anche in un certo
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senso astronomo sapeva molto di
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astronomia sapeva mediamente quasi tutta
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l'astronomia che era conosciuta al suo
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tempo e ce l'ha messa nella linea
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commedia nelle sue opere
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[Musica]
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io sono capitato da firenze dopo aver
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lavorato prima a padova poi in olanda in
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germania
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poi quando ho pensato di tornare in
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italia
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casualmente sono capitato qui a firenze
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perché il direttore dell'osservatorio
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qui del fuga franco pacini era uno che
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mi conosceva e quindi mia diciamo
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accolto il fatto che io e discendente di
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re ante sia tornata a firenze ripeto per
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me è una cosa casuale
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però ovviamente per i fiorentini non è
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casuale
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i fiorentini ci terrebbero molto a che
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le spoglie di dante tornino a firenze
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perché le spoglie di dante come tutti
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sanno adesso sono a ravenna perché dante
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morto a ravenna ed è stato sepolto lì i
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fiorentini hanno fatto diversi tentativi
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di riportare le spoglie che a firenze ma
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non ci sono mai riusciti e diciamo che
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ultimamente mi hanno anche chiesto aiuto
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per fare in modo che le spoglie possono
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tornare io francamente gli ho detto
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guarda te di questa cosa io non ne
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voglio sapere le spoglie di dante sono a
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ravenna e secondo me è giusto che
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rimangano lì lo so che non sono arresi
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ma da me non avranno aiuto
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[Musica]
00:25:07
[Risate]
00:25:09
[Musica]
00:25:11
siamo nella chiesa di santa trinita
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nelle chiese fiorentine prima
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dell'elezione di palazzo vecchio si
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tenevano le riunioni dei vari consigli
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nel 1801 la famiglia dei donati
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organizzava un consiglio il consiglio di
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santa trinita per prendere una decisione
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importante cacciare cerchi da firenze e
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ci sarà da qui in poi tutto un
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susseguirsi di eventi che poi porteranno
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alla fine il 27 gennaio a 2.302 alla
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all'esilio del di dante alighieri dante
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alighieri che fra l'altro non era a
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firenza era a roma in quel periodo
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quindi dante da quel momento non
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rientrerà mai più a firenze
00:25:56
[Musica]
00:25:58
[Risate]
00:26:01
io credo che ormai da molto tempo
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firenze si si era pacificata al al sommo
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poeta e abbia trovato forme e modi per
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onorarlo ai livelli più a chelsea sono
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sicuro che oggi è dante dal paradiso
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dove si trova accanto alla sua beatrice
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perdonerebbe i fiorentini per quanto gli
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hanno fatto per il dolore che gli hanno
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provocato non sono mancate le occasioni
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nelle quali nei secoli i fiorentini
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hanno provato proprio per questo
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rapporto simbiotico
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abbiamo provato a riprendersi le ossa
00:26:34
del poeta io lavoro nella sala di
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clemente vii intitolato appunto a uno
00:26:39
dei due papi mi dice e clemente vii fu
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uno delle tante personalità che tentò al
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suo tempo siamo nella prima metà del 500
00:26:48
di recuperare i resti sponsorizzando
00:26:54
un'operazione che poi finì malamente
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[Musica]
00:27:12
siamo nella basilica di santa croce
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siamo in uno dei luoghi danteschi che
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tutti conoscono e questo è il grande
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cenotafio di dante abbiamo dante
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alighieri che sovrasta l'opera scultorea
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guarda quasi nel vuoto ed è uno sguardo
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pensoso che guarda e che volge proprio
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alla base delle colonne del colonnato
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della basilica alla sua destra
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l'italia così fiera con questa apertura
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della mano in una posizione nobile fiera
00:27:45
dalla parte opposta la poesia accasciata
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su un testo con una corona di alloro che
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quasi cade dalla mano siamo nel 1830
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questo viene eletto un po all'interno di
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questo straordinario pantheon dei grandi
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come un tentativo una volontà di
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riappacificazione tra dante alighieri e
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la sua firenze la sua città di firenze
00:28:09
[Musica]
00:28:16
[Musica]
00:28:26
e come l'orlo dell'acqua ad un fosso
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stan e ranocchi pur col muso fuori sì
00:28:32
che celano i piedi e l'altro grosso si
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stava ad ogni parte i peccatori ma come
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sa pressava barbariccia così si ritrae
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in sotto i bollori
00:28:45
[Musica]
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oggi pomeriggio farò la mia prima
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lettura dantesca
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ho scelto il canto dell'inferno il
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22esimo quello che parla dei barattieri
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a ravenna di fronte alla tomba prudenza
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che ogni pomeriggio alle 5
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qualcuno legga un canto si legge si
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rilegge si rilegge la divina commedia
00:29:11
[Musica]
00:29:17
la divina commedia il libro che tengo
00:29:19
sempre sul mio comodino
00:29:21
magari ne leggo anche altri però
00:29:23
intervallato sempre anche dalla divina
00:29:25
commedia
00:29:26
ho letto l'inferno il purgatorio la
00:29:29
lingua scritta di dante non è facile da
00:29:32
capire
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a prima vista va studiata quando si
00:29:35
capisce quello che vuol dire ci si rende
00:29:38
conto che può essere ancora attuale
00:29:40
forse al viaggio che ognuno di noi
00:29:42
vorrebbe fare quello di conoscere cosa
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c'è da oltre la vita
00:29:47
che cos'è questo posto che la chiesa che
00:29:49
ama inferno purgatorio paradiso poterlo
00:29:53
immaginare
00:29:54
ecco dante ci guida in questo viaggio
00:29:56
che poi è un viaggio anche alla scoperta
00:29:59
di noi stessi
00:30:03
[Musica]
00:30:16
[Risate]
00:30:18
[Musica]
00:30:26
dopo la morte di dante e il suo corpo
00:30:29
per desiderio dei fili e fu sepolto qui
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accanto alla chiesa di san francesco
00:30:34
questo spazio divisorio fra il convento
00:30:37
e l'attuale tomba allora naturalmente
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non c'era la vecchio tomba era addossata
00:30:44
completamente al muro quindi le ossa di
00:30:46
dante la sua salma si trova qui fino al
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1519 1519 i fiorentini decisero di
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venire a prendere le osse trasportarla a
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firenze perché ormai dante era diventato
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famoso quindi desideravano seppellirlo
00:31:04
dentro la chiesa di santa croce i frati
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francescani di ravenna quando se però
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questo la notte precedente fecero un
00:31:13
foro nel muro dal convento arrivarono la
00:31:17
tomba e prelevarono le ossa del sommo
00:31:21
poeta così che i fiorentini trovarono la
00:31:25
tomba vuota e tornarono a casa senza
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ossa e grazie a questo intervento dei
00:31:31
francescani le osse di dante sono sempre
00:31:34
rimaste qui a ravenna nascoste
00:31:37
all'interno del convento
00:31:39
[Musica]
00:31:44
per circa tre secoli e francescani si
00:31:47
sono tramandati questo segreto
00:31:50
nessun altro sapeva dov'era nascosta le
00:31:53
osse di dante solo i francescani
00:32:00
[Musica]
00:32:10
su questa cassetta c'è scritto dantis
00:32:13
ossa fratantonio santi questa cassetta
00:32:18
fu fatta fare dalla francescano
00:32:22
superiore del convento per nascondere
00:32:25
metterci dentro le ossa di dante
00:32:28
qui rimasero fino al 1865
00:32:31
[Musica]
00:32:35
le ossa di dante furono ritrovate il 27
00:32:38
maggio 1865 durante dei lavori di
00:32:42
restauro
00:32:43
[Musica]
00:32:51
era il centenario dalla nascita di dante
00:32:54
il comune decise di sistemare qui la
00:32:58
zona e chiamò una ditta di muratore
00:33:01
c'era un certo pio faletti che proprio
00:33:04
in questo punto lui stava facendo le
00:33:07
pulizie scavando e trovò questa cassetto
00:33:11
dios c'era uno studente di bologna che
00:33:13
guardava e disse ma guarda che li sopra
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quella cassetta c'è scritto os di dante
00:33:19
e allora li capirono che era quella
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cassetta di antonio santi che nel 1667
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aveva descritto molto bene come l'urna
00:33:29
che avrebbe contenuto le osse del poeta
00:33:32
il legame profondo di stima di affetto
00:33:36
fra i francescani dante nas
00:33:39
già quando dante si trova ancora firenze
00:33:42
e frequentava i francescani presso la
00:33:45
basilica che ancora era in costruzione
00:33:48
di santa croce poi queste legame ha
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continuato anche qui a ravenna i frati
00:33:54
si sentivano un po i custodi furono i
00:33:56
francescani no che lunghi secoli hanno
00:33:59
sempre custodito con molto affetto
00:34:02
questa memoria di dante anche la sua
00:34:05
salma il suo corpo
00:34:10
[Musica]
00:34:17
[Risate]
00:34:23
[Musica]
00:34:28
questo era proprio il nucleo originario
00:34:31
della casa degli alighieri dove dante
00:34:34
nacque nel 1265
00:34:37
[Musica]
00:34:46
questo è il libro del chiodo che prende
00:34:50
il nome proprio dal chiodo che vediamo
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impresso sulla copertina è un libro
00:34:56
importantissimo nella vicenda biografica
00:34:59
di dante perché proprio in questo libro
00:35:01
c'è l'iscrizione della condanna in
00:35:04
contumacia nel 1302 la condanna prima
00:35:08
all'esilio e poi al rogo
00:35:14
[Musica]
00:35:17
nella torre della castagna ci fu il
00:35:20
primo nucleo del governo cittadino
00:35:23
prima della nascita di palazzo vecchio e
00:35:26
dante nel corso della sua vita fu
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attratto appassionato alla vita pubblica
00:35:31
e politica quella che peraltro per
00:35:33
inciso di costò l'esilio e all'interno
00:35:36
della torre della castagna ricoprì una
00:35:38
delle cariche più alte
00:35:40
fu priore dal 15 giugno al 15 agosto del
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1300 personalmente penso sempre che
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dante dovunque fosse nato sarebbe stato
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un genio dante aveva i geni del genio ma
00:35:54
se dante non fosse nato in questo luogo
00:35:57
esatto e in questa firenze la sua opera
00:36:01
tutta e in particolare la divina
00:36:03
commedia
00:36:03
probabilmente sarebbero state
00:36:05
completamente diverse
00:36:11
[Musica]
00:36:17
credo che oggi non vi sia più questa
00:36:19
velleità di recuperare fisicamente i
00:36:23
resti di dante
00:36:24
al di là delle battute degli scherzi che
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si possono fare gli amici di ravenna
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possono stare tranquilli credo che
00:36:31
quello che sarebbe oggi soltanto un
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feticcio e sostituito invece da un
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rapporto profondo ideale che firenze ha
00:36:39
saputo coltivare e mantenere con il
00:36:41
sommo poeta
00:36:42
il rapporto tra firenze ravenna non è
00:36:45
mai stato così positivo e forte
00:36:47
anzi io stesso preannunciato al sindaco
00:36:50
di ravenna che proprio in occasione
00:36:51
dell'anno dantesco intende conferire a
00:36:55
lui e attraverso di lui alla
00:36:57
cittadinanza ravennate per aver ospitato
00:37:00
dante negli ultimi anni della sua vita
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il fiorino d'oro che il più alto
00:37:05
riconoscimento che si possa dare qui
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nella città di firenze
00:37:09
proprio come simbolo di definitiva
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riappacificazione tra le due città e tra
00:37:15
le due comunità
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inferno canto 22esimo io vidi già
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cavalier muover campo e cominciare
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stormo e farlo mostra e talvolta a
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partir per loro scampo a corridore vidi
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per la terra vostra o aretini e vdg
00:37:47
riguarda né fedir tournament iii correr
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giostra il rapporto fra ravenna e
00:38:00
firenze è un rapporto meraviglioso
00:38:03
meraviglioso nel senso che nella storia
00:38:05
ha avuto momenti di tensione fortissima
00:38:08
quando i papà medici volevano riportare
00:38:10
le ossa di dante a firenze in una
00:38:13
rivalità fra romagnoli e toscani che
00:38:15
enel
00:38:16
siamo nel dna delle due terre e poi nel
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ritrovarsi perché poi dante vive in
00:38:22
esilio fino al 1860 quando invece ci con
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l'unità d'italia
00:38:28
ravenna e firenze tornano sotto la
00:38:30
stessa bandiera e quindi da anche oggi
00:38:31
non è più in esilio e non lo è neanche
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nelle celebrazioni perché sia il sesto e
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il settimo centenario sono stati co
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organizzate dalle due dalle due città
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oggi con firenze c'è un rapporto di
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grande fratellanza fra diciamo città
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gemelle sorelle nell'amore nell'amore
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per dante la vicenda delle ossa di dante
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anche recentemente ha destato grande
00:38:52
grande attenzione
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in realtà c'è stata un po di confusione
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fra due tematiche una quella storica
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ampiamente abbandonata del trasferimento
00:39:01
della traslazione delle ossa nel senso
00:39:03
che firenze nella storia anche
00:39:04
realizzato una tomba con l'idea di
00:39:06
portarci le ossa ma non è questo il tema
00:39:09
e non era neanche questo il tema
00:39:10
dell'oggetto tutti sono assolutamente
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d'accordo sul fatto che la sede della
00:39:15
tomba di dante
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la storia l'abbia consegnata a ravenna e
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qui debba debba rimanere a un certo
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punto
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ciao un genio dell'arte come
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la signora mazzavillani muti aveva
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immaginato un grande evento collettivo
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nel quale i ravennati portavano le ossa
00:39:33
di dante a firenze e poi le riportavano
00:39:35
a ravenna
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questa cosa è stata un po travisata
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anche da una parte della stampa
00:39:40
nazionale che appunto parlava del
00:39:42
ritorno definitivo delle ossa
00:39:43
c'è stata una reazione popolare molto
00:39:46
dura ravenna nel senso che i cittadini
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si sono non hanno condiviso diciamo non
00:39:52
hanno aderito questa a questa proposta
00:39:55
quindi diciamo si è deciso di non di non
00:39:57
proseguire in questa direzione i
00:39:59
cittadini non vogliono che le ossa
00:40:00
vinante se ne vadano ravenna è una
00:40:02
riflessione tanto diciamo semplice
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quanto chiara e ripeto a me non è mai
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capitato in cinque anni dal sindaco di
00:40:10
venire fermato per strada da tante
00:40:12
persone come per questa tematica
00:40:14
[Musica]
00:40:24
noi continuiamo a vivere qui da quel
00:40:26
1353 e non facciamo più poesia ma
00:40:31
facciamo di no una tradizione che si è
00:40:34
portata avanti nella mia famiglia
00:40:36
proprio da quei secoli la parte più
00:40:39
antica della casa è questa qui di fronte
00:40:41
a me con lo stemma alighieri che più o
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meno nel 1400 quella più grande del 1752
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è la parte più piccolina e di fine
00:40:51
ottocento
00:40:52
io sono nato in cui proprio il caso come
00:40:57
all'epoca si usava dante durante il suo
00:41:00
peregrinare una volta esiliato e bandito
00:41:04
da firenze soggiorno in diversi periodi
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a verona ospite prima di bartolomeo
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della scala e successivamente di
00:41:14
cangrande quale poi dedica l'ultima
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cantica della divina commedia
00:41:18
assieme a lui
00:41:20
a verona il soggiorno veronese pietro
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suo figlio primogenito lo segue e più
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tardi dopo la morte del padre decide di
00:41:35
stabilire avere una sua presidenza
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figura di dante suscita in tutti ancor
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di più in noi che portiamo questo
00:41:43
vagnone una certa riverenza una certa
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soggezione per cui anche in famiglia se
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ne parla se ne parla sempre con grande
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riverenza l'appassimento è un metodo che
00:41:54
viene utilizzato sin dai tempi
00:41:56
dell'impero romano quindi questo è un
00:41:58
metodo molto antico che in valpolicella
00:42:00
cioè da sempre per i vini della
00:42:02
valpolicella ne produciamo circa 650
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mila bottiglie divise fra le varie
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tipologie di vino dietro si è trasferito
00:42:11
in valpolicella da verona dove stava
00:42:13
probabilmente per una questione di
00:42:15
produzione di uva o di altri prodotti
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agricoli e noi continuiamo a produrre
00:42:20
vino sindaco ai tempi tanto è patrimonio
00:42:24
di tutti
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non c'è dubbio noi abbiamo la fortuna di
00:42:28
avere una piccola parte di questo
00:42:31
patrimonio portando nel cognome e
00:42:33
naturalmente è un grandissimo onore
00:42:36
una delle poche certezze che abbiamo è
00:42:39
quella che dante sta bene dov'è sepolto
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dove reina mia custodito per secoli
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difendendole anche spesso e volentieri
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anche coi denti la permanenza in quel
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della città dove lui era morto ed è
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giusto che le sue ossa rimangano lì per
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quel che ci riguarda non abbiamo nessuna
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pretesa di avere qui qualcosa di legato
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al corpo di dante per carità
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siamo ben contenti ogni tanto di andarlo
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a trovare in quel di ravenna
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tale rai a quella vista nuova veder
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voleva come si convenne l'imago al
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cerchio e come visse in dova
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ma non è randagio le proprie penne se
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non che la mia mente fu percossa da un
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fulgore anche sua voglia venne
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all'alta fantasia qui manco boss ma già
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volgeva al mio di zero e il bell e
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siccome ruota che egualmente mossa
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l'amor che move il sole e le altre
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stelle
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