Danilo Dolci: Verso un mondo nuovo

00:45:35
https://www.youtube.com/watch?v=4_9yHRYNNPY

Summary

TLDRIl discorso si concentra sull'importanza della comunità e dell'educazione per il cambiamento sociale, utilizzando l'esempio di Danilo Dolci, un educatore e attivista italiano. Dolci ha promosso un approccio innovativo all'educazione, enfatizzando la solidarietà e la partecipazione attiva. Sottolinea che il cambiamento avviene quando le persone si uniscono e lavorano insieme per un obiettivo comune. La maieutica, un metodo educativo che incoraggia la scoperta personale, è centrale nel suo approccio. Inoltre, la musica è vista come un mezzo fondamentale per l'educazione e la comunicazione, capace di unire le persone e promuovere la creatività. Dolci ha anche affrontato il problema della mafia, sottolineando l'importanza di una società democratica e giusta.

Takeaways

  • 🌍 Importanza della comunità per il cambiamento sociale
  • 📚 Educazione come strumento di liberazione
  • 🎶 La musica unisce e educa
  • 🤝 Solidarietà tra le persone
  • 🗣️ Maieutica: scoprire insieme
  • ✊ Lotta contro la mafia e ingiustizia
  • 🌱 Crescita personale e collettiva
  • 💡 Partecipazione attiva nella società
  • 🌈 Costruire una nuova civiltà
  • 🕊️ Necessità di cura e attenzione nel tempo

Timeline

  • 00:00:00 - 00:05:00

    A primeira parte do vídeo fala sobre a importância da união e da ação coletiva para mudar o mundo. A metáfora da marcha dos homens é usada para ilustrar como, quando muitos se juntam, novas esperanças e mudanças podem surgir, simbolizando a vida que renasce na terra que foi pisoteada.

  • 00:05:00 - 00:10:00

    O narrador reflete sobre a integração entre a prática e a teoria, destacando a importância de criar uma obra coletiva que atenda às necessidades humanas. Ele menciona uma figura influente em sua vida, que promoveu um projeto de solidariedade e amor, enfatizando a importância de envolver a comunidade nas mudanças sociais.

  • 00:10:00 - 00:15:00

    A história de Danilo Dolci é introduzida, destacando sua abordagem cuidadosa e respeitosa ao trabalhar com as comunidades. Ele buscou construir um caminho de reflexão e ação coletiva, envolvendo pescadores e agricultores na identificação de problemas e soluções, sem impor verdades absolutas.

  • 00:15:00 - 00:20:00

    O vídeo continua a descrever a experiência de Danilo em Mirto, onde ele começou a trabalhar com crianças e famílias, enfatizando a importância da educação e da participação ativa na construção de um futuro melhor. A narrativa destaca a ausência de imposições e a liberdade de expressão no ambiente educacional.

  • 00:20:00 - 00:25:00

    A narrativa se volta para a infância do narrador, refletindo sobre a simplicidade e a beleza da vida na natureza, onde a educação era vista como um jogo e não como uma imposição. O relato menciona a dificuldade inicial de Danilo em estabelecer sua iniciativa, mas como a presença das crianças e famílias trouxe motivação.

  • 00:25:00 - 00:30:00

    O vídeo menciona a influência de educadores como Maria Montessori e Gianni Rodari, que inspiraram Danilo a adotar métodos educativos que priorizavam a experiência direta e a reflexão, em vez de uma abordagem rígida e técnica.

  • 00:30:00 - 00:35:00

    A importância da música na educação é discutida, enfatizando que a prática musical é essencial para entender seu valor. O narrador argumenta que a música deve ser vivida e experimentada, não apenas discutida, e que isso é fundamental para o desenvolvimento das crianças.

  • 00:35:00 - 00:40:00

    A narrativa aborda a crítica de Danilo ao uso da tecnologia e dos meios de comunicação, destacando a diferença entre transmitir e comunicar. Ele enfatiza a necessidade de uma comunicação real e participativa, que construa uma sociedade democrática e viva.

  • 00:40:00 - 00:45:35

    Por fim, o vídeo reflete sobre a luta de Danilo contra a máfia e a corrupção, destacando sua coragem em expor a conexão entre políticos e a máfia. Ele enfatiza a importância de manter a luta por mudanças sociais e a necessidade de cuidar das conquistas para que não se percam com o tempo.

Show more

Mind Map

Video Q&A

  • Chi è Danilo Dolci?

    Danilo Dolci è un educatore e attivista italiano noto per il suo lavoro nel campo dell'educazione e della lotta contro la mafia.

  • Qual è il messaggio principale del discorso?

    Il messaggio principale è l'importanza della comunità e dell'educazione per il cambiamento sociale e la lotta contro l'ingiustizia.

  • Cosa significa 'maieutica' nel contesto del discorso?

    La maieutica si riferisce a un metodo educativo che incoraggia le persone a scoprire e sviluppare le proprie idee e conoscenze.

  • Qual è il ruolo della musica secondo Danilo Dolci?

    La musica è vista come un mezzo fondamentale per l'educazione e la comunicazione, capace di unire le persone e promuovere la creatività.

  • Come si può descrivere l'approccio educativo di Danilo Dolci?

    Il suo approccio è caratterizzato dalla partecipazione attiva, dalla riflessione collettiva e dall'inclusione di tutti, specialmente dei più vulnerabili.

View more video summaries

Get instant access to free YouTube video summaries powered by AI!
Subtitles
it
Auto Scroll:
  • 00:00:57
    siamo tutti quanti presenti perché se
  • 00:01:01
    non siano state quasi insieme non
  • 00:01:03
    riusciamo a cambiare il mondo
  • 00:01:05
    e una mazza l'unica la marcia dei pc
  • 00:01:09
    va bene uscire a chiamarli il mondo non
  • 00:01:14
    ci vogliono
  • 00:01:15
    parlare delle nozze ci vogliono degli
  • 00:01:18
    uomini del pd che siano capaci
  • 00:01:47
    non poteva camminare
  • 00:02:11
    qui e
  • 00:02:15
    che porta giorno va a demonte poi finire
  • 00:02:19
    in cielo mare
  • 00:02:21
    cui è
  • 00:02:24
    che facciamo veri acqua d'uccello la
  • 00:02:26
    terra bagnare l'erba gioire
  • 00:02:29
    kiev
  • 00:02:31
    avvenire un verbo volo free teneva poi
  • 00:02:34
    finire
  • 00:02:42
    che porta lo maestre curioso e poi un
  • 00:02:45
    giorno volare sopra luna a cui è
  • 00:02:50
    ed una vita nascere crescere picchiare
  • 00:02:53
    poi morire
  • 00:02:56
    si
  • 00:02:57
    fa pregare la più cristo e la madonna
  • 00:03:08
    che lo buono ma c'era
  • 00:03:12
    lui è
  • 00:03:17
    che lo so e uso a bruciare
  • 00:03:24
    e qui
  • 00:03:25
    i listelli in cielo
  • 00:03:28
    bastare
  • 00:03:54
    cui è
  • 00:03:59
    che porta coprirci molto giovane ma
  • 00:04:01
    anche la forte scorre
  • 00:04:04
    sono nato e cresciuto in questa terra la
  • 00:04:07
    sicilia tra questi monti sotto questo
  • 00:04:10
    cilia col tempo imparato che se un uomo
  • 00:04:12
    marcia sul verbo selvaggia l'uomo passa
  • 00:04:16
    è l'erba si richiude alle sue spalle
  • 00:04:18
    quasi inalterata
  • 00:04:21
    600 uomini marciano su un sentiero di
  • 00:04:24
    montagna
  • 00:04:25
    gli uomini passano e l'erba calpestata
  • 00:04:29
    muore ma se sono mille e più di mille
  • 00:04:32
    gli uomini che marciano il sentiero
  • 00:04:35
    fiorisce di nuove speranze
  • 00:04:37
    avviene il cambiamento nasce una vita
  • 00:04:40
    nuova
  • 00:04:43
    masticare
  • 00:05:08
    io vedo appunto il non tanto conflitto
  • 00:05:11
    tra la pratica ideale ma questa
  • 00:05:14
    integrazione indispensabile un pittore
  • 00:05:18
    cosa faccia una tina e dipinge il lavoro
  • 00:05:22
    dire facciamo e quello che abbiamo
  • 00:05:23
    questa materia ci sono le montagne ci
  • 00:05:26
    sono i fiumi c'è il mare ci sono gli
  • 00:05:28
    uomini e insieme cerchiamo di creare
  • 00:05:30
    un'opera che non è da tenere una vita
  • 00:05:34
    nostra fatta sognata come come la
  • 00:05:38
    possiamo meglio segnare a seconda delle
  • 00:05:40
    necessità più profonde dell'uomo danno
  • 00:05:43
    dolci e sia una persona che
  • 00:05:45
    ha avuto molta influenza sulla mia vita
  • 00:05:48
    mi avevano detto che c'era un giovane
  • 00:05:50
    che insieme a dei bambini
  • 00:05:53
    veniva nella spiaggia è stata insieme
  • 00:05:56
    con questi bambini passai da lì mi
  • 00:05:58
    fermai e lo cercai prendo ma né mi mandò
  • 00:06:02
    un bambino con un bigliettino
  • 00:06:04
    un bambino scalzo allora
  • 00:06:07
    dal borgo di dio a questo luogo che la
  • 00:06:11
    casa familiare dove noi eravamo d'estate
  • 00:06:14
    e quindi era periodo estivo
  • 00:06:16
    mi mandò questo governo con un biglietto
  • 00:06:19
    invitandomi a partecipare a una riunione
  • 00:06:22
    lì dove era lui andai incontrare molti
  • 00:06:26
    altri giovani della mia città di
  • 00:06:27
    partinico
  • 00:06:29
    e lì lui c è sposa il suo progetto che
  • 00:06:34
    un progetto di di solidarietà di amore
  • 00:06:38
    ecco vorrei proprio sottolineare questa
  • 00:06:41
    parola perché lui era animato da amore
  • 00:06:45
    da amore per gli ultimi per per chi ha
  • 00:06:48
    bisogno perché per la sofferenza umana
  • 00:06:51
    quando danilo poi arriva in sicilia nel
  • 00:06:55
    1952 da subito si pone il problema del
  • 00:07:00
    metodo
  • 00:07:01
    non a caso le prime iniziative di danilo
  • 00:07:05
    non si realizzano immediatamente il
  • 00:07:09
    digiuno viene realizzato circa nove mesi
  • 00:07:12
    dopo l'arrivo di danilo dolci a trappeto
  • 00:07:15
    in sicilia ea danilo non interessava
  • 00:07:17
    calare dall'alto
  • 00:07:19
    qualcosa che poteva risultare anche
  • 00:07:22
    incomprensibile alla versione del posto
  • 00:07:25
    interessava a costruire un percorso di
  • 00:07:28
    riflessione
  • 00:07:28
    che coinvolgesse i cittadini le persone
  • 00:07:32
    semplici che abitavano quelle terre i
  • 00:07:35
    pescatori i contadini affinché si
  • 00:07:38
    arrivasse tempo per tempo a costruire
  • 00:07:41
    delle proposte di cambiamento a
  • 00:07:44
    individuare i problemi che c'erano e a
  • 00:07:48
    ragionare insieme sulle possibili
  • 00:07:50
    soluzioni
  • 00:07:51
    lui non pensa di possedere delle verità
  • 00:07:53
    e si tratta di costruire insieme dei
  • 00:07:57
    percorsi
  • 00:07:58
    e quindi di dare la possibilità alla
  • 00:08:00
    gente di capire quali sono i propri
  • 00:08:03
    interessi
  • 00:08:03
    che cos'è
  • 00:08:05
    quali sono le cose per le quali
  • 00:08:07
    impegnarsi per le quali lottare nelle
  • 00:08:10
    quali credere
  • 00:08:12
    e questo è appunto è
  • 00:08:14
    una cosa che da attingere insieme ad
  • 00:08:16
    attingere da arrivarci attraverso dei
  • 00:08:19
    percorsi che sono complessi che sono
  • 00:08:21
    pesanti che sono difficili borgo di dio
  • 00:08:23
    e naturalmente la prima sede della prima
  • 00:08:26
    esperienza
  • 00:08:28
    dove si definiscono meglio
  • 00:08:32
    le propensioni
  • 00:08:35
    le prospettive da dare a questa
  • 00:08:38
    esperienza di lavoro sociale che aveva
  • 00:08:40
    delle connotazioni diverse a quelle
  • 00:08:42
    tradizionali perché non si limitava a
  • 00:08:46
    coinvolgere persone di esperienza di
  • 00:08:48
    competenza ma aveva l'obiettivo di
  • 00:08:51
    coinvolgere e far diventare protagonisti
  • 00:08:54
    quelli che di solito erano i soggetti
  • 00:08:59
    che devono apprendere che dovrà essere
  • 00:09:02
    ammaestrati addestrati questa cosa
  • 00:09:05
    terribile invece in questi processi
  • 00:09:07
    educativi
  • 00:09:09
    il fulcro la legittimazione della
  • 00:09:13
    formazione erano proprio i bambini la
  • 00:09:17
    costruzione di mirto rappresenta se
  • 00:09:19
    vogliamo il completamento di un percorso
  • 00:09:22
    che era cominciato già dai primi anni
  • 00:09:25
    cinquanta in sicilia e che già in quel
  • 00:09:27
    momento aveva posto con chiarezza
  • 00:09:30
    l'esigenza di lavorare sul piano
  • 00:09:33
    educativo
  • 00:09:39
    pare una storia inventata quasi una
  • 00:09:41
    brava
  • 00:09:46
    c'era una volta
  • 00:09:48
    una stradina per la campagna un viottolo
  • 00:09:51
    sempre più scassato e pericolante fino a
  • 00:09:53
    un mulino sotto la montagna
  • 00:10:04
    quando una primavera
  • 00:10:07
    al di là dello screpolato ponticello
  • 00:10:09
    senza sponde sul fondo fiumara
  • 00:10:11
    è fiorito tra i mandorli anche un mito
  • 00:10:14
    di creature
  • 00:11:08
    qui sono stati degli anni
  • 00:11:11
    bellissimi
  • 00:11:14
    per un bambino con l'idea che tutto si
  • 00:11:15
    faceva in funzione del quasi del gioco
  • 00:11:18
    nel senso che non era visto nessuna cosa
  • 00:11:21
    era visto come imposizione ma noi davamo
  • 00:11:24
    del tu alle maestre non esisteva un
  • 00:11:26
    rapporto ne avevo più di una ma adesso
  • 00:11:28
    non ricordo nemmeno quale di tutte fosse
  • 00:11:30
    alla mia
  • 00:11:31
    nel 78 tre era un momento uno dei tanti
  • 00:11:35
    momenti difficili che aveva il centro
  • 00:11:38
    studi perché il centro di mirto in quel
  • 00:11:42
    in quell'estate prima estate giugno che
  • 00:11:45
    ci siamo incontrati con danilo è
  • 00:11:46
    racchiuso in realtà non conoscevo né
  • 00:11:50
    titani lo è neanche del suo lavoro
  • 00:11:53
    l'inizio è stata un pochettino difficile
  • 00:11:55
    io in realtà pensavo di venire qua e di
  • 00:11:57
    trovare un gruppo di educatori
  • 00:11:59
    che erano
  • 00:12:03
    entusiasti di riprendere questa
  • 00:12:05
    iniziativa
  • 00:12:08
    con un minimo di organizzazione invece
  • 00:12:12
    abbiamo proprio ricominciato da zero
  • 00:12:16
    però devo dire che la presenza dei
  • 00:12:19
    bambini anche delle famiglie che erano
  • 00:12:21
    molto
  • 00:12:21
    molto contenti e molto interessati
  • 00:12:25
    a questa iniziativa e anche al fatto di
  • 00:12:29
    mandare i loro figli a mirto questo ci
  • 00:12:31
    ha incoraggiato a parecchio non
  • 00:12:33
    avvertivamo l'esigenza di doverci
  • 00:12:35
    comportare una determinata maniera
  • 00:12:37
    perché qualcuno e chill imponesse noi ci
  • 00:12:39
    comportavamo naturalmente senza bisogno
  • 00:12:42
    di e nessuno mai c'è in me non ricordo
  • 00:12:44
    non ho un ricordo di un insegnante che
  • 00:12:46
    entrando in classe
  • 00:12:48
    veniva a sgridarci oa fare qualcosa del
  • 00:12:50
    genere io danilo dolci da a quel tempo
  • 00:12:52
    lo vedevo come
  • 00:12:54
    una persona normalissima non sappiamo
  • 00:12:56
    niente di lui di chi fosse di chi non
  • 00:12:58
    fosse mi sono trovato ad insegnare per
  • 00:13:01
    forza d'inerzia
  • 00:13:03
    mi sono domandato che cosa voleva dire
  • 00:13:05
    educare
  • 00:13:07
    ora se una in galera capisce meglio cosa
  • 00:13:11
    è la libertà
  • 00:13:12
    avendo sperimentato l'attuale scuola
  • 00:13:15
    come studente e ora come insegnante mi
  • 00:13:18
    sento nella stessa condizione del
  • 00:13:19
    caleotto per antitesi intuisco via via
  • 00:13:23
    sperimento cosa dovrebbe essere il
  • 00:13:26
    lavoro educativo
  • 00:13:28
    se ci siamo concentrati molto sul fatto
  • 00:13:30
    che dovevamo lavorare bene dovevamo
  • 00:13:33
    cercare di portare avanti la
  • 00:13:34
    sperimentazione
  • 00:13:35
    c'erano le famiglie c'erano i bambini
  • 00:13:38
    spesso anche a mirto in condizioni
  • 00:13:41
    difficili perché mancava materiale
  • 00:13:45
    allora l'accesso a mirto era ancora
  • 00:13:47
    molto precario e quindi noi eravamo
  • 00:13:51
    molto presi dal nostro impegno
  • 00:13:54
    inconsciamente sono convinto che l'aver
  • 00:13:56
    studiato qui
  • 00:13:58
    l'aver fatto questo tipo di scuola sono
  • 00:14:01
    convinto che qualcosa in più me l'ha
  • 00:14:02
    data nel senso di avere un elasticità
  • 00:14:06
    mentale nel carpire le cose un po più
  • 00:14:09
    facile rispetto un po più allenata
  • 00:14:12
    magari rispetto
  • 00:14:15
    all'alternativa che non so quale sarebbe
  • 00:14:18
    perché non l'ho mai fatta una scuola
  • 00:14:31
    dove
  • 00:14:34
    diventò una struttura
  • 00:14:38
    dove possono verificarsi
  • 00:14:42
    il suo primo incontro così con con la
  • 00:14:46
    teoria e lui l'ha avuto come maria
  • 00:14:48
    montessori nella quale lui ha sempre
  • 00:14:50
    parlato nella maniera veramente di
  • 00:14:52
    rispetto molto rispettoso poi cominciato
  • 00:14:56
    a conoscere noi del movimento anche
  • 00:14:57
    attraverso gianni rodari quali aveva
  • 00:15:00
    fatto quelle bellissime prefazioni a
  • 00:15:03
    ponte screpolata chissà se pcp angolo e
  • 00:15:08
    quindi abbiamo introdotto un po come
  • 00:15:10
    facevo dire dentro il movimento
  • 00:15:12
    conosciuto mario lodi è così
  • 00:15:15
    seguiva il nostro lavoro anche molto
  • 00:15:18
    criticamente
  • 00:15:19
    perché noi per certi aspetti eravamo
  • 00:15:23
    anche troppo tecnici lui diceva che
  • 00:15:25
    dovete stare attenti perché siete
  • 00:15:28
    programmate troppo costruite quasi non
  • 00:15:31
    parlava di gabbie ma insomma costruite
  • 00:15:34
    dei percorsi in cui magari il bambino è
  • 00:15:37
    un po ai dati si è tempo troppo
  • 00:15:41
    direzionali quindi non state un po
  • 00:15:42
    attenti così e abbiamo lavorato molto
  • 00:15:46
    bene i bambini non per le cose che
  • 00:15:48
    apprendevano soltanto dai libri ma dalla
  • 00:15:52
    esperienza diretta dalla conoscenza
  • 00:15:54
    dalla conoscenza della natura
  • 00:15:55
    dell'ambiente ed alla riflessione cioè
  • 00:15:59
    la possibilità di farli ragionare con la
  • 00:16:02
    propria testa
  • 00:16:04
    oltre
  • 00:16:06
    le le condizioni naturali fra virgolette
  • 00:16:10
    che venivano sia nella scuola sia nella
  • 00:16:12
    famiglia
  • 00:16:14
    per educare
  • 00:16:16
    meglio non inizi dalla grammatica dall
  • 00:16:19
    alfabeto inizia dalla ricerca del fondo
  • 00:16:22
    interesse dall imparare a scoprire dalla
  • 00:16:25
    poesia che è rivoluzione perché poesia
  • 00:16:28
    se educhi alla musica dall udire le rane
  • 00:16:32
    da bach e non da pedanti esercizi quando
  • 00:16:36
    avranno saputo i tuoi alunni o una
  • 00:16:38
    carezza essere infinite carezze diverse
  • 00:16:41
    ma li infine ottimali diversi e una vita
  • 00:16:44
    infinite vite arrivando alle scale
  • 00:16:47
    chiedile suonino tesi con in una corda
  • 00:16:50
    di violino con la concentrazione
  • 00:16:51
    necessaria al più atteso concerto non
  • 00:16:55
    temere di rimanere solo inizia con pochi
  • 00:16:58
    a garantire qualità all'avvio
  • 00:17:00
    per essere di tutti elastico con chi non
  • 00:17:03
    sa capire aperto al diverso
  • 00:17:06
    non lasciarti annegare in confusione
  • 00:17:09
    arruffone da chi è inesatto e in
  • 00:17:11
    puntuale cronicamente taglia netto e
  • 00:17:14
    soprattutto cerca di scoprire la
  • 00:17:17
    necessaria dialettica
  • 00:17:19
    l'impegno maieutico e l'assumere
  • 00:17:21
    responsabili scelte danilo dolci non
  • 00:17:24
    comincia a parlare di majeutica ea
  • 00:17:27
    utilizzare il metodo maieutico come
  • 00:17:30
    spesso è stato scritto in modo errato
  • 00:17:33
    incompleto negli anni settanta
  • 00:17:36
    tutto il percorso di danilo dolci è
  • 00:17:39
    legato all'idea della maieutica
  • 00:17:43
    semmai possiamo fare questo tipo di
  • 00:17:46
    distinzione
  • 00:17:47
    fino agli anni sessanta più o meno
  • 00:17:50
    danilo utilizza la maieutica
  • 00:17:53
    anche in quella forma che poi lui stesso
  • 00:17:56
    ha chiamato autoanalisi popolare con i
  • 00:17:58
    pescatori con i contadini
  • 00:18:02
    senza aver codificato
  • 00:18:04
    questa metodologia come ascrivibile a
  • 00:18:08
    nella sostanza
  • 00:18:10
    lui ha bisogno di conoscere di sapere
  • 00:18:13
    quindi prima ascolta
  • 00:18:16
    insieme si elaborano le idee e insieme
  • 00:18:20
    si producono i risultati partire dagli
  • 00:18:22
    anni sessanta e sempre più negli anni
  • 00:18:24
    successivi negli anni 70 80 e 90
  • 00:18:28
    si sedimenta un percorso di analisi di
  • 00:18:32
    questi strumenti è anche di messa a
  • 00:18:34
    fuoco e lo metteva in condizione delle
  • 00:18:37
    persone appunto questo era il metodo
  • 00:18:39
    della maieutica cioè fare in modo che le
  • 00:18:43
    persone
  • 00:18:44
    generassero quello che avevano le
  • 00:18:48
    proprie la propria interiorità nella
  • 00:18:50
    propria coscienza nella propria mente
  • 00:18:52
    nel proprio intelletto
  • 00:18:54
    e tante volte tutto questo tutto questo
  • 00:18:57
    è da questa ricchezza delle persone era
  • 00:19:00
    bloccate dai vincoli sociali dal
  • 00:19:06
    da un sapere che non saper astratto che
  • 00:19:09
    veniva dall alto
  • 00:19:14
    ho cominciato a porre domande perché non
  • 00:19:16
    sapevo via via mi sono accorto che anche
  • 00:19:19
    gli altri a cui domandavo in fondo non
  • 00:19:21
    sapevo lo sapevano poco
  • 00:19:24
    dopo oltre 40 anni di lavoro mi accorgo
  • 00:19:27
    come sia difficile sapere prima delle
  • 00:19:29
    risposte anche quali sia esattamente la
  • 00:19:32
    natura e il ruolo della domanda
  • 00:19:40
    la maieutica in pratica è soltanto
  • 00:19:42
    questo la ricerca dei modi delle
  • 00:19:45
    modalità
  • 00:19:46
    delle modalità per potere comunicando
  • 00:19:50
    cercare di
  • 00:19:52
    trasformare la realtà la maieutica
  • 00:19:55
    creativa non è che in danilo arriva
  • 00:19:58
    dalla da un apprendimento
  • 00:20:01
    socratico
  • 00:20:03
    nasce dalla conoscenza di uno strumento
  • 00:20:06
    che è l'unico che consente alle persone
  • 00:20:08
    di apprendere e di essere protagonisti
  • 00:20:12
    di essere attori principali la maieutica
  • 00:20:14
    di gruppo e anche una esperienza di
  • 00:20:19
    esercizio profondo di democrazia e di
  • 00:20:23
    costruzione di una società democratica
  • 00:20:30
    lo viggiano ama chi li ha seminati
  • 00:20:35
    gesù si presti e ancora cielo scuro
  • 00:20:41
    angelo cera va a sé miliari
  • 00:20:47
    enrica reggimenti ha reso mur
  • 00:20:52
    arriva alla verdura ivan baiardi
  • 00:20:57
    il tempo di anni volato è mangi chiavi
  • 00:21:03
    acqua di mattina mai e tira
  • 00:21:08
    è dopo mazzorno bene ma
  • 00:21:14
    dando che
  • 00:21:16
    dava sciocca
  • 00:21:19
    a bocca
  • 00:21:24
    hhd bocca
  • 00:21:27
    della città
  • 00:21:30
    barocca ma ca h
  • 00:21:36
    m di chiodi a su pareggiati
  • 00:21:41
    se ho mediato quando ci si trasferisce a
  • 00:21:45
    partinico il 1956 non ci si trasferisce
  • 00:21:48
    perché finisce il borgo borgo mantiene
  • 00:21:51
    una sua dimensione di raccordo di
  • 00:21:53
    rapporto con l'ambiente di trappeto
  • 00:21:56
    mentre partinico diventa una sede più
  • 00:22:02
    complessa per l'attività del centro
  • 00:22:05
    studi e il 1956 e lì cominciano le varie
  • 00:22:10
    inchieste
  • 00:22:11
    sulla povertà la miseria
  • 00:22:14
    lì il 2 febbraio
  • 00:22:18
    si realizza la grande iniziativa che
  • 00:22:23
    resterà nella storia
  • 00:22:25
    lo shopper alla rovescia lo sciopero
  • 00:22:28
    alla rovescia
  • 00:22:30
    una battaglia che danilo impegna per il
  • 00:22:33
    diritto al lavoro che è sancito dalla
  • 00:22:36
    costituzione repubblicana
  • 00:22:38
    il carattere singolare dell'esemplare di
  • 00:22:41
    danilo dolci è proprio di questo grande
  • 00:22:44
    di cultura che per manifestare la
  • 00:22:46
    situazione di carità ai poveri non si
  • 00:22:49
    accontenta la parola parlata o scritta
  • 00:22:51
    dei comizi degli ordini del giorno e dei
  • 00:22:55
    messaggi ma avendo vivere la loro vita
  • 00:22:58
    soffrire la loro fame di ridere il loro
  • 00:23:01
    giaciglio
  • 00:23:02
    scendere nella loro forzata abiezione
  • 00:23:04
    per aiutarli a ritrovare qui a reclamare
  • 00:23:07
    la loro dignità e la loro adesione della
  • 00:23:10
    società che intensamente comunica la
  • 00:23:13
    società in cui ognuno è architetto cioè
  • 00:23:17
    avviene si realizza la pianificazione
  • 00:23:19
    dal basso non nel senso di scendere giù
  • 00:23:23
    come livello ma nel senso di estendere
  • 00:23:26
    la coscienza nella gente e il potere di
  • 00:23:30
    diffondere distribuire il potere è
  • 00:23:32
    diversa cosa dal dominio tutti ciascuno
  • 00:23:34
    deve detenere deve essere detentore di
  • 00:23:37
    una parte del potere della mente resa
  • 00:23:39
    molto il problema della mafia come
  • 00:23:41
    sistema di violenza mi interessa alla
  • 00:23:44
    mafia come un tipo
  • 00:23:46
    particolare
  • 00:23:48
    paradossale paradossale in un modo
  • 00:23:51
    virtuoso nell'organizzazione della
  • 00:23:53
    violenza
  • 00:23:55
    la potenza che vuole essere potenza e
  • 00:23:58
    perché ti dico io che è un fenomeno
  • 00:24:02
    paradossali dato e all'estremo
  • 00:24:05
    perché è talmente primitivo che non c'è
  • 00:24:09
    ancora per esempio la distinse non ha in
  • 00:24:11
    sé ancora in tensione tra la forza e la
  • 00:24:14
    verità
  • 00:24:16
    i mafiosi hanno avuto allora
  • 00:24:19
    hanno reagito hanno protestato ma non lo
  • 00:24:24
    hanno toccato non lo hanno
  • 00:24:27
    rispettato
  • 00:24:29
    io credo che la sua personalità
  • 00:24:31
    che era scevra da scontri da conflitti e
  • 00:24:37
    che era serena e che era
  • 00:24:39
    fondamentalmente serena
  • 00:24:42
    non abbia incoraggiato azioni violente
  • 00:24:46
    nella mafia ma certamente lui con la
  • 00:24:49
    mafia auto scontri forti soprattutto
  • 00:24:52
    dalla mafia politica
  • 00:24:53
    danilo è stato il primo in italia a fare
  • 00:24:56
    nomi e cognomi di politici collusi con
  • 00:24:59
    la mafia
  • 00:25:00
    è stato il primo a indicare non in modo
  • 00:25:03
    generico ma estremamente preciso
  • 00:25:06
    specifico
  • 00:25:08
    quale era questo tumore che stava
  • 00:25:11
    crescendo
  • 00:25:12
    all'interno della democrazia italiana
  • 00:25:15
    nel settembre del 1965 dolci presenta la
  • 00:25:18
    commissione parlamentare antimafia e
  • 00:25:20
    all'opinione pubblica una documentazione
  • 00:25:22
    che rivela i rapporti tra la mafia e
  • 00:25:25
    autorevoli politici governativi
  • 00:25:27
    nel febbraio del 1966 il ministro
  • 00:25:31
    bernardo mattarella di castellammare e
  • 00:25:34
    risulta escluso dal terzo governo moro
  • 00:25:37
    il sistema mafioso in settima e
  • 00:25:40
    clientelare c'è tanta nei paesi
  • 00:25:42
    capitalisti che deprime i socialisti
  • 00:25:45
    come si sa in questo che ci sono delle
  • 00:25:49
    forme di parassitismo
  • 00:25:50
    invece che le riforme di simbiosi
  • 00:25:52
    creativa che caratterizzano il rapporto
  • 00:25:56
    tra persona scarso rapporto tra membre
  • 00:25:59
    membro il rapporto in genere col potente
  • 00:26:03
    e di un rapporto di sfruttamento del
  • 00:26:06
    ciclo di brasil ismo molti che sono qua
  • 00:26:09
    non sanno quali sono i loro interessi
  • 00:26:11
    questo è tragico ma certe volte nemmeno
  • 00:26:14
    sia la possibilità che loro ricercano
  • 00:26:17
    perché quando c'è di mezzo il mafioso
  • 00:26:18
    mafioso impone decide decide per tutti
  • 00:26:30
    ho imparato pura che non esistono
  • 00:26:32
    cambiamenti che durano in eterno
  • 00:26:36
    le strade nuove
  • 00:26:39
    vanno mantenute in buono stato
  • 00:26:41
    ripulite dai parassiti che sono sempre
  • 00:26:44
    in agguato
  • 00:26:45
    le strade nuove bisogna gremire di
  • 00:26:49
    segnali di indicatori di senso e di
  • 00:26:52
    altri uomini che continuino a marciarci
  • 00:26:55
    sopra
  • 00:26:56
    altrimenti la strada mora poiché nulla
  • 00:26:59
    dura in eterno se non riceve cure
  • 00:27:01
    non le vittorie nelle opere neanche alla
  • 00:27:05
    vita nuova
  • 00:27:31
    puoi in un giorno scoprire un nuovo
  • 00:27:35
    punto di prospettiva
  • 00:27:37
    puoi scoprire cercando quanto non hai
  • 00:27:40
    appreso in una vita
  • 00:27:42
    dentro di te o in quanto pare fuori non
  • 00:27:45
    arrivi soltanto la tua pelle
  • 00:27:47
    ogni giorno
  • 00:27:50
    può essere un granello di sabbia nella
  • 00:27:52
    spiaggia o nel deserto può essere
  • 00:27:55
    hiroshima o il giorno in cui tu nasci
  • 00:28:17
    amore
  • 00:28:25
    la
  • 00:28:29
    mano
  • 00:28:35
    abbonato
  • 00:28:36
    susa
  • 00:28:39
    vado
  • 00:28:45
    lo so
  • 00:28:47
    io
  • 00:28:51
    sul
  • 00:28:53
    lato
  • 00:29:00
    9
  • 00:29:12
    tu
  • 00:29:19
    anche negli anni 70 quando
  • 00:29:22
    paradossalmente alcuni dei suoi metodi
  • 00:29:24
    innovativi
  • 00:29:25
    cominciano acquisire una notorietà anche
  • 00:29:28
    una diffusione molto maggiore danilo
  • 00:29:31
    dolci sceglie di fare qualcosa di
  • 00:29:34
    diverso
  • 00:29:35
    danilo dolci non ha mai in nessun
  • 00:29:37
    momento
  • 00:29:38
    rifiutato il progresso anche tecnologico
  • 00:29:42
    dobbiamo a lui se anche strumenti nuovi
  • 00:29:45
    per il nostro paese pensiamo alla radio
  • 00:29:47
    in italia sono stati sperimentati per la
  • 00:29:51
    prima volta ovviamente mi riferisco alla
  • 00:29:53
    radio libera c'era la radio di stato
  • 00:29:55
    allora come sappiamo tutti ma nello
  • 00:29:58
    stesso tempo sente la profonda esigenza
  • 00:30:01
    di capire come questi strumenti possono
  • 00:30:05
    aiutare i cittadini a vivere meglio come
  • 00:30:09
    questi strumenti possono essere posti
  • 00:30:11
    non al servizio di poche scaltri
  • 00:30:14
    dominatori che possono utilizzare i mass
  • 00:30:18
    media piuttosto che altri strumenti
  • 00:30:21
    tecnologici per accrescere il proprio
  • 00:30:25
    dominio ma cercare di capire come questi
  • 00:30:29
    strumenti di innovazione
  • 00:30:30
    sicuramente utili possano servire alla
  • 00:30:34
    crescita non soltanto economica ma anche
  • 00:30:38
    civile e democratica di una civiltà di
  • 00:30:42
    una società da questo la sua riflessione
  • 00:30:44
    critica ad esempio sul ruolo della
  • 00:30:46
    televisione e non solo sul ruolo della
  • 00:30:49
    televisione la sua riflessione profonda
  • 00:30:51
    sulla differenza tra trasmettere e
  • 00:30:54
    comunicare che anche legata in modo
  • 00:30:57
    fortissimo a due diverse visioni della
  • 00:31:01
    società
  • 00:31:03
    una carezza può comunicare
  • 00:31:07
    ma una fucilata una revolverata no
  • 00:31:09
    trasmettono colpiscono solo il rapporto
  • 00:31:13
    non violento riesce a comunicare
  • 00:31:15
    il trasmettere e uno spedire e sovente
  • 00:31:18
    ignora chi riceverà il comunicare
  • 00:31:21
    presuppone partecipazione personalizzata
  • 00:31:24
    attiva nell'esprimere al contempo
  • 00:31:26
    nell'ascoltare
  • 00:31:28
    per riceve
  • 00:31:29
    nella grossa truffa e grosso imbroglio
  • 00:31:32
    grosso equivoco di passare per
  • 00:31:34
    comunicazione cosa che comunicazione
  • 00:31:36
    realtà non è
  • 00:31:37
    oggi siamo in
  • 00:31:39
    impero mediatico che assolutamente
  • 00:31:42
    dispotico e assoluto
  • 00:31:45
    distrugge la comunicazione e la
  • 00:31:49
    comunicazione un pericolo per la cultura
  • 00:31:52
    del dominio in quanto comunicando
  • 00:31:54
    intensamente si riesce a costruire
  • 00:31:57
    insieme qualcosa qualcosa di diverso
  • 00:31:59
    qualcosa di alternativo e la
  • 00:32:03
    comunicazione indispensabile poi come a
  • 00:32:05
    livello proprio fisiologico organico
  • 00:32:08
    come l'ossigeno e come cioè non esiste
  • 00:32:11
    società senza comunicazione reale massa
  • 00:32:14
    vuol dire pasta e la pasta non può
  • 00:32:17
    pensare la massa impasta gravità
  • 00:32:20
    appiccica lievita ma non comunica non
  • 00:32:24
    esiste la comunicazione di massa posti
  • 00:32:27
    pare gente da schiere di banchi nelle
  • 00:32:29
    scuole a schiere di banchi di lavoro più
  • 00:32:31
    o meno forzato non favorire gli incontri
  • 00:32:34
    di rapporti tendenti a scoprire come
  • 00:32:36
    possibile crescere insieme così si
  • 00:32:40
    impasta la massa ovunque si impasta
  • 00:32:43
    gente che non sospetta di essere
  • 00:32:44
    prigioniera e non fermenta in un cresce
  • 00:32:47
    una società viva e ben altro che massa
  • 00:32:51
    il ricordo quanti ospiti che sono venuti
  • 00:32:53
    in questo borgo e quanti incontri sono
  • 00:32:57
    avvenuti carlo levi e veniva qui ma
  • 00:33:01
    continuamente
  • 00:33:04
    in questa grande sala c'erano dei
  • 00:33:07
    concerti bellissimi
  • 00:33:56
    tre quarti delle giovani che erano lì
  • 00:33:59
    non avevano mai sentito un concerto e
  • 00:34:02
    d'altra parte il concertista ha bisogno
  • 00:34:04
    di non fare i sembra in concertista in
  • 00:34:07
    mezzo alla gente che hanno il callo
  • 00:34:09
    hanno bisogno di questa comunicazione
  • 00:34:11
    profonda con la popolazione
  • 00:34:22
    rifiutare a larghe fette di persone la
  • 00:34:27
    possibilità di accostarsi a un certo
  • 00:34:30
    tipo di conoscenza è un'operazione che
  • 00:34:33
    non solo in qualche modo tende a
  • 00:34:35
    spegnere la creatività delle persone ma
  • 00:34:37
    l'operazione è profondamente
  • 00:34:39
    antidemocratica significa escludere
  • 00:34:41
    dalla possibilità di crescita
  • 00:34:44
    la maggioranza dei cittadini
  • 00:35:15
    un interrogativo di fondo è sempre stato
  • 00:35:19
    la musica è un lusso
  • 00:35:22
    questo interrogativo come tanti altri
  • 00:35:25
    se lo portavano appresso
  • 00:35:27
    ancora diversi
  • 00:35:30
    ci si chiedeva se respirare un lusso se
  • 00:35:34
    avere acqua pulita è un lusso
  • 00:35:36
    la capacità della musica di
  • 00:35:38
    rappresentare un universo possibile
  • 00:35:42
    un modo diverso di pensare la nostra
  • 00:35:45
    esistenza al nostro essere qui questo
  • 00:35:48
    piano ci sono tantissime testimonianze
  • 00:35:50
    ma vederlo applicarlo in loco
  • 00:35:55
    ancora prima del centro educativo quando
  • 00:35:58
    insieme ci si chiedeva insieme a
  • 00:36:00
    contadini e pescatori
  • 00:36:01
    quale è il possibile messaggio della
  • 00:36:04
    musica che contributo può dare alla
  • 00:36:06
    musica c'è una fase necessaria
  • 00:36:08
    dell'apprendimento musicale
  • 00:36:10
    e questo si può fare solo facendo musica
  • 00:36:14
    uno degli obiettivi principali del
  • 00:36:17
    centro studi gli anni sessanta e
  • 00:36:19
    settanta era quello di dare la
  • 00:36:21
    possibilità ai più soprattutto ai
  • 00:36:24
    bambini di poter fare musica
  • 00:36:26
    perché attraverso il fare musica si
  • 00:36:29
    capisce cos'è la musica cosa può essere
  • 00:36:32
    la musica cosa può dare la musica non si
  • 00:36:33
    può parlare di musica bisogna farla
  • 00:36:36
    il diretto collegamento con la maglia di
  • 00:36:39
    casa diretti proprio questo non si può
  • 00:36:42
    tanto parlare di majeutica
  • 00:36:46
    occorre farne esperienza
  • 00:36:48
    occorre fare majeutica sapere che
  • 00:36:51
    attraverso l'incontro con l'altro
  • 00:36:54
    l'incontro espressivo e l'incontro di
  • 00:36:56
    ascolto in cui il dialogo mette in
  • 00:36:59
    comunicazione due o più persone gruppi
  • 00:37:02
    interi
  • 00:37:03
    come nella musica permette una
  • 00:37:06
    costruzione che ai singoli è
  • 00:37:08
    assolutamente impossibile
  • 00:37:13
    se l'occhio non si esercita non vede se
  • 00:37:17
    la pelle non tocca non sa se l'uomo non
  • 00:37:20
    immagino si spegne quasi o pudore a
  • 00:37:24
    scrivere poesia come fosse un lusso
  • 00:37:26
    proibito ormai nella mia vita ma ancora
  • 00:37:29
    in me il ragazzino canta seppure sport
  • 00:37:32
    di fatica e lotta era vignato dai
  • 00:37:35
    capelli bianchi
  • 00:37:37
    necessitato essenzializzare e al varco
  • 00:37:40
    di un malanno scrive versi come una
  • 00:37:42
    volta quando il silenzio diventava colmo
  • 00:37:44
    futuro chiarezza che bruciava la fatica
  • 00:37:47
    del fare successivi il mio bisogno di
  • 00:37:50
    poesie
  • 00:37:51
    gli uomini l'acqua il pane la terra sono
  • 00:37:56
    diventati le mie parole sono cresciuto
  • 00:37:58
    in vent'anni non importano i versi in
  • 00:38:02
    quanto non riesco a impedirmi
  • 00:38:04
    nell'impedire prima di dissolversi
  • 00:38:07
    invece di volare come un canto l'impegno
  • 00:38:10
    mi si muta in non dovermi
  • 00:38:13
    vigentina e
  • 00:38:16
    quella persona mite saggia
  • 00:38:20
    semplice
  • 00:38:22
    popolare che ha dato un senso
  • 00:38:26
    a tutta l'esperienza di danilo tutta e
  • 00:38:31
    quando dico tutta dico anche quando
  • 00:38:35
    vincenzina non c'era più la persona
  • 00:38:38
    rivoluzionario di suo
  • 00:38:41
    ogni occasione per me si trasformava in
  • 00:38:44
    impegno necessità
  • 00:38:47
    opera da svolgere perché poi sarebbe
  • 00:38:50
    stato il sereno ci sarebbe stata la
  • 00:38:53
    gioia vincenzina con umiltà con
  • 00:38:55
    semplicità era sempre accanto lui pronta
  • 00:38:59
    a intervenire
  • 00:39:01
    per
  • 00:39:03
    dare quel quid che faceva diventare
  • 00:39:06
    importante le cose importanti una
  • 00:39:08
    persona di così grande cultura è venuta
  • 00:39:10
    dal nord è una persona così povera
  • 00:39:13
    semplice
  • 00:39:16
    del profondo sud quasi del nord africa
  • 00:39:20
    riuscissero ad integrarsi a comprendersi
  • 00:39:22
    alla a vivere insieme così bene
  • 00:39:40
    se mi ammazzano o il cuore si lacera non
  • 00:39:44
    vi lascio casa terreno danaro amici
  • 00:39:48
    della terra che via cresciuti non sarete
  • 00:39:51
    paesani di nessuno
  • 00:39:53
    cittadini del mondo a disagio ogni volta
  • 00:39:56
    che gli chiuderei dei miti sono grato di
  • 00:39:59
    non esservi vergognati di me quando mi
  • 00:40:02
    erano conto quasi tutti non vi siete
  • 00:40:04
    infatuati quando sono capitati applausi
  • 00:40:08
    ho cercato con voi intensamente oltre
  • 00:40:10
    l'attimo e il giorno forse di thun gera
  • 00:40:13
    nostalgia delle nostre riunioni del
  • 00:40:16
    tentare di risolvere insieme
  • 00:40:18
    allora vi ho lasciato troppo soli a
  • 00:40:21
    maturare forza talora vi sono stato
  • 00:40:24
    troppo appresso vivere e difficile
  • 00:40:28
    temevo per voi
  • 00:40:33
    a chi sono amore vero
  • 00:40:48
    miani
  • 00:40:55
    come
  • 00:41:05
    mi considero fortunato di avere
  • 00:41:08
    conosciuto e
  • 00:41:09
    e seguito un po la sua la sua vita per
  • 00:41:13
    esempio se messaggi
  • 00:41:18
    quanti sforzi e quanti giorni
  • 00:41:34
    ogni giorno
  • 00:41:38
    5 vince
  • 00:41:43
    una sezione per una manifestazione di
  • 00:41:47
    forza e noi non interpretiamo mai come
  • 00:41:51
    manifestazione di forza queste cose
  • 00:41:53
    invece sono
  • 00:41:56
    solo manifestazioni semmai di una
  • 00:41:58
    volontà ma sono occasioni di incontro
  • 00:42:02
    sono occasioni di ispirazione una marcia
  • 00:42:06
    in
  • 00:42:07
    importante perché è un fatto educativo
  • 00:42:23
    che abbia
  • 00:42:35
    se 100 uomini marciano sul sentire in
  • 00:42:38
    montagna
  • 00:42:40
    gli uomini passano
  • 00:42:41
    e l'erba calpestata
  • 00:42:45
    ma se sono mille più di mille gli uomini
  • 00:42:49
    che marciano il sentiero fiorisce di
  • 00:42:53
    nuove speranze
  • 00:42:54
    avviene il cambiamento
  • 00:42:57
    nasce una nuova vita e la strada
  • 00:43:00
    selvaggia si fa nuova civiltà per tutti
  • 00:43:04
    ma bisogna averne cura nel tempo
  • 00:43:12
    faccini
  • 00:43:18
    dc da tutti
  • 00:43:21
    chi
  • 00:43:23
    trovi
  • 00:43:32
    penso di sì
  • 00:43:36
    ma solo in un palazzo
  • 00:43:42
    ma ancora c'è un fosso
  • 00:43:57
    sul
  • 00:43:59
    rosso
  • 00:44:14
    cantati soul
  • 00:44:19
    e
  • 00:44:21
    scortati
  • 00:44:23
    tappate lancio
  • 00:44:30
    no
  • 00:44:31
    no
  • 00:44:34
    tanto
  • 00:44:37
    a terra
  • 00:44:43
    senza voce
  • 00:44:54
    pensate
  • 00:44:57
    tu
  • 00:44:59
    capisci terra gru
  • 00:45:05
    ora
Tags
  • Danilo Dolci
  • educazione
  • cambiamento sociale
  • maieutica
  • musica
  • comunità
  • solidarietà
  • mafia
  • partecipazione attiva
  • giustizia sociale